Una super Hermaea concede il bis: battuta anche Sassuolo
Di Redazione Seconda vittoria consecutiva per l’Hermaea Olbia, che supera in tre set le Green Warriors Sassuolo e raggiunge quota 5 punti nella classifica del campionato di Serie A2 Femminile. Prestazione autoritaria per il sestetto di Dino Guadalupi, che ha controllato la partita dall’inizio alla fine conducendo in porto con merito il successo pieno. Un risultato a suo modo storico, perchè mai, negli 8 anni di Serie A, l’Hermaea era riuscita a vincere le prime due partite di campionato.Coach Guadalupi schiera Allasia in diagonale con Renieri, Maruotti e Miilen in posto 4, Barbazeni e Babatunde al centro, mentre nel ruolo di libero torna il capitano Giorgia Caforio, out all’esordio a causa di un infortunio. Le Green Warriors rispondono con Balboni al palleggio, Zojzi opposto, Dhimitriadhi e Gardini in banda, Busolini e Civitico al centro e Rolando libero.L’Hermaea approccia bene la sfida e firma presto il +3 con un preciso diagonale di Maruotti (5-2). Sassuolo si affida agli attacchi potenti di Gardini e sorpassa con 4 punti consecutivi, ma le olbiesi si mostrano efficaci in battuta e riprendono rapidamente in mano la situazione (12-8 dopo l’attacco out di Gardini e timeout Venco). Caforio e compagne giocano con disinvoltura e aumentano il divario, poi Sassuolo reagisce e si riavvicina fino al -2 grazie al muro vincente di Busolini sull’attacco di Babatunde. Coach Guadalupi chiama a rapporto le sue, che tornano a macinare gioco e scavano il solco con il bel lungolinea di Renieri che vale il 22-16. La strada, a questo punto, è spianata verso la vittoria del set: l’errore al servizio di Bondarenko fissa il punteggio sul 25-20 e consegna all’Hermaea il vantaggio nel conto.Nel secondo game le due formazioni si fronteggiano punto a punto, poi le olbiesi piazzano un primo allungo sul 9-5 sfruttando l’attacco fuori misura di Cantaluppi, chiamata in causa al posto di Dhimitriadhi. Il sestetto emiliano tenta la rimonta con l’ace di Zojzi per il -2 (11-9), ma pian piano scivola ancora indietro sotto i precisi colpi di Miilen e Renieri. Gli errori di Cantaluppi e Anikeeva consentono alle biancoblù di volare su un agevole +6 (22-16). Sassuolo non riesce a imbastire una reazione, e nel finale emerge il talento di Babatunde, che prima si prende la palla set con un primo tempo, poi fa calare il sipario con un muro vincente su attacco di Gardini (25-19).Sulle ali dell’entusiasmo, l’Hermaea domina in lungo e in largo in avvio di terzo game, portandosi subito sul 7-1 (pipe di Miilen). Il tecnico ospite Venco fa ricorso alla panchina inserendo il secondo palleggio Mammini al posto di Balboni, ma il risultato non cambia: le galluresi, autoritarie, doppiano le avversarie con l’ace di Renieri (16-8), poi veleggiano serenamente verso una vittoria mai in discussione. Il punto finale lo mette a terra ancora la centrale Babatunde, che scrive il 25-14 finale e fa scattare la festa biancoblù.“Il risultato non è mai stato in discussione – commenta coach Guadalupi – si nota la crescita di tutta la squadra. Siamo stati piuttosto ordinati dal punto di vista tattico, mettendo in pratica ciò che avevamo preparato in allenamento. La battuta? Siamo stati continui come volevamo a eccezione di un parziale nel secondo set che rischiava di rimettere in partita Sassuolo. Su questo dobbiamo essere più attenti, ma sono certo che col tempo arriveranno dei miglioramenti. Alla vigilia del campionato non mi faccio mai troppe aspettative, ma mi auguravo sicuramente una partenza di questo tipo. E’ positivo il fatto che la squadra non abbia una ‘stella’ assoluta, ma sappia trovare protagoniste diverse all’interno della stessa partita”. Coach Venco, invece, commenta così la prestazione delle sue ragazze: “Al momento siamo una squadra che di fronte alle difficoltà non reagisce: in avvio di partita, siamo anche partiti bene, giocando punto a punto, poi di fronte alle prime difficoltà – problemi piccoli, non cose insormontabili – ci siamo spente e non siamo state capace di reagire e trovare soluzioni. Siamo remissive e di fronte ad un problema, non combattiamo ma ci limitiamo a subirlo. Anche chi – per esperienza o per carattere – dovrebbe dare una scossa, non sta tenendo. Abbiamo cercato soluzioni alternative con le più piccole e oggi in questo senso c’è anche chi, numeri alla mano, ha fatto bene: le giovani fanno quello che possono ma ovviamente non sono ancora giocatrici di questa categoria e chi dovrebbe aiutarle, non sta riuscendo a fare la differenza“.VOLLEY HERMAEA OLBIA – GREEN WARRIORS SASSUOLO 3-0 (25-20 25-19 25-14)VOLLEY HERMAEA OLBIA: Miilen 13, Barbazeni 5, Renieri 9, Maruotti 13, Babatunde 9, Allasia, Caforio (L), Formaggio, Gerosa. Non entrate: Severin, Minarelli, Fezzi. All. Guadalupi. GREEN WARRIORS SASSUOLO: Dhimitriadhi 4, Busolini 6, Balboni, Gardini 10, Civitico 4, Zojzi 7, Rolando (L), Cantaluppi 4, Anikeeva 1, Bondarenko 1, Mammini 1, Colli (L). Non entrate: Stanev. All. Venco. ARBITRI: Jacobacci, Sessolo. NOTE – Durata set: 27′, 24′, 23′; Tot: 74′ (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO