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    Chieri riparte dal proprio capitano Elena Perinelli: “Quella biancoblù è davvero una famiglia”

    Di Redazione Al PalaFenera nessuno ha dubbi sul fatto che l’infortunio al ginocchio destro patito il 27 febbraio da Elena Perinelli sia soltanto un imprevisto di percorso. Serviranno tempo, fatica, pazienza e lavoro, ma il capitano tornerà, più forte di prima. È con questa certezza che la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 annuncia che Elena Perinelli vestirà il biancoblù anche nel 2021/2022. Per la schiacciatrice varesina, 26 anni a giugno, a Chieri dal 2017, sarà il quinto anno sotto l’Arco. Elena, la prima domanda è la più scontata, ma anche la più importante: come stai? «Sto bene. Ci vuole tanta pazienza ma un passo alla volta mi sto concentrando al recupero, per tornare in forma il prima possibile. Queste situazioni ti fanno venire ancora più fame, più voglia di lavorare, di crescere. Superato questo momento, sarà una forza in più. Certo, prima bisognerà superarlo». Quante testimonianze d’affetto hai ricevuto dopo l’infortunio? «Moltissime. Devo sicuramente ringraziare tutti quelli della società, le compagne, lo staff, i volontari, i tifosi, le tante persone che mi hanno fatto sentire affetto e vicinanza. Non pensavo sarebbero state così numerose». Cosa provi nel sapere che l’anno prossimo resterai a Chieri? «Ancora una volta è venuto fuori il valore della società, capace di dimostrare con i fatti quel che dice. Quella biancoblù è davvero una famiglia. Sono felice di poter continuare qua. Spero di poter tornare presto, e dare il mio contributo». Il tuo bilancio di questa stagione? «Penso che abbiamo fatto una grandissima stagione. Abbiamo migliorato quel che avevamo fatto l’anno scorso, raggiungendo anche la final four di Coppa Italia. Comunque vada, arrivate a questo punto, non possiamo che essere contente». Ti senti di fissare già un obiettivo per la prossima stagione? «A livello di squadra, in questi quattro anni abbiamo sempre cercato di migliorare l’anno precedente: penso sarà così anche l’anno prossimo. Quanto a me, spero di tornare al livello di prima il prima possibile, e continuare il mio percorso di crescita». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vergnano: “Stasera non mi aspetto nulla, servirà tempo”

    Foto Facebook Reale Mutua Fenera Chieri

    Di Redazione
    Sono passate più di tre settimane da quel 31 ottobre, giorno dell’ultima gara disputata dalla Reale Mutua Fenera Chieri in campionato: oggi, per la prima volta, la squadra di Bregoli tornerà in campo nel posticipo contro l’Imoco Volley Conegliano. Il presidente Filippo Vergnano lo ricorda in un’intervista a Tuttosport: “Con il Bisonte avevamo giocato alla grande, ma avevamo già due giocatrici fuori per il virus, Bosio e Mazzaro, più un terzo caso sospetto, Gibertini“.
    “Avevamo fatto il tampone il martedì e il giovedì prima del match – continua Vergnano – e aveva dato, per il resto del gruppo, esito negativo, ma non rappresentava una certezza assoluta. Nel frattempo è stato sufficiente che una giocatrice si sia positivizzata per far circolare il Covid. Non avremo mai la controprova, ma verosimilmente è andata così“. Il virus, in casa chierese, non è passato alla leggera: 10 atlete su 13 sono risultate positive, il ds Max Gallo è stato ricoverato per una settimana in ospedale ed è dovuto ricorrere alla respirazione artificiale, lo stesso Vergnano ha accusato qualche problema respiratorio.
    In vista della gara con la capolista, il numero uno della Fenera non si fa illusioni: “Non mi aspetto nulla. Al di là della forza dell’avversario, gli allenamenti sono rimasti fermi per parecchi giorni e abbiamo ricominciato a gruppetti man mano che le giocatrici si negativizzavano. Le ultime ragazze guarite saranno convocate per onor di firma. Ci vorrà tempo per ritrovare la forma fisica. Ma la squadra ha solidi valori umani e darà tutto per riassestarsi ai livelli pre-Covid“. LEGGI TUTTO