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    Brescia espugna 1-3 il PalaRadi di Cremona nella prima uscita della Pool Promozione

    Le Leonesse inaugurano il proprio Pool Promozione al PalaRadi di Cremona. Nel sabato sera cremonese, la Banca Valsabbina Millenium Brescia incontra l’U.S. Esperia Cremona. Le due squadre sono entrambe reduci da tre vittorie consecutive e hanno gli stessi punti in classifica (32).

    Sotto nel primo set, la Valsabbina ingrana la marcia e si prende il pareggio con un netto 14-25. La battaglia continua anche nel terzo parziale, ma sono le Leonesse ad averla vinta (22-25). Nel quarto set, Cremona allunga a 10-2, ma la reazione delle bresciane è esemplare: le Leonesse affilano gli artigli e rimontano il set, vincendo la gara al fotofinish.

    Sestetti – Coach Solforati sceglie al palleggio Scacchetti, incrociata a Davidovic; in posto 4 ci sono Šiftar e Pistolesi; al centro Tonello e Meli, con Trevisan e Riccardi liberi. Coach Mazzola risponde con Turlà in regia incrociata a Taborelli, in posto 4 ci sono Arciprete e Bellia, al centro Marchesini e Munarini, con Parlangeli libero.

    1° set – In avvio di gara, il testa a testa è equilibrato. Dal 7-7 siglato da Marchesini, la Valsabbina prova a scappare con Tonello (7-9), ma è un fuoco di paglia: Cremona raggiunge il pareggio con Munarini (10-10) e poi preme il pedale dell’acceleratore conquistando il +4 con la stessa ex della gara (14-10). Sul 15-10, coach Solforati opta per un time out.

    Ma l’Esperia non si fa sorprendere e continua la corsa: Arciprete fa il 18-19 e Munarini il 19-12. Sul 19-13, arriva il momento di Romanin e Berger, che sostituiscono Scacchetti e Davidovic. Arriva la reazione di Brescia: Pistolesi si prende il 20-16 e Davidovic si fa vicina (21-19). Ma Cremona accelera ancora: l’errore in attacco di Siftar vale il 24-21 e Munarini si prende il primo set (25-22).

    2° set – Nel secondo parziale, la Millenium parte più aggressiva e Cremona si presenta troppo fallosa. Una situazione che consente alla Valsabbina di scappare sul 4-10 con Pistolesi. Coach Mazzola prova ad interrompere il ritmo delle avversarie chiamando un time out, ma le Leonesse sono concrete e, con Pistolesi e Siftar assolute protagoniste, si portano presto sul 9-16. Meli (10-17) e Davidovic (10-19) continuano la corsa. Sul 13-22 entrano nuovamente Romanin e Berger (che sostituiscono Scacchetti e Davidovic). Alla fine, la Millenium pareggia i conti: l’errore di Taborelli consegna il set alle Leonesse (14-25).

    3° set – Nel terzo parziale, la Valsabbina si porta avanti (il muro di Meli sigla il 4-6), ma Cremona agguanta il pareggio con Bellia (7-7) e non si accontenta, passando in vantaggio con Taborelli (8-7). È Siftar a rimettere il match in equilibrio (14-14), per poi trascinare la sua squadra, insieme a Pistolesi, in vantaggio (16-18). Sul 18-19, è di nuovo il momento di Romanin e Berger. Il botta e risposta si sblocca sul 21-21: Berger ottiene il 21-23, il muro di Meli sigla il 21-24 e l’errore a servizio di Taborelli chiude la contesa sul 22-25.

    4° set – Inizio di quarto set shock per la Valsabbina che spreca troppo di fronte ad una Cremona più concreta, una situazione che porta l’Esperia addirittura sul 10-2. La Millenium prova a riprendersi con Meli a muro (10-5) e Davidovic dai 9 metri (13-8). Coach Mazzola tenta di spezzare il ritmo della rimonta bresciana con un time out, ma le Leonesse rimangono concentrate e Pistolesi si prende il pareggio (17-17).

    Inizia un acceso testa a testa: l’attacco di Arciprete sigla il 18-18 e il monster block di Pistolesi vale il 19-19. Sul 20-20, entrano Romanin e Berger su Scacchetti e Davidovic. È Siftar a prendersi la responsabilità dello sprint finale: la slovena conquista prima il set point (22-24) e poi chiude la gara e conquista i tre punti (23-25).

    È proprio la slovena Mija Šiftar, autrice di 19 punti e di una prestazione di livello tra muro e attacco, a laurearsi MVP del match.

    U.S. Esperia Cremona 1Valsabbina Millenium Brescia 3 (25-22, 14-25, 22-25, 23-25)

    U.S. Esperia Cremona: Bellia 7, Marchesini 13, Taborelli 12, Arciprete 12, Munarini 14, Turla’ 3, Parlangeli (L), Bondarenko 1, Zorzetto, Modesti, Zuliani. Non entrate: Lana (L), Maiezza. All. Mazzola. Valsabbina Millenium Brescia: Pistolesi 16, Tonello 6, Scacchetti, Siftar 19, Meli 13, Davidovic 7, Riccardi (L), Berger 2, Romanin 1, Trevisan (L). Non entrate: Franceschini. All. Solforati.

    ARBITRI: Kronaj, Faia. NOTE – Durata set: 30′, 23′, 30′, 29′; Tot: 112′. MVP: Siftar.

    (fonte: Millenium Brescia) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore comincia la pool salvezza con una vittoria casalinga: Olbia superata in tre set

    Inizia nel migliore dei modi la Pool Salvezza per la Volleyball Casalmaggiore che si impone per 3-0 sulla Resinglass Olbia mantenendo salde le redini del gioco con solo qualche brivido sul finale. Buona prestazione corale in attacco soprattutto con una Montano da 16 punti e una Costagli da 12. Ottima prestazione in seconda linea trascinate da una Faraone degna del ministero della difesa (80% di positiva 71% di perfetta e 71% di effettiva) supportata da Dalla Rosa (90% di positiva per lei) e da Costagli (81% di positiva). A confermare la grande prestazione di squadra di Casalmaggiore vengono premiate due giocatrici come MVP, Chiara Costagli, capace di 5 acce personali, e Giorgia Faraone.  

    1° set – Korhonen apre in diagonale chiudendo un’azione lunga, Pincerato d’astuzia pareggia 1-1, la battuta a rete di Nwokoye riporta Olbia avanti 2-1, Trampus fa 3-1. Ci pensa Montano ad accorciare con una bella diagonale, 2-3. Palletta di Dalla Rosa che manda in confusione la difesa ospite, 4-4. Ancora parità, stavolta è la palla morbida di Montano a cadere, 5-5. Dalla Rosa trova il tocco del muro isolano e fa 6-6, Partenio poi ci prova ma il muro di Dalla Rosa è ben posizionato, 7-6 Casalmaggiore.

    Ngolongolo prova il primo tempo ma Marku è lì, muro e 10-11. Bel mani out di Costagli, 11-12. Primo tempo di Marku, 13-14, si lotta punto a punto. Bomba a tutto braccio di Montano, buco a terra nel centro del campo e 14-15, la stessa Montano poi pareggia i conti 15-15. Ci pensa Bovolo a portare avanti le sue con un murone, 16-15, time out per coach Guadalupi. Alcune ingenuità delle rosa regalano il vantaggio ad Olbia e costringono coach Cuello al time out, 17-16.

    Si torna in campo e Nwokoye pareggia i conti 17-17. Pipe imperiosa di Montano che lascia tutte impietrite, 18-20. Costagli, in seconda battuta, tira la sua diagonale e fa 19-21. Montano tira la botta che si trasforma in un mani out, 20-22, l’ace di Costagli accorcia nuovamente, 21-22, Montano poi pareggia con una palla morbida, chiuso il break, 22-22. Ma Costagli non è soddisfatta, altro ace e 23-22, time out per Olbia. Partenio manda out al ritorno in campo, 24-22 Casalmaggiore. Chiude Pincerato 25-23. 

    2° set – Costagli tira la parallela e Partenio non trattiene, 1-0, Trampus poi manda a rete il suo attacco, 2-0, Korhonen spara out e regala il 3-0 a Casalmaggiore. Costagli piazza la botta e fa 4-0, time out Olbia. Barbazeni manda out la sua battuta, 5-1. Dalla Rosa tira a tutto braccio e il suo attacco è vincente, 7-3, Ngolongolo accorcia in fast, 4-7. Olbia si fa sotto, 6-7, coach Cuello deve chiamare time out. Primo tempo di Nwokoye che costringe Korhonen a mandare il pallone out, 9-8. Muro di Costagli, 10-10.

    Montano porta avanti le sue, 12-11, Costagli poi allunga 13-11 e coach Guadalupi chiama time out. Altro ace di Costagli, 15-12. Le mani di Nwokoye fermano anche le mosche, 17-14, il mani out di Montano poi allunga, 18-14. Tutto braccio per Montano che in parallela fa 19-15, l’invasione aerea di Ngolongolo regala il 20-15 a Casalmaggiore. Bovolo allunga nuovamente, 21-15. Montano trova il 23-15. Capitan Pincerato trova la palla del set 24-16, Costagli chiude mani out 25-16.

    3° set – Gran botta di Partenio  1-0, Ngolongolo manda out la sua battuta e pareggia 1-1, il muro di Costagli su Barbazeni fa 2-1. Super primo tempo di Marku che mette il pallone al centro del campo ospite e fa 4-3, Korhonen manda out il suo attacco, 5-3. Nwokoye piazza il suo primo tempo e fa 6-4. La diagonale lunghissima di Dalla Rosa è positiva, 7-5, Nwokoye costringe all’errore la difesa ospite e fa 8-5.

    Mani out di Marku in primo tempo, 10-7, doppia cifra per le rosa. Gran recupero di Dalla Rosa, Montano trasforma, 11-7. Ace di Costagli che fa 13-8 e costringe coach Guadalupi al time out. Si torna in campo e il missile di Montano in diagonale è sentenza, 14-8. Ancora Montano, diagonale e 15-9. Primo tempo di Nwokoye che fa 16-10. Olbia sigla un ace con Korhonen e fa 12-16, time out per coach Cuello. Si torna in campo e Dalla Rosa trova il varco giusto, 17-12.

    Costagli piazza la sua palletta e trova il 18-13. Cannonata di Montano, 19-16. Super ace di Costagli su Pasquino, 21-18, time out Olbia. Le ospiti spingono e si portano sul 20-21, coach Cuello non può non chiamare time out. Olbia è caparbia e si porta avanti ma Dalla Rosa non ci sta, 22-22. Trampus manda out il suo tentativo, 23-22 Casalmaggiore, l’errore ospite fa 24-22, Korhonen annulla la prima palla del match. Dalla Rosa chiude 25-23

    Chiara Costagli, schiacciatrice Volleyball Casalmaggiore: “Questa partita testimonia il lavoro che abbiamo fatto finora, veniamo da alcuni mesi in cui spingiamo molto in allenamento e di questo sono molto contenta perchè si vede. Abbiamo affrontato tre tra le squadre più forti della Regular Season e questo ci ha permesso di migliorare e di poter metterci in competizione con atlete di alto livello per questa categoria. Tutto questo ci ha permesso anche di prendere il nostro ritmo e di poter andare avanti a lavorare. Ora festeggiamo la vittoria ma dobbiamo continuare a lavorare in questo modo”.

    Laura Partenio, capitano e schiacciatrice Resinglass Olbia: “Mi aspettavo una partita più combattuta, ma Casalmaggiore è stata brava e più determinata. Si è visto che hanno avuto più fame e, in questa parte di campionato, vince chi ne ha di più. Ci dispiace per il terzo set perchè avremmo voluto portare la partita al quarto per poi giocarcela”. 

    Volleyball Casalmaggiore 3Resinglass Olbia 0 (25-23, 25-16, 25-23)

    Volleyball Casalmaggiore: Dalla Rosa 9, Nwokoye 4, Pincerato 4, Costagli 12, Marku 6, Montano Lucumi 16, Faraone (L), Bovolo 2, Ribechi, Nosella. Non entrate: Perletti, Cantoni, Manfredini (L). All. Cuello. Resinglass Olbia: Partenio 7, Barbazeni 1, Korhonen 11, Trampus 11, Ngolongolo 7, Pasquino 3, Blasi (L), Civetta 1, Fontemaggi, Negri. Non entrate: Kogler, Piredda. All. Guadalupi.

    ARBITRI: Galteri, Magnino. NOTE – Durata set: 30′, 24′, 29′; Tot: 83′. MVP: Costagli.

    (fonte: Volleyball Casalmaggiore) LEGGI TUTTO

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    Erika Esposito, segniamoci questo nome: Volleyrò, nazionali giovanili, AltaFratte e… lo stage con Velasco

    Negli ultimi anni la Serie A2 femminile ha saputo regalare spesso e volentieri sorprese e lampi di genio, dimostrandosi una vera e propria fucina di talenti per quelle giovani che hanno bisogno di “farsi le ossa” prima di esplodere nelle competizioni maggiori. Basti pensare a Ekaterina Antropova ed Elena Pietrini, due stelle della pallavolo italiana che proprio in cadetteria – rispettivamente con Sassuolo e Club Italia – hanno iniziato a mostrare il loro potenziale e che adesso stanno vivendo carriere di livello internazionale. 

    Dunque, non è un caso se anche nel campionato 2024-2025 sono tante le giovani promesse da tenere d’occhio. Tra queste c’è sicuramente Erika Esposito, schiacciatrice sedrianese classe 2006 che sta ottenendo soddisfazioni di rilievo con la maglia della Nuvolì AltaFratte Padova. Proviamo a conoscerla meglio in questa intervista esclusiva.

    Ci racconti chi è Erika Esposito, cosa rappresenta per lei la pallavolo e come ha scoperto il suo talento per questo sport.

    “Sono una schiacciatrice della Nuvolì AltaFratte Padova, ho appena compiuto 19 anni e gioco a pallavolo da 12 anni. Questo sport ha accompagnato tutte le fasi della mia vita fino ad ora, aiutandomi a crescere e a comprendere meglio alcuni aspetti del mio carattere. Inizialmente, era solo un gioco; poi, con il passare del tempo, è diventata una passione che occupa un posto molto importante nella mia vita. Alla fine, sono riuscita a raggiungere anche traguardi importanti, il che mi ha spinto a credere ancora di più in ciò che stavo facendo“.

    Quali sono state le tappe più importanti del suo percorso pallavolistico?

    “Per un’atleta giovane come me tutte le tappe sono state fondamentali per arrivare dove sono ora. Tuttavia, posso dire che i momenti più significativi del mio percorso sono stati il passaggio al Volleyrò Casal de Pazzi, la vittoria del Campionato Europeo in Repubblica Ceca con la nazionale U17 e l’esordio in Serie A2 con l’AltaFratte“.

    foto Instagram @erikaespositoo_

    È uno dei talenti più cristallini cresciuti al Volleyrò Casal de Pazzi negli ultimi anni. In che modo questa esperienza ha contribuito alla sua crescita?

    “L’esperienza con il Volleyrò è stata indubbiamente formativa a 360 gradi. Oltre ai progressi dal punto di vista tecnico, grazie a uno dei migliori settori giovanili d’Italia, ho avuto l’opportunità di crescere anche come persona. Questo ha significato per me trasferirmi a Roma e affrontare un periodo delicato come l’adolescenza lontano da casa, condividendo la mia passione e la vita al di fuori del campo con altre ragazze. Alla fine, conservo un ricordo molto positivo di questa esperienza, che mi ha permesso di crescere enormemente“.

    Quali sono le sue principali caratteristiche come schiacciatrice? C’è una giocatrice a cui si ispira per il suo ruolo?

    “Per quanto riguarda le mie caratteristiche come schiacciatrice, essendo una giovane al suo primo anno in A2, non punto sull’esperienza, ma sull’entusiasmo e sulla voglia di emergere. In questa stagione, il mio punto di forza è sicuramente l’attacco, dove riesco a sfruttare al meglio le mie doti fisiche. Invece, per quanto riguarda i fondamentali di seconda linea, è un anno di transizione e adattamento; tuttavia, sto lavorando per crescere e diventare una giocatrice completa. Per il mio ruolo, non posso fare a meno di ispirarmi a campionesse come Gabi: cerco di seguirle e di apprendere il più possibile da loro, anche solo osservandole“.

    foto LVF

    Veniamo alla sua stagione di esordio in Serie A. Come si trova a Padova e cosa le piace maggiormente della sua società?

    “L’impatto con la Serie A2 è stato molto positivo. Del resto, il primo anno è sempre caratterizzato da novità ed entusiasmo. Tuttavia, posso affermare che la mia esperienza è resa ancora più bella dal mio club. Sin dall’inizio, mi sono trovata bene sia con le compagne di squadra che con lo staff. Qui mi sento parte di una grande famiglia, dove tutti sono a disposizione delle giocatrici, in particolare di quelle come me che devono conciliare gli studi con una carriera pallavolistica di alto livello“.

    Si aspettava un campionato così positivo dalla sua squadra? Com’è il bilancio finora?

    “Ero consapevole di far parte di una buona squadra e di un bel gruppo, ma non avevo idea di come fosse il campionato di A2 e, di conseguenza, non potevo prevedere l’andamento della nostra stagione. Alla fine, però, non posso lamentarmi. Anzi, siamo molto soddisfatte perché il nostro obiettivo era centrare la Pool Promozione e ci siamo riuscite, mostrando anche un bel gioco. Forse in alcune occasioni avremmo potuto raccogliere qualche punto in più e toglierci ulteriori soddisfazioni, ma nel complesso il bilancio è molto positivo“.

    Con quali propositi e ambizioni scenderete in campo nel finale di stagione?

    “Avendo già raggiunto il nostro obiettivo principale, potremo giocare senza troppa pressione e senza nulla da perdere. Questa cosa potrebbe anche rivelarsi un vantaggio. In ogni caso, ci impegneremo a dare il massimo, come abbiamo sempre fatto quest’anno, e alla fine vedremo dove saremo arrivate nella Pool Promozione“.

    foto LVF

    277 punti con il 39,6% di efficacia in attacco, 29 ace e 19 muri in 18 partite: cosa aggiungerebbe a quello che già dicono questi numeri?

    “I numeri dicono tanto, ma non raccontano tutto. Infatti, dietro a queste statistiche si nasconde il duro lavoro che ogni giorno svolgiamo in palestra con la squadra e lo staff. I numeri sono il frutto del nostro impegno in questa stagione, che ha portato non solo a una crescita tecnica, ma anche a una crescita umana, aiutandomi a diventare la persona e la giocatrice che sono oggi. Detto ciò, non ho motivo di lamentarmi delle mie statistiche e posso affermare di essere molto soddisfatta della mia stagione finora“.

    Può vantare ben quattro medaglie con le nazionali giovanili: un oro (Campionato Europeo U17 nel 2022), due argenti (Campionato Europeo U16 nel 2021 e Campionato Europeo U20 nel 2024) e un bronzo (Campionati mondiali U19 nel 2023). Cosa prova una giocatrice così giovane a raggiungere questi risultati?

    “Ho avuto l’opportunità di partecipare a competizioni internazionali sin dall’U16. Considero questo un onore significativo e un grande riconoscimento. Oltre ai risultati e alle medaglie che aumentano la soddisfazione, giocare con la maglia del proprio paese rappresenta un’esperienza che favorisce la crescita personale e responsabilizza. Infatti, l’Italia ha una tradizione pallavolistica importante e indossare l’azzurro comporta un forte senso di responsabilità, che si traduce nella volontà di raggiungere obiettivi ambiziosi. Dunque, queste esperienze sono molto formative e offrono l’opportunità di affrontare nuove sfide, con la possibilità di ottenere risultati che portano grande gioia. Sono sicuramente un motivo di grande orgoglio“.

    foto Instagram @erikaespositoo_

    Quali sono i suoi prossimi obiettivi per quanto riguarda le nazionali giovanili?

    “In questo momento, i miei piani hanno subito una svolta grazie alla convocazione di Velasco per lo stage a Bologna. È come se si fosse aperta una nuova porta. Sarebbe fantastico riuscire a entrare nel gruppo della nazionale B o, comunque, lavorare con il CT. Ma questo lo vedremo più avanti, anche perché quest’estate ci saranno i Mondiali U21 in Indonesia. Penso quindi che sarà un’estate molto impegnativa, o almeno spero che sia così“.

    E i suoi sogni per il prosieguo della carriera?

    “Per quanto riguarda il prosieguo della mia carriera, non voglio andare di fretta. Preferisco fare i passi giusti, concentrandomi sul miglioramento tecnico e poi vedere cosa succederà. Certo, non nascondo che il mio sogno è giocare in Serie A1 o nei campionati più prestigiosi d’Europa e del mondo. Al tempo stesso, però, desidero rimanere con i piedi per terra e affrontare un passo alla volta“.

    In chiusura dell’intervista, ci racconta com’è Erika fuori dal campo? Quali sono le sue passioni?

    “Fuori dal campo, sono una studentessa dell’ultimo anno di liceo scientifico e, come tanti miei coetanei, attualmente sto affrontando la scelta dell’università. Conciliare studio e sport agonistico non è sempre facile, e quest’anno in particolare ho poco tempo libero. Tuttavia, quando posso, mi piace andare a trovare i miei amici, che vivono un po’ sparsi per l’Italia. Ovviamente, non riesco a farlo sempre, quindi quando sono a casa mi dedico alla lettura e all’ascolto della musica. In generale, sono una ragazza tranquilla, riservata e determinata. Quest’ultimo aggettivo mi descrive sia dentro che fuori dal campo, e penso che rappresenti uno dei miei punti di forza“.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Mazzanti si dimette per problemi personali, l’Itas Trentino femminile affidata all’assistant coach Parusso

    L’Itas Trentino femminile ha comunicato di aver ricevuto nella giornata di giovedì 13 febbraio le dimissioni di Davide Mazzanti da primo allenatore della squadra di Serie A2 femminile. Tale decisione è unicamente motivata da problemi familiari e personali che lo hanno coinvolto nell’ultimo periodo. 

    Nonostante l’imminente avvio della seconda e decisiva fase del campionato, Trentino Volley comprende ed accetta la richiesta di Mazzanti, con l’augurio che possa risolvere quanto prima la sua situazione, e lo ringrazia per l’impegno profuso nello sviluppare il progetto femminile del Club. 

    Il suo posto verrà preso da Michele Parusso, già Assistant Coach gialloblù nel corso di questa stagione, che guiderà la squadra in panchina a partire da domenica 16 febbraio nel primo impegno della Pool Promozione, da giocare al Sanbapolis contro Macerata.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Offanengo, il presidente Cristian Bressan fa chiarezza sul recupero del match contro Olbia

    Il Volley Offanengo intende far chiarezza sugli strascichi legati al recupero del match di regular season (A2 femminile girone B) Hermaea Olbia-Trasporti Bressan Offanengo, originariamente sospeso il 10 novembre per impraticabilità del campo e poi recuperato il 27 novembre, con la vittoria al tie break delle sarde.

    All’indomani del rinvio, la società cremasca del presidente Cristian Bressan aveva presentato (attraverso l’avvocato Massimo Giuseppe Della Rosa) un’istanza chiedendo in via principale l’omologa del match con lo 0-3 a tavolino o in via subordinata il recupero della gara con il rimborso delle spese documentate sostenute dal Volley Offanengo nel week end del match non disputato interamente e ponendo a carico di Olbia le due tasse gara (la propria e quella della società neroverde) per il match di recupero.

    Il 13 dicembre il giudice sportivo nazionale Fipav (avvocato Marco Stefano Marzano) aveva disposto il recupero della gara, rigettando la richiesta principale e accogliendo la richiesta subordinata, “imputando al sodalizio VOLLEY HERMAEA OLBIA il rimborso dei maggiori costi di trasferta sostenuti dal sodalizio VOLLEY OFFANENGO S.S.D.R.L., limitatamente a quelli effettivamente sostenuti per il soggiorno e la trasferta, con accollo dell’onere a carico della prima del versamento del controvalore economico di due tasse gara prima del fissando incontro di recupero”.

    “Come emerge dalla nostra documentazione presentata in massima trasparenza alla Lega Pallavolo Serie A femminile – spiega Cristian Bressan, presidente del Volley Offanengo – i costi sostenuti ammontano a 10mila euro per la prima trasferta (match sospeso e rinviato, ndc) e a 6mila per la seconda (match di recupero). La decisione del giudice sportivo nazionale Fipav ci è sembrata fin da subito chiara e prevedeva il rimborso dei costi della prima trasferta.

    Dopo le nostre ripetute richieste per iscritto alla società Hermaea Olbia per ottemperare al pagamento, lunedì scorso (10 febbraio), ci è pervenuta una proposta di Olbia (tramite il proprio legale) di saldo e stralcio. Riteniamo questa proposta inaccettabile, che arriva dopo mesi e ammonta a un totale che normalmente spendiamo – albergo compreso – per una trasferta in pullman di due giorni nel Centro Italia”.

    “Il Volley Offanengo – prosegue Bressan – procederà a un esposto alla Procura federale e chiederemo alla Lega Pallavolo Serie A femminile la convocazione della Camera di conciliazione. Siamo molto amareggiati per questa situazione che avremmo preferito risolvere all’interno del Consorzio (Lega Pallavolo Serie A femminile), dove il rappresentante di Olbia Gianni Sarti ricopre la carica di vicepresidente. Ieri (mercoledì) il nostro direttore generale Stefano Condina ha esposto pubblicamente questa situazione alla Consulta affinché le società fossero messe a conoscenza del comportamento di un membro del Cda che dovrebbe rappresentarci e tutelarci, invece persegue i propri interessi”.

    La vicenda in tappe:DOMENICA 10 NOVEMBRE: Olbia-Offanengo al GeoPalace viene sospesa per impraticabilità del campo. Gara fermata dagli arbitri prima sul 3-3 del primo set e poi su quello di 5-4 sempre del primo set, questa volta definitivamente a causa di infiltrazioni di pioggia in una zona del terreno di gioco

    LUNEDI’ 11 NOVEMBRE : Il Volley Offanengo – attraverso l’avvocato Massimo Giuseppe Della Rosa – presenta un’istanza al giudice sportivo chiedendo in via principale l’omologa della partita con lo 0-3 a tavolino (“ritenuta imputabile alla società ospitante l’impossibilità di portare regolarmente a termine l’incontro a causa dell’impraticabilità del campo”) o in via subordinata il recupero della gara con il rimborso delle spese documentate sostenute dal Volley Offanengo nel week end precedente per il match non disputato e ponendo a carico dell’Hermaea Olbia le due tasse gara (la propria e quella della società cremasca) per il match di recupero.

    MERCOLEDI’ 13 NOVEMBRE: Olbia-Offanengo si rigiocherà: questa la decisione del giudice sportivo nazionale della Fipav, avvocato Marco Stefano Marzano, che ha respinto la domanda principale (0-3 a tavolino), accogliendo quella subordinata disponendo il recupero della gara e imputando all’Hermaea Olbia “il rimborso dei maggiori costi di trasferta sostenuti dal Volley Offanengo limitatamente a quelli effettivamente sostenuti per il soggiorno e la trasferta, con accollo dell’onere a carico della prima (Olbia, ndc) del versamento del controvalore economico di due tasse gara prima del fissando incontro di recupero”.

    MARTEDI’ 19 NOVEMBRE: Definita la data del recupero: si giocherà mercoledì 27 novembre alle 15,30 al GeoPalace di Olbia, con il punteggio che ripartirà dallo 0-0.

    MERCOLEDI’ 27 NOVEMBRE: si disputa il recupero, vinto 3-2 da Olbia.

    (fonte: Volley Offanengo) LEGGI TUTTO

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    Ortolani batte il marito Mazzanti, la Coppa Italia di A2 la vince la Omag-MT

    Al termine di una finale giocata in modo pazzesco, la Omag-MT San Giovanni in M.no schianta in tre set l’Itas Trentino e conquista la Coppa Italia di Serie A2 femminile. Si tratta della seconda coccarda tricolore di A2 che finisce sulle maglie della Consolini Volley dopo quella conquistata nella stagione 2017/18. Stesso dicasi per l’allenatore molisano Massimo Bellano, che esattamente la stagione precedente (2016/2017) la Coppa Italia di A2 l’aveva conquistata alla guida del Filottrano. Il derby in famiglia lo vince così Serena Ortolani, capitano e opposto della Omag-MT ma anche moglie di Davide Mazzanti, coach dell’Itas. Omag-MT San Giovanni in M.no 3Itas Trentino 0(25-20, 25-23, 28-26)Omag-MT San Giovanni in M.no: Nardo 14, Parini 5, Ortolani 18, Piovesan 20, Consoli 6, Nicolini 1, Valoppi (L), Bagnoli. Non entrate: Sassolini, Ravarini, Monti, Merli, Clemente, Meliffi (L). All. Bellano.Itas Trentino: Kosareva 12, Marconato 9, Weske 17, Giuliani 3, Molinaro 7, Prandi 1, Fiori (L), Pizzolato 1, Bassi 1, Ristori 1, Batte. Non entrate: Zojzi, Iob, Zeni (L). All. Mazzanti.Arbitri: Marconi, Chiriatti.Note – Spettatori: 6500, Durata set: 24′, 30′, 35′; Tot: 89′.Dal nostro inviato Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Serie A2 femminili, ecco i calendari scaricabili di Pool Promozione e Pool Salvezza

    Terminati nella giornata di ieri il Girone A e il Girone B, le venti squadre della Serie A2 Tigotà cominceranno la seconda parte della loro stagione nel weekend del 15-16 febbraio con l’inizio della Pool Promozione e della Pool Salvezza. 

    Le squadre classificate dal 1° al 5° posto di ciascun girone si sono qualificate alla Pool Promozione. Ogni squadra affronterà le 5 formazioni provenienti dall’altro girone in gare di andata e ritorno per un totale di 10 giornate. Si manterranno tutti i punti conseguiti nella Regular Season, con la seguente classifica iniziale: San Giovanni (46), Busto Arsizio (43), Messina (42), Macerata (42), Trento (38), Brescia (32), Cremona (32), Padova (31), Melendugno (31) e Costa Volpino (29). 

    L’ultima giornata è prevista sabato 29 marzo. La vincente della Pool è promossa direttamente in Serie A1. Le squadre dalla 2^ alla 5^ posizione della Pool Promozione accederanno ai Playoff Promozione e si affronteranno in semifinale da disputarsi al meglio delle tre gare con abbinamenti 2^-5^ e 3^-4^. Le vincenti delle semifinali si fronteggeranno sempre al meglio delle tre gare nella finale che darà diritto al secondo slot Promozione, con l’eventuale Gara 3 in programma l’ultimo weekend di aprile.

    Le squadre classificate dal 6° all’ 10° posto dei due gironi si sono qualificate alla Pool Salvezza (10 squadre totali). Ogni squadra affronterà le formazioni provenienti dall’altro girone in gare di andata e ritorno, per 10 giornate complessive dal weekend del 15-16 febbraio a quello del 12-13 aprile. Si manterranno tutti i punti conseguiti nella Regular Season, con la seguente classifica iniziale: Offanengo (30), Olbia (26), Albese (24), Castelfranco (19), Imola (19), Casalmaggiore (16), Lecco (14), Mondovì (11), Concorezzo (10) e Altino (5). Le ultime quattro classificate della Pool Salvezza retrocederanno in Serie B1.

    Di seguito sono disponibili in diversi formati i calendari delle due fasi. POOL PROMOZIONE.doc.pdf.txt

    POOL SALVEZZA.doc.pdf.txt

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    La Futura lascia un set, ma conquista i tre punti contro Melendugno

    Terza vittoria consecutiva per la Futura Volley Giovani che chiude nel migliore dei modi la Regular Season, legittimando il primato nel girone B e portando in dote nella prossima Pool Promozione un tesoretto di 43 punti. Meritato il successo ottenuto ai danni della Narconon Melendugno, con la squadra di Coach Beltrami capace di resettare dopo un primo set perso in volata e dettare i ritmi nei restanti tre parziali.

    Un’ottima Sofia Monza (fresca di convocazione allo stage col CT della Nazionale italiana, Julio Velasco), manda in doppia cifra l’MVP del match Elisa Zanette (25 punti col 46% e 2 ace), Alyssa Enneking (23 punti col 44% e 4 muri), Bianca Orlandi (11) e Fatim Kone (10 punti con 3 muri). Prezioso il contributo offerto dalla panchina, con Osana, Del Freo e soprattutto Landucci, che ha impattato sulla gara in maniera importante con 7 punti (3 muri e il 60% in attacco).

    Cronaca – Nel primo set le bustocche scappano sul 7-3 ma le ospiti riescono a riportarsi in parità (9 pari); Melendugno ci prova sul 15-17 e sul 19-21, le Cocche provano ancora a ricucire ma Andrich firma il 20-23 e ci pensa poi Biesso a muro e stampare il 21-25 finale. Punta nell’orgoglio, Busto Arsizio riparte a testa bassa (7-3) e sulla spinta di Zanette prende il largo (15-7). La Narconon rosicchia qualche punto (17-12) ma la Futura risponde con Del Freo (19-12) ed è l’errore di Maruotti a consegnare il set alle Cocche.

    Nella terza frazione Rebora e compagne prendono subito il controllo delle operazioni, allungando in progressione (4-2, 9-7, 11-9, 17-13). Le bustocche alzano la qualità a muro grazie soprattutto a Enneking e Landucci e prendono definitivamente il controllo grazie ancora alle due “riccioline” del sestetto (21-15). Landucci, continua a fare la voce grossa a muro e propizia il primo allungo biancorosso (12-8). Le bustocche hanno ormai preso fiducia (15-9) e viaggiano dunque sicure verso la vittoria fino al punto esclamativo messo con grande merito da un’ottima Landucci. 

    Chiara Landucci (Futura Giovani Busto Arsizio): “Era importantissimo finire in bellezza e l’abbiamo fatto con una prova di carattere. Ogni volta che ne ho l’opportunità è bello poter mettere qualche mattoncino che aiuti la squadra. Dobbiamo continuare così e lavorare per la seconda fase. Crediamo nella possibilità di poter fare qualcosa di bello, ma un passo alla volta”.

    Valeria Caracuta (Narconon Volley Melendugno): “Ogni volta che torno qui per me è un’emozione pazzesca e sono felice dell’affetto che mi hanno dimostrato anche stavolta. Sapevamo che contro la Futura sarebbe stata una gara difficile ma abbiamo giocato una buona partita. Forse potevamo essere un po’ più spregiudicate ma complimenti a loro. Abbiamo difeso tanto. Siamo contente di aver conquistato la Pool Promozione, adesso arriva il bello e dovremo divertirci senza pressione addosso”.

    Futura Giovani Busto Arsizio 3Narconon Volley Melendugno 1(21-25, 25-16, 25-21, 25-18)

    Futura Giovani Busto Arsizio: Orlandi 11, Rebora 3, Monza 1, Enneking 23, Kone 10, Zanette 25, Cecchetto (L), Landucci 7, Del Freo, Osana. Non entrate: Baratella, Spiriti, Brandi, Zakoscielna (L). All. Beltrami. Narconon Volley Melendugno: Riparbelli 8, Malik 16, Maruotti 9, Biesso 7, Caracuta 1, Tanase 14, Ferrario (L), Andrich 7, Fioretti 1, Passaro, D’onofrio. Non entrate: Badalamenti (L), Joly. All. Giunta.

    ARBITRI: Pazzaglini, Pecoraro. NOTE – Durata set: 27′, 25′, 29′, 27′; Tot: 108′. MVP: Zanette.

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