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    Vicenza trova il primo successo del 2022: contro Modica termina 3-1

    Di Redazione Primo successo nel girone di ritorno e targato 2022 per l’Anthea Vicenza Volley, che torna alla vittoria superando tra le mura amiche l’Egea Pvt Modica (3-1). In campo con una formazione ancor più giovane del solito (Lucrezia Lodi al posto dell’infortunata Caterina Errichiello nel ruolo di opposto e Rachele Nardelli in banda al posto di Katarina Pavicic), la squadra di Luca Chiappini ha centrato tre punti preziosi, dominando la scena con una buona prova corale, testimoniata tra l’altro dalle cinque attaccanti in doppia cifra. Avanti 2-0, le biancorosse hanno subìto la rimonta ospite, ma nel quarto set non hanno avuto esitazioni nel chiudere parziale e incontro, festeggiando i tre punti. Trascinatrice, capitan Lisa Cheli, autrice di 16 punti, sebbene sia stata una sinfonia corale a più voci. A livello di fondamentali, brilla in particolar modo la fase break con 13 muri e 4 ace. L’Anthea Vicenza Volley deve rinunciare all’opposta Caterina Errichiello (infortunata), sostituita da Lucrezia Lodi, mentre in banda Rachele Nardelli avvicenda la croata Katarina Pavicic, formando l’asse di posto quattro con Jasmine Rossini. Per il resto, Eze in palleggio, Cheli-Piacentini coppia centrale e Norgini libero, con la panchina biancorossa arricchita di due giovani promesse, entrambe classe 2003: la schiacciatrice Gaia Munaron e il libero Giulia Ostuzzi. Modica sceglie Brioli in palleggio, M’Bra opposta, Longobardi ed Herrera in banda, Gridelli e Antonaci al centro e Salviato libero. Il primo set scorre via sui binari dell’equilibrio, con le siciliane che provano un paio di allunghi (11-13, time out Chiappini), sempre respinti dalle venete, che agguantano a quota 15 con un intelligente palleggio-punto di Eze. Quarta ferma il gioco, ma non la verve della regista di casa, che firma un muro sontuoso su Herrera (17-16), poi è un contrattacco di Piacentini a regalare il +2 (20-18). Secondo time out Egea Pvt, ma l’Anthea non molla l’osso, anzi vola verso il 24-21 con l’ace di Nardelli, preludio al 25-21 a firma di Cheli che chiude un buon servizio della stessa schiacciatrice trentina. Il secondo set si apre nel segno di Federica Piacentini, con la centrale banco rossa a segno in attacco e a muro (due volte) verso il 5-1. Coach Quarta opera due cambi (dentro Ferro per Herrera e Bacciottini per Brioli), ma l’opera di contenimento di Vicenza funziona con efficacia, come testimonia un altro block vincente, questa volta di Lodi (7-3). Modica (in campo ora con Ferrantello libero) prova a resistere, ma l’Anthea allunga 11-5 con Nardelli, poi 14-6 con la coppia centrale Cheli-Piacentini.  Time out Quarta, ma Rossini trova le mani del muro, mentre Longobardi no, attaccando out per il 17-6. Le siciliane hanno un moto d’orgoglio (18-10 con M’Bra), subito strozzato da Lodi (20-10). Muro di Antonaci per il nuovo -8 (20-12, time out Chiappini), poi sul 21-13 fa l’esordio tra le locali Giorgia in battuta. Modica ci crede (22-16 con Longobardi) dopo alcune belle difese, ma Cheli non perdona con due attacchi che spingono le padrone di casa verso il 25-19 a firma di Rossini e il conseguente 2-0. Nel terzo set, rientra Herrera in banda al posto di Longobardi, ma in generale le siciliane ripartono meglio, volando sull’1-5 con l’ace della stessa schiacciatrice  e con il muro di M’Bra. Chiappini ferma il gioco, con l’Anthea che riaccende il motore (4-5 con Nardelli). Dentro Longobardi per M’Bra nelle fila ospiti, ma è l’ace di Nardelli a regalare alle padrone di casa la parità a quota sette. La mossa modicana è proficua, anche se è Vicenza a scappare con la fisicità di Lodi (muro e potente attacco per l’11-9). Piacentini timbra il muro del +3, la “solita” Longobardi aiuta l’Egea Pvt a rimanere in carreggiata, trovando la parità a quota 12. C’è di più: Gridelli vince un contrasto sottorete e firma il sorpasso siciliano (13-15, time out Chiappini). Un errore della stessa centrale riporta sotto l’Anthea (15-16), sebbene Ferro rilanci l’azione di Modica (15-18). L’ace di Nardelli è ossigeno veneto (18-19), con l’operazione-aggancio completata da Rossini (19-19, time out Quarta).Cheli è la sentenza di quota venti, rientra Herrera per Saccani tra le fila ospiti, con i due punti ravvicinati di Antonaci che valgono il nuovo controsorpasso (20-22). Rossini attacca out da posto quattro, poi ancora Cheli salva Vicenza: attacco più ace del -1 (22-23). Time out Quarta, poi Modica chiude 22-25, riaprendo l’incontro. Il quarto set si apre con due attacchi out ospiti (0-2), poi si lotta a suon di schiacciate vincenti su entrambi i fronti, con il trend rotto dal muro di Eze su Herrera (8-6). Lodi chiude uno scambio mozzafiato dopo le difese dei liberi Norgini e Ferrantello (11-8), poi un errore di Ferro regala il 13-9 alle padrone di casa, poi l’Anthea vola con i tre muri di Nardelli e Cheli (17-12). Lo stesso capitano biancorosso continua lo show personale in attacco, supportata da Lodi per il 20-13. Lucrezia spiana la strada all’Anthea, che chiude 25-18 con un primo tempo di Piacentini. Luca Chiappini (tecnico Anthea Vicenza Volley): “Sono contento per com’è maturata la vittoria, abbiamo giocato con discreta regolarità con una formazione dall’età media giovane. Abbiamo offerto una bella prestazione nel muro-difesa, mentre nel cambiopalla siamo stati abbastanza lineari. Sono arrivati tre punti fortemente cercati e molto importanti per la classifica e per il morale; ora navighiamo a vista, guardando giorno per giorno a partire dal recupero di mercoledì sul campo della Tecnoteam Albese Volley Como”. ANTHEA VICENZA VOLLEY-EGEA PVT MODICA 3-1 (25-21, 25-19, 22-25, 25-18) ANTHEA VICENZA VOLLEY: Eze 4, Rossini 12, Piacentini 12, Lodi 13, Nardelli 15, Cheli 16, Norgini (L), Furlan. N.e.: Errichiello, Caimi, Munaron, Ostuzzi (L), Pegoraro. All.: Chiappini L. EGEA PVT MODICA: Brioli, Herrera 5, Gridelli 16, M’Bra 9, Longobardi 11, Antonaci 7, Salviato (L), Saccani, Ferro 4, Bacciottini 1, Ferrantello (L), Salamida. All.: Quarta ARBITRI: Selmi e Laghi (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La CDA Talmassons ferma l’incursione di Catania in quattro set

    Di Redazione La CDA Talmassons concede un solo set alle avversarie della Rizzotti Design Pallavolo Catania, poi chiude il match in quattro parziali e si tiene l’intera posta in palio. Barbieri contro la Rizzotti Catania schiera in partenza capitan NIcolini in regia, Obossa opposto, Conceicao e Grigolo in banda, Bovo e Cogliandro al centro con Maggipinto libero. Inizio di set equilibrato con le ospiti che tengono testa alle ragazze di Barbieri 9 pari. Il muro di Talmassons fa la differenza: primo break per la CDA 12 a 10. La gara cresce di tono dal punto di vista agonistico con Catania che con un muro passa in vantaggio 14 a 13 e primo time out per Barbieri. Tre attacchi di Obossa e uno di Cogliandro sorpasso 17 a 14 e primo time out per le ospiti, che recuperano 18 pari. Sotto 19 a 18 entra Panucci per Conceicao e sul 20 a 18 secondo time out per Talmassons. Cogliandro e Grigolo coi denti segnano il 21 pari. Un ace di Cogliandro costringe Catania sotto 22 a 21 al secondo time out. Obossa 25 a 24 entra Dalla Rosa per Grigolo. Panucci chiude un set sofferissimo per la CDA sul 27 a 25. Secondo set con Cogliandro ispirata in attacco ma con le ospiti che giocano senza paura e non mollano 8 pari. Un ace di Grigolo segna il primo break per Talmassons costringendo le ospiti al primo time out sotto 12 a 9. Avanti 15 a 14 entra Dalla Rosa per Conceicao. Dopo un errore in attacco sotto 16 a 15 Barbieri chiama il primo timeout. Catania difende coi denti e mette in crisi l’attacco di Talmassons che va sotto 19 a 17. Rientra Conceicao per Dalla Rosa. Sotto 21 a 20 entra Pagotto in battuta per Obossa e Cogliandro con un pallonetto segna la parità 21 a 21 e secondo time out per Catania. Sul 22 a 21 rientra Obossa. Uno scambio spettacolare segna il 24 a 22 per le ospiti e secondo time out per la CDA. Si chiude il secondo set in favore di Rizzotti Catania per 25 a 23 su una indecisione in difesa di Talmassons. Terzo set con Obossa che spinge Talmassons 8 a 4. Anche la sua battuta fa male: ace 9 a 4 e primo time out per le ospiti. Cogliandro sale in cattedra anche in battuta ace 14 a 6 e secondo time out per Catania. Ora la CDA gioca più sciolta e determinata mentre Catania si dimostra meno ordinato in difesa 20 a 10. Dopo un attacco Obossa lascia il posto in battuta a Pagotto. Conceicao con tre attacchi porta Talmassons sul 24 a 11. Pagotto chiude il set con un attacco da seconda linea sul 25 a 13. Quarto set che si infiamma con le ospiti per niente rassegnate che partono forte 3 a 0. Grigolo e Bovo sistemano le cose 4 pari. Entra Panucci per Grigolo. Su un errore delle ospiti primo vantaggio per la CDA 8 a 7. Dopo un muro di Conceicao sotto 13 a 10 la Rizzotti Catania chiama il primo timeout. Avanti 15 a 11 entra Pagotto in battuta per Obossa. Conceicao e Cogliandro fanno volare Talmassons 18 a 11. Secondo time out per le ospiti. Rientra Obossa per Pagotto, ottimo il suo turno al servizio. Sul 19 a 12 è Dalla Rosa a sostituire Conceicao in battuta. Sul 22 a 13 spazio a Cantamessa che entra per Bovo. Panucci e Obossa chiudono il match sul 25 a 14. Obossa si conferma top score con 29 punti seguita da un’ottima Cogliandro con 15. Una buona prova delle ragazze di Barbieri che hanno saputo soffrire nei primi due set per poi esprimere tutte le potenzialità nel terzo e quarto set. L’ennesima prova di maturità in vista di un finale di campionato che si preannuncia incerto e spettacolare. Cda Talmassons-Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania 3-1 (27-25, 23-25, 25-13, 25-14) CDA Talmassons: Bovo, Panucci, Dalla Rosa, Conceicao, Marchi, Maggipinto(L), Cantamessa, Obossa, Grigolo, Cogliandro, Pagotto, Ponte(L) e Nicolini(K) Allenatore: Barbieri e Vice: Cinelli Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania: Bordignon, Catania, Conti A., Bonaccorso(L),Oggioni, Bertone, Picchi, Bulaich Simian, Bridi, Conti M.(L), Poli. Allenatore: Chiappafreddo Arbitri: Sabia Emilio e Serafin Denis (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aragona non lascia scampo a Sassuolo: netto 3-0 in casa

    Di Redazione La Seap Dalli Cardillo Aragona trova un nettissimo risultato tra le mura amiche: secco 3-0 sulla Green Warriors Sassuolo. Fin dai primi scambi, le neroverdi partono contratte e faticano a trovare ritmo in tutti i parziali. Aragona, dall’altra parte, gioca la partita perfetta: ne esce un match equilibrato, in cui però sono sempre le padrone di casa a piazzare la zampata decisiva, aggiudicandosi poi il match con un risultato netto. Coach Venco scende in campo con Balboni in palleggio, Rasinska opposto, al centro Busolini e Civitico, in posto quattro Gardini e Moneta. Il libero è Rolando. Dall’altra parte della rete, Coach Micoli schiera Caracuta al palleggio, Stival opposto, al centro Bisegna e Negri, in posto quattro Zonta e Dzakovic. Il libero è Vittorio. Primo set L’avvio di match è equilibrato (4-4), poi Aragona prova a mettere la testa avanti (6-4). Due muri targati Moneta riportano a contatto la Green Warriors (6-6). Il parziale prosegue nel massimo equilibrio (11-11), poi Bisegna trova l’ace del nuovo +2 aragonese (14-12), con Coach Venco che ferma subito il gioco. Il pareggio neroverde non si fa attendere: mani out di Rasinska e 14-14. Scappa ancora Aragona, complice un altro buon turno al servizio di Dzakovic (18-16) e la panchina sassolese di nuovo ferma il gioco. Zonta piazza il 20-17 poi due errori tra le fila aragonesi regalano a Sassuolo il -1 e questa volta è Coach Micoli a fermare il gioco (20-19). Civitico firma il pareggio (20-20), poi Busolini piazza l’ace del nuovo vantaggio neroverde (20-21). Aragona però non si scompone e con Stival torna avanti (22-21). Il finale di set è al cardiopalma: un’invasione regala ad Aragona il primo setball (24-22). Civitico annulla, poi un errore al servizio delle neroverdi ed Aragona chiude 25-23.  Secondo set Anche il secondo parziale nasce sotto il segno dell’equilibrio (4-4), poi Sassuolo prova a mettere la testa avanti con Gardini dai nove metri (4-6). Altro ace targato Gardini per il +4 sassolese (4-8) e Coach Micoli tenta la carta Casarotti per Caracuta. Dimezzano lo svantaggio le padrone di casa (6-8), ma Sassuolo continua a picchiare forte al servizio: ace targato Civitico e 6-10, con la panchina aragonese che ferma il gioco. Due nelle giocate di Stival, poi il muro di Dzakovic ed Aragona si rifà sotto (9-10). Due nelle fast di Busolini valgono il nuovo allungo neroverde (10-14), ma Aragona è sempre lì e con Stival accorcia 14-15. Il pareggio arriva poco dopo, con Coach Venco che chiama immediatamente il time out (15-15). Continua il break aragonese: pallonetto di Zonta, poi altro ace di Stival per il 17-15. Ricuce Sassuolo, che poi passa avanti con Civitico (17-18). Scappa ancora Aragona, complici gli errori tra le fila neroverdi (21-18) e di nuovo la panchina sassolese ferma il gioco. Sassuolo esce bene dal time out (21-21) e questa volta è Coach Micoli a richiamare le sue in panchina. Il muro di Civitico su Dzakovic vale il 22-23, poi Busolini firma il ventiquattresimo punto. Dzakovic annulla due palle set (24-24), poi Stival firma il 25-24. Altro errore tra le fila neroverdi ed Aragona vola sul 2-0 (26-24).  Terzo set L’avvio di terzo set è targato Zonta (3-1), ma Sassuolo riporta presto tutto in parità: muro di Busolini e 4-4. Mette la testa avanti Aragona con Dzakovic (8-6), poi l’attacco out di Stival regala a Sassuolo il nuovo pareggio (9-9). Ace di Cantaluppi, poi pipe di Gardini e 10-12. Aragona non si scompone e con le sue centrali Bisegna e Negri ritorna avanti (14-13). La solita Dzakovic firma il +3 aragonese (17-14), con Coach Venco che ferma il gioco. Aragona però non si ferma e con Bisegna trova dai nove metri il 20-16. Sassuolo ci prova con Cantaluppi (22-18), ma Aragona trova presto la palla del match (24-18): Caracuta a muro ferma Moneta ed Aragona chiude 25-18 e 3-0 nella conta dei set. Seap Dalli Cardillo Aragona-Green Warriors Sassuolo 3-0 (25-23 26-24 25-18) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che rimonta Olimpia Teodora, per la Futura è il terzo stop consecutivo

    Di Redazione Non bastano due set stellari alla Futura Volley Giovani Busto Arsizio, che cede di schianto nella seconda parte di gara davanti al proprio pubblico: dalla terza frazione l’Olimpia Teodora Ravenna inscena una strepitosa rimonta e strappa la vittoria al tie break, gelando l’ambiente del PalaBorsani. Un solo punto e tantissimi rimpianti per le padrone di casa, alla terza sconfitta consecutiva in campionato. La Futura approccia la gara come meglio non potrebbe, con Angelina (top scorer bustocca con 22 punti) e una grande fase difensiva sugli scudi; il momento magico prosegue fino al termine della seconda frazione, dominata come la precedente, fino a quando il mix del calo fisico delle padrone di casa e delle mosse tattiche di coach Bendandi non ribaltano l’inerzia della gara dall’inizio del parziale successivo. Gli ingressi di Foresi e Salvatori, insieme a diversi interventi spettacolari in seconda linea del capitano Rocchi (meritatissimo MVP a fine incontro), risolvono nel migliore dei modi per l’Olimpia terzo e quarto set; il determinante tie break, in equilibrio fino all’11 pari, va a favore delle ospiti grazie alle iniziative conclusive di Torcolacci (7 muri nell’incontro). La cronaca:La Futura inizia schierando Bici opposta a Demichelis, Angelina e Biganzoli in posto 4, Casillo e Sartori al centro più Garzonio libero; Ravenna risponde con le diagonali Spinello-Guasti, Bulovic-Pomili, Colzi-Torcolacci e Rocchi libero. La seconda azione della gara è emozionante ma, nonostante un gran recupero difensivo biancorosso, segna il primo vantaggio ravennate (0-2); Angelina rimedia subito con la tripletta del sorpasso (3-2), quindi Casillo entra nel tabellino dei marcatori per il più 3 bustocco (5-2). Bici mette la sua firma in pipe e le padrone di casa passo sull’8-4; il doppio muro della coppia Demichelis-Casillo fa volare la Futura (10-4), è poi nuovamente la difesa biancorossa a risultare decisiva sull’affondo dalla seconda linea di Angelina (13-6). Biganzoli realizza l’ace che vale il 15-7 e il secondo timeout ospite; Busto continua a bombardare dai lati per mantenere il vantaggio (Angelina, 18-10) e beneficia dell’offensiva out delle ospiti per passare sul 20-11. Angelina attacca il lungolinea del primo set point (24-13), il servizio out di spinello vale il 25-14. Busto prova nuovamente a spingere sull’acceleratore dalle prime battute (3-1), rimedia Bulovic che realizza d’astuzia il pareggio al punto 4; Demichelis rimette la Futura avanti con un tocco d’esperienza (6-5), è poi la stessa palleggiatrice in coppia con Sartori a lanciare le padrone di casa sul più 4 a muro (9-5). Una nuova lunga azione è risolta ottimamente da Busto con Biganzoli (11-5), quindi è Bici a giocare di potenza per il mani-out del 13-6. Torcolacci spedisce out il primo tempo che porta il punteggio sul 16-8, Angelina continua a essere la mattatrice della fase offensiva e piazza il lungolinea del 18-9. Le biancorosse possono avvicinarsi con tranquillità verso la chiusura del parziale grazie all’ottimo rendimento di tutti i fondamentali: Angelina mette a terra un pallone complicato (23-13) appena prima dell’ingresso di Bassi su Biganzoli, l’errore di Colzi vale il set point (24-14) concretizzato dopo 3 azioni da Angelina (25-16). Busto annulla per due volte dal centro i primi mini-vantaggi ospiti nel terzo set (2-2), ma è poi Ravenna a trovare la quadra in fase offensiva: l’errore di Sartori in primo tempo vale il +3 per l’Olimpia (4-7), l’ace di Demichelis rimette la Futura a contatto (6-7). E’ Bici a trovare il pari subito dopo (7-7), Biganzoli stringe troppo il colpo per il nuovo doppio vantaggio ravennate (7-9), quindi Lucchini ferma il gioco dopo il block-in subìto da Angelina (8-11); l’uscita dalla sosta non è favorevole alle padrone di casa (8-13), il turno al servizio di Sartori è fondamentale per accorciare le distanze grazie al murone di Angelina (11-13, timeout Ravenna). Busto arriva al pari con Angelina (13-14) e Demichelis (14-14), quindi il muro su Bici ristabilisce il divario precedente (14-16); sull’azione successiva Sormani entra in seconda linea per Angelina, Pomili incrocia il 15-18. Le biancorosse non affondano nel morale e con Bici dalla seconda linea arrivano a riequilibrare il punteggio (18-18), ma una fase di ricezione complicata si dimostra dannosa nel finale (18-21); Bulovic affonda il 19-23 e Bici spinge troppo l’attacco che regala il set point alle avversarie (19-24), l’errore di Biganzoli in battuta chiude il set (20-25). Il muro di Torcolacci su Bici apre la quarta frazione a favore delle ospiti (0-2), che però regalano il pari al punto 4 sull’invasione di Foresi (4-4); non basta alle biancorosse che tornano ad inseguire dopo l’ace della stessa Foresi (6-9), sul 7-10 capitan Lualdi entra in campo per Sartori. Bici piazza bene le mani a muro per il 9-10, Ravenna però difende con aggressività e propizia il 10-13. Sul 10-14 Lucchini inverte la diagonale schierando Bassi e Badini per Demichelis e Bici, le ospiti non fermano la loro ascesa e la seconda sosta bustocca è chiamata sull’11-16. La Futura si scioglie completamente e subisce l’onta dell’ace su un pallone non irresistibile di Monaco (13-20); Bici tenta una reazione tardiva al rientro in campo (15-22) ma il set scappa via sul colpo di Pomili (17-24) e sul mani out di Bulovic (18-25). Lualdi rimane in campo dall’inizio del tie-break mentre è sempre Ravenna ad avere il pallino del gioco; il muro subito da Angelina porta al 2-4, quindi l’ace di Bulovic fa scappare le ospiti (2-5). Morandi sostituisce Angelina al servizio e sul suo turno Bici prima pareggia i conti (5-5) e poi passa tra le mani del muro per il sorpasso (6-5); le ospiti chiamano una sosta a seguito della quale tornano a condurre (muro Torcolacci, 6-7), è quindi Biganzoli a riportare la Futura in testa al cambio di campo (8-7). Le padrone di casa trovano il break sul murone di Casillo (10-8), il pareggio arriva sul punto 11 ed è ancora un muro ospite; lo stesso fondamentale porta al nuovo sorpasso e alla sosta chiamata da coach Lucchini (11-12). Torcolacci realizza il primo tempo del primo match point (12-14) e poi chiude la gara (12-15). Simone Bendandi: “Le ragazze sono state brave e faccio anche i complimenti allo staff, abbiamo cambiato le carte in tavola nel terzo set; abbiamo messo quel qualcosa in più dal punto di vista del carattere, ho detto alle ragazze che ciò che volevo vedere da loro era godersi la sfida contro una squadra forte senza cedere alla pressione“. Giulia Rocchi: “Sono contentissima perché per come è iniziata non pensavamo di portarla a casa: sono fiera della mia squadra e di come abbiamo reagito, questa vittoria è pazzesca. Abbiamo cambiato l’atteggiamento dopo essere entrate in campo molto restie, serviva scioglierci e il mio contributo in seconda linea ha aiutato“. Ilaria Demichelis: “Ravenna ha cambiato assetto ma questo non è un alibi, non so cosa sia successo ma come in tutte le altre cose cercheremo di andare avanti; giochiamo bene fino a un certo punto e poi succede qualcosa, le ospiti hanno cominciato a difendere con convinzione e hanno svoltato l’incontro facendoci innervosire“. Futura Volley Giovani Busto Arsizio-Olimpia Teodora Ravenna 2-3 (25-14, 25-16, 20-25, 18-25, 12-15)Futura Volley Giovani: Bici 21, Bassi, Angelina 22, Badini, Morandi, Lualdi 1, Demichelis 6, Sartori 6, Landucci ne, Biganzoli 7, Sormani, Casillo 6, Milani ne, Garzonio (L). All. Lucchini. Olimpia Teodora Ravenna: Pomili 14, Salvatori 5, Fontemaggi, Monaco 1, Colzi 3, Torcolacci 14, Guasti 7, Spinello, Rocchi (L), Foresi 5, Bulovic 22. All. Bendandi. Arbitri: De Sensi, Giorgianni.Note: Durata set: 23′, 23′, 23′, 26′, 17′; Tot: 112′. Futura: Battuta: errate 9, ace 3. Ricezione: 60% positiva, 34% perfetta, errori 4. Attacco: 35% positività, errori 13, murati 14. Muri: 8. Ravenna: Battuta: errate 17, ace 4. Ricezione: 43% positiva, 28% perfetta, errori 3. Attacco: 32% positività, errori 9, murati 8. Muri: 14. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 femminile: gli anticipi dell’ottava giornata di ritorno

    Di Redazione Tre anticipi nel programma dell’ottava giornata di ritorno di Serie A2 femminile, due nel Girone A e uno nel Girone B: il programma si completerà domani con tutte le altre gare. Ecco i risultati e le classifiche aggiornate: GIRONE A Volley Hermaea Olbia-Sigel Marsala Volley 2-3 (20-25, 25-19, 25-11, 19-25, 11-15) Futura Volley Giovani Busto Arsizio-Olimpia Teodora Ravenna 2-3 (25-14, 25-16, 20-25, 18-25, 12-15) CLASSIFICABanca Valsabbina Millenium Brescia 38; Cbf Balducci Hr Macerata* 31; Futura Volley Giovani Busto Arsizio 30; Omag – Mt S.Giov. In Marignano* 29; Sigel Marsala Volley*** 27; Green Warriors Sassuolo** 26; Volley Hermaea Olbia* 26; Olimpia Teodora Ravenna* 22; Assitec Volleyball Sant’Elia** 12; Seap Dalli Cardillo Aragona* 11; Tenaglia Altino Volley 0.*Una partita in meno, **Due partite in meno, ***Una partita in più GIRONE B Eurospin Ford Sara Pinerolo-Tecnoteam Albese Volley Como 3-2 (21-25, 22-25, 25-9, 25-20, 15-7) CLASSIFICAEurospin Ford Sara Pinerolo* 37; Cda Talmassons* 36; Lpm Bam Mondovì 36; Ipag Sorelle Ramonda Montecchio 30; Tecnoteam Albese Volley Como* 24; Itas Ceccarelli Group Martignacco 24; Ranieri International Soverato** 22; Club Italia Crai* 16; Anthea Vicenza* 13; Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania 10; Egea Pvt Modica* 4.*Una partita in meno LEGGI TUTTO

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    Zago e Gray trascinano Pinerolo alla rimonta vincente su Albese

    Di Redazione Tie break amico per l’Eurospin Ford Sara Pinerolo, che con una grande rimonta dallo 0-2 supera la Tecnoteam Albese Volley Como. Un’altalena di emozioni nell’anticipo dell’ottava giornata di ritorno al palazzetto dello sport di Villafranca, con le due formazioni a darsi battaglia per quasi due ore in lunghe azioni di gioco. In doppia cifra tutto l’attacco di Pinerolo, con una Gray superba in fase muro (9 sui 17 totali contro i soli 7 delle ospiti). Zago ne fa 23 e una brillante Carletti fa a referto con 18 punti. Pinto è la migliore delle comasche (15), subito dietro Veneriano con 11 punti. La cronaca:La gara si apre con due errori delle padrone di casa che portano Albese subito in doppio vantaggio. Akrari accorcia, poi un’invasione fischiata alle ospiti azzera le distanze (2-2). Si procede punto a punto con la Tecnoteam che prova ad allungare sul 7-9. Akrari a muro riporta il punteggio in parità (9-9). Le comasche rimettono la testa avanti con Nardo e Veneriano (9-14). Marchiaro ferma il gioca e la pausa funziona: al rientro in campo Pinerolo si rifà sotto, Akrari sfrutta bene una ricezione slash e Zago piazza il punto del sorpasso (15-14). È ancora testa a testa (18-18). L’equilibrio si interrompe solo nel finale con Nardo che porta le sue sull’1-0 (21-25). Parte con il piede giusto l’Eurospin nel secondo set. Bussoli in prima linea porta subito a più 2 le compagne (3-1). L’attacco di Nardo non trova il campo di gioco ed è 7-4. Veneriano conquista il cambio palla, poi è Oikonomidou a piazzare in lungolinea il punto del meno 1 (7-6). Qualche errore da entrambe le parti porta il punteggio sul 10-10. Le padrone di casa tentano la fuga: Carletti attacca e Gray mura Pinto per il 15-11. Albese non molla, Nardo guida la carica e Baldi dai nove metri firma l’ace del 20-20. Il pallonetto out di Akrari regala il vantaggio. Le ospiti incalzano e con Pinto in prima linea chiudono 22-25. Pronta reazione delle pinerolesi in avvio di terzo set. Gray subito a muro su Pinto per il 3-1. Zago allunga (5-1), poi è ancora il muro di Gray a fermare questa volta Veneriano (7-1). Pinerolo spinge sull’acceleratore con Akrari e Bussoli (13-5). Pinto prova a tenere in gioco le sue, ma Carletti riporta palla nella propria metà campo (14-7). Il turno al servizio di Akrari ipoteca il parziale, con Gray a far la voce grossa a muro (22-7). È Carletti a chiudere un set a senso unico (25-9). Nardo e Gallizioli firmano l’1-3 in avvio di quarto set. La pipe di Zago accorcia e Gray azzera le distanze (3-3). Si gioca in perfetto equilibrio. Agli attacchi di Bussoli rispondono Gallizioli e Pinto (9-9). Carletti trova il break del più 3 (13-10) e Mucciolo chiama time out. Prandi al servizio fa salire le sue e Zago piazza il punto del 16-11. Albese prova a rimanere in scia ma Pinerolo risponde bene agli attacchi delle avversarie (20-13). Nel finale le padrone di casa regalano qualche punto (23-18). Carletti attacca il pallone del set point e Prandi ai affida ancora a lei per chiudere il parziale e andare al tie break (25-20). Pinerolo parte determinata nel set decisivo: Zago e Carletti per il doppio vantaggio (5-3), poi tre errori nella metà campo ospite regalano il più 5 (8-3). Gray a muro blocca Nardo e subito dopo Oikonomidou (10-3). Nulla può la difesa ospite contro l’attacco di Carletti (11-4). Il punto della vittoria porta la firma di Gray (15-7). Michele Marchiaro: “È stata una partita dai due volti. Il primo e secondo set non li abbiamo approcciati con la concentrazione che meritano questo tipo di partite. Chiaramente avevamo una pressione diversa rispetto ad Albese. Noi eravamo un po’ nervosi nei primi due e non abbiamo battuto bene, loro giocavano bene. Noi abbiamo trovato il bandolo della matassa nel terzo con pazienza, ordine e scaltrezza. Abbiamo giocato un po’ più sporco e Prandi ha distribuito molto bene il gioco, perché con una squadra con questa intensità difensiva variare molto gli attaccanti è stato importante. Sono venute fuori individualità che magari non vediamo sempre, come Gray che a muro è stata devastante e Carletti che ha fatto un’ottima partita di efficienza e di efficacia“. Ylenia Pericati: “Sono contentissima, perché non è facile ribaltare partite così soprattutto per il morale. Quando sei sotto, ribaltare la partita e vincere in quel modo il terzo set è fantastico. Brave loro che ci hanno dato del filo da torcere. Nei primi due set è mancata la pazienza nel cogliere l’occasione viste le loro tante difese, cosa che poi abbiamo fatto bene negli altri set. Sono orgogliosa della mia squadra“. Eurospin Ford Sara Pinerolo-Tecnoteam Albese Volley Como 3-2 (21-25, 22-25, 25-9, 25-20, 15-7)Eurospin Ford Sara Pinerolo: Carletti 18, Bussoli 12, Prandi 4, Zago 23, Gray 14, Akrari 15, Pericati (L), Joly 2, Faure Rolland, Pecorari. Non entrate: Tosini, Zamboni. All. Marchiaro.Tecnoteam Albese Volley Como: Veneriano 11, Cialfi 1, Gallizioli 8, Baldi 8, Pinto 15, Nardo 10, De Nardi (L), Oikonomidou 10, Zanotto 2, Bocchino. Non entrate: Lualdi, Scurzoni, Mocellin, Ghezzi (L). All. Mucciolo.Arbitri: Stefano Chiriatti, Marta Mesiano.Note: Durata set: 25’, 26’, 23’, 26’, 14’. Tot. 114’. Spettatori: 155. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il derby delle isole è ancora di Marsala: Olbia si arrende al quinto set

    Di Redazione Vince ancora la Sicilia nel derby isolano del Girone A di Serie A2 femminile tra Volley Hermaea Olbia e Sigel Marsala: dopo il 3-1 dell’andata, questa volta le lilybetane hanno la meglio al tie break sul campo delle galluresi. Brava la Sigel a rimontare uno svantaggio pesante, appoggiandosi ai 26 punti di una scatenata Pistolesi, mentre per Olbia finiscono le energie sul più bello e arriva la quarta sconfitta su 6 partite terminate al quinto set. La cronaca:Formazioni collaudate per entrambe le compagini: Guadalupi schiera Allasia in diagonale con Renieri, Maruotti e Miilen in banda, Gerosa e Barbazeni al centro e Caforio libero. Per Marsala ci sono invece Scacchetti al palleggio, Okenwa opposta, Pistolesi e Ristori in posto 4, Parini e D’Este centrali e Gamba libero. Le ospiti partono meglio, con il lungolinea di Okenwa che vale il 2-5. L’Hermaea torna in parità grazie al muro punto di Barbazeni, ma poi è costretta a inseguire nuovamente. Sul 12-15 Guadalupi spende il primo dei timeout a disposizione, ma l’inerzia resta saldamente nelle mani delle siciliane, che si spingono ancora avanti guidate da Pistolesi fino a portare a casa il set sul 20-25. La reazione delle aquilotte non si fa attendere: l’ace di Gerosa spinge le olbiesi sul più 7 (15-8) e fa preoccupare Bracci. Al rientro in campo Marsala mette a dura prova la ricezione di Maruotti, e il vantaggio si riduce di 4 lunghezze. L’Hermaea, però, riprende presto a macinare gioco, e nella parte conclusiva del set riesce a prevalere: l’ace di Maruotti lancia la volata (22-17), poi l’errore in battuta di D’Este porta alla parità nel conto (25-19). A senso unico lo sviluppo del terzo game, con le hermeine che dominano in lungo e in largo andando subito sul 15-3. Le avversarie non riescono a porre rimedio agli attacchi potenti e precisi portati da Miilen, Renieri e Maruotti, e alzano bandiera bianca su un 25-11 che non ammette repliche. La vittoria, a questo punto, sembra alla portata delle galluresi, che però incappano in un calo fisico e tornano a soffrire. Dopo le prime schermaglie, infatti, la Sigel conduce per quasi tutto il set. L’Hermaea ha un sussulto sul meno 1 firmato Maruotti, ma Pistolesi e Okenwa prendono per mano le lilibetane e le portano al quinto set (19-25). Nella guerra di nervi finale, l’Hermaea tiene botta fino all’8 pari, ma le gambe sono troppo pesanti. Pistolesi, dal canto suo, è imprendibile, e mette a terra i punti della vittoria marsalese (11-15). Dino Guadalupi: “È stata una partita dai due volti. Nella prima parte si è fatta sentire l’importanza della posta in palio: siamo stati timidi in battuta, mentre l’idea era quella di aggredire subito con il servizio. Così facendo ci siamo subito complicati la vita, perché abbiamo messo la partita su un piano più favorevole all’avversario. Nel prosieguo ci siamo ritrovati mettendo a posto la fase muro difesa e anche la battuta. Marsala a quel punto ha smarrito un po’ la sua identità commettendo parecchi errori, ma c’è stato anche il nostro merito nell’averli provocati. Nel momento in cui c’era da tenere duro per portare a casa la vittoria, però, ci è mancato l’istinto killer. Purtroppo non abbiamo ancora certezze sotto il profilo della tenuta, e quando manca l’attacco fatichiamo pure nel muro-difesa. Forse oggi ci abbiamo messo del nostro per far rientrare l’avversario. Ora ci aspetta un’altra settimana di lavoro per provare a crescere e lavorare senza pensare al passato“. Volley Hermaea Olbia-Sigel Marsala Volley 2-3 (20-25, 25-19, 25-11, 19-25, 11-15)Volley Hermaea Olbia: Miilen 11, Barbazeni 9, Renieri 18, Maruotti 17, Gerosa 7, Allasia 1, Caforio (L), Formaggio, Severin. Non entrate: Babatunde, Minarelli. All. Guadalupi. Sigel Marsala Volley: Ristori 10, Deste 9, Scacchetti 2, Pistolesi 26, Parini 14, Okenwa 16, Gamba (L), Patti 1, Ferraro. All. Bracci. Arbitri: Nava, Mazzarà. Note: Durata set: 23′, 23′, 18′, 25′, 15′; Tot: 104′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Montecchio-Martignacco, Bortoli: “Pubblico sarà fondamentale, è un mese che non giochiamo in casa”

    Di Redazione Tornano a giocare in casa dopo un lunghissimo periodo le ragazze dell’Ipag S.lle Ramonda che sfideranno domenica al PalaCollodi l’Itas Ceccarelli Group di Martignacco. Alle 17.00 le castellane scenderanno in campo contro le friulane attualmente al quinto posto in classifica a sei lunghezze di distacco da Montecchio. “Loro in questo momento hanno trovato un buon equilibrio anche nelle difficoltà – dice Daris Amadio – avendo perso il loro palleggiatore titolare. Nonostante questo il loro secondo palleggiatore sta facendo funzionare bene la squadra e, pur avendo avuto anche altre defezioni in queste ultime gare, hanno sempre fatto bene e hanno raggiunto una buona stabilità in ricezione che consente loro di avere un gioco un po’ più fluido. Anche il fatto di avere Pascucci in campo, sia caratterialmente che tecnicamente, dà molta fiducia alla squadra. Oltre a questo hanno dei centrali interessanti, soprattutto Modestino, brava sia in attacco che a muro, per non parlare del libero Tellone, già brava nelle giovanili e che era quasi scontato si sarebbe ben comportata anche in serie A”. “Torniamo dalla trasferta di Soverato con la voglia di riscattarci – dice Laura Bortoli – E’ quasi un mese che non giochiamo in casa e vorremmo far vedere del bel gioco al nostro pubblico. Martignacco è una squadra forte che viene da una striscia positiva di vittorie e noi non dobbiamo farci eventualmente abbattere dalle difficoltà che troveremo e imporre il nostro gioco. Immagino sarà una partita impegnativa, ma anche bella, ci impegneremo molto per mantenere il distacco su di loro”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO