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    Match point per Taranto. Cottarelli: “Consapevoli della nostra forza”

    Di Redazione Dopo i successi ottenuti nelle prime due sfide, la Prisma Taranto ha la ghiotta opportunità di archiviare il discorso semifinali. Al PalaMazzola, la squadra di coach Di Pinto affronterà sabato pomeriggio, alle ore 18.00 (diretta streaming sul canale Youtube Lega Pallavolo Serie A al link https://youtu.be/blb48JcZ9G8 ), la BAM Acqua San Bernardo Cuneo nella gara-3 delle semifinali playoff. QUI TARANTO. In vantaggio per 2-0 nella serie, la Prisma Taranto avrà il primo match-point al PalaMazzola. Una sfida da non sottovalutare e che nasconde, dietro l’angolo, diverse insidie. La squadra di coach Di Pinto proverà, tra le mura amiche, a chiudere i conti e ripetere la prestazione di soli sette giorni fa in terra piemontese. QUI CUNEO. Ultima chiamata per gli uomini di Serniotti: dopo aver subito il ko nella gara-1 del PalaMazzola e nel match del Pala UbiBanca, Pistolesi e compagni sono obbligati a trovare il successo per prolungare almeno di un’altra partita la serie delle semifinali. Il tecnico dei piemontesi spera di recuperare i centrali Codarin e Sighinolfi, assenti nella sfida di soli sette giorni fa. A presentare gara-3 delle Semifinali playoff è il palleggiatore Francesco Cottarelli: «La marcia di avvicinamento, rispetto alle altre gare, non è stata diversa. Ripartiamo come se fosse la prima sfida della serie: stessa concentrazione, grinta e determinazione per portare a casa il risultato. Mi aspetto una partita combattuta: per Cuneo sarà la gara decisiva. Loro hanno l’ultima opportunità per rimettersi in carreggiata e proveranno ad allungare la serie, almeno, di un altro incontro. Non sappiamo ancora se recupereranno Codarin o Sighinolfi, assenti nell’ultima sfida, ma daranno il tutto per tutto in questo match. Noi siamo pronti ad affrontarli, a prescindere dalla formazione che schiereranno. L’errore più grosso, in questo genere di sfide, sarebbe scendere in campo convinti di avere il risultato in tasca: siamo consapevoli della nostra forza e siamo ben consci delle nostre qualità. Non dobbiamo farci influenzare da alcuni momenti di difficoltà che potremmo riscontrare durante il match ma occorrerà essere sempre lucidi. Con il ritorno di Parodi, abbiamo anche delle ulteriori carte da giocare: il suo innesto aumenta la forza di questo gruppo che ha voglia di togliersi soddisfazioni importanti». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto verso Gara 3 con Cuneo. Goi: “Vietato abbassare la guardia”

    Di Redazione Sabato 1 maggio alle ore 18.00 la Prisma Taranto avrà il primo match point in Gara 3 delle Semifinali Play Off Promozione contro la BAM Acqua San Bernardo Cuneo. Avanti 2-0 nella serie, la squadra di Vincenzo Di Pinto ha la ghiotta occasione di festeggiare l’accesso in Finale tra le mura amiche ma l’imperativo è di non abbassare mai la guardia contro una formazione ben bilanciata in tutti i reparti come quella cuneese e lo sa bene il libero Riccardo Goi, come lui stesso ha dichiarato nell’intervista rilasciata al Corriere dello Sport Puglia. Goi, la semifinale con Cuneo ha un esito già scritto o il solo pensarlo contiene il germe della sconfitta? «Manca una partita per conquistare la finale, ma pensare che Cuneo arrivi a Taranto per fare una vacanza sarebbe sbagliato. Sinora ci hanno dato filo da torcere dunque è vietato abbassare la guardia». Gara-3 che tipo di novità potrebbe presentare? «Dobbiamo ripartire dai tre set vincenti di Cuneo. Sarà una gara diversa, perché loro recupereranno probabilmente i due centrali e poi hanno una rosa ampia, per cui dobbiamo adattarci nel caso proponessero soluzioni differenti». La prestazione di Cuneo è annoverabile tra le migliori della stagione? «Ti dico di sì, perché è stata una vittoria di squadra con Simone Parodi che ha dato una grande mano in un campo difficile dove in stagione hanno costruito la loro bella classifica». Cosa ha significato, per la Prisma, il rientro di Parodi? «Conosciamo il valore di Simone dal punto di vista umano, professionale e tecnico. Il nostro è un gruppo compatto e il suo rientro è stato importante, perché ci permetterà di concludere un percorso che abbiamo incominciato assieme diversi mesi fa». Diamo uno sguardo all’altra semifinale, dove Brescia conduce 2-0 su Siena, è sorpreso? «Sì, ma sino a un certo punto. Brescia ha giocatori importanti, che l’anno scorso hanno disputato la finale di Coppa Italia: elementi come Cisolla, Tiberti e Galliani hanno una marcia in più in queste partite e lo stanno dimostrando». Aderendo alla proposta di Taranto ha accettato di lasciare la A1 e, da uomo del Nord, di giocare per la prima volta al Sud, un bel cambiamento… «In passato non avevo mai ricevuto proposte concrete dal Sud Italia, ma io scelgo guardando al progetto tecnico, in questo caso assolutamente trainante. Inoltre ero curioso di giocare un anno al Sud e devo dire che si sta rivelando un’esperienza più che positiva, che racconto a tutti. Nonostante l’annata particolare, ho avuto modo di conoscere meglio la Puglia e Taranto e devo dire che quanto si dice dell’ospitalità e della gentilezza degli uomini e delle donne del sud è vero». Siamo curiosi: cosa deve avere un libero per definirsi all’altezza? «Intanto la personalità, perché deve essere d’aiuto alla squadra nei momenti di difficoltà e poi deve essere sereno, perché l’errore commesso dal libero ha un peso maggiore. È un po’ ciò che accade per i portieri nel calcio». LEGGI TUTTO

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    Matteo Battocchio confermato sulla panchina del Pool Libertas Cantù

    Di Redazione Per la seconda stagione consecutiva, Matteo Battocchio sarà alla guida del Pool Libertas Cantù. I risultati ottenuti sul campo e i miglioramenti tecnici riscontrati nei ragazzi hanno convinto il Presidente Ambrogio Molteni a confermare giovane tecnico torinese sulla panchina canturina anche per campionato di Serie A2 Credem Banca 2021-22. Il 2020-21 dei canturini si è concluso al decimo posto in regular season, con conseguente qualificazione ai Play-Off; ottavi di finale brillantemente superati lasciando solo un set per strada contro la Kemas Lamipel Santa Croce; per poi lottare fino all’ultimo pallone contro la corazzata Prisma Taranto. “E’ con vero piacere – commenta il Presidente Ambrogio Molteni – che posso annunciare la riconferma di Matteo Battocchio anche per la prossima stagione sportiva con la sua totale approvazione. La stagione appena conclusa, con l’eliminazione ai quarti dei Play-Off contro la Prisma Taranto (che penso vincerà il campionato) dopo la qualificazione, e le bellissime vittorie contro Santa Croce, ha dimostrato la bontà del lavoro fatto da Matteo durante tutto l’anno e la crescita di un gruppo giovane, che ha dimostrato grande stima nel suo coach, e che sotto la sua guida ha fatto considerevoli miglioramenti. Cercheremo ora di mettere a disposizione di Matteo un organico che possa continuare nel lavoro svolto, tenendo presente il fatto che nella prossima stagione, che sarà la nostra decima in Serie A2, ci saranno 2 retrocessioni, quindi la squadra dovrà essere pronta ad affrontare un campionato assai impegnativo. Colgo l’occasione per ricordare il mio appello alla ricerca di nuovi sponsor ed appassionati di pallavolo che possano affiancarmi in questo cammino così impegnativo nella seconda categoria nazionale del panorama pallavolistico italiano”. “Sono molto contento – dice Coach Matteo Battocchio – della fiducia che ha riposto in me Ambrogio (il Presidente Molteni, ndr), per un allenatore giovane vuol dire tanto. Tornare a giocare a Cantù avrà un sapore speciale, speriamo di poter avere il pubblico con noi! Stiamo ragionando insieme sulla squadra che verrà, le mie richieste sono state in primis riguardo lo staff: la speranza è di continuare a lavorare con le persone con le quali ho avuto il privilegio di vivere quest’anno. Il resto sarà una conseguenza, perché per me la cosa principale è quanto e come si lavora: il lavoro paga, sempre!”. LA SCHEDAMatteo BattocchioNATO A: TorinoIL: 11/03/1985 CARRIERA:2006-2008: San Mauro Torinese (B2) – assistant coach2008-2012: Parella Torino (B2) – assistant coach2012-2018: Parella Torino (B2/B1/B)2018-2019: Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia (A1) – 2° allenatore2019-2020: Tipiesse Cisano Bergamasco (A3)2020-…: Pool Libertas Cantù (A2) -Coppa Italia Serie B2 e promozione in B1 (2012-2013)-Promozione A2 (2015-2016)-Selezionatore della Regione Piemonte dal 2017-Tre titoli provinciali, due regionali e cinque partecipazioni alle finali nazionali con le squadre giovanili del Parella Torino (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena, Spanakis: “Noi continuiamo a crederci. Tutto è ancora possibile”

    Di Redazione Vincendo ieri per 3-1 la gara2 della serie delle semifinali playoff la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia si è portata sul 2-0 contro la Emma Villas Aubay Siena, dopo il primo successo ottenuto mercoledì 21 aprile al tiebreak al PalaEstra. La serie prosegue e gara3 si giocherà a Siena domenica 2 maggio a partire dalle ore 18. La squadra di coach Alessandro Spanakis dovrà assolutamente vincere il match per poter proseguire la serie. Al centro sportivo San Filippo le due squadre si sono affrontate per oltre due ore di match, con il terzo set che è stato uno dei momenti più emozionanti e palpitanti delle due partite giocate fino ad ora, con Brescia che è riuscita  a spuntarla addirittura per 31-29. “C’è amarezza – ha commentato nel post gara l’allenatore di Siena. – Il terzo non era il set per chiudere la gara, Brescia ha infatti dimostrato che non molla mai. Però è stata un’occasione che abbiamo buttato, sul più bello ci capita talvolta di scomparire dal campo. Non so se sia mancanza di lucidità o di coraggio, ma questo mi fa male. Anche in gara1 sui set punto a punto abbiamo avuto un po’ troppo il braccino, e questo non si può concedere agli avversari”. “Siamo stati bravi in altre situazioni – ha detto ancora coach Alessandro Spanakis. – A volte in questa stagione dopo momenti sfavorevoli siamo rientrati in campo con la convinzione giusta e abbiamo vinto la partita. In questa circostanza è stata durissima, quel terzo set ha pesato. Nel terzo set abbiamo avuto 5 punti di vantaggio e set point a nostro favore ma non siamo riusciti a sfruttare l’occasione. Non abbiamo avuto stavolta la forza mentale giusta, mi dispiace. Noi comunque continuiamo a crederci. La storia dimostra che in tutte le categorie ci sono state molte volte situazioni come questa e poi si è assistito a dei ribaltamenti. Tutto è ancora possibile. Domenica avremo una partita in casa, abbiamo una settimana per lavorare al meglio in vista di gara3. Servirà un’inversione di tendenza e mettere in campo qualcosa in più. Loro stanno facendo grandi cose ma noi teniamo testa, e lo dimostrano le situazioni vissute in queste prime due partite. In casa potevamo andare 2-0 e qui potevamo andare sul 2-1 in nostro favore. Dobbiamo crederci”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 e A3 in campo per i Play Off. Il programma del weekend

    Di Redazione 3a giornata Semifinali Play Off Promozione Serie A2 Credem BancaSabato 1 maggio 2021, ore 18.00Prisma Taranto – BAM Acqua San Bernardo CuneoDiretta YouTubeDomenica 2 maggio 2021, ore 18.00Emma Villas Aubay Siena – Gruppo Consoli Centrale del Latte BresciaDiretta YouTube A questo link il tabellone Play Off Serie A2 Credem Bancawww.legavolley.it/risultati/?Anno=2020&IdCampionato=834 Risultati Gara 1 Semifinali Play Off promozione Serie A2 Credem BancaEmma Villas Siena – Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 2-3 (25-21, 23-25, 21-25, 25-21, 13-15)Prisma Taranto – BAM Acqua S. Bernardo Cuneo 3-2 (25-20, 25-17, 22-25, 17-25, 15-13Risultati Gara 2 Semifinali Play Off A2 Credem BancaGruppo Consoli Centrale del Latte Brescia – Emma Villas Aubay Siena 3-1 (25-22, 22-25, 31-29, 25-15)BAM Acqua S.Bernardo Cuneo – Prisma Taranto 1-3 (25-23, 17-25, 19-25, 18-25) 2a giornata Quarti di Finale Play Off Promozione Serie A3 Credem BancaDomenica 2 maggio 2021, ore 18.00Abba Pineto – HRK Motta di LivenzaDiretta Legavolley.tv Gamma Chimica Brugherio – Videx GrottazzolinaDiretta Legavolley.tv Maury’s Com Cavi Tuscania – Delta Group Rico Carini Porto ViroDiretta Legavolley.tv Domenica 2 maggio 2021, ore 19.00Aurispa Libellula Lecce – Med Store MacerataDiretta Legavolley.tv A questo link il tabellone Play Off Serie A3 Credem Banca – Quarti e Semifinali (le due vincenti le Semifinali salgono in Serie A2):https://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2020&IdCampionato=841 Risultati Gara 1 Quarti di Finale Play Off Serie A3 Credem BancaHRK Motta di Livenza – Abba Pineto 3-1 (25-19, 25-23, 22-25, 30-28)Videx Grottazzolina – Gamma Chimica Brugherio 2-3 (19-25, 25-18, 25-21, 21-25, 12-15)Delta Group Rico Carni Porto Viro – Maury’s Com Cavi Tuscania 3-2 (18-25, 25-23, 25-23, 22-25, 17-15)Med Store Macerata – Aurispa Libellula Lecce 3-1 (25-11, 25-22, 22-25, 25-19) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tempo di bilanci in casa Agnelli Tipiesse. Le parole dei protagonisti

    Di Redazione Oltre la delusione, le dichiarazioni dei rossoblù: il bilancio di un’annata da protagonisti dell’Agnelli Tipiesse Bergamo. Antonio Cargioli, capitano, centrale: “Non riuscire a raggiungere la semifinale è stato un colpo al cuore. L’eliminazione subita da parte di Brescia, dopo poco più di un mese dalla gioia della Coppa Italia, è sicuramente uno dei momenti più tristi da quando sono a Bergamo: eravamo sempre riusciti a raggiungere la semifinale ed anche la finale dei play off (con Piacenza). Esserci fermati qui proprio nell’anno in cui sono il capitano, mi fa rabbia, dispiacere: ancora non mi sono ripreso da questa doccia fredda che ci ha colpiti. Brescia ha giocato sicuramente bene, ma se abbiamo perso è soprattutto colpa nostra che, nel momento decisivo, abbiamo smarrito il bandolo del ns. gioco, non esprimendoci più, né come squadra, né singolarmente, al meglio delle nostre. possibilità . È c’è molto rammarico, da parte mia, nel non essere riuscito a giocare al massimo e a trascinare la squadra verso una buona prestazione. Se penso che abbiamo dominato il campionato col bel gioco divertendoci e divertendo, mi viene una rabbia ed un “magone” indescrivibili. Ci sono state anche diverse situazioni capitate al momento sbagliato (infortuni più o meno gravi) che sicuramente ci hanno tolto qualcosa, ma tant’è… Ma, come mi dice il tifoso più caro che ho, bisogna guardare avanti, facendo tesoro, possibilmente, delle esperienze fatte, e quindi non solo dagli errori. Anche perché, se ritorno col pensiero a maggio dell’anno scorso, quando, non ascoltando le sirene di altre società, sottoscrissi l’accordo per un altro anno con Bergamo, senza sapere esattamente a cosa andavo incontro, vedendo il cammino che abbiamo fatto, il bel gruppo che abbiamo saputo tutti insieme costruire, credo che dobbiamo essere fieri comunque e vedere il bicchiere pieno almeno per 3/4 , non solo mezzo! Sarebbe bello avere la possibilità di riprovarci tutti insieme la prossima stagione, sperando di poter stare insieme al palazzetto coi nostri grandi tifosi che, soprattutto in questo momento poco felice, ci hanno fatto sentire il loro affetto. Forza Agnelli Tipiesse, ci sono tante altre partite da vincere! Andrea Santangelo, opposto: ”Sono orgoglioso di aver passato una stagione con questo gruppo con questo allenatore in questa società!Sono orgoglioso della nostra squadra che giorno dopo giorno aveva una voglia mi migliorarsi mai vista cosa che ci ha permesso di esprimere la più bella pallavolo e vincere la regular season. Purtroppo però in tutta la serie con Brescia non siamo stati lucidi nelle fasi finali dei set e i playoff sono così tutti vogliono vincere e giocano con il coltello fra i denti! Possiamo solo prenderlo come insegnamento e non ripetere gli stessi errori il prossimo anno.” Giovanni Ceccato, palleggiatore: ”È stata una stagione fantastica, gruppo molto forte che può crescere ancora tanto.Peccato essere usciti ora abbiamo sprecato una grande opportunità. Durante i quarti non siamo riusciti ad esprimere al meglio il nostro gioco anche perché brescia ci ha messo un po’ in difficoltà in certi momenti. Bilancio finale siamo una grande squadra che con tanto lavoro e tanto impegno crescerà moltissimo.” Daniele Rota, libero: ”Purtroppo siamo usciti in gara 3 contro un avversario che era alla nostra portata…infatti c’è tanto rammarico anche visto quanto ci siamo allenati per arrivare a giocare queste partite; tuttavia bisogna guardare anche la stagione nel suo insieme e non soltanto al suo finale. Infatti durante la stagione abbiamo collezionato molte vittorie e poche sconfitte, oltre alla conquista della Coppa Italia, ed è proprio questo particolare successo che ci permetterà di tornare in campo a fine maggio per giocarci la Super Coppa sfidando i futuri vincitori di questi playoff. Sono cresciuto molto come giocatore e anche come persona, é che devo tutto a questo splendido gruppo di ragazzi che mi hanno sempre aiutato nel mio percorso.” Mattia Sormani, schiacciatore: ”C’è sicuramente tanta tristezza e rammarico per questa eliminazione dai playoff, mi è dispiaciuto molto vedere i miei compagni così affranti dopo la partita contro Brescia perché so quanto tutti ci tenevamo a proseguire il percorso. Questa sconfitta brucia perché contro un avversario sicuramente alla nostra portata, che durante i play off è cresciuto molto, e perdere ai vantaggi dei tie -break non è mai bello. Personalmente questa stagione ha un bilancio positivo, quando abbiamo iniziato il lavoro in palestra il 2 agosto non avrei mai pensato di poter vincere una Coppa Italia e una regular season, anche se il rimpianto della promozione rimane. Sono cresciuto come giocatore grazie soprattutto ai miei compagni di squadra che sono stati per me un esempio da seguire dentro e fuori dal campo.” Francesco D’Amico libero: ”Siamo tutti amareggiati molto per la sconfitta in gara 3, perché non volevamo finisse così.Secondo me la cosa più frustrante è che abbiamo fatto un’anno da primi in classifica quindo poi uscire al primo turno non è per niente bello. Siamo stati anche un’po’ sfortunati in alcuni episodi delle due partite perse, però comunque complimenti a brescia per le grandi prestazioni. Comunque è stato un anno per me personalmente incredibile, all’inizio del mercato dell’anno scorso non pensavo potessi far parte di un gruppo così forte e soprattutto così unito. È stato un anno fantastico e pieno di soddisfazioni e ringrazio tanto tutti i miei compagni, il mister, Vito e tutte lo staff della società.” Gianluca Signorelli, centrale: ”Uscire così dai play off dopo il campionato fatto è dura da digerire. Abbiamo vinto tanto e tutti volevamo fare meglio andando più avanti possibile. Resta una stagione importante per ciò che abbiamo vinto, regular season e coppa Italia, queste cose non si possono dimenticare. Probabilmente siamo arrivati un po’ cotti a questo impegno dei play off e lo dimostra il fatto che nelle tre gare non abbiamo espresso un gioco all’altezza di quanto espresso in regular season. C’è dispiacere ma guardandosi indietro c’è da essere soddisfatti pensando alla partenza di agosto quando c’erano tanti punti di domanda.” Jernej Terpin, schiacciatore: “Tirando le somme con più razionalità c’è da dire che la stagione è stata molto positiva. Ricordiamoci da dove siamo partiti, con una squadra giovane e siamo riusciti a giocare bene per tutta la stagione vincendo qualcosa di grande. E’ chiaro che la serie con Brescia lascia dell’amaro in bocca perchè era un sogno poter passare e giocarsela contro Siena in semifinale. Un po’ per demerito nostro, un po’per merito di Brescia che ha giocato bene, sono dell’idea che lo sport è fatto così, si vince e si perde e non c’è nulla altro da fare. Adesso dobbiamo solo portare con noi ciò che abbiamo imparato e fatto di buono quest’anno, e soprattutto ciò che non abbiamo fatto per il prossimo anno.” Lorenzo Milesi, centrale: “La delusione e l’amaro in bocca ci sono da parte di noi giocatori, staff, società, tifosi che hanno sostenuto tutto l’anno la squadra. Sapevamo che l’aver fatto un “campionato della Madonna” purtroppo ai play off contava si e no, sicuramente un regolamento che lascia molte perplessità però lo sapevamo anche prima e non è un alibi. Il rammarico resta perdendo con Brescia che in campionato è arrivata ottava.Hanno fatto una gran serie e per qualità di gioco hanno meritato di passare anche se è da capire quanto sia demerito nostro. Se avevamo più del doppio dei punti in campionato qualcosa doveva dire. Purtroppo in queste partite conta tanto l’esperienza e piccoli dettagli che fanno la differenza. Noi sotto pressione non siamo riusciti a giocare come volevamo e speravamo. Insegnerà questo a tutti noi che non bisogna mai davvero staccare la spina neanche per un secondo per conquistarci le cose centimetro per centimetro. Per le tante scommesse fatte dalla società ingaggiando giovani che hanno fame ma che avevano da dimostrare ancora tutto il loro valore ci eravamo costruiti una certa credibilità palla su palla. Abbiamo fatto un sacco di belle partite e tante vittorie, tante gioie. Questo resta una magra consolazione ma non ce la toglie nessuno. Ripartiamo da questo per crescere sotto tanti punti di vista. Michele Fedrizzi, schiacciatore: ”Ho trovato un bellissimo gruppo ed è stato facile integrarmi, sono stati tutti molto disponibili! Per quanto riguarda il risultato sportivo…Ovviamente è stata una grande delusione uscire subito ai quarti di finale, tutti avevamo grandi ambizioni. Non saprei dire però, cosa sia andato storto. Forse il fatto di essere i favoriti, dopo una regular season praticamente perfetta, ci ha messo addosso quella pressione in più che non ci ha fatto giocare come sapevamo!”. David Umek, opposto: ”Superare la delusione di essere usciti ai quarti di finale non è affatto facile. La ferita è ancora aperta.Realizzare che domenica è stata l’ultima partita di questa incredibile stagione è stato doloroso. Soprattutto perché consapevoli di non essere riusciti a esprimere al meglio il nostro gioco in queste tre gare di playoff, che durante tutto il campionato è stata la chiave dei nostri successi. Dobbiamo pensare a cosa abbiamo costruito e vinto nei mesi scorsi. Ad un gruppo nuovo che grazie alla società che, nonostante il periodo di crisi in cui viviamo non ci ha fatto mai mancare nulla, permettendoci di lavorare nel migliore dei modi e sempre con serenità.Ad un gruppo molto unito con cui è stato un piacere lavorare ogni giorno ed alzare costantemente i livello degli allenamenti senza mai accontentarci dei risultati che ottenevamo, atteggiamento che ci ha permesso di dominare la regular season e vincere la Coppa Italia.” Marco Pierotti, schiacciatore: ”È stato un duro colpo concludere l’anno in questo modo sopratutto per quello che avevamo dimostrato durante tutta la stagione. Lo sport è questo, puoi solo imparare dagli errori e andare avanti.Non è finita, abbiamo ancora una partita da giocare per l’assegnazione della Supercoppa,(evento sportivo in programma probabilmente per la fine di maggio) per cui è importante cancellare subito questa sconfitta e impegnarci al massimo per portare a casa il trofeo.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto, buona la prima. Gironi: “Bravi noi nel tie break”

    Di Redazione Inizia con un successo per 3-2 la serie delle semifinali playoff per la Prisma Taranto: nella prima vittoria stagionale al tie-break – vista da oltre 6500 spettatori in diretta streaming sul canale Youtube della Lega Pallavolo Serie A – la squadra di coach Di Pinto ha avuto la meglio sulla BAM Acqua S. Bernardo Cuneo tra le mura amiche del PalaMazzola, mantenendo indenne il “fattore campo”. Al termine dell’incontro, lo schiacciatore Fabrizio Gironi ha analizzato il successo maturato dopo ben oltre due ore di gioco: «Nel terzo set abbiamo avuto un calo di concentrazione per un fischio dubbio dell’arbitro: siamo andati un po’ fuori di testa e Cuneo è stata brava a sfruttare questo nostro momento di debolezza per rientrare in partita. Abbiamo faticato anche nel quarto parziale mentre nel tie-break siamo stati molto bravi, soprattutto nella fase a muro. Abbiamo dato una bella risposta: è la prima volta che ci imponiamo al quinto set, nel corso della stagione, e farlo in gara-1 delle semifinali playoff è un risultato molto importante». Anche Simone Parodi, uno degli ex dell’incontro, commenta il risultato ottenuto dalla Prisma Taranto in gara-1: «I ragazzi hanno fatto una grande partita: questa è una squadra che può raggiungere obiettivi importanti. Sono tornato a Taranto per loro: avevo lasciato questo gruppo qualche mese fa e, al mio rientro, ne ho ritrovato uno ancora migliore, in gradi di compattarsi e saper reagire nei momenti di difficoltà. Le due formazioni hanno giocato una grande pallavolo: a Cuneo mi aspetto una partita molto simile, con grande intensità nelle fasi di battuta-muro-difesa. La posta in palio è molto importante: vedremo una gara molto combattuta». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo, Cargioli: “Non raggiungere la semifinale è stato un colpo al cuore”

    Di Redazione A pochi giorni dall’eliminazione dai Play Off Promozione per mano di Brescia, Antonio Cargioli, capitano dell’Agnelli Tipiesse Bergamo, esprime tutto il suo dispiacere e il rammarico per non essere riuscito a raggiungere la semifinale dopo una stagione che ha visto la formazione orobica portare a casa anche la Coppa Italia. Capitan Cargioli: “Non riuscire a raggiungere la semifinale è stato un colpo al cuore. L’ eliminazione subita da parte di Brescia, dopo poco più di un mese dalla gioia della Coppa Italia, è sicuramente uno dei momenti più tristi da quando sono a Bergamo: eravamo sempre riusciti a raggiungere la semifinale ed anche la finale dei play off (con Piacenza). Esserci fermati qui proprio nell’anno in cui sono il capitano, mi fa rabbia, dispiacere: ancora non mi sono ripreso da questa doccia fredda che ci ha colpiti. Brescia ha giocato sicuramente bene, ma se abbiamo perso è soprattutto colpa nostra che, nel momento decisivo, abbiamo smarrito il bandolo del nostro gioco, non esprimendoci più, né come squadra, né singolarmente, al meglio delle nostre possibilità . E c’è molto rammarico, da parte mia, nel non essere riuscito a giocare al massimo e a trascinare la squadra verso una buona prestazione. Se penso che abbiamo dominato il campionato col bel gioco divertendoci e divertendo, mi viene una rabbia ed un “magone” indescrivibili.Ci sono state anche diverse situazioni capitate al momento sbagliato (infortuni più o meno gravi) che sicuramente ci hanno tolto qualcosa, ma tant’è… Ma, come mi dice il tifoso più caro che ho, bisogna guardare avanti, facendo tesoro possibilmente delle esperienze fatte, e quindi non solo dagli errori. Se ritorno col pensiero a maggio dell’anno scorso, quando, non ascoltando le sirene di altre società, sottoscrissi l’accordo per un altro anno con Bergamo senza sapere esattamente a cosa andavo incontro, vedendo il cammino che abbiamo fatto e il bel gruppo che abbiamo saputo tutti insieme costruire, credo che dobbiamo essere fieri e vedere il bicchiere pieno almeno per 3/4 , non solo mezzo! Sarebbe bello avere la possibilità di riprovarci tutti insieme la prossima stagione, sperando di poter stare insieme al palazzetto coi nostri grandi tifosi che, soprattutto in questo momento poco felice, ci hanno fatto sentire il loro affetto.Forza Agnelli Tipiesse, ci sono tante altre partite da vincere!“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO