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    Play-Off A2 Femminile: domenica squadre in campo per gara-1 delle Semifinali

    Conclusa la Pool Salvezza che ha sancito il passaggio in Serie A1 dell’Omag-Mt San Giovanni in Marignano, la Serie A2 Tigotà prosegue con i Play-Off che assegneranno il secondo pass per l’A1.

    L’ultima fase della stagione prenderà il via il 6 aprile con gara-1 delle semifinali. Nella prima giornata dei Play-Off, Futura Giovani Busto Arsizio affronterà Akademia Sant’Anna Messina, mentre nell’altra semifinale si sfideranno Cbf Balducci Hr Macerata e Itas Trentino.

    Le semifinali, al meglio delle tre gare con la prima e l’eventuale terza in casa della miglior classificata, scatteranno domenica 6 aprile, gara-2 si giocherà mercoledì 9 aprile, l’eventuale gara-3 domenica 13 aprile. Le formazioni vincitrici della due semifinali si sfideranno nella finalissima, con il primo round in programma tra 19 e il 21 aprile, gara-2 mercoledì 23 aprile e, infine, l’eventuale match decisivo sabato 26 aprile.

    Gara-1 di semifinali Playoff Serie A2 TigotàDomenica 6 aprile, ore 17.00Macerata – Itas TrentinoDomenica 6 aprile, ore 18.00Futura – Messina

    gara 2 di semifinali Playoff Serie A2 TigotàMercoledì 9 aprile, ore 20.30Itas Trentino – MacerataMessina – Futura

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Brescia conferma coach Solforati. “L’obiettivo sarà migliorarsi sotto ogni punto di vista”

    La prima certezza sul futuro bresciano viene dalla panchina. Coach Matteo Bibo Solforati sarà ancora l’allenatore della Banca Valsabbina Millenium Brescia nella stagione 2025/2026, la decima in Serie A.

    Marchigiano, classe 1981, la carriera di Matteo Solforati inizia nel 2006 alla Scavolini Pesaro (in Serie A1), dove riveste il ruolo di scoutman e poi di assistente allenatore. Dopo una stagione da vice a Piacenza, sempre in A1, nel 2012 inaugura la carriera da primo allenatore a Rimini (B1) e conquista la promozione in Serie A2. A San Giovanni in Marignano, tra il 2014 e il 2016, ottiene il doppio passaggio dalla B2 alla A2, prima di passare a Orvieto, dove si prende la Serie A2 e, durante la sua terza stagione in terra umbra, arriva a un passo dalla massima serie. Due stagioni in Serie B1, a Castelbellino e poi a Volta Mantovana, mentre dal 2021 al 2023 passa a Mondovì nella serie cadetta. Proprio contro la squadra di Solforati, la Valsabbina cade in semifinale Play-Off nella stagione 2021/22 e arresta il suo percorso.

    Matteo Solforati arriva a Brescia nel gennaio 2024, per sostituire l’esonerato coach Alessandro Beltrami, e conquista la salvezza matematica a Olbia. Nella stagione 2024/2025, riparte con obiettivi importanti: oltre ad aver ottenuto la Pool Promozione, rimane in lotta per l’accesso ai Play-Off fino all’ultima gara disponibile e non vi accede per soli due punti.

    “Sono molto contento di questa conferma e sono grato alla società e alla famiglia Catania per avermi rinnovato la fiducia per il prossimo anno – sono le parole di coach Matteo Solforati -. L’anno scorso sono arrivato a metà stagione, a risultato praticamente acquisito, con l’idea di fare un percorso che potesse riportare Brescia ai piani alti della categoria per giocarsi di nuovo qualcosa di importante. Quest’anno un piccolo passo avanti lo abbiamo fatto. L’obiettivo principale era centrare la Pool Promozione e, una volta raggiunta, lottare fino alla fine per guadagnarsi un posto nei Play-Off. Certo, ci siamo andati vicini: rimane un po’ di rammarico per non aver centrato la qualificazione per pochi punti che sarebbe stata la ciliegina sulla torta di questa stagione. È logico che, continuando in questo percorso di crescita, si cerca di migliorare anno dopo anno. L’obiettivo sarà quindi migliorarsi sotto ogni punto di vista: di struttura, di squadra, di staff… Ogni ambito dovrà cercare di fare il meglio per ottenere risultati sempre più importanti”.

    “Siamo felici di poter continuare il percorso con Solforati – è il commento del GM di Volley Millenium Brescia, Emanuele Catania -. Come sempre accaduto in questa società, cerchiamo di dare continuità tecnica a un progetto che ci vuole vedere protagonisti nella categoria. Inoltre con ‘Bibo’ sposiamo valori umani condivisi, aspetto non certo secondario nel nostro club. Abbiamo fiducia nel suo lavoro e sono certo ci toglieremo belle soddisfazioni insieme”.

    (fonte: Banca Valsabbina Millenium Brescia) LEGGI TUTTO

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    Manfredini, esordiente a 13 anni: vi spieghiamo la scelta di Casalmaggiore (ingiustamente criticata)

    Come era facile aspettarsi, l’esordio record di Arianna Manfredini in Serie A a 13 anni e 4 mesi ha fatto molto ‘rumore’, e il termine non è usato a caso. “Lo avete fatto solo per fare il record”, “È solo una bambina”, “Poteva farsi male con una pallonata”, “Di sicuro è raccomandata, sarà la figlia del presidente” sono solo alcuni dei commenti che Casalmaggiore si è vista recapitare nelle ultime ore. Ennesimo esempio di quanto i social vengano usati da persone adulte, in questo caso molte donne, per vomitare giudizi feroci senza conoscere cosa ci sia dietro una notizia come questa.

    Ebbene, dietro la notizia in realtà c’è molto da sapere e da raccontare, ed è assolutamente una bella storia che non merita critiche ma semmai un plauso. Andiamo con ordine.

    Quando sabato è terminata la sfida di Pool Salvezza di Serie A2 tra Casalmaggiore e Concorezzo, finita 3-0, e si è appreso che sul 24-16 del terzo set come libero è stata schierata la giovane Manfredini, abbiamo subito scritto alla società che ci ha messo in contatto direttamente con il presidente Giovanni Ghini.

    Incredibile ma vero, ecco la prima notizia: Arianna non è sua figlia. Il diverso cognome, però, forniva già un primo indizio. Seconda notizia: dietro la scelta di schierarla non c’era assolutamente la volontà di stabilire un nuovo record in Serie A, è stata una scelta dell’allenatore argentino Claudio César Cuello presa sul momento. Nulla era stato “programmato” a tavolino.

    Chiariti questi aspetti, che per qualcuno evidentemente erano fondamentali, passiamo a parlare seriamente del perché una tredicenne come Manfredini fosse in panchina in un match di Serie A2.

    Foto Volleyball Casalmaggiore/Sturaro/L3 Photo

    “La nostra politica – ci spiega il presidente Ghini – è quella di avvicinare concretamente le nostre giovanili alla prima squadra. Ogni settimana, di solito il giovedì al Pala Radi, portiamo due ragazze delle squadre Under 16 o Under 18, allenate da Matteo D’Auria, in palestra con la prima squadra. Ovviamente non svolgono una sessione di allenamento completa, ma comunque partecipano attivamente a molti esercizi. In più cerchiamo sempre di portarne una, se non due, in panchina in occasione di partite ufficiali. La stessa Arianna Manfredini non era la prima volta che andava in panchina in Serie A, ma oltre a lei questa possibilità l’hanno avuta nel corso della stagione tante altre ragazze”.

    “Perché lo facciamo? Perché in questo modo speriamo di alimentare l’interesse dei giovani verso lo sport, nel nostro caso la pallavolo, dando loro anche opportunità ed emozioni concrete da vivere. Il nostro è un territorio dove i settori giovanili stanno riscontrando tante difficoltà. La riforma del lavoro sportivo ha costretto varie realtà a chiudere, ma noi non ci arrendiamo. Preferiamo che i ragazzi e le ragazze giochino a pallavolo piuttosto che passare il loro tempo libero attaccati a telefonini e social”.

    Parole che fanno onore a Ghini e a Casalmaggiore. Per di più, cosa che a tanti è sfuggita, oltre ad Arianna Manfredini, che nonostante la giovane età ci raccontano essere davvero un libero promettente, già con una maturità pallavolista rilevante per la sua età, in panchina contro Concorezzo c’era anche Arianna Zaniboni. Libero anche lei ma schierata schiacciatrice come regalo perché quello era il giorno del suo quindicesimo compleanno.

    Arianna Zaniboni (foto Volleyball Casalmaggiore)

    Contro prova del fatto che non si tratta di dichiarazioni di facciata, ma di un modus operandi che la società persegue da tempo, ecco l’elenco delle ragazze delle giovanili che quest’anno sono andate in panchina in partite ufficiali di Serie A2: Arianna Manfredini (classe 2011), Ginevra Manfredini (2010, sorella di Arianna), Arianna Zaniboni (2010), Stefania Coccoli (2010), Caterina Bianchi (2008), Sofia Bertazzoli (2010), Lucia Lottici (2010), Anna Viccardi (2010), Emma Perini (2010), Viola Cabrini (2010), Alice Ferrigno (2009). Questa, per noi, era la notizia che meritava davvero di essere raccontata.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Pool Salvezza A2 Femminile: Castelfranco fa lo sgambetto a Olbia. Cadono Albese e Altino

    Solo quattro partite nella domenica della Serie A2 Tigotà, interamente dedicata alla Pool Salvezza dopo la conclusione in bellezza della Pool Promozione.

    Passo importante verso la salvezza per la Fgl-Zuma Castelfranco Pisa, che al PalaParenti regola 3-1 la capolista Resinglass Olbia. Dopo l’1-1 iniziale, sono le toscane a piazzare l’allungo decisivo, vincendo 25-21 il terzo set e poi dominando la quarta frazione 25-12. Protagonista con 24 punti l’MVP Salinas, bene anche le centrali Fucka e Fava, 24 punti con 6 muri in coppia. Per le sarde, comunque già salve, 11 punti a testa di Korhonen e Partenio.

    Vincono anche altre due formazioni invischiate nella lotta per non retrocedere: la Clai Imola Volley festeggia nello scontro diretto con la Tecnoteam Albese Volley Como, l’Orocash Picco Lecco supera la Tenaglia Abruzzo Volley per 3-1. Due risultati che permettono alle squadre guidate da coach Speek e coach Milano di effettuare il controsorpasso ai danni di Casalmaggiore, nuovamente al settimo posto. Al PalaRuggi, il 3-0 matura in un’ora e mezza di gioco, con Melandri assoluta protagonista con 13 punti di cui 6 muri vincenti. Al Pala Al Bione, la solita Amoruso piazza 27 punti e, insieme a Moroni (16 con 4 muri) e Mangani (14 con 3 ace), neutralizza i tentativi delle abruzzesi di strappare punti.

    Nell’ultima sfida, ritrova la prima posizione in classifica la Trasporti Bressan Offanengo, che espugna 0-3 il campo della già retrocessa Bam Mondovì. A mettersi in mostra la giovane classe ’05 Compagnin, scelta in regia da coach Bolzoni: prova da MVP per la palleggiatrice, che manda in doppia cifra Martinelli (13 punti) e Salvatori (11).

    Risultati 3ª Giornata Ritorno – Pool Salvezza A2 TigotàImola – Como 3-0 (25-19, 25-23, 25-21)Castelfranco – Olbia 3-1 (25-23, 19-25, 25-21, 25-12)Casalmaggiore- Concorezzo 3-0 (25-15, 25-20, 25-18)Lecco – Tenaglia 3-1 (25-20, 24-26, 25-21, 25-22)Mondovì – Offanengo 0-3 (20-25, 16-25, 22-25)

    Classifica Pool Salvezza: Trasporti Bressan Offanengo 41 (13 – 13); Resinglass Olbia 38 (13 – 13); Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 34 (12 – 14); Tecnoteam Albese Volley Como 34 (11 – 15); Clai Imola Volley 33 (11 – 15); Orocash Picco Lecco 33 (11 – 15); Volleyball Casalmaggiore 31 (10 – 16); Bam Mondovì 19 (6 – 20); Imd Concorezzo 16 (4 – 22); Tenaglia Abruzzo Volley 15 (6 – 20).

    Pool Salvezza – Prossimo TurnoDomenica 6 aprile, ore 17.00Tenaglia – ImolaComo – CastelfrancoOffanengo – CasalmaggioreConcorezzo – LeccoOlbia – Mondovì

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Pool Salvezza, Lecco vince 3-1 contro Tenaglia e va verso la conferma in A2

    Orocash Picco Lecco vince la sfida domenicale contro Tenaglia Abruzzo Volley davanti al pubblico di casa del Bione. Nella 3ª Giornata di Ritorno della Pool Salvezza A2 Tigotà le biancorosse strappano tre punti fondamentali contro le abruzzesi e si avvicinano sempre di più alla salvezza.

    Dopo un bel primo parziale dominato dalle lecchesi, Altino strappa un bel secondo set e riapre la partita. Il terzo set vede le due formazioni giocare punto a punto, ma alla fine è la formazione di casa a ottenere la vittoria meritatamente. Grande attesa per le ultime due giornate in quanto ci sono cinque squadre in 2 punti.

    Gianfranco Milano (Orocash Picco Lecco): “Dobbiamo fare il nostro percorso gara dopo gara. Oggi abbiamo incontrato una squadra motivata e desiderosa di fare punti, ci ha dato filo da torcere. E abbiamo fatto davvero bene. Ci attendono due partite importanti e sicuramente sentite per chiudere il campionato”.

    Giorgia Amoruso (Orocash Picco Lecco): “Non era una partita facile, loro giocavano libere senza pensieri. Abbiamo un obiettivo e speriamo di raggiungerlo”.

    Ludovica Menegozzi (Tenaglia Abruzzo Volley): “Siamo scese in campo con il coltello tra i denti, ma volevamo fare bene”.

    Orocash Picco Lecco 3Tenaglia Abruzzo Volley 1 (25-20 24-26 25-21 25-22)

    Orocash Picco Lecco: Mangani 14, Piacentini 6, Moroni 16, Amoruso 27, Atamah 12, Sassolini 3, Napodano (L), Conti, Mainetti, Casari. Non entrate: Severin, Monti. All. Milano. Tenaglia Abruzzo Volley: Grazia 8, Mennecozzi, Ndoye 2, Martinelli 12, Maricevic 10, Petrovic 14, Pisano (L), Tega 10, Vighetto 7, Foresi 1, Galuppi (L). Non entrate: Bisegna. All. Ingratta. Arbitri: Pernpruner, Kronaj. Note – Durata set: 25′, 35′, 25′, 30′; Tot: 115′. MVP: Amoruso.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Pool Salvezza, Imola allunga la serie positiva conquistando punti importanti per rimanere in A2

    Successo, il quarto consecutivo nell’ultimo mese, per la Clai Imola Volley. Le imolesi, in versione deluxe, superano di slancio un cliente molto ostico come la Tecnoteam Albese Volley Como al termine di tre set giocati davvero al limite della perfezione e possono così festeggiare la conquista di tre punti che valgono davvero tantissimo in ottica futura.

    Bellissima e appassionante la partita di questo pomeriggio, valida per la 3ª Giornata di Ritorno della Pool Salvezza A2 Tigotà, con entrambe le formazioni capaci di esprimere una pallavolo di pregevole qualità e di darsi battaglia su ogni singolo pallone generando tantissimo spettacolo.

    La Clai è stata nel complesso più squadra nei momenti decisivi del match ed è stata abile nello sfruttare al massimo ogni possibilità dopo essersela faticosamente costruita, rimanendo così al sesto posto in classifica e mantenendo quel vantaggio di due punti su Casalmaggiore (ieri vittoriosa in casa contro Concorezzo per 3-0) che potrebbe tra un paio di settimane significare molto.

    MVP della gara è stata nominata Laura Melandri, centrale della Clai autrice di una prestazione davvero di altissimo livello sia dal punto di vista difensivo (tantissimi i tocchi a muro) sia nelle occasioni in cui è stata chiamata ad attaccare palloni molto pesanti. La sua esperienza e la sua intelligenza tattica oggi hanno veramente fatto la differenza sul taraflex del Ruggi.

    Emma Rizzieri (palleggiatrice Clai Imola Volley): “Ci stiamo confermando la squadra combattiva che siamo. Difendiamo tanto e contrattacchiamo bene, superando i momenti di difficoltà che irrimediabilmente durante le gare prima o poi arrivano. Questa vittoria è una prova di forza non indifferente. Siamo un po’ stanche, ma siamo sul pezzo e abbiamo tanta voglia di salvarci. Affronteremo le prossime due partite con lo stesso spirito visto stasera e nelle ultime gare. Abbiamo preso consapevolezza del fatto che in campo dobbiamo aiutarci tanto”.

    Giorgia Bernasconi (centrale Tecnoteam Albese Volley Como): “Imola ci ha studiato molto bene. Il loro muro-difesa è stato molto efficace e ci hanno aggredito fin da subito, mentre noi non abbiamo trovato le soluzioni per essere efficaci. Continueremo a lavorare duramente, ma cercheremo di cambiare l’approccio per uscire da questo momento difficile. Dobbiamo riattaccare la spina e risalire dopo aver probabilmente toccato il fondo”.

    Clai Imola Volley 3Tecnoteam Albese Volley Como 025-19 25-23 25-21)

    Clai Imola Volley: Pomili 6, Ravazzolo 8, Stival 13, Bulovic 11, Melandri 13, Rizzieri 1, Mastrilli (L), Mescoli 5, Visentin, Gambini, Drewnick. Non entrate: Cavalli (L), Migliorini, Stafoggia. All. Dominico Speek. Tecnoteam Albese Volley Como: Grigolo 8, Bernasconi 3, Colombino 3, Longobardi 14, Veneriano 7, Rimoldi, Pericati (L), Mazzon 13, Baldi, Mancastroppa. Non entrate: Parini, Taje’, Radice (L), Vigano. All. Chiappafreddo. Arbitri: Cruccolini, Marani. Note – Spettatori: 500, Durata set: 25′, 29′, 28′; Tot: 82′. MVP: Melandri.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Pool Salvezza, Offanengo si impone a Mondovì e mantiene la testa della classifica

    L’ultima gara casalinga della Bam Mondovì in Serie A2 va in scena al PalaManera. Con la matematica certezza della retrocessione in Serie B1, già dalla scorsa giornata, le pumine scendono in campo con la voglia di salutare il proprio pubblico nel migliore dei modi.

    La Trasporti Bressan Offanengo rovina però la festa alla formazione di casa imponendosi 0-3 (20-21, 16-25, 22-25) portando a casa l’intera posta in palio. Anche in questa 3ª Giornata di Ritorno della Pool Salvezza A2 Tigotà gli ultras Puma per tutta la gara hanno sostenuto le rossoblu, come sempre fatto in questi 9 anni di Serie A2, mostrando con orgoglio lo striscione “Oltre la categoria”.

    Offanengo parte bene, determinata a mantenere la parte alta della classifica della Pool Salvezza, portandosi velocemente sul 17-24. Mondovì prova a reagire, ma le ospiti chiudono 20-25. Si torna in campo ed è sempre Offanengo a guidare il gioco (9-15), bissando il successo del parziale precedente (16-25). Avanti 0-2, la squadra ospite non perde la concentrazione e avanza veloce (9-16), per portare a casa il successo (22-25).

    Arianna Lancini (Bam Mondovì): “La speranza era quella di cercare di fare bene, per salutare il nostro pubblico, ripagandolo dell’affetto che abbiamo ricevuto durante l’anno. E’ stato molto importante, ci hanno seguito in tutte le trasferte, persino a Messina. La retrocessione non piace a nessuno, speriamo in futuro migliore per la società e per singole giocatrici che hanno dato tutto”.

    Giorgio Bolzoni (Trasporti Bressan Offanengo): “Bella gara, bella vittoria, avevamo bisogno di questi tre punti visto che venivamo da due settimane non belle soprattutto a livello di gioco. Per tutta la partita c’è stata la possibilità di ruotare la formazione. Usciamo contenti da questa gara e andremo a giocarci le prossime due che mancano cercando di mantenere il primo posto in classifica”.

    Bam Mondovì 0Trasporti Bressan Offanengo 3(20-25, 16-25, 22-25)

    Bam Mondovì: Langegger 7, Tresoldi 7, Schmit 2, Bosso 6, Catania 5, Viscioni 7, Giubilato (L), Lancini 1 Marengo 2, Manig 1. N.e.: Fini (L), Deambrogio. All.. BassoTrasporti Bressan Offanengo: Rodić 2, Salvatori 11, Martinelli 13, Pinetti 8, Caneva 4, Compagnin 1, Tellone (L), Bridi, Favaretto 4, Campagnolo 4, Tommasini, Bole 2. N.e.: Nardelli (L). All.: BolzoniArbitri: Mazzarà e ScottiNote – Spettatori 230. Durata set: 29′, 24′, 30′ per un totale di 1 ora e 28 minuti di giocoBam Mondovì: battute sbagliate 7, ace 2, ricezione positiva 59% (perfetta 26%), attacco 25%, muri 9, errori 26. Trasporti Bressan Offanengo: battute sbagliate 7, ace 1, ricezione positiva 59% (perfetta 25%), attacco 33%, muri 12, errori 20.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Pool Salvezza, Castelfranco conquista la terza vittoria consecutiva e allontana la zona retrocessione

    La Fgl-Zuma Castelfranco Pisa non sbaglia e conquista il terzo successivo consecutivo che tanto vale nella corsa alla salvezza. Nell’anticipo delle ore 15, al PalaParenti la squadra di coach Marco Bracci ottiene il massimo risultato battendo 3-1 (25-23, 19-25, 25-21, 25-12) la Resinglass Olbia.

    Un’affermazione importante per le toscane che devono rinunciare all’infortunata Colzi, ben rimpiazzata da Fava, e che trovano nella schiacciatrice Salinas un’autentica spina nel fianco per le avversarie. L’argentina, con i suoi 24 punti fatti registrare a referto, è la miglior realizzatrice del match e mvp dell’incontro.

    Una volta in più è la forza del gruppo a fare la differenza, con Zuccarelli e compagne che si compattano nelle difficoltà, superandole, come accaduto dopo il secondo set perso. La squadra ha trovato subito la reazione nella terza frazione e ha legittimato la vittoria con uno straordinario quarto parziale.

    Tra le fila sarde non sono stati sufficienti gli 11 punti di Korhonen e Partenio, migliori realizzatrici della squadra, per tenere testa alla formazione di casa. Per Castelfranco Pisa si tratta di altri tre punti pesantissimi in una lotta per la permanenza nella categoria che non ammette distrazioni. Prossimo appuntamento domenica, alle ore 17, in casa della Tecnoteam Albese Volley Como.

    Francesca Fava (Fgl-Zuma Castelfranco Pisa): “Siamo molto contente del risultato, per ottenere la salvezza vincere è fondamentale in queste poche partite che restano. Siamo state brave a reagire dopo il secondo set che Olbia ha fatto suo, ci teniamo stretti questi tre punti e ora pensiamo alla prossima gara”.

    Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 3Resinglass Olbia 1(25-23, 19-25, 25-21, 25-12)

    Fgl-Zuma Castelfranco Pisa: Zuccarelli 9, Colzi n.e., Salinas 24, Tosi, Braida, Vecerina 13, Ferraro 5, Tesi (L), Fucka 14, Fava 10, Lotti 1. Bisconti (L) pos 76% – prf 38%. Allenatore: Marco Bracci. Muri punto 10, aces 6, battute sbagliate 12.Resinglass Olbia: Barbazeni 4, Ngolongolo 6, Blasi (L) pos 62% – prf 31%, Civetta, Partenio 11, Fontemaggi 9, Korhonen 11, Pasquino 5, Trampus 6, Kogler n.e., Negri 4, Piredda 3. Allenatore: Dino Guadalupi. Muri punto 13, aces 2, battute sbagliate 11.Arbitri: Antonio Testa e Deborah Proietti.Note: Durata set: 31’, 25’, 29’, 21’. MVP: Candela Sol Salinas (Fgl-Zuma Castelfranco Pisa).

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO