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    Tutto esaurito al Pala Gianni Asti per la finale della CEV Challenge Cup

    Di Redazione

    Ci siamo. L’attesa per le finali della CEV Challenge Cup 2022/2023 è finita. A Torino, in un Pala Gianni Asti che si preannuncia tutto esaurito (il secondo anello è sold out, resta ancora qualche posto nel primo anello), domani, mercoledì 15 marzo, andrà in scena alle ore 20.00 la gara d’andata della finale fra la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e il CSM Lugoj. Mercoledì 22 marzo sarà poi la volta della finale di ritorno in Romania, in programma alla Sala Constantin Jude di Timișoara alle 18,30 locali (ore 17,30 italiane).

    Le biancoblù arrivano alle finali con un percorso netto di 10 vittorie in altrettante partite disputate (13 considerando anche la WEVZA Cup che a ottobre le aveva qualificate alla Challenge), che nei turni precedenti le ha viste superare le bosniache del Gacko, le polacche del Legionovia, le greche del Panathinaikos, le olandesi dello Sliedrecht e le tedesche del Suhl.

    Esente dal turno preliminare, il Lugoj ha invece giocato in tutto 8 partite con un bilancio di 6 vittorie e 2 sconfitte, eliminando nell’ordine le turche del PTT, le portoghesi del Clube K, le belghe dell’Asterix Avo e le serbe dello Jedinstvo Stara Pazova.

    Anche la finale al pari degli altri turni prevede la doppia sfida, andata e ritorno. Per aggiudicarsi la coppa bisogna fare “4 punti” nelle due partite, ad esempio vincere 3-0 o 3-1 e poi perdere 2-3, o imporsi due volte al tie-break; a parità di punti, servirà un golden set di spareggio.

    Che avversario sarà il Lugoj? In piena lotta per il podio nel campionato romeno, dove pochi giorni fa ha vinto l’importante sfida col CSM Târgoviște, si presenta come una squadra combattiva, con un gioco veloce e solidi fondamentali di seconda linea.

    Nell’organico allenato dal tecnico serbo Uglješa Šegrt spiccano la schiacciatrice azera Yelyzaveta Samadova-Ruban, miglior realizzatrice del team, già in A1 con Scandicci nel 2017/2018; Silvija Popović, libero con lunghi e importanti trascorsi nella nazionale serba; e la palleggiatrice serba Tanja Grbić, già allenata da Giulio Cesare Bregoli nel Saint-Raphaël con cui nel 2016 ha vinto lo scudetto francese.

    Il doppio confronto con il CSM Lugoj dà alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76, club fondato nel 2009, l’occasione di conquistare uno storico trofeo nella stagione del suo debutto in una competizione continentale. Per la pallavolo chierese sarebbe invece il ritorno sul tetto d’Europa a distanza di 18 anni.

    Il Pala Gianni Asti (ex Ruffini) è lo stesso palazzetto che a metà degli anni Duemila aveva ospitato le due finali europee raggiunte dalla Pallavolo Chieri/Chieri Volley allenata da Giovanni Guidetti, quella di Top Teams Cup vinta il 12 marzo 2005 contro il Bayer Leverkusen, e quella di Coppa CEV persa il 3 marzo 2006 contro Pesaro.

    Chi fra Chieri e Lugoj conquisterà la coppa raccoglierà il testimone da Scandicci, campione uscente. Nell’albo d’oro recente della manifestazione spicca anche la vittoria di Monza nel 2019, mentre al 2016 risale la prima e unica affermazione romena, a firma CSM Bucarest. Con 23 trionfi in 37 edizioni, l’Italia è di gran lunga la nazione più vittoriosa nella storia della Challenge, terza manifestazione europea per club.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo, un contributo dal Comune per le società costrette a “migrare”

    Di Redazione

    Si apre uno spiraglio nel braccio di ferro tra l’amministrazione comunale di Bergamo e le società costrette a lasciare dalla prossima stagione il PalaIntred, tra cui il Volley Bergamo 1991 di Serie A1 femminile e l’Agnelli Tipiesse di A2 maschile. Come riferisce oggi L’Eco di Bergamo, durante il Consiglio comunale di ieri il sindaco Giorgio Gori ha messo nero su bianco l’impegno del Comune a garantire un contributo economico per coprire le spese dell’eventuale trasferimento in altra sede, in attesa che venga completato il nuovo palazzetto nell’area dell’attuale Palacreberg.

    Il documento approvato dal Consiglio prevede di “accompagnare le squadre che nell’ultima stagione hanno utilizzato il palazzetto dello sport per i propri impegni agonistici nella ricerca della miglior soluzione temporanea per la stagione 2023-2024, se necessario anche prevedendo una compartecipazione da parte dell’amministrazione alla copertura di eventuali spese aggiuntive derivanti dallo spostamento“.

    Non è quello che chiedevano le società e l’opposizione (la Lega aveva proposto un referendum sull’abbattimento del Palacreberg), ma si tratta almeno di un passo avanti. Sul fronte pallavolistico, però, i due club interessati hanno reagito in maniera diametralmente opposta. Positivo il parere di Angelo Agnelli: “Siamo consapevoli del disagio, ma pensiamo che ci siano soluzioni alla portata delle squadre“.

    Di tutt’altro avviso Stefano Rovetta, vicepresidente del Volley Bergamo (e consigliere comunale di opposizione): “È facile dire alle squadre di trovarsi un’altra location, ma di soluzioni non ne avete proposta una. A Treviglio bisogna aspettare l’esito del bando di gara a giugno, a Gorle ci vogliono 400mila euro per mettere solo le tribune. Poi ci sono Brescia e Monza, ma trovo assurdo che si vada lì“. LEGGI TUTTO

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    Fabris dopo l’Assemblea di Lega: “Ragionato molto sul futuro dei nostri campionati”

    Di Redazione

    Si è svolta oggi, lunedì 13 marzo, all’Excelsior Hotel Gallia di Milano, l’Assemblea Ordinaria della Lega Volley Femminile. Diversi i temi all’ordine del giorno, affrontati in un’ottica di proficua collaborazione tra i club di Serie A1 e Serie A2. Ai complimenti del presidente Fabris sulla stagione delle Consorziate in Campionato e in Europa, sono seguiti aggiornamenti sull’accordo con Volleyball World, due proposte di piani di comunicazione e discussioni sul planning della prossima stagione, modifiche statutarie e struttura di Lega. 

    Alla fine dei lavori, queste le parole del Presidente della Lega Volley Femminile Mauro Fabris: “È stata un’ottima assemblea, molto costruttiva e partecipata, utile per la crescita del movimento. Abbiamo ragionato molto sul futuro dei nostri campionati, sull’organizzazione e la gestione di Lega e sulla comunicazione. C’è grande soddisfazione perché i club si sono tutti espressi contribuendo in maniera positiva a definire alcune posizioni su cui lavoreremo nelle prossime settimane. Quando ci sono le assemblee i club sono largamente d’accordo su ciò che viene discusso, non posso che essere contento da presidente di vedere una Lega così unita che condivide le azioni che stiamo portando avanti come CDA e il lavoro che stiamo facendo”.

    “Ora c’è da concludere questa stagione, abbiamo cinque squadre che stanno lottando per terminare nel migliore dei modi le competizioni europee, speriamo di piantare tante bandierine tricolori. Ci avviamo anche verso la fase finale dei campionati, che hanno certamente già dato segnali importanti, generando entusiasmo e interesse, sia per quanto riguarda l’A1 che l’A2. Poi ci dedicheremo ai prossimi appuntamenti, in primis la definizione del rapporto con Volleyball World dopo due anni di discussioni, d’accordo con la Lega maschile come da indicazione dell’assemblea: vogliono fare della pallavolo italiana il modello da esportare nel mondo, è inevitabile che ogni decisione debba riguardare sia la pallavolo femminile che quella maschile”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sprint Play Off per Casalmaggiore e Bergamo, Perugia vede la salvezza

    Di Redazione

    Quattro giornate al termine della regular season e la classifica di Serie A1 femminile inizia ad assumere una fisionomia più definita. Se è ormai chiaro che il primo posto è un affare tra Conegliano e Scandicci – che si affronteranno domenica prossima a Palazzo Wanny, e non va dimenticato che le toscane sono state le uniche a battere l’Imoco – Milano, dal canto suo, con la netta e confortante affermazione sul campo di Chieri ha di fatto blindato il terzo. Ora toccherà alla stessa Reale Mutua e a Novara (coraggiosa ma incompiuta contro la capolista) giocarsi la quarta posizione per poi incrociarsi nuovamente nei quarti di finale.

    Le novità più interessanti arrivano però dalle posizioni inferiori: Casalmaggiore, reduce da un periodo non esaltante, dà una lezione a Vallefoglia e la estromette forse definitivamente dalla lotta Play Off, mentre Bergamo condanna di fatto (anche se non ancora matematicamente) Macerata al ritorno in A2. Le due squadre lombarde possono essere abbastanza ottimiste per la conquista di un posto tra le prime 8, mentre non si può dire lo stesso di Busto Arsizio, che però tira un sospiro di sollievo in seguito alla sconfitta di Firenze. Sempre in chiave Play Off rientra in gioco anche Cuneo grazie alla vittoria nel derby su Pinerolo, che vede allontanarsi moltissimo il sogno salvezza dopo l’exploit di Perugia: 5 punti da gestire da qui alla fine sono un bottino importante, anche se il calendario delle umbre non è dei più agevoli.

    RISULTATIE-Work Busto Arsizio-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (23-25, 23-25, 19-25)Reale Mutua Fenera Chieri-Vero Volley Milano 0-3 (23-25, 20-25, 18-25)Prosecco DOC Imoco Conegliano-Igor Gorgonzola Novara 3-1 (22-25, 25-23, 25-19, 25-13)Bartoccini Fortinfissi Perugia-Il Bisonte Firenze 3-1 (25-15, 27-25, 17-25, 25-20)Trasportipesanti Casalmaggiore-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-0 (25-18, 26-24, 25-21)Cuneo Granda S.Bernardo-Wash4Green Pinerolo 3-1 (16-25, 25-19, 28-26, 25-22)Volley Bergamo 1991-CBF Balducci HR Macerata 3-0 (25-20, 25-22, 25-20)

    CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 60; Savino Del Bene Scandicci 56; Vero Volley Milano 49; Igor Gorgonzola Novara 42; Reale Mutua Fenera Chieri 42; Trasportipesanti Casalmaggiore 35; Volley Bergamo 1991 34; E-Work Busto Arsizio 31; Il Bisonte Firenze 28; Cuneo Granda S.Bernardo 26; Megabox Ond. Savio Vallefoglia 25; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 16; Wash4green Pinerolo 11; Cbf Balducci Hr Macerata 7.

    PROSSIMO TURNODomenica 19/2 ore 17.00Savino Del Bene Scandicci – Prosecco Doc Imoco Conegliano ore 20.30Cbf Balducci Hr Macerata – E-Work Busto ArsizioMegabox Ond. Savio Vallefoglia – Reale Mutua Fenera Chieri sab 18/3 ore 18.00Vero Volley Milano – Cuneo Granda S.Bernardo sab 18/3 ore 20.00Trasportipesanti Casalmaggiore – Il Bisonte Firenze sab 18/3 ore 20.30Igor Gorgonzola Novara – Bartoccini-Fortinfissi PerugiaWash4green Pinerolo – Volley Bergamo 1991 LEGGI TUTTO

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    Cuneo vince il derby e blinda la salvezza. Strada in salita per Pinerolo

    Di Redazione

    Il derby tra Cuneo Granda S.Bernardo e Wash4Green Pinerolo regala umori diametralmente opposti alle due protagoniste. Da una parte le “Gatte” centrano la terza vittoria consecutiva davanti a 2200 spettatori, blindano definitivamente la salvezza e si rilanciano in chiave Play Off, nonostante l’assenza di Kuznetsova, costretta in panchina da un fastidio alla schiena. Dall’altra Pinerolo, a dispetto dell’ennesima prestazione generosa, vede sempre più lontano l’obiettivo della permanenza in Serie A1, vista la vittoria di Perugia nell’anticipo.

    Eppure la partita offre ben altre emozioni, con la Wash4Green capace di dominare addirittura il primo set; nel secondo set Drews, Hall e Gicquel trascinano le gatte alla parità. Pinerolo non ci sta e nel terzo parziale spinge con l’ex Ungureanu fino al 16-21, quando l’ingresso di Diop e Klein Lankhorst cambia l’inerzia del set. Le due classe 2002 sono decisive nella rimonta che porta il set ai vantaggi; a chiudere i conti è uno degli 8 muri del match di Anna Hall. Nel quarto set Gicquel sale in cattedra e con 11 punti guida le sue alla conquista del parziale. MVP del match una Lara Caravello attenta in ricezione e autrice di numerose grandi difese.

    La cronaca:Coach Bellano schiera Gicquel opposta a Signorile, Szakmáry e Drews schiacciatrici, Hall e Cecconello al centro, Caravello libero. Marchiaro replica con la diagonale Prandi-Zago, l’ex Ungureanu e Grajber in banda, Akrari e Gray al centro, Moro libero.

    La Wash4Green Pinerolo parte forte e scappa sull’1-6 con Ungureanu in evidenza, ed è già time out per la panchina di casa. Le ospiti accelerano ancora sul turno al servizio di Ungureanu (2-9). Akrari si fa sentire a muro e in attacco; doppio cambio per Bellano con Diop e Klein Lankhorst in campo per Gicquel e Signorile (4-13). Ottimo l’impatto delle due classe 2002, che mettono la firma sulla rimonta cuneese fino all’11-15.

    Dopo il time out per Marchiaro Ungureanu e Zago ristabiliscono le distanze (12-17). L’ex schiacciatrice cuneese fa ancora male dai nove metri, poi Drews gioca bene sulle mani del muro avversario per il 13-18. Akrari con la fast e Ungureanu con un diagonale che non lascia scampo scavano il solco: 16-23 e time out per Bellano. Ungureanu ferma Diop a rete, Zago d’esperienza sulle mani del muro cuneese e il primo parziale è della Wash4Green Pinerolo: 16-25.

    Il primo break della Cuneo Granda S.Bernardo è a stelle e strisce con il muro e la fast di Hall e l’attacco di Drews: 6-3. Ancora Drews a segno due volte di fila per l’8-4 sul quale Marchiaro chiede time out. Botta e risposta Zago-Gicquel (13-8). Gli errori delle padrone di casa permettono alle ospiti di accorciare fino al 14-15. Dopo il time out per Bellano Ungureanu firma la parità; Hall è l’unica attaccante cuneese a passare con regolarità (17-17). Il muro di Szakmáry e l’errore in attacco di Akrari valgono il break cuneese: 20-18 e time out per la panchina ospite. Drews trascina le sue al primo set ball, Cecconello mette il sigillo: 25-19.

    In avvio di terzo set è Ungureanu show: 1-4 e time out per Bellano. La Cuneo Granda S.Bernardo reagisce e passa a condurre con il muro vincente di Hall: 6-5. Fase equilibrata e con sacambi lunghissimi, con le gatte che continuano a pagare i troppi errori dai nove metri (8-10); dentro Caruso per Cecconello. Drews fa e disfa in attacco (13-14). Grajber e Ungureanu trascinano la Wash4Green Pinerolo sul 16-19. Dopo il time out per Bellano le cuneesi non riescono a ritrovarsi e le ospiti allungano sul 16-21.

    Dentro Diop e Klein Lankhorst per Gicquel e Signorile; Agrifoglio fa il suo esordio stagionale sostituendo Hall (18-22). Diop trascina le gatte sul 21-23 sul quale Marchiaro chiama a colloquio le sue. Klein Lankhorst si mette in proprio, l’attacco di Ungureanu è fuori: 23-23 e time out per Marchiaro. Zago spara fuori, Akrari non sbaglia e manda il set ai vantaggi. Una Diop indemoniata guida la Cuneo Granda S.Bernardo alla conquista del parziale, chiuso sul 28-26 da un muro di Hall.

    Caruso per Cecconello dal via del quarto parziale. La Wash4Green Pinerolo accusa il contraccolpo del set perso in rimonta e Gicquel si prende la scena nel 5-1 che obbliga Marchiaro a spendere subito time out. Drews e Signorile per il 3-7. Cuneo Granda S.Bernardo sempre avanti (7-11). Akrari prova a tenere in scia le sue (14-12). L’esperienza di Szakmáry, la freschezza di Carletti: 15-17.

    Ancora Carletti a segno di volte consecutiva per l’aggancio della Wash4Green Pinerolo sul 18-18; time out per Bellano. Hall e Drews con un muro e un attacco confezionano il break della Cuneo Granda S.Bernardo: 21-19 e questa volta il time out è per Marchiaro. Gicquel trascina, Caruso con la fast chiude i conti sul 25-22: 3-1.

    Lara Caravello: “Una vittoria di squadra che è la giusta ricompensa per il lavoro in palestra di un gruppo incredibile. Adesso ci aspetta una serie di partite difficili, ma ci faremo trovare pronte“.

    Adelina Ungureanu: “Purtroppo anche oggi non siamo riuscite a mettere giù la palla nei momenti clou; nelle prossime partite dovremo cercare di essere incisive nelle fasi chiave e provarci fino alla fine. Ci sono ancora 12 punti a disposizione; sarà il campo a decidere se ci salveremo. Giocare in questo palazzetto è sempre una grande emozione“.

    Cuneo Granda S.Bernardo-Wash4Green Pinerolo 3-1 (16-25, 25-19, 28-26, 25-22)Cuneo Granda S.Bernardo: Signorile 1, Gicquel 19, Drews 16, Szakmáry 9, Hall 14, Cecconello 3, Caravello (L), Klein Lankhorst 2, Caruso 4, Diop 8. N.e. Magazza, Gay. All. Bellano, vice all. Gandini.Wash4Green Pinerolo: Prandi 2, Zago 12, Ungureanu 20, Grajber 6, Gray 4, Akrari 12, Moro (L), Carletti 7, Bortoli. N.e. Miao, Gueli, Renieri, Bussoli, Jones. All. Marchiaro, vice all. Naddeo.Arbitri: Florian e Verrascina.Note: Spettatori 2.217. Durata set: 24′, 26′, 32′, 28′. Tot: 2h3′. Cuneo Granda S.Bernardo: 14 muri, 1 ace, 14 errori in battuta, 43% in attacco, 55% (22%) in ricezione. Wash4Green Pinerolo: 7 muri, 5 ace, 7 errori in battuta, 35% in attacco, 59% (15%) in ricezione.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo non sbaglia contro Macerata e conquista tre punti d’oro

    Di Redazione

    Il Volley Bergamo 1991 rispetta i pronostici contro la CBF Balducci HR Macerata e centra una vittoria per 3-0 fondamentale per il morale e la classifica, blindando una settima posizione cruciale per la corsa ai Play Off. Per la squadra di casa spiccano i 17 punti di Lorrayna, MVP del match, i 15 di Lanier e i 5 muri-punto di Butigan, capace di andare a segno altre 5 volte in attacco (71%). Ottima anche la ricezione, che permette a Gennari (ancora una volta regina della battuta con 3 ace) di orchestrare al meglio la squadra.

    Dopo una partenza a razzo (5-12, 10-13) Macerata si blocca nel primo set e sconta psicologicamente il peso della rimonta subita nel secondo. L’ingresso di Chaussee, che sarà la top scorer delle arancionere con 13 punti, sembra poter cambiare la partita, ma il finale punto a punto del terzo set è ancora appannaggio di Bergamo, che chiude con 11 muri vincenti e migliori percentuali in attacco (42% contro 29%).

    La cronaca:Come una settimana prima contro Vallefoglia, coach Micoli deve registrare una defezione dell’ultimo minuto: Emma Cagnin, vittima di una distorsione alla caviglia destra nel corso della rifinitura mattutina, è costretta a seguire il match dalla tribuna. In campo, nel sestetto iniziale, vanno Gennari e Lorrayna, Stufi e Butigan, Partenio, Lanier e il libero Cecchetto. Macerata risponde con Abbott, Molinaro, Fiesoli, Malik, Aelbrecht, Dijkema e il libero Fiori.

    Partenza sprint per la CBF Balducci HR, che va subito sullo 0-3 con le battute efficaci di Molinaro e poi sul 4-10 con i colpi in contrattacco di Malik e l’ace di Aelbrecht. L’opposta israeliana continua ancora nella serie positiva in attacco (5-12) lanciando ulteriormente la arancionere; Bergamo però risale grazie a due errori maceratesi (10-13) e al contrattacchi di Butigan e Lorrayna (13-14). L’aggancio arriva con Lanier (15-15) e ancora l’americana spinge le lombarde al più 2 (18-16).Aancora Partenio ed è 20-16, maxi parziale di 14-3 per Bergamo. Le ragazze di Micoli continuano sullo stesso livello di gioco e chiudono 25-20.

    La CBF Balducci HR subisce il contraccolpo e Bergamo ne approfitta andando sul 6-0 nel secondo set; entra Chaussee per Abbott, Gennari martella al servizio (ace del 9-2) e le lombarde sembrano già avere il parziale in mano. Malik non trova il campo (12-4), Paniconi sceglie il doppio cambio con Ricci e Okenwa, l’opposta americana mette giù il 14-6, Fiesoli sfrutta due occasioni in contrattacco per l’occasione e firma il 9-15. Chaussee e Molinaro confezionano il meno 5 (18-13) ma Butigan continua a imperversare a muro (20-13): le arancionere non vogliono mollare e ancora con Chaussee risalgono al meno 3 (20-17). C’è anche l’ace di Malik (20-18), la CBF Balducci resta lì (23-21) ma Bergamo tiene i nervi saldi e chiude 25-22.

    Le arancionere ripartono forte sempre con Chaussee (3-5) e con Fiesoli a muro (3-7), la schiacciatrice statunitense firma anche l’ace del 3-8 e la gran pipe del 7-12 che mostra la crescita in attacco della CBF Balducci HR. Le bergamasche (ora in campo con May per Partenio) prendono le misure su Chaussee (due muri per il meno 2, 12-14), il colpo di Fiesoli tocca l’asta (14-15) e proprio la May firma la nuova parità a quota 16. Entra Cosi per Molinaro, ora si va punto a punto (19-19); Butigan ferma Chaussee (21-20) e Lorrayna mette a terra il più 2 (22-20). La CBF Balducci si inceppa sul più bello (24-20), chiude Gennari con l’ace del 25-20.

    Lorrayna: “Sono tanto tanto felice perché era una partita importante e i tre punti della vittoria sono davvero preziosi per la corsa ai Play Off. Continuiamo a crescere e a migliorare, siamo una squadra che sa reagire dopo le sconfitte e continuare a crescere“.

    Alessia Fiesoli: “Siamo partite bene nel primo e nel terzo set, peccato nei momenti decisivi ci è mancato ancora una volta qualcosa in più per chiudere a nostro favore. Brave anche nel secondo set a recuperare lo svantaggio iniziale ma contro una squadra attrezzata come Bergamo non basta. Peccato perché a tratti abbiamo espresso un bel gioco, certo ora è tutto complicatissimo“.

    Volley Bergamo 1991-CBF Balducci HR Macerata 3-0 (25-20, 25-22, 25-20)Volley Bergamo 1991: Butigan 10, Partenio 4, Lorrayna 17, Lanier 15, Stufi 4, Gennari 4, Cecchetto (L); Frosini, Cicola, May 2. N.e. Bovo, Turlà. Allenatore: Micoli.CBF Balducci HR Macerata: Abbott, Molinaro 5, Fiesoli 7, Malik 10, Aelbrecht 7, Dijkema 1, Fiori (L); Ricci, Okenwa 3, Napodano, Chaussee 13. N.e. Cosi, Ascenzi (L), Quarchioni. Allenatore: Paniconi.Arbitri: Veronica Papadopol e Pierpaolo Di BariNote: Durata set: 26’, 29’, 26’. Spettatori: 1.195. Incasso: 6.781. Battute Vincenti: Bergamo 3, Macerata 6. Battute Sbagliate: Bergamo 9, Macerata 7. Muri: Bergamo 11, Macerata 5. Errori: Bergamo 16, Macerata 20.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO