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    Futura Volley Giovani di nuovo in viaggio: si vola a Olbia

    Di Redazione Terza trasferta consecutiva per la Futura Volley Giovani Busto Arsizio, che nella penultima giornata di regular season cerca punti importantissimi per determinare il proprio piazzamento in classifica: la squadra di coach Lucchini dovrà affrontare un nuovo viaggio isolano su un campo difficile e contro una squadra in forma come il Volley Hermaea Olbia, ma il match della scorsa settimana ha fatto tornare la necessaria fiducia tra le biancorosse. La Futura è infatti reduce dalla bella vittoria esterna contro la Sigel Volley Marsala, e i 3 punti conquistati sul campo siciliano hanno rilanciato le quotazioni bustocche in vista della volata finale nella stagione regolare: le “Cocche” hanno nel mirino i prossimi due match per rilanciarsi nelle parti altissime della classifica del Girone A e conquistare la migliore posizione possibile nella griglia playoff. Per Busto è previsto quindi un viaggio in Sardegna: la formazione guidata in panchina da coach Dino Guadalupi è una diretta inseguitrice della Futura in classifica, grazie ai 32 punti conquistati nelle precedenti 18 gare. Olbia ha disputato le ultime due gare in trasferta, strappando due fondamentali vittorie sul campo di Sant’Elia e soprattutto su quello di San Giovanni in Marignano: in entrambe le occasioni la top scorer sarda è risultata essere Sofia Renieri, vero e proprio punto di riferimento offensivo nello schieramento della Hermaea. Come per lo scorso match, la Futura giocherà in leggero anticipo rispetto al solito: la partenza della gara è fissata per le 15 di domenica 27 febbraio. Come sempre, il match sarà visibile in diretta streaming collegandosi al canale YouTube di VolleyBallWorld. Si tratta del quarto incontro tra Olbia e Futura, con i precedenti disputati tra la scorsa stagione e quella attuale: se nel 2020/21 le biancorosse riuscirono a cogliere un doppio successo in regular season (3-1 casalingo al San Luigi, 0-3 in Sardegna), la Hermaea ha “accorciato” nella gara di andata dell’annata in corso vincendo al tie-break al PalaBorsani. Matteo Lucchini: “Quella di domenica è una partita di estrema importanza, perché con il pensiero alla griglia playoff i sei punti in palio peseranno tantissimo nella seconda parte di stagione; noi dovremo comunque fare prima il nostro, e l’obiettivo è quello di fare bottino pieno nelle ultime due gare. Detto ciò, incontreremo una squadra che di certo non vorrà farci favori: Olbia è un team che fa del muro-difesa un proprio punto di forza, quindi dovremo essere bravi a stare sul pezzo e a lottare su ogni pallone. Come abbiamo fatto a Marsala, poi, dovremo far prevalere il nostro potenziale offensivo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altino fa sudare la Green Warriors Sassuolo fino al quarto set

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Rispetta il pronostico la Green Warriors Sassuolo nel recupero della quarta giornata di ritorno del Girone A: le biancorosse si impongono per 3-1 sul campo del fanalino di coda Tenaglia Altino, ma è un successo tutt’altro che scontato quella delle due emiliane. La squadra abruzzese, infatti, va vicinissima a portare a casa il primo punto dell’intera stagione, vincendo il secondo set e lottando fino all’ultimo nel terzo e nel quarto. Alla fine però i tre punti sono di Sassuolo, che aggancia così San Giovanni in Marignano al terzo posto in classifica. Tenaglia Altino Volley-Green Warriors Sassuolo 1-3 (15-25, 25-22, 21-25, 22-25)Tenaglia Altino Volley: Gatto, Lestini 16, Zingoni 5, Kavalenka 19, Comotti 13, Spicocchi 10, Mastrilli (L), Ollino, Di Arcangelo, Olleia. Non entrate: Natalizia (L). All. Collavini. Green Warriors Sassuolo: Moneta 12, Busolini 8, Balboni 2, Gardini 27, Civitico 7, Rasinska 17, Rolando (L), Cantaluppi 2. Non entrate: Zojzi, Mammini, Stanev. All. Venco. Arbitri: Grossi, Pescatore. Note: Durata set: 23′, 28′, 26′, 28′; Tot: 105′. CLASSIFICA GIRONE ABanca Valsabbina Millenium Brescia 44; CBF Balducci HR Macerata 40; Green Warriors Sassuolo 35; Omag-MT S.Giovanni in Marignano* 35; Futura Volley Giovani Busto Arsizio 33; Volley Hermaea Olbia 32; Olimpia Teodora Ravenna 28; Sigel Marsala Volley 27; Seap Dalli Cardillo Aragona* 14; Assitec Volleyball Sant’Elia 12; Tenaglia Altino Volley 0. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sei positività tra le fila di Talmassons, salta la sfida contro Montecchio

    Di Redazione La CDA Volley Talmassons comunica che, in seguito al consueto monitoraggio, è emersa la positività al Covid-19 per 6 membri del gruppo squadra. Le ragazze presentano sintomi lievi e sono state precauzionalmente isolate dal resto della squadra già dalla giornata di ieri, così da evitare che il contagio coinvolgesse ulteriori atlete. In ottemperanza al vigente protocollo la partita casalinga (10^ giornata di ritorno) prevista per domenica 27 febbraio contro l’Ipag Sorelle Ramonda Montecchio è stata rinviata a data da destinarsi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Olimpia Teodora esce alla distanza e non dà scampo ad Aragona

    Di Redazione Vittoria in rimonta per l’Olimpia Teodora Ravenna nel recupero della quinta giornata di ritorno contro la Seap Dalli Cardillo Aragona: perso il primo set, la squadra di Bendandi non si scompone e cresce con l’andare del match, fino a dominare il terzo e il quarto set. Katarina Bulovic grande protagonista dell’incontro con 22 punti. Dall’altra parte un crollo inspiegabile per la formazione di Pasqualino Giangrossi, che aveva approcciato benissimo la partita. La cronaca:L’Olimpia Teodora Ravenna, priva della schiacciatrice Guasti, scende inizialmente in campo con Foresi al palleggio, Colzi e Torcolacci centrali, Pomili e Fontemaggi in banda, Bulovic opposto, libero Rocchi. La Seap Dalli Cardillo Aragona risponde con Caracuta in regia, Stival opposto, Zech e Dzakovic martelli-ricevitori, Bisegna e Negri centrali, libero Vittorio. Nel corso della partita spazio anche a Casarotti, Zonta e Ruffa. Assente per infortunio Cometti. La Seap Dalli Cardillo Aragona approccia bene la partita e con un perfetto gioco di squadra scappa a condurre 3-7. Le padrone di casa riescono a riorganizzare le fila e passano a condurre 11-10. Poi si gioca punto a punto con Ravenna avanti 18-16. Caracuta e compagne alzano l’asticella della concentrazione e con caparbietà mettono a segno 4 punti di fila per il 18-20. Il finale regala forti emozioni con la Seap Dalli Cardillo Aragona determinata a portare a casa il primo set: 19-22. La Teodora Ravenna non ci sta, recupera e sorpassa le ospiti: 24-23 grazie ad una ricezione errata. Le new entry Casarotti in regia e Zonta in attacco danno scacco matto alle giallorosse. Il set è vinto con merito dalla Seap Dalli Cardillo Aragona 25-27 con la schiacciata di Zonta. Il secondo set inizia con una leggera supremazia della formazione di casa, avanti al primo significativo parziale 8-5. Poi qualche errore di troppo in costruzione del gioco di Aragona, favorisce il Ravenna che aumenta il vantaggio 12-8. Dopo il time out di coach Giangrossi, la Seap Dalli Cardillo Aragona recupera due punti con le bordate di Stival (12-10). Torcolacci mette a segno il 16-13, Pomili sigla il 17-14 e due servizi di Piomboni fissano il punteggio sul 20-14. Set praticamente compromesso per il sestetto aragonese. Il Ravenna domina il finale 22-16 prima e 24-16 dopo. Bisegna annulla la prima palla set e Dzakovic la seconda, ma le rossonere chiudono il parziale con Colzi: 25-18. Partenza sprint della Teodora Ravenna nel terzo set: 4-0 e subito time out di coach Giangrossi. La Seap Dalli Cardillo Aragona torna in campo con più convinzione e riduce lo svantaggio: 4-2. Il pallonetto di Bulovic fissa il parziale sul 7-5. Ravenna cresce sia muro che al servizio e aumenta il vantaggio: 11-6. La Seap Dalli Cardillo Aragona perde brillantezza in ricezione ed è poco incisiva in attacco: 14-8 e secondo time out di Giangrossi. Nei momenti topici Ravenna non sbaglia e continua ad aumentare il vantaggio: 19-10. Le padrone di casa giocano decisamente meglio delle avversarie e dettano legge nel finale: 22-11. La Seap Dalli Cardillo Aragona continua a sbagliare in ricezione e si arrende 25-12 con l’attacco perfetto di Pomili. La Seap Dalli Cardillo Aragona va sotto anche ad inizio di quarto set: 3-0 e time out di coach Giangrossi. L’Olimpia Teodora Ravenna continua a giocare una pallavolo efficace (7-3). La Seap Dalli Cardillo Aragona lotta ma fatica a rientrare in partita: 16-9. Il sestetto di casa amministra il corposo vantaggio e si porta a condurre 20-11. La squadra di Giangrossi alza ben presto bandiera bianca e si arrende: 23-11. Finale di gara tutto di marca ravennate e vittoria in rimonta meritata. L’Olimpia Teodora Ravenna chiude 25-13 con Torcolacci. Olimpia Teodora Ravenna-Seap Dalli Cardillo Aragona 3-1 (25-27, 25-18, 25-12, 25-13) Olimpia Teodora Ravenna: Foresi 2, Pomili 14, Colzi 15, Bulovic 22, Fontemaggi 7, Torcolacci 16, Rocchi (L), Piomboni 2, Vecchi, Spinello. Non entrate: Monaco (L), Salvatori, Sestini. All. Bendandi. Seap Dalli Cardillo Aragona: Caracuta, Dzakovic 13, Negri 4, Stival 13, Zech 11, Bisegna 3, Vittorio (L), Zonta 1, Casarotti. Non entrate: Ruffa (L). All. Giangrossi. Arbitri: Cruccolini, Fontini. Note: Durata set: 29′, 24′, 21′, 20′; Tot: 94′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata trionfa in casa della Omag-MT e allunga al secondo posto

    Di Redazione Tutto nel segno della CBF Balducci HR Macerata il recupero della quarta giornata di ritorno: la squadra marchigiana vince in tre set sul campo della Omag-MT San Giovanni in Marignano e blinda il secondo posto salendo a più 5 sulle rivali, che hanno anche giocato una gara in più. La squadra ospite si aggrappa soprattutto alla prestazione superlativa di Alessia Fiesoli, MVP con 15 punti, a cui si aggrappa la regista Ricci nei momenti di difficoltà. La cronaca:La Omag-MT parte a razzo, Paniconi vuol vederci chiaro e chiama subito time out: 4-0 Il primo punto di Macerata lo sigla Cosi a muro su Brina. Con un break di 5 punti a zero le maceratesi si portano avanti 7-8. La Omag-MT non sfrutta le free ball concesse delle avversarie e Macerata prende il largo. Barbolini chiama time out. 8-13. Le marignanesi non ci stanno e piazzano un break di 4-0: Paniconi chiama time out sul 15-18.  Doppio cambio Ricci-Malik per Peretti-Stroppa e macerata allunga 19-23. Zonta rileva Bolzonetti, Stroppa beffa Turco per 4 set point. Coulibaly annulla il primo, Mazzon il secondo, e rientra Bolzonetti. Stroppa mette fine al set sul 22-25. In equilibrio l’inizio di secondo set, 5-5. Al primo allungo di Macerata Barbolini chiama il discrezionale: 8-10. A quota 13 la Omag-Mt rimette le cose in pari. Cambio palla fino al 16-16. Macerata piazza il break e Barbolini chiama il tempo sul 16-19. Ora è Paniconi a chiamare time out all’avvicinarsi della Omag-Mt: 20-22. Come nel primo set Macerata cambia la diagonale opposto palleggiatore: Fiesoli, a segno con un colpo contestato, firma i 4 set point. Chiude poi sempre Fiesoli con un muro su Bolzonetti: 20-25. Parte di slancio la Omag-MT anche nel terzo set: 3-0. Ma Macerata è lì (3-4) e Aluigi rileva Turco in regia (4-6). Le marchigiane allungano 6-11 e ancora 8-15 e Barbolini si rifugia nel time out. Zonta rileva Bolzonetti, 12-23. L’ennesimo errore in battuta consegna 11 match point alle ospiti, ed è ancora un errore al servizio che segna la fine del match: 14-25. Omag-MT San Giovanni in Marignano-CBF Balducci HR Macerata 0-3 (22-25, 20-25, 14-25)Omag-MT San Giovanni in Marignano: Coulibaly 8, Mazzon 9, Turco 3, Brina 9, Ceron 7, Bolzonetti 9, Bonvicini (L), Zonta, Aluigi. Non entrate: Penna, Biagini, Ortolani. All. Barbolini. CBF Balducci HR Macerata: Pizzolato 9, Ricci 3, Fiesoli 15, Cosi 5, Malik 12, Michieletto 12, Bresciani (L), Stroppa 2, Gasparroni, Peretti. Non entrate: Ghezzi, Martinelli. All. Paniconi. Arbitri: Gaetano, Giglio. Note: Durata set: 28′, 27′, 22′; Tot: 77′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Hermaea Olbia di nuovo corsara, l’Assitec cade al quarto set

    Di Redazione Altro colpo esterno per l’Hermaea Olbia, che si impone in quattro set sul campo dell’Assitec Volleyball Sant’Elia e vola al quinto posto nella classifica del Girone A di Serie A2 Femminile. Affermazione in rimonta per le aquile tavolarine, partite piano nel primo set ma capaci, poi, di riscattarsi ampiamente cogliendo il secondo successo consecutivo lontano dalle mura amiche. La cronaca:Dopo un avvio equilibrato, l’Hermaea difetta di precisione e scivola indietro nel punteggio. Sul 16-12 coach Guadalupi spende il primo timeout, ma non ottiene le risposte sperate dalla sua squadra: il gap, infatti, aumenta. Lo staff tecnico olbiese prova a invertire il trend facendo ricorso alla panchina, ma la squadra di casa chiude senza esitazioni sul 25-17 e porta a casa il primo set. Ben diverso l’approccio delle ospiti al rientro in campo: gli attacchi di Maruotti permettono ben presto di scavare il solco e di doppiare le avversarie sul 4-8. Giandomenico corre ai ripari cambiando la sua diagonale, ma non riesce ad arginare il predominio delle aquilotte, avanti sul 9-21 con l’ace di Renieri. Sant’Elia, a questo punto, ha un moto d’orgoglio e sigla tre punti consecutivi. La reazione però non è sufficiente per scalfire le certezze dell’Hermaea, che non esita nel finale e ottiene la parità nel conto grazie al pallonetto di Renieri che vale il 18-25. Il terzo set sembra inizialmente seguire la stessa falsariga: le olbiesi si esprimono molto bene e sembrano viaggiare pressoché incontrastate verso il sorpasso (10-17). L’Assitec però si rifà improvvisamente sotto e, pian piano, rimonta fino a trovare la parità a quota 18 (muro vincente su attacco di Maruotti). Caforio e compagne restano in carreggiata, e – dopo una breve fase punto a punto – trovano lo spunto che le riporta avanti: Miilen spacca l’equilibrio con un bell’attacco in diagonale, poi l’errore di Tellaroli offre la palla set sfruttata abilmente al primo tentativo da Renieri per il 21-25. Decisa ad archiviare la pratica, l’Hermaea dà un primo strattone al quarto game portandosi avanti sul 5-8 con Renieri. L’Assitec si riporta in linea di galleggiamento e pareggia a 14 dopo il mani out di Tellaroli. Maruotti guida la nuova accelerazione biancoblù (pallonetto del più 4, 14-18). Il muro di Costagli sull’attacco in fast di Gerosa segna il nuovo tentativo di rimonta delle padrone di casa, capaci di rientrare fino al meno 1. Guadalupi chiama timeout e l’Hermaea riparte con slancio: Miilen è la gran protagonista dell’allungo che piega una volta per tutte le resistenze di Sant’Elia (20-25). “Siamo partiti con un po’ di nervosismo – commenta coach Dino Guadalupi – abbiamo impiegato del tempo per adattarci ai ritmi di gioco. Probabilmente l’importanza della posta in palio si è fatta sentire. Pian piano, però, ci siamo sciolti e abbiamo rimesso le cose a posto. Non è stata una bella prestazione sotto il profilo tecnico, ma abbiamo saputo accelerare in battuta e in attacco contro un avversario tenace, che ci costringeva a rigiocare anche tre o quattro volte. È stata una vittoria soprattutto di cattiveria agonistica“. Assitec Volleyball Sant’Elia-Volley Hermaea Olbia 1-3 (25-17, 18-25, 21-25, 20-25)Assitec Volleyball Sant’Elia: Saccani 1, Lotti 3, Vanni 15, Fiore 11, Costagli 12, Montechiarini 6, Lorenzini (L), Tellaroli 8, Muzi 4, Nenni. Non entrate: Cecchi. All. Giandomenico. Volley Hermaea Olbia: Allasia 2, Miilen 17, Barbazeni 5, Renieri 21, Maruotti 21, Gerosa 7, Caforio (L), Formaggio, Severin, Minarelli. All. Guadalupi. Arbitri: Somansino, Dell’Orso. Note: Durata set: 24′, 25′, 27′, 30′; Tot: 106′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo vince il derby con Mondovì e resta sola al comando

    Di Redazione L’Eurospin Ford Sara Pinerolo si prende il derby piemontese, superando 3-1 la LPM BAM Mondovì. Un risultato preziosissimo quello ottenuto nel recupero della seconda giornata di ritorno da Zago e compagne, che restano sole al primo posto del Girone B staccando Talmassons. Tre punti conquistati con grande fatica dalle pinerolesi in una gara giocata ad alta intensità e con grande agonismo: rotto il ghiaccio nel primo parziale, Pinerolo respinge gli assalti delle avversarie e difende bene il vantaggio chiudendo poi sul filo di rasoio il quarto set. A muro è la coppia Akrari–Gray a fare la differenza, le centrali piazzano dieci muri sui 14 totali di squadra, ma è la prestazione di gruppo, solida e compatta, a valere la vittoria. Le percentuali parlano anche di una Pericati brillante in seconda linea e di una Prandi precisa nel mandare in doppia cifra Zago (23), Akrari (15) e Bussoli (10). Nella metà campo ospiti le migliori sono Hardeman (16) e Taborelli (15), ma pesano i troppi errori al servizio (16). La cronaca:La diagonale di Bussoli apre le danze. Risponde Hardeman con un mani out. Mondovì piazza il primo break con Taborelli al servizio (2-5). Il pallonetto in lungolinea di Carletti accorcia poi l’attacco di Zago azzera le distanze (7-7). Si gioca punto a punto con qualche errore al servizio da entrambe le parti (13-13). Le ospiti rimettono la testa avanti, prima Populini e Molinaro allungano a più 2 (14-16), poi è Hardeman a siglare il punto che vale il 16-20. Akrari in prima linea riporta in corsa Pinerolo con Joly ficcante al servizio (22-23). Nel finale è la Lpm a spuntarla 23-25. L’avvio di secondo set è a favore delle padrone di casa. Bussoli in prima linea per il 2-0, poi dai nove metri sigla il 4-1. Populini beffa la difesa di casa e accorcia le distanze (5-4). Zago conquista il cambio palla e Prandi piazza l’ace del più 4 (8-4). Le monregalesi si rifanno sotto con Hardeman ma l’Eurospin approfitta di due errori ospiti per salire 10-7. Akrari per il 15-10 e Prandi a muro su Hardeman per il più 6. Ancora qualche errore nella metà campo ospite favorisce l’allungo delle biancoblù (19-12). Impossibile ricucire lo strappo per Mondovì che si arrende 25-18. Avvio equilibrato di terzo set. All’attacco di Hardeman risponde bene Zago in pipe (3-3). Pinerolo prova a mettere la testa avanti con Gray a muro su Trevisan e Carletti in attacco (7-5) ma Mondovì rientra grazie al primo tempo di Molinaro e il mani out di Hardeman (8-8). Bussoli riporta in doppio vantaggio le sue e il muro di Akrari su Taborelli vale il più 3 (12-9). Trevisan e Hardeman provano ad accorciare ma trovano il muro piazzato di Gray (18-14). Il turno al servizio di Zago ipoteca il set (23-16) che si chiude con un fallo delle monregalesi 25-19. Sprint iniziale dell’Eurospin nel quarto parziale. Taborelli non passa con Akrari e Bussoli a muro (3-0). Ace di Zago per il 5-0. Molinaro sigla il primo punto ospite poi piazza un ottimo turno al servizio e azzera le distanze (5-5). Le pinerolesi ci riprovano, mani out di Carletti e doppio ace di Akrari (10-5) ma ancora una volta Mondovì si rifà sotto e aggancia a metà set con Hardeman e Taborelli (12-12). È un punto a punto ad alta intensità. L’equilibrio si spezza solo nel finale quando Pinerolo accelera e costringe l’avversaria ad arrendersi 25-21. Michele Marchiaro: “Bene la vittoria del derby. È stato uno spettacolo. Mondovì ha giocato un’ottima partita difensiva mettendoci grande pressione nel primo set. Noi poi siamo stati bravi a non avere paura di essere sotto 1-0 e l’abbiamo riportata sui binari a noi congeniali. Una grande prova di maturità. Oggia abbiamo dato qualcosa di più noi ma siamo due squadre molto equilibrate“. Silvia Bussoli: “Il derby è sempre il derby e noi lo volevamo vincere tantissimo, sia per la classifica ma anche per il morale e i tifosi. Noi volevamo dare uno spettacolo e mi sembra che ci siamo riuscite. Sono molto contenta delle reazioni che abbiamo avuto nelle ultime partite, lo staff ci sta aiutando e noi ci lavoriamo tanto. Stiamo crescendo partita dopo partita, non abbiamo finito di lavorare ma stiamo facendo grandi progressi“. Eurospin Ford Sara Pinerolo-LPM Bam Mondovì 3-1 (23-25, 25-18, 25-19, 25-21)Eurospin Ford Sara Pinerolo: Carletti 7, Bussoli 10, Prandi 3, Zago 23, Gray 8, Akrari 15, Pericati (L), Joly 1. Non entrate: Faure Rolland, Tosini, Zamboni, Pecorari. All. Marchiaro.LPM Bam Mondovì: Taborelli 15, Populini 8, Montani 11, Cumino 1, Hardeman 16, Molinaro 8, Bisconti (L), Trevisan 3, Pasquino 1, Ferrarini. Non entrate: Bonifacio. All. Solforati.Arbitri: Andrea Clemente, Matteo Selmi.Note: Durata set: 28’, 23’, 24’, 27’. Tot 102’. Spettatori: 295. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Anthea Vicenza vince il braccio di ferro con il Club Italia CRAI

    Di Redazione Due punti preziosi per l’Anthea Vicenza al termine di un match spettacolare e molto combattuto. Nel recupero della terza giornata di ritorno del Girone B, la squadra biancorossa supera al tie break il Club Italia CRAI, bissando la vittoria dell’andata (1-3 al Centro Pavesi) e agganciando in classifica le azzurrine a quota 19 punti, un risultato utile in prospettiva play out. Il tutto davanti a una bella cornice di pubblico, nonostante l’impegno infrasettimanale, in un match dedicato all’associazione “Donna Chiama Donna” e che ha visto la prima presenza in panchina tra le padrone di casa della giovane centrale Rachele Tavella, classe 2004. Per la squadra di Luca Chiappini, un film dai tre tempi: un’eccellente prima parte, con tanta qualità e pochissimi errori nei primi due set, vinti 25-15 e 25-21, poi il ritorno di fiamma delle azzurrine di Mencarelli, brave ad alzare il livello del servizio e del contrattacco riportando la contesa al tie break. Nonostante la rimonta dal 17-13 subita nel quarto set, però, l’Anthea è salita in cattedra nella quinta e decisiva frazione (presa per mano da Pavicic), non lasciando scampo ai giovani talenti federali. La cronaca:L’Anthea Vicenza Volley – sempre in emergenza-infermeria – parte con un assetto differente, schierando Rossini in diagonale con Eze,mentre Pavicic e Nardelli formano l’asse di posto quattro. Cheli e Piacentini trovano spazio al centro, mentre Norgini è il libero. Il Club Italia risponde con Pelloia in palleggio, Despaigne opposta, Ituma e Nervini in banda, Gannar e Marconato al centro e Ribechi libero. L’avvio di gara è nel nome di Federica Piacentini: la giovane centrale biancorossa firma i primi tre punti (ne farà 8 nel primo set) con un attacco e due muri per il 3-0. Un attacco out di Despaigne regala il più 4 locale (7-3), con un altro mattoncino regalato dalla stessa Piacentini (9-4). L’ace dell’opposta ospite è un lampo (9-6), ma Vicenza mette la freccia con Rossini e ancora Piacentini (muro del 13-7). Time out Mencarelli, ma le sue ragazze sono fallose in attacco, così l’Anthea scappa sul turno al servizio della “solita” Piacentini (17-9). Altra sosta azzurrina, con la squadra di Chiappini che taglia il traguardo del venti sul più 9 (20-11), preludio al 25-15 firmato da due attacchi consecutivi di Rossini. Le biancorosse ripartono subito avanti nel secondo set approfittando di tre errori ospiti e spingendo con la pipe di Pavicic (4-0). Il Club Italia si sveglia con il muro di Gannar e con l’ace di Despaigne (5-4). Nervini da posto quattro completa l’operazione-parità. Ituma griffa il sorpasso (6-7), incrementato da Pelloia (6-9). Time out Chiappini, ma Gannar trova l’ace del 7-11. Gli attacchi tecnici di Rossini riaccendono Vicenza (11-13, sosta chiesta da Mencarelli), anche se è un potente servizio di Ituma a rilanciare il Club Italia CRAI. Nervini firma il più 5 (11-16, time out Chiappini), ma Pavicic trova due servizi insidiosi che tengono in carreggiata le padrone di casa (14-16), che poi arrivano al meno 1 con il contrattacco di Nardelli (16-17). L’Anthea è lanciata: un intelligente pallonetto di Cheli vale la parità a quota 18, mentre la battuta vincente di Rossini sancisce il sorpasso. Time out Mencarelli, ma il muro da posto quattro di Nardelli – sommato all’errore di Nervini – dilata il gap (21-18). Dentro Giuliani e Adelusi tra le ospiti, ma la banda trentina di Vicenza è inarrestabile (23-18). Norgini difende tutto, risultando ala fine tra le migliori del match, poi chiude Pavicic a muro: 25-21 e 2-0. Nel terzo set, Mencarelli conferma lo schieramento finale e cambia al centro (Acciarri per Marconato), ma questa volta la partenza delle sue ragazze è migliore: ace di Giuliani e muro più attacco di Gannar (0-3). Ituma va giù da posto quattro e Chiappini ferma il gioco sul 4-0 ospite. La battuta vincente di Rossini chiusa da Nardelli scuote l biancorosse (4-6), Cheli sale in cattedra (attacco più ace per il -1). Eze trova il muro dell’8-8, preludio al 10-8 che vale il time out di Mencarelli. Il Club Italia si affida al muro per ribaltare la situazione (Pelloia e Giuliani per il 10-11), con Ituma a segno sempre in block sulla battuta di Giuliani (11-13) prima di trovare un missile che vale il più 3. Time out Chiappini, Vicenza lotta ma non trova l’aggancio, perché un ace di Giuliani sigla il 17-21. L’Anthea ci crede (muro di Cheli e pallonetto di Nardelli per il 21-23), con la stessa trentina che piazza l’attacco del 22-23. Sosta-Mencarelli, poi decidono Acciarri e una doppia di Eze: 22-25 e partita riaperta. Il quarto set si apre con il filotto veneto (5-1), aiutato da due errori in attacco ospiti, anche se il cammino non è in discesa per Vicenza (7-5). Acciarri va a segno dal centro per il meno 1, con le azzurrine che completano l’opera. L’ace di Pavicic rilancia l’Anthea (12-10), ma il tentativo di fuga viene subito respinto al mittente (12-12). Vicenza ci riprova con i muri di Nardelli e Rossini (15-12, time out Mencarelli), poi capitan Cheli blinda il “tesoretto” (17-13), ma due errori rimettono tutto in discussione: 17-16 e sosta chiesta da Chiappini. Il Club Italia punta forte al centro su Acciarri per la parità, lanciando lo sprint verso quota venti (19-19). Ace della stessa centrale ospite (19-20, time out locale), poi Adelusi trova il contrattacco del più 2. Rossini firma il 21-21, vanificato dall’ace del’opposta del Club Italia (21-23), che poi chiude 23-25 con la sua seconda linea. Le azzurrine partono forte nel tie break (0-2), ma Vicenza risponde con Pavicic, ilmuro di Piacentini e Cheli (4-2). La croata va a segno in attacco convincendo Mencarelli a fermare il gioco, ma per le azzurrine arriva un attacco out di Ituma (6-2) e un muro subito da Pavicic. Ultimo time out ospite sul 7-2, ma la croata è inarrestabile. Il Club Italia, però, non molla la presa, facendosi minacciosamente sotto con l’ace di Gannar (8-6), ma Vicenza è brava a non scomporsi, rilanciando subito. L’astuzia di Rossini vale l’11-6, con l’Anthea che vola verso la vittoria (15-11) nonostante una bella rimonta ospite (dal 14-8 al 14-11). Luca Chiappini: “Sono arrivati due punti d’oro, a maggior ragione considerando la situazione di emergenza in cui eravamo, con un successo che è arrivato con il contributo di tutti. Abbiamo giocato due ottimi set in apertura, trovando subito il tempo di salto a muro, poi il Club Italia è cresciuto in battuta, mentre noi siamo calati al servizio e questo nuovo scenario ha aiutato le azzurrine a sprigionare il loro grande potenziale fisico. Nel tie break, però, abbiamo reagito e gestito bene la situazione, pur con la loro rimonta nel finale ma ci sta perché anche noi avevamo diverse giovani in campo. Nel complesso, abbiamo gestito molto bene il cambiopalla, Eze ha giocato una delle sue migliori gare tatticamente, scegliendo sempre le soluzioni migliori. Sono contento della sua crescita nel corso della stagione“. Anthea Vicenza-Club Italia CRAI 3-2 (25-15, 25-21, 22-25, 23-25, 15-11)Anthea Vicenza: Eze 2, Pavicic 14, Piacentini 16, Rossini 19, Nardelli 16, Cheli 11, Norgini (L). N.e.: Errichiello, Caimi, Lodi, Furlan, Tavella. All: Chiappini L.Club Italia CRAI: Nervini 7, Gannar 8, Pelloia 9, Ituma 15, Marconato 3, Despaigne 7,  Ribechi (L), Acciarri 10, Giuliani 9, Adelusi 11. N.e.: Vighetto (L), Micheletti, Nwokoye. All.: Mencarelli.Arbitri: Merli e Proietti.Note: Durata set 20’, 26’, 25’, 25’, 15’ per un totale di 2 ore e 4 minuti di gioco. Anthea Vicenza Volley: battute sbagliate 8, ace 6, ricezione positiva 49% (perfetta 27%), attacco 36%,muri 15, errori 18. Club Italia Crai: battute sbagliate 11, ace 10, ricezione positiva 42% (perfetta 27%), attacco 34%, muri 12, errori 32. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO