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    Brescia pronta a ripartire dopo il turno di riposo, Catania: “Vogliamo chiudere in testa”

    Di Redazione La Banca Valsabbina Millenium Brescia è saldamente al comando della classifica del girone A di Serie A2, con un discreto margine sulle inseguitrici, che tuttavia si è eroso questo weekend, quando Bianchini e compagne hanno scontato il turno di riposo: “Da un lato tirare il fiato ci serviva – racconta il direttore generale Emanuele Catania – abbiamo con un ritmo serrato a causa dei recuperi infrasettimanali e a volte abbiamo pagato in lucidità, disputando qualche set non brillante. Quindi una settimana piena di allenamento ci ha aiutati a riposare il giusto e preparare al meglio la delicata gara interna con Busto, l’ultimo recupero programmato“. Se da un lato la classifica si è inevitabilmente accorciata nel fine settimana, la formazione bresciana si appresta a disputare un turno di recupero infrasettimanale di cartello, quando mercoledì 16 febbraio alle 20.30 ci sarà il fischio d’inizio del big match fra Banca Valsabbina Millenium Brescia e Futura Giovani Busto Arsizio. Una gara crocevia? “Sì e no – commenta il direttore – sicuramente non possiamo nascondere che, a poche giornate dal termine delle regular season, sia una gara importante, in caso di vittoria garantirebbe un allungo ulteriore contro una diretta avversaria – ma, come dice sapientemente il nostro coach, ora ogni gara vale i 3 punti in palio, e dopo Busto abbiamo ancora 3 partite molto delicate e dobbiamo tenere gli occhi aperti. In ottica play-off, alcune formazioni devono ancora disputare dei recuperi, e con il turno di riposo è difficile avere un quadro preciso della classifica, resta tutto possibile fino alla fine“. I risultati del fine settimana hanno visto a bottino pieno Macerata, ancora seconda a -4 grazie allo 0-3 su Sant’Elia, e la Omag San Giovanni in Marignano, che sale al terzo posto lasciando a quota zero Altino. Da registrare la caduta inaspettata di Sassuolo, che ad Aragona è stata sconfitta dalle padrone di casa con un netto 3-0, così come quella di Futura Giovani Busto Arsizio, che si è fatta rimontare in casa da Ravenna, passata 2-3 fuori casa. Nel girone B Talmassons ha ripreso la vetta del Girone B battendo Catania, dopo la vittoria per 3-2 su Albese ad opera di Pinerolo (ora in seconda piazza), mentre è rimasta terza Mondovì, a riposo come Brescia. “Finire la regular season in testa al girone sarebbe molto importante – conclude Catania – perché ci consentirebbe una doppia chance per il salto di categoria, faremo il massimo per poter chiudere in testa anche se sappiamo che non sarà semplice”. Ricordiamo che le due prime classificate dei giorni A e B si sfidano al meglio delle 3 o 5 gare e la vincente della serie è promossa direttamente in Serie A1, la perdente rientra in semifinale Play-Off Promozione, a cui partecipano le squadre dalla seconda alla settima posizione di ogni girone, e si affrontano in ottavi di finale, quarti di finale, semifinali e finale al meglio delle 3 gare. La vincente dei Play Off è la seconda squadra promossa in Serie A1. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ipag Sorelle Ramonda, maratona vincente contro Martignacco

    Di Redazione Una vera e propria maratona tra Ipag Sorelle Ramonda Montecchio e Itas Ceccarelli Group Martignacco: solo dopo due ore e 20 di battaglia e due set conclusi ai vantaggi riescono a imporsi le padrone di casa, che evitano la rimonta dallo 0-2 delle friulane consolidano così il quarto posto in classifica nel Girone B. Punto importante, comunque, anche per la squadra di Gazzotti, considerando anche le assenze importanti di Carraro e Barbagallo. La cronaca:Il primo set è una battaglia che l’Itas Ceccarelli Group sembra avere perso, poi vinto e poi perso definitivamente. Montecchio mette le due mani sul manubrio (14-10) e le mantiene con sicurezza fino sul 21-17. La Libertas accorcia (21-18), coach Gazzotti schiera Cortella per capitan Pascucci e la romana risponde presente con un ace (21-19). Mazzoleni mura (22-21). Sul 24-23 torna Pascucci per Cortella e Milana annulla il primo set point con un ace. Modestino dà il vantaggio alle ospiti (25-26) e l’Itas Ceccarelli Group a sua volta si costruisce una serie infinita di set point fino al 34-33, quando Gazzotti inserisce Eckl per Modestino e proprio l’altoatesina scaraventa out il pallone del possibile 34 pari. Montecchio va sull’1-0 (35-33). L’Itas Ceccarelli Group (col ritorno di Modestino al posto di Eckl) parte bene nel secondo parziale (0-2, 1-3, 2-4), che almeno in principio viene contraddistinto da numerosi errori in battuta di qua e di là. Ghibaudo, tuttavia, dipinge l’ace del 3-7, ma da quel momento Martignacco accusa un black out. Montecchio produce un break di 11-4 e sale sul 14-11, mentre Cortella torna per capitan Pascucci. Le venete provano l’allungo (16-12, 18-14). Coach Gazzotti punta di nuovo sulla sua capitana al posto della romana, però la musica non cambia. Montecchio scappa via (21-14) ed è lo strattone decisivo. Le venete vanno sul 2-0 grazie al 25-19. Nel terzo set torna Eckl per Modestino. L’Itas Ceccarelli Group scatta in modo positivo dai blocchi (4-6), però Montecchio non tarda a mettere il naso avanti (8-7). Un muro di Rossetto vale l’11 pari, ma le venete ridanno uno strattone (15-12). Coach Gazzotti toglie Ghibaudo ed inserisce la classe 2004 Picco per un solo scambio (vincente tra l’altro). L’Itas Ceccarelli Group prova a stare in scia (16-15). Sul 17-16 ritorna Modestino per Eckl e la campana mura per la parità a quota 17. Capitan Pascucci riporta davanti le sue compagne (18-19). Altro break Montecchio (20-19), ma dall’altra parte della rete c’è Milana: 20-21. Time-out veneto, in uscita dal minuto sospensione c’è Cortella per capitan Pascucci al servizio. Montecchio non molla di un centimetro (23-21, 24-23). Neanche Milana: 24 pari. Si va ai vantaggi, come nel primo set. Sul 25 pari torna Pascucci per Cortella. La capitana forza sia il 25-26 che il 26-27, poi ha la palla del 2-1, però Montecchio difende benissimo. Arrivano altri set point friulani a cui fanno da contraltare i cambi palla veneti. Il punto decisivo (29-31) è un muro di Rossetto che vale il 2-1, l’Itas Ceccarelli Group non molla. Nel quarto parziale l’Itas Ceccarelli Group sfrutta l’onda lunga del terzo set. Martignacco va sul 4-7, che poi diventa 5-11 col turno in battuta di Milana. Sul 9-11 entra Eckl per Mazzoleni, ma l’attenzione resta alta nelle file friulane. Il turno in battuta di capitan Pascucci favorisce l’11-17. Montecchio prova a rifarsi sotto (15-18, 17-20), ma c’è Modestino che mura di tutto e di più. Col cuore, l’Itas Ceccarelli Group (che sfrutta pure un punto a muro dell’altra 2004 Sangoi) vince 19-25 e porta la contesa al tie-break. L’alba del quinto set favorisce nuovamente Martignacco (4-6). Dal potenziale 4-7, però, l’Itas Ceccarelli Group subisce un break di 6-0 che permette a Montecchio di salire sul 10-6, mentre Gazzotti toglie Mazzoleni per Eckl come nel parziale precedente. Non bastano i ritorni di Mazzoleni per Eckl e di Cortella per Pascucci per stare a contatto (13-10). Le venete conquistano il tie-break per 15-12, festeggiando il 3-2. Ipag Sorelle Ramonda Montecchio-Itas Ceccarelli Group Martignacco 3-2 (35-33, 25-19, 29-31, 19-25, 15-12)Ipag Sorelle Ramonda Montecchio: Jeremic 20, Brandi 6, Mazzon 20, Fiorio 19, Meli 12, Bortoli 3, Mistretta (L), Orlandi 3, Bartolucci, Muraro. Non entrate: Magazza, Frigerio. All. Amadio. Itas Ceccarelli Group Martignacco: Ghibaudo 2, Pascucci 15, Modestino 15, Rossetto 21, Milana 26, Mazzoleni 9, Tellone (L), Eckl 2, Cortella 2, Sangoi 1, Picco. Non entrate: Zorzetto. All. Gazzotti. Arbitri: Traversa, Giglio. Note: Durata set: 38′, 23′, 35′, 26′, 18′; Tot: 140′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tre punti d’oro per la CBF Balducci sul campo di Sant’Elia

    Di Redazione La CBF Balducci HR Macerata torna a casa da Sant’Elia con 3 punti d’oro in cascina, con un 3-0 all’Assitec Volleyball che permette di allungare di 2 punti sulla Futura Volley Giovani e di tenere la seconda piazza all’inseguimento della capolista Brescia. La cronaca:Coach Emiliano Giandomenico parte dalla diagonale Saccani-Fiore, con le coppie Lotti-Costagli in banda e Montechiarini-Vanni al centro ed il libero Lorenzini; in casa CBF Balducci Luca Paniconi ritrova Cosi al centro con Pizzolato, con Ricci e Malik sulla diagonale, Fiesoli e Michieletto in banda e Bresciani libero. Sant’Elia prova subito la partenza lanciata con i muri di Montechiarini e gli attacchi di Costagli e, soprattutto, Fiore. È 7-4, Macerata ricuce il gap con il muro di Michieletto sulla stessa Montechiarini e tiene il passo dell’avversario, con Ricci a suggerire per Pizzolato e Fiesoli, raggiungendo anche la parità in diverse occasioni ma senza trovare il sorpasso, almeno fino al 16 pari, quando Fiesoli e Malik firmano il 16-18; Vanni e Fiore ribaltano la situazione con 3 punti consecutivi ma la CBF Balducci non demorde, tenuta in corsa dai punti di Fiesoli e Cosi. Finale di set per cuori forti: Fiore sbaglia la battuta e Costagli si infrange sulla rete per il 22-23; gli attacchi di Fiore e Lotti ribaltano la situazione e mettono il primo set ball in mano all’Assitec; Fiore però non passa la rete e si va ai vantaggi. Sul 24-24 il pallonetto da seconda linea di Malik e la seconda di Peretti (subentrata a Ricci a metà parziale) portano avanti la CBF Balducci. Balsamo per il cuore di Macerata che inizia subito bene il secondo set con il turno al servizio di Fiesoli (ace e attacco di Malik). Michieletto allunga sul 4-7 e la CBF Balducci continua ad allungare sempre di più: Bresciani è perfetta in ricezione, gli attacchi di Cosi e Pizzolato al centro e di Fiesoli dal posto 4 fanno male all’Assitec che sul 10-15 opta per il cambio di diagonale. In casa Macerata, Michieletto lascia momentaneamente posto a Ghezzi che mette subito la firma portando la CBF Balducci sul 13-20. Anche Malik inizia ad alzare i giri del motore, Pizzolato mette la fast del 15-24; Lotti annulla la prima palla set, ma è di nuovo Peretti, con una seconda di fino, a chiudere il parziale. La voglia di reagire dell’Assitec e qualche errore di Macerata ad inizio terzo set portano Sant’Elia sul 7-4 ma il turno al servizio di Malik spariglia subito le carte, con gli attacchi di Fiesoli e Michieletto, il muro di Pizzolato su Saccani e l’ace dell’opposta israeliana della CBF Balducci per il 7-9. L’Assitec cambia Costagli con Tellaroli ma è Malik a scatenarsi con due attacchi e due muri sulla nuova entrata che fruttano il 12-19. Il cambio di diagonale mette in campo in casa Assitec Nenni e Muzi, che aiuta Sant’Elia a riprendere quota insieme proprio a Tellaroli. Sul 18-21 rientra Ghezzi per Michieletto per un altro finale di set al cardiopalma: la neo entrata mette subito il suo nome sul set prima di murare sulla fast di Montechiarini; la centrale di casa si riscatta subito ed in battuta si scatena Tellaroli (pipe ed ace per il 22-23); Pizzolato trova il punto numero 24. Sarebbero due match ball, ma Lotti annulla la prima e la doppia di Peretti manda il set ai vantaggi. È ancora Pizzolato a trovare un altro match ball e stavolta Ghezzi non perdona. Il suo attacco da seconda linea chiude set e match. “Non avevamo dubbi sul fatto che l’Assitec non regalasse nulla – ha detto il coach di Macerata, Luca Paniconi – perché è una squadra in salute e determinata. Sta esprimendo un ottimo gioco, sapevo che non sarebbe stata facile, ma non abbiamo mollato e siamo stati attenti, onore a Sant’Elia. Contiamo molto sul fare affidamento su tutte le forze che abbiamo. Spesso troviamo le risorse giuste per riuscire a portare a casa il risultato“. “C’è molto di buono, devo dire per l’ennesima volta la squadra c’è, lotta e reagisce – ha detto coach Emiliano Giandomenico –, crea le possibilità per portare la partita a casa, ma per bravura dell’avversario non riusciamo a concretizzare le situazioni che possono essere favorevoli. I cambi hanno dato quella lucidità giusta per reggere nei set determinanti, siamo uniti. Con Ravenna altra partita tosta e importante per noi, domani riposo ma da martedì torniamo al lavoro per tornare al meglio per un’altra sfida“. Assitec Volleyball Sant’Elia-CBF Balducci HR Macerata 0-3 (24-26, 16-25, 24-26)Assitec Volleyball Sant’Elia: Muzi 3, Costagli 5, Lotti 9, Cecchi ne, Nenni, Lorenzini (L), Vanni 7, Fiore 11, Saccani 1, Tellaroli 4. All. GiandomenicoCBF Balducci HR Macerata: Bresciani (L), Martinelli ne, Cosi 6, Michieletto 5, Ricci, Stroppa ne, Peretti 3, Pizzolato 7, Fiesoli 16, Malik 14. All. Paniconi.Arbitri: Papapietro, MorgilloNote: Durata set: 27′, 25′, 28′. Assitec 7 errori in battuta, 3 aces, 49% ricezione positiva (22% perfetta), 32% in attacco, 5 muri vincenti; CBF Balducci 3 errori in battuta, 3 aces, 62% ricezione positiva (43% perfetta), 40% in attacco, 6 muri vincenti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Omag ferma Altino e si riprende il terzo posto in classifica

    Di Redazione Il PalaMarignano è tornato a far sentire la sua voce e la Omag-Mt non lascia nulla al caso: concentrata e decisa, impiega poco meno di 90 minuti per superare le abruzzesi della Tenaglia Altino Volley e chiudere i tre punti in cassaforte. La squadra di coach Barbolini riparte dallo stesso starting six di mercoledì scorso, con Ceron, oggi MVP dell’incontro con 11 punti ed il 78% in attacco, al posto di Consoli ancora indisponibile e comunque presente sul braccio delle compagne con la sigla C7C. Il set inizia con un lungo scambio fatto di belle giocate. Il punto va alle ospiti che dopo un errore di formazione delle Zie si ritrovano a condurre. 0-3- Le marignanesi spingono molto col servizio e agguantano il pareggio a quota 5. Al primo allungo della Omag-Mt coach Collavini chiama il time out. 13-9 Le abruzzesi aiutate dalla coppia arbitrale accorciano 14-13. Natalizia rileva Comotti. 17-13. Due ace di Comotti e Altino è ancora sotto. Barbolini ferma il gioco. 17-16 E’ ancora un punto della coppia arbitrale a dare la parità al set. 17-17 Galvanizzate dal regalo arbitrale le ospiti piazzano un break importante- 17-20 Aluigi rileva Turco e Coulibaly e Brina tirano fuori gli artigli, Zingoni manda fuori ed è di nuovo parità.20-20. Murone di Mazzon ed errore di Kavalenka 22-20. Ancora Kavalenka manda out per i tre set point. 24-21. E’ Lestini a mandare fuori l’attacco che vale il set. 25-21 Nel secondo parziale le squadre vanno di pari passo fino a quota 6. Le ospiti allungano e Barbolini chiama il discrezionale. 6-8. Con Brina al servizio la Omag-MT recupera e mette il naso avanti. Collavini chiama time out- 11-10. Il time out dà i suoi risultati. Le ospiti prendono in mano il pallino del gioco e piazzano un break di 4-0 Barbolini chiama il discrezionale 11-14. Le Zie riprendono il bandolo della matassa ed è ancora parità. 16-16. Due ace di Mazzon costringono ancora il coach di Altino al time out. 19-17. Tap in di Ceron e ancora ace di Mazzon ed è 21-17. E’ un errore di Olleia al servizio a consegnare 5 set point alla Omag-Mt che Ceron chiude al 2° tentativo. 25-20 Anche nel terzo set le squadre viaggiano in parallelo 6-6, ma dopo due tap in consecutivi di Ceron, Collavini cambia la diagonale. 11-7. Collavini chiama il primo time out. 13-9. Le abruzzesi perdono fiducia e la Omag-Mt allunga ancora. Secondo time out per Collavini. 16-11. La girandola di cambi accompagna le due formazioni ad un finale di set oramai scontato. 24-17. Brina chiude la contesa. 25-18. Alessia Bolzonetti: “Giocare partite come questa non è per niente semplice perché si rischia di fare errori che con squadre più attrezzate non faresti.  Abbassando un po’ il livello di guardia le avversarie ti aggrediscono e ti mettono pressione. Infatti nei primi 2 set siamo state sempre lì lì con il punteggio, cosa che non è avvenuta con Busto.  Speriamo di continuare così perché comunque dopo le tre sconfitte ci siamo riprese a Busto e adesso altri tre punti” Coach Collavini: “Noi oggi avevamo cercato e scelto di vincere su alcune “cose” nostre ma il risultato non era in discussione. Abbiamo dei valori in campo nettamente diversi e non lo deve dire solo la classifica. Avevo e avevamo bisogno di confermare alcune scelte fatte e questo è avvenuto perché abbiamo lottato in molti momenti dei primi due set. Siamo anche andati sopra e abbiamo tenuto anche sul finale. Abbiamo fatto anche un grande lavoro a livello emotivo e di orgoglio per riuscire a stare nel campo in un certo modo e per 2 se su 3 ci siamo riusciti.” OMAG/MT S.GIOV. IN MARIGNANO – TENAGLIA ALTINO VOLLEY: 3 – 0 OMAG – MT S.GIOV. IN MARIGNANO: Turco 2, Coulibaly 12, Bolzonetti 17, Brina 12, Mazzon 10, Bonvicini (L), Aluigi, Ceron 11, Zonta 1, Biagini. Non entrate: Penna, Ortolani. All. Barbolini. TENAGLIA ALTINO VOLLEY: Comotti 7, Spicocchi 7, Gatto 1, Lestini 10, Zingoni4 , Kavalenka 9, Mastrilli (L), Ollino 4, Natalizia (L), Olleia, Di Arcangelo. All. Collavini. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Soverato continua a sorridere grazie al 3-1 sul Club Italia

    Di Redazione Seconda vittoria consecutiva per la Ranieri International Volley Soverato che supera a domicilio il Club Italia per tre set a uno. Tre punti che permettono a Saveriano e compagne di salire in classifica e guardare con maggiore fiducia ai playoff. In casa Soverato la regista è Saveriano con opposto Badalamenti, al centro capitan Riparbelli e Tajè, Buffo schiacciatrice con Quarchioni, libero Ferrario. Rispondono le azzurrina con Passaro al palleggio e Nervini opposto, al centro Marconato e Gennar, schiacciatrici Adelusi e Ituma con libero Ribechi. Partono bene le biabcorosse con Buffo al servizio e punteggio di 4-0 e poco dopo 9-5; Club Italia ha una reazione che mette due squadre distanti di due lunghezze, 15-13. La Ranieri prova di nuovo ad allungare sul 19-15 e le ospiti accorciano ancora sul 19-17. Finale di set però  che vede Soverato avete uno sprint decisivo e chiudere il parziale 25/21. Equilibrato l’inizio del secondo gioco con le due squadre sul punteggio di 8-8 e sul 9-9 break delle locali avanti adesso 13-9. Time out per Club Italia. Allunga la squadra di casa, 19-14, con Badalamenti al servizio e ioniche sembrano avere in mano il set ma Ituma e compagne hanno una bella reazione e riducono il distacco a meno due, 22-20, con tempo chiesto dalla Ranieri. Al rientro ancora punto per Club Italia ma Soverato si difende dal ritorno ospite e guadagna tre palle set, 24-21. Intanto time out per Mencarelli. Ci pensa Badalamenti al secondo tentativo a chiudere il set 25/22. Partenza sprint delle azzurrine nel terzo set: Club Italia connduce 5-9 ed é time out per le calabresi. Club Italia si mantiene avanti, 11-16, con Tajè e compagne e che cercano di rientrare. Allungano Adelusi e compagne, 11-19, ed il set adesso é ancora più  in salita per la Ranieri. Non riesce il Soverato a recuperare il gap e Club Italia vince il set 19/25. Riprende a macinare gioco la Ranieri e nel quarto parziale é subito 4-0 e 10-4. Gestisce bene il vantaggio la squadra di casa che continua a condurre, 18-10, con Badalamenti e compagne che chiudono il conto 25/16 con punto di Quarchioni. Messa in archivio questa importante vittoria, il Soverato si giocherà molto nelle prossime partite ravvicinate per quel che riguarda la posizione playoff e in casa biancorossa c’è ottimismo per questo finale di regalare season. Ranieri International Volley Soverato–Club Italia 3-1 (25/21; 25/22; 19/25; 25/16) RANIERI INT VOLLEY SOVERATO: Mennecozzi, Badalamenti 10, Ferrario (L), Quarchioni 17, Saveriano 2, Gabbiadini 1, Ascensao M ne, Riparbelli 13, Tajè 7, Buffo 14, Foucher 3, Ascensao R ne. Coach: Bruno Napolitano CLUB ITALIA: Adelusi 12, Ribechi (L), Vighetto, Gannar 3, Passaro 1, Micheletti, Despaigne, Giuliani 6, Marconato 12, Pelloia 3, Nervini 11, Esposito ne, Barbero (L), Ituma 8, Acciarri 7, Nwokoje ne. Coach : Marco Mencarelli ARBITRI: Grassi Luca – Scarfó Fabio (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vicenza trova il primo successo del 2022: contro Modica termina 3-1

    Di Redazione Primo successo nel girone di ritorno e targato 2022 per l’Anthea Vicenza Volley, che torna alla vittoria superando tra le mura amiche l’Egea Pvt Modica (3-1). In campo con una formazione ancor più giovane del solito (Lucrezia Lodi al posto dell’infortunata Caterina Errichiello nel ruolo di opposto e Rachele Nardelli in banda al posto di Katarina Pavicic), la squadra di Luca Chiappini ha centrato tre punti preziosi, dominando la scena con una buona prova corale, testimoniata tra l’altro dalle cinque attaccanti in doppia cifra. Avanti 2-0, le biancorosse hanno subìto la rimonta ospite, ma nel quarto set non hanno avuto esitazioni nel chiudere parziale e incontro, festeggiando i tre punti. Trascinatrice, capitan Lisa Cheli, autrice di 16 punti, sebbene sia stata una sinfonia corale a più voci. A livello di fondamentali, brilla in particolar modo la fase break con 13 muri e 4 ace. L’Anthea Vicenza Volley deve rinunciare all’opposta Caterina Errichiello (infortunata), sostituita da Lucrezia Lodi, mentre in banda Rachele Nardelli avvicenda la croata Katarina Pavicic, formando l’asse di posto quattro con Jasmine Rossini. Per il resto, Eze in palleggio, Cheli-Piacentini coppia centrale e Norgini libero, con la panchina biancorossa arricchita di due giovani promesse, entrambe classe 2003: la schiacciatrice Gaia Munaron e il libero Giulia Ostuzzi. Modica sceglie Brioli in palleggio, M’Bra opposta, Longobardi ed Herrera in banda, Gridelli e Antonaci al centro e Salviato libero. Il primo set scorre via sui binari dell’equilibrio, con le siciliane che provano un paio di allunghi (11-13, time out Chiappini), sempre respinti dalle venete, che agguantano a quota 15 con un intelligente palleggio-punto di Eze. Quarta ferma il gioco, ma non la verve della regista di casa, che firma un muro sontuoso su Herrera (17-16), poi è un contrattacco di Piacentini a regalare il +2 (20-18). Secondo time out Egea Pvt, ma l’Anthea non molla l’osso, anzi vola verso il 24-21 con l’ace di Nardelli, preludio al 25-21 a firma di Cheli che chiude un buon servizio della stessa schiacciatrice trentina. Il secondo set si apre nel segno di Federica Piacentini, con la centrale banco rossa a segno in attacco e a muro (due volte) verso il 5-1. Coach Quarta opera due cambi (dentro Ferro per Herrera e Bacciottini per Brioli), ma l’opera di contenimento di Vicenza funziona con efficacia, come testimonia un altro block vincente, questa volta di Lodi (7-3). Modica (in campo ora con Ferrantello libero) prova a resistere, ma l’Anthea allunga 11-5 con Nardelli, poi 14-6 con la coppia centrale Cheli-Piacentini.  Time out Quarta, ma Rossini trova le mani del muro, mentre Longobardi no, attaccando out per il 17-6. Le siciliane hanno un moto d’orgoglio (18-10 con M’Bra), subito strozzato da Lodi (20-10). Muro di Antonaci per il nuovo -8 (20-12, time out Chiappini), poi sul 21-13 fa l’esordio tra le locali Giorgia in battuta. Modica ci crede (22-16 con Longobardi) dopo alcune belle difese, ma Cheli non perdona con due attacchi che spingono le padrone di casa verso il 25-19 a firma di Rossini e il conseguente 2-0. Nel terzo set, rientra Herrera in banda al posto di Longobardi, ma in generale le siciliane ripartono meglio, volando sull’1-5 con l’ace della stessa schiacciatrice  e con il muro di M’Bra. Chiappini ferma il gioco, con l’Anthea che riaccende il motore (4-5 con Nardelli). Dentro Longobardi per M’Bra nelle fila ospiti, ma è l’ace di Nardelli a regalare alle padrone di casa la parità a quota sette. La mossa modicana è proficua, anche se è Vicenza a scappare con la fisicità di Lodi (muro e potente attacco per l’11-9). Piacentini timbra il muro del +3, la “solita” Longobardi aiuta l’Egea Pvt a rimanere in carreggiata, trovando la parità a quota 12. C’è di più: Gridelli vince un contrasto sottorete e firma il sorpasso siciliano (13-15, time out Chiappini). Un errore della stessa centrale riporta sotto l’Anthea (15-16), sebbene Ferro rilanci l’azione di Modica (15-18). L’ace di Nardelli è ossigeno veneto (18-19), con l’operazione-aggancio completata da Rossini (19-19, time out Quarta).Cheli è la sentenza di quota venti, rientra Herrera per Saccani tra le fila ospiti, con i due punti ravvicinati di Antonaci che valgono il nuovo controsorpasso (20-22). Rossini attacca out da posto quattro, poi ancora Cheli salva Vicenza: attacco più ace del -1 (22-23). Time out Quarta, poi Modica chiude 22-25, riaprendo l’incontro. Il quarto set si apre con due attacchi out ospiti (0-2), poi si lotta a suon di schiacciate vincenti su entrambi i fronti, con il trend rotto dal muro di Eze su Herrera (8-6). Lodi chiude uno scambio mozzafiato dopo le difese dei liberi Norgini e Ferrantello (11-8), poi un errore di Ferro regala il 13-9 alle padrone di casa, poi l’Anthea vola con i tre muri di Nardelli e Cheli (17-12). Lo stesso capitano biancorosso continua lo show personale in attacco, supportata da Lodi per il 20-13. Lucrezia spiana la strada all’Anthea, che chiude 25-18 con un primo tempo di Piacentini. Luca Chiappini (tecnico Anthea Vicenza Volley): “Sono contento per com’è maturata la vittoria, abbiamo giocato con discreta regolarità con una formazione dall’età media giovane. Abbiamo offerto una bella prestazione nel muro-difesa, mentre nel cambiopalla siamo stati abbastanza lineari. Sono arrivati tre punti fortemente cercati e molto importanti per la classifica e per il morale; ora navighiamo a vista, guardando giorno per giorno a partire dal recupero di mercoledì sul campo della Tecnoteam Albese Volley Como”. ANTHEA VICENZA VOLLEY-EGEA PVT MODICA 3-1 (25-21, 25-19, 22-25, 25-18) ANTHEA VICENZA VOLLEY: Eze 4, Rossini 12, Piacentini 12, Lodi 13, Nardelli 15, Cheli 16, Norgini (L), Furlan. N.e.: Errichiello, Caimi, Munaron, Ostuzzi (L), Pegoraro. All.: Chiappini L. EGEA PVT MODICA: Brioli, Herrera 5, Gridelli 16, M’Bra 9, Longobardi 11, Antonaci 7, Salviato (L), Saccani, Ferro 4, Bacciottini 1, Ferrantello (L), Salamida. All.: Quarta ARBITRI: Selmi e Laghi (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La CDA Talmassons ferma l’incursione di Catania in quattro set

    Di Redazione La CDA Talmassons concede un solo set alle avversarie della Rizzotti Design Pallavolo Catania, poi chiude il match in quattro parziali e si tiene l’intera posta in palio. Barbieri contro la Rizzotti Catania schiera in partenza capitan NIcolini in regia, Obossa opposto, Conceicao e Grigolo in banda, Bovo e Cogliandro al centro con Maggipinto libero. Inizio di set equilibrato con le ospiti che tengono testa alle ragazze di Barbieri 9 pari. Il muro di Talmassons fa la differenza: primo break per la CDA 12 a 10. La gara cresce di tono dal punto di vista agonistico con Catania che con un muro passa in vantaggio 14 a 13 e primo time out per Barbieri. Tre attacchi di Obossa e uno di Cogliandro sorpasso 17 a 14 e primo time out per le ospiti, che recuperano 18 pari. Sotto 19 a 18 entra Panucci per Conceicao e sul 20 a 18 secondo time out per Talmassons. Cogliandro e Grigolo coi denti segnano il 21 pari. Un ace di Cogliandro costringe Catania sotto 22 a 21 al secondo time out. Obossa 25 a 24 entra Dalla Rosa per Grigolo. Panucci chiude un set sofferissimo per la CDA sul 27 a 25. Secondo set con Cogliandro ispirata in attacco ma con le ospiti che giocano senza paura e non mollano 8 pari. Un ace di Grigolo segna il primo break per Talmassons costringendo le ospiti al primo time out sotto 12 a 9. Avanti 15 a 14 entra Dalla Rosa per Conceicao. Dopo un errore in attacco sotto 16 a 15 Barbieri chiama il primo timeout. Catania difende coi denti e mette in crisi l’attacco di Talmassons che va sotto 19 a 17. Rientra Conceicao per Dalla Rosa. Sotto 21 a 20 entra Pagotto in battuta per Obossa e Cogliandro con un pallonetto segna la parità 21 a 21 e secondo time out per Catania. Sul 22 a 21 rientra Obossa. Uno scambio spettacolare segna il 24 a 22 per le ospiti e secondo time out per la CDA. Si chiude il secondo set in favore di Rizzotti Catania per 25 a 23 su una indecisione in difesa di Talmassons. Terzo set con Obossa che spinge Talmassons 8 a 4. Anche la sua battuta fa male: ace 9 a 4 e primo time out per le ospiti. Cogliandro sale in cattedra anche in battuta ace 14 a 6 e secondo time out per Catania. Ora la CDA gioca più sciolta e determinata mentre Catania si dimostra meno ordinato in difesa 20 a 10. Dopo un attacco Obossa lascia il posto in battuta a Pagotto. Conceicao con tre attacchi porta Talmassons sul 24 a 11. Pagotto chiude il set con un attacco da seconda linea sul 25 a 13. Quarto set che si infiamma con le ospiti per niente rassegnate che partono forte 3 a 0. Grigolo e Bovo sistemano le cose 4 pari. Entra Panucci per Grigolo. Su un errore delle ospiti primo vantaggio per la CDA 8 a 7. Dopo un muro di Conceicao sotto 13 a 10 la Rizzotti Catania chiama il primo timeout. Avanti 15 a 11 entra Pagotto in battuta per Obossa. Conceicao e Cogliandro fanno volare Talmassons 18 a 11. Secondo time out per le ospiti. Rientra Obossa per Pagotto, ottimo il suo turno al servizio. Sul 19 a 12 è Dalla Rosa a sostituire Conceicao in battuta. Sul 22 a 13 spazio a Cantamessa che entra per Bovo. Panucci e Obossa chiudono il match sul 25 a 14. Obossa si conferma top score con 29 punti seguita da un’ottima Cogliandro con 15. Una buona prova delle ragazze di Barbieri che hanno saputo soffrire nei primi due set per poi esprimere tutte le potenzialità nel terzo e quarto set. L’ennesima prova di maturità in vista di un finale di campionato che si preannuncia incerto e spettacolare. Cda Talmassons-Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania 3-1 (27-25, 23-25, 25-13, 25-14) CDA Talmassons: Bovo, Panucci, Dalla Rosa, Conceicao, Marchi, Maggipinto(L), Cantamessa, Obossa, Grigolo, Cogliandro, Pagotto, Ponte(L) e Nicolini(K) Allenatore: Barbieri e Vice: Cinelli Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania: Bordignon, Catania, Conti A., Bonaccorso(L),Oggioni, Bertone, Picchi, Bulaich Simian, Bridi, Conti M.(L), Poli. Allenatore: Chiappafreddo Arbitri: Sabia Emilio e Serafin Denis (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aragona non lascia scampo a Sassuolo: netto 3-0 in casa

    Di Redazione La Seap Dalli Cardillo Aragona trova un nettissimo risultato tra le mura amiche: secco 3-0 sulla Green Warriors Sassuolo. Fin dai primi scambi, le neroverdi partono contratte e faticano a trovare ritmo in tutti i parziali. Aragona, dall’altra parte, gioca la partita perfetta: ne esce un match equilibrato, in cui però sono sempre le padrone di casa a piazzare la zampata decisiva, aggiudicandosi poi il match con un risultato netto. Coach Venco scende in campo con Balboni in palleggio, Rasinska opposto, al centro Busolini e Civitico, in posto quattro Gardini e Moneta. Il libero è Rolando. Dall’altra parte della rete, Coach Micoli schiera Caracuta al palleggio, Stival opposto, al centro Bisegna e Negri, in posto quattro Zonta e Dzakovic. Il libero è Vittorio. Primo set L’avvio di match è equilibrato (4-4), poi Aragona prova a mettere la testa avanti (6-4). Due muri targati Moneta riportano a contatto la Green Warriors (6-6). Il parziale prosegue nel massimo equilibrio (11-11), poi Bisegna trova l’ace del nuovo +2 aragonese (14-12), con Coach Venco che ferma subito il gioco. Il pareggio neroverde non si fa attendere: mani out di Rasinska e 14-14. Scappa ancora Aragona, complice un altro buon turno al servizio di Dzakovic (18-16) e la panchina sassolese di nuovo ferma il gioco. Zonta piazza il 20-17 poi due errori tra le fila aragonesi regalano a Sassuolo il -1 e questa volta è Coach Micoli a fermare il gioco (20-19). Civitico firma il pareggio (20-20), poi Busolini piazza l’ace del nuovo vantaggio neroverde (20-21). Aragona però non si scompone e con Stival torna avanti (22-21). Il finale di set è al cardiopalma: un’invasione regala ad Aragona il primo setball (24-22). Civitico annulla, poi un errore al servizio delle neroverdi ed Aragona chiude 25-23.  Secondo set Anche il secondo parziale nasce sotto il segno dell’equilibrio (4-4), poi Sassuolo prova a mettere la testa avanti con Gardini dai nove metri (4-6). Altro ace targato Gardini per il +4 sassolese (4-8) e Coach Micoli tenta la carta Casarotti per Caracuta. Dimezzano lo svantaggio le padrone di casa (6-8), ma Sassuolo continua a picchiare forte al servizio: ace targato Civitico e 6-10, con la panchina aragonese che ferma il gioco. Due nelle giocate di Stival, poi il muro di Dzakovic ed Aragona si rifà sotto (9-10). Due nelle fast di Busolini valgono il nuovo allungo neroverde (10-14), ma Aragona è sempre lì e con Stival accorcia 14-15. Il pareggio arriva poco dopo, con Coach Venco che chiama immediatamente il time out (15-15). Continua il break aragonese: pallonetto di Zonta, poi altro ace di Stival per il 17-15. Ricuce Sassuolo, che poi passa avanti con Civitico (17-18). Scappa ancora Aragona, complici gli errori tra le fila neroverdi (21-18) e di nuovo la panchina sassolese ferma il gioco. Sassuolo esce bene dal time out (21-21) e questa volta è Coach Micoli a richiamare le sue in panchina. Il muro di Civitico su Dzakovic vale il 22-23, poi Busolini firma il ventiquattresimo punto. Dzakovic annulla due palle set (24-24), poi Stival firma il 25-24. Altro errore tra le fila neroverdi ed Aragona vola sul 2-0 (26-24).  Terzo set L’avvio di terzo set è targato Zonta (3-1), ma Sassuolo riporta presto tutto in parità: muro di Busolini e 4-4. Mette la testa avanti Aragona con Dzakovic (8-6), poi l’attacco out di Stival regala a Sassuolo il nuovo pareggio (9-9). Ace di Cantaluppi, poi pipe di Gardini e 10-12. Aragona non si scompone e con le sue centrali Bisegna e Negri ritorna avanti (14-13). La solita Dzakovic firma il +3 aragonese (17-14), con Coach Venco che ferma il gioco. Aragona però non si ferma e con Bisegna trova dai nove metri il 20-16. Sassuolo ci prova con Cantaluppi (22-18), ma Aragona trova presto la palla del match (24-18): Caracuta a muro ferma Moneta ed Aragona chiude 25-18 e 3-0 nella conta dei set. Seap Dalli Cardillo Aragona-Green Warriors Sassuolo 3-0 (25-23 26-24 25-18) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO