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    Terza conferma per Brescia. Resta il centrale Davide Esposito

    Di Redazione L’Atlantide procede nella costruzione della sua rosa e, dopo quelli di capitan Tiberti e di Galliani, arriva anche il sì di Davide Esposito, che ha trovato un accordo per un anno più una conferma automatica per il successivo, a meno di chiamate dalla Superlega, dove ha già esordito (con Sora nella stagione 2018/2019). Classe 1995, 203 centimetri, il centrale piemontese in sei stagioni in serie A è cresciuto costantemente in termini di qualità dell’attacco, ma ha ancora tanto potenziale da esprimere. Non ha dubbi coach Zambonardi: “Siamo felici che Davide continui con noi. Ormai è un Tucano che a Brescia ha trascorso annate stupende e alla squadra ha dato tanto. E’ un ragazzo che si impegna con grande serietà e che vanta mezzi fisici e atletici da Superlega che ci garantiscono un livello di gioco alto. Confidiamo di migliorare ancora il suo rendimento: oltre al supporto in attacco, quest’anno ci ha dato una grossa mano al servizio. Faremo un lavoro mirato con lui  – e con tutta la squadra – per cercare di raggiungere insieme traguardi ancora più ambiziosi.” Agli inizi della sua carriera, il centrale è stato protagonista del progetto federale del Club Italia e ha fatto parte della la nazionale Under 23. Ha debuttato nella serie cadetta con la maglia di Tuscania sotto la guida di Paolo Tofoli, poi è approdato a Brescia, dove affronterà la sua quarta stagione.  “Sono felice di restare in una squadra dove ho costruito un rapporto solido sia con i miei compagni che con coach Zambonardi – ammette Espo -. A Cuneo lascio i miei primi tifosi (i genitori Rocco e Adriana e la fidanzata Alison), che però capiscono la mia scelta, perché sanno che vivo Brescia come una seconda casa. Quest’anno sono stati un supporto fondamentale per me in campionato e li ringrazio di cuore. Il mio obiettivo è quello di partire dal grande Play Off che siamo stati capaci di giocare, per fare ancora meglio. Sarà un campionato di livello parecchio alto, visti i movimenti di mercato, ma siamo tutti desiderosi di prenderci altre soddisfazioni sul campo”. Atlantide saluta invece parte dei suoi giovani atleti: Andrea Cogliati, Michele Bergoli, Fatijon Tasholli, Alessandro Tonoli e Andrea Orlando Boscardini affronteranno percorsi nuovi nella stagione a venire. La società li ringrazia per la serietà dimostrata in campo, augurando a ciascuno di essi un futuro ricco di soddisfazioni. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Juan Ignacio Finoli guiderà ancora l’attacco dell’Agnelli Tipiesse Bergamo

    Di Redazione La Agnelli Tipiesse si affida ancora al fuoriclasse argentino Juan Ignacio Finoli, per la regia: classe 1991 per 190 cm ha anche passaporto spagnolo, ha giocato in Argentina con Gigantes del Sur, e nelle scorse stagioni si era distinto con la maglia della Elios Messaggerie Catania facendosi notare per le sue doti di versatilità ed estro e per il suo indubbio talento considerando la sua giovane età. Doti ampiamente confermate durante la stagione e persino al di sopra di qualsiasi aspettativa hanno sorpreso società e tutti i club di A2. L’mvp della Supercoppa, Finoli palleggiatore argentino ha nel suo curriculum esperienze nel massimo livello in tutto il mondo, con un personale premio alla Youth Southamerican Championship nel 2008, miglior schiacciatore U23 nel 2013 e vittoria degli Odesur Games nel 2014. prima di approdare in Italia aveva palleggiato per TV Buhl in Germania e Nooliko MasseiK in Belgio. In Italia ha lasciato il segno è sempre stato molto attaccato al Bel Paese grazie anche all’esperienza vissuta a Catania due anni prima. Andrà a formare con l’opposto Padura Diaz una diagonale di livello altissimo tutta latino sudamericana, pertanto ci sarà da divertirsi considerando l’estro e fantasia di questi due giocatori uniti sotto la stessa bandiera. Le sue parole alla riconferma: ”In primis vorrei ringraziare nuovamente la Società per aver fatto il possibile per il mio arrivo lo scorso luglio a Bergamo. Mi avevano parlato un po’ di come si lavorava in questa società ma viverlo in persona è tutta un’altra cosa. Abbiamo iniziato molto presto, senza grossi obiettivi, ma giorno dopo giorno iniziavamo a renderci conto che si poteva fare qualcosa di buono. È stato un anno molto lungo con tante problematiche, che alla fine ci hanno aiutato a crescere come gruppo. Siamo cresciuti tanto durante il campionato sul piano tecnico e tattico e alla fine siamo riusciti a giocare una bellissima pallavolo che ha fatto divertire e che ci ha fatto arrivare a conquistare la regular season, la Coppa e SuperCoppa italiana. Dentro tutte queste cose belle c’è stata anche l’ uscita in quarti di finale nei play off, la grande delusione dell’anno, più che altro per come stava andando la squadra durante tutto il campionato, ci tenevamo a far bene anche nei play off ma lo sport è così e a volte ti dà questi duri colpi inaspettati. Bisognava imparare da quello che era successo per provare a “riscattarci“ anche sapendo che vincendo la supercoppa l’amaro di non essere riusciti a continuare a lottare per la superlega rimarrà. Era ancora più difficile tornare in palestra dopo la dura sconfitta con Brescia ma siamo riusciti ad allenarci per bene e arrivare pronti alla finale di supercoppa. Per queste ragioni sono molto contento e onorato di rimanere in questa società insieme ad alcuni dei miei compagni di quest’ anno per provare a portar a termine questo grande sogno che è la Superlega.” Coach Graziosi lo aveva definito un vero e proprio leader prima di averlo nelle sue fila, un palleggiatore di livello internazionale internazionale giovane, con carattere e carisma e dopo la splendida annata non fa che confermarne le qualità che unite al livello di Diaz potranno veramente far viaggiare l’Agnelli Tipiesse su un livello superiore rispetto al campionato: ”Sarà una diagonale di altissimo livello, forse la più forte del prossimo torneo di A2, Padura e Finoli sono due giocatori di origini latino e sudamericane quindi uniscono grande estro oltre alle qualità tecniche e fantasia nel gioco, per Finoli avere Willy Padura Diaz sarà un bel terminale di contrattacco abbinato al suo modo di giocare e interpretare la pallavolo, avere un punto di riferimento dietro in fase di contrattacco con questa spensieratezza che caratterizza Juan sarà veramente importante. Rinnovo i miei complimenti alla società perché è riuscita ad abbinare una diagonale di tale livello.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta e Kristian Gamba insieme in A2: “Scelta fatta con il cuore”

    Di Redazione Kristian Gamba, il gioiellino con il numero 5 sulla schiena ha firmato, Motta sarà per la terza stagione consecutiva casa sua. In questi due anni, incetta di premi personali per l’opposto biancoverde che è stato il miglior battitore della Serie A3, il miglior realizzatore per set, svariati MVP e la conquista della promozione in A2, oltre ad aver trovato posto fisso nel cuore dei tifosi. Sei probabilmente la conferma più sperata. Come ti senti e cosa ti ha convinto a restare? “Mi sento molto bene e sono contento di poter rimanere. Mi ha convinto il fatto di aver guadagnato questa A2 sul campo, sapere quanto vale per noi e per Motta credo sia un valore aggiunto. Sarà una grande responsabilità.” Quando ci sono molte offerte dopo un ottimo campionato come il tuo, quanto contano cuore e ambiente nella scelta? “Il fattore cuore per me ha contato molto, se non totalmente perché è difficile slegarsi da una realtà in cui ci si trova bene come Motta. La città la senti e pallavolisticamente quella mottense è una piazza molto buona per i giovani, con ragazzi che hanno voglia di lavorare senza perdere tempo. Non ho trovato un solo motivo per andarmene. Quindi si, è stata sicuramente una scelta fatta con il cuore.” In A3 tra i migliori opposti. L’A2 però sarà un’altra storia. Cosa ti aspetti? “Io non mi creo mai aspettative, ho sempre degli obiettivi personali che mi do ad inizio stagione…quindi ho ancora del tempo per pensarci. Però sicuramente fare un campionato importante e confermarmi come un buon opposto. Ci sarà sicuramente da migliorare rispetto alla A3, ma questa è una sfida bella e divertente!” Quale è stato invece il tuo ricordo più bello di questa stagione? “Sicuramente è la squadra, i miei compagni -intendo come persone, extra pallavolo-. Abbiamo creato un gruppo davvero speciale e immagino sarà difficile riproporre un’annata del genere a livello umano, mi porterò sempre nel cuore le persone che ho avuto vicino: ragazzi d’oro.” I tifosi di Motta possono fare un sospiro di sollievo, resterai ancora un leone. Vuoi dirgli qualcosa? “Vorrei vedere un pubblico numeroso, spero che ci seguiranno indipendentemente da dove giocheremo il prossimo anno. Io sono contento di restare e loro fanno parte della scelta di cuore, fanno parte dell’equazione per la scelta di una squadra e vorrei sentire il calore anche per l’anno in cui non abbiamo potuto goderceli!”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dario Monguzzi, stagione numero 17 al Pool Libertas Cantù: “Fiducioso e speranzoso”

    Di Redazione Ha vissuto due promozioni dalla Serie B, una finale, una semifinale e due quarti dei Play-Off A2, ha partecipato due volte alla Coppa Italia di Serie A2, ha messo a terra più di 1600 palloni in 250 partite nella serie cadetta, e il tutto con la stessa maglia. La sua barba è ormai un punto di riferimento per tutti, tifosi, compagni di squadra e staff. E per il diciassettesimo anno consecutivo il Capitano Dario Monguzzi sarà ancora tra i protagonisti in campo con la maglia del Pool Libertas Cantù, ormai una seconda pelle per il centrale monzese. “Sono felicissimo che Dario abbia accettato per il suo 17mo anno di far parte della nostra famiglia – dice il Presidente Ambrogio Molteni –, e penso che il suo apporto sarà per noi ancora molto importante per raggiungere, con la nuova squadra, quegli obiettivi che ci siamo prefissi nella prossima stagione. Nostro Capitano dopo la partenza di Ubi Gerosa, ci ha guidato in tante battaglie vinte e perse, ha sempre dato esempio di serietà e dedizione che oggi lo contraddistinguono come uno dei giocatori più apprezzati di tutta la Serie A. Spero che possa anche fare da esempio e tutor per i giovani che avremo in squadra, e che i ragazzi sappiano riconoscere in lui un esempio e un riferimento sicuro”. “La presenza di Dario mi dà molta tranquillità– dice Coach Matteo Battocchio –, perché è una persona seria ed un vincente, un giocatore che non si risparmia mai e che vuole il massimo da sé e dagli altri. L’anno trascorso insieme mi ha dato modo di apprezzare da vicino le sue qualità, la sua correttezza e il suo carisma: avere giocatori che, nonostante tutto quello che possa accadere loro, sono sempre i primi a tirare il gruppo ti fa sentire fortunato. Mi aspetto da lui che possa fare ancora meglio dell’anno scorso: sono sicuro che l’arrivo di Coscione permetterà di trovare soluzioni migliori anche per lui!”. “Questo sarà il mio diciassettesimo anno qui – dice il Capitano canturino –, il mio decimo in A2. Ambrogio (il Presidente Molteni, ndr) e Matteo (Coach Battocchio, ndr) mi hanno detto che la mia conferma non era in dubbio, e questo mi fa molto piacere, dopo tutti questi anni. Il campionato appena concluso non è stato facile per noi: a partire dallo stop per Covid ad arrivare al cambio di palleggiatore e tutto quello che ha comportato, passando per i chilometri macinati per raggiungere le varie sedi di allenamento. Ma tutto sommato sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto. Alla fine siamo usciti solo ai quarti di finale per mano della Prisma Taranto, che poi è stata promossa in Superlega. E se avessimo portato la serie a Gara-3 non sarebbe stato ‘uno scandalo’. Per quanto riguarda la prossima stagione, sono molto speranzoso e fiducioso: dal mercato che la Libertas sta facendo, si vede che vuole dimostrare ancora di più il suo valore. Sono contento degli acquisti fatti, dal palleggiatore agli schiacciatori ai centrali. Se il livello dell’allenamento quotidiano è alto, anche la domenica potremo esprimere un livello di gioco alto”. LA SCHEDADARIO MONGUZZINATO A: Monza (MB)IL: 23/07/1984ALTEZZA: 204cmRUOLO: centrale CARRIERA:1998-2003: Asystel Milano (Giovanili/B2)2003-2004: Volley Merate (B2)2004-2005: Volley Milano (B1)2005-…: Pool Libertas Cantù (B1/A2) Riconoscimenti individuali:Campione Europeo Juniores – 2002 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altra conferma in casa Emma Villas. Resta Rocco Panciocco: “Lo devo a Siena”

    Di Redazione Arriva un’altra conferma in casa Emma Villas Aubay Siena: 22 anni da compiere per due metri di altezza, Rocco Panciocco è stata una tra le risorse più importanti di questo campionato da poco concluso. I tifosi biancoblu lo hanno conosciuto per la sua capacità di adattamento alle situazioni, per le sue battute insidiose e i punti messi a segno nei match più importanti di fine stagione. “La mia idea su questo club non è cambiata, un anno fa vedevo in questa realtà un traguardo importante ma ora voglio aggiungerne degli altri. Per quanto riguarda il mio rendimento sono abbastanza soddisfatto della stagione conclusa, credo di aver fatto e dato il meglio che potevo in tutte le situazioni che mi si sono presentate. Ma dopo la passata stagione voglio ancora di più dimostrare a questa città ed ai suoi tifosi di poter raggiungere certi obiettivi. Lo devo inoltre al Presidente Bisogno per le parole spese anche nei miei confronti nelle ultime interviste”. Per Panciocco si prospetta la settima stagione in serie A, quest’anno alla corte di coach Tubertini con il quale lavorerà per la prima volta. “Ho ottimi feedback sul Coach vista la sua esperienza nella massima serie. Dei nuovi ragazzi al momento conosco personalmente solo Ottaviani – schiacciatore tra gli ultimi arrivi a Siena –  ma sono curioso di scoprire quale sarà il roster ed impaziente di cominciare questo nuovo cammino con Coach Tubertini. La speranza è anche quella di ricominciare a giocare con il nostro pubblico e i nostri tifosi presenti finalmente di nuovo al PalaEstra.” 2020/2021: A2 Emma Villas Aubay Siena 22019/2020: A2 Materdominivolley.it Castellana Grotte 62018/2019: A2 Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania 62017/2018: A2 Club Italia Crai Roma 62016/2017: A2 Club Italia Crai Roma 62016/2017: B Aeronautica Militare Club Italia2015/2016: A2 Club Italia Roma2014/2016: B2 Aeronautica Militare Club Italia2013/2014: C Pallavolo Santa Monica (RN)2012/2013: Giovanili Pallavolo Santa Monica (RN) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Castellana Grotte riparte da Flavio Gulinelli: “Sarà un gruppo di giocatori con forti motivazioni”

    Di Redazione La New Mater Volley Castellana Grotte, in vista del prossimo campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile, riparte da Flavio Gulinelli. Sarà, infatti, affidata per il secondo anno consecutivo all’allenatore astigiano (63 anni il prossimo 14 giugno) la guida tecnica del club pugliese. Si rinnova così il legame tra la New Mater Volley e Gulinelli, rapporto iniziato nel 2011 in serie A1 (con un girone di ritorno da 9 successi in 13 gare che purtroppo non fu sufficiente per raggiungere la salvezza), proseguito nel 2012/2013 ancora in serie A1 (con la regular season chiusa all’ottavo posto e la partecipazione agli ottavi dei play off scudetto) e ritrovato nella passata stagione in serie A2 (con il nono posto in regular season e l’eliminazione al primo turno dei playoff). “Sarà una New Mater costruita su un gruppo di giocatori con forti motivazioni, qualità tecniche interessanti e disponibilità al lavoro – il commento di Gulinelli sulla squadra per la stagione 2021/2022  – Lo scorso campionato, per le difficoltà legate al Covid e altre situazioni contingenti, non ci ha portato i risultati che ci aspettavamo. Al termine dell’annata, con la società, abbiamo fatto una disamina completa di quanto ci è mancato e da cosa potevamo ripartire. Non è stato e non sarà un mercato facile, ma abbiamo lavorato e stiamo lavorando per raggiungere atleti che abbiano quelle caratteristiche individuate in premessa. Il prossimo – ha continuato il tecnico astigiano – deve essere l’anno della raccolta: è una sfida che facciamo tutti assieme, è una sfida che faccio in primis con me stesso. Ci auguriamo – ha concluso Gulinelli – che il ritorno dei tifosi al Pala Grotte e l’ambiente tutto possano darci una mano a lavorare per un anno diverso, di soddisfazioni, di piccoli e grandi traguardi da raggiungere”. Per Gulinelli un’altra sfida importante in una carriera che conta anche 8 campionati di serie A1 con Molfetta, Castellana, Cuneo, Vibo Valentia e Latina, 9 campionati di serie A2 con Calci, Taviano, Bolzano, Santa Croce, Cagliari e Asti, 10 esperienze all’estero sulle panchine dei club di Russia, Grecia e Turchia e alla guida delle Nazionali di Egitto, Slovacchia e Portogallo e 10 titoli (compresi quelli nello staff tecnico della Nazionale Italiana dal 1997 al 1999). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuovo tassello per la Rinascita Volley. Ecco il centrale Paolo Bonola

    Di Redazione Il settore dei centrali della Rinascita Volley LAGONEGRO mette a segno il suo primo ingresso per la prossima stagione: è Paolo Bonola, classe ’92 e 200 cm di altezza. Il centrale originario di Sondrio e cresciuto nel vivaio del Vero Volley Monza, dove vi si è trasferito all’età di 15 anni, quest’anno vestirà i colori biancorossi alla corte di mister Barbiero. A Monza ha giocato anche una stagione in Superlega nel 2014-2015 poi due stagioni in A2 con Taviano e Cuneo , oltre che i campionati in B a Scanzo (Bg) e a Monticello d’Ongina (Pc) . Lo scorso anno a Cuneo si è distinto per carattere e qualità fisiche.  “Paolo Bonola è un centrale di grande qualità sia in attacco che a muro – spiega mister Barbiero – è un giocatore dal gran carattere e sono certo che farà un percorso  in crescendo. L’ho sempre affrontato da avversario ed ho ammirato il suo temperamento e la sua determinazione in campo, caratteristiche queste che porterà  nella prossima stagione”.  Le prime parole di Bonola sono cariche di entusiasmo per la nuova avventura: “voglio mettermi sempre più in gioco – commenta il centrale – mi ha colpito molto l’interesse di Barbiero e sono curioso di lavorare con lui, ne ho sempre sentito parlare molto bene. La squadra che si sta allestendo ha ottimi presupposti e quindi ho accettato per questo. Il livello di A2 si sta alzando ulteriormente, mi aspetto innanzitutto di lottare su ogni campo sperando di avere i tifosi e di recitare un ruolo da protagonisti con i miei compagni, ma cosa fondamentale spero di divertirmi tanto”, conclude il centrale.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Agnelli Tipiesse Bergamo, Gianluca Graziosi: “Ricomincio da cinque…”

    Di Redazione Nessun rimpianto, anche se quella sconfitta decisiva con Brescia pesa ancora. Ma Gianluca Graziosi, il tecnico dell’Agnelli Tipiesse Bergamo passa oltre e chiude l’incidente come un percorso di crescita evidentemente ancora da completare. Il tecnico è già proteso verso la prossima stagione. E il bilancio è positivo: “Ammetto che prima della finale di Supercoppa e dopo aver perso gara #3 dei quarti di finale dei play off di A2, era difficile mandare giù quella sconfitta. Ora le prospettive sono completamente cambiate. Quella sconfitta brucia ancora, ma il bicchiere per quanto mi riguarda è mezzo pieno. Abbiamo avuto una buona stagione”. Altro che buona. Due successi, Coppa Italia e Supercoppa di A2: tre trofei in due anni. Non sono molte le squadre che possono vantare un palmares del genere nemmeno a livello europeo. All’Olimpia Bergamo manca solo la promozione in Superlega: “Abbiamo pagato il primo vero momento di difficoltà della stagione – spiega Graziosi – abbiamo avuto un paio di acciacchi, infortuni che non si sono risolti in tempo utile, la cosa ci ha messo addosso pressione e un po’ di insicurezze. Dobbiamo accettarlo e capire come migliorare in vista della prossima stagione. Alcuni meccanismi di una squadra sono molto delicati: è incredibile come dopo quella sconfitta per noi sia iniziata un’altra fase completamente nuova”. Bergamo ha scoperto che la rabbia è una straordinaria forma di energia, e l’ha fatta fruttare in Supercoppa con Taranto: “Siamo arrivati a quella partita con Taranto carichi come delle molle – spiega il tecnico – abbiamo sfruttato una lunghissima pausa, quasi quaranta giorni, per azzerare la stanchezza e rifare un po’ di preparazione. Eravamo pronti e tutto ha funzionato al meglio. Mi sarebbe piaciuto vedere quella stessa squadra nelle stesse condizioni in semifinale e magari finale di play off. Ma la verità è che quel ciclo evidentemente era arrivato alla sua conclusione naturale”. Graziosi è stata una delle prime conferme di Bergamo, insieme a Finoli, Terpin e al giovane libero D’Amico, tre punti di forza della stagione appena conclusa. Per lui la nuova stagione è già cominciata: “Punteremo a riprenderci quella promozione che quest’anno ci è sfuggita. Ma dobbiamo essere onesti: nessuno avrebbe mai puntato su di noi all’inizio della stagione. In fondo eravamo una squadra il cui valore era tutto da scoprire, avevamo spostato il nostro progetto in provincia. Un intero progetto da ricalibrare. Abbiamo dimostrato di avere le idee chiare e che le intuizioni del club erano giuste. Il nostro percorso di crescita prosegue”. Con molte conferme: “Diciamo che ricomincio da cinque, almeno cinque-settimi della squadra di questa stagione resteranno con noi. Lorenzo Milesi ha deciso di finire qui la sua attività agonistica, vuole sposarsi e dedicarsi al lavoro. Stiamo cercando di convincerlo ma è molto convinto delle sue decisioni. Al 99% perderemo Santangelo. Gli opposti italiani sono molto ricercati, e lui è un’ottima prospettiva. Al momento non ci sono certezze. Vedremo che offerte gli arrivano e che cosa decide. Personalmente sono molto soddisfatto di quanto abbiamo realizzato e sono estremamente convinto della mia scelta. Sono tornato a Bergamo con tante ambizioni perché la società è seria, ha prospettive, ambizioni e si può lavorare molto bene. Il progetto è ancora in divenire, abbiamo ancora da concretizzare qualcosa e ci eravamo dati due anni di tempo: abbiamo vinto due coppe e abbiamo ancora un anno a disposizione. E molta ambizione…” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO