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    Soverato ospita la Rizzotti Catania per il recupero della 4° di ritorno

    Di Redazione Tempo di recuperi per la Ranieri International Volley Soverato. Domani pomeriggio, al Pala Scoppa, la squadra di coach Napolitano giocherà la prima di tre gare ancora da disputare rinviate per la pandemia nelle scorse settimane. Ospite di turno la Rizzotti Catania nel match valevole per la quarta di ritorno del girone B con la sfida che si sarebbe dovuta disputare lo scorso 16 gennaio. Domenica scorsa, dopo più di un mese, le calabresi sono scese in campo andando a vincere nettamente in quel di Modica. Tre punti importanti con la compagine ionica che adesso vuole dare continuità al successo in terra sicula. Guardando al prossimo avversario, le ragazze dell’ex Chiappafreddo sono reduci anche loro da un lungo periodo di stop e domenica hanno perso in casa al tie break contro Montecchio dopo essere state avanti di due parziali. Catania si trova a cinque punti in classifica in piena lotta per cercare posizioni migliori, mentre le “cavallucce marine” vogliono scalare posizioni e guadagnare altri punti pesanti. Fischio di inizio alle ore 18 domani al Pala Scoppa. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aragona finalmente torna in campo. Appuntamento domenica contro Tenaglia Altino

    Di Redazione Ripresa degli allenamenti in casa Seap Dalli Cardillo Aragona in vista del ritorno in campo di domenica 30 gennaio. La squadra di coach Stefano Micoli, per la sesta giornata di ritorno del campionato di A2, affronterà la Tenaglia Altino Volley, fanalino di coda del girone A. Il match è programmato alle ore 15 e si disputerà al PalaMoncada di Porto Empedocle. La partita di andata, in Abruzzo, ha visto trionfare la formazione aragonese con il punteggio di 3-1. La Seap Dalli Cardillo Aragona, che deve ancora recuperare due partite (in casa contro Marignano e in trasferta contro Ravenna), si allenerà per l’intera settimana alternando sedute in sala pesi e al PalaNicosia di Agrigento, per poi ultimare la preparazione tecnico – tattica al PalaMoncada di Porto Empedocle. L’Altino è sicuramente un avversario alla portata di Stival e compagne. La squadra abruzzese ha zero punti in classifica, mentre la Seap Dalli Cardillo Aragona occupa il penultimo posto con 8 punti. I punti di forza della Tenaglia Altino Volley sono l’opposto Julia Kavalenka di nazionalità portoghese, la forte palleggiatrice Eleonora Gatto, l’esperta schiacciatrice Monica Lestini e la centrale Asya Zingoni. Completano il sestetto base la centrale Martina Spicocchi, la schiacciatrice Beatrice Meniconi e il libero Alessia Mastrilli. In organico anche la palleggiatrice Aurora Di Arcangelo, l’opposto Federica Comotti e la schiacciatrice Carola Ollino. La partita, come consuetudine, sarà trasmessa in diretta streaming sul canale youtube Volleyball World dalle ore 14:55.   (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Itas, vittoria senza Gazzotti. Carraro: “Ti sarai arrabbiato, ma stavolta non ti ho sentito!”

    Foto LodoloDi Redazione
    L’Itas Ceccarelli Group Martignacco è uscita dal momento buio, dopo sei sconfitte consecutive è arrivata la tanto cercata vittoria: un nettissimo 3-0 contro la Lpm Bam Mondovì.
    Il Covid ha colpito anche l’Itas che ha recuperato le giocatrici risultate positive. Tuttavia, in panchina si è avvertita l’assenza di coach Marco Gazzotti che ha assistito al match dal divano di casa sua, essendo in isolamento perchè appunto risultato positivo alcuni giorni fa. La vittoria vale quindi doppio per Martignacco, che è riuscita a ritrovare il suo gioco senza la guida e…le urla del suo allenatore.
    “So che ti sei arrabbiato anche oggi, ma stavolta non ti ho sentito” scherza la regista Carraro a fine gara, come riporta il Messaggero Veneto nell’edizione odierna.
    A provare a guidare la squadra, il vice allenatore Nicolas Rusalen che ha dovuto però sottostare al protocollo anti Covid. In questo senso, un’analisi più dettagliata arriva dal capitano Giulia Pascucci: “Sapevamo di non avere Marco a guidarci dalla panchina­. Nicolas non poteva alzarsi né togliersi la mascherina, non era facile. Siamo state straordinarie. Non potrei essere più orgogliosa di tutte le mie compagne e stavolta lo sono anche di me stessa. Sognavo una partita così da mesi: ho passato mesi intensi e difficili, alle prese con problemi fisici. Giocare all’80 per cento e dare un contributo importante era quello che desideravo. Dedichiamo questa vittoria a Marco, con l’augurio che torni presto in palestra con noi”. LEGGI TUTTO

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    Serena Ortolani chiarisce: “La mia è solo una pausa. E non sono incinta…”

    Di Redazione La notizia del suo ritiro dall’attività agonistica, pubblicata dalla Omag-MT San Giovanni in Marignano, ha collezionato migliaia di reazioni, commenti, messaggi d’affetto e di saluto. Nulla di cui stupirsi, dato che Serena Ortolani è stata una delle campionesse più amate degli ultimi 20 anni di Serie A, per il suo carattere schietto e genuino prima ancora che per i (comunque significativi) risultati ottenuti. Però oggi, intervistata da Luca Anzanello per Il Gazzettino Treviso, l’opposta romagnola smorza decisamente i toni e allontana il momento dell’addio: “Ho fatto una scelta, speravo che fosse un po’ più riservata ma è successo un putiferio. Per il momento mi prendo un po’ di pausa, poi vedremo, chissà“. In molti hanno pensato che il suo abbandono fosse legato alla possibilità di una nuova maternità, peraltro da lei stessa preannunciata nella scorsa stagione. Ma anche su questo Serena smentisce recisamente: “Non sono incinta – precisa – e non voglio cambiare squadra. Non mi sono stufata, probabilmente non appenderò neanche le ginocchiere al chiodo, non lo so. Ho dei progetti familiari, ma sentivo che non andavano a braccetto con quello che stavo facendo. Ho fatto questa scelta anche un po’ controvoglia, perché comunque con la squadra mi sto trovando da Dio, e infatti continuerò a stare insieme a loro“. “Ringrazio tantissimo tutti quelli che mi hanno scritto delle bellissime cose – conclude Ortolani – grazie ancora, però non voglio fare quella che smette, ricomincia, poi smette e ricomincia ancora solo per fare scoop“. LEGGI TUTTO

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    L’Ipag soffre in casa della Rizzotti Catania ma chiude al quinto set

    Di Redazione L’Ipag S.lle Ramonda porta a casa una partita sofferta e meritatissima, aggiudicandosi due punti importanti contro la Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania. E’ subito 4-0 per le padrone di casa con Montecchio che sembra far fatica a carburare. Mazzon mette a segno il primo cambio palla (4-1), quindi Meli accorcia ancora le distanze (4-2). E’ sempre Mazzon che bombarda Catania e porta le castellane a –1 (7-6), mentre Fiorio va a punto con grande tecnica (8-7). Allunga nuovamente la Rizzotti Design e coach Amadio chiama il suo primo time out (13-9). Sul 14-9 entra Magazza per Orlandi per dare maggiore sostegno alla ricezione. Orlandi, tornata in campo, trova una splendida diagonale da posto quattro ed è 17-16.  E’ un nuovo +5 per le siciliane (21-16) tanto da costringere mister Amadio a chiamare il secondo time out a sua disposizione. Cambio in regia, esce Bortoli ed entra Bartolucci ma è (22-16) per le avversarie. Chiude la Pallavolo Sicilia il primo parziale 25-16. Catania macina gioco anche nel secondo set portandosi sul 4-1. Mazzon fa un buco per terra (4-2) mentre Fiorio blocca Conti a muro ed è 5-4. Rimane incollata al match Montecchio ancora con un mani out di Fiorio (10-9) e Mazzon che attacca da seconda linea dopo una grande difesa di Mistretta (11-10). Qualche incertezza di troppo riporta le padrone di casa avanti 14-10 e Amadio ferma il gioco. Brandi lavora bene a muro e anche in attacco tanto da portare le castellane sul 15-13. Coach Chiappafreddo chiama time out. Continua il set tiratissimo punto a punto prima 18-17 fino al 21-20, ma poi le catanesi trionfano (25-21). Nel terzo set l’Ipag S.lle Ramonda parte in vantaggio 1-4, ma Catania riaggancia sul 4-4. Le castellane non mollano la presa e si riportano a +3 (6-9) quindi sull’8-12 Coach Chiappafreddo chiama time out. Catania riaccorcia le distanze (14-15), quindi Magazza tira alto e lungo e mette a segno il 15-17. Mazzon mura Bulaich e le castellane si portano sul 16-20 tanto che coach Chiappafreddo chiama time out. Si riavvicinano pericolosamente le avversarie per ottenere il riaggancio sul 21-21. Il terzo parziale finisce comunque in favore di Montecchio 23-25. Parte bene anche nel quarto set Montecchio (3-7) e Magazza allunga ulteriormente portando le castellane 4-9. Vanno poi a +8 Bartolucci e compagne che giocano bene, con determinazione e molta pazienza (7-15). Meli ferma al centro Greta Catania e mister Chiappafreddo non può fare altro che interrompere il gioco (8-17). Altro muro di Bartolucci-Meli e Montecchio va a +10 (8-18). La Rizzotti Design prova ad alzare la testa e sul 14-22 coach Amadio chiama time out. Il set si conclude 17-25 con un attacco di Mazzon. E’ un testa a testa il tie break e pieno di tensione (2-2), poi Montecchio va in vantaggio 2-4 per poi farsi riagganciare sul 4-4. Magazza porta il punteggio sul 5-5. Brandi mura Bulaich ed è sempre punto a punto. Mistretta fa una difesa incredibile e fa punto (6-7) quindi si va al cambio campo sul 7-8 in favore di Montecchio. Sul 7-9 coach Chiappafreddo chiama time out. Al rientro Orlandi trova un ace (7-10) che poi lascia il posto a Magazza per la ricezione. Arriva il 10-10 e Amadio chiama time out. 11-11 e nessuna delle due formazioni vuole saperne di mollare. Meli mette palla a terra (12-14), Chiappafreddo chiama time out. 14-14 ed ora è Amadio a chiamare time out. Sul 15-15 entra Muraro al servizio e Brandi mura Bulaich (15-16). Magazza chiude il match e ribalta una partita che sembrava inizialmente persa (15-17). “Siamo soddisfatti della gara di oggi– dice Annalisa Zanellati – come sempre nelle difficoltà esce il gruppo che ci ha abituato a questi grandi risultati. Abbiamo giocato contro una buona squadra che oggi ha onorato il match e ha dimostrato di non merita la classifica che ha”. “Giocare a Catania con questo tifo e questo palazzetto così grande è stato molto difficile – dice Mistretta al termine della gara – All’inizio non siamo partite decisamente al massimo e ci siamo un po’ adagiate non esprimendo il nostro livello di gioco. Sono però molto contenta che poi ci sia stata una grande reazione da parte nostra e questo mi rende davvero fiera delle mie compagne  e del lavoro che stiamo facendo”. RIZOTTI DESIGN PALLAVOLO SICILIA CATANIA – IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO 2-3 (25-16; 25-21; 23-25; 17-25; 15-17) RIZZOTT DESIGN PALLAVOLO SICILIA CATANIA: Bordignon 13, Catania 9, Conti A. 13, Oggioni (L), Bertone 14, Picchi, Bulaich 20, Bridi 3, Conti M. 2, Moltisanti 2, Poli 0. All. ChiappafreddoIPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO: Orlandi 3, Muraro 0, Mistretta (L), Fiorio 14, Frigerio NE, Bartolucci 4, Brandi 9, Magazza 7, Jeremic NE, Bortoli 0, Mazzon 35, Meli 11. All. AmadioARBITRI: Marconi M., Sabia E. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata non fa sconti al fanalino Tenaglia Altino: è un netto 3-0

    Di Redazione La CBF Balducci HR Macerata mette in cascina i primi 3 punti in palio nel 2022, battendo 3-0 il fanalino di coda del girone Tenaglia Altino Volley nella prima gara dell’anno solare con una prestazione positiva in tutti i fondamentali e senza sbavature. Formazione di casa che ritrova l’opposta israeliana Malik in diagonale con Ricci, con Fiesoli e Ghezzi in banda e Pizzolato-Martinelli al centro, Bresciani libero; la Tenaglia Altino inizia con Gatto e Kavalenka in diagonale, Meniconi-Lestini schiacciatrici, Spicocchi e Zingoni centrali, il libero è Mastrilli. Inizia il match e 2 aces di Malik spezzano subito l’equilibio (7-3). Altino si tiene in scia con gli attacchi di Kavalenka ma la CBF Balducci tiene le avversarie a distanza con i colpi dalla seconda linea di Fiesoli. Quando Lestini e Kavalenka vanno out Macerata va sul 17-11 e allunga con due muri consecutivi di Ghezzi. Entrambi gli allenatori cambiano le diagonali ma è la CBF Balducci a giovarsi dell’ingresso di Peretti e Stroppa che fanno rifiatare Ricci e Malik. Appena entrata Stroppa mura su Spicocchi e colpisce dalla seconda linea per il 23-14. Quando Pizzolato in primo tempo sigla il punto numero 24, Stroppa va out con la prima ma è proprio lei al secondo tentativo a trovare il mano out per il 25-15. Equilibrio più prolungato nella prima metà di secondo set, ma sul 10-8 passa per le centrali l’accelerazione di Macerata. Martinelli attacca in primo tempo e mura su Zingoni, Pizzolato trova il mano out su Spicocchi per il 15-11. Bresciani blinda la difesa e sempre Pizzolato mura sulla neo entrata Ollino firmando il 19-11. Rientrano Stroppa e Peretti in diagonale, il capitano smista bene il gioco tra Stroppa, Fiesoli e Ghezzi, che chiude sul 25-17 con due attacchi dalla seconda linea. Il 2-0 sembra mettere bene la partita per Macerata. Ricci ruota bene il gioco giostrando su Malik, Ghezzi (MVP di giornata) e Pizzolato. Martinelli mura su Ollino ed è 8-3. La Tenaglia Altino sembra imbarcare acqua ma ritorna gradualmente in linea di galleggiamento grazie alla tenacia difensiva ed all’ottima prova in attacco di Kavalenka, che si carica sulle spalle la squadra, che accorcia fino al 19-16. Coach Paniconi chiama il primo time out del match e la pausa fa bene alla CBF Balducci. Sul positivo turno al servizio della neo entrata Gasparroni gli attacchi di Stroppa e Fiesoli fanno male ad Altino. È sempre Fiesoli a trovare il punto del 24-18, prima che Stroppa chiuda definitivamente i giochi. “Brave le ragazze ad avere da subito un’attenzione alta per tutto il corso del match – ha dichiarato il tecnico della CBF Balducci Luca Paniconi – Questo è importante. Hanno avuto davvero l’approccio giusto e la giusta concentrazione, oltre che il giusto rispetto di un avversario che ha mostrato di avere risorse che possono creare problemi se vengono fuori, quindi davvero brave tutte.” “Purtroppo in alcuni momenti del set ci spegniamo – il rammarico di coach Luca Damico della Tenaglia Altino – Nel primo e nel secondo set abbiamo giocato punto a punto quasi nella prima metà del set poi ci siamo spenti. Stiamo lavorando molto sulla fase muro-difesa-contrattacco e credo che abbiamo fatto vedere buone cose da questo punto di vista ma evidentemente ancora non basta, soprattutto davanti a squadre di livello come Macerata.” CBF BALDUCCI HR MACERATA – TENAGLIA ALTINO VOLLEY 3-0 (25-15, 25-17, 25-18) CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli 9, Gasparroni, Ghezzi 9, Ricci 1, Stroppa 6, Peretti, Pizzolato 10, Fiesoli 9, Malik 10, Greco (L) ne. All. PaniconiTENAGLIA ALTINO VOLLEY: Di Arcangelo, Meniconi, Spicocchi 2, Ollino, Zingoni 6, Mastrilli (L), Natalizia ne, Kavalenka 17, Gatto, Comotti 1, Olleia, Lestini 5. All. DamicoARBITRI: Somansino, Polenta (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Match al cardiopalma sul campo di Pinerolo: il Club Italia conquista il tie break

    Di Redazione Dopo 50 giorni di stop dall’ultima vittoria conquistata nella regular season, il Club Italia CRAI è tornato in campo per disputare la 16ª giornata del Girone B del Campionato vivo Serie A2 Femminile. La prima gara del 2022 ha visto le azzurrine uscire vittoriose per 3-2 (26-24, 14-25, 21-25, 25-22, 15-12) dal campo dell’Eurospin Ford Sara Pinerolo. CRONACA – Per questo primo match del 2022 il tecnico federale Marco Mencarelli schiera il sestetto composto dalla diagonale Passaro-Adelusi, le schiacciatrici Nervini e Ituma, le centrali Marconato e Acciarri e il libero Barbero. Dall’altra parte della rete coach Michele Marchiaro risponde facendo scendere in campo Gray, Zago, Bussoli, Akrari, Prandi, Craletti e il libero Pericati. In avvio di gara sul 3-1 per Pinerolo, il Club Italia CRAI ricuce immediatamente sulle padrone di casa e si porta in vantaggio (3-5). Per un lungo tratto le azzurrine impongono il proprio ritmo e mantengono le avversarie a distanza: un mani-out di Nervini vale +3 (9-12). Zago rimette in marcia la formazione piemontese che riagguanta la parità (13-13). La gara imbocca i binari dell’equilibrio e si procede punto a punto (20-20). Nel finale il Club Italia CRAI trova il primo allungo (20-22), Pinerolo mantiene il passo (22-22) e si va ai vantaggi (24-24). Due muri vincenti consecutivi permettono al Club Italia CRAI di chiudere a proprio favore il primo set (24-26). Cambia radicalmente lo scenario nel secondo set: Pinerolo rientra sul taraflex con maggiore determinazione e con più grinta. Le piemontesi impongono il proprio gioco e conquistano un buon vantaggio (9-5). L’inerzia non cambia: le azzurrine faticano a ritrovare la giusta intesa e Pinerolo incrementa il divario a proprio favore arrivando sul +10 (17-7). Adelusi e Marconato a segno permettono al Club Italia di limare il divario (19-12). Le piemontesi mantengono la concentrazione e chiudono agevolmente la frazione a proprio favore (25-14) riportando in parità il conto set. Decisamente più equilibrato l’avvio del terzo set: le due formazioni procedono sostanzialmente punto a punto (11-11). Sono le azzurrine a provare l’allungo spingendosi sul +3 (12-15). Il time out chiamato da coach Marchiaro rimette in corsa Pinerolo: la formazione di casa ristabilisce la parità (17-17) e sorpassa (21-20). Lo stop al gioco chiesto dal tecnico Mencarelli non sortisce l’effetto sperato ed è la formazione piemontese a conquistare il set (25-21) e a portarsi in vantaggio. Parte forte la Pinerolo in avvio di 4ª frazione (8-4). Le azzurrine faticano a trovare continuità ed efficacia e le avversarie possono allungano ulteriormente (13-7) spingendosi poi sul +7 (16-9). Straordinaria reazione di carattere delle azzurrine che ricominciano a macinare buon gioco e punti: un’ottima prestazione di squadra permette al Club Italia CRAI di mettere a segno il break che dal 17-10 riporta le azzurrine a -2 (17-15). Un ace di Ituma completa l’impresa e si riparte dal 18-18. Nel finale è il muro del Club Italia CRAI a fare la differenza. Adelusi con un pallonetto conquista il set point (22-25) e il muro azzurrino allunga il match al tie-break (22-25). L’avvio di quinta frazione è targata Club Italia CRAI: le azzurrine spingono sull’acceleratore e arrivano con un vantaggio di 5 punti al cambio campo (3-8). Le azzurrine incrementano ulteriormente il proprio vantaggio (4-12). La costanza di Pinerolo, che non smette di lottare, riporta la formazione piemontese sul -3 (10-13), le azzurrine sono brave a rimettersi in marcia e a chiudere set e partita (12-15). Michele Marchiaro: “Questo punticino ci va stretto. Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata, ci aspettavamo una squadra migliorata in attacco e ricezione e questo è stato. Noi volevamo fare una prestazione diversa, avevamo preparato cose che abbiamo fatto bene nel secondo, terzo e quarto fino a che ci si è spenta la luce. Adesso dobbiamo capire le motivazioni di questo blackout. Nel finale abbiamo fatto un gioco che con il Club Italia non puoi fare. Loro meritatamente sono andati al tie break e se la sono portata a casa”. Marco Mencarelli: “Dal punto di vista programmatico non c’è nesso tra le vittorie con cui abbiamo concluso il nostro girone di andata e la ripresa perché c’è un tempo talmente lungo che abbiamo anche un po’ sconvolto i nostri principi del sistema di gioco. Abbiamo modificato delle cose sostanziali e questo è sicuramente un bel partire”. EUROSPIN FORD SARA PINEROLO-CLUB ITALIA CRAI 2-3 (24-26, 25-14, 25-21, 22-25, 12-15) PINEROLO: Gray 12, Zago 29, Bussoli 10, Akrari 15, Prandi 3, Craletti 14; Pericati (L), Joly, Faure, Pecorari. Ne: Midriano, Zamboni, Tosini. All. Marchiaro.CLUB ITALIA CRAI: Marconato 14, Adelusi 25, Nervini 10, Acciarri 8, Passaro 1, Ituma 19; Barbero (L), Ribechi (L), Gannar 1, Despaigne, Giuliani 6, Pelloia, Esposito. Ne: Micheletti. All. Mencarelli.ARBITRI –Antonio Mazzarà e Giovanni Giorgianni. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sassuolo inizia finalmente il 2022 e lo fa con il sorriso: 3-1 sulla Omag

    Di Redazione Il primo match del 2022 sorride alla Green Warriors Sassuolo, che supera 3-1 la corazzata Omag MT San Giovanni in Marignano e, nel match che segna il ritorno in campo dopo un mese di stop, si regala tre punti importantissimi in ottica classifica generale. Ben gestite da un’ispirata Balboni, le neroverdi chiudono con un’importante prestazione corale, con quattro attaccanti in doppia cifra: top scorer è Gardini (21), 13 a testa i punti di Moneta e Civitico, 12 quelli di Busolini. Cronaca del match Coach Venco scende in campo con Balboni in palleggio, Cantaluppi opposto, al centro Busolini e Civitico, in posto quattro Gardini e Moneta. Il libero è Rolando. Dall’altra parte della rete, Coach Barbolini schiera Turco al palleggio, Bolzonetti opposto, al centro Consoli e Mazzon, in posto quattro Coulibaly e Brina. Primo set Il primo allungo del match è neroverde ed è tutto targato Busolini e Civitico: sul 5-1, Coach Barbolini richiama prontamente le sue in panchina. Due belle giocate di Cantaluppi valgono poi il 7-2. La parallela di Brina al termine di uno scambio lungo accende il pubblico del Pala Consolata (7-4): sempre Brina firma il punto del -1 (7-6) con il muro su Busolini. Riallunga Sassuolo, con Gardini che in parallela trova il punto del 10-7. Civitico a muro chiude uno scambio lungo (13-10), con Sassuolo che trova poi il +4 complice un’invasione a rete delle ospiti (14-10). San Giovanni non si scompone ed accorcia a -1 con il muro di Brina e Coach Venco ferma subito il gioco (15-14). Mazzon non sbaglia il rigore del 16-16 e tutto torna in parità. Tenta di nuovo l’allungo la Green Warriors, con Balboni che piazza l’ace del 20-18. Ricuce di nuovo San Giovanni (22-22), con un finale di set tutto in volata: l’ace di Consoli vale il 23-24 e Coach Venco chiama immediatamente time out. Gardini in pipe annulla (24-24), poi Bolzonetti attacca sull’asta per il 25-24. Il diagonale di Gardini al termine di un altro scambio lungo vale il 26-24. Secondo set Si apre con uno scambio lungo e ricco di difese spettacolari il secondo set, chiuso dal diagonale di Moneta (1-0). Tenta presto la fuga San Giovanni, con Brina che a muro ferma Busolini. Il bel primo tempo di Mazzon vale il 2-5 ed il primo time out per la panchina sassolese. Si riporta a contatto Sassuolo, con Balboni che dai nove metri pizzica la riga di fondo campo per il 5-6: diagonale di Gardini e tutto torna in parità (6-6). Ancora uno scambio lungo, chiuso dal muro di Civitico e la Green Warriors passa avanti, con Coach Barbolini che richiama le sue in panchina (8-7). L’attacco in rete di Coulabaly regala a Sassuolo il +3 (10-7). La fast di Busolini vale il 15-11, con Brina che dall’altra parte della rete tiene in scia le sue (16-13). Moneta in mani out firma il 19-14, poi piazza il pallonetto del 21-16 che induce la panchina di San Giovanni a giocarsi anche il secondo time out discrezionale. Al rientro in campo, Balboni si mette in proprio per il +6 (22-16): San Giovanni però non si scompone e dimezza lo svantaggio e questa volta è Coach Venco a fermare il gioco (23-20). Il diagonale di Gardini vale il 24-20, con Brina che annulla il primo setball (24-21): chiude Civitico (25-21). Terzo set Tenta subito l’allungo San Giovanni, che – complici gli errori tra le fila neroverdi – trova presto il +3 (1-4). Sassuolo però non si scompone e ricuce presto il gap: diagonale di Moneta e 3-4. Due muri neroverdi – uno firmato Busolini ed uno Balboni – valgono il sorpasso ed il time out per la panchina della Omag (6-5). Sassuolo esce bene dal time out: ace di Moneta poi muro di Busolini ed 8-5. San Giovanni però è sempre lì e con Coulibaly accorcia 9-8. Allunga di nuovo Sassuolo e sul 12-8 firmato Civitico, Coach Barbolini ferma di nuovo il gioco. La Omag esce bene dal time out e si porta a -2 (14-12), con Coach Venco che si gioca poi la carta Cantaluppi per Rasinska. Il muro di Civitico al termine di uno scambio lungo vale il 15-12, con Gardini che il diagonale firma poi il 18-14. Bolzonetti dai nove metri dimezza lo svantaggio (18-16), ma Gardini è on fire (20-16). Di nuovo San Giovanni si riporta a contatto e questa volta Coach Venco ferma il gioco (20-18): un’invasione a rete tra le fila neroverdi regala a San Giovanni il -1 (20-19). Il pareggio arriva sul 21-21, per un finale tutto in volata: passano a condurre le ospiti (21-23), che con Brina in pipe trovano il 22-24. Chiude Coulibaly in pipe (22-25). Quarto set L’avvio di quarto set è particolarmente avvincente, con scambi lunghi ed intensi  (3-3).  Il set prende presto la via dell’equilibrio (6-6), con Sassuolo che prova a mettere la testa avanti con Gardini (8-6). Due errori tra le fila ospiti regalano alla Green Warriors il +4 e costringono Coach Barbolini a fermare il gioco (11-7). La magia di Balboni che inventa di seconda vale il 13-8: il quindicesimo punto neroverde lo firma Moneta a muro e di nuovo la panchina di San Giovanni chiama time out (15-9). Sassuolo però non si ferma: ace di Gardini e  17-9. La Omag non si scompone ed accorcia 19-13, con Coach Venco che ferma subito il gioco. Il mani out di Moneta regala a Sassuolo il 21-14: il pallonetto di Busolini vale il 24-16. San Giovanni annulla due palle set, poi Balboni di seconda chiude 25-18. GREEN WARRIORS SASSUOLO – OMAG-MT S.GIOV. IN MARIGNANO 3-1 (26-24 25-21 22-25 25-18) GREEN WARRIORS SASSUOLO: Gardini 21, Civitico 13, Cantaluppi 4, Moneta 13, Busolini 12, Balboni 8, Rolando (L), Rasinska 1, Zojzi. Non entrate: Colli (L), Mammini, Fornari. All. Venco. OMAG-MT S.GIOV. IN MARIGNANO: Mazzon 9, Turco 3, Coulibaly 7, Consoli 3, Bolzonetti 13, Brina 17, Penna (L), Ceron 2, Aluigi 1, Bonvicini (L), Zonta. Non entrate: Biagini, Ortolani. All. Barbolini. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO