consigliato per te

  • in

    Banca Valsabbina, rottura del crociato per Alice Tanase

    Di Redazione Brutta notizia per la Banca Valsabbina Millenium Brescia, che dopo l’infortunio avvenuto ieri nella gara contro Sassuolo dovrà rinunciare alla schiacciatrice Alice Tanase. Gli esami strumentali eseguiti oggi e la visita del dottor Marchi, ortopedico di riferimento della società, hanno evidenziato la rottura del menisco mediale e del crociato anteriore del ginocchio. La giocatrice classe 2000 dovrà dunque sottoporsi a un intervento chirurgico al ginocchio in data ancora da definire. A lei va l’in bocca al lupo della società, a cui si unisce la redazione di Volley NEWS. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Marsala manca la Coppa, ma si consola fermando la Omag-MT

    Di Redazione Una Sigel Marsala Volley dalle sette vite chiude il girone d’andata con una grande vittoria sulla Omag-MT San Giovanni in Marignano, che non consente alla squadra di Delmati di accedere agli ottavi di Coppa Italia, ma rilancia le sua ambizioni in vista della seconda parte di campionato. Le siciliane ribaltano i pronostici della vigilia grazie a un’ottima correlazione muro-difesa e alla vena offensiva di Okenwa, MVP del match con 26 punti, e Pistolesi, a quota 23, mentre dall’altra parte Ortolani si ferma a 21. Buone anche le prove di Ristori Tomberli e Parini, entrambe in doppia cifra. La cronaca:Omag-MT San Giovanni in Marignano schierata da coach Barbolini con le diagonali Turco-Ortolani, Coulibaly-Bolzonetti, Mazzon-Consoli, libero Bonvicini. Davide Delmati, allenatore delle locali, riconferma lo stesso sestetto-base che ha figurato in casa della Tenaglia Altino, con Scacchetti e Okenwa a formare la diagonale d’attacco, schiacciatrici di banda Ristori Tomberli e Pistolesi, centrali Parini e D’Este, libero Simona Vaccaro. Serve per prima Pistolesi ed è ace: 1-0. Il secondo punto di Marsala arriva su errore dal centro di San Giovanni in Marignano, poi attacco fuori di Okenwa ed è 2-1. Marsala riscontra un ottimo inizio con l’iniziale 4-2 che si tramuta poco tempo dopo in 7-3 e time out ospite. Al rientro in campo nei passaggi centrali il punteggio fa segnare 11-8 (nuovo ace di Pistolesi) e 15-14 (qui si registra il prodigioso recupero difensivo con una mano di Vaccaro), con San Giovanni in Marignano spinta da Coulibaly e da Ortolani. Ospiti per la prima volta in vantaggio nel match sul 16-17. Affronta da squadra unita il ritorno delle romagnole la Sigel, che prima pareggia con Ristori Tomberli e trascinata da Pistolesi (suo l’ace del 22-18) si rimette a condurre nel parziale. Lo strappo al punteggio è insanabile e il set termina 25-19 con lo stampo della centrale Parini. Dopo una sospensione lunga squadre di nuovo in campo con la novità di Brina per Bolzonetti nelle fila delle Zie. Il primo punto del secondo atto è messo a segno da Ortolani. Nei passaggi successivi è 4-5 e 6-10 (punto di D’Este), sintomo di un cambio di passo della capolista. Nonostante le ospiti si siano ritrovate, dal 10-14 (ace di Scacchetti) devono fronteggiare il controbreak di Marsala che è di quelli importanti: 3-0, frutto dei punti di Pistolesi, Parini (con la centrale comasca protagonista finanche degli scambi iniziali) e Okenwa. Sul 16-19 Delmati è costretto ad appellarsi a un time out. Stessa sorte per coach Barbolini sulla situazione di 18-20. Arrivano in sequenza i punti di Mazzon del 19-23 e di Coulibaly del 19-24. Nuovo punto azzurro e la Omag-Mt chiude il gioco per 20-25. Il terzo set vede restare in campo la banda ex Montale Brina e giocarsi il primo scambio con errore in attacco di Okenwa: 0-1. Il 2-1 è un ace di Parini, mentre il punto del 4-2 è di Pistolesi su pipe. Avvio comunque equilibrato e a punto a punto. Equilibrio rotto da due punti di fila della centrale Mazzon, che proietta San Giovanni in Marignano sul 9-11. Successivamente saranno sempre due i punti di distacco al passaggio del 12-14. La Sigel risponde con un break che ha del sensazionale con i timbri di Pistolesi, Parini, Okenwa e Ristori Tomberli. Qui Barbolini chiederà il ricorso al time-out. Al rientro in campo nella relativa situazione di contrattacco punto di Omag-MT San Giovanni in Marignano con Brina: 16-15. Il finale si profila incerto. Risale in cattedra Mazzon nelle fila ospiti e Marsala annaspa e si fa trascinare ai vantaggi. San Giovanni in Marignano sbaglia due battute, ma Marsala non la chiude. Il finale “bacia” l’audace Omag-MT, che senza più sprecare si aggiudica il set intermedio per 25-27. Nel quarto squadre lungamente “a braccetto”. Una prima fase in cui Okenwa e Mazzon sono le principali finalizzatrici del gioco. La Sigel non si perde d’animo e a partire dal 13-12 è davanti di una-due lunghezze. Così è sul 15-13 e sul 18-16. Marsala però non tiene nel finale e si fa riprendere sul 24-24 (punto di Ortolani). Doppio stampo di Parini (quello del 25-24 con il fondamentale del primo tempo indovinando l’ottima scelta di tempo e del 26-24 su muro-punto su tentativo di Brina) riservano alla Sigel Marsala un finale tutto d’un fiato e da scrivere con la disputa di un insperato tie-break. Il primo punto a sciogliere il ghiaccio è di Ortolani: 0-1. La risposta della Sigel risiede tutta negli attacchi di Pistolesi e Parini che fissano il punteggio sul 4-4. Da qui a poco, lo strappo sostanziale si consuma con il gioco ben distribuito di Scacchetti, che manda a punti la stessa Pistolesi e Okenwa, e il punteggio al cambio campo segna 8-4. Time-out di Barbolini. Si ritorna in campo e un ace di D’Este del 9-4 fa aumentare i decibel al PalaBellina. Non si fa di certo attendere la replica romagnola con Coulibaly e Ortolani che fanno lavorare tanto il muro marsalese con i loro tentativi che passano. Il punteggio arriva al 9-6, la Sigel non si scompone ed ancora una infinita Pistolesi fa scappare Marsala negli scambi successivi al 13-11. Arriva il quattordicesimo punto locale, Marsala deve solo gestire tre palle match per vincere. Una viene subito annullata, l’altra porta la firmadi Aurora Pistolesi con una precisa schiacciata in diagonale stretta da posto quattro. Davide Delmati: “Quest’oggi giusto dispensare un elogio particolare alle mie giovani. Non si sono disunite all’avvenuto recupero e svantaggio. Siamo partiti con la volontà di battagliare il più possibile e non essere da meno delle avversarie. Le ragazze hanno risposto botta per e quella di oggi con cui ci siamo misurati non era una avversaria qualunque. Abbiamo riscontrato spesso e volentieri una buona padronanza della difesa della seconda linea e uscite offensive in cui la squadra mi è piaciuta. Sono fiducioso: la crescita sta avvenendo di pari passo al livello di difficoltà del calendario. Spero ognuna delle dodici azzurre acquisisca consapevolezza dopo oggi“. Enrico Barbolini: “È mancata la continuità nella prestazione. Non siamo stati costanti nell’espressione di gioco, alternando momenti buoni ad altri meno buoni. Un primo set sottotono da parte nostra e nella parte finale del match le avversarie sono state rimesse in corsa dalle nostre disattenzioni che ci sono costate un punto. Non possiamo fare altro che essere contenti stasera di questo ritrovato primo posto, ma oggettivamente si tratta di un’occasione persa“. Sigel Marsala-Omag-MT San Giovanni in Marignano 3-2 (25-19, 20-25, 25-27, 26-24, 15-12)Sigel Marsala: Pistolesi 23, Parini 10, Okenwa 26, Ristori Tomberli 12, D’Este 7, Scacchetti 1, Vaccaro (L), Ferraro. Non entrate: Patti, Caserta, Gamba (L), Panucci. Coach: Davide Delmati; vicecoach: Marco Lionetti; Ass. Lucio TomasellaOmag-MT S.Giovanni in Marignano: Consoli 7, Turco 1, Bolzonetti 3, Mazzon 13, Ortolani 21, Coulibaly 17, Bonvicini (L), Brina 16, Aluigi 1. ne: Penna, Zonta, Ceron, Biagini. Coach: Enrico Barbolini; vicecoach: Alessandro Zanchi.Arbitri: Jacobacci, Lorenzin. Note: Durata set: 24′, 26′, 32′, 27′, 17′; Tot: 126′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’Olimpia Teodora torna a sorridere con il netto 3-0 su Altino

    Di Redazione Torna alla vittoria l’Olimpia Teodora Ravenna, che batte 3-0 la Tenaglia Altino e chiude il girone di andata conquistando tre punti importanti per la classifica. La squadra ravennate controlla il match fin dalle prime battute, allungando nelle fasi iniziali in tutti e tre i parziali e subendo un passaggio a vuoto, poi ben recuperato, solo nella fase centrale del secondo set. La cronaca: Ravenna parte bene, con l’ace di Spinello che vale subito il 2-0, e trova subito la fuga decisiva. Le padrone di casa allungano fino al 13-6 e non rallentano il ritmo, con Torcolacci che realizza a muro il 16-8 e al servizio il 22-9. L’Olimpia Teodora si porta fino al 24-11, le ospiti annullano due palle set grazie anche all’ace dell’ex Kavalenka, ma le Leonesse ravennati chiudono i conti con Colzi per il 25-13. L’avvio della seconda frazione è la fotocopia della prima, con l’ace di Spinello e il muro di Torcolacci che valgono subito il 5-0, e Ravenna che allunga sul 9-2. Nella parte centrale del set Altino suona la carica e, con un parziale di 2-10, trova addirittura il sorpasso sul 15-16. Le padrone di casa tornano in carreggiata con il muro di Salvatori (16-16), poi controsorpassano sul 19-18 e trovano il break decisivo con il muro di Colzi e l’ace di Fricano (22-18). L’ace di Pomili vale il 24-18 e l’Olimpia Teodora chiude il set al primo tentativo per 25-20. Le Leonesse ravennati partono bene anche nel terzo set (2-0) e, con gli ace di Bulovic e Torcolacci e un muro di Fricano, allungano fino al 7-2. I muri di Spinello e Torcolacci valgono il 13-5 e l’ace della stessa centrale numero 9 regala alle padrone di casa addirittura il 21-9. Nel finale arriva anche il primo punto di Sara Fontemaggi (24-13) e l’Olimpia Teodora porta a casa terzo set e partita per 25-14. “Sono contento di questo tre a zero – commenta a caldo coach Simone Bendandi –, prima di tutto perché siamo tornati a conquistare tre punti. Era una partita che, con tutto il rispetto per l’avversario, era da vincere, ma non è mai facile e sono soddisfatto anche perché ho visto tante cose buone.So che avremo alti e bassi, perché siamo fatti così, e i nostri obiettivi restano ridimensionati come avevo detto, perché dobbiamo fare ancora tanto lavoro dal punto di vista della mentalità e della lettura del gioco. Oggi però ripeto, ci godiamo questa vittoria, perché finalmente e di nuovo, dopo alcune settimane, le ragazze sono riuscite a mettere in campo quello che facciamo in allenamento“. “Abbiamo lavorato molto bene a muro e difesa – conclude Bendandi – e mi è piaciuto molto come abbiamo gestito la battuta. Sono cose che in allenamento facciamo, ma in partita spesso ci mancano. Alle ragazze avevo detto di spingere sull’acceleratore perché non c’è più tempo per aspettare, e oggi abbiamo avuto l’atteggiamento giusto“. Olimpia Teodora Ravenna-Tenaglia Altino Volley 3-0 (25-13, 25-20, 25-14)Olimpia Teodora Ravenna: Pomili 8, Fricano 15, Colzi 6, Torcolacci 12, Spinello 3, Bulovic 8, Rocchi (L); Salvatori 5, Fontemaggi 1. N.e.: Monaco (L), Guasti, Sestini, Foresi. All.: Simone Bendandi. Ass.: Federico Chiavegatti.Tenaglia Altino Volley: Di Arcangelo 1, Meniconi 2, Spicocchi 5, Zingoni 3, Kavalenka 12, Lestini 6, Mastrilli (L); Ollino, Comotti. N.e.: Papa, Natalizia, Olleia. All.: Luca Damico. Ass.: Aldo Madonna.Arbitri: Alessandro Somansino e Filippo D’Amico.Note: Durata set: 21′, 24′, 20′; Tot: 65′. Ravenna: Muri 9, ace 10, battute sbagliate 7, errori ricez. 1, ricez. pos 40%, ricez. perf 23%, errori attacco 10, attacco 41%. Altino: Muri 2, ace 1, battute sbagliate 6, errori ricez. 10, ricez. pos 52%, ricez. perf 24%, errori attacco 7, attacco 27%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La LPM Bam Mondovì chiude in bellezza: colpaccio in casa di Talmassons

    Di Redazione Proprio all’ultima giornata del girone di andata la LPM BAM Mondovì si regala il colpo più importante di questa prima fase del campionato, andando a vincere in 4 set lo scontro diretto al vertice del Girone B sul campo della Cda Talmassons. Un risultato che vale il sorpasso ai danni delle friulane e il primo posto in coabitazione con Pinerolo, che solo per una questione di quoziente punti conquista il titolo di campione d’inverno; le monregalesi, però, centrano l’obiettivo della qualificazione diretta ai quarti di finale di Coppa Italia. Dopo un primo set ad alta intensità, in cui le rossoblu danno prova di carattere vincendo in rimonta, la frazione successiva vede Talmassons imporsi nettamente. Equilibrato e intenso il terzo parziale, che vede le pumine allungare. Quarto set vietato ai deboli di cuore, con un finale davvero emozionante, che si chiude con tre punti in tasca per l’LPM BAM Mondovì. La cronaca:Partono bene le padrone di casa (7-3), non tarda ad arrivare la reazione dell’LPM Bam Mondovì (da 10-6 a 12-11). Talmassons ferma la rincorsa delle pumine (15-11) costringendo coach Solforati al time out. Il gioco avanza a favore delle friulane (18-13). Mondovì affila gli artigli e accorcia (20-18). Una super Molinaro trascina le pumne sul 22 pari. Hardeman a segno ed è sorpasso (22-24). Bovo annulla il set ball. (23-24), arriva l’attacco di Taborelli che chiude il parziale (23-25). Come nel set precedente, nel secondo sono le padrone di casa a guidare l’avvio. Obossa spinge al servizio e le friulane volano sul 11-3. Risponde Taborelli con un efficace turno in battuta (11-8). Talmassons spinge sull’acceleratore (18-10) e la panchina rossoblu ferma il gioco. Al rientro in campo il cammino di Talmassons scivola in discesa (22-12). L’LPM BAM Mondovì si ricompatta e non molla (23-15), ma le friulane pareggiano i conti (25-16).  Dopo lo scivolone del secondo parziale, le monregalesi reagiscono e si portano in vantaggio (10-15). Talmassons non ci sta e accorcia (12-15). Lunghi scambi spettacolari rendono avvincente la terza frazione di gioco (15-19). Le pumine sono determinate, mentre le padrone di casa commettono alcuni errori di troppo (16-22). Le friulane non mollano (18-22) e annullano due set ball (21-24), ma Hardeman piazza il 25esimo punto.  Cariche dalla vittoria del terzo set e sostenute da un gruppetto di Ultras Puma, che ha affrontato la lunga trasferta per essere vicini alla squadra, le pumine ingranano da subito la marcia giusta (3-5), mantenendo un buon vantaggio (7-11). Talmassons reagisce, trova la parità (11-11) e mette la freccia (12-11). Si gioca punto a punto, con Mondovì che aggancia le avversarie (13-13). Le friulane trovano il break (16-14). Hardeman scrive tre punti in attacco che valgono il sorpasso (16-17). L’ace di Molinaro segna l’allungo (16-18), ma le padrone di casa ci credono ed è ancora equilibrio (18-18). Finale di set da cardiopalma (20-20). L’Lpm Bam Mondovì allunga (20-22), Talmassons accorcia (21-22). Le rossoblu viaggiano a grande velocità ed è Hardeman a mettere a terra il punto della vittoria e conquistare così il bottino pieno. Cda Talmassons-LPM Bam Mondovì 1-3 (23-25, 25-16, 21-25, 23-25)Cda Talmassons: Nicolini 1, Grigolo 15, Bovo 12, Obossa 16, Silva Conceicao 18, Cogliandro 10, Maggipinto (L), Dalla Rosa, Cantamessa. Non entrate: Marchi, Ponte, Pagotto. All. Barbieri. LPM BAM Mondovì: Populini 7, Molinaro 17, Taborelli 20, Hardeman 18, Montani 3, Cumino, Bisconti (L), Trevisan 1, Pasquino, Ferrarini. Non entrate: Bonifacio, Giubilato. All. Solforati. Arbitri: Serafin, Clemente. Note: Durata set: 26′, 23′, 27′, 28′; Tot: 104′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Capolavoro Green Warriors, anche Brescia si inchina in casa

    Di Redazione Missione compiuta, anzi doppia missione compiuta per la Green Warriors Sassuolo, che supera per 1-3 a domicilio la capolista Banca Valsabbina Millenium Brescia, conquista la quinta vittoria consecutiva e chiude il girone di andata al quinto posto, assicurandosi un posto negli ottavi di fianle di Coppa Italia. Al Pala George di Montichiari il match prende presto la via dell’equilibrio, con la due formazioni che si rispondono colpo su colpo per tutta la gara, regalando agli spettatori un match intenso e ricco di spettacolo. Unica nota dolente, l’infortunio al ginocchio di Alice Tanase sul finire del secondo set. La cronaca:Formazione tipo per la Green Warriors: Balboni in palleggio, Rasinska opposto, al centro Busolini e Civitico, in posto quattro Gardini e Dhimitriadhi. Il libero è Rolando. Dall’altra parte della rete, Morello in palleggio, Sironi opposto, al centro Ciarrocchi e Fondriest, in posto quattro Cvetnic e Tanase. Il libero è Scognamillo. Buon avvio della Green Warriors, che con Rasinska dai nove metri trova subito lo 0-2. Brescia comunque non si scompone e riporta subito tutto il pareggio (2-2), poi passa a condurre 4-3. Il match prende presto la strada dell’equilibrio (6-6). Sassuolo rimette la testa avanti con Gardini dai nove metri (6-7),  ma Brescia non concede spazio: due belle giocate di Cvetnic e 9-7. Il muro di Sironi su Dhimitraidhi vale il 10-7 ed il primo time out per la panchina sassolese. Ci pensa Dhimitriadhi a smuovere il punteggio neroverde (11-8): il diagonale di Gardini vale il meno 2 (13-11). Brescia si mantiene avanti con un buon margine: la bella parallela di Tanase vale il 16-13. Sassuolo non si scompone: pipe di Gardini e 19-17, con Coach Venco che si gioca poi la carta Zojzi per Rasinska. Il meno 1 neroverde arriva sull’ace di Capitan Dhimitriadhi (20-19): il pareggio lo firma Gardini (20-20) e questa volta è la panchina di casa a fermare il gioco. Brescia esce bene dal time out e piazza il break (22-20), con Coach Venco che corre immediatamente ai ripari chiamando time out. Si riporta a meno 1 Sassuolo (23-22), con Gardini che di nuovo impatta per la parità e di nuovo la Millenium chiama time out (23-23). Con Gardini, Sassuolo va al setball (23-24), ma Brescia annulla e passa avanti con Cvtenic (25-24), che poi firma anche il punto che consegna a Brescia il set. Sestetti invariati da entrambe le parti, con Sassuolo che prova subito a scappare: il muro di Rasinska su Tanase vale il 2-5. Fondriest tiene a contatto le sue (3-5), poi Sironi impatta per il pareggio (5-5). Rimette la testa avanti Sassuolo (6-8), poi Gardini in pipe firma il più 3 che induce Coach Beltrami a fermare il gioco (6-9). La fast di Busolini vale il decimo punto per la Green Warriors (7-10). Brescia non si scompone ed accorcia: diagonale di Tanase e 10-11. Il pareggio delle padrone di casa arriva con il mani out di Cvetnic (13-13). Sul 16-15, Coach Venco richiama le sue in panchina con Brescia che poi allunga (17-15). La Green Warriors però non ci sta: pipe di Gardini e di nuovo tutto torna in parità (17-17). Sironi fa la voce grossa in attacco e poi a muro e la Millenium torna avanti (19-17). Altro muro bresciano e 20-17, con Coach Venco che ferma immediatamente il gioco. Tanase ferma di nuovo Busolini per il più 4 (21-17). Ci pensa Gardini a tenere in scia le sue, con Sassuolo che riapre il parziale (21-20) e questa volta è Coach Beltrami a fermare il gioco. Il pareggio neroverde arriva al termine di un’azione lunga e lo firma Gardini (22-22). L’ace di Busolini vale il sorpasso (22-23). Gardini impatta per il 23-24, con Sassuolo che poi chiude 23-25. Il set però si chiude con l’infortunio al ginocchio di Tanase. Novità nelle formazioni di entrambe le squadre nel terzo set : Sassuolo in campo con Cantaluppi per Rasinska, Brescia con Bianchini in per Tanase. Il primo mini break è firmato Brescia che sfrutta bene il turno al servizio di Sironi (6-3). Accorcia le distanze la Green Warriors (7-5): il pareggio neroverde arriva sull’8-8, con Dhimitriadhi al termine di uno scambio lungo. Si continua a giocare punto a punto (10-10), con Brescia ritrova il più 2 con Cvetnic (12-10). Sassuolo non si scompone e ricuce immediatamente: muro di Civitico e 12-12. L’ace di Civitico regala alle neroverdi il primo vantaggio del parziale (14-15) ed induce la panchina bresciana a fermare il gioco. L’attacco out di Bianchini regala a Sassuolo il 15-17, ma la Millenium non ci sta e con Sironi riporta di nuovo tutto in parità (18-18). Sul più 1 bresciano, Coach Venco richiama le sue in panchina (19-18). Brescia non si ferma: muro su Gardini, poi ace di Bianchini e 21-18 con la panchina sassolese che di nuovo ferma il gioco. Ci pensa Busolini a smuovere il punteggio neroverde (22-19). Ciarrocchi attacca out, poi Busolini piazza l’ace e Sassuolo ritorna a meno 1 (22-21) e questa volta è la panchina di Coach Beltrami a fermare il gioco. Il pareggio sassolese è firmato Gardini (22-22). Il ventiquattresimo punto in casa Brescia lo firma Cvetnic in pallonetto (24-23): Sassuolo annulla quattro setball (27-27), poi con Gardini passa avanti (27-28). Altra pipe firmata Gardini e la Green Warriors passa avanti 1-2. Avvio di quarto set all’insegna del totale equilibrio (5-5), poi Sassuolo mette la testa avanti con Dhimitriadhi (5-7). Brescia comunque non si scompone e ricuce subito con Sironi (7-7). Rimette la testa avanti Sassuolo con due belle giocate di Cantaluppi (7-9), poi sul 7-10 firmato Dhimitriadhi, Coach Beltrami ferma il gioco. Al rientro in campo, altro ace di Cantaluppi e più 4 (7-11). Brescia dimezza lo svantaggio con Bianchini (10-12): il mani out di Sironi al termine di uno scambio lungo vale il meno 1 (11-12). Torna a più 3 Sassuolo (11-14), poi Gardini piazza il punto del 12-16, con la panchina della MIllenium che ferma il gioco. Brescia ci prova con Cvetnic (14-17), ma Sassuolo non si fa impressionare: primo tempo di Busolini e 15-19. Il muro di Civitico su Bianchini vale il 18-22: altro scambio lungo chiuso con lucidità da Cantaluppi e primo match ball per la Green Warriors (20-24). Chiude Civitico in primo tempo (21-25), con Sassuolo che porta a casa l’intera posta in palio e conquista la quinta vittoria consecutiva. Beatrice Gardini, MVP del match con 30 punti: “Sono contenta della mia prestazione di oggi, ma soprattutto per quella di tutta la squadra: stiamo facendo un percorso in crescendo ed i risultati che otteniamo come singoli non ci sarebbero se non ci supportassimo tutte a vicenda, facendo ciascuna la sua parte. Siamo una squadra molto unita e giochiamo tutte insieme, senza che ci sia qualcuna che fa o spicca più delle altre“. “Sassuolo per me è casa – prosegue Gardini – e qui faccio quello che mi piace, mi diverto senza alcuna pressione. È chiaro che poi quando le prestazioni sono buone ed i numeri iniziano a salire un po’ di tentennamenti ci sono, però le mie compagne mi danno davvero tranquillità e gioco serena, senza alcuna pressione. Adesso guardiamo avanti ai nostri obiettivi futuri, siamo unite, insieme siamo forti e possiamo fare bene“. Banca Valsabbina Millenium Brescia-Green Warriors Sassuolo 1-3 (26-24, 23-25, 29-27, 25-21)Banca Valsabbina Millenium Brescia: Cvetnic 16, Ciarrocchi 7, Sironi 22, Tanase 9, Fondriest 8, Morello 2, Scognamillo (L), Bianchini 7, Blasi, Caneva. Non entrate: Bartesaghi, Giroldi, Tenca (L). All. Beltrami. Green Warriors Sassuolo: Civitico 12, Rasinska 6, Dhimitriadhi 10, Busolini 16, Balboni 2, Gardini 30, Rolando (L), Cantaluppi 4, Zojzi. Non entrate: Giacomello, Bondarenko, Semprini Cesari, Stanev, Colli (L). All. Venco. Arbitri: Russo, Marigliano. Note: Durata set: 29′, 29′, 34′, 28′; Tot: 120′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Futura Volley Giovani passa a Sant’Elia e blinda la quarta posizione

    Di Redazione Seconda vittoria consecutiva in trasferta per la Futura Volley Giovani Busto Arsizio, che chiude in tre set la pratica Assitec Volleyball Sant’Elia conquistando i 3 punti necessari a confermare il quarto posto in chiusura del girone di andata. Uno 0-3 importantissimo, quello siglato dalle ragazze di coach Lucchini, ancora una volta propiziato da una partenza sprint in cui le biancorosse, pur facendosi riprendere nel punteggio, sono riuscite a gestire al meglio il finale dei primi due set. Nonostante una minaccia esterna costituita dal muro frusinate (15 block-in messi a segno dalla Assitec) ed una interna rappresentata dal numero eccessivo di errori al servizio – ben 13 – , la Futura appare concreta. La cartina di tornasole dello slancio ospite è tutto nella terza frazione, ultimamente indigesta a Biganzoli e compagne: nonostante uno svantaggio importante che si è protratto fino al 21-17, le Cocche sono in grado di ribaltare i giochi con un parziale di 8-1 che porta alla chiusura della gara sul 22-25 messo a segno da Bici. È proprio l’opposta biancorossa la top scorer della gara con 18 punti, ben supportata da Angelina (16) e Casillo (13); per la Futura un ottimo 43% offensivo e tanta attenzione in seconda linea nei momenti importanti. Nell’Assitec prova da incorniciare per la centrale Alessia Montechiarini, che chiude a quota 13 punti. La vittoria piena consente a Busto, come detto, di conservare il quarto posto (la classifica appaia le Cocche e Macerata a quota 20, ma la Cbf Balducci può vantare una vittoria in più) e di accorciare le distanze dalla vetta: inoltre la posizione vale il turno casalingo negli ottavi di finale di Coppa Italia, e l’avversaria biancorossa sarà la Tecnoteam Albese delle grandi ex Cialfi, Veneriano, Pinto, Gallizioli e Anna Lualdi. La cronaca:La Futura scende in campo con Bici opposta a Demichelis, Angelina e Bassi (con Sormani cambio under in seconda linea) in posto 4, Sartori e Casillo al centro più Garzonio libero; Sant’Elia risponde con le diagonali Saccani-Fiore, Lotti-Costagli, Montechiarini-Vanni più Lorenzini libero. Angelina regala a muro il primo doppio vantaggio biancorosso (0-2), risponde Montechiarini con la stessa moneta (2-2); Sant’Elia ribalta ma Bici rimette il punteggio in equilibrio con un diagonale dalla seconda linea (5-5). L’equilibrio prosegue con la marcatura di Casillo di prima intenzione per l’8-8, quindi la Futura rimette la testa avanti con Angelina (9-10); ancora Casillo intuisce le intenzioni avversarie e mura il 9-12 che convince Giandomenico alla sosta discrezionale. Il rientro in campo continua a sorridere alle ospiti che sul turno al servizio di Bassi si portano fino al più 5 (9-14); Sant’Elia ricuce con l’ace di Costagli che vale il 12-15 e il timeout chiamato da coach Lucchini. Angelina trova ancora la via del punto per il 13-17, quindi sull’azione successiva lascia il campo per Biganzoli; le padrone di casa si riportano a contatto con Fiore (17-18) e pareggiano al servizio (18-18), nel rally successivo è ancora Fiore a ribaltare (19-18). Il finale è ricco di tensione e le biancorosse ritrovano il vantaggio sull’errore di Costagli (21-22), ribaltato dal muro subìto da Angelina (23-22); la battuta vincente di Demichelis vale il set point (23-24), annullato da Lotti (24-24). Ai vantaggi Bici e l’attacco avversario in rete portano allo 0-1 (25-27). L’unico fondamentale su cui Sant’Elia emerge è il muro, e su questo la Futura fatica in avvio di secondo set: Bici subisce il block-in del 3-2, Sartori attacca di prima intenzione il 4-4 tra le continue proteste avversarie. Sull’ace di Sartori (4-5) arrivano altre lamentele nei confronti dell’arbitro che portano al cartellino rosso (4-6); Bassi attacca out ma l’invasione a muro di Lotti regala il 6-8, uno scambio di favori al servizio vale il più 3 ospite (7-10). Il divario aumenta dopo la doppietta di Bici (diagonale e muro) che porta all’8-12; l’opposta biancorossa fa il bello e il cattivo tempo con il lungolinea del 10-15 che porta alla sosta chiamata da Giandomenico. Il rientro in campo vede le frusinate accorciare fino all’errore al servizio di Costagli (12-16), poi Vanni punisce la ricezione errata bustocca (14-16); sull’azione successiva Lucchini chiama timeout dopo il 15-16 che riporta a contatto le padrone di casa, nonostante altre proteste dalla panchina di Sant’Eli . La Futura regala letteralmente il 17-18 sbagliando per due volte il servizio, quindi Bici sfonda la prima linea avversaria e sigla il 18-20; Biganzoli torna in campo per Angelina ma l’Assitec ritrova il pari con Costagli (20-20), quindi Casillo restituisce il più 2 alle biancorosse (20-22). Busto passa sul 20-23 ma subisce la controffensiva casalinga a muro (22-23); Casillo passa per il primo set point (22-24), concretizzato due azioni dopo ancora da Casillo (23-25). Le primissime battute del terzo set portano al doppio vantaggio di Sant’Elia grazie al muro di Lotti (4-2); Busto continua a regalare punti al servizio, poi Bassi si fa murare da Fiore e Lucchini decide di fermare il gioco (7-4). Le ospiti continuano a faticare e non sono concrete in ricostruzione, ne approfitta Costagli per il lungolinea del più 5 (10-5) prima del rientro in campo di Biganzoli per Bassi; Bici e Casillo accorciano (11-8), poi la centrale bustocca piazza l’ace del 12-10 che conduce al timeout chiamato da Giandomenico. Il muro di Costagli su Angelina vale il nuovo più 4 per l’Assitec (15-11), è Bici a mettere una pezza con il mani-out del 16-14 da posto 2. Nel set però la fa da padrone il servizio, con l’ennesimo errore ospite del 18-15 e l’ace di Sant’Elia nel rally successivo (19-15). L’attacco out di Lotti (19-17) viene sprecato dal doppio errore biancorosso al servizio (Biganzoli) e in attacco (Angelina) per il 21-17; Busto rientra di forza ma spreca il punto del pareggio (22-20), che arriva all’altezza del 22-22 su un attacco frusinate out. Bici mura Lotti e ribalta il punteggio (22-23), quindi Angelina sfonda il campo per il match point (22-24); chiude Bici per lo 0-3 che vale il vantaggio del campo negli ottavi di finale di Coppa Italia. Ilaria Demichelis: “È stata una partita sicuramente combattuta, come si è visto dai punteggi dei set; è stato importante il recupero nel terzo, siamo sempre state sotto e ci voleva una prova d’orgoglio per arrivare a portare a casa questi tre punti“. Luisa Casillo: “Sono contentissima per questi tre punti, soprattutto per la svolta che siamo riuscite a dare nel terzo set nonostante il momento di difficoltà; abbiamo preso questi importantissimi punti, ora abbiamo un altro obiettivo importante nella Coppa Italia. Sono fiduciosa e determinata nel continuare a dare il mio contributo per la squadra“. Matteo Lucchini: “Una partita portata a casa con carattere, portata a casa nonostante alcune piccole difficoltà di organico; abbiamo risposto bene nei primi due set con un sestetto più fisico, e nonostante la brutta partenza nel terzo mi è piaciuta la reazione della squadra. Dopo il passo falso con Olbia siamo riusciti a portare a casa un buon bottino per muovere la classifica, ci proponiamo al meglio per le sfide di Coppa Italia che stanno per arrivare“. Emiliano Giandomenico: “Oggi abbiamo fatto una buona partita dal punto di vista della volontà, dell’attenzione, della determinazione. Ed era quello che volevamo tutti. La partita è stata molto, molto equilibrata. Secondo me abbiamo per lunghi tratti giocato meglio noi, però poi alla fine nei momenti finali, per vari motivi, l’abbiamo persa. A dispetto di un avversario importante come questo è stata una grande prestazione, in cui hanno funzionato tante cose, ma abbiamo sempre difficoltà nei momenti finali dove non riusciamo a chiudere“. Assitec Volleyball Sant’Elia-Futura Volley Giovani Busto Arsizio 0-3 (25-27, 23-25, 22-25)Assitec Volleyball Sant’Elia: Muzi 1, Costagli 10, Lotti 12, Fiore 4, Nenni, Montechiarini 13, Lorenzini (L), Vanni 6, Saccani 2, Tellaroli ne, Poli ne. All. Giandomenico. Battuta: errate 7, ace 3. Ricezione: 31% positiva, 20% perfetta, errori 3. Attacco: 29% positività, errori 10, murati 8. Muri: 15.Futura Volley Giovani Busto Arsizio: Bici 18, Bassi 2, Angelina 16, Badini ne, Morandi ne, Demichelis 2, Sartori 5, Landucci ne, Biganzoli, Sormani, Casillo 13, Garzonio (L). All. Lucchini. Arbitri: Adamo, Grossi. Note: Durata set: 28′, 26′, 26′; Tot: 80′. Battuta: errate 13, ace 3. Ricezione: 57% positiva, 40% perfetta, errori 3. Attacco: 43% positività, errori 8, murati 15. Muri: 8. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Serie A2 femminile: i risultati dell’ultima giornata di andata

    Di Redazione Con l’undicesima giornata di regular season si conclude il girone di andata nel campionato di Serie A2 femminile. I piazzamenti nel Girone A e nel Girone B determineranno anche la griglia degli ottavi di finale di Coppa Italia, in programma domenica 12 dicembre. Ecco la situazione aggiornata: GIRONE A RISULTATIBanca Valsabbina Millenium Brescia-Green Warriors Sassuolo 1-3 (26-24, 23-25, 27-29, 21-25)Sigel Marsala Volley-Omag – Mt S.Giov. In Marignano 3-2 (25-19, 20-25, 25-27, 26-24, 15-12)Olimpia Teodora Ravenna-Tenaglia Altino Volley 3-0 (25-13, 25-20, 25-14)Volley Hermaea Olbia-Cbf Balducci Hr Macerata 3-0 (25-19, 25-19, 25-19)Assitec Volleyball Sant’Elia-Futura Volley Giovani Busto Arsizio 0-3 (25-27, 23-25, 22-25) CLASSIFICAOmag – Mt S.Giov. In Marignano 22; Banca Valsabbina Millenium Brescia 21; Cbf Balducci Hr Macerata 20; Futura Volley Giovani Busto Arsizio 20; Green Warriors Sassuolo 19; Volley Hermaea Olbia 18; Sigel Marsala Volley 16; Olimpia Teodora Ravenna 15; Seap Dalli Cardillo Aragona 8; Assitec Volleyball Sant’Elia 6; Tenaglia Altino Volley 0. PROSSIMO TURNODomenica 19/12 ore 17.00Tenaglia Altino Volley – Banca Valsabbina Millenium BresciaOlimpia Teodora Ravenna – Cbf Balducci Hr MacerataGreen Warriors Sassuolo – Sigel Marsala VolleyFutura Volley Giovani Busto Arsizio – Omag – Mt S.Giov. In Marignano sab 18/12 ore 20.30Seap Dalli Cardillo Aragona – Volley Hermaea Olbia GIRONE B RISULTATIEurospin Ford Sara Pinerolo-Egea Pvt Modica 3-0 (25-16, 25-20, 25-18)Ranieri International Soverato-Itas Ceccarelli Group Martignacco 3-0 (25-18, 25-18, 25-22)Cda Talmassons-Lpm Bam Mondovi’ 1-3 (23-25, 25-16, 21-25, 23-25)Club Italia Crai-Ipag Sorelle Ramonda Montecchio 3-0 (25-22, 25-17, 25-21)Tecnoteam Albese Volley Como-Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania 3-0 (25-22, 25-19, 25-17) CLASSIFICAEurospin Ford Sara Pinerolo 26; Lpm Bam Mondovi’ 26; Cda Talmassons 24; Ipag Sorelle Ramonda Montecchio 18; Tecnoteam Albese Volley Como 16; Ranieri International Soverato 14; Itas Ceccarelli Group Martignacco 13; Anthea Vicenza 13; Club Italia Crai 11; Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania 4; Egea Pvt Modica 0. PROSSIMO TURNODomenica 19/12 ore 17.00Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania – Eurospin Ford Sara Pinerolo ore 16.00Tecnoteam Albese Volley Como – Ranieri International Soverato sab 18/12 ore 17.00Anthea Vicenza – Cda Talmassons sab 18/12 ore 18.00Lpm Bam Mondovi’ – Ipag Sorelle Ramonda MontecchioItas Ceccarelli Group Martignacco – Egea Pvt Modica ore 15.30 COPPA ITALIAOttavi di finale (domenica 12/12)Cbf Balducci HR Macerata-Ranieri International SoveratoFutura Volley Giovani Busto Arsizio-Tecnoteam Albese Volley ComoIpag Sorelle Ramonda Montecchio-Green Warriors SassuoloCda Talmassons-Volley Hermaea Olbia LEGGI TUTTO

  • in

    Che sprint per Pinerolo: 3-0 su Modica e titolo d’inverno

    Di Redazione La Eurospin Ford Sara Pinerolo chiude nel migliore dei modi il girone di andata di regular season superando per 3-0 la Egea Pvt Modica. Come da pronostico Zago e compagne portano a casa il risultato, seppur con qualche difficoltà. Le siciliane mettono in campo una prestazione combattiva e mai arrendevole, spazientendo in alcune occasioni la formazione di casa, ma non riescono mai a mettere in discussione il risultato finale. E il 3-0, vista la contemporanea vittoria di Mondovì sul campo di Talmassons, permette a Pinerolo di prendersi anche il primo posto in classifica (alla pari con le monregalesi, ma davanti per quoziente set) e la qualificazione diretta ai quarti di Coppa Italia. La cronaca:Con Akrari al servizio Pinerolo allunga subito 3-1. Longobardi riporta palla nella propria metà campo per il 3-2. Le padrone di casa salgono con Akrari a muro su Ferro (9-5) poi è la pipe di Zago a portare avanti di 5 lunghezze Pinerolo (13-8). Sul 15-10 le biancoblù subiscono due muri punto delle siciliane che accorciano 15-14. Antonaci manda out regalando il doppio vantaggio (16-14). Da qui in poi è un monologo pinerolese con Zago che nel finale detta legge dai nove metri (25-16). Spinge sull’acceleratore l’Eurospin nel secondo set (5-1). Modica rimane in scia, poi a metà parziale approfitta di qualche errore delle piemontesi per accorciare e agganciare sull’11-11. Il servizio di Saccani non supera la rete e riporta nuovamente Pinerolo avanti. Carletti e Bussoli rimettono le distanze (15-12) poi attacca Zago per il 18-12. Il secondo tocco di Prandi coglie impreparata la difesa ospite (23-17) e Akrari non sbaglia la palla del set point. È Carletti a chiudere con un attacco mani out (25-20). La Egea parte con il piede giusto nella terza frazione di gioco (2-4). Nella metà campo di casa Marchiaro opta per Joly al posto di Carletti. Longobardi e M’Bra portano a +3 le compagne (8-11). L’attacco vincente di Ferro costringe il coach pinerolese a chiamare time out. La pausa funzione, la Eurospin conquista il cambio palla con Akrari, Prandi mura Ferro poi è Joly a piazzare il punto del 12-12. Le ospiti provano ancora a scappare via ma il muro delle padrone di casa con Akrari e Bussoli fa a voce grossa (19-16). Dai nove metri Bussoli trova il rettangolo di gioco ed è match point. L’attacco di Joly chiude set e partita (25-18). Michele Marchiaro: “Modica ci ha dato filo da torcere. In qualche momento abbiamo sofferto in tutti i set, soprattutto nel terzo. Loro ti mandano fuori ritmo, hanno una palla veloce sia avanti che dietro quando la ricezione glielo consente. Noi abbiamo mollato un po’ il servizio e ci hanno spazientito un po’. Poi siamo stati bravi a riprendere il filo del gioco e da lì l’abbiamo risolto anche se con una prestazione non ottimale. L’importante comunque era fare tre punti“. Enrico Quarta: “C’è un po’ di rammarico soprattutto per il terzo set, in cui eravamo in vantaggio. Dovevamo sfruttare il calo della squadra avversaria e imporre il nostro gioco. Abbiamo vanificato quel vantaggio e Pinerolo ha espresso tutte le sue qualità tecniche ed è riuscita a spuntarla con un risultato netto. Noi comunque non ci demoralizziamo, siamo consapevoli che abbiamo una strada lunga da percorrere, consapevoli di dover lottare per la salvezza e lo faremo fino all’ultima giornata“. Eurospin Ford Sara Pinerolo-Egea Pvt Modica 3-0 (25-16, 25-20, 25-18)Eurospin Ford Sara Pinerolo: Carletti 8, Bussoli 11, Prandi 2, Zago 19, Gray 4, Akrari 14, Pericati (L), Joly 4. Non entrate: Faure Rolland, Pecorari, Zamboni, Tosini. All. Marchiaro.Egea Pvt Modica: Bacciottini 1, Longobardi 10, Antonaci 8, Ferro 9, M’Bra 9, Gridelli 3, Ferrantello (L), Saccani, Salviato, Salamida 2, Brioli. Non entrate: Gulino. All. Quarta.Arbitri: Antonio Capolongo, Davide Morgillo.Note: 19’, 23’, 26’. Tot 68’. Spettatori: 210. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO