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    Una super Hermaea concede il bis: battuta anche Sassuolo

    Di Redazione Seconda vittoria consecutiva per l’Hermaea Olbia, che supera in tre set le Green Warriors Sassuolo e raggiunge quota 5 punti nella classifica del campionato di Serie A2 Femminile. Prestazione autoritaria per il sestetto di Dino Guadalupi, che ha controllato la partita dall’inizio alla fine conducendo in porto con merito il successo pieno. Un risultato a suo modo storico, perchè mai, negli 8 anni di Serie A, l’Hermaea era riuscita a vincere le prime due partite di campionato.Coach Guadalupi schiera Allasia in diagonale con Renieri, Maruotti e Miilen in posto 4, Barbazeni e Babatunde al centro, mentre nel ruolo di libero torna il capitano Giorgia Caforio, out all’esordio a causa di un infortunio. Le Green Warriors rispondono con Balboni al palleggio, Zojzi opposto, Dhimitriadhi e Gardini in banda, Busolini e Civitico al centro e Rolando libero.L’Hermaea approccia bene la sfida e firma presto il +3 con un preciso diagonale di Maruotti (5-2). Sassuolo si affida agli attacchi potenti di Gardini e sorpassa con 4 punti consecutivi, ma le olbiesi si mostrano efficaci in battuta e riprendono rapidamente in mano la situazione (12-8 dopo l’attacco out di Gardini e timeout Venco). Caforio e compagne giocano con disinvoltura e aumentano il divario, poi Sassuolo reagisce e si riavvicina fino al -2 grazie al muro vincente di Busolini sull’attacco di Babatunde. Coach Guadalupi chiama a rapporto le sue, che tornano a macinare gioco e scavano il solco con il bel lungolinea di Renieri che vale il 22-16. La strada, a questo punto, è spianata verso la vittoria del set: l’errore al servizio di Bondarenko fissa il punteggio sul 25-20 e consegna all’Hermaea il vantaggio nel conto.Nel secondo game le due formazioni si fronteggiano punto a punto, poi le olbiesi piazzano un primo allungo sul 9-5 sfruttando l’attacco fuori misura di Cantaluppi, chiamata in causa al posto di Dhimitriadhi. Il sestetto emiliano tenta la rimonta con l’ace di Zojzi per il -2 (11-9), ma pian piano scivola ancora indietro sotto i precisi colpi di Miilen e Renieri. Gli errori di Cantaluppi e Anikeeva consentono alle biancoblù di volare su un agevole +6 (22-16). Sassuolo non riesce a imbastire una reazione, e nel finale emerge il talento di Babatunde, che prima si prende la palla set con un primo tempo, poi fa calare il sipario con un muro vincente su attacco di Gardini (25-19).Sulle ali dell’entusiasmo, l’Hermaea domina in lungo e in largo in avvio di terzo game, portandosi subito sul 7-1 (pipe di Miilen). Il tecnico ospite Venco fa ricorso alla panchina inserendo il secondo palleggio Mammini al posto di Balboni, ma il risultato non cambia: le galluresi, autoritarie, doppiano le avversarie con l’ace di Renieri (16-8), poi veleggiano serenamente verso una vittoria mai in discussione. Il punto finale lo mette a terra ancora la centrale Babatunde, che scrive il 25-14 finale e fa scattare la festa biancoblù.“Il risultato non è mai stato in discussione – commenta coach Guadalupi – si nota la crescita di tutta la squadra. Siamo stati piuttosto ordinati dal punto di vista tattico, mettendo in pratica ciò che avevamo preparato in allenamento. La battuta? Siamo stati continui come volevamo a eccezione di un parziale nel secondo set che rischiava di rimettere in partita Sassuolo. Su questo dobbiamo essere più attenti, ma sono certo che col tempo arriveranno dei miglioramenti. Alla vigilia del campionato non mi faccio mai troppe aspettative, ma mi auguravo sicuramente una partenza di questo tipo. E’ positivo il fatto che la squadra non abbia una ‘stella’ assoluta, ma sappia trovare protagoniste diverse all’interno della stessa partita”.  Coach Venco, invece, commenta così la prestazione delle sue ragazze: “Al momento siamo una squadra che di fronte alle difficoltà non reagisce: in avvio di partita, siamo anche partiti bene, giocando punto a punto, poi di fronte alle prime difficoltà – problemi piccoli, non cose insormontabili – ci siamo spente e non siamo state capace di reagire e trovare soluzioni. Siamo remissive e di fronte ad un problema, non combattiamo ma ci limitiamo a subirlo. Anche chi – per esperienza o per carattere – dovrebbe dare una scossa, non sta tenendo. Abbiamo cercato soluzioni alternative con le più piccole e oggi in questo senso c’è anche chi, numeri alla mano, ha fatto bene: le giovani fanno quello che possono ma ovviamente non sono ancora giocatrici di questa categoria e chi dovrebbe aiutarle, non sta riuscendo a fare la differenza“.VOLLEY HERMAEA OLBIA – GREEN WARRIORS SASSUOLO 3-0 (25-20 25-19 25-14)VOLLEY HERMAEA OLBIA: Miilen 13, Barbazeni 5, Renieri 9, Maruotti 13, Babatunde 9, Allasia, Caforio (L), Formaggio, Gerosa. Non entrate: Severin, Minarelli, Fezzi. All. Guadalupi. GREEN WARRIORS SASSUOLO: Dhimitriadhi 4, Busolini 6, Balboni, Gardini 10, Civitico 4, Zojzi 7, Rolando (L), Cantaluppi 4, Anikeeva 1, Bondarenko 1, Mammini 1, Colli (L). Non entrate: Stanev. All. Venco. ARBITRI: Jacobacci, Sessolo. NOTE – Durata set: 27′, 24′, 23′; Tot: 74′ (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che colpo dell’Olimpia Teodora, Marsala espugnata con un netto 3-0

    Di Redazione Grande vittoria per l’Olimpia Teodora che riscatta le sconfitte nelle prime due giornate di campionato espugnando il campo di quella che a inizio giornata era la capolista del Girone A. Ravenna conduce tutti e tre i set, mantenendo una grande pressione al servizio sulle avversarie di Marsala e lavorando bene a muro-difesa. Una bella prova corale, con Pomili trascinatrice e premiata con il titolo di MVP. Partenza sprint dell’Olimpia Teodora, chi si porta subito sull’1-3, poi allunga con due muri di Torcolacci per il 3-8. Marsala prova a ricucire sul 6-8, ma le ospiti si riportano a +5 sul 9-14. L’ace dell’ex ravennate Parini vale alle siciliane l’11-14, ma Ravenna mantiene il ritmo e piazza lo strappo decisivo con il muro di Fricano e due ace consecutivi di Spinello per il 13-22. Le ospiti si portano sul 16-24 e chiudono al terzo tentativo per 18-25. Ravenna replica l’avvio 1-3 nel secondo set, ma la Sigel pareggia con l’ace di Okenwa (3-3) e trova il sorpasso fino al 7-5. Il servizio vincente di Bulovic permette all’Olimpia Teodora di rimettere la testa avanti (7-8) e il parziale prosegue all’insegna dell’equilibrio, con le squadre che si scambiano il vantaggio più volte. È il turno al servizio di Pomili a decidere il set, con le Leonesse romagnole che scappano fino al 18-24 e portano a casa il parziale per 20-25. Il terzo set è senza storia, Ravenna parte 4-7 e trova subito l’allungo, doppiando le avversarie sul 5-10 prima e poi sul 7-14, griffato dall’ace di Fricano. Marsala prova l’ultimo sussulto e recupera fino al -2 sul 15-17, ma l’Olimpia Teodora blocca il tentativo di rimonta sul 15-20 e chiude i conti per 20-25. “Avevamo preparato molto bene la partita e le ragazze hanno messo in campo perfettamente quello che ci eravamo detti di fare – commenta a caldo Coach Simone Bendandi –. Devo fare i complimenti davvero a tutte perchè hanno giocato in maniera eccezionale, e soprattutto a Valentina Pomili che ha fatto un grande lavoro in tutti i fondamentali. Questa vittoria deve dimostrare alle ragazze quello che possono fare, ma voglio ribadire che ci vuole pazienza, perchè questo campionato è lungo e sicuramente arriveranno altre battute d’arresto. Siamo una squadra giovane e dobbiamo continuare a lavorare con la fiducia che questo risultato ci può dare”. Sigel Marsala Volley – Olimpia Teodora Ravenna 0-3 (18-25, 20-25, 20-25)Marsala: Caserta 2, Panucci 3, Okenwa 11, Scacchetti 1 Parini 1, Pistolesi 13, Gamba (L); Ristori 3, Deste, Ferraro. N.e.: Vaccaro (L). All.: Davide Alessandro Delmati. Ass.: Marco Lionetti.Muri 5, ace 5, battute sbagliate 12, errori ricez. 9, ricez. pos 53%, ricez. perf 37%, errori attacco 9, attacco 32%.Ravenna: Pomili 14, Fricano 8, Colzi 2, Torcolacci 5, Spinello 5, Bulovic 8, Rocchi (L); Salvatori, Sestini. N.e.: Fontemaggi, Monaco (L), Guasti, Foresi. All.: Simone Bendandi. Ass.: Federico Chiavegatti.Muri 3, ace 8, battute sbagliate 12, errori ricez. 5, ricez. pos 58%, ricez. perf 27%, errori attacco 4, attacco 40%. Arbitri: Antonio Mazzarà e Gianmarco Lentini. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Omag di un altro livello, Aragona cede 3-0 in appena un’ora

    Di RedazioneBella e vincente, la Omag-MT ritorna alla vittoria davanti al proprio pubblico superando 3-0 la Seap Dalli Cardillo di Aragona e conquista la seconda vittoria consecutiva. Tre punti di grande valore, frutto di abnegazione, convinzione e una prova corale di sostanza in tutti i fondamentali. Una gara, quella del sestetto guidato da Enrico Barbolini, giocata con il giusto atteggiamento e soprattutto di squadra: con 3 giocatrici in doppia cifra con la “solita” Coulibaly 18 punti i suoi e MVP. E’ stata una gara a senso unico con Aragona sempre ad inseguire. Le padrone di casa con una buona azione difensiva di Bonvicini e l’ottima azione offensiva di Ortolani e compagne hanno indirizzato il match al risultato netto, complice anche l’assenza per infortunio di Cometti e Stival nelle fila avversarie. Enrico Barbolini: “Non ci siamo adattati troppo all’avversario, come ci eravamo detti in settimana, ma abbiamo cercato di migliorarci e di mettere in campo il nostro gioco a prescindere da tutti, e l’abbiamo fatto, non voglio dire al 100%, perché non sono uno di quelli che sostengono che il 100% sia facilmente raggiungibile. Abbiamo giocato per come ci alleniamo e spero che si riescano a trovare ancora più stimoli e consapevolezza da questa partita, per fare ulteriori passi avanti nella continuità e nell’esprimere in ogni momento della gara il gioco che vorremmo avere“. Barbolini si affida al sestetto tipo con Turco in regia e Ortolani opposto, Brina e Coulibaly in posto 4, Mazzon e Consoli al centro e Bonvicini libero. Micoli risponde con Caracuta al palleggio e Zonta opposto, Dzakovic e Moneta di banda, Negri e Bisegna al centro e Vittorio libero. Coach Micoli deve fare a meno di Cometti e Stival per infortunio e si affida a due giovanissime classe 2003. Sono le padrone di casa a prendere il largo, dopo un parziale equilibrio, coach Micoli si gioca entrambi i discrezionali in un amen. 14-5. Sostituisce Caracuta con Casarotti in regia ma la musica non cambia 17-7. Ortolani picchia forte e la Omag-Mt si invola a chiudere il set senza patemi 25-11. La Omag-Mt prende il largo anche nel secondo set e Micoli chiama subito il time out 6-1. Aragona tenta di fare il possibile per fermare gli attacchi delle Marignanesi, ma oggi le padrone di casa vogliono ben figuare nel Palamarignano (che ha sfiorato il sold out del limite consentito). 20-11. Doppio cambio per coach Barbolini. Entrano Aluigi per Turco e Zonta per Ortolani. Di fronte, sotto rete le sorelle toscane Zonta, Irene per Aragona e Chiara al suo debutto con la Omag-MT. Il set si chiude con il punteggio di 25-15. Squadre di nuovo in campo con le formazioni iniziali, le siciliane reggono l’urto delle padrone di casa 7-6- In campo Ceron per Consoli e si mette subito in mostra con un bel muro- 13-8- ancora un muro di Ceron e Micoli chiama il discrezionale. 18-9. E’ il turno di Bolzonetti che rileva Coulibaly. Anche Biagini fa il suo esordio in questo campionato, esce Brina. 20-10. Un lungo scambio infiamma l’arena e Brina chiude a favore della Omag –Mt. Ortolani a segno per i 12 match point. 24-12 Ortolani chiude la contesa.25-14. OMAG – MT S.GIOV. IN MARIGNANO – SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA 3-0 (25-11 25-15 25-14)OMAG – MT S.GIOV. IN MARIGNANO: Turco 1, Brina 10, Mazzon 6, Ortolani 15, Coulibaly 18, Consoli 7, Bonvicini (L), Bolzonetti 3, Ceron 3, Zonta, Aluigi, Biagini. Non entrate: Penna, Pecci (L). All. Barbolini. SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Dzakovic 10, Negri 4, Zonta 4, Moneta 5, Bisegna, Caracuta, Vittorio (L), Casarotti, Ruffa. Non entrate: Cometti, Zech, Stival. All. Micoli. ARBITRI: Lorenzin, Laghi. NOTE – Durata set: 21′, 22′, 21′; Tot: 64′. LEGGI TUTTO

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    Continua la striscia positiva di Brescia: conquistato il campo dell’Assitec Sant’Elia

    Di Redazione Dopo l’importante vittoria nel derby contro la Futura, le Leonesse bresciane riescono ad imporsi anche nell’ostica trasferta di Veroli, sul campo dell’Assitec Sant’Elia, andando a conquistare 3 punti preziosi che consentono la momentanea testa della classifica. Dopo una partenza con qualche incertezza di troppo, la Valsabbina riesce a ritrovare la propria strada, facendo segnare un tabellino di tutto rispetto, con tutte le attaccanti in doppia cifra. Da sottolineare anche la difesa mai doma, guidata dal libero Serena Scognamillo che questa sera ha trovato il primo punto in Serie A. Giandomenico inizia con Saccani-Tellaroli, Montechiarini-Vanni, Costagli-Lotti con Lorenzini libero, mentre Beltrami risponde con Morello-Bianchini, Ciarrocchi-Fondriest, Cvetnic-Tanase e Scognamillo libero. L’inizio della Valsabbina non è ottimale, le Leonesse si trovano sotto per 5-2 dopo l’errore di Tanase in battuta. Dopo lo sbaglio, però, le bresciane non demordono e sono capaci di riagguantare il pari sull’ 8 con l’ace di Ciarrocchi. Sul 11-8 delle padrone di casa, Beltrami chiama il primo time-out dell’incontro, ma il tempo non sembra sortire gli effetti sperati. Brescia si trova nuovamente sotto di 4 dopo il pallonetto di Lotti (14-10 e nuovo stop per Beltrami), che viene presto replicato da quello di Montechiarini: 17-12. Tellaroli sbaglia e Giandomenico ferma sul 17-14, poi le frusinati riescono a mantenere la distanza per il resto del set, conquistando i cambi palla ed ottenendo il 25-21 con Costagli. Sestetti confermati da entrambe le parti nel secondo periodo. Brescia parte determinata nel recuperare subito il passivo e lo 0-3 lo dimostra. La Millenium continua la sua corsa con capitan Bianchini sugli scudi  (2-6 e time-out Assitec), aiutata da tutta l’esperienza di Fondriest, che trascina le sue al 3-11. Ciarrocchi spinge Giandomenico al secondo time-out sul 5-14, con lo stesso coach laziale costretto a cambiare il proprio aspetto per tentare di arginare l’avanzata bresciana. Ogni mossa è vana nel secondo set, di fronte alla determinazione delle Leonesse. La Valsabbina continua a spingere e il diagonale di Cvetnic regala il pari: 9-25. L’Assitec torna agguerrita sul taraflex, facendo sudare gli scambi alla Millenium. Dopo il pari al 6, l’out di Bianchini regala il break alle padrone di casa, consigliando a Beltrami di chiedere il time out sull’8-6. Divario subito azzerato da Ciarrocchi con sorpasso (8-9), diventato poi break dopo la difesa monstre di Scognamillo sull’11-13. Capitan Lotti non demorde e si aggiudica il pari immediato al 15. La capitana opposta, Bianchini, non è da meno: 15-17 e time-out Sant’Elia. Le Leonesse continuano a ruggire e costringono dapprima le laziali all’errore (16-20) per poi chiudere il periodo definitivamente con Fondriest a mostrare il suo colpo preferito, la fast: 21-25. Dopo l’1-4 con doppietta di Bianchini, Sant’Elia giunge al pari con Lotti sul 5. Dopo di questo, però, le frusinati hanno un calo e devono affrontare la fuga bresciana, dove la parallela fuori di Costaglia che vale il 6-10. Il punto dai 9 metri di Cvetnic mantiene il distacco (9-13), poi Tanase decide di mettere la quinta ed allunga: 10-16. Giandomenico cerca di rimettere a posto le idee sul 12-19, e ci riesce, almeno parzialmente. L’Assitec ricuce con il muro di Montechiarini (18-23), ma non è abbastanza. Ciarrocchi sente aria di casa e decide la gara: 18-25 ed 1-3 finale. “Sapevo che non sarebbe stato semplice – commenta coach Alessandro Beltrami al termine del match – Nel primo set non abbiamo messo in campo l’attenzione necessaria, loro battono e difendono bene, esprimendo un gioco ordinato. Non era facile trovare da subito un ritmo alto come invece è stato a Busto, eravamo alla prima trasferta lunga e loro giocavano nel clima di festa dell’esordio casalingo in Serie A. Siamo riusciti a centrare l’obiettivo di imporre il nostro gioco e, naturalmente, di vincere. Perché per raggiungere ciò che ci siamo prefissati dobbiamo sempre portare a casa punti”. “Nel primo set abbiamo sbagliato troppo, però stiamo ancora trovando una misura. Tra gli aspetti positivi  – prosegue Beltrami – c’è sicuramente l’attacco, visto che tutte le nostre attaccanti hanno chiuso in doppia cifra. Ci sono tante cose che dobbiamo ancora migliorare ma stiamo vedendo i progressi”. Serena Scognamillo commenta così il primo punto in carriera “E’ una bella emozione, per me qualcosa fuori dagli schemi ma divertente. Siamo felicissime di aver preso i tre punti che cercavamo, un po’ a rilento ma abbiamo trovato la vittoria. Il primo set è stato sottotono e non siamo riuscite a fare bene quello che volevamo, potevamo evitare tanti errori che le hanno aiutate a entrare in partita. Dal secondo abbiamo invertito rotta e la partita è cambiata completamente. La prossima settimana finalmente giochiamo in casa dopo due trasferte, anche contro Olbia daremo il meglio”. Assitec Volleyball Sant’Elia – Banca Valsabbina Millenium Brescia 1-3 (25-21, 9-25, 21-25, 18-25) Assitec Volleyball Sant’ Elia: Saccani 3, Costagli 4, Vanni 6, Tellaroli 6, Lotti 14, Montechiarini 8; Lorenzini (L). Nenni, Poli 3. N.E. Muzi. All. Giandomenico. Banca Valsabbina Millenium Brescia: Ciarrocchi 13, Bianchini 17, Tanase 13, Fondriest 14, Morello 2, Cvetnic 17; Scognamillo (L) 1. Blasi, Sironi. N.E. Giroldi, Bartesaghi, Caneva. All. Beltrami. Arbitri: Dell’ Orso, Proetti CLASSIFICA 3a Giornata Andata 24-10-2021 – Campionato di Serie A2 Girone ABanca Valsabbina Millenium Brescia 8; Sigel Marsala Volley 6; Cbf Balducci Hr Macerata 5; Futura Volley Giovani Busto Arsizio 4; Assitec Volleyball Sant’Elia 3; Omag – Mt S.Giov. In Marignano 3; Volley Hermaea Olbia 2; Seap Dalli Cardillo Aragona 1; Green Warriors Sassuolo 1; Olimpia Teodora Ravenna 0; Tenaglia Altino Volley 0. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima vittoria per l’Anthea Vicenza: le azzurrine del Club Italia capitolano 3-1

    Di Redazione E’ un sabato di festa quello vissuto dall’Anthea Vicenza, che nell’anticipo di Milano contro il Club Italia CRAI festeggia la prima vittoria stagionale in A2 femminile grazie al 3-1 contro le azzurrine di Mencarelli. Dopo i ko contro Talmassons e Montecchio, la squadra di Luca Chiappini ha sbloccato la propria classifica centrando tre punti che fanno rima anche con il primo successo del sodalizio del presidente Andrea Ostuzzi, quest’anno per la prima volta (con questa compagine societaria) in serie A. Contro i talenti federali non è stato facile, con una lotta durata due ore. L’Anthea ha saputo conquistare primo set e piazzare una rimonta da urlo nel secondo, annullando tre set point (da 24-21 a 24-24) per poi volare verso il 24-26. Il margine di cinque punti a proprio favore nella terza frazione (5-10) sembrava spianare la strada a Vicenza, che però ha subito il ritorno di fiamma delle ragazze di Mencarelli, capaci di riaprire l’incontro con la fase break (20-25).  Nella quarta frazione, nuovo allungo e nuova rimonta avversaria con un film già visto domenica contro Montecchio, ma questa volta Cheli e compagne non hanno mollato l’osso, desiderando fortemente la vittoria e conquistandola con merito grazie al 21-25 finale. Per Vicenza, una positiva prova corale che – unitamente al risultato – infonde fiducia in vista del nuovo anticipo di sabato al PalaGoldoni (ore 17) contro Mondovì. LA PARTITA – L’Anthea Vicenza scende in campo con Eze in palleggio, Errichiello opposta, Pavicic e Rossini in banda, Cheli e Piacentini al centro e Norgini opposta. L’avvio è equilibrato, con Vicenza che fatica al servizio ma ingrana in attacco. Errichiello (tre punti iniziali) firma il 6-6 dopo il primo allungo di casa generato da Adelusi (6-4). La stessa laterale locale rilancia chiudendo in contrattacco un suo stesso servizio (8-6), mentre le venete rispondono nuovamente, questa volta a muro con Eze e con Cheli (11-11). La squadra di Chiappini c’è e allunga sul 14-12 con Pavicic e con la diagonale out di Nervini. Time out Mencarelli, con il Club Italia Crai che annulla il gap con il muro di Acciarri a quota 16. L’Anthea è determinata e scappa con il muro di Eze e con due errori locali (19-16 e time out Mencarelli). Un attacco di Pavicic si arrampica sul nastro poi termina out, convincendo Chiappini a fermare il gioco (21-22). La croata si riscatta in parallela, Piacentini è protagonista a muro per il 21-24. Il Club Italia non molla (Adelusi e muro di Acciarri) annullando due set ball (time out Chiappini), ma la stessa centrale biancorossa non perdona: 23-25. Il secondo set si apre nel segno delle centrali dell’Anthea: ace di Piacentini e muro di Cheli su Adelusi per il break vicentino (1-4). La squadra di Mencarelli recupera un minibreak, ma Eze rilancia per il +3 ospite (9-12). La diagonale fuori di Rossini annulla il gap a quota 12, con Jasmine che si riscatta per l’ace del 12-14, ma Ituma va a segno da posto quattro per il 14-14. Adelusi, invece, trova il muro del controsorpasso (15-17, time out Chiappini). Il muro di Pelloia aggiunge un altro mattoncino al team federale (21-18, time out Chiappini), ma Vicenza non molla. Dentro Nardelli per Rossini, ma Adelusi ristabilisce le distanze (23-20). La stessa opposta locale è decisiva nel finale (24-21),poi Pavicic chiude un buon servizio di Cheli (24-23, time out Mencarelli). La stessa croata si incarica di annullare anche la terza palla set, trovando il tocco del muro azzurrino (altra sosta locale),poi Eze e Pavicic completano la rimonta: 24-26 e 2-0 Vicenza. Nel terzo set, Giuliani (in banda per Ituma) ripaga la fiducia con due ace iniziali, mentre Chiappini conferma Nardelli in posto quattro. Il muro di Eze riaccende il motore biancorosso (5-4), poi Errichiello e capitan Cheli completano il sorpasso (5-6). La trentina Nardelli trova l’ace che toglie lucidità al Club Italia CRAI, sotto 5-8. Mencarelli prova a tamponare l’emorragia, ma la stessa banda biancorossa concede il bis al servizio, poi una “magia” di Eze spinge Vicenza sul +5 (5-10). Il match non è finito, perché altri due servizi vincenti di Giuliani tengono a in carreggiata le azzurrine (12-13, time out Chiappini) che poi sorpassano con il muro di Marconato e con il terzo ace di Giuliani (15-13). La squadra di Mencarelli (nel frattempo con Passaro in regia) trova le misure in block (altri due punti diretti) e così Chiappini ferma il gioco sul 18-14. Lo stesso fondamentale rilancia l’Anthea (due muri di Nardelli per il 18-16), ma Ituma picchia forte in banda (20-16). Ancora un muro per Vicenza (Eze per il 20-18),  con Acciarri che rende pan per focaccia, ristabilendo il +4, poi un altro block, questa volta di Marconato, riapre la contesa: 25-20. Nonostante la doccia fredda subita, l’Anthea riparte forte (4-7, muro di Eze), poi allunga 5-10 con Errichiello. Ituma tiene a galla il Club Italia (10-12), ma il turno al servizio di Nardelli rilancia ulteriormente Vicenza (11-17). Cheli firma l’ace del 12-19, la squadra di Mencarelli trova un break (15-19, time out ospite), poi c’è una lunga sosta per verificare gli avvicendamenti chiesti dalla panchina veneta. Vicenza si ritrova involontariamente senza palleggiatrice per un punto, poi torna Eze (17-19), ma Adelusi trova il -1. Time out Chiappini, parità locale, ma Vicenza non si scompone e allunga (19-22). Il muro di Marconato rimette tutto in discussione (21-22), anche se non basta a frenare la voglia di tre punti dell’Anthea: chiude Piacentini 21-25. LE DICHIARAZIONI POST-GARA:  Luca Chiappini (tecnico Anthea Vicenza): “Non avevo mai considerato facile questo impegno, sono contento dei tre punti e per come sono arrivati. Dobbiamo ancora lavorare tanto sulla continuità del gioco, c’è ancora troppo nervosismo in campo in alcuni frangenti, ma è dovuto a una squadra giovane. Sono molto soddisfatto del carattere mostrato dalle ragazze per esempio nel secondo set, dove abbiamo rimontato grazie al gioco. Sono contento del risultato e questa vittoria ci dà un po’ di serenità in più per continuare a lavorare sui tanti dettagli ancora da sistemare”.  Caterina Errichiello (opposta Anthea Vicenza): “Finalmente abbiamo imparato a lottare e stare nel gioco; a tratti siamo riusciti a esprimere la nostra pallavolo contro una squadra molto fisica. Abbiamo lottato da squadra operaia come dobbiamo essere. Stiamo crescendo e questo successo ci dà un’iniezione di fiducia per continuare a migliorare”.             CLUB ITALIA CRAI-ANTHEA VICENZA 1-3 (23-25, 24-26, 25-20, 21-25) CLUB ITALIA CRAI: Nervini 2, Acciarri 10, Pelloia, Ituma 13, Marconato 11, Adelusi 20, Ribechi (L), Giuliani 11, Esposito, Passaro, Barbero (L), Nwokoye.  N.e.: Vighetto, Despaigne. All.: Mencarelli ANTHEA VICENZA: Pavicic 15, Piacentini 8, Errichiello 12, Rossini 4, Cheli 13, Eze 7,  Norgini (L), Nardelli 10, Caimi, Lodi, Fiore. N.e.: Furlan (L), Pegoraro. All.: Chiappini L. ARBITRI: Claudia Lanza e Roberto Russo (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Montecchio vuole continuare a sorridere anche contro Modica

    Di Redazione Domenica 24 ottobre, alle ore 15:30, le atlete del Ipag S.lle Ramonda, reduci da una vittoria da tre punti a Vicenza e felici del terzo posto in classifica, tornano a calcare il taraflex del PalaCollodi contro Modica. Ancora orfane di Bortoli e Mazzon, in fase di recupero, le castellane tornano in campo sicuramente con la voglia di dimostrare ancora il loro valore e la loro grinta. “Domenica scorsa abbiamo vinto una partita importante dimostrando che siamo in grado di lottare anche contro le difficoltà e contro gli infortuni. Contro Modica resta la nostra condizione “precaria”, non avendo recuperato ancora le giocatrici infortunate, ma non dobbiamo farci distrarre da queste cose, pensando esclusivamente al match e alle nostre avversarie. Mi auguro che riusciremo a migliorare sul fatto di essere meno preoccupati del risultato e più del gioco che mostriamo. Domenica scorsa eravamo molto preoccupate di fare il risultato e questo, secondo me, ha molto condizionato il nostro gioco. Modica viene da due sconfitte e per questo credo che verranno qui per vendere cara la pelle e vincere. Questo campionato va giocato ogni partita con intensità, perché credo che gli equilibri in campo siano molto variabili per ogni formazione che andremo ad affrontare. Bisogna non mollare mai e giocare sempre al massimo in funzione delle nostre condizioni fisiche e mentali. Le ragazze si stanno allenando bene e stanno lavorando sodo e mi auguro che entrino in campo concentrate dal primo punto”, queste le prole di mister Amadio. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olimpia Teodora in Sicilia per affrontare la Sigel. Bendandi: “Il nostro lavoro paga”

    Di Redazione Reduce da due sconfitte nelle prime due gare di campionato, l’Olimpia Teodora vola in Sicilia per la terza giornata. La squadra di Coach Simone Bendandi, alla ricerca dei primi punti, si confronterà domani, domenica 24 ottobre, alle 15, con la capolista del Girone A di Serie A2, la Sigel Marsala Volley, unica formazione ancora a punteggio pieno. Fischio d’inizio del match alle ore 15. Gli arbitri della partita saranno Antonio Mazzarà e Gianmarco Lentini. Il commento Coach Simone Bendandi introduce così la gara: “Sappiamo che ci aspetta un’altra partita complicata e che sarà un campionato lungo e difficile. Siamo consapevoli di questo e siamo pronti per dare il massimo a livello di interpretazione del match e di quello che facciamo in palestra. Affrontiamo una squadra che viene da due vittorie e ha attaccanti interessanti e potenti, che possono portare molti punti. Dal canto nostro speriamo di crescere nel fondamentale della battuta, su cui lavoriamo molto in allenamento, per poi poter poi giocare  a muro con palla non in mano alla loro palleggiatrice, che abbiamo già affrontato nelle scorse stagioni e conosce bene questo campionato. Quello che mi aspetto è di vedere un altro passetto in avanti nel saper riconoscere e affrontare momenti che abbiamo già vissuto nelle gare precedenti. Mi aspetto tanto carattere, consapevoli che ci manca ancora un po’ di serenità in tutto il gioco, ma che il lavoro paga”. Roster Allenatore: Simone Bendandi. Assistente: Federico Chiavegatti. Palleggiatrici: Spinello (11), Foresi (17). Centrali: Salvatori (4), Colzi (8), Torcolacci (9). Attaccanti: Pomili (1), Fricano (5), Fontemaggi (6), Guasti (10), Sestini (12), Bulovic (18). Liberi: Monaco (7), Rocchi (13). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo domenica a Soverato. Marchiaro: “Prudenza, aggressività e fame”

    Di Redazione Seconda trasferta consecutiva per l’Eurospin Ford Sara Pinerolo impegnata, domenica, sul campo della Ranieri International Soverato. La squadra di coach Bruno Napolitano ha esordito sul campo di casa con un successo da tre punti contro la Tecnoteam Albese per poi rispettare nella seconda giornata il turno di riposo. Positivo avvio di campionato anche per Zago e compagne che dopo aver messo in tasca tre punti con Catania hanno espugnato il Palamanera nel derby di domenica scorsa. La trasferta a Soverato si preannuncia dunque insidiosa e dalle tante incognite. Da sempre la squadra calabrese fa del Palascoppa uno dei suoi punti di forza, un vero e proprio fortino in cui fare punti è considerato un lusso. La formazione allestita quest’anno è giovane, piena di talenti ed ambiziosa e tra le sue fila annovera anche l’ex Pinerolo Simona Buffo. Un mix perfetto per disputare un ottimo campionato. Le ragazze di coach Michele Marchiaro, in fiducia dopo l’ottima prestazione messa in campo a Mondovì sono pronte ad affrontare la sfida consapevoli delle grandi qualità dell’avversario. Michele Marchiaro: “Quella di domenica sarà una partita tra due squadre in fiducia e penso che avrà la meglio la formazione che scenderà in campo con più fame. Questa per noi è un’altra prova di maturità, arriviamo da due buoni risultati ma non dobbiamo accontentarci. Sappiamo cosa troveremo a Soverato, cioè una squadra fisica, aggressiva, allenata bene, con un gioco veloce e che commette pochi errori. Bisogna andare con molta prudenza, aggressività e fame. Senza questi ingredienti difficilmente porti via da Soverato anche solo un punto. Loro arrivano da una vittoria importante con Albese impreziosita dal risultato di Albese con il Club Italia quindi risultato e classifica dicono già tutto su questa partita”. Jessica Joly: “Dovremo partire da qua con il coltello tra i denti perché Soverato è una bella squadra. Ci vorranno grinta e determinazione, come abbiamo dimostrato a Mondovì. Sarà molto importante l’approccio a questa gara, dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto questa settimana e dare il massimo in ogni azione. Rivedere il pubblico nei palazzetti è stato da pelle d’oca, ripensando allo scorso anno anche solo sentire il tifo contro ti carica già tantissimo” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO