consigliato per te

  • in

    La Futura Volley chiamata al riscatto in casa contro la matricola Altino

    Di Redazione Cocche alla ricerca di un immediato riscatto nel back-to-back casalingo. Dopo la battuta d’arresto subita al quinto set contro Brescia, la formazione sulla carta più completa della Serie A2, la Futura Volley Giovani Busto Arsizio ora ospiterà (domenica 24 Ottobre alle ore 17.00) la Tenaglia Altino Volley, espressione pallavolistica di un comune da poco più di 3000 abitanti arroccato nelle valli della provincia di Chieti. Il team guidato da Luca Damico è alla prima avventura in Serie A2, a seguito della splendida cavalcata valsa la promozione nella scorsa estate. La partenza in cadetteria, però, è stata finora complicata, con il doppio 0-3 subito ad opera di Brescia e Sant’Elia. Barbara Garzonio, libero di Busto Arsizio: “Abbiamo iniziato la settimana con tranquillità, per poi iniziare a studiare le nostre avversarie: stiamo lavorando molto bene, sappiamo che sarà una partita difficile perché a questi livelli l’avversario non è mai da sottovalutare. E’ dalla vittoria nel Trofeo Bruna Forte contro Mondovì che stiamo dimostrando che il carattere non ci manca affatto, siamo sempre sul pezzo e anche sabato scorso avremmo potuto fare un gran colpo: resta comunque un punto guadagnato, non c’è nessun rammarico“. Matteo Lucchini, coach di Busto Arsizio: “La partita contro Altino sarà importante perché dobbiamo continuare a confermare ciò che abbiamo fatto vedere in questo inizio: giochiamo in casa e dobbiamo dare continuità a questo sistema di gioco, dimostrando ancora una volta la nostra solidità e la volontà di giocare tutti i palloni come se fossero gli ultimi. Mi aspetto quindi l’atteggiamento delle prime due gare e la volontà di vincere, faremo di tutto per essere pronti alla battaglia e per portare a casa i tre punti in palio“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Futura Volley in cerca di riscatto tra le mura amiche: l’occasione è Altino Volley

    Di Redazione Le Cocche vogliono un immediato riscatto nel back-to-back casalingo: la Futura Volley Giovani Busto Arsizio sarà impegnata nuovamente tra le mura amiche del PalaBorsani alla ricerca di altri tre punti che potrebbero far decollare la classifica, questa volta contro la matricola Altino. Animo assolutamente sereno in casa biancorossa, con la battuta d’arresto subita al quinto set contro Brescia nel turno precedente già assorbita: nonostante l’assenza del martello Giulia Angelina, out dalle prime battute della giornata d’esordio, i supporter bustocchi hanno potuto applaudire la caparbietà e il carattere di una squadra che ha lottato ad armi pari contro la formazione sulla carta più completa della Serie A2 – e a pieno organico – , sfiorando anzi la vittoria al tie-break. L’assetto “di emergenza” impostato da coach Lucchini, con Bassi ottima interprete offensiva e Morandi determinante cambio under in seconda linea, sta facendo ancor di più emergere le qualità di un gruppo che può lottare su tutti i fronti: dopo due sfide impegnative e 4 punti messi in cascina, Lualdi e compagne sono alla caccia di un’altra vittoria convincente per mantenere il ritmo del gruppo di testa nel Girone A. Dall’altra parte della rete si presenterà la Tenaglia Altino Volley, espressione pallavolistica di un comune da poco più di 3000 abitanti arroccato nelle valli della provincia di Chieti. Il team guidato da Luca Damico è alla prima avventura in Serie A2, a seguito della splendida cavalcata valsa la promozione nella scorsa estate: dopo aver chiuso al primo posto il proprio girone in B1, le abruzzesi hanno superato Jesi e Imola nei primi due turni di playoff per poi trionfare in finale contro Volta Mantovana, in una doppia sfida durata 11 set e decisa solo al golden set. La partenza in cadetteria è stata finora complicata, con il doppio 0-3 subito ad opera di Brescia e Sant’Elia, ma c’è ancora molto tempo per poter ricreare creare un’amalgama vincente: alle confermate Saveriano (in palleggio), Spicocchi (centrale), Mastrilli (libero) e la coppia di schiacciatrici Lestini e Costantini, Altino ha aggiunto allo starting six due atlete di categoria come la centrale Sara Angelini – ex Olbia – e l’opposto Julia Kavalenka, in arrivo da Ravenna. La Futura ha quindi voglia di lottare e di festeggiare il primo successo casalingo stagionale: l’appuntamento è fissato per domenica 24 Ottobre alle ore 17.00, presso il PalaBorsani di Castellanza (via Legnano 3). LE PAROLE IN BIANCOROSSO Barbara Garzonio (libero Busto Arsizio): “Abbiamo iniziato la settimana con tranquillità, per poi iniziare a studiare le nostre avversarie: stiamo lavorando molto bene, sappiamo che sarà una partita difficile perché a questi livelli l’avversario non è mai da sottovalutare. E’ dalla vittoria nel Trofeo Bruna Forte contro Mondovì che stiamo dimostrando che il carattere non ci manca affatto, siamo sempre sul pezzo e anche sabato scorso avremmo potuto fare un gran colpo: resta comunque un punto guadagnato, non c’è nessun rammarico”. Matteo Lucchini (coach Busto Arsizio): “La partita contro Altino sarà importante perché dobbiamo continuare a confermare ciò che abbiamo fatto vedere in questo inizio: giochiamo in casa e dobbiamo dare continuità a questo sistema di gioco, dimostrando ancora una volta la nostra solidità e la volontà di giocare tutti i palloni come se fossero gli ultimi. Mi aspetto quindi l’atteggiamento delle prime due gare e la volontà di vincere, faremo di tutto per essere pronti alla battaglia e per portare a casa i tre punti in palio”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Rizzotti Design viaggia lungo tutta Italia: domenica sul campo di Mondovì

    Di Redazione Smaltita la sbornia post derby, con i primi tre punti in cascina in campionato, per Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania si profila una trasferta più che delicata nel terzo turno del girone B di Serie A2. Domenica 24 ottobre a Mondovì (CN) le atlete biancorossazzurre se la vedranno con la LPM Bam. Le ragazze di coach Chiappafreddo, allenatesi duramente in settimana, riconoscono il valore dell’avversario. Chi conosce le piemontesi più di altre è senz’altro la schiacciatrice Rizzotti Design Catania Martina Bordignon, ex dell’incontro: “Arriviamo da una bellissima vittoria in casa con il Pala Catania al nostro fianco. Siamo euforiche e non vediamo l’ora di confrontarci con un avversario ostico soprattutto al PalaManera. L’obiettivo principale è portare via senz’altro dei punti. Sarà fondamentale sbagliare poco” Fin dove può spingersi e quanto può aiutare la compattezza di questo gruppo? “L’affiatamento di squadra è buono – continua la nostra attaccante – poi è chiaro che ci auguriamo che questo ci permetta di arrivare il più in alto possibile, sono certa ci toglieremo diverse soddisfazioni” La sfida che andrà in scena al PalaManera di Mondovì tra LPM e Rizzotti Design Catania, valida per la terza giornata di andata del girone B di Serie A2, sarà visibile gratuitamente in streaming sul canale Youtube di VolleyBall World a partire dalle 17:00. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La maestra Brescia sfida l’allieva Assitec Sant’Elia

    Di Redazione Nella terza gara di campionato, sabato 23 ottobre alle 17.30, la Banca Valsabbina Millenium Brescia affronterà al palasport di Veroli l’Assitec Sant’Elia, squadra dove milita la giovane schiacciatrice bresciana Nicole Tellaroli. Dirigerà Alberto Dell’Orso, coadiuvato da Deborah Proetti e Pasquale Restaino al referto segnapunti elettronico. Leonesse Caricate da due vittorie consecutive, Bianchini e compagne arrivano al PalaCoccia da seconde in classifica, con la consapevolezza di poter esprimere un alto livello di gioco. “Al match di sabato arriviamo sicuramente con una grande energia derivante dalle due vittorie iniziali” commenta Beatrice Giroldi, regista delle Leonesse “Il 3-0 con Altino ha aperto le danze e poi siamo state fortissime ad andarci a prendere con le unghie e con i denti il match sul campo di Busto. Abbiamo tanto entusiasmo, conosciamo il nostro valore ma lo stiamo anche scoprendo a 360 gradi giocando insieme. Sabato ci aspetta una partita per niente facile, loro vengono da una vittoria netta per 3-0 contro Altino, che ha dato loro sicurezza, e hanno un roster di ragazze che conoscono la categoria e l’hanno fatta sempre a buonissimi livelli”.L’alzatrice mantovana conclude così “Dovremo entrare in campo con l’attenzione per quello che dobbiamo fare e la concentrazione dimostrata nelle due partite precedenti. Questo divertendoci, perché è sempre la chiave di tutto”. Le avversarieNel turno precedente l’Assitec, al debutto assoluto in A2, ha superato in trasferta per 0-3 la Tenaglia Altino con protagoniste Silvia Lotti e Nicole Tellaroli, autrici di 13 e 12 punti. La squadra frusinate di Sant’Elia Fiumerapido ha rinnovato completamente staff tecnico ed organico rispetto alla scorsa stagione in B1, puntando su un allenatore esperto come Emiliano Giandomenico (da Olbia). Le alzatrici sono Chiara Saccani da Montale e Flavia Nenni da Olbia, l’opposta è la modenese Chiara Muzi (dalla Pallavolo Sicilia); la batteria dei posti 4 comprende Chiara Costagli, reduce dalla promozione in A1 con Vallefoglia, l’esperta Silvia Lotti da Soverato e la già citata Nicole Tellaroli dalla Pallavolo Teatina (B1). Completano il roster le centrale Ylenia Vanni, dalla Pallavolo Perugia, ma giocatrice di lungo corso in A2 (Cutrofiano, Gricignano, Pontecagnano, Soverato, Vicenza, Reggio Emilia), Alessia Montechiarini da Cerignola ed Aurora Poli da Olbia ed il libero Martina Lorenzini da Marsala. Precedenti ed exNon ci sono precedenti ed ex tra le due formazioni . Le formazioniBanca Valsabbina Brescia: 1 Morello, 3 Giroldi, 4 Bianchini, 5 Ciarrocchi, 6 Fondriest, 7 Blasi, 8 Sironi, 9 Cvetnic, 10 Tenca (L), 14 Tanase, 15 Scognamillo (L), 16 Bartesaghi, 17 Caneva. All.: Beltrami. Assitec Sant’Elia: 1 Muzi, 4 Costagli, 5 Lotti, 8 Nenni, 9 Montechiarini, 10 Lorenzini, 11 Vanni, 12 Saccani, 17 Tellaroli, 18 Poli. All.: Giandomenico. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Aragona pensa al riscatto: domenica la visita alla Omag-MT

    Di Redazione La Seap Dalli Cardillo Aragona sta ultimando gli allenamenti in vista della prossima e impegnativa sfida di campionato. Le ragazze di coach Stefano Micoli preparano con dedizione e grande determinazione, tra lavoro in sala pesi e sedute tecnico-tattiche al PalaNicosia di Agrigento, la sfida di domenica 24 ottobre (terza giornata di A2), contro l’Omag–Mt S.Giovanni in Marignano, formazione reduce dalla vittoria per 3-1 sul campo dell’Olimpia Teodora Ravenna. La squadra aragonese partirà alla volta dell’Emilia Romagna sabato mattina con la consapevolezza di affrontare un avversario forte ma non imbattibile. L’ Omag-Mt S.Giovanni in Marignano ha perso in casa, al debutto in campionato, con la Futura Volley Giovani Busto Arsizio per 3-1. Sono dunque tre i punti in classifica del sestetto allenato da Enrico Barbolini, con all’attivo 4 set vinti e altrettanti persi. La Seap Dalli Cardillo Aragona, invece, è ferma in classifica a quota un punto punto, ma capitan Moneta e compagne hanno dimostrato di avere orgoglio e capacità di lottare sia contro l’Olbia (sconfitta al quinto set) che domenica scorsa in casa contro il Marsala (sconfitta per 3-1 con punteggi alti). Le aragonesi sono in netta crescita sia dal punto di vista tecnico che delle condizione fisica. Osservate speciali in casa Omag-Mt S.Giovanni in Marignano la fuoriclasse e vincitrice di tantissimi trofei, anche internazionali, Serena Ortolani, opposto, e Salimatou Coulibaly, schiacciatrice ex Olbia. Completano il sestetto tipo la giovane palleggiatrice Alice Turco, le centrali Claudia Consoli e l’esperta Alessia Mazzon ex Mondovì in A2, la forte schiacciatrice Martina Brina e il libero Ilaria Bonvicini due stagioni fa alla Saugella Monza di A1. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il ritorno di Beatrice Gardini a Sassuolo: “Qui hanno sempre creduto in me”

    Di Alessandro Garotta Negli ultimi anni la Serie A2 femminile ha saputo regalare sorprese e lampi di talento in diverse occasioni, dimostrandosi una vera e propria fucina di talenti e un palcoscenico ideale per le ragazze che hanno bisogno di “farsi le ossa” prima di esplodere nelle competizioni maggiori. Dunque, non è un caso se anche nel campionato 2021-2022 sono tante le stelle del futuro pronte a brillare. Tra queste c’è sicuramente Beatrice Gardini, che dopo due stagioni positive al Club Italia è tornata a vestire la maglia della Green Warriors Sassuolo: ecco la nostra intervista esclusiva alla schiacciatrice neroverde classe 2003. Beatrice, partiamo da una domanda semplice. Quando ha scoperto il suo talento per il volley?  “Mi sono appassionata alla pallavolo da piccola seguendo le partite di mia sorella, ma solo intorno ai 12-13 anni ho capito di avere buone qualità, visto che ormai giocavo sempre in categorie superiori rispetto alle mie coetanee. Quando poi è arrivata la chiamata dalla Liu Jo Modena, mi sono convinta di poter fare il grande salto e arrivare dove sono ora“.  Come ha iniziato a giocare da schiacciatrice? E cosa le piace di più del suo ruolo?  “Sono sempre stata una schiacciatrice. Inizialmente venivo schierata da opposto perché nella squadra di ‘quelle più grandi’ in cui militavo serviva una giocatrice proprio in quella posizione. Poi mi sono spostata in banda. Mi piace il mio ruolo perché è completo e bisogna essere specializzati in tutti i fondamentali“.  Foto Volley Academy Sassuolo C’è una giocatrice alla quale si è ispirata? “In ambito femminile non mi sono ispirata a nessuna giocatrice in particolare. Però, fin da piccola seguo Osmany Juantorena: è sempre stato il mio idolo“.  In che modo le esperienze alla Teodora Ravenna, alla Volley Academy Sassuolo e al Club Italia hanno contribuito alla sua crescita?  “A Ravenna ho imparato le basi della pallavolo e vissuto le mie prime esperienze, giocando anche in categorie superiori alla mia. Poi a Sassuolo ho iniziato a vivere come un’atleta anche fuori dal campo: dovendo essere indipendente dai miei genitori, ho imparato ad organizzarmi e autogestirmi. Infine, al Club Italia sono cresciuta molto a livello tecnico“.  Foto Volleyball World Nel 2019 ha vinto l’argento ai Mondiali Under 18 e quest’estate è arrivato l’oro ai Mondiali Under 20. Cosa prova una ragazza così giovane ad arricchire il suo palmares con questi titoli internazionali?  “Partecipare alla selezione per una nazionale giovanile nel 2019 era per me già un’emozione grandissima. Poi essere subito convocata e avere la possibilità di giocare in una competizione così importante è stata una delle soddisfazioni più grandi, così come i risultati che abbiamo ottenuto. Sono obiettivi per cui ti prepari e alleni duramente e, quando si realizzano, non sai nemmeno esprimere a parole quanto sei felice“.  Qual è il ricordo più bello del Mondiale U20?  “Sarebbe scontato rispondere la vittoria della medaglia d’oro. In realtà, conservo il ricordo di tutto il nostro percorso, iniziato l’estate precedente, quando la Federazione ha preferito non farci partire per l’Europeo U19 perché lo riteneva troppo rischioso nel bel mezzo della pandemia. Da lì, però, si è creato un legame ancora più forte tra di noi. E il gruppo ha fatto la differenza soprattutto nella semifinale contro la Russia (vinta 3-0, n.d.r.): nonostante la partenza migliore delle nostre avversarie in ogni set, siamo rimaste unite giocando come se fossimo un unico ingranaggio, e alla fine abbiamo sempre avuto la forza di ribaltare il risultato“.  Al termine di due stagioni da protagonista al Club Italia e di una positiva estate in azzurro, cosa l’ha spinta a tornare a Sassuolo?  “Ho scelto di tornare a Sassuolo perché è una società che ha sempre creduto nel mio valore, mi ha fatto crescere quando ero più piccola e aiutato a diventare la giocatrice che sono ora. Considero quindi Sassuolo come la mia seconda casa, un ambiente familiare che mi permette di dare il 100%. E poi poter finire il mio percorso scolastico qui è motivo di grande serenità anche fuori dal campo“.  Foto Volley Academy Sassuolo Quali obiettivi si è prefissata di raggiungere per questa stagione in Serie A2?  “Il nostro obiettivo per questa stagione è di dimostrare che possiamo giocarcela con tutti, anche se sulla carta Sassuolo non è la squadra favorita del girone. Siamo un gruppo molto affiatato e il fatto di poter giocare con compagne che hanno più esperienza mi stimola a fare sempre meglio. A livello personale l’obiettivo di fare il salto di qualità, se non l’anno prossimo, tra un paio d’anni“. In chiusura di questa intervista, ci racconta com’è la Beatrice fuori dal campo? Quali sono le sue passioni?  “Sono una ragazza precisa che ci tiene ad avere un buon rendimento anche a scuola. Non ho passioni particolari oltre alla pallavolo e nel tempo libero mi piace stare con la famiglia o le persone a cui voglio bene“. E il suo sogno nel cassetto?  “Si dice che è bene non svelare il proprio sogno perché altrimenti non si realizza. Perciò, posso solo dire che vorrei fare della passione per la pallavolo il mio lavoro“.  LEGGI TUTTO

  • in

    Anthea, Eze: “Il gioco è in crescita, dobbiamo essere solo più ciniche”

    Di Redazione Il gioco dell’Anthea Vicenza passa dalle mani vellutate di Chidera Blessing Eze, regista 18enne di origini nigeriane al suo primo anno in A2 e nel sodalizio del presidente Andrea Ostuzzi. La palleggiatrice (nel 2019-2020 entrata a far parte anche del roster di A1 delle campionesse d’Italia dell’Imoco) analizza il ko del PalaGoldoni nel derby contro Montecchio (1-3) e guarda all’anticipo di sabato a Milano (centro Fipav Pavesi) contro le azzurrine del Club Italia CRAI. “Purtroppo – analizza la regista biancorossa – avremmo potuto chiudere a nostro favore il match, ma alcuni errori di troppo ci hanno impedito di far svoltare la partita a nostro favore. Abbiamo sprecato diverse occasioni e così Montecchio ha conquistato i tre punti in palio”.  Dopo aver conquistato il primo set, l’Anthea ha messo davanti il naso nel punteggio in ognuno dei successivi parziali, tutti però vinti dall’Ipag Sorelle Ramonda. Dove risiede il maggior rammarico? “Nel terzo set, avremmo potuto vincerlo, ma un errore nostro e una decisione arbitrale quantomeno dubbia hanno segnato un destino diverso del parziale. Nel quarto eravamo ripartite bene, ma abbiamo ceduto alla distanza”. Le sensazioni in campo. “Eravamo “agguerrite”, volevamo vincere questa partita, ma ora come ora ci manca sempre qualche piccolo aspetto per capitalizzare. Dovremo migliorare in quello, perché per il resto il gioco è in crescita e l’intesa c’è”. A proposito di intesa tra palleggiatrice e attaccanti. “E’ positiva, vengo dalla scuola-Imoco dove si imposta un gioco veloce e sto imparando a trovare il feeling con attaccanti con caratteristiche varie. A Vicenza mi trovo bene, ci sono tante ragazze giovani in gruppo e anche le più grandi sono persone preziose per la crescita grazie alla loro maggiore esperienza. Attorno a noi, un ambiente societario ed esterno che ci tiene tanto alla squadra”. Sabato a Milano sfida contro il Club Italia CRAI. “E’ una partita importante per noi, sfideremo una squadra giovane ricca di talento; dobbiamo cercare di tornare a Vicenza con dei punti in tasca”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Biganzoli vede il bicchiere mezzo pieno: “Una sconfitta che non fa arrabbiare”

    Di Redazione Da ex di turno Federica Biganzoli avrebbe senz’altro sperato in un risultato diverso per la sfida tra la sua Futura Volley Giovani e la Banca Valsabbina Millenium Brescia, persa al tie break dalle bustocche nell’anticipo di sabato. La schiacciatrice, intervistata da Samantha Pini su La Prealpina, prova però a vedere il bicchiere mezzo pieno: “Solitamente dopo una sconfitta mi arrabbio, questa volta no, c’è forse più dispiacere. Con qualche piccola attenzione in più forse sarebbe andata diversamente, ma per me resta un punto guadagnato“. La partita si è decisa nel finale del quinto set, quando la Futura era avanti 11-9: “Una rotazione non favorevole ci ha creato del panico – spiega Biganzoli – non riuscivamo a uscirne, siamo andate in affanno, non ci venivano le cose e abbiamo perso tutto quello di buono che ci aveva permesso di arrivare fin lì“. Ma c’è anche un lato positivo: “Ci siamo trovate in una situazione che avrebbe potuto creare un tracollo, e invece ci ha permesso di scoprire cose che non sarebbero mai venute fuori in una condizione di comfort“. LEGGI TUTTO