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    Halloween dolce per la Green Warriors Sassuolo: 3-1 sulla matricola Altino

    Di Redazione Primo successo stagionale per la Green Warriors Sassuolo che – di fronte al proprio pubblico – vince e convince. Una vera vittoria corale per le neroverdi: finalmente supportata da una buona ricezione, Balboni dà sfoggio di tutto il suo estro e manda in doppia cifra quattro delle sue attaccanti (Gardini 17, Dhimitriadhi 13, Civitico 12, Busolini 11). L’avvio di Sassuolo è sprint: Busolini, Civitico e Zojzi sono ispirate e la Green Warriors trova fin dai primi scambi la zampata vincente. È un turno al servizio del giovane opposto neroverde a scavare il solco che alla fine decide il set, con Sassuolo che chiude 25-17. Altino però non si scompone e torna in campo combattiva: l’approccio ospite al secondo parziale è ottimo: 2-8. Le padrone di casa provano a rientrare, ma Altino mantiene per tutto il set un vantaggio rassicurante (12-17). Sassuolo però è sul pezzo e le tenta tutte: l’ace di Gardini vale il -2 (17-19), con capitan Dhimitriadhi che mantiene le sue a contatto fino al 23-24: la rimonta completa non riesce e alla fine è Altino a chiudere il parziale, riportando il match in parità. La Green Warriors però non subisce il colpo: rientra in campo determinata e – di fatto – terzo e quarto set sono una fotocopia del primo, con le neroverdi in vantaggio fin dai primi scambi e poi brave a mantenere il vantaggio accumulato. Sassuolo conquista così la prima vittoria stagionale: una vittoria che fa bene alla classifica, con le neroevrdi ora a quota quattro ma soprattutto serve al morale neroverde e dà energie fresche a Dhimitriadhi e compagne in vista della sfida infrasettimanale sul campo di San Giovanni in Marignano. Cronaca del match Coach Venco si affida a Balboni in cabina di regia, Zojzi opposto, al centro Busolini e Civitico, in posto quattro Gardini e Dhimitriadhi. Il libero è Rolando. Coach Damico risponde con Saveriano al palleggio, Kavalenko opposto, al centro Angelini e Spicocchi, in posto quattro Costantini e Lestini. Il libero è Mastrilli. Primo set Tenta subito l’allungo Altino (0-2), ma Civitico e Zojzi riportano subito tutto in parità (2-2). Il match procede in equilibrio, con Sassuolo che trova poi il +3 con il doppio ace di Zojzi (7-4). Il primo tempo di Busolini al termine di uno scambio lungo e concitato vale l’8-4: Dhimitriadhi ferma Angelini in fast per il 9-4 ed il primo time out per Coach Damico. Altro muro targato Busolini e Sassuolo vola sul 12-5. Due errori tra le fila neroverdi riavvicinano Altino (15-10), ma la risposta della Green Warriors è pronta: gran diagonale di Zojzi e 17-10. Il ventesimo punto in casa neroverde arriva complice il buon servizio di Zojzi e la panchina di Altino si gioca anche il secondo tempo a disposizione (20-13). Il pallonetto di Gardini vale il 22-15: Zojzi in mani out trova poi il 24-15. Altino annulla due setball (24-17), poi Civitico a muro chiude 25-18. Secondo set  Prova subito la fuga Altino (2-5) e sull’ace di Saveriano, Coach Venco ferma subito il gioco (2-6). Le ospiti continuano nel loro momento d’oro e trovano il massimo vantaggio sul 2-8: ci pensa Capitan Dhimitriadhi a smuovere finalmente il punteggio neroverde (3-8). Altino mantiene un vantaggio rassicurante (6-12), ma Sassuolo non si scoraggia: ace di Gardini e 9-13. Le ospiti si mantengono sul +5 con Angelini (12-17), poi la Green Warriors approfitta di un fallo a rete per rifarsi sotto (15-18). Altro ace di Gardini e -2 neroverde (17-19): Capitan Dhimitriadhi tiene in scia le sue (19-21), ma Altino non si scompone e si mantiene avanti (21-23). Il ventiquattresimo punto lo firma Costantini in parallela (21-24): Civitico in primo tempo annulla (22-24), poi un fallo di posizione nel campo di Altino regala a Sassuolo il -1 (23-24). Chiude Costantini in pipe (23-25) e le ospiti riportano tutto in parità. Terzo set Uno scambio lungo e concitato apre il set: a chiudere sono le ospiti, che si portano subito in vantaggio (0-1). Sassuolo passa a condurre con Dhimitriadhi (2-1) e si mantiene avanti con Gardini (5-2). Ci mette la firma anche Balboni, che trova l’ace del +4 neroverde, con la panchina ospite che corre subito ai ripari e ferma il gioco (7-3). Sassuolo scappa sul 9-3, poi le ospiti accorciano le distanze (9-5). Ancora uno scambio lunghissimo, con Costantini che non trova le mani del muro e regala a Sassuolo l’11-6. Altino però non si scompone ed accorcia 12-9. Il muro di Busolini su Kavalenka in pipe vale il nuovo +6 ed il secondo time out per Coach Damico (15-9). Altino esce bene dal time out, trova tre punti consecutivi e questa volta è Caoch Venco a correre ai ripari (15-12). Al rientro in campo, due buone giocate in casa neroverde e 18-12. Due scambi lunghi riavvicinano le ospiti (19-14), ma ci pensa Gardini a scuotere le sue con tre punti consecutivi (22-15). Ci mette il suo anche Civitico, che dai nove metri trova il 24-16: chiude Zojzi in mani out (25-16). Quarto set Buona partenza di Sassuolo (2-0), che poi chiude positivamente due scambi lunghi e si porta avanti 4-1. Ancora uno scambio lungo, con la Green Warriors che con pazienza difende e ricostruisce, poi approfitta dell’attacco out di Lestini e allunga 7-2. Il decimo punto in casa Sassuolo lo firma Capitan Dhimitriadhi (10-4). Altino però non demorde: piazza tre punti consecutivi ed accorcia 14-9, con Coach Venco che richiama le sue in panchina. Sassuolo esce bene dal time out e con Civitico si porta avanti 17-10. Le ospiti però sono sempre vigili: piazzano due muri consecutivi e si portano a -4, con la panchina sassolese che di nuovo ferma il gioco (17-13). Al rientro in campo, la Green Warriors torna a macinare punti: muro di Cantaluppi e 19-13. Il ventesimo punto lo firma Civitico (20-13). Il finale è un monologo neroverde: Busolini firma il 23-16, poi sempre lei chiude 25-17 e regala a Sassuolo la prima vittoria della stagione.  GREEN WARRIORS SASSUOLO – TENAGLIA ALTINO VOLLEY 3-1 (25-17 23-25 25-16 25-17) GREEN WARRIORS SASSUOLO: Balboni 3, Gardini 17, Civitico 12, Zojzi 8, Dhimitriadhi 13, Busolini 11, Rolando (L), Cantaluppi 1, Mammini. Non entrate: Bondarenko, Stanev, Colli (L), Anikeeva, Fornari. All. Venco. TENAGLIA ALTINO VOLLEY: Lestini 18, Spicocchi 8, Kavalenka 10, Costantini 7, Angelini 9, Saveriano 3, Mastrilli (L), Ollino 2, Olleia, Comotti, Natalizia. Non entrate: Meniconi (L), Di Arcangelo, Zingoni. All. Damico. ARBITRI: Polenta, Licchelli. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Club Italia non ingrana e Martignacco passa facilmente in tre set

    Di Redazione La quarta giornata del girone B del Campionato di A2 non porta in dote punti al Club Italia CRAI che esce sconfitto 3-0 (25-17, 29-27, 25-19) dal campo dell’Itas Ceccarelli Group Martignacco. Le azzurrine hanno fatto fatica a tenere il ritmo delle avversarie e non sono riuscite a trovare la giusta continuità nel corso del primo e del secondo set. Nella seconda frazione, invece, le giovani della formazione federale hanno lottato punto a punto cedendo solo nel finale ai vantaggi. Il Club Italia CRAI tornerà in campo mercoledì sera alle 20.30 per il turno infrasettimanale. In quell’occasione Pelloia e compagne ospiteranno al Centro Pavesi Fipav di Milano l’Eurospin Ford Sara Pinerolo. CRONACA – Per questa gara il tecnico federale Marco Mencarelli si affida allo starting six visto anche nelle precedenti partite: in campo la diagonale Pelloia-Adelusi, le centrali Marconato e Acciarri, le schiacciatrici Ituma e Nervini e il libero Ribechi. Dall’altra parte della rete coach Marco Gazzotti risponde schierando Carraro, Cortella, Modestino, Rossetto, Milana, Mazzoleni e il libero Barbagallo. Dopo i primi equilibrati scambi (3-3) è Martignacco a imporre il proprio ritmo alla gara e a piazzare il break che vale il+5 (8-3). Al rientro dal time out chiamato dalla panchina del Club Italia l’inerzia non cambia e la formazione di casa si spinge sul +7 (14-7). Le azzurrine faticano a trovare continuità e Martignacco mantiene il vantaggio (19-12). Nel finale due ace consecutivi di Pelloia e un muro vincente del Club Italia permettono alle giovani della formazione federale di limare il distacco (23-17), ma il time out chiamato da coach Gazzotti rimette in marcia le padrone di casa che chiudono agevolmente il primo set a proprio favore (25-17). Avvio decisamente più equilibrato nella seconda frazione (7-7). E’ Martignacco a provare il primo allungo portandosi sul +4 (13-9) con un ace di Carraro. Ituma e Marconato a segno permettono alle azzurrine di riavvicinarsi (13-11), ma sono le ragazze di coach Gazzotti a trovare lo spunto giusto per ripartire (15-11). Al rientro dal time out chiamato dal tecnico Mencarelli le azzurrine ricominciano a far punti e con buon ordine si riportano sul -1 (15-14). Repentina la ripartenza della formazione di casa che si spinge sul +5 (19-14) inducendo la panchina del Club Italia al secondo stop al gioco. Il time out di coach Mencarelli rimette in marcia Pelloia e compagne che ristabiliscono la parità (20-20). Nel finale Martignacco tenta l’allungo decisivo (24-22), due punti consecutivi di Nervini riporta no l’equilibrio (24-24) e si va ai vantaggi, ma è nuovamente la formazione di casa a chiudere a proprio favore il set (29-27). Parte subito forte Martignacco in avvio di terza frazione (5-1). Il Club Italia fatica a trovare le giuste contromisure e la formazione di casa allunga ancora (10-4) e si mantiene in vantaggio (13-7). Time out e cambio di diagonale per il Club Italia: fuori Pelloia e Ituma, dentro Passaro ed Esposito. Le azzurrine accorciano le distanze (16-12) e coach Gazzotti decide che il momento di fermare il gioco. Martignacco ritrova la concentrazione e le azzurrine non riescono a invertire la rotta imboccata dal set. E’ infatti la formazione di casa a chiudere set e partita (25-19). ITAS CECCARELLI GROUP MARTIGNACCO-CLUB ITALIA CRAI 3-0 (25-17, 29-27, 25-19) MARTIGNACCO: Carraro 4, Cortella 5, Modestino 7, Rossetto 17, Milana 6, Mazzoleni 9; Barbagallo (L), Ghibaudo, Tellone, Eckl 7. Ne: Sangoi, Pascucci (L), Zorzetto. All. Gazzotti. CLUB ITALIA CRAI: Ituma 12, Marconato 10, Adelusi 9, Nervini 11, Acciarri 1, Pelloia 4; Ribechi (L), Passaro, Despaigne, Giuliani 3, Esposito 2. Ne: Gannar, Barbero (L), Nvokoye. All. Mencarelli. ARBITRI: Luca Pescatore e Deborah Proietti. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Omag non si ferma più: secco 3-0 ai danni di Macerata

    Di Redazione La Omag-MT si immpone con un netto 3-0 sulla CBF Balducci HR Macerata, infliggendole così la prima sconfitta di questa stagione. Coach Luca Paniconi conferma il sestetto della prime uscite con la diagonale Ricci-Malik, Fiesoli e Michieletto in banda, Pizzolato e Martinelli centrali e Bresciani libero. Enrico Barbolini dall’altra parte inizia con Turco e Ortolani sulla diagonale, Brina e Coulibaly schiacciatrici, Consoli e Mazzon al centro con Bonvicini libero. Formazione di casa che parte bene ma sul 7-3 arriva subito il break di Consoli ed Ortolani a mettere le cose in chiaro. La CBF Balducci si tiene in partita facendosi preferire in ricezione ed attacco nel primo parziale ma non basta perché l’ottima regia di Turco (MVP) fa girare a vuoto il muro-difesa di Macerata smarcando bene tanto le laterali che le centrali. Le padrone di casa rispondono di carattere e rimontano fino al 23 pari. Ortolani graffia ma Pizzolato (top scorer di Macerata) annulla due set ball alle ospiti, prima che Brina trovi l’attacco vincente che vale il 26-28. Meglio la Omag-MT ad inizio secondo set (3-6) ma la CBF Balducci risponde al colpo e ribalta la situazione sull’11-9 con la fast di Martinelli e l’attacco di Fiesoli. Non basta perché quando Coulibaly trova il 12 pari è lei stessa a trascinare San Giovanni in Marignano al 13-18. Le padrone di casa cercano subito la reazione portandosi sul 17-19 grazie anche ad un out di Ortolani. Il time out chiamato da Barbolini giova alle ospiti ed alla loro opposta (top scorer di giornata) che sigla 3 punti importanti per arrivare al 21-24. Stroppa (subentrata a Malik) e Martinelli (ace) annullano due set ball ma il terzo è quello buono, finalizzato da Consoli in primo tempo. Lo 0-2 taglia le gambe alle ragazze di Paniconi che subiscono l’entusiasmo della Omag-MT nel terzo set, sempre condotto dalla formazione ospite nonostante qualche errore offensivo nel finale. Il time out di Barbolini riporta a casa Omag la concentrazione necessaria per aggiudicarsi gli ultimi punti necessari per chiudere set e match. “La partita che speravo – ha commentato il coach della Omag Enrico Barbolini – In allenamento riusciamo a tenere un ritmo alto, sappiamo che la partita è un’altra cosa ma in allenamento riusciamo a tenere questo livello quasi quotidianamente. Questa prestazione ci ha dato un riscontro molto importante.” “Il terzo set è figlio di quello che è accaduto prima – ha dichiarato il tecnico della CBF Balducci Luca Paniconi – Nei due set precedenti avevamo fatto delle rimonte un po’ rocambolesche ma è stata una partita nella quale abbiamo sempre sofferto e siamo stati poco incisivi.” CBF BALDUCCI HR MACERATA – OMAG MT SAN GIOVANNI IN MARIGNANO 0-3 26-28 (30’), 23-25 (27′), 18-25 (24′). CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli 7, Cosi 2, Michieletto 7, Gasparroni ne, Ghezzi 1, Ricci 2, Stroppa 3, Peretti (L) ne, Pizzolato 13, Luciani ne, Fiesoli 8, Malik 8. All. Paniconi. OMAG MT SAN GIOVANNI IN MARIGNANO: Ortolani 21, Biagini (L) ne, Bolzonetti, Ceron ne, Penna ne, Coulibaly 15, Consoli 6, Mazzon 7, Brina 13, Aluigi ne, Bonvicini (L), Turco, Zonta ne. All. Barbolini. ARBITRI: Cruccolini, Contini NOTE: CBF Balducci 6 errori in battuta, 2 aces, 60% ricezione positiva (38% perfetta), 37% in attacco, 3 muri vincenti; Omag-MT 8 errori in battuta, 3 aces, 62% ricezione positiva (21% perfetta), 43% in attacco, 8 muri vincenti. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Soverato, Matozzo si racconta: “Imparano a conoscerci quando vedono che sforniamo talenti”

    Di Redazione Antonio Matozzo tiene in braccio la sua Volley Soverato da anni, la sua creatura ha visto sbocciare il talento di grandi giocatrici, come Lara Caravello ora all’Imoco. Una piccola società nella provincia calabrese che milita in serie A2 dalla stagione 2009-2010. Il presidente Matozzo racconta, in un’intervista a La Riviera, come si accudisce un tesoro come una società pallavolistica e quali difficoltà ha incontrato nel corso degli anni. Avete avuto giocatrici di ogni nazionalità, un aneddoto da raccontare? “Ce ne sarebbero tantissimi ma uno lo ricordo con piacere: un procuratore, dovendo far venire una giocatrice straniera qui a Soverato, mi chiese dove fosse la nostra cittadina, in quanto non la trovava sulla carta geografica. Poi hanno imparato a conoscerci; spesso abbiamo scoperto talenti, anche all’estero, sconosciuti ai più, per i quali, successivamente abbiamo ricevuto i complimenti per averli valorizzati”. Avete avuto in squadra, anche Lara Lugli, che di recente è stata al centro di un caso nazionale in quanto, da altra Società, “discriminata” perché incinta … “Con Lara c’è stato un ottimo rapporto, ma abbiamo avuto tante giocatrici che ora militano nella massima categoria, come la bosniaca Begic, Costanza Manfredini, Lara Caravello. Purtroppo si è sempre trattato di giovani chedopo essere maturate sotto la guida dei vari nostri allenatori, hanno spiccato il volo. Chiaramente i procuratori cercano sempre di ottenere contratti migliori, una volta che le giocatrici si sono fatte apprezzare per le loro qualità. Penso a Laura Bortoli, negli ultimi tempi, Chiara Mason, Linda Mangani, tutte accasate con Società di Serie A. Noi non tarpiamo le ali, ognuna è libera di fare le proprie scelte”. Il Presidente, in questi anni, ha anche avuto delusioni? “Forse qualche comportamento un po’ ambiguo di alcuni procuratori: anche in molte assemblee della Lega ho ribadito come il dover pagare delle provvigioni ai procuratori sia, secondo me, poco logico. Ciò ha causato alcune piccole vendette: “non dovete andare a giocare a Soverato. a Soverato non pagano …” tutte voci chiaramente prive di fondamento. Anzi la Volley Soverato è conosciuta proprio perché, malgrado i tanti debiti che ho contratto con le banche, non presenta un centesimo di debito verso nessuna giocatrice”. Mentre, al contrario, negli anni, tante Società anche blasonate, sono fallite … “Forlì ci ha sconfitto in Finale di Coppa Italia e poi non è riuscita ad iscriversi in Serie A. Ne ho viste di Società fallire, e non entro nel merito delle motivazioni. Noi abbiamo sempre fatto “follie” per mantenere la serie A2 qui in Calabria”. Il Presidente Matozzo è abbracciato dai tifosi quando vince e criticato quando perde. “È la dura legge dello sport, che condivido. I tifosi si arrabbiano perché non vogliono che io perda e quindi mi stimolano a fare sempre il meglio possibile”. Si racconta che Lei non veda mai le partite sino alla fine … “Esatto! Non sono mai riuscito a vedere un tie –break: è più forte di me”.Il Coach Napolitano da quattro anni consecutivi è sulla panchina della Ranieri International Volley Soverato: una persona di famiglia, un amico oltre che un allenatore … “Bruno è un allenatore richiestissimo e stimato nel mondo della pallavolo italiana: è un calabrese sanguigno e meticoloso tanto che, secondo me, stare insieme per quattro anni è un grande record. Ne vado orgoglioso ed i nostri accordi si sono sempre basati sullo sguardo, ed una stretta di mano”. LEGGI TUTTO

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    Un’ottima ravenna travolge la matricola Sant’Elia e trova la prima vittoria stagionale

    Di Redazione Netta vittoria per 3-0 per l’Olimpia Teodora che trova il primo successo stagionale al PalaCosta battendo 3-0 Sant’Elia. Dopo qualche difficoltà nel primo set, le Leonesse ravennati si sbloccano e conquistano nettamente gli altri due parziali, alzando l’intensità di gioco a muro e in battuta. LA PARTITA Al fischio d’inizio Coach Simone Bendandi conferma il sestetto con Pomili, Fricano, Colzi, Torcolacci, Spinello, Bulovic e Rocchi libero. In avvio l’ace di Torcolacci vale il 2-0, ma a partire meglio sono le ospiti, che perdono per un infortunio alla caviglia l’ex Lotti, ma con il servizio vincente, aiutato dal nastro, di Tellaroli, allungano sul 4-7. Ravenna trova il 7-7, ma continua a inseguire fino al 12-15. Il turno alla battuta di Pomili dà la svolta al primo set, con l’Olimpia Teodora che sorpassa sul 16-15 grazie al muro di Colzi e allunga il parziale fino al 18-15. La reazione di Sant’Elia (19-18) è ribattuta dall’ace di Bulovic (23-19) e le padrone di casa conquistano la frazione per 25-20 Il secondo set si apre subito bene per Ravenna che si porta 6-2. Le ospiti trovano il momentaneo pareggio a quota 8, ma due muri consecutivi di Torcolacci lanciano la nuova fuga romagnola sul 12-8. Ancora un muro della centrale numero 9 vale il 15-10, poi tre punti consecutivi di Pomili scavano il solco fino al 18-11. Le padrone di casa continuano il loro show a muro, con il quinto personale di Torcolacci e il primo di Bulovic che portano il parziale a 24-10, prima che Fricano chiuda i conti per 25-14. La quarta frazione è la fotocopia della precedente e, dopo il 3-3 iniziale, l’Olimpia Teodora allunga sul 10-5, fissato da Bulovic prima a muro e poi in attacco. Due ace di Torcolacci (18-10) e uno di Fricano (21-11) scrivono sostanzialmente i titoli di coda della gara. Nel finale anche Spinello va a segno con un servizio vincente e Ravenna porta a casa il terzo set per 25-15 e la partita per 3-0. IL POST-PARTITA “Siamo partiti male – commenta a caldo Coach Simone Bendandi –, sporcando quello che stavamo facendo a muro e difesa soprattutto in due occasioni, quando abbiamo abbiamo gestito davvero male delle free ball. Ho visto le ragazze veramente tese nella ricerca della prima vittoria in casa e sono intervenuto per dare la scossa. Le ragazze hanno avuto un’ottima risposta, si sono messe in carreggiata e hanno cominciato a pulire molto il loro gioco. Una volta ritrovato il nostro ordine abbiamo comandato la partita e conquistato altri tre punti davvero molto importanti per noi. Mi è piaciuto come abbiamo lavorato a muro, ma abbiamo avuto buone efficienze anche in ricezione, in attacco e al servizio, con 8 ace a fronte di 10 errori”. “Complimenti a noi perché non siamo partite in maniera eccelsa – aggiunge Giulia Rocchi –, ma siamo riuscite a riprenderci alla grande sfruttando anche qualche loro difficoltà. Sono felice perché si tratta della prima vittoria in casa e di tre punti d’oro per noi. Pian piano riusciremo a ingranare, dobbiamo imparare ad essere fredde all’inizio e ad essere più costanti nel corso della partita, ma abbiamo dimostrato di saper reagire. Sono contenta anche perchè chiunque è stata chiamata in causa, dalla più giovane alla meno giovane, è sempre riuscita a dare il proprio contributo, come ha fatto oggi Sara (Fontemaggi, ndr.)”. IL TABELLINO OLIMPIA TEODORA RAVENNA – ASSITEC VOLLEYBALL SANT’ELIA 3-0 (25-20 25-14 25-15) OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Bulovic 10, Torcolacci 10, Fricano 11, Pomili 11, Colzi 8, Spinello 1, Rocchi (L), Fontemaggi. Non entrate: Guasti, Monaco (L), Foresi, Sestini, Salvatori. All. Bendandi. ASSITEC VOLLEYBALL SANT’ELIA: Saccani 1, Costagli 13, Vanni 6, Tellaroli 6, Lotti 1, Montechiarini 3, Lorenzini (L), Poli 1, Nenni. Non entrate: Muzi. All. Giandomenico. ARBITRI: Papapietro, Armandola. CLASSIFICA 4a Giornata Andata 31-10-2021 – Campionato di Serie A2 Girone ABanca Valsabbina Millenium Brescia 8; Futura Volley Giovani Busto Arsizio 7; Omag – Mt S.Giov. In Marignano 6; Sigel Marsala Volley 6; Olimpia Teodora Ravenna 6; Cbf Balducci Hr Macerata 5; Volley Hermaea Olbia 5; Assitec Volleyball Sant’Elia 3; Seap Dalli Cardillo Aragona 1; Green Warriors Sassuolo 1; Tenaglia Altino Volley 0. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì esulta sul campo dell’Anthea Vicenza: netto 3-0 nell’anticipo

    Di Redazione Nell’anticipo della quarta giornata di campionato le pumine sono chiamate in trasferta sul campo dell’Anthea Vicenza. Dopo un inizio che ha visto le due squadra studiarsi, l’LPM BAM Mondovì prende “il via”, conquistando il primo set. I parziali successivi sono costantemente nelle mani delle monregalesi. Una prova corale delle rossoblù consegna altri tre punti in classifica, in attesa dei prossimi, ravvicinati, impegni al Palamanera. Si inizia in maniera equilibrata (7-7). Le padrone di casa trovano il break (10-8), ma Mondovì non molla (11-10). La situazione torna in parità (12-12) e prosegue con le formazioni che si inseguono (18-18). L’Lpm Bam Mondovì cerca l’allungo e lo trova con due ace di Taborelli (19-22). Montani in fast scrive il 20-24. Vicenza annulla il set point (21-24). Populini chiude 21-25. Il secondo parziale vede le pumine avanzare con passo spedito (2-6) e mantenere il vantaggio (6-10). Trascinate dagli Ultras Puma, presenti anche in questa occasione, l’LPM BAM Mondovì vola a +5 (7-12), costringendo la panchina di casa al time out. Le rossoblu viaggiano decise e compatte (8-17). E’ poi Bonifacio a scrivere il 25° punto (13-25). La frazione di gioco successiva vede la reazione di Vicenza (7-4). Le pumine non si lasciano intimorire e risalgono in cattedra (11-17). Coach Chiappini ferma il gioco. Al ritorno in campo è ancora l’Lpm Bam Mondovì a guidare il set (11-21), che chiude il match in 85 minuti (15-25). Luca Chiappini (tecnico Anthea Vicenza): “Il nostro primo set è stato molto bello, poi Mondovì ha aperto il gas e la differenza si è vista strada facendo. Loro hanno cambiato marcia e credo che la prestazione sia stata condizionata dalla battuta avversaria, con il servizio potente e preciso della Lpm Bam che ha fatto la differenza. Inoltre, Mondovì ha potuto contare su un buon muro-difesa. Per quanto ci riguarda, sono contento per il primo set e ripartiamo da lì; ora la testa è a mercoledì quando abbiamo l’importante sfida casalinga contro Albese”.  ANTHEA VICENZA – LPM BAM MONDOVI’ 0-3 (21-25 13-25 15-25) ANTHEA VICENZA: Rossini 9, Cheli 7, Eze Blessing 1, Pavicic 4, Piacentini 6, Errichiello 8, Norgini (L), Caimi, Lodi. Non entrate: Fiore, Nardelli, Pegoraro, Furlan (L). All. Chiappini. LPM BAM MONDOVI’: Populini 17, Molinaro 7, Taborelli 10, Hardeman 4, Montani 13, Cumino, Bisconti (L), Bonifacio 1, Trevisan, Giubilato, Ferrarini, Pasquino. All. Solforati. ARBITRI: Traversa, Serafin. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Montecchio fa visita alla Tecnoteam Albese. Amadio: “Match tutt’altro che scontato”

    Di Redazione Domenica 31 ottobre, alle ore 17:00, le atlete del Ipag S.lle Ramonda, forti dei sette punti all’attivo, due vittorie e secondo posto in classifica, vanno in provincia di Como. E’ da questi presupposti che Ipag S.lle Ramonda affronta la trasferta di domenica contro il Tecnoteam Albese Volley Como. Con ancora qualche problema nel reparto infermeria, le ragazze si sono allenate tutta la settimana con la consueta grinta. “L’Albese è un’ottima squadra, a partire dal palleggio e hanno due centrali di grande esperienza. Le loro bande sono certamente temibili e lottano, come noi, per restare nella parte alta della classifica per ottenere la salvezza diretta – racconta Daris Amadio – Sono una squadra realmente ostica e hanno un opposto che sta crescendo di partita in partita. Proprio per questo il match è tutt’altro che scontato, loro hanno perso a Soverato, ma potevano di certo ottenere anche qualcosa in più, hanno vinto bene in casa con il Club Italia e perso a Talmassons con punteggi piuttosto tirati. Da parte nostra dobbiamo provare a mantenere il trend positivo dei risultati, ma sapendo che comunque questa è una gara che non ha nulla a che fare con la gara disputata domenica scorsa contro Modica. Questa è tutt’altra gara e ci sarà realmente da lottare su ogni palla, ma sarà sicuramente bella da giocare.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La prima trasferta di Olbia si chiama Brescia, contro l’imbattuta e capolista Banca Valsabbina

    Di Redazione Di Redazione Archiviate le due vittorie su Aragona e Sassuolo, l’Hermaea Olbia affronta la prima trasferta stagionale: domenica, alle 16, le biancoblù saranno ospiti sul taraflex della Banca Valsabbina Millenium Brescia, capolista imbattuta del Girone A con 8 punti.  Reduce da un biennio nella massima serie, la squadra lombarda punta alla promozione forte di un organico di primo livello nel quale spiccano giocatrici di altissimo profilo come Cvetnic, Bianchini e Tanase. Le ‘leonesse’, peraltro, sono state già affrontate dall’Hermaea un mese fa nella ‘finalina’ del Torneo di Chiavenna, con il sestetto di Beltrami che si impose in tre set: “Quell’amichevole ci ha permesso di conoscere meglio il nostro avversario – spiega coach Dino Guadalupi – ma le cose, rispetto ad allora, sono cambiate notevolmente. Abbiamo avuto modo di approfondire il lavoro e di progredire, dunque quella di domenica sarà senz’altro una partita con contenuti diversi”. Brescia, fin qui, ha superato Altino, Busto Arsizio e Sant’Elia e promette di difendere la vetta per tutta la regular season: “Tutte le squadre, comprese le corazzate, hanno dei punti deboli – spiega il tecnico hermeino – il presupposto fondamentale è che la mia squadra giochi al suo massimo livello possibile, senza permettere all’avversario di far valere la sua caratura tecnica”. Al PalaGeorge servirà un’Hermaea particolarmente attenta dal punto di vista tattico: “Dovremo leggere bene la partita e limitare i loro attaccanti più pericolosi a seconda delle varie situazioni – sottolinea – così come è accaduto domenica scorsa, inoltre, sarà necessario esprimere una buona continuità in battuta”. Le due vittorie consecutive in avvio hanno regalato fiducia ed entusiasmo, ma tutto l’ambiente tiene i piedi ben saldi a terra: “Non mi piacciono le esaltazioni facili, né tantomeno le depressioni dopo i risultati negativi – aggiunge – preferisco sempre tener chiara l’idea di percorso tecnico. L’entusiasmo dopo 2 risultati positivi fa senz’altro bene, ma la soglia dell’attenzione non deve mai calare. Domenica affronteremo la prima gara contro una delle favorite del girone e voglio che la squadra viva questa esperienza a pieno, portando in campo quanto preparato durante il lavoro settimanale”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO