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    Ravenna prosegue la sua scalata: sconfitta in tre set Sant’Elia

    Di Redazione Netto successo per 3-0 nel recupero della 15° giornata, 4° di ritorno, del Girone A di Serie A2 per l’Olimpia Teodora Ravenna, che batte le padrone di casa dell’Assitec Volleyball Sant’Elia con una bella prestazione di grande attenzione e solidità. La squadra guidata da Coach Simone Bendandi prende il controllo del match nella parte centrale del primo set e vince senza troppe difficoltà gli altri due, respingendo nel finale l’ultimo tentativo di rimonta avversaria. Le Leonesse ravennati restano così imbattute nel 2022 e allungano a 4 la striscia di vittorie consecutive, in attesa dello scontro con la prima in classifica Brescia in programma domenica 20 alle 17 al PalaCosta. Al fischio d’inizio Coach Simone Bendandi conferma il sestetto che ha chiuso la rimonta di Busto con Pomili, Salvatori, Torcolacci, Guasti, Foresi, Bulovic e Rocchi libero. Partono forte le padrone di casa (4-1), ma Ravenna resta a contatto con il muro di Torcolacci per il 7-6 e ritrova la parità sull’8-8. Dopo il momentaneo 11-9, l’Olimpia Teodora cambia marcia con il turno al servizio di Pomili: il muro di Bulovic vale il 12-12 e le ospiti trovano il primo vantaggio sul 12-14 grazie anche a una serie di grandi difese di Rocchi. Sant’Elia agguanta il nuovo pari sul 15-15, ma le romagnole piazzano subito un altro break (15-17) e allungano fino al 16-21 con il servizio di Guasti, prima di chiudere il set al primo tentativo con il muro di Salvatori per il 19-25. Ravenna riparte nel secondo come aveva chiuso il primo parziale e con il turno al servizio di Torcolacci si porta subito sullo 0-5. L’ace di Foresi ribadisce il vantaggio sul 2-7 e le ospiti allungano fino al 5-11. Sant’Elia prova la reazione che vale il -4 sul 10-14, ma le Leonesse fermano sul nascere le ambizioni di rimonta avversarie riportandosi avanti 10-17. Il muro di Guasti (11-19) e l’ace di Bulovic (12-21) mettono in ghiaccio il set, con le padrone di casa che riescono a tornare a -6 sul 17-23, ma devono cedere al primo set point con il muro di Salvatori che mette a terra il 17-25. La terza frazione si apre con il break ospite per lo 0-2, ma Sant’Elia questa volta resta a contatto e trova il pareggio a quota 8. Ravenna piazza un nuovo allungo sul 9-12 e concretizza la fuga sul 14-18 prima e sul 15-21 poi. Le padrone di casa hanno un sussulto di orgoglio e piazzano un bel parziale per tornare a contatto fino al 21-22, ma dopo il secondo timeout chiamato da Coach Simone Bendandi l’Olimpia Teodora non lascia più spazio alla rimonta e chiude sia il set che il match alla prima occasione con il punto del 21-25 firmato Bulovic. “Abbiamo lavorato bene fin da subito su quello che avevamo deciso di fare a muro e difesa – commenta a caldo Coach Simone Bendandi –. Nei primi punti abbiamo fatto un po’ fatica a mettere giù la palla, ma poi, già da metà primo set, abbiamo acquisito ordine e cominciato a prendere un bel ritmo. Abbiamo tenuto abbastanza costante la pressione nel corso del match e mi son sempre sentito abbastanza tranquillo che avessimo il pallino del gioco in mano”. Quello che sto vedendo nelle ragazze è molta disponibilità e soprattutto tanta consapevolezza – continua – , che ci dà tranquillità anche nei momenti in cui magari non riesce tutto in maniera fluida. Anche per questo i momenti in cui facciamo confusione sono molto diminuiti. Si tratta del risultato di settimane di lavoro in cui le ragazze hanno fatto un cambio di marcia dal punto di vista della mentalità. Voglio fare i complimenti davvero a tutte perché questo notevole lavoro su loro stesse sta adesso portando anche dei bei frutti. Conquistare questi tre punti era il nostro desiderio, ma era tutt’altro che facile, anche perché, se in questo girone di ritorno vogliamo fare qualcosa di più rispetto a quello di andata, ovviamente dobbiamo entrare sempre in campo per vincere. Questo a volte può creare qualche pressione, ma adesso le ragazze sono davvero focalizzate sul gioco e hanno trovato una loro identità, con anche la capacità quando si sbaglia di resettare e continuare a mettere pressione”. Assitec Volleyball Sant’Elia – Olimpia Teodora Ravenna 0-3 (19-25 17-25 21-25)Assitec Volleyball Sant’Elia: Saccani 1, Lotti 10, Vanni 5, Fiore 9, Costagli 5, Montechiarini 5, Lorenzini (L), Muzi 1, Nenni 1, Tellaroli 1. Non entrate: Cecchi. All. GiandomenicoOlimpia Teodora Ravenna: Torcolacci 9, Foresi 2, Pomili 9, Salvatori 5, Bulovic 19, Guasti 8, Rocchi (L), Monaco. Non entrate: Sestini, Fontemaggi, Spinello, Colzi. All. Bendandi. Note: Sant’Elia: Muri 7, ace 0, battute sbagliate 8, errori ricez. 3, ricez. pos 50%, ricez. perf 30%, errori attacco 14, attacco 25%. Ravenna: Muri 9, ace 3, battute sbagliate 8, errori ricez. 0, ricez. pos 54%, ricez. perf 28%, errori attacco 8, attacco 32%Arbitri: Pescatore, Lanza.Durata set: 24′, 24′, 28′; Tot: 76′ CLASSIFICA (Girone A) Banca Valsabbina Millenium Brescia 41; Omag-MT San Giovanni in Marignano 35; CBF Balducci HR Macerata* 34; Futura Volley Giovani Busto Arsizio 30; Sigel Marsala Volley 27; Volley Hermaea Olbia** 26; Green Warriors Sassuolo** 26; Olimpia Teodora Ravenna* 25; Seap Dalli Cardillo Aragona 14; Assitec Volleyball Sant’Elia* 12; Tenaglia Altino Volley 0.*Una partita in meno (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Sassuolo, doppio impegno in casa. Olbia arriva venerdì, Venco: “Gara durissima”

    Di Redazione Continua la corsa della Green Warriors Sassuolo, che si prepara a tornare tra le mura amiche del Pala Consolata per doppio impegno casalingo nel weekend. Nell’inconsueto scenario del venerdì sera (fischio di inizio ore 20.30), Civitico e compagne riceveranno la Volley Hermaea Olbia, nel match valido per il recupero della terza giornata di ritorno di Regular Season, inizialmente in programma lo scorso 9 gennaio ma poi rimandata a causa di casi di Covid all’interno di entrambe le formazioni. A neanche quarantotto ore di distanza, le guerriere neroverdi torneranno poi sul taraflex del Pala Consolata per il turno settimanale di Regular Season: domenica alle 17.00 il calendario propone la sfida contro l’Assitec Sant’Elia, valida per la nona giornata di ritorno. Ma ragioniamo su un match alla volta. Quello contro l’Hermaea sarà per Sassuolo un vero scontro diretto, dal momento che le due formazioni hanno gli stessi punti in classifica generale (26, 8 vittorie e 7 sconfitte per entrambe), ma le sarde sono avanti in virtù di un miglior quoziente set. Entrambe le contendenti devono poi guardarsi – in ottica Play Off – dal ritorno della lanciatissima Ravenna, ancora imbattuta nel 2022: le ravennati occupano al momento l’ottava piazza con 22 punti in 15 gare e questa sera recupereranno il match contro Sant’Elia. Tra le fila ospiti, il pericolo numero uno è sicuramente costituito da Sofia Renieri, alla sua prima stagione in Sardegna e sino ad oggi autrice di 236 punti in 15 partite disputate, il che la colloca all’undicesimo posto nella classifica riservata alle miglior realizzatrici del campionato di Serie A2. In casa neroverde c’è la volontà di lasciarsi velocemente alle spalle la brutta prestazione della scorsa domenica contro Aragona e la partita contro Olbia potrebbe essere l’occasione perfetta, come sottolinea Coach Venco: “Venerdì sera recupereremo la prima partita che era saltata nel mese di gennaio ed affronteremo Olbia in casa: sarà sicuramente una partita molto difficile, già lo sappiamo. Noi domenica scorsa ad Aragona abbiamo commesso un bel passo falso e dobbiamo dare merito alle nostre avversarie: in prospettiva classifica generale, ci siamo complicati la vita ed adesso siamo ancora qui a lottare. Passando alla partita contro Olbia, mi aspetto una gara durissima: le nostre avversarie giocano molto molto bene ed all’andata ci avevano battute nettamente. Dall’altra parte, noi come sempre sfrutteremo la gara per capire a che punto siamo e se – soprattutto – l’ultima défaillance contro Aragona ci ha insegnato qualcosa”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aragona riparte da Giangrossi: “Qui per rimettermi subito in gioco”

    Di Redazione Lo scambio di allenatori tra Volley Bergamo 1991 e Seap Dalli Cardillo Aragona è stato perfezionato: Pasqualino Giangrossi è ufficialmente l’allenatore della squadra siciliana che milita in Serie A2 femminile. La ex squadra di coach Micoli, ora a Bergamo appunto, è stata superata ieri sera, tra le mura amiche, dalla Omag-MT. In panchina sedeva Fabio Tisci, ma in tribuna era presente Giangrossi a studiare quello che sarà il suo gruppo di ragazze per il resto della stagione 21-22. Le sue prime parole in terra siciliana raccontano il motivo della scelta: “Perchè Aragona? Dopo la fine della mia avventura a Bergamo, ho voluto rimettermi subito in gioco, il richiamo del campo è troppo forte. Conosco il presidente Di Giacomo da tanti anni, è una bella squadra, giovane e con ancora margini di miglioramento”. Subito al lavoro in palestra, quindi, per Giangrossi e la sua nuova squadra: “L’idea è quella di provare a tirare fuori qualcosa di buono da giocatrici con della prospettiva e cercare di raggiungere l’obiettivo stagionale della salvezza. Chiaramente non è facilissimo, la classifica è complicata e la Pool retrocessione non è tra le più semplici da affrontare. Ma, dopo la bellissima prestazione contro Sassuolo, la squadra ha dimostrato di poter portare a casa anche risultati importanti. Adesso affronteremo una settimana di trasferta, tre partite in sette giorni e tutte importanti, che speriamo ci portino in dote punti pesanti”. Infine, il tecnico originario di Rieti commenta la prestazione nel match di ieri: “Contro Omag, ho visto un’Aragona a tratti buona che ha saputo contrastare l’urto avversario. In alcuni momenti ci sono stati dei blackout che poi si pagano con filotti di punti difficili da colmare. Ma ripeto, la squadra è giovane ed è tipico per le giocatrici giovani avere poca continuità”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Barbieri: “Scontro con Modica decisivo per il primo posto”. Quarta: “Ora testa al derby”

    Di Redazione Talmassons batte 3-0 Modica e si conferma capolista del Girone B del campionato di A2 a quota 42 punti, due in più di Pinerolo che ha giocato lo stesso numero di partite e 6 su Mondovì che invece ne deve recuperare ancora due. Una situazione che ovviamente non può che rendere felici le ragazze di coach Barbieri, che ormai non si nasconde più e punta a mantenere la testa della classifica fino alla fine. Francesca Dalla Rosa (schiacciatrice CDA Talmassons): “Ci voleva questa vittoria da tre punti. Siamo partite bene, poi abbiamo rallentato un po’ il ritmo ma nonostante questo siamo state brave a rimanere lì, concentrate su quello che dovevamo fare per chiudere la partita nel più breve tempo possibile. La mia partita? Per quel poco che posso fare cerco di dare il meglio, soprattutto per ora nel fondamentale di seconda linea. Le prossime partite saranno toste: Club italia squadra giovane ma fisicata, quando è in giornata dà del filo da torcere; e poi ci aspettano altre due/tre partite che saranno molto significative per quella che sarà la classifica finale, quindi non dovremo sbagliare e commettere passi falsi”. Leonardo Barbieri (coach CDA Talmassons): “Siamo partiti molto bene, determinati e concentrati. Poi loro hanno forzato le battuta e nel terzo set ci hanno messo un attimino in difficoltà, però devo dire che il nostro muro-difesa ha retto benissimo e questo alla fine ci ha portato questi tre punti. Le variazioni nei sestetti? Dovute principalmente al fatto che dobbiamo giocare ancora sabato e dovevamo gestire le forze, ma volevamo anche provare a fare un doppio cambio inserendo Sofia Pagotto quando serviva alzare il muro. Una soluzione che oggi ha funzionato molto bene. Finale di stagione regolare? Essere già ai playoff è un obiettivo che ci eravamo preposti. Non ci volevamo arrivare per disgrazie altrui ma con le nostre forze e le nostre gambe. Ora siamo in questa fantastica posizione, speriamo di mantenerla. In questo senso credo che la partita con Mondovì potrebbe essere decisiva”. Diverso invece il discorso per le siciliane, fanalino di coda con 4 punti ma vogliose di onorare la loro stagione sino alla fine, vincendo magari il derby con Catania, penultima a quota 10. Enrico Quarta (coach Egea PVT Modica): “Sconfitta netta, ma sono soddisfatto per come abbiamo giocato il terzo set. Era una partita che doveva essere disputata con aggressività al servizio, con ricerca della palla in difesa. La nostra ambizione era quella di allungare quanto più possibile le azioni per poi indurre nervosismo nel gioco avversario e purtroppo a tratti ci è riuscito e a tratti no. Complice anche la grande qualità di Talmassons. Ora da qui alla fine dobbiamo lottare su ogni pallone e su ogni campo. Complice l’inesperienza, stiamo facendo un campionato con tanti alti e bassi. Il livello della competizione è molto alto ma in palestra lavoriamo molto, con grande intensità, con grande attenzione, quindi dobbiamo continuare a farlo cercando di sfruttare su ogni campo le opportunità che si presenteranno. La prossima partita contro Catania è un derby molto importante, portare a casa dei punti sarebbe una grandissima soddisfazione”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Hermaea, settimana in trasferta. Prima tappa, Sassuolo. Guadalupi: “La classifica parla chiaro”

    Di Redazione L’Hermaea Olbia fa le valigie e si prepara a una settimana intensissima: per le aquile tavolarine, infatti, arriva un trittico di impegni esterni che le vedrà protagoniste prima a Sassuolo (venerdì), poi a San Giovanni in Marignano (domenica), quindi, mercoledì prossimo, a Sant’Elia Fiumerapido. Coach Dino Guadalupi si attende una reazione da parte della sua squadra, rimontata da Marsala nell’ultimo turno e costretta ad accontentarsi di un solo punto. Per continuare a inseguire i playoff è necessario portare a casa quanti più punti possibili, a partire proprio da Sassuolo: “D’ora in avanti non si farà alcuna distinzione tra un avversario e l’altro – afferma il coach biancoblù – la classifica parla chiaro: tutti i match avranno la stessa importanza fino alla fine della stagione regolare. L’obiettivo è ottenere il più possibile da ogni partita mantenendo alta l’intensità per tutta la durata della gara e rispettando i nostri flussi di gioco”. Nella sfida d’andata, disputata a Golfo Aranci il 24 ottobre, Renieri e compagne dominarono la contesa portando a casa la posta piena, ma rispetto ad allora Sassuolo è cresciuta: “Incontriamo un avversario molto dotato nella fase muro difesa – spiega il tecnico hermeino – come sempre cercheremo di limitare l’avversario, anche se in questa fase siamo particolarmente focalizzati sullo sviluppo del nostro gioco”. D’ora in avanti ogni gara sarà una battaglia: “Ci aspettiamo sfide combattute e tirate – mette in guardia il tecnico – tante altre squadre sono in condizioni simili alle nostre. Dovremo essere costanti nell’approccio”. Squadre in campo venerdì 18 febbraio alle 20.30 alla Palestra Consolata di Sassuolo (MO). Arbitreranno i signori Marco Laghi e Michele Marotta. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia inarrestabile, la gioia di Beltrami: “Questo gruppo è uno spettacolo”

    Di Redazione La Banca Valsabbina Millenium Brescia è sempre più uno spettacolo. Giunta a sette vittorie consecutive, la squadra di coach Beltrami, dopo il secco 3-0 di ieri sera ai danni di Busto Arsizio, continua la sua cavalcata verso la promozione in massima serie. Prima in classifica in solitaria nel girone di A di serie A2, Brescia non ha alcuna intenzione di fermarsi. “Questo gruppo è uno spettacolo, per come si compatta, per come si aiuta, per come affronta ogni situazione”, è il commento a caldo che coach Beltrami lascia al Giornale di Brescia. “Partite come quella contro Busto sono importanti perché rispecchiano ciò che ci attenderà dopo. Abbiamo offerto una prova continua, e non nascondo che, alla vigilia, ero preoccupato perché Bartesaghi non era al meglio, ma si è sacrificata per la squadra e questa ha fatto quadrato attorno a lei” continua il coach. L’MVP del match è Silvia Fondriest, che conduce un’ottima partita e mette a tabellino 13 punti: “Un po’ di cardiopalmo sul finale c’è stato, ma ci aspettavamo una crescita anche loro, siamo state brave perché abbiamospinto tutta la gara, a partire dalla battuta”. LEGGI TUTTO

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    La Banca Valsabbina respinge la Futura ed è sempre più sola in vetta

    Di Redazione La Banca Valsabbina Millenium Brescia vola sempre più alto al comando del Girone A di Serie A2: anche il recupero contro la Futura Volley Giovani Busto Arsizio finisce con un secco 3-0 a favore delle “Leonesse”, che staccano ulteriormente le avversarie e in particolare le stesse biancorosse, giunte alla quarta sconfitta consecutiva. Per la squadra di Lucchini è comunque una prestazione migliore rispetto alle ultime uscite, ma sono solo parziali le contromisure trovate all’organizzazione di gioco e all’ottima difesa delle padrone di casa. Ben diversa da quella vista nei match disputati nelle due settimane precedenti la reazione caratteriale delle ospiti, che ha portato al tentativo di riapertura della gara nella terza frazione, chiusa 25-23. Brescia, però, ha dimostrato sul campo il proprio status sbagliando pochissimo (solo 5 errori non forzati in fase offensiva), e approfittando a sua volta di una seconda linea molto attenta oltre alla solita consistenza in battuta (9 ace a fronte di 6 errori). Dal lato biancorosso va sottolineata la prova di Bici (top scorer della gara con 19 punti), oltre all’apporto di Bassi nell’ultima frazione e di una ritrovata Biganzoli. La cronaca:Busto parte schierando Bici in diagonale con Demichelis, Lualdi e Sartori al centro, Angelina e Biganzoli in posto 4 più Garzonio libero; Brescia risponde con le diagonali Morello-Bianchini, Ciarrocchi-Fondriest, Cvetnic-Bartesaghi e Scognamillo libero. Due muri bustocchi mantengono il punteggio in parità nelle prime battute (2-2), fino all’errore in costruzione che regala il doppio vantaggio a Brescia (4-2); Ciarrocchi piazza l’ace che vale il 7-3, la imita Bianchini per il nuovo massimo vantaggio (9-4, timeout Futura). Finalmente le ospiti trovano il break con il diagonale di Bici (9-6), non basta a rientrare perché Angelina subisce il muro di Fondriest del 12-6; Bici continua ad essere il riferimento biancorosso anche al servizio (14-10). Sul 15-12 Morandi prende il posto di Angelina in seconda linea ed è ancora l’opposto bustocco ad andare a segno (15-13). L’uscita dalla sosta chiamata da Beltrami è favorevole alle padrone di casa che beneficiano di due errori offensivi biancorossi (18-13), Biganzoli accorcia con furbizia chiudendo il turno al servizio di Bianchini (19-15) ma è Fondriest in fast a ridare il più 6 a Brescia (21-15). Il muro subìto da Angelina indirizza la frazione per il primo set point (24-16) concretizzato da Ciarrocchi (25-17). Bassi prende il posto di Angelina nel sestetto di partenza del secondo set; Bici regala a Busto il primo vantaggio della sua gara (1-2) ribaltato dall’ace di Fondriest (3-2), Ciarrocchi chiude Lualdi a muro per il 5-3. La solita Bici piazza il lob del nuovo pari (5-5), l’equilibrio regge sull’errore offensivo di Bartesaghi (8-8) ma il servizio vincente di Bianchini riporta la Millenium avanti (10-8); la Futura tenta di rimanere a contatto sfruttando il muro di Sartori (12-10), la ricezione continua però ad essere il punto debole delle ospiti e Cvetnic ne approfitta per il 15-11. Al termine del rally successivo Lucchini cambia la diagonale, schierando Badini e Angelina per Bici e Demichelis; è proprio Badini a piazzare l’ace del 15-13, Lualdi mantiene la scia con il block-in che vale il 17-15 ed è poi Bassi a sbloccarsi per il 18-17. Brescia mantiene il vantaggio inalterato giocando al centro con Fondriest (20-18) ed è la stessa centrale a chiudere il diagonale che costringe le ospiti alla sosta (22-18); sul 22-19 Casillo entra per Sartori, Cvetnic attacca forte per il set point (24-20) e la frazione si chiude sull’errore al servizio di Biganzoli (25-21). Altro cambio tattico per Busto in avvio di terzo set, con Casillo per Lualdi e Bassi che rimane in campo ma al posto di Biganzoli; Ciarrocchi sfrutta la ricezione ballerina bustocca per il primo vantaggio del parziale (4-2), sull’errore offensivo di Bici del 6-2 Lucchini ferma il gioco. Casillo ferma Ciarrocchi a muro e accorcia (6-4), la Futura arriva a contatto ma non riesce ad essere concreta in seconda linea per raggiungere il break (8-6); l’ennesimo ace di Bianchini porta il punteggio sull’11-7, Sartori regala alle padrone di casa la slash del 13-9 e viene sostituita da Lualdi mentre Biganzoli prende il posto di Angelina. La Millenium continua ad andare a segno in fast, attacco praticamente mai letto dal muro-difesa bustocco (16-12); Bartesaghi mette in rete il pallone del 17-15 che porta al timeout bresciano. Bassi accorcia in pallonetto (17-16) e il doppio punto di Bici (pipe e appoggio sottorete) vale il pari (19-19); il murone di Bassi vale il vantaggio biancorosso e la seconda sosta delle padrone di casa (19-20), l’invasione della prima linea bustocca rimette il punteggio in equilibrio (22-22). Bici chiude con il mani-out una lunga azione che vede Garzonio protagonista (22-23), ma è Brescia ad arrivare al match point con Bianchini (24-23, timeout Futura); l’ace di Cvetnic su Morandi chiude la contesa (25-23). Luisa Casillo: “Abbiamo perso un’occasione, Brescia è stata aggressiva in battuta e noi non siamo state incisive in attacco; facciamo fatica a realizzare il nostro gioco, l’impegno c’è da parte di tutte le ragazze. Dobbiamo difendere di più ed essere più concrete in avanti, speriamo in una risposta dalla trasferta di Marsala“. Banca Valsabbina Millenium Brescia-Futura Volley Giovani Busto Arsizio 3-0 (25-17, 25-21, 25-23)Banca Valsabbina Millenium Brescia: Morello 1, Giroldi ne, Bianchini 15, Ciarrocchi 8, Fondriest 13, Blasi, Sironi ne, Cvetnic 13, Tenca ne, Scognamillo (L), Bartesaghi 4, Caneva ne. All. Beltrami. Futura Volley Giovani Busto Arsizio: Bici 19, Bassi 8, Angelina 2, Badini 1, Morandi, Lualdi 4, Demichelis, Sartori 6, Landucci ne, Biganzoli 8, Sormani ne, Casillo 2, Garzonio (L). All. Lucchini. Arbitri: Pasin, Brunelli. Note: Durata set: 22′, 26′, 26′; Tot: 74′. Brescia: Battuta: errate 6, ace 9. Ricezione: 50% positiva, 26% perfetta, errori 4. Attacco: 36% positività, errori 5, murati 11. Muri: 5. Futura: Battuta: errate 9, ace 4. Ricezione: 40% positiva, 27% perfetta, errori 9. Attacco: 33% positività, errori 9, murati 5. Muri: 11. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Albese vince ancora al tie break, per Vicenza un punto prezioso

    Di Redazione Ennesimo tie break stagionale per la Tecnoteam Albese Volley Como, che ne ha disputati ben 7 su 16 partite. Per la quarta volta le giallonere la spuntano nel set corto, proprio come all’andata, ma in questo caso il risultato ha un altro sapore per l’Anthea Volley Vicenza, brava a gettare il cuore oltre all’ostacolo pur dovendo fare i conti con due defezioni nel ruolo di opposto (fuori Errichiello e Lodi). La biancorosse hanno sognato anche il colpaccio nel tie break (3-6) prima del ritorno di fiamma locale (14-10). In casa vicentina, serata più che positiva per il muro (15 block vincenti), ben abbinato alla difesa. Top scorer della gara Carlotta Zanotto con 23 punti, uno in più della biancorossa Jasmine Rossini. La cronaca:Chiappini deve rinunciare di fatto alle opposte Errichiello e Lodi (infortunate e in panchina) e schiera Eze in palleggio, Pavicic opposta, Nardelli e  Rossini in banda, Cheli e Piacentini al centro e Norgini libero. La Tecnoteam risponde con Cialfi in palleggio, Oikonomidou opposta, Zanotto e Pinto in banda, Gallizioli e Veneriano centrali e De Nardi libero. L’avvio sorride alle biancorosse, che sul turno in battuta di Nardelli trovano due muri con Eze, volando sullo 0-4. Mucciolo ferma subito il gioco, poi tre errori in attacco ospiti aiutano Albese a rompere il ghiaccio (3-4). Un’incomprensione regala la parità alle locali (5-5), che poi mettono la freccia con la pipe di Zanotto. Time out Chiappini, ma Nardelli non trova  le mani del muro per il 10-7 comasco, mentre un muro su Piacentini regala il più 4 alla Tecnoteam. La panchina biancorossa si gioca l’ultima sosta del set, anche se la striscia locale continua fino al 12-7. Capitan Cheli suona la carica, Rossini piazza una pipe che vale il -2 (10-12), mentre la squadra di Mucciolo si affida soprattutto a Zanotto (due punti ravvicinati per il 14-11). Un attacco out della greca Oikonomidou fa riavvicinare Vicenza (16-15), che poi però riscivola sotto con il muro di Cialfi e il contrattacco di Zanotto (21-17). Rossini (tra le più prolifiche tra le venete) trova la pipe del 19-22, Nardelli l’ace del meno 2, ma l’aggancio non arriva: ace di Cialfi per il 25-21. L’avvio di secondo set è frizzante, con l’Anthea Vicenza brava a tener testa alle padrone di casa, sfruttando anche due muri di Piacentini. Sull’8-8  arriva la pipe vincente di Rossini, con conseguente time out locale. Le due squadre avanzano a braccetto (11-11), con il muro di Cialfi a rompere l’equilibrio: 13-11 e sosta chiesta da Chiappini. Rossini prova ad attaccare una palla molto spostata ma il diagonale stretto termina out, mentre Pinto trova l’ace del 17-13. Altro time out Anthea, la stessa schiacciatrice si riscatta con due attacchi ravvicinati (15-18), poi firma anche l’ace del meno 2 (17-19). La croata Pavicic le dà man forte a muro aggiungendo un mattoncino. Time out Mucciolo, poi la tenacia biancorossa viene premiata dall’aggancio a quota 20 a firma di Nardelli. Dentro Scurzoni su Gallizioli sul 20-21, ma l’Anthea scappa con la pipe di Rossini e l’ace di Piacentini. Sul 20-23 Nardo avvicenda Zanotto in banda, Nardelli picchia forte da posto quattro, poi Scurzoni tira out: 20-25 e un set pari. La terza frazione si apre nel segno di Rachele Nardelli con pipe inaugurale e doppio ace per lo 0-3. Vicenza vola sulle ali dell’entusiasmo, con la squadra di Mucciolo frastornata. Dentro Baldi in posto due, ma Rossini picchia ancora forte. Time out locale sul 2-8, poi capitan Zanotto come all’andata prova a riaccendere la luce con due schiacciate vincenti consecutive (5-8). Due attacchi out biancorossi aiutano le locali a tornare in carreggiata (8-9, sosta chiesta da Chiappini), poi la “solita” Zanotto firma l’aggancio a quota nove. L’Anthea, comunque, non demorde e rilancia (9-11), subito ripresa dalla Tecnoteam sul buon servizio di Baldi. Pavicic rende pan per focaccia in battuta (11-13), anche se Albese riesce a ribaltare la situazione (15-14). Dentro Nardo per Pinto, con la schiacciatrice subito a segno, anche se Rossini trova il muro del break (16-17). Nardelli incoccia l’asta (20-19, time out Chiappini), poi Albese ingrana la quinta da posto quattro con Zanotto e Nardo (22-20), agevolata dalla doppia successiva di Eze. Ancora Nardo, poi Rossini forza in pipe: 25-20 e 2-1 Tecnoteam. Nel quarto set, Chiappini varia l’assetto spostando Nardelli opposta e riportando Pavicic nel naturale ruolo di banda. Vicenza non patisce la doccia fredda precedente e riparte bene (1-3), azione vanificata da un’invasione che vale il 4-4. Nardelli rilancia l’Anthea (4-6), che poi trova il +3 con l’ace di Pavicic (6-9). Il muro di Eze vale il 7-11 e il time out comasco. Veneriano a muro scuote le gialloblù (due block per il 10-11), che però pagano due errori in attacco (11-14); il set scorre a fasi alterne (13-15), con Baldi che chiude uno scambio lunghissimo (15-16), poi arriva un muro sul secondo tocco di Eze a chiudere il gap a quota 16. Nuovo allungo biancorosso con Rossini e un errore di Nardo (16-19, time out Mucciolo). Altro attacco in rete della giovane banda, avvicendata da Pinto (17-20). La mossa paga, perché la nuova entrata sigla due punti consecutivi riaprendo i giochi. Time out Vicenza sul 19-20, poi Baldi firma la parità, lanciando la volata. L’opposta locale attacca out due volte per il 20-23. Dentro Oikonomidou, poi decide un muro di Cheli: 21-25 e tie break. L’Anthea parte forte con gli attacchi di Pavicic e l’ace di Rossini (1-4, time out Albese), poi difende il vantaggio (3-6), salvo farsi riprendere da Albese a quota sei con due attacchi out. Tecnoteam avanti 8-7, poi Okonomidou trova il varco per il 10-8. Time out Chiappini, ma l’aggancio dell’Anthea non arriva, complice una ritrovata verve locale nel muro-difesa agevolata dal servizio. Pinto firma una bella pipe (13-10, seconda sosta biancorossa), Zanotto conquista la serie di match point, con due occasioni annullate da Pavicic e Cheli (muro). La stessa croata si ripete per il 14-13 (time out Mucciolo), poi la battuta fuori di Piacentini chiude i conti: 15-13. Luca Chiappini: “E’ un punto d’oro, atleticamente stiamo crescendo e si è visto. Devo dire bravo a tutte le ragazze, che hanno giocato una partita con tanto cuore lottando su ogni pallone. Sono orgoglioso perché è stato un match di carattere, la squadra è scesa in campo con il giusto atteggiamento; è arrivato un punto prezioso e addirittura poteva essere qualcosa in più, ma sono contento. Ora domenica ci attende un’altra partita complicata a Catania“. Tecnoteam Albese Volley Como-Anthea Vicenza 3-2 (25-21, 20-25, 25-20, 22-25, 15-13)Tecnoteam Albese Volley Como: Zanotto 23, Gallizioli 10, Cialfi 5, Pinto 9, Veneriano 7, Oikonomidou 10, De Nardi (L), Baldi 7, Nardo 6, Scurzoni. N.e.: Ghezzi (L), Lualdi, Bocchino. All.: Mucciolo.Anthea Vicenza: Nardelli 14, Cheli 9, Eze 5, Rossini 22, Piacentini 11, Pavicic 14, Norgini (L). N.e.: Errichiello, Caimi, Furlan, Lodi, Pegoraro. All.: Chiappini L.Arbitri: Giglio e Russo.Note: Durata set 25’, 25’, 23’, 26’, 17’ per un totale di 2 ore 10 minuti di gioco. Tecnoteam Albese Volley Como: battute sbagliate 10, ace 4, ricezione positiva 54% (perfetta 39%), attacco 36%, muri 9, errori 29. Anthea Vicenza Volley: battute sbagliate 8, ace 8, ricezione positiva 68% (perfetta 39%), attacco 29%, muri 15, errori 29. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO