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    Altra conferma in casa Emma Villas. Resta Rocco Panciocco: “Lo devo a Siena”

    Di Redazione Arriva un’altra conferma in casa Emma Villas Aubay Siena: 22 anni da compiere per due metri di altezza, Rocco Panciocco è stata una tra le risorse più importanti di questo campionato da poco concluso. I tifosi biancoblu lo hanno conosciuto per la sua capacità di adattamento alle situazioni, per le sue battute insidiose e i punti messi a segno nei match più importanti di fine stagione. “La mia idea su questo club non è cambiata, un anno fa vedevo in questa realtà un traguardo importante ma ora voglio aggiungerne degli altri. Per quanto riguarda il mio rendimento sono abbastanza soddisfatto della stagione conclusa, credo di aver fatto e dato il meglio che potevo in tutte le situazioni che mi si sono presentate. Ma dopo la passata stagione voglio ancora di più dimostrare a questa città ed ai suoi tifosi di poter raggiungere certi obiettivi. Lo devo inoltre al Presidente Bisogno per le parole spese anche nei miei confronti nelle ultime interviste”. Per Panciocco si prospetta la settima stagione in serie A, quest’anno alla corte di coach Tubertini con il quale lavorerà per la prima volta. “Ho ottimi feedback sul Coach vista la sua esperienza nella massima serie. Dei nuovi ragazzi al momento conosco personalmente solo Ottaviani – schiacciatore tra gli ultimi arrivi a Siena –  ma sono curioso di scoprire quale sarà il roster ed impaziente di cominciare questo nuovo cammino con Coach Tubertini. La speranza è anche quella di ricominciare a giocare con il nostro pubblico e i nostri tifosi presenti finalmente di nuovo al PalaEstra.” 2020/2021: A2 Emma Villas Aubay Siena 22019/2020: A2 Materdominivolley.it Castellana Grotte 62018/2019: A2 Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania 62017/2018: A2 Club Italia Crai Roma 62016/2017: A2 Club Italia Crai Roma 62016/2017: B Aeronautica Militare Club Italia2015/2016: A2 Club Italia Roma2014/2016: B2 Aeronautica Militare Club Italia2013/2014: C Pallavolo Santa Monica (RN)2012/2013: Giovanili Pallavolo Santa Monica (RN) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Castellana Grotte riparte da Flavio Gulinelli: “Sarà un gruppo di giocatori con forti motivazioni”

    Di Redazione La New Mater Volley Castellana Grotte, in vista del prossimo campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile, riparte da Flavio Gulinelli. Sarà, infatti, affidata per il secondo anno consecutivo all’allenatore astigiano (63 anni il prossimo 14 giugno) la guida tecnica del club pugliese. Si rinnova così il legame tra la New Mater Volley e Gulinelli, rapporto iniziato nel 2011 in serie A1 (con un girone di ritorno da 9 successi in 13 gare che purtroppo non fu sufficiente per raggiungere la salvezza), proseguito nel 2012/2013 ancora in serie A1 (con la regular season chiusa all’ottavo posto e la partecipazione agli ottavi dei play off scudetto) e ritrovato nella passata stagione in serie A2 (con il nono posto in regular season e l’eliminazione al primo turno dei playoff). “Sarà una New Mater costruita su un gruppo di giocatori con forti motivazioni, qualità tecniche interessanti e disponibilità al lavoro – il commento di Gulinelli sulla squadra per la stagione 2021/2022  – Lo scorso campionato, per le difficoltà legate al Covid e altre situazioni contingenti, non ci ha portato i risultati che ci aspettavamo. Al termine dell’annata, con la società, abbiamo fatto una disamina completa di quanto ci è mancato e da cosa potevamo ripartire. Non è stato e non sarà un mercato facile, ma abbiamo lavorato e stiamo lavorando per raggiungere atleti che abbiano quelle caratteristiche individuate in premessa. Il prossimo – ha continuato il tecnico astigiano – deve essere l’anno della raccolta: è una sfida che facciamo tutti assieme, è una sfida che faccio in primis con me stesso. Ci auguriamo – ha concluso Gulinelli – che il ritorno dei tifosi al Pala Grotte e l’ambiente tutto possano darci una mano a lavorare per un anno diverso, di soddisfazioni, di piccoli e grandi traguardi da raggiungere”. Per Gulinelli un’altra sfida importante in una carriera che conta anche 8 campionati di serie A1 con Molfetta, Castellana, Cuneo, Vibo Valentia e Latina, 9 campionati di serie A2 con Calci, Taviano, Bolzano, Santa Croce, Cagliari e Asti, 10 esperienze all’estero sulle panchine dei club di Russia, Grecia e Turchia e alla guida delle Nazionali di Egitto, Slovacchia e Portogallo e 10 titoli (compresi quelli nello staff tecnico della Nazionale Italiana dal 1997 al 1999). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuovo tassello per la Rinascita Volley. Ecco il centrale Paolo Bonola

    Di Redazione Il settore dei centrali della Rinascita Volley LAGONEGRO mette a segno il suo primo ingresso per la prossima stagione: è Paolo Bonola, classe ’92 e 200 cm di altezza. Il centrale originario di Sondrio e cresciuto nel vivaio del Vero Volley Monza, dove vi si è trasferito all’età di 15 anni, quest’anno vestirà i colori biancorossi alla corte di mister Barbiero. A Monza ha giocato anche una stagione in Superlega nel 2014-2015 poi due stagioni in A2 con Taviano e Cuneo , oltre che i campionati in B a Scanzo (Bg) e a Monticello d’Ongina (Pc) . Lo scorso anno a Cuneo si è distinto per carattere e qualità fisiche.  “Paolo Bonola è un centrale di grande qualità sia in attacco che a muro – spiega mister Barbiero – è un giocatore dal gran carattere e sono certo che farà un percorso  in crescendo. L’ho sempre affrontato da avversario ed ho ammirato il suo temperamento e la sua determinazione in campo, caratteristiche queste che porterà  nella prossima stagione”.  Le prime parole di Bonola sono cariche di entusiasmo per la nuova avventura: “voglio mettermi sempre più in gioco – commenta il centrale – mi ha colpito molto l’interesse di Barbiero e sono curioso di lavorare con lui, ne ho sempre sentito parlare molto bene. La squadra che si sta allestendo ha ottimi presupposti e quindi ho accettato per questo. Il livello di A2 si sta alzando ulteriormente, mi aspetto innanzitutto di lottare su ogni campo sperando di avere i tifosi e di recitare un ruolo da protagonisti con i miei compagni, ma cosa fondamentale spero di divertirmi tanto”, conclude il centrale.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Agnelli Tipiesse Bergamo, Gianluca Graziosi: “Ricomincio da cinque…”

    Di Redazione Nessun rimpianto, anche se quella sconfitta decisiva con Brescia pesa ancora. Ma Gianluca Graziosi, il tecnico dell’Agnelli Tipiesse Bergamo passa oltre e chiude l’incidente come un percorso di crescita evidentemente ancora da completare. Il tecnico è già proteso verso la prossima stagione. E il bilancio è positivo: “Ammetto che prima della finale di Supercoppa e dopo aver perso gara #3 dei quarti di finale dei play off di A2, era difficile mandare giù quella sconfitta. Ora le prospettive sono completamente cambiate. Quella sconfitta brucia ancora, ma il bicchiere per quanto mi riguarda è mezzo pieno. Abbiamo avuto una buona stagione”. Altro che buona. Due successi, Coppa Italia e Supercoppa di A2: tre trofei in due anni. Non sono molte le squadre che possono vantare un palmares del genere nemmeno a livello europeo. All’Olimpia Bergamo manca solo la promozione in Superlega: “Abbiamo pagato il primo vero momento di difficoltà della stagione – spiega Graziosi – abbiamo avuto un paio di acciacchi, infortuni che non si sono risolti in tempo utile, la cosa ci ha messo addosso pressione e un po’ di insicurezze. Dobbiamo accettarlo e capire come migliorare in vista della prossima stagione. Alcuni meccanismi di una squadra sono molto delicati: è incredibile come dopo quella sconfitta per noi sia iniziata un’altra fase completamente nuova”. Bergamo ha scoperto che la rabbia è una straordinaria forma di energia, e l’ha fatta fruttare in Supercoppa con Taranto: “Siamo arrivati a quella partita con Taranto carichi come delle molle – spiega il tecnico – abbiamo sfruttato una lunghissima pausa, quasi quaranta giorni, per azzerare la stanchezza e rifare un po’ di preparazione. Eravamo pronti e tutto ha funzionato al meglio. Mi sarebbe piaciuto vedere quella stessa squadra nelle stesse condizioni in semifinale e magari finale di play off. Ma la verità è che quel ciclo evidentemente era arrivato alla sua conclusione naturale”. Graziosi è stata una delle prime conferme di Bergamo, insieme a Finoli, Terpin e al giovane libero D’Amico, tre punti di forza della stagione appena conclusa. Per lui la nuova stagione è già cominciata: “Punteremo a riprenderci quella promozione che quest’anno ci è sfuggita. Ma dobbiamo essere onesti: nessuno avrebbe mai puntato su di noi all’inizio della stagione. In fondo eravamo una squadra il cui valore era tutto da scoprire, avevamo spostato il nostro progetto in provincia. Un intero progetto da ricalibrare. Abbiamo dimostrato di avere le idee chiare e che le intuizioni del club erano giuste. Il nostro percorso di crescita prosegue”. Con molte conferme: “Diciamo che ricomincio da cinque, almeno cinque-settimi della squadra di questa stagione resteranno con noi. Lorenzo Milesi ha deciso di finire qui la sua attività agonistica, vuole sposarsi e dedicarsi al lavoro. Stiamo cercando di convincerlo ma è molto convinto delle sue decisioni. Al 99% perderemo Santangelo. Gli opposti italiani sono molto ricercati, e lui è un’ottima prospettiva. Al momento non ci sono certezze. Vedremo che offerte gli arrivano e che cosa decide. Personalmente sono molto soddisfatto di quanto abbiamo realizzato e sono estremamente convinto della mia scelta. Sono tornato a Bergamo con tante ambizioni perché la società è seria, ha prospettive, ambizioni e si può lavorare molto bene. Il progetto è ancora in divenire, abbiamo ancora da concretizzare qualcosa e ci eravamo dati due anni di tempo: abbiamo vinto due coppe e abbiamo ancora un anno a disposizione. E molta ambizione…” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia riparte dal proprio capitano. Simone Tiberti dice ancora si

    Di Redazione Simone Tiberti conferma il suo impegno con Atlantide anche per la stagione 2021-2022. “Sono contento della riconferma: è stato veloce e facile trovare un accordo anche per l’anno prossimo. Ogni stagione per me comincia con la speranza e la volontà di  ripartire dalla precedente e aggiungere qualcosa: fare più di quella appena conclusa sarà difficile, ma proveremo a ritagliarci un ruolo da protagonisti, magari anche un po’ prima dei Play Off”. Commenta così il capitano dei Tucani, che sul fronte personale ha appena dato il benvenuto a Leonardo, nuovo arrivato nella famiglia che lui e la compagna Natalia Viganò hanno costruito assieme a Gregorio e al loro primogenito Tommaso. Coach Zambonardi è raggiante: “Per noi è fondamentale averlo come regista. E’ un elemento imprescindibile, sia per l’apporto che sa dare alla squadra dal punto di vista tecnico, sia per come sa gestirla in termini di carisma e di carattere. E’ un orgoglio e un sollievo poter contare sulla sua presenza: saperlo in campo è un enorme vantaggio per qualsiasi gruppo si verrà a creare”. Il palleggiatore, 41 anni a settembre, ha condotto i suoi attraverso un Play Off che ha acceso i riflettori su Brescia, portandola sino alla sua prima storica finale, conquistata poi da Taranto non senza qualche brivido in avvio di serie. Prima di quest’ultimo exploit, il ‘Tibe’ ha raggiunto altri traguardi in serie A:  quattro promozioni in Superlega tra il 2004 e il 2014 come regista di Trieste, Santa Croce, Padova e Monza, una Coppa Italia di serie A2 nel 2005 e i Giochi del Mediterraneo nel 2009. La sua ultima stagione in Superlega è con Monza nel 2015, poi il connubio con Atlantide,  che arriva oggi alla sua settima – e pare non ultima – avventura… Il suo talento, oltre che sulla tecnica, si affida ad una visione di gioco efficace e alla capacità di restare con lucidità nei match che, assieme all’esperienza maturata, sono le doti che confermano Tiberti tra i migliori palleggiatori  della categoria. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Massimo Redaelli al Pool Libertas Cantù per il decimo anno consecutivo

    Di Redazione 10 anni. Di vittorie, sconfitte, trasferte, partite in casa, promozioni e Play-Off. Per Massimo Redaelli, maglio conosciuto come ‘Max Red’, questo decennio in maglia Libertas Cantù ha significato tutto questo, e anche di più. E per la decima stagione consecutiva sarà ancora uno dei pilastri della società, sempre nel ruolo che ha abbracciato per la prima volta lo scorso campionato, quello di General Manager. Inoltre, sarà anche uno dei punti di riferimento del nostro settore giovanile, che rimane una parte fondamentale della compagine canturina. “Sono davvero felice che Max continui nel lavoro iniziato lo scorso anno come General Manager della società – dice il Presidente Ambrogio Molteni –. Si dovrà anche occupare di seguire il nostro settore giovanile, che resta fondamentale per il futuro. Il lavoro da fare sarà come sempre molto, anche perché avremo sempre più impianti da seguire, con tutte le problematiche del caso. Per Max sarà il decimo anno in Libertas, che si abbina al nostro quarantesimo di fondazione della società: è sicuramente un bel connubio, ed una parte importante del nostro passato e speriamo anche del futuro”. “Giovedi 15 aprile, l’indomani dall’uscita di scena dopo Gara-2 dei quarti di finale contro la Prisma Taranto, alle ore 14 a casa sua – dice il confermato General Manager –, Ambrogio (il Presidente Molteni, ndr) mi chiede cosa vorrei fare per la stagione prossima. La mia risposta non poteva che essere una: ‘Se a te va bene, a me andrebbe di continuare a darti una mano’. E così, nell’anno del 40° anniversario della Libertas Cantù, della decima partecipazione alla seconda serie nazionale, la Serie A2, sarà anche per me un anniversario, il decimo anno consecutivo, partendo da quel 2012-13 quando il Pool Libertas Cantù riconquistò la Serie A2. Dopo la quinta partecipazione ai Play-Off nella nostra storia, in questa annata avremo tanto da lavorare, ancora lontani dal nostro ‘fortino’ del Parini, in fase di ristrutturazione. Personalmente sono contento di fare un’altra stagione al PalaFrancescucci, questa volta sperando che ci sia il nostro pubblico a darci la giusta ‘spinta’ come è sempre successo. La società si sta muovendo molto bene sul mercato, cercando di costruire un roster con il maggior equilibrio possibile nei vari reparti per affrontare una stagione che si preanuncia di altissimo livello, considerando poi le 2 retrocessioni. Sono felicissimo di essere ancora qui: ringrazio ovviamente Ambrogio (il Presidente Molteni ndr) per la fiducia accordatami, in quella che considero la mia ‘seconda famiglia. Spero che il mio naturale ‘ottimismo’ e la mia ‘solarità’ siano di aiuto al nostro staff per ottenere quei risultati positivi che, pur nelle mille difficoltà, hanno sempre contraddistinto la ‘Piazza Canturina’. Nella speranza che ad Ottobre si siano ristabilite le possibilità di entrare al Palazzetto, rivolgo l’hashtag a tutti i nostri tifosi che negli anni ci hanno seguito in questa avventura, questa volta riferito al PalaFrancescucci e non al Parini: ‘#riempiamolo’”. LA SCHEDAMassimo RedaelliNATO A: Carate Brianza (MB)IL: 27/04/1964 CARRIERA:2004-2006: Pallavolo Agliatese (MB)2008-2010: Pro Victoria Monza (B2/B1) – 2° allenatore2010-2012: CheBanca! Milano (A2) – scoutman e 2° allenatore2012-…: Pool Libertas Cantù – 2° allenatore e General Manager (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce, confermato il centrale Roberto Festi: “Felice di rimanere”

    Di Redazione Roberto Festi confermato dal team conciario: il centrale sarà nel roster biancorosso per la prossima stagione. L’ex Mondovì, centrale titolare nel sestetto di Montagnani, nella scorsa season è arrivato a Santa Croce il 23 dicembre 2020. Statistiche incoraggianti per il tionese, nella stagione appena terminata: in venti incontri disputati, i punti totali sono 190, con 7 aces e 59 muri-punto. Il centrale classe 1994: ”Sono molto contento di questa conferma. Sia la società che io siamo stati sin da subito concordi sul proseguire il nostro percorso insieme. L’obbiettivo è sempre quello di migliorarsi, creare un bel gruppo unito e lottare tutti assieme per un unico obiettivo. Spero ovviamente di poter avere sin da subito al nostro fianco la Curva Parenti”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marco Pierotti è la prima conferma in casa Agnelli Tipiesse Bergamo

    Di Redazione Marco Pierotti è la prima conferma della nuova Agnelli Tipiesse, primo ad arrivare nella scorsa stagione e primo ad essere riconfermato per la prossima. Il giovane schiacciatore di Fano, 193 cm classe ’96 ha dimostrato di essere un posto 4 affidabile e concreto, la sua esperienza in Superlega prima nelle fila di Modena, poi alla Tonno Callipo Vibo Valentia hanno dato tanto in questa prima annata Agnelli Tipiesse guidata da Gianluca Graziosi. Inoltre, insieme a coach Graziosi, Marco aveva già ottenuto la medaglia d’oro in maglia azzurra ai Giochi del Mediterraneo e alle Universiadi. Schiacciatore versatile e dalle buone doti di ricevitore, con la giusta freddezza nei momenti più importanti Marco era tornato lo scorso anno dopo che era stato protagonista a Bergamo nei primi due anni di ascesa del club per sposare un progetto di una squadra competitiva e dalla linea verde sempre orientata in avanti, ottenendo in questa stagione insieme ai suoi compagni gli importanti risultati della vittoria della regular season, la vittoria della Coppa Italia e della Supercoppa. “Sono molto contento e orgoglioso di proseguire il percorso iniziato quest’anno con questa squadra e questa società. È stata una bella stagione con un gruppo fantastico! Ripartiamo da qui con tanta voglia di confermare le cose buone che abbiamo fatto e con l’obiettivo di far meglio nel finale di stagione. Ringrazio la società per la fiducia e per la possibilità che mi ha dato anche per il prossimo campionato. Un saluto caloroso ai tifosi con la speranza di poter tornare a lottare insieme al palazzetto!”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO