Di Redazione Due ore di emozioni portano in casa biancorossa un solo punto in classifica: al Palasport Fontescodella di Macerata, la Futura Volley Giovani cede al tie break contro la locale Cbf HR Balducci e vede sfumare la vittoria nonostante i 3 match point avuti a disposizione delle intense battute finali.L’inizio bustocco è sfolgorante ma non duraturo: la Cbf cambia il piano di gioco e sale di livello dalla seconda frazione in avanti, aiutata dalla poca incisività ospite al servizio, ma il vero fattore decisivo è costituito dall’opposto Malik che con 38 punti decide di fatto la contesa. Per le Cocche non bastano i 51 punti combinati dalla coppia composta da Bici (26) e dalla rientrante Angelina, autrice di 25 marcature al nuovo debutto: nonostante l’utilizzo di tutte le effettive, una buona presenza a muro (15 block-in) e una “resurrezione” da un terzo set decisamente sottotono, Busto è costretta a cedere il passo in un match che avrebbe potuto tranquillamente avere altra conclusione.Ora l’attenzione si sposta sul prossimo incontro, che vedrà la Futura tornare davanti al proprio pubblico in un nuovo anticipo al sabato sera contro Sassuolo: servirà la massima concentrazione per continuare a mantenere il passo delle prime della classe. PRIMO SET: la Futura schiera Bici opposta a Demichelis, la rientrante Angelina e Biganzoli in posto 4, Sartori e capitan Lualdi al centro più Garzonio libero; Macerata risponde con le diagonali Ricci-Malik, Michieletto-Fiesoli, Martinelli-Pizzolato e Bresciani libero. L’ace di Angelina regala alle ospiti l’immediato vantaggio (0-2), Bici gioca sulle mani del muro e allunga (1-4); Lualdi incrocia per due volte la fast ed il divario arriva a 4 lunghezze (3-7), non basta il timeout chiamato sul 3-8 da Macerata per riequilibrare le sorti nella fase iniziale (out Michieletto, 4-10). Angelina affonda da posto 2 per il 7-12, Busto difende in maniera attenta e spreca poco in fase offensiva (Lualdi, 9-15); il break casalingo arriva con Malik in lungolinea (11-15), la Futura ritrova però subito il +6 sull’errore dell’opposto israeliano (11-17). Angelina è implacabile da posto 4 e sigla il 12-19; una nuova marcatura della laterale biancorossa porta al secondo timeout casalingo (13-21), all’uscita dalla sosta Sartori realizza a muro il 13-22. Ghezzi regala il set point alla Futura (15-24), Sartori chiude in primo tempo sul 17-25. SECONDO SET: Malik mura Angelina e questa volta è Macerata a scattare in avanti (3-1), il mani-out di Bici pareggia i conti al punto 4; la Futura concede troppo campo alle avversarie ed una sbavatura in ricostruzione costa il 7-4, a seguito del quale coach Lucchini ferma il gioco. Il turno al servizio di Malik si interrompe solo sul 9-5 (Bici), le ospiti approfittano di due errori marchigiani e del murone di Lualdi per ricucire parte dello svantaggio (11-9); Angelina piazza il block-in dell’11-10 che conduce ad un nuovo timeout, stavolta chiamato da Macerata. Dopo uno scambio di favori al servizio è ancora Malik ad andare a segno (14-12), l’opposto della Cbf realizza anche il break del 16-13; sul 17-14 Badini entra in campo per Sartori al servizio, Busto però non riesce a rientrare e subisce la fast in diagonale di Pizzolato (19-15). Malik è l’ago della bilancia di questo parziale (mani out del 21-17), Angelina risponde per due volte in fila e il punteggio passa sul 21-19; Bici gioca ancora una volta sulle mani del muro e realizza il 22-21 (secondo timeout Macerata). Morandi entra in campo per Angelina in seconda linea, Ghezzi piazza il muro del 24-21 e la Cbf chiude immediatamente (25-21). TERZO SET: Landucci prende il posto di Sartori nelle primissime battute della frazione, che vedono Macerata scattare in testa sul turno al servizio di Ricci (4-0); Busto sparisce dal campo fino al diagonale di Bici che finalmente mette le biancorosse sulla mappa (6-1). La Futura fallisce una nuova occasione in ricostruzione e affonda a -7 (9-2), Ghezzi passa tra le mani del muro per l’11-3; Lualdi si vendica con il block-in dell’11-4, ancora Malik piazza il punto del 14-6. La Cbf diventa sempre più imprendibile trascinata dalla solita Malik, che porta il punteggio sul 16-7; a seguito del rally successivo Bassi prende il posto di Biganzoli, non basta a modificare l’esito di un set a senso unico (muro Malik, 18-8). Esce dal campo anche Demichelis per l’ingresso di Badini, Busto trova uno dei pochissimi break della frazione sul 22-12 con Bassi; il finale non presenta sorprese, Pizzolato (24-12) e Ghezzi (25-12) portano l’incontro sul 2-1. QUARTO SET: Bassi rimane in campo al posto di Biganzoli, con Sormani a esordire in campionato come cambio under in seconda linea; Busto approccia bene la frazione con Bici e Angelina (1-3), è ancora la numero 5 biancorossa ad andare a segno a muro e a forzare la sosta chiamata dalle avversarie (1-5). Il timeout non spegne la foga ospite, che si concretizza nel pallone spinto a terra da Bici (1-7); Macerata rientra con Malik e l’errore di Angelina in lungolinea (4-8), Sartori spegne l’entusiasmo casalingo (4-9). E’ di nuovo Sartori a restituire il +5 a muro (6-11), seguita immediatamente dopo da Bassi nello stesso fondamentale (6-12); l’ace di Ghezzi riavvicina le padrone di casa (8-13), ci pensa Angelina ad ingannare la difesa per l’8-15. Malik e Fiesoli a muro riaprono la frazione, Lucchini è costretto a fermare il gioco (11-15); Angelina sfonda il taraflex con il lungolinea del 12-17 da posto 2, Lualdi allunga con la fast del 13-19. Ancora una volta i giochi si riaprono: Macerata arriva sul -3 (16-19) per un break chiuso dai due martelli Angelina e Bici (16-21). L’infrazione offensiva casalinga (16-23) indirizza definitivamente il set, l’errore di Cosi al servizio porta al 18-25. QUINTO SET: Cosi realizza l’immediato vantaggio per le padrone di casa (2-0), Bici tiene la Futura incollata (3-2); la fase punto a punto prosegue, con le biancorosse che impattano sul 5-5 grazie al muro di Sartori. Il 7-6 è contestatissimo a seguito del tocco sottorete di Sartori considerato falloso dall’arbitro; Macerata va al cambio di campo in vantaggio 8-6 grazie al diagonale di Malik. La Futura non si arrende e impatta nuovamente con Bassi (9-9), ma manca il sorpasso a causa della solita Malik; il punteggio si ribalta a causa del murone di Lualdi che vale l’11-12, Malik rimette tutto in pari dopo la sosta Cbf (12-12). L’emozionante finale, che vede Busto non sfruttare un match point sul 13-14, prosegue ai vantaggi con Angelina che annulla il 15-14 in favore delle avversarie; Malik finalmente spedisce out un attacco (15-16), Bassi mura il 16-17 ma fallisce l’attacco seguente (17-17). Macerata chiude sul 20-18 con Pizzolato. Barbara Garzonio (libero Busto Arsizio): “Sapevamo di avere di fronte a noi una squadra strutturata bene e con pochi punti deboli; a parte il primo set hanno messo in campo grande intensità, abbiamo approcciato la gara nella maniera giusta ma non siamo riuscite a mantenere il ritmo. Il tie break è deciso da episodi, ma guardiamo avanti alla sfida con Sassuolo”.Matteo Lucchini (coach Busto Arsizio): “Partita intensa, sono finite le energie ma non posso recriminare niente nel finale; abbiamo gestito male due set calando a livello mentale, abbiamo poi tenuto botta ma non siamo riusciti a contenere Malik che ha fatto una partita strepitosa. Sono contento di aver recuperato Angelina, da qui in poi per lei sarà in discesa. Portiamo a casa altre cose che ci serviranno per il prosieguo del campionato”. Cbf Hr Balducci Macerata – Futura Volley Giovani 3-2 (17-25, 25-21, 25-12, 18-25, 20-18) Cbf Hr Balducci Macerata: Bresciani (L), Martinelli 1, Cosi 4, Michieletto 3, Gasparroni, Ghezzi 5, Ricci 6, Stroppa ne, Peretti ne, Pizzolato 14, Fiesoli 6, Malik 38. All. Paniconi. Battuta: errate 8, ace 3. Ricezione: 51% positiva, 33% perfetta, errori 1. Attacco: 31% positività, errori 14, murati 16. Muri: 13.Futura Volley Giovani: Bici 26, Bassi 5, Angelina 25, Badini, Morandi, Lualdi 11, Demichelis 3, Sartori 4, Landucci, Biganzoli 1, Sormani, Garzonio (L). All. Lucchini. Battuta: errate 8, ace 1. Ricezione: 45% positiva, 27% perfetta, errori 3. Attacco: 33% positività, errori 14, murati 13. Muri: 15. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO