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    Vicenza, Iosi chiama la giovane figlia d’arte Ferraro in cabina di regia

    Di Redazione Ha fatto un lungo viaggio, oltre 1.500 chilometri, dalla Sicilia al Veneto e la giovane Florencia Ferraro vorrà sicuramente fare bene alla corte di Ivan Iosi. Prosegue l’allestimento del roster dell’Anthea Vicenza Volley in vista del nuovo campionato di serie A2 femminile, affrontato per il secondo anno dal sodalizio biancorosso. Il terzo tassello del mosaico affidato a coach Ivan Iosi è proprio quello di Florencia Ferraro, palleggiatrice classe 2003 proveniente dalla Sigel Marsala (A2). Diciannove anni compiuti da pochissimo (venerdì 22 luglio), la Ferraro si appresta a vivere la sua seconda stagione della carriera nella seconda serie nazionale “rosa”. Originaria di Caltanissetta, in carriera vanta prestigiose esperienze in settore giovanili in giro per l’Italia, in particolare in Lombardia a Orago (scudetto under 14 nel 2017) e il biennio a Bedizzole, mentre all’età di 15 anni aveva debuttato in B2 a Catania. Figlia d’arte, la mamma argentina (Susana Gorostiague) – palleggiatrice – ha giocato in serie A italiana vestendo per esempio le maglie di Palermo e Messina dal 1997 al 1999. “Vicenza – spiega Florencia – è stata da sempre la mia prima scelta quest’estate, sia se fosse stata in B1 sia se avesse giocato in A2. Ho avvertito la grande fiducia in me da parte della società e dall’allenatore e questo per me è stato determinante. Inoltre, la mia è stata una scelta per mettersi alla prova. Ho sempre sognato di giocare in serie A da protagonista e ringrazio tutti per avermi dato questa opportunità; per questo, sento in primis il dovere morale di dare il massimo per ripagare questa fiducia. Nella scorsa stagione ho scoperto il “pianeta-serieA”, un campionato di livello molto alto. Come palleggiatrice mi piace giocare veloce, ma c’è sempre da adattarsi alle caratteristiche delle attaccanti. Mi reputo una giocatrice calma, ma allo stesso tempo grintosa, solare e pronta ad aiutare le compagne”.  “A qualcuno – le parole di coach Ivan Iosi –  potrà sembrare un azzardo, una scommessa; “Flo”, invece, ha il profumo intenso delle scelte che definiscono un cammino. Credo che spetti anche ad allenatori come me fidarsi e affidarsi all’abilità di queste giovani promesse, in grado di lievitare enormemente col lavoro, con l’attenzione e il giusto atteggiamento in ogni allenamento in ogni partita. Di Florencia mi hanno colpito immediatamente, oltre alle potenzialità e alle qualità tecniche, la determinazione, il carattere, la straordinaria disponibilità, la fiducia e la sensibilità. Il tempo darà ragione all’aver imboccato questo sentiero”.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La centrale Chiara Albano volto nuovo della Pallavolo Picco Lecco

    Di Redazione L’estate porta con sé volti nuovi alla Pallavolo Picco Lecco: arriva il nuovo centrale Chiara Albano. “A Lecco mi porta la voglia di migliorare e di non accontentarmi, il progetto e il coach mi hanno convinta subito. Mettermi in gioco in una nuova categoria mi regalerà nuove emozioni e la possibilità di crescere e superare i miei limiti”. “Per me la pallavolo è uno stile di vita. Mi fa sentire bene e mi regala emozioni uniche. Mi ha fatto crescere come atleta e come persona, dandomi la possibilità di  esprimere le mie capacità e capire i miei limiti. Negli anni grazie alla pallavolo ho avuto modo di conoscere compagne e allenatori che mi hanno lasciato tanto e questa è la cosa che più mi piace della pallavolo”.  IL PROFILO – Quasi 23 anni, alta 1 metro e 85 cm, inizia a muovere i primi passi nel settore giovanile dell’Asd Volley Leverano, ottenendo molte convocazioni nelle rappresentative provinciali e regionali. Nel 2013 si sposta a Mesagne per giocare in serie C e l’anno successivo esordisce a 15 anni in serie B2. Nel 2015 a soli 16 anni lascia per la prima volta la terra di origine e si sposta a Pavia per affrontare un campionato di serie B2. Dal 2016 al 2018 alla Planet Pedara, con promozione il primo anno dalla B2 alla B1 e successiva stagione in terza serie nazionale. Nel 2018/19, ritorna vicino casa, anche per motivi di studio, disputando un importante campionato di serie B2 con la Magik Volley Copertino. Nell’estate 2019 si accasa a Teresa di Riva (Messina) con la maglia dell’Amando dove ci resta fino alla passata stagione, disputando due importanti campionati di B1. La scorsa stagione è all’ASD Volley Melendugno. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Non c’è due senza tre… al Trentino Volley arriva anche Annalisa Michieletto

    Di Redazione Non c’è due senza tre e… il quarto vien da sé! Dopo Riccardo (Storico Team Manager del settore maschile) e i giocatori Alessandro e Francesca, Trentino Volley abbraccia il quarto componente della famiglia Michieletto. Nella stagione 2022/23 anche nei ranghi gialloblù ci sarà infatti spazio anche per Annalisa (sorella più giovane degli altri due schiacciatori). Schiacciatrice classe 2000, completa il parco di attaccanti di posto 4 nel roster di Serie A2 femminile a disposizione di Stefano Saja, andando ad aggiungersi alle tre atlete già annunciate nelle scorse settimane: Mason, Joly e, appunto, la sorella Francesca. Cresciuta tra le fila della Pallavolo Argentario, Annalisa ha vestito successivamente le maglie di Solteri e Marzola: con la società collinare la laterale di Desenzano sul Garda ha vissuto le sue prime esperienze in campo nazionale, avendo militato per due stagioni, tra il 2019 e il 2021, in Serie B2. Lo scorso anno ha giocato nella Pallavolo Trento Bolghera in Serie C, conquistando ai playoff la promozione nella quarta categoria nazionale.“Annalisa è stata davvero una bella scoperta, sono felice di aver ulteriormente allargato la presenza della famiglia Michieletto in Trentino Volley – spiega Duccio Ripasarti, Direttore Sportivo del settore femminile di Trentino Volley – ; parlando con lei ho notato che possiede una grandissima voglia di mettersi alla prova e sono sicuro che saprà ottenere gli obiettivi che si è prefissata. Ha un potenziale notevole e la necessaria determinazione per poterlo esprimere”.“Devo ammettere che la chiamata di Trentino Volley mi ha completamente spiazzato, perché è giunta in maniera completamente inaspettata – spiega Annalisa Michieletto, nuova schiacciatrice gialloblù – . Al tempo stesso, però, sono stata felicissima della proposta e ho deciso di accettarla senza alcuna esitazione, consapevole che opportunità del genere non capitano spesso nella carriera di un’atleta. Sarà un salto di qualità notevole, sia a livello tecnico, in quanto provenendo dalla Serie C la differenza sarà ovviamente abissale, anche a livello di emozioni, perché poter affrontare la Serie A2 con la maglia di questo Club per me significa moltissimo. Sarà un momento di crescita sportiva e personale, mi aspettano tanto lavoro e tanti sacrifici perché andrò in contro a ritmi di allenamenti ai quali non sono abituata, ma da parte mia c’è tantissima voglia di mettermi in gioco. Sono felice di condividere questa esperienza con mia sorella Francesca, alla quale sono particolarmente legata: non abbiamo mai giocato assieme prima d’ora; dunque, sono proprio curiosa di scoprire cosa succederà…”. Annalisa Michieletto è il dodicesimo tassello del roster di Serie A2 femminile di Trentino Volley, dopo le alzatici Bonelli e Stocco, le attaccanti di posto 4 Michieletto, Mason e Joly, l’opposto Bisio, le centrali Fondriest, Moretto e Meli e i liberi Parlangeli e Libardi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Akademia Sant’Anna ammessa alla Serie A2: “È come essere promossi una seconda volta”

    Di Redazione

    È arrivato il momento che la Desi Shipping Akademia Sant’Anna attendeva con ansia e trepidazione: quello dell’ammissione ufficiale alla Serie A2 femminile, comunicata oggi dalla Lega. Entusiasta il presidente Fabrizio Costantino: “Questo è un altro grande risultato per la nostra società. Per me e lo staff che mi affianca la gioia è simile a quella di conquistare la Serie A una seconda volta”.

    “Sapevamo di aver adempiuto a tutte le richieste e di aver predisposto tutta la documentazione richiesta dalla Lega in maniera corretta – spiega Costantino – ma chiaramente rimane sempre il dubbio, soprattutto perché partecipiamo per la prima volta ad un campionato cosi importante e, quindi, avremmo potuto commettere qualche errore di inesperienza. Invece, anche in quest’occasione, come nostra consuetudine, abbiamo analizzato nel dettaglio le carte ed abbiamo lavorato con grande attenzione per farci trovare pronti“.

    “Essere ammessi senza riserva alla nostra prima partecipazione – conclude il presidente – ci riempie d’orgoglio e, ancora una volta, premia la nostra grande voglia e determinazione di lavorare con attenzione e meticolosità. Adesso possiamo dire ufficialmente che il prossimo ottobre a Messina ci sarà la Serie A2 di pallavolo, la terza realtà del Sud Italia tra Serie A1 e Serie A2“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luca Rossini nuovo preparatore atletico della Roma Volley Club

    Di Redazione Luca Rossini è il nuovo preparatore atletico della Roma Volley Club femminile per la stagione 2022-23. 31 anni, nato a Formia (Latina), laureato in Scienze Motorie con Magistrale in Management dello Sport, attualmente dottorando in Imprese, Istituzioni e Comportamenti (economia comportamentale), Rossini è stato giocatore di serie A nel ruolo di libero: ha vinto un campionato italiano Under 18 e campionato e Coppa di serie A2 con la MRoma. Lasciata nel 2015 la carriera da giocatore, per infortunio, si è specializzato come preparatore atletico e assistant coach. Dal 2017 al 2019 ha lavorato come assistente allenatore di coach Cuccarini, curando la preparazione e lo sviluppo fisico della nazionale femminile israeliana, sia senior che giovanile. Nella stagione 2019-20 ha seguito Cuccarini nell’esperienza a Caserta in serie A1. Nelle successive stagioni ha lavorato con Scandicci in serie A1, ancora in Israele e in Francia con il Pays d’Aix Venelles femminile. Da aprile 2021 è preparatore atletico e assistant coach della nazionale femminile della Bulgaria, con cui ha partecipato alla VNL 2022 e prenderà parte ai prossimi Campionati Mondiali. Queste le sue prime parole: “Sono molto legato a Roma, sono cresciuto pallavolisticamente con la MRoma. Sono contento di potermi anche riavvicinare a casa e alla mia università. Sono felice di tornare a ‘indossare’ la maglia della squadra della capitale. Quando abbiamo avuto i primi contatti, mi ha sorpreso in positivo l’ambizione del club. Ho avuto subito l’impressione di una società con le idee chiare“. “Coach Cuccarini – racconta Rossini – è stato l’allenatore che mi ha lanciato. Ho iniziato in Israele con lui e poi insieme abbiamo vissuto una non fortunatissima esperienza in Italia. Ci siamo trovati molto bene a livello professionale e umano. Beppe è una grande persona, molto preciso e attento. Una sua peculiarità fuori dal campo? È un buongustaio, sa distinguere e apprezza il buon cibo e il buon vino“. “Da ex giocatore, nel mio attuale ruolo mi manca la pressione durante la partita – continua il nuovo preparatore giallorosso – da staff si può aiutare, ma il lavoro in campo, durante la gara, lo fa la giocatrice. L’istinto mi spingerebbe ad intervenire di più, ma deve essere l’atleta a saper gestire questi momenti. Aver giocato ad alto livello aiuta a comprendere le difficoltà che vivono le giocatrici. A distinguere i momenti in cui si può spingere e i momenti in cui è necessario un passo indietro. Anche nella gestione emozionale, essere stati in campo, aiuta a riconoscere lo stato in cui si trova l’atleta“. Rossini parla poi dei suoi trascorsi fuori dall’Italia: “Le esperienze all’estero ti arricchiscono tantissimo, sia da un punto di vista umano che pallavolistico. Ogni paese ha una filosofia del lavoro e dei ruoli diversa. In Francia, per esempio, l’allenatore è quasi un manager, in Bulgaria esiste una cultura del lavoro particolare, ci sono molte differenze con la nostra. Grazie al mio percorso e agli allenatori con cui ho lavorato, che hanno vinto tanto e che mi hanno trasmesso le loro esperienze, ho potuto portare in altri paesi il mio bagaglio di conoscenze, contribuendo con il mio metodo di lavoro, basato su principi e regole“. “La squadra che è stata allestita – continua il preparatore – è forte. Completa in ogni fondamentale e in ogni ruolo. Ho avuto modo di parlare con tutte loro. Ne ho ricavato un’ottima impressione, un gruppo adeguato agli obiettivi societari. Tutte hanno dimostrato buon carattere e sono arrivati, anche dall’esterno, buoni feedback su tutte loro. Purtroppo, quando la squadra è forte si tende a sottovalutare il lavoro che deve essere fatto, ma il campionato non sarà facile e dovremo lavorare molto bene per poter rispettare le aspettative“. “L’A2 è un campionato lungo e complesso, con due fasi, entrambe importanti – prosegue Rossini – visto che si sommeranno nella seconda fase i punti della prima. In A1, essendoci i playoff, ci sono periodi dell’anno in cui si rallenta e poi si accelera in vista delle fasi finali. In A2 non si può fare, non si possono perdere punti. Sarà importante poter contare su tutte le giocatrici, avere il maggior ricambio possibile in campo. Fondamentale sarà l’impostazione del lavoro nella parte prestagionale, da modulare poi nelle settimane seguenti. Si dovrà aumentare o diminuire l’intensità anche in base alla squadra avversaria. Con una stagione così lunga dobbiamo lavorare anche sulla parte mentale, far capire che servono esercizi di prevenzione agli infortuni e una corretta alimentazione“. “L’altro aspetto che migliora le performance della squadra – dice ancora Rossini- è la comunicazione interna nello staff tecnico. Serve coesione con il capo allenatore e con gli altri componenti dello staff, così sarà più facile capire quando sarà opportuno o no spingere, scegliere se in una certa situazione la priorità è tecnica o fisica. Dobbiamo avere una strategia di lavoro in staff nel rispetto del ruolo di ognuno“. Infine un pensiero sul ritorno nella capitale: “Roma è una delle più belle città al mondo. Ho studiato e giocato a Roma, la conosco bene. Cultura, arte, eventi, tante cose da fare e tanti posti da visitare. Io intanto ho iniziato a farmi una lista di trattorie e ristoranti romani dove consumare un’ottima cacio e pepe: il mio piatto preferito! Ai romani dico che il progetto è ambizioso e la squadra è molto forte. Giocare con il pubblico è un’altra cosa. Io al PalaTizano ci vinsi il campionato di A2 con l’MRoma. È bellissimo gremito di gente. Un campo che quell’anno mantenemmo imbattuto, anche grazie al calore del tifo. Mi auguro di vedere in questa stagione il pubblico romano intorno a noi, sono certo che sarà una stagione emozionante per tutti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La schiacciatrice Nadine Zech alla Lpm Bam Mondovì: “Cosa sogno? La promozione in A1”

    Di Redazione La talentuosa schiacciatrice classe 2003 Nadine Zech entra nella rosa della LPM BAM Mondovì. Zech ha iniziato a giocare nell’Orago Volley, dove resta per tre stagioni, sotto la guida di Giuseppe Bosetti, per poi spostarsi a Jesolo. Successivamente ha  indossato la maglia di Fiume Chions, dove ha disputato i play off per la promozione in B1. La scorsa stagione il salto in Serie A2, con l’Aragona. Adesso per la giovane atleta una nuova avventura in rossoblu: “Ringrazio la società di avermi fatto questa offerta, che mi ha reso contentissima!” – commenta la neo pumina – “Sono una ragazza molto aperta, non vedo l’ora di conoscere le compagne, la società ed tifosi”. Nome e cognome stranieri per un’atleta italianissima: “Mia mamma è austriaca, mentre mio papà è tedesco. Le mie sorelle ed io siamo tutte nate tra Germania ed Austria: siamo in 3 ed io sono la più piccola. Quando avevo 4 anni ci siamo trasferiti in Italia, è ormai da tredici anni che sono italiana a tutti gli effetti”. Anno della maturità per Nadine, che ha chiuso brillantemente il “capitolo superiori”: “Ho frequentato il Liceo Scientifico indirizzo Scienze Applicate e ho finito l’esame poche settimane fa. Mi sono così concessa una bella vacanza a Malta, insieme al mio ragazzo.” Diciannove anni compiuti da pochissimo (il 3 luglio), ma obiettivi ben chiari: “Io punto sempre in alto, nella vittoria e nella promozione in A1.” – afferma Zech – “Questo è il mio sogno, quello di giocare in A1 e penso che la strada giusta possa passare da Mondovì.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lega Femminile: tutte le squadre ammesse ai campionati 2022-2023

    Di Redazione Il Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo Serie A Femminile, riunitosi oggi, ha preso atto, come stabilito dalle Norme di Ammissione al Campionato emanate dal Consiglio Federale FIPAV, dell’esame compiuto sulle domande di iscrizione ai Campionati di Pallavolo Femminile di Serie A1 e di Serie A2 presentate dalle Società per la stagione 2022-23 dalla Commissione Ammissione ai Campionati, costituita da professionisti economico-finanziari e legali indicati dai propri consorziati e dalla Federazione, nelle specifico dal Rag. Roberto Gainelli, Avv. Alessandro Izar e Avv. Alessandro Conti ed integrata dal Consiglio Federale Fipav da due componenti, nelle persone del dott. Francesco Apostoli e del dott. Marco Perciballi. Sempre in data odierna, il CdA ha provveduto a trasmettere allo stesso Consiglio Federale della FIPAV, a cui spetta la ratifica definitiva, gli elenchi dei Club ammessi dalla Commissione. Per quanto riguarda la Serie A1, sussistono i requisiti che legittimano l’ammissione di tutte le 14 Società che ne avevano fatto richiesta: SERIE A1 FEMMINILEAgil Volley Novara (NO)Azzurra Volley Firenze (FI)Chieri ’76 Volleyball (TO)Cuneo Granda Volley (CN)Helvia Recina Volley Macerata (MC)Imoco Volley Conegliano (TV)Mega Volley Vallefoglia (PU)Pallavolo Pinerolo (TO) (Ammessa con riserva relativa al campo da gioco)Pallavolo Scandicci Savino Del Bene (FI)Pro Victoria Pallavolo Monza (MB)Uyba Volley Busto Arsizio (VA)VBC Pallavolo Rosa Casalmaggiore (CR)Volley Bergamo 1991 (BG)Wealth Planet Perugia Volley (PG) Per quanto riguarda la Serie A2, sussistono i requisiti che legittimano l’ammissione di tutte le 22 Società che ne avevano fatto richiesta: SERIE A2 FEMMINILEAkademia Sant’Anna Messina (ME)Assitec Volleyball Sant’Elia (FR) (richiedente titolo da Olimpia Teodora Ravenna)Club Sportivo Alba Como (CO)Futura Volley Giovani Busto Arsizio (VA)Idea Volley Sassuolo (MO) (richiedente titolo da Volley Academy Sassuolo e ammessa con riserva relativa a oneri bancari)LPM Pallavolo Mondovì (CN)Marsala Volley (TP)Montale Pallavolo Castelnuovo Rangone (MO) (Ammessa con riserva relativa al campo da gioco)Pallavolo Lecco A. Picco (LC) (Ammessa con riserva relativa al campo da gioco)Pallavolo Perugia (PG) (Ammessa con riserva relativa al campo da gioco)Polisportiva A. Consolini S.G. in Marignano (RN)Polisportiva Libertas Martignacco (UD)Trentino Volley (TN) (richiedente titolo da Trentino Rosa)Unione Volley Montecchio Maggiore (VI)U.S. Esperia Volley 1961 Cremona (CR)Vicenza Volley (VI) (richiedente titolo da Sporting Club Maccalube Aragona e ammessa con riserva relativa a oneri bancari)Volleygroup Roma (RM)Volley Hermaea Olbia (SS) (Ammessa con riserva relativa al campo da gioco)Volley Millenium Brescia (BS)Volley Offanengo 2011 (CR)Volley Soverato (CZ) (Ammessa con riserva relativa al campo da gioco)Volley Talmassons (UD) La FIPAV ha confermato la partecipazione del Club Italia al Campionato di Serie A2.Tra gli argomenti all’ordine del giorno anche questioni relative al budget di Lega, modifiche statuarie e aggiornamenti relativi al contratto con VolleyballWorld. Infine, si è stabilito che la presentazione dei Campionati si svolgerà in data 19 ottobre, al termine del Mondiale femminile di Polonia e Olanda e prima dell’inizio della stagione regolare, fissato nel weekend successivo.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Barbieri guarda alla prossima stagione: “Sarà importante crearsi una buona mentalità”

    Di Redazione Il mercato è terminato, e con il nuovo roster ormai completo, in casa CDA si può iniziare ufficialmente a guardare alla prossima stagione. La guida tecnica sarà ancora una volta quella di coach Leonardo Barbieri, che inizierà la sua terza stagione consecutiva con la società di Talmassons. Il coach delle Pink Panthers ha parlato così a riguardo di quello che sarà il prossimo campionato. Che aspettative ci sono alla vigilia della stagione, dopo i risultati ottenuti nello scorso campionato? “Nella scorsa stagione abbiamo ottenuto un risultato davvero importante, perché non era mai stato raggiunto dalla società, e anche alcune ragazze che erano al debutto non avevano mai raggiunto una semifinale playoff. E’ stato un momento molto bello, perché è logico che quando si tratta di una prima volta si vive un momento molto importante. Ogni stagione però è a sé, e la nuova stagione in arrivo non dipenderà solo dai nostri obiettivi ma anche dai competitor che si andranno ad affrontare. Era da diverso tempo infatti che non si trovava un campionato di A2 di così alto livello. La diversità tra il campionato che verrà e quelli degli anni passati si può trovare sicuramente negli investimenti che sono stati fatti. Questa è un ottimo aspetto per la pallavolo e per il livello tecnico, certo è che sarà un campionato molto difficile da affrontare”. Che sensazioni ci sono sul nuovo roster, essendo un bel mix tra ragazze giovani e giocatrici più esperte? “La squadra l’abbiamo costruita dando una logica a tutti i fondamentali. Il roster sarà davvero un mix composto da giocatrici giovani e altre più esperte, perciò avremo delle certezze, che saranno più di una, e altre ragazze che potrebbero esplodere e diventare delle top player. Tutto questo ci da grande entusiasmo e grande voglia di lavorare, perché avere delle ragazze così giovani con delle potenzialità così alte per noi dello staff e per la società sicuramente è importante. Come fatto negli scorsi anni poi, più che darsi un obiettivo l’aspetto più importante sarà crearsi una mentalità, un concetto per cui non dovremo sentirci inferiori a nessuno, andando a giocare su ogni campo con il coltello tra i denti.”  Come sarà ritrovare Fabio Parazzoli all’interno dello staff e tornare a lavorare con lui dopo diverso tempo? “Innanzitutto ci tengo a ringraziare Stefano Cinelli, perché abbiamo lavorato due anni insieme ed è andato tutto molto bene, e con lui è rimasto un ottimo rapporto. Per quanto riguarda Fabio, è sorta questa occasione, in cui lui e la sua compagna Francesca Devetag volessero tornare a vivere in Friuli, dato che lei è friulana. Ne abbiamo quindi parlato, perché tra noi c’è un bel rapporto di amicizia e in questi anni siamo sempre rimasti in contatto. L’aspetto importante è che io ho lavorato con Fabio sia a Brescia che a Crema, centrando in entrambe le occasioni la promozione in A1. Oltre all’amicizia, al lavorare bene insieme, c’è una piccola sottigliezza da tenere in considerazione, ovvero quella del risultato e della vittoria. Questo è l’aspetto più importante: il fatto di avere già ottenuto 2 volte questo tipo di risultato. Ho avuto anche Francesca come giocatrice a Crema, con cui abbiamo vinto il campionato di A2. Lei ora ha cambiato ruolo, e penso che nel percorso di crescita della società, specialmente nell’aspetto del marketing e della comunicazione, lei possa dare un grande aiuto alla società a completare questo processo di crescita iniziato qualche anno fa.”   (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO