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    Cuneo, Catania pronto per i PlayOff: “La tenuta mentale gioca un ruolo importane”

    Di Redazione Emozione e volontà! Ardono dalla voglia di scendere in campo e affrontare i loro primi Play Off promozione della serie A2, i due liberi della Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo. Damiano Catania: «Sono contento della regular season conclusa, ma quando si parla dei play off tutto viene meno. Sono i primi per me e credo saranno bellissimi e avvincenti, perché il livello delle squadre è altissimo e ogni partita sarà decisiva. La tenuta mentale gioca il ruolo più importante se si vuole arrivare in fondo, e noi vogliamo provarci con tutte le nostre armi». Francesco Bisotto: «Per me affrontare i playoff di serie A2 per la prima volta è una grandissima emozione, del tutto nuova, soprattutto avendo solo 18 anni. Poterli poi disputare per la società che mi ha visto crescere pallavolisticamente è un onore!». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kemas Lamipel, Colli: “La stagione purtroppo non si è conclusa come volevamo”

    Di Redazione Da poco terminata la stagione biancorossa, che si è conclusa con la sconfitta in GARA 2 con Cantù. Il team capitano da Leonardo Colli è arrivato al traguardo privo, o quasi, di energie psicofisiche:“L’anno purtroppo non si è concluso come volevamo. Avremmo voluto almeno superare gli Ottavi dei Playoff per poi andare a giocarcela contro Taranto, ma dall’altra parte della rete abbiamo trovato un avversario molto in forma, con un bel gioco, che ci ha messo i bastoni tra le ruote e ci ha fatto cadere. Cantù si è rivelata molto più brillante e pronta di noi, sia sotto il punto di vista mentale ma soprattutto fisico e per questo ha meritato senza alcun dubbio più di noi l’accesso ai quarti”.  Il numero 7 si è detto convinto della caratura dei Lupi, che in condizioni favorevoli, avrebbero figurato diversamente:“Sono sicuro che tutti noi, soprattutto in GARA 2 contro Cantù, abbiamo messo il 100% dell’impegno e delle energie, che però purtroppo erano in riserva e con la presenza di diversi acciacchi fisici. Abbiamo avuto un girone di ritorno complicato, pieno di impegni ravvicinati, che tutto sommato si è concluso con un risultato abbastanza positivo ma che forse ci ha prosciugato di tante, troppe energie mentali e fisiche. Credo che quanto appena detto ci abbia penalizzato e ci abbia fatto fallire nel nostro percorso. Il posizionamento finale non rispecchia certamente il potenziale che questa squadra aveva e che in determinate parti del campionato ha fatto vedere”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo, Tiozzo: “Non ho paura di nessun avversario in questi Play Off”

    Di Redazione Al via i Quarti di Finale Play Off A2 Credem Banca. Domenica 11 aprile alle ore 17.00 la BAM Acqua S.Bernardo Cuneo ospiterà la Conad Reggio Emilia per la prima gara della serie. A fare il punto della situazione in casa piemontese, è lo schiacciatore Nicola Tiozzo nell’intervista rilasciata al quotidiano Stampa Cuneo. Come sta andando la preparazione? «Abbiamo approfittato di queste settimane lavorando tanto sui fondamentali e tantissimo in sala pesi per migliorare la condizione fisica. Arriviamo pronti, freschi. Siamo carichi». Il primo avversario è Reggio Emilia. Impressioni? «Una mina vagante, finora ha fatto risultati buoni e alcuni molto negativi. Dobbiamo imporre il nostro ritmo di gioco, mettere fin da subito pressione, soprattutto al servizio». Prima stagione a Cuneo, purtroppo in un Palazzetto senza pubblico e con poche possibilità di vivere la città, ma come sta andando? «Molto bene, è difficile dare un’opinione esaustiva perché è strano affrontare una stagione per gran parte del tempo chiusi in casa. La società si sta comportando benissimo, tutti hanno capito che siamo lontano da casa e con poche valvole di sfogo. Ci hanno messo pienamente a nostro agio. Certo, speriamo prima o poi di poter vivere anche un po’ la città. Quanto al pubblico, beh c’è molta differenza a giocare con l’adrenalina dei tifosi». Dove pensa possa arrivare Cuneo in questo finale di stagione? «Non abbiamo limiti in questi playoff, abbiamo dimostrato di poter fare molto bene anche con squadre molto attrezzate e alcune volte siamo stati in difficoltà con formazioni meno competitive. Affrontando le sfide nella maniera giusta ci possiamo togliere soddisfazioni. Non ho paura di nessun avversario in questi playoff, mi aspetto un buon risultato. Possiamo fare bene. Sono molto fiducioso». LEGGI TUTTO

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    Cantù affronta Taranto. Monguzzi: “Vogliamo ribaltare il fattore campo”

    Di Redazione Domenica 11 aprile al via i quarti di Finale dei Play Off Promozione di A2 Maschile. Il Pool Libertas Cantù andrà a fare visita alla corazzata Prisma Taranto per la prima giornata. Formazione canturina che vuole continuare il proprio percorso vincente anche in questa post season e a confermarlo sono il gm Redaelli e il capitano Monguzzi nell’intervista rilasciata al quotidiano La Provincia Como. «Adesso – commenta Redaelli – arriva il bello. Grazie a questa consapevolezza dovremo riuscire a fare altre buone prestazioni. Questa consapevolezza, infatti, deve portarci anche a non essere troppo superficiali, ad avere certamente fiducia, ma al contempo a non essere troppo sicuri, altrimenti si rischierebbe di incorrere in errori gratuiti». Se il motto può essere riassunto in «fiduciosi, ma non troppo sicuri», l’approdo a Taranto, seconda forza della stagione regolare, è uno scoglio certamente significativo da affrontare. «Adesso si va a Taranto e giocheremo contro la squadra che è arrivata seconda in classifica. All’andata, che di fatto fu la prima partita visto che saltò l’esordio contro Siena, mi ricordo al termine il pianto di Dzavonorok: piangeva perché avevamo avuto le occasioni per portare a casa alcuni set e non le avevamo sfruttate». Ora la Libertas ha tutte le carte in regola per guardare negli occhi il temibile avversario del prossimo turno con il giusto rispetto, ma senza troppa paura: «In questo momento dobbiamo essere convinti che possiamo fare bene, ma mantenere quell’umiltà e quella generosità che abbiamo fatto vedere in precedenza», conclude Redaelli.  Il capitano Dario Monguzzi ha ben impresso nella testa il nuovo obiettivo, ossia il passaggio di turno. «A mio avviso – prosegue Monguzzi –Taranto è una delle due squadre più attrezzate per fare il salto in SuperLega. Ha giocatori che hanno militato nel campionato superiore: è una vera corazzata. Nei playoff, però, si azzera tutto». Nonostante la differenza, insomma, in casa Cantù c’è voglia di stupire. «Dal punto di vista motivazionale siamo carichi. Ci sentiamo pronti ad affrontarli. Vogliamo ribaltare il fattore campo: la serie è su tre partite, il ritmo sarà dunque incalzante. Non vediamo l’ora di affrontare anche questa squadra per dimostrare il nostro valore. Abbiamo il tempo per preparare al meglio la partita: abbiamo voglia di cercare di superare anche questo turno», conclude. LEGGI TUTTO

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    Siena, Romanò: “Play Off dall’esito incerto”. Massari: “Siamo molto motivati”

    Di Redazione Domenica 11 aprile la Emma Villas Aubay Siena inizierà i playoff: alle ore 18 i senesi sfideranno la Sieco Service Ortona nella gara1 della serie di playoff dei quarti di finale. Gara2 si giocherà mercoledì 14 aprile a partire dalle ore 20,30. L’eventuale gara3 verrebbe giocata a Siena domenica 18 aprile a partire dalle ore 18. Nei giorni scorsi i pallavolisti del team biancoblu Yuri Romanò, Rocco Barone e Jacopo Massari sono stati protagonisti con il giornalista Maurizio Colantoni sul canale Instagram di RaiSport. “A Siena si sta molto bene – ha detto il centrale della Emma Villas Aubay Siena, Rocco Barone, – è una delle città più belle d’Italia. Purtroppo quest’anno non posso viverla come vorrei, con la pandemia in atto ci sono le restrizioni da rispettare. Nella Emma Villas Aubay c’è tanta voglia di crescere, ci sono prospettive e ambizioni, lo si percepisce subito. Dispiace tanto che in questa stagione non ci siano tifosi sugli spalti, questo ci manca. Non è facile giocare senza di loro dentro al palazzetto. Sapevamo che questa stagione non sarebbe stata come tutte le altre. Non è un’annata facile, bisogna tenere alta l’attenzione e la concentrazione, ci sono state nella stagione molte partite ‘a spezzatino’. Noi siamo stati sfortunati, per un mese non abbiamo giocato, abbiamo avuto tanti casi di positività al Coronavirus. In quel momento non stai bene, non puoi allenarti, è ovvio che tutto ciò ti condizioni. Bisogna tenere duro, andare avanti e sperare che ci si possa vaccinare il prima possibile. Ai playoff ci sono squadre forti ed importanti, non saranno partite semplici”. Così l’opposto della Emma Villas Aubay Siena, Yuri Romanò: “Noi dobbiamo ritenerci fortunati perché anche in questo periodo possiamo continuare a fare ciò che ci piace. E non è una cosa che sta capitando a tutti. Abbiamo ambizioni, lo scorso anno il campionato è stato interrotto quando eravamo primi in classifica. Ci è rimasta la sensazione che ci sia venuto a mancare qualcosa, ora abbiamo l’obiettivo di disputare dei grandi playoff. Ortona? Credo che sarà molto complicato andare a giocare là, è un palazzetto tosto. Sarebbe importantissimo riuscire a vincere gara1 per poi andare là e dare tutto. Questo è stato un campionato molto equilibrato, i playoff sono sicuramente dall’esito incerto”. “I compagni di squadra mi hanno accolto nel migliore dei modi – ha dichiarato lo schiacciatore della Emma Villas Aubay Siena, Jacopo Massari. – Ho scelto Siena perché sapevo com’erano la società, l’ambiente e la squadra. Mi trovo bene, abbiamo iniziato con una bella vittoria a Reggio Emilia, poi abbiamo perso in casa contro Santa Croce. Dall’11 aprile inizierà il momento più caldo, quello dei playoff. Siamo sicuramente molto motivati per i prossimi match”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley Tricolore, Mattei: “Siamo davvero un gruppo molto unito e legato”

    Di Redazione Finita la stagione regolare, in casa Volley Tricolore è tempo di tirare le somme ed iniziare la programmazione degli allenamenti per questa settimana che precede l’inizio dei Playoff. Il centrale Andrea Mattei, dopo aver concluso una stagione con numeri davvero incredibili, ha risposto ad alcune domande sulla propria regular season che lo ha visto primeggiare fra pari ruolo, per numero di punti totali, numero di muri vincenti e media muri per set, lanciando il centrale classe 93 nella top 25 per punti segnati in campionato (unico centrale presente in questa classifica). Per coronare questi traguardi Mattei, in accordo con la società, ha fatto creare un maglia per un tifoso speciale, il nonno, a cui però non è sfortunatamente potuto arrivare questo dono. Il nonno del centrale Reggiano si è infatti spento prematuramente ed inaspettatamente lasciando Andrea con un grande dolore ed una grande voglia di dedicare ogni risultato ottenuto, presente e futuro, alla memoria del nonno. Queste le parole del centrale Reggiano: “È un momento di grande confusione. Sono estremamente felice infatti, per i risultati ottenuti dalla squadra e da me in prima persona, viste le classifiche di rendimento che sono appena state stilate dalla lega serie A tuttavia questa notizia mi ha davvero toccato nel profondo. La squadra ha fatto un lavoro meraviglioso durante tutta la stagione e questo sesto posto, ottenuto in extremis con una prestazione super contro Bergamo è il giusto coronamento per tutto il grande percorso che abbiamo fatto. Personalmente sono fiero di aver raggiunto l’apice della classifica in molte delle graduatorie statistiche fra i centrali del campionato di serie A2. Mentirei se dicessi che non era un obbiettivo che mi ero posto ad inizio stagione, soprattutto dopo un’annata come quella dello scorso anno in cui tutti i giocatori erano stati etichettati e giudicati in maniera eccessivamente critica. Questo obbiettivo mi inorgoglisce moltissimo e sono grato al coach e ai miei compagni per avermi permesso di mantenere certe medie in tutti i campi statistici durante tutta la stagione. La pallavolo, e non mi stancherò mai di ripeterlo, è uno sport di squadra in cui tutti dipendono dal lavoro dei propri compagni. Senza le incredibili percentuali in ricezione che abbiamo tenuto per gran parte del campionato Riccardo Pinelli non sarebbe stato in grado di servirmi alla perfezione come ha fatto per tutto il campionato pertanto devo tutto questo al duro lavoro e alle grandi qualità dei miei compagni. La notizia della scomparsa di mio nonno mi ha davvero compito come un fulmine a ciel sereno purtroppo, rovinando la grande felicità che stavo provando in questi giorni. È stato per me un grande tifoso ed una persona su cui ho potuto contare moltissimo durante la mia vita e la sua perdita lascia un vuoto incolmabile. L’ idea della maglia che volevo consegnargli io stesso sono certo lo avrebbe inorgoglito moltissimo pertanto verrà esposta nella tomba di famiglia in suo onore. Dedico tutto ciò che ho ottenuto in carriera e ciò che abbiamo ottenuto in questa stagione alla sua memoria, con l’intento di proseguire il più possibile questo percorso anche durante i playoff e con la speranza che possa questo stimolo in più servire per chiudere un percorso davvero bello ed importante come quello che abbiamo intrapreso in questa RS. Ringrazio inoltre la società, lo staff e i miei fantastici compagni di squadra per essersi stretti intorno a me in questo momento così doloroso e delicato. Siamo davvero un gruppo molto unito e legato che ragiona come una vera e propria famiglia e questo la dice lunga anche sui risultati che abbiamo ottenuto. Ora la testa andrà, dopo un periodo di stop, alla preparazione della prima partita di Playoff ed io, per cercare di superare questo momento, farò ciò che mi fa stare meglio nel mondo ovvero allenarmi durante e cercare di dare il meglio di me quando verrò chiamato in causa. Cuneo ci aspetta con molta pressione sulle spalle e il virtuale dovere di rispettare i pronostici, pertanto ci giocheremo il passaggio del turno senza dover dimostrare nulla a nessuno e con la consapevolezza di essere una squadra ostica e complicata da affrontare per tutti.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena pronta per i Play Off. Ciulli: “Ortona è una squadra ostica”

    Di Redazione Doppia seduta di allenamento oggi per la Emma Villas Aubay Siena. Coach Alessandro Spanakis sta allenando e preparando al meglio la squadra in vista della serie dei quarti di finale dei playoff contro la Sieco Service Ortona. Si affronteranno le formazioni che si sono classificate al quarto e al quinto posto al termine della regular season. Gara1 sarà al PalaEstra domenica 11 aprile alle ore 18. Gara2 si giocherà in Abruzzo mercoledì 14 aprile a partire dalle ore 20,30. L’eventuale gara3 verrà disputata domenica 18 aprile al PalaEstra alle ore 18. “Quelle che stiamo vivendo sono giornate certamente produttive – dichiara il palleggiatore del team senese, Filippo Ciulli. – Non abbiamo un appuntamento settimanale scandito, ma un test più a lungo termine. Siamo fiduciosi che arriveremo all’11 aprile in formissima e carichi per la post season. Ortona è una squadra ostica, dovremo stare attentissimi con una concentrazione al 100%. Li rispettiamo, avranno dei ritorni in campo fondamentali rispetto alle ultime partite della regular season che hanno giocato”. Ancora Ciulli: “Abbiamo superato la sfortuna di inizio stagione, tutti i tasselli sono andati al loro posto. Noi abbiamo avuto la possibilità di lavorare sull’affinità di squadra con la rosa al completo o quasi. Quindi adesso siamo pronti e siamo fiduciosi relativamente a quel che potremo fare nei playoff. L’innesto di Massari? Jacopo prima ancora che un grande giocatore è una grande persona, è un esempio da seguire. E’ un ragazzo molto umile nonostante i suoi trascorsi in grandi squadre italiane e straniere. Si è subito messo a disposizione della squadra in punta di piedi, è un innesto importantissimo, si è inserito rapidamente al meglio”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù, Monguzzi: “Siamo stati molto bravi a ribaltare il fattore campo”

    Di Redazione Una grande prova di carattere e con poche sbavature per la Pool Libertas Cantù che in Gara 1 di Play Off Promozione è riuscita a portare a casa la vittoria contro la Kemas Lamipel Santa Croce in un match tutt’altro che semplice. I Lupi, infatti, avevano vinto in entrambe le occasioni in Regular Season ma si sa che i Play Off sono un altro campionato come lo stesso capitano Dario Monguzzi conferma nell’intervista rilasciata al quotidiano La Provincia. «Nella regular season – dice Monguzzi- abbiamo incontrato Santa Croce due volte: nella prima occasione abbiamo perso 3-1 in casa, mentre la seconda volta abbiamo portato a casa un punto, perdendo al quinto set. Avevamo voglia di rivalsa e poi, come ci siamo già detti, sapevamo che i playoff sarebbero stati un campionato a parte. Mi ripeto: non conta nulla quanto è stato fatto durante la stagione, contano i risultati, partita dopo partita». In Toscana, a Cantù è andato tutto bene; di contro, Santa Croce è apparsa un po’ imballata, a tratti non sciolta come ci si sarebbe potuto attendere. Ne è nata una gara di grande spessore per gli ospiti, apparsi lievemente in difficoltà soltanto nel terzo set. «Siamo stati molto bravi a ribaltare il fattore campo, a vincere in casa loro. Abbiamo condotto la partita nei primi due set, nel terzo c’è stata la loro reazione e noi abbiamo avuto un calo; nel quarto set, infine, abbiamo portato in porto il risultato», continua. Rispetto ad altre gare della stagione regolare, questa volta la Libertas non s’è fatta spaventare dal doppio vantaggio: «Siamo stati bravi dal punto di vista tecnico, tattico e mentale. C’era già capitato di essere in vantaggio; poi, però, la paura di perdere, che può sembrare un controsenso, aveva avuto la meglio. Avevamo questo fantasma e ce ne siamo liberati. La nostra è stata un’ottima prova di carattere: siamo consapevoli di essere in una fase di miglioramento, che stiamo crescendo sia come squadra sia dal punto di vista individuale», prosegue Monguzzi. All’orizzonte, il match di sabato sera al PalaFrancescucci dirà molto circa la possibilità di Cantù di sbarcare ai quarti. L’occasione è ghiotta: chiudere in gara-2, in questo contesto, significherebbe vivere un sogno che si tramuta in realtà. «I nostri avversari avranno una grande pressione addosso. Per loro sarà una gara da dentro o fuori. Noi, invece, giocheremo per confermare i nostri miglioramenti e per provare a superare questo primo passo dei playoff. Cercheremo di prepararci al meglio», chiude il capitano della Libertas. LEGGI TUTTO