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    La matricola Albese dà filo da torcere a Pinerolo: 3-2

    Di Redazione Grandi emozioni al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate nel match tra le padrone di casa e l’Eurospin Ford Sara Pinerolo. La Tecnoteam Albese volley Como parte contratta – merito anche di Pinerolo che passa subito a condurre con autorità – ma poi si riprende. Trascinata da Nardo ed Oikonomidou, entrata nel secondo set per il capitano Zanotto, riapre la partita e la porta al tie-break. E qui colpi di scena a ripetizione: Albese rimane attaccata alla formazione piemontese punto a punto. Conclusione dopo una infinita battaglia e con la Tecnoteam che si è vista annullare ben cinque match-ball da una mai doma Eurospin Ford Sara, splendidamente trascinata dal suo capitano Zago: 28 punti punti e tanta sostanza sempre. La spunta Pinerolo 18-20 tra gli applausi meritati del pubblico di Casnate. Gara durata oltre due ore. La Tecnoteam ci ha messo un cuore pazzesco e tanta solidità di squadra. Con tutte le sue giocatrici su eccellenti livelli. Pinerolo non da meno: Marchiaro l’ha spuntata su Mucciolo in volata con i due tecnici al termine a farsi i complimenti reciproci per come le loro atlete hanno interpretato la gara. La Tecnoteam aggiunge un punto in classifica, l’Eurospin prosegue il suo cammino al vertice del torneo di A2 (girone B) dimostrando pienamente di essere attrezzata per andare sino in fondo. A fine match il rammarico di Mucciolo (Tecnoteam Albese volley Como): ”Quando perdi così – dice a caldo – un pò di rabbia di tiene e dici mannaggia….Eravano avanti 14-11 e la potevano chiudere, merito loro a essere tornate sotto. Sono contento della ottima reazione, abbiamo fatto una partita pazzesca contro una squadra forte. Un punto importante per noi, una prestazione così ci fa bene di morale e ci fa crescere per poter proseguire in questo torneo così impegnativo come la A2. Complimenti a tutte le mie giocatrici. Un punto per merito nostro più che per demerito loro”. Michele Marchiaro (Eurospin Ford Sara Pinerolo): ”Albese ha esperienza e qualità tecniche. Fa dell’aspetto caratteriale la sua forza, quindi complimenti a loro ed anche alle mie ragazze. La crescita mentale delle mie non è ancora completa: quando qualcosa, come il muro oggi, non gira alla perfezione ci innervosiamo e tendiamo a giocare troppo di pancia. Ma va bene così, un bel passo avanti rispetto ad altre recenti prestazioni”. IL TABELLINO DEL MATCH Tecnoteam Albese Volley Como–Eurospin Ford Sara Pinerolo 2-3 (17-25; 21-25; 25-19; 25-21; 18-20) Tecnoteam Albese Volley Como: Cialfi 9, Veneriano 8, Gallizioli 15, Zanotto 2, Pinto 12, Nardo 17, De Nardi libero, Oikonomidou 19, Bocchino, Baldi, Lualdi ne, Ghezzi ne, Scurzoni ne, Mocellin ne. Coach Mucciolo, vice Cardinali Eurospin Ford Sara Pinerolo: Prandi 2, Carletti 17, Bussoli 6, Zago 28, Gray 9, Akrari 8, Pericati libero, Joly 2, Faure, Pecorari, Midriano ne, Zamboni, Tosini ne. Coach Marchiaro, vice Naddeo. Arbitri: Russo di Genova e Giorgianni di Messina (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vicenza non ha problemi contro il fanalino di coda Modica: 3-0 nel turno infrasettimanale

    Di Redazione

    Blitz siciliano riuscito per l’Anthea Vicenza, che nel turno infrasettimanale, valido come ottava giornata del campionato di A2 femminile, ha espugnato il PalaRizza di Modica superando 3-1 le padrone di casa targate Egea Pvt, rimaste a quota zero punti in classifica. Per la formazione di Luca Chiappini, invece, si tratta della seconda vittoria stagionale ed esterna, con sei degli attuali sette punti in classifica conquistati lontani dalla città del Palladio dove domenica alle 16 al palazzetto dello sport andrà in scena un altro match cruciale per le biancorosse (ottave in classifica) contro la Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania, battuta 3-1 in casa da Talmassons e scavalcata in graduatoria dal Club Italia.

    Missione compiuta, dunque, per l’Anthea, che ha iniziato al meglio la cinque giorni cruciale per la classifica del periodo. La squadra di Luca Chiappini ha ben interpretato il match, non facendosi intimorire dalla doccia fredda subita nel primo set, iniziato bene (11-14) ma poi conquistato dalle padroni di casa (25-20). Una partenza decisa in ognuna delle successive tre frazioni ha dato sicurezza a Vicenza, che ha messo in mostra carattere e collettivo, con il gioco ben orchestrato da Eze, capace di mandare in doppia cifra quattro delle cinque attaccanti biancorosse. Cheli (16 punti, di cui quello conclusivo) e Piacentini hanno spadroneggiato al centro, Errichiello si è ben disimpegnata in posto due, con Rossini in evidenza in posto quattro dove Pavicic si è fermata a 7 punti, pur risultando preziosa soprattutto nel quarto set. Accanto a loro, la solidità in seconda linea del libero Norgini, precisa in ricezione e presente in difesa. Una solida seconda linea di squadra ha aiutato l’Anthea, che nella fase break ha brillato in battuta e soprattutto a muro.

    LA PARTITA – L’Anthea scende in campo con Eze in palleggio, Errichiello opposta, Pavicic e Rossini in banda, Cheli e Piacentini al centro e Norgini libero. L’avvio sorride a Vicenza, con Rossini subito protagonista (0-3), ma le siciliane rispondono subito con Longobardi  (3-4).  Il muro di Piacentini rilancia le biancorosse, ma la stessa banda dell’Egea Pvt si fa carico di annullare il gap: attacco ed ace della parità a quota 11. Il copione del film è lo stesso: Vicenza prova ad allungare (muri di Eze e Cheli per l’11-14), le locali recuperano (pipe di Longobardi ed ace di Antonaci per il 14-14). Il ping pong prosegue con il muro di Piacentini che vale il +2 ospite (15-17), mentre l’errore di Rossini regala il 18-18 a Modica. La “solita” Longobardi rilancia la squadra di Quarta (20-19), che ci crede e vola sul 24-20 complici due errori in attacco dell’Anthea, nonostante il time out di Chappini e l’ingresso di Nardelli per Rossini: chiude M’Bra per il 25-20 ragusano.

    Nonostante la doccia fredda, la squadra di Chiappini riparte di slancio, presa per mano da Errichiello (0-5). Time out EgeaPvt, con un sussulto di casa (4-7, ace di M’Bra), ma Pavicic (attacco e muro) rilancia Vicenza, che approfitta anche del muro di Eze per far ripartire con decisione la propria azione (5-13).  Modica deve farei conti con una scatenata Piacentini (attacco più ace per l’8-18), che poi trova anche il muro del 13-24. Le locali si aggrappano alla centrale Gridelli (ace del 16-24), ma non basta: 17-25 e un set pari.

    Nel terzo set, Vicenza parte subito forte tra gli attacchi di Rossini e i muri delle centrali (0-4), con Cheli che trova anche l’ace del +5 (3-8, time out Quarta). Ancora la fase break lancia in orbita l’Anthea, avanti 4-11 con il muro di Piacentini e l’ace di Eze. Sul versante siciliano, sempre Gridelli si fa sentire (attacco e muro del 6-11), con M’bra e Longobardi che provano a limitare la supremazia di Vicenza (dall’8-16 al 10-16). Due ace di Rossini pesano come il piombo (11-20), preludio al 15-25 che regala il primo punto alle biancorosse.

    Il trio Errichiello-Rossini-Piacentini è protagonista del break biancorosso in avvio di quarto set (0-3). L’Egea Pvt trova risposte confortanti in M’Bra (tre punti per il 4-4). Pavicic si fa carico dell’attacco di Vicenza (6-8), Piacentini conferma l’ottima serata (muro del 7-10), con Longobardi che cerca di far rimanere in carreggiata le padrone di casa (9-10), anche se l’Anthea riallunga sul +3 (9-12, time out Quarta). Dopo la sosta, Errichiello firma il 10-14 e poi l’11-15. La squadra di Quarta si affida alla verve di Longobardi per riaprire il discorso (15-16). Modica, però, spreca la palla della possibile parità a quota 17 (out M’Bra per il 16-18) e viene punita da Pavicic (16-19) e poi da Rossini (17-21). L’Anthea difende a denti stretti il tesoretto fino al 19-24, Herrera e Longobardi annullano due match point (21-24, time out Chiappini), poi chiude capitan Cheli in fast: 22-25 e 3-1 biancorosso.

    LE DICHIARAZIONI POST- PARTITA: 

    Luca Chiappini (tecnico Anthea Vicenza): “Sono molto contento del risultato e di come è maturato. Abbiamo iniziato esprimendo un buon gioco, ci siamo persi nel finale del primo set, ma siamo ripartiti forte. Siamo stati bravi ad avere aggressività e continuità in battuta e questo ci ha semplificato la fase break, dove abbiamo lavorato bene a muro. Eze ha avuto una distribuzione molto equilibrata tenendo sempre attive tutte le attaccanti che hanno risposto bene. Questa vittoria ci dà morale in vista del match casalingo contro Catania, ugualmente importante nel nostro cammino”.

    EGEA PVT MODICA-ANTHEA VICENZA 1-3 (25-20, 17-25, 15-25, 22-25)

    EGEA PVT MODICA: Gridelli 13, Brioli, Longobardi 18, Antonaci 6, M’Bra 14, Herrera 6, Ferrantello (L), Salviato, Saccani, Bacciottini, Salamida 1. N.e.: Gulino, Ferro. All.: Quarta

    ANTHEA VICENZA: Pavicic 7, Piacentini 13, Errichiello 16, Rossini 13, Cheli 16 Eze 2, Norgini (L), Nardelli. N.e.: Furlan, Lodi, Caimi, Pegoraro, Fiore. All.: Chiappini L.

    ARBITRI: Guarneri e Scarfò

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Non riesce l’impresa all’Olimpia Teodora: Busto Arsizio passa al tie break

    Di Redazione Si interrompe dopo quattro successi consecutivi la striscia vincente dell’Olimpia Teodora che al PalaCosta sfiora il colpaccio contro la forte Futura Volley Busto Arsizio, ma alla fine deve cedere al tie break, conquistando comunque un importante punto in chiave classifica. La squadra guidata da Coach Simone Bendandi reagisce dopo un avvio difficile e disputa una bella prova lottando su tutti i palloni e rimontando per due volte il vantaggio di un set delle ospiti. Nel tie break Ravenna assapora anche la vittoria partendo forte, poi finisce sotto, annulla quattro match point, con Busto che la spunta solo al quinto tentativo, dopo oltre 2 ore di gioco. La partita Al fischio d’inizio Coach Simone Bendandi ritrova il sestetto titolare con Pomili, Fricano, Colzi, Torcolacci, Spinello, Bulovic e Rocchi libero. L’avvio è tutto favorevole alle ospiti, che aprono 0-3 e allungano addirittura fino al 3-12 con tre ace di Angelina. Ravenna prova a rilanciarsi con il servizio vincente di Fricano che vale il 5-12, ma la risposta, sempre in battuta, di Bici tiene a distanza le padrone di casa (7-15). La Futura allunga fino al 9-19, ma ancora Fricano con due ace suona la carica (16-21) per l’Olimpia Teodora, che prova un’incredibile rimonta. Il servizio vincente di Pomili e due muri di Colzi valgono addirittura il 20-22, ma le padrone di casa non concretizzano l’occasione di tornare a -1 e Busto chiude il set per 20-25. Il secondo parziale si apre con il primo vantaggio ravennate con l’ace di Bulovic per il 3-1, ma la Futura pareggia subito i conti e trova l’allungo sul 4-7. Un fortunoso ace di Bici vale la fuga ospite sul 7-12, ma l’Olimpia Teodora ricuce sul 12-13 grazie a tre muri di Torcolacci. Colzi e Fricano imitano la compagna, prima per il 17 pari, poi per il sorpasso sul 20-19. Il finale è avvincente, con una paio di dubbie chiamate arbitrali che scaldano il pubblico del PalaCosta. Un cartellino rosso nega a Ravenna il set point sul 25-24, mentre anche Busto spreca due occasioni servendo in rete. L’ace di Foresi, entrata nel corso del set per sostituire Spinello al palleggio, regala il 29-28 alle padrone di casa, che conquistano il parziale per 30-28. Ancora con Foresi in regia in apertura di terzo set, ma sono le ospiti ad allungare, con l’ace di Biganzoli che vale il 3-6 e Ravenna doppiata nuovamente sul 5-10. Le Leonesse non mollano e tornano sotto, prima sul 10-12, poi, dopo il momentaneo 10-15, anche a -1 sul 17-18. Busto scappa ancora sul 17-20, l’Olimpia Teodora lotta e resta agganciata sul 21-22, ma non trova l’aggancio e le ospiti possono chiudere con il muro di Sartori per il 22-25. Nel quarto set Ravenna parte forte (2-0) poi allunga grazie nuovamente all’ottimo lavoro a muro, con quelli di Pomili e Colzi che valgono il 4-1 e quello di Bulovic a realizzare il 9-3. L’ace di Colzi prolunga la fuga sull’11-4, poi il muro di Torcolacci mantiene le distanze sul 13-6 e Foresi mette a terra il 18-10 con il pallonetto di secondo tocco. Le ospiti provano la reazione (18-12), ma le Leonesse ravennati continuano a difendere forte e piazzano un altro parziale fino al definitivo 25-15, che prolunga la gara al quinto set. Il tie break si apre alla grande per l’Olimpia Teodora che, dopo il muro di Pomili (3-0), vola avanti 5-1. La Futura però reagisce, pareggia a quota 5 e trova il sorpasso sul 6-7. Dopo il cambio di campo, l’ace di Lualdi lancia la fuga ospite (7-9), quello di Bassi vale il 9-14. Con Bulovic al servizio Ravenna annulla quattro set point fino al 13-14, ma alla fine deve cedere per 13-15. Il post-partita “È stata una partita molto combattuta – commenta a caldo Coach Simone Bendandi – , sono contento per questo punto che abbiamo guadagnato perché per la nostra classifica è oro. Peccato per il tie break perché eravamo partiti con un po’ di vantaggio, poi loro sono state brave a ribaltare la situazione e c’è stata questa rincorsa nostra che si è fermata proprio all’ultimo punto. Sono però soddisfatto e mi sento di fare i complimenti alla squadra perché abbiamo affrontato una squadra di rilievo, con attaccanti di qualità ed esperienza e giocatrici che hanno militato anche in Serie A1. Loro hanno battuto bene mettendoci in difficoltà in ricezione, ma noi abbiamo fatto un grande lavoro a muro e in difesa. Inoltre abbiamo giocato un po’ in emergenza con solo l’allenamento di ieri in cui eravamo riusciti a essere al completo. Ho anche dovuto fare un cambio in corsa inserendo la nostra seconda palleggiatrice Elena Foresi, alla quale voglio in particolare fare i complimenti perché si è comportata veramente bene. Abbiamo cominciato la partita in maniera un po’ nervosa e contratta, ma dal secondo set in poi è stato un piacere per me vedere come hanno reagito e gestito caratterialmente il match.  Ho visto qualche pecca a livello di lettura del gioco, ma queste le lego anche all’inesperienza, mentre ricordo tante cose interessanti che mi fanno vedere questa partita positivamente”. Maria Teresa Bassi (schiacciatrice Busto Arsizio): “Siamo partite molto bene nel primo set, subendo però troppi black out nel secondo e nel terzo parziale: nel tie-break abbiamo messo in campo tutta l’energia che avevamo, e soprattutto abbiamo saputo giocare da squadra. Tutto questo ci ha portato alla vittoria, un risultato che meritavamo”. Giuditta Lualdi (centrale Busto Arsizio): “Sono molto contenta, abbiamo canalizzato tutte le nostre energie per portare a casa una vittoria che ci mancava da due incontri. Sono molto orgogliosa, non è stato facile e devo dire che non poteva andare meglio di così: nonostante il passaggio a vuoto nel quarto set abbiamo dimostrato di essere in grado di riprenderci, un qualcosa che era un po’ mancato nelle ultime uscite”. Il tabellino Olimpia Teodora Ravenna – Futura Volley Giovani Busto Arsizio 2-3 (20-25, 30-28, 22-25, 25-15, 13-15) Ravenna: Pomili 23, Fricano 13, Colzi 9, Torcolacci 8, Spinello, Bulovic 23, Rocchi (L); Salvatori, Fontemaggi, Foresi 6. N.e.: Monaco, Guasti, Sestini. All.: Simone Bendandi. Ass.: Federico Chiavegatti. Busto Arsizio: Bici 24, Angelina 17, Lualdi 14, Demichelis 2, Sartori 9, Biganzoli 10, Garzonio (L); Bassi 5, Badini, Sormani. N.e.: Morandi, Landucci. All.: Matteo Lucchini. Ass.: Mauro Tettamanti. Arbitri: Stefano Chiriatti e Martin Polenta. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La CBF Macerata non fa sconti alla matricola Assitec: 3-0 sul taraflex amico

    Di Redazione Vittoria autoritaria 3-0 per la CBF Balducci HR Macerata in casa con l’Assitec Volleyball Sant’Elia, con una prestazione importante dapprima in un primo set equilibrato e poi in due parziali che hanno visto dilagare le ragazze di Luca Paniconi. Due novità in casa Macerata con la partenza dall’inizio di Stroppa per Malik in diagonale con la palleggiatrice Ricci e Cosi al centro con Pizzolato, accanto alla coppia Fiesoli-Michieletto in banda e al libero Bresciani; il tecnico ospite Emiliano Giandomenico parte con la diagonale Saccani-Muzi, Costagli (ex Macerata) e Lotti schiacciatrici, Montechiarini e Vanni centrali e Lorenzini libero. Avvio sofferto per le padrone di casa che non riescono a mettere in difficoltà la ricezione avversaria nelle prime battute rendendo facile la costruzione del gioco di Sant’Elia che gestisce le operazioni fino al 14-16. Migliorato il servizio, la CBF Balducci inizia gradualmente la rimonta. Un ace di Fiesoli ed il muro di Ricci su Lotti permettono di allungare insieme agli attacchi di Michieletto. Sul 24-19 Macerata sciupa 3 set ball ma il quarto è quello buono con la pipe della stessa Michieletto Superato lo scoglio del primo set Macerata va sempre in crescendo, la battuta comincia a mettere in seria difficoltà in primis Costagli. Stroppa in crescita costante inizia a fare male in attacco mentre Cosi giganteggia a muro. Nel frattempo entra Ghezzi per Fiesoli. Il 14-8 è un divario troppo pesante da gestire anche perché Macerata non concede cedimenti o cali di tensione. Il turno al servizio di Gasparroni permette di allungare su 21-13. Giandomenico prova a pescare dalla panchina con Tellaroli e Poli per Costagli e Vanni ma le due nuove entrate incappano sui muri di Cosi prima e Michieletto poi per il 25-17 finale. CBF Balducci in fiducia che continua a colpire forte anche nel terzo set. Muzi, Tellaroli e Lotti cercano di mettere pressione a Macerata ma si infrangono spesso sulla straordinaria performance della difesa, in particolare del libero Bresciani (MVP). Ghezzi impatta bene anche stavolta il match dando una mano alla forza offensiva di Stroppa e Michieletto per un eloquente 20-10 che però non rallenta la corsa della CBF Balducci. Pizzolato allunga con la fast, Ghezzi trova l’attacco del 24-10 ed è ancora Pizzolato a chiudere la sfida murando su Muzi. “Nel primo set si era vista una partita diversa – mastica amaro coach Giandomenico – Come già accaduto in passato, nei momenti importanti facciamo degli errori banali che poi ci fanno perdere fiducia e sicurezza. Da lì è cambiata la partita. Detto questo sapevamo che Macerata è una squadra che gioca molto bene, è organizzata e oggi in difesa hanno fatto cose mostruose.” “Sant’Elia è partita forte, ce lo aspettavamo – ha dichiarato coach Luca Paniconi – Noi abbiamo fatto un po’ di fatica dal canto nostro. Brave davvero tutte, da Stroppa che è partita per la prima volta dall’inizio, a tutte le compagne. Poi la partita è andata avanti bene, siamo rimasti sempre con la testa giusta, ne è scaturito un risultato positivo e davvero importante.” CBF BALDUCCI HR MACERATA-ASSITEC VOLLEYBALL SANT’ELIA 3-0 (25-22, 25-17, 25-10) CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli ne, Cosi 11, Michieletto 15, Gasparroni, Ghezzi 8, Ricci 3, Stroppa 13, Peretti ne, Pizzolato 10, Fiesoli 2, Malik ne. All. Paniconi. ASSITEC VOLLEYBALL SANT’ELIA: Muzi 11, Costagli 2, Lotti 6, Nenni, Montechiarini 1, Lorenzini (L), Vanni 5, Saccani 2, Tellaroli 3, Poli 1. All. Giandomenico ARBITRI: Merli, Somansino (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gardini trascina la Green Warriors al successo su Aragona

    Di Redazione Seconda vittoria consecutiva per la Green Warriors Sassuolo, che tra le mura amiche del Pala Consolata supera per 3-1 una mai doma Seap Dalli Cardillo Aragona e sale a quota 10 punti in classifica generale. Dopo un primo set sempre condotto dalle neroverdi, c’è grande equilibrio nel secondo e nel terzo, in cui le ospiti riaprono la partita; poi Sassuolo, trascinata da una super Gardini, chiude i conti nel quarto. La cronaca:Coach Venco conferma il 6+1 che aveva chiuso il mach contro Busto: Balboni in cabina di regia, Zojzi a completare la diagonale principale, al centro Busolini e Civitico, in posto quattro Gardini e Dhimitriadhi. Il libero è Rolando. Dall’altra parte della rete, Coach Micoli schiera Caracuta in palleggio, Zonta opposto, al centro Cometti e Negri, in posto quattro Dzakovic e Moneta. Il libero è Vittorio. Tenta subito l’allungo la Green Warriors, che sull’iniziativa personale di Balboni trova il 4-1. Aragona ci prova con il mani out di Zonta (6-3), ma Gardini in pipe non perdona (9-4). Le ospiti però non ci stanno ed accorciano le distanze: pipe di Dzakovic e 11-9. Due difese granite di Busolini, poi il mani out di Gardini e la Green Warriors ritrova il più 4 (14-10). Busolini è letteralmente on fire: due ace per la centrale neroverde e 16-10, con la panchina siciliana che si gioca il primo time out a disposizione. Sassuolo non si ferma e con Gardini in pallonetto vola a più 8 (18-10). Il ventesimo punto in casa Green Warriors lo firma Gardini, con la panchina di Aragona che si gioca anche il secondo time out discrezionale (20-12). Zonta suona la carica delle siciliane (21-15). Il muro su Dhimitriadhi spinge Coach Venco a fermare il gioco (22-17): il rientro in campo sancisce anche l’esordio in maglia neroverde per Rasinska, in campo per Zojzi. Dhimitriadhi in mani out trova il 24-18: Cometti in primo tempo annulla (24-19), ma al secondo tentativo Sassuolo chiude con la pipe del capitano. Partenza sprint di Aragona nel secondo set (1-3), ma la risposta della Green Warriors è pronta: due ottime giocate di Gardini e pareggio neroverde (4-4). La schiacciatrice neroverde ci mette la firma anche a muro per il punto del sorpasso (5-4). Il set prende presto la strada dell’equilibrio (8-8, 13-13). Mette la sua firma nel set anche Rasinska – in campo per Zojzi – che in mani out firma il 16-15: il parziale continua però nel massimo equilibrio, con le due formazioni che si rispondono punto su punto (18-18). Mette la testa avanti Sassuolo, con il muro di Civitico (21-20) e Coach Micoli richiama le sue in panchina. Le ospiti escono bene dal time out e con l’ace di Negri si portano avanti (21-22), e questa volta è coach Venco a fermare il gioco. Il diagonale di Moneta vale il +2 ed il secondo time per la panchina sassolese (21-23): un fallo in casa Sassuolo regala ad Aragona la palla del set (21-24). Due palle set annullate dalla Green Warriors e coach Micoli ferma il gioco (23-24). Due muri di Gardini – prima su Dzakovic, poi su Zonta – e Gardini trova la palla del set (25-24). Aragona annulla, ma al secondo tentativo Sassuolo chiude 27-25 con la pipe di Gardini. Tenta subito l’allungo Sassuolo nel terzo set, con il muro tetto di Rasinska su Dzakovic che vale il 4-1. Aragona però non si scompone e ricuce (5-4) e pareggia 6-6 complici gli errori delle padrone di casa. Le ospiti sfruttano il momento di calo della Green Warriors e passano a condurre 7-9, con coach Venco che richiama subito le sue in panchina. Sassuolo esce bene dal time out e riporta tutto in parità con Rasinska (9-9). Il set prosegue sotto il segno dell’equilibrio (11-11), poi Aragona tenta l’allungo con Dzakovic dai nove metri e la panchina sassolese interrompe subito il gioco (12-15). La reazione sassolese è pronta: il muro di Busolini vale il nuovo pareggio (15-15). Tutto prosegue nel massimo equilibrio (18-18), poi Aragona prova a mettere la freccia con due giocate targate Dzakovic (20-22). Due falli in casa Sassuolo regalano alle ospiti il 21-24: capitan Dhimitriadhi annulla dai nove metri, ma secondo tentativo Aragona chiude (23-25) ed accorcia le distanze. Prova la fuga Aragona nel quarto set (0-2), ma Sassuolo ricuce immediatamente con Gardini dai nove metri (2-2). Il set prende presto la strada dell’equilibrio (5-5), poi Sassuolo prova timidamente a mettere la testa avanti con Gardini (8-6): il mani out della schiacciatrice neroverde vale il più 3 per Sassuolo ed il primo time out per la panchina di Aragona (9-6). Gardini è on fire e – al rientro dal time out – piazza la parallela che vale il 10-6. Aragona ci prova (10-8), ma Sassuolo non ci sta: due muri – uno firmato Cantaluppi, l’altro Civitico – e la Green Warriors si porta sul 13-8. L’attacco fuori misura di Dzakovic vale il 16-9 ed il secondo time out per la panchina ospite. Il massimo vantaggio sassolese arriva al rientro in campo: ace di Gardini e 17-9. Aragona però non si dà per vinta ed accorcia 17-12; questa volta è la panchina sassolese a fermare il gioco. Si avvicina ancora la Seap (19-16), ma Sassuolo non ci sta ed allunga di nuovo (21-16). La parallela di Gardini vale il 23-19, poi Civitico in primo tempo firma il 24-20: chiude capitan Dhimitriadhi in mani out (25-21). Green Warriors Sassuolo-Seap Dalli Cardillo Aragona 3-1 (25-19, 27-25, 23-25, 25-21)Green Warriors Sassuolo: Civitico 7, Zojzi 2, Dhimitriadhi 14, Busolini 14, Balboni 2, Gardini 30, Rolando (L), Rasinska 9, Cantaluppi 1, Mammini. Non entrate: Cesari Semprini, Colli (L), Stanev, Bondarenko. All. Venco. Seap Dalli Cardillo Aragona: Dzakovic 30, Negri 4, Zonta 7, Moneta 14, Cometti 3, Caracuta 2, Vittorio (L), Bisegna 3, Casarotti 1, Ruffa. Non entrate: Stival. All. Micoli. Arbitri: Toni, Oranelli. Note: Spettatori: 107, Durata set: 24′, 29′, 29′, 27′; Tot: 109′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Ipag Sorelle Ramonda è implacabile anche a Martignacco

    Di Redazione Si interrompe la striscia positiva dell’Itas Ceccarelli Group Martignacco che, nell’ottava d’andata del girone B, cade in casa per 1-3 contro l’Ipag Sorelle Ramonda Montecchio. Le vicentine centrano così la sesta vittoria in sette partite di campionato e tornano in testa al raggruppamento in compagnia di Talmassons. La cronaca:Il primo set è una battaglia, si combatte su ogni punto e qualsiasi strappo viene ricucito. Montecchio cerca di scappare (5-7, 6-9, 7-10), poi in concomitanza col turno di Cortella al servizio l’Itas Ceccarelli Group va avanti: 13-11, 19-16. Le venete impattano a quota 21, sembra finita sul 24-21 interno, ma non è così. Montecchio tiene duro, pareggia ed estrae dal cilindro un sacco di set-point prima di piazzare lo 0-1 (29-31). Nel secondo parziale, l’Itas Ceccarelli Group mette da subito le cose in chiaro: 11-3 e 14-6. Il set è indirizzato anche se Montecchio accorcia (16-11) e prova invano a rifarsi sotto dal 24-12 al 24-17 col turno in battuta dell’ex di turno, Fiorio. È 1-1 grazie al 25-17. Nel terzo set è Montecchio a fare la voce grossa. Le venete scattano bene (2-5, 7-10) e allungano con decisione: 10-17. L’Itas Ceccarelli Group prova a rientrare con l’inserimento in regia di Ghibaudo che si mette in proprio coi secondi tocchi (15-18), ma non basta. Le ospiti riallungano (15-23) e vanno sull’1-2 (16-25). Nel quarto parziale, torna Carraro in regia per le friulane, però Montecchio sfrutta l’onda lunga del terzo set. Le venete mettono le mani sul manubrio (2-7) e non le tolgono più (6-11) anche se Gazzotti prova a cambiare le carte: Zorzetto per Rossetto e un lampo Mazzoleni per Modestino dopo che aveva lasciato spazio a Eckl da circa metà primo parziale. L’Itas Ceccarelli Group sbaglia troppo e arriva solo fino sul meno 2 (15-17). Così, Montecchio festeggia l’1-3 (20-25). Itas Ceccarelli Group Martignacco-Ipag Sorelle Ramonda Montecchio 1-3 (29-31, 25-17, 16-25, 20-25)Itas Ceccarelli Group Martignacco: Mazzoleni 2, Carraro 3, Cortella 9, Modestino 14, Rossetto 13, Milana 19, Barbagallo (L), Eckl 7, Ghibaudo 2, Zorzetto. Non entrate: Tellone, Pascucci. All. Gazzotti. Ipag Sorelle Ramonda Montecchio: Magazza 11, Frigerio 2, Orlandi 20, Fiorio 18, Meli 6, Bartolucci 5, Mistretta (L), Brandi 7, Muraro 1. Non entrate: Mazzon, Bortoli, Jeremic. All. Amadio. Arbitri: Grassia, Grossi. Note: Durata set: 34′, 24′, 24′, 23′; Tot: 105′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 femminile: i risultati dell’ottava giornata

    Di Redazione Nuovo turno infrasettimanale per la Serie A2 femminile: le squadre del Girone A e del Girone B sono scese in campo oggi per l’ottava giornata di andata della regular season. Ecco i risultati, le classifiche aggiornate e il programma del prossimo turno. GIRONE A RISULTATICbf Balducci Hr Macerata-Assitec Volleyball Sant’Elia 3-0 (25-22, 25-17, 25-10)Sigel Marsala Volley-Volley Hermaea Olbia 3-1 (19-25, 25-22, 25-22, 25-21)Green Warriors Sassuolo-Seap Dalli Cardillo Aragona 3-1 (25-19, 27-25, 23-25, 25-21)Olimpia Teodora Ravenna-Futura Volley Giovani Busto Arsizio 2-3 (20-25, 30-28, 22-25, 25-15, 13-15)Tenaglia Altino Volley-Omag-Mt S.Giov. In Marignano 0-3 (17-25, 15-25, 15-25)Riposa: Banca Valsabbina Millenium Brescia CLASSIFICAOmag – Mt S.Giov. In Marignano** 21; Cbf Balducci Hr Macerata 16; Banca Valsabbina Millenium Brescia 16; Olimpia Teodora Ravenna 12; Sigel Marsala Volley 11; Futura Volley Giovani Busto Arsizio* 10; Volley Hermaea Olbia 10; Green Warriors Sassuolo 10; Assitec Volleyball Sant’Elia 6; Seap Dalli Cardillo Aragona 5; Tenaglia Altino Volley** 0.*Una partita in meno, **Una partita in più PROSSIMO TURNODomenica 21/11 ore 17.00Banca Valsabbina Millenium Brescia – Olimpia Teodora RavennaFutura Volley Giovani Busto Arsizio – Sigel Marsala VolleyVolley Hermaea Olbia – Omag – Mt S.Giov. In MarignanoSeap Dalli Cardillo Aragona – Cbf Balducci Hr Macerata ore 15.00Assitec Volleyball Sant’Elia – Green Warriors Sassuolo GIRONE B RISULTATIItas Ceccarelli Group Martignacco-Ipag Sorelle Ramonda Montecchio 1-3 (29-31, 25-17, 16-25, 20-25)Club Italia Crai-Ranieri International Soverato 3-0 (25-21, 25-14, 25-17)Tecnoteam Albese Volley Como-Eurospin Ford Sara Pinerolo 2-3 (17-25, 21-25, 25-19, 25-21, 18-20)Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania-Cda Talmassons 1-3 (20-25, 20-25, 25-22, 23-25)Egea Pvt Modica-Anthea Vicenza 1-3 (25-20, 17-25, 15-25, 22-25)Riposa: LPM Bam Mondovì CLASSIFICACda Talmassons 18; Ipag Sorelle Ramonda Montecchio 18; Lpm Bam Mondovì 17; Eurospin Ford Sara Pinerolo 17; Itas Ceccarelli Group Martignacco 13; Ranieri International Soverato 11; Tecnoteam Albese Volley Como 10; Anthea Vicenza* 7; Club Italia Crai 5; Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania* 4; Egea Pvt Modica* 0.*Una partita in più PROSSIMO TURNOEurospin Ford Sara Pinerolo – Ipag Sorelle Ramonda MontecchioRanieri International Soverato – Lpm Bam Mondovì ore 16.00Cda Talmassons – Club Italia CraiTecnoteam Albese Volley Como – Itas Ceccarelli Group MartignaccoAnthea Vicenza – Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania ore 16.00 LEGGI TUTTO

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    Secondo sorriso per il Club Italia: travolta Soverato al Centro Pavesi

    Di Redazione Seconda vittoria consecutiva nel giro di pochi giorni per il Club Italia CRAI, che nell’ottava giornata del Girone B supera per 3-0 la Ranieri International Soverato sul campo del Centro Pavesi di Milano. Un successo pieno conquistato dalle azzurrine grazie a un ottimo gioco di squadra. Terzo stop consecutivo, invece, per le calabresi, sicuramente protagoniste della peggior prova stagionale. La cronaca:Il tecnico federale Marco Mencarelli sceglie di schierare il consolidato sestetto composto dalla diagonale Pelloia-Adelusi, le schacciatrici Ituma e Nervini, le centrali Maconato e Acciarri e il libero Ribechi. Per Soverato il coach Bruno Napolitano risponde con Purashaj, Buffo, Riparbelli, Foucher, Quarchioni, Tajé e il libero Ferrario. Il Club Italia CRAI approccia la partita col piglio giusto e si porta subito in vantaggio (3-0). Le azzurrine respingono tutti i tentativi di Soverato di accorciare e mantengono il più 3 (9-6). Le giovani della formazione federale continuano a imporre il proprio ritmo alla gara, allungano sul più 6 (15-9) e mantengono le avversarie a distanza (19-13). Nel finale le ospiti accorciano (20-18), ma il Club Italia CRAI si rimette in marcia e Pelloia firma il punto che chiude il primo set a favore delle azzurrine (25-21). Sono sempre le azzurrine a dettare il ritmo in avvio di seconda frazione (5-2). Sul 7-5 il tecnico Mencarelli opta per il cambio in regia: fuori Pelloia, dentro Passaro. Un ace di Acciarri consolida il vantaggio azzurrino sul più 5 (12-7). Ituma, Adelusi e Acciarri a segno portano il Club Italia sul più 8 (18-10). E’ la schiacciatrice Ituma a trascinare nel finale le compagne e Adelusi a chiudere a favore delle azzurrine anche il secondo set. In avvio di terza frazione, per le azzurrine, rimane in regia Passaro. Le due formazioni si affrontano a viso aperto e si procede sostanzialmente punto a punto (7-7). Due punti consecutivi di Ituma valgono il più 3 (11-8) per le giovani allenate da coach Mencarelli, che ritrovano il giusto ritmo e allungano: il mani out vincente di Adelusi vale il 16-10. Con determinazione il Club Italia CRAI prosegue la propria manovra, si mantiene in vantaggio e chiude agevolmente a proprio favore set (25-17) e partita. Marco Mencarelli: “Si vedono importanti progressi nel gioco, passi in avanti che si evidenziano soprattutto nella partita di oggi. A Catania tutto è stato mascherato dal fatto di avere davanti una squadra con un valore tecnico minore rispetto a quella di questa sera. Oggi siamo partiti con un approccio più attento, perché sapevamo che Soverato è una squadra con un’impostazione più consistente e più pericolosa nella gestione tattica della gara. Non nascondo che nelle fasi finali dei set ci ha un po’ agevolato la loro arrendevolezza. Di questo avevamo bisogno, perché ci ha aiutati a rallentare il ritmo e trovare continuità nelle nostre tecniche e nei nostri fondamentali. Il Club Italia lascia intravvedere che quando il ritmo diventa un po’ troppo alto il numero di errori aumenta e questo può andare a svantaggio del risultato. Il passo avanti fatto stasera è notevole rispetto a quelli compiuti nei turni precedenti. Abbiamo interpretato bene la partita, perché tutte le ragazze hanno giocato nel loro profilo tecnico tattico e questo ha contribuito a creare il vantaggio conquistato in tuti i set. Brave le ragazze, molto attente e ligie alle indicazioni che, a differenza delle altre volte, erano tutte rivolte esclusivamente su di noi“. Club Italia CRAI-Ranieri International Soverato 3-0 (25-21, 25-14, 25-17)Club Italia CRAI: Nervini 9, Acciarri 9, Pelloia 3, Ituma 19, Marconato 9, Adelusi 14; Ribechi (L), Gannar, Passaro 2, Micheletti. Ne: Despaigne, Giuliani, Barbero (L), Nwokoye. All. Mencarelli.Ranieri International Soverato: Purashaj 1, Buffo 7, Riparbelli 8, Foucher 3, Quarchioni 11, Tajé 3; Ferrario (L), Mennecozzi, Badalamenti 2. Ne: Gabbiadini, M. Ascensao, R. Ascensao. All. Napolitano.Arbitri: Davide Morgillo e Antonio Capolongo.Note: Durata set: 26’, 24’, 23’. Club Italia Crai: 4 a, 13 bs, 12 mv, 17 et. Soverato: 4 a, 4 bs, 5 mv, 10 et. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO