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    Perugia firma il colpo salvezza nella sfida con Casalmaggiore

    Di Redazione

    Tre punti pesantissimi per la Bartoccini-Fortinfissi Perugia: nella sfida del PalaBarton la squadra di Bertini firma una delle imprese della giornata, superando in tre set la Trasportipesanti Casalmaggiore e conquistando una vittoria che può essere decisiva nella lotta per la salvezza. Prestazione da dimenticare invece per la squadra rosa, sempre costretta a rincorrere e in difficoltà nella fase di muro-difesa.

    La cronaca:È Lohuis ad aprire le danze in fast, ma Galkowska pareggia i conti prima e porta le su sul 2-1 poi. Melandri stacca ad un piede ed interrompe il trend positivo di Perugia, 4-2. De Bortoli imbecca bene Frantti che piazza il suo colpo, 5-3; il palleggio doppio di Guerra poi conclude una bella azione e regala il 5-4 alle rosa. Gardini porta le sue sul 9-5, Perugia spinge e coach Pistola chiama il primo time out. Si torna in campo e capitan Dimitrova è caparbia, in seconda battuta finalizza e sigla il 9-6. Gran botta di Perinelli che fende il campo e fa 11-7, il mani out di Frantti poi accorcia. Arriva l’ace di Perinelli e si va sull’11-9. Gardini porta le sue sul 14-9, coach Pistola è costretto ad un altro time out.

    Le squadre tornano in campo ed è la fast di Lohuis a finire a referto, 14-10. Mani out di Dimitrova su cui Perugia non può nulla, 16-12. Bellissima azione che vede l’alzata finale di Melandri per Frantti che mette a terra quasi un primo tempo, 16-13, time out per coach Bertini. Guerra fa un buco a terra, 20-13, entra Piva per Frantti, Galkowska manda a rete il suo tentativo, 20-14. Monster block di capitan Dimitrova che ferma Gardini e fa 22-16. Salvataggio volante di De Bortoli e fast di Lohuis, 23-17, dentro Scola e Malual per Carlini e Dimitrova. Altro ace per Perinelli che accorcia e fa 23-18. Gardini trova la palla del set, Guerra chiude 25-18.

    Le padrone di casa aprono la seconda frazione, Lohuis pareggia i conti in primo tempo, 1-1, Guerra poi manda out e Casalmaggiore va sull’1-2. Tocco di seconda di Carlini, 2-3. Carlini alza il suo muro e Galkowska non passa, 2-4. Capitan Dimitrova spara il suo passante e trova il vertice lungo, 3-6. Perugia spinge fortissimo sull’acceleratore e si porta in vantaggio, Melandri pareggia i conti, 7-7. L’errore rosa regala il 10-7 alle padrone di casa, time out per Casalmaggiore. Bell’attacco di Perinelli che passa tra le mani del muro e fa 12-9. Le umbre si portano sul 15-9, dentro Scola e Malual, fast di Lohuis e 15-10.

    La centrale olandese alza per Malual che non se lo fa dire due volte, 15-11. Pipe a tutto braccio per Frantti che trova il 16-12. Galkowska trova il mani out del 18-12, time out per coach Pistola. Arriva anche l’ace di Juliet Lohuis, 19-14, Scola poi fa 19-15 direttamente dalla difesa, time out Perugia. Si torna in campo e il monster block di Frantti gela il palazzetto, 19-16. Tocco morbido di Frantti che trova il centro del campo e il 20-17. Tutto braccio per Malual e Gardini non trattiene, 21-18. Ottimo mani out di Malual, ben imbeccata da Scola, 22-19. Lohuis la prende dove solo lei riesce e il suo tocco finisce a terra, 23-20. Il muro di Polder chiude 25-20.

    Casalmaggiore parte con Scola e Malual per Carlini e Dimitrova. Malual piazza la sua diagonale e apre la frazione, ma l’errore della stessa giocatrice rimette tutto in parità 1-1. Melandri è attenta sottorete e porta le sue avanti 2-1, Santos pareggia i conti. Melandri mette la palla appena al di là delle braccia di Nwakalor e sigla il 3-3. Perinelli indovina un gran pallonetto sul quale nessuno può nulla, 4-4. Frantti sale in pipe e punta le mani di Polder che manda out, 6-7. Lohuis trova la parità con un ace che rimane nelle mani di Gardini, 8-8, l’attacco di Guerra poi finisce out, 9-8 Vbc. Malual slega il braccio e fa 10 pari. Tutto braccio anche per il mani out di Frantti, 11-11.

    Melandri tocca la palla con la punta delle dita ma è efficace lo stesso, 13-12. Perugia si porta sul 15-12, coach Pistola è costretto al time out. Altro time out per coach Pistola, 18-13 Perugia, rientra Dimitrova. Frantti manda le sue sul 20-14 e poi accorcia nuovamente in diagonale, 20-15. Capitan Dimitrova sigla il 20-16, time out per coach Bertini. L’attacco di Guerra finisce a rete, 21-17. Diagonale ficcante di Frantti e difesa immobile, 22-18. Altra palla out di Guerra, le rosa ringraziano, 23-19, la pipe di Frantti poi accorcia nuovamente, 23-20. Arriva anche l’ace di Frantti, 23-21 e time out per Perugia. Dimitrova annulla la prima palla del match, 24-22, ma Gardini chiude 25-22. 

    Linda Nwakalor: “Ci siamo riscattate rispetto alla gara di andata, che si concluse con lo stesso risultato ma per loro. È stata una sorta di vendetta, ma non tanto nei loro confronti ma verso il modo in cui noi avevamo affrontato quella gara; dopo un lungo periodo senza vincere punti finalmente ci stiamo riscattando. Siamo state in generale brave a parte il secondo set dove siamo partite sotto ma siamo state brave anche nel recuperare. Sono fiduciosa riguardo il proseguo della stagione perché abbiamo tanta rabbia e voglia di riscatto“.

    Elena Perinelli: “Complimenti a loro, che hanno giocato una grandissima partita, noi invece praticamente non siamo scese in campo, nel senso che fin da subito loro hanno espresso il loro gioco e noi abbiamo dovuto rincorrere. Ci hanno messo in difficoltà in ricezione e così il nostro muro-difesa, che solitamente è il nostro punto di forza, non è girato“. 

    Bartoccini Fortinfissi Perugia-Trasportipesanti Casalmaggiore 3-0 (25-18, 25-20, 25-22)Bartoccini Fortinfissi Perugia: Santos 1, Galkowska 12, Polder 9, Nwakalor 7, Guerra 13, Gardini 16, Armini (L), Avenia, Provaroni, Galic. Non entrate: Passeri (L), Rumori, Garcia, Lazic. All. Bertini-Giovi.Trasportipesanti Casalmaggiore: Carlini 1, Dimitrova 6, Lohuis 9, Melandri 5, Frantti 13, Perinelli 6, De Bortoli (L), Piva, Scola 1, Malual 5, Mangani. Non entrate: Davoli (L), Buzzerio, Sartori. All- Pistola-Tettamanti.Note: Durata set: 26′, 26′, 27′. Tot: 79′. Spettatori: 1.000.

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    Domenica da sogno per il Volley Bergamo: Novara piegata in quattro set

    Di Redazione

    Una domenica fantastica per i colori rossoblù del Volley Bergamo 1991: al Pala Intred – nel giorno in cui i tifosi protestano per l’indisponibilità del palazzetto nella prossima stagione – la squadra di Stefano Micoli mette in scena uno spettacolo da tre punti contro la Igor Gorgonzola Novara, una delle big del campionato. Grande prestazione corale per le padrone di casa, impreziosita dai 23 punti della MVP Khalia Lanier, dai muri di Butigan e Stufi e dalla regia di Gennari. Prova da dimenticare invece per Novara, scombussolata anche dall’esclusione iniziale di Ebrar Karakurt per motivi disciplinari; anche quando l’opposta rientra in campo, però, la formazione di Lavarini non trova mai le misure.

    Foto LVF

    La cronaca:Bergamo apre le danze con un sestetto collaudato: Gennari-Lorrayna, Lanier-Cagnin, Butigan-Stufi e il libero Cecchetto. E inizia subito a volare. Novara risponde con la diagonale Battistoni-Ituma, con le centrali Chirichella e Danesi e con Bosetti, Adams e il libero Fersino a completare lo schieramento.

    Le rossoblù trovano in Lorrayna e Lanier due terminali ispirati e spingono fino al più 5 (9-4). Sul 15-13 Novara prova a cambiare con Karakurt e Cambi, ma le padrone di casa non si fermano (18-13). Quando le piemontesi tentano di nuovo di accorciare (19-17) Lorrayna prima e Lanier (6, 60%) poi ristabiliscono le distanze (22-18) fino alla chiusura di set sul 25-21.

    È ancora Lanier a tenere alto il ritmo dell’attacco bergamasco (8, 80%) in avvio di secondo parziale: Novara prova a ritrovare il proprio gioco, si tiene in vantaggio fino al pareggio di Partenio (17-17) entrata in corsa. Da qui le rossoblù non cedono il passo e vanno a portarsi sul 2-0 (25-20).

    La Igor non si dà per vinta, decisa ad allungare il match. Lavarini mischia le carte e le piemontesi si staccano (6-13). Anche Micoli muove le pedine della panchina e Bergamo inizia a risalire con un attacco di Lanier e un ace di Partenio (10-14), ma la rincorsa si ferma qui, perché Novara, prima con Chirichella (5, 80%) poi con Carcaces e Karakurt, va a chiudere il set (14-25).

    La battaglia si accende, Novara cerca di tenere alto il ritmo, Bergamo si avvicina con Lanier (11-13). Poi è un muro di Lorrayna a portare il meno 1 (12-13), ma il boato del Pala Intred arriva con il muro di capitan Stufi (14-14) prima e con il break di Partenio (18-16) poi. Lanier firma il più 3 (20-17) e l’ace di Stufi il più 4 (21-17). Bergamo non si ferma più e vola a chiudere la sfida (25-19).

    Khalia Lanier: “Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra! Sono davvero felice, perché abbiamo fatto una grande partita e ora vogliamo continuare a stupire e a stupirci. Il nostro obiettivo è quello di arrivare tra le prime otto a fine regular season“.

    Cristina Chirichella: “Ci hanno messo in difficoltà. Sapevamo che avremmo trovato una Bergamo che lottava su tutti i palloni, mentre noi non lo abbiamo fatto nei primi due set. Dobbiamo sistemare alcune cose e trovare un po’ di intesa nel muro e difesa“.

    Volley Bergamo 1991-Igor Gorgonzola Novara 3-1 (25-21, 25-20, 14-25, 25-19)Volley Bergamo 1991: Butigan 7, Lorrayna 11, Lanier 23, Cagnin 4, Stufi 10, Gennari 7, Cecchetto (L); Partenio 4, May 1, Turlà, Frosini. N.e. Bovo, Cicola (L). Allenatore: Micoli.Igor Gorgonzola Novara: Adams 6, Battistoni, Bosetti 15, Chirichella 9, Danesi 7, Ituma 3, Fersino (L); Karakurt 16, Cambi, Bresciani, Carcaces 8.  N.e. Bonifacio, Giovannini, Varela Gomez (L). Allenatore: Lavarini.Arbitri: Lorenzo Mattei e Antonella Verrascina.Note: Durata set: 23’, 25’, 22’, 22’. Spettatori 1531. Incasso: 11.466 euro. Battute Vincenti: Bergamo 2, Novara 5. Battute Sbagliate: Bergamo 4, Novara 14. Muri: Bergamo 9, Novara 7. Errori: Bergamo 21, Novara 22.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ruggito E-Work Busto Arsizio nello scontro diretto con Vallefoglia

    Di Redazione

    Scontro diretto a senso unico alla E-Work Arena: davanti a oltre 2000 spettatori la E-Work Busto Arsizio sconfigge in un’ora e 29 minuti la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia e continua la sua corsa in zona Play Off. Gara quasi senza storia per Olivotto e compagne, padrone del campo per larghi tratti, come dimostrano anche i parziali di primo e terzo set (25-18, 25-12). Il team ospite ha combattuto soprattutto nel secondo parziale quando, grazie ai colpi di Drews e Kosheleva (11 e 10 rispettivamente a referto), ha condotto nel punteggio fino al 20, ma ha ceduto ai vantaggi.

    Per la E-Work prova maiuscola di Carli Lloyd, nominata MVP e capace di mandare a segno con costanza tutte le sue attaccanti, anche grazie ad una buona ricezione (58% positiva, con Zannoni all’87%). Rosamaria è risultata la MVP con 16 punti (50% offensivo), Omoruyi ha giocato un match in crescendo chiudendo con 14 punti (45% con 3 ace e 2 muri). Non solo: tra le migliori in campo anche Degradi, autrice di una gara di gran cuore e protagonista alla fine del secondo parziale di un ottimo turno al servizio che ha permesso alle farfalle di recuperare lo svantaggio. Citazione finale per Rossella Olivotto: 7 i suoi punti con 1 ace, 2 muri e il 66% offensivo.

    La cronaca:La e-work Busto Arsizio parte con Lloyd-Rosamaria, Olivotto-Zakchaiou, Degradi-Omoruyi, Zannoni libero, Vallefoglia risponde con Hancock-Drews, Aleksic-Mancini, D’Odorico-Kosheleva, Sirressi libero.

    Nel primo set la UYBA aggredisce da subito dai nove metri, difende tanto e colpisce in attacco con Rosamaria (7-3); Zakchaiou attacca e mura (10-6), Lloyd mura e attacca di prima intenzione (16-10), Rosamaria buca il taraflex con due attacchi consecutivi (18-10) che indirizzano decisamente il set. Nel finale (dentro Stigrot per Omoruyi), Piani (entrata in campo per Drews) prova a riaprire i giochi (21-17), ma le farfalle amministrano e chiudono con Rosamaria (7 punti nel game, 25-18).

    Nel secondo set l’avvio è equilibrato, con Drews che in attacco e a muro fa rimanere attaccate le ospiti (8-8), trovando anche i punti del sorpasso e del break (10-12). Hancock mura il più 4 (10-14), Rosamaria e il muro di Omouruyi dimezzano lo svantaggio (12-14), ma qualche errore bustocco porta al 13-17. L’ace di Omoruyi vale il 15-17, Rosamaria attacca il meno 1; Degradi chiude lo splendido scambio che porta al 17-18, serve benissimo e D’Odorico attacca fuori due volte per il 21-20. Nel finale la UYBA sembra lanciata, ma Kosheleva mura il 23-23 e si va ai vantaggi: Rosamaria e l’out di Drews portano al 27-25. Nel set Omoruyi e Drews a 7 punti.

    Rosamaria e Degradi hanno il braccio caldo (10-3), mentre Mafrici prova anche le carte Piani e Papa. Le farfalle giocano in scioltezza e divertono il pubblico (15-3 Omoruyi) dominando la scena, mentre dall’altra parte del campo Vallefoglia sembra mollare il colpo. Finisce presto 25-12 con il punto della neo-entrata Stigrot.

    Marco Musso: “Penso si sia visto il giusto atteggiamento da subito, come a Novara: lo abbiamo avuto nei due fondamentali da cui inizia il gioco, battuta e ricezione. Certo Vallefoglia ci ha anche messo in difficoltà, perché è una squadra che sta bene in campo e quando ha iniziato a battere forte con D’Odorico ed Hancock ci ha fatto soffrire. Nonostante questo la squadra è sempre rimasta in campo bene, con la voglia di recupere, stare attaccata e vincere, anche nel combattuto secondo set. Le partite si devono giocare così, poi i risultati sono una conseguenza: oggi molto bene in fase break, ma possiamo fare sicuramente meglio in attacco“. 

    Rossella Olivotto: “Una bellissima partita, sono contentissima per i tre punti e per il gioco: siamo state brave in tutti i fondamentali. Abbiamo lavorato tanto in questi giorni e volevamo riscattare la prestazione dell’andata, quando non avevamo espresso il nostro gioco. Vallefoglia è una squadra forte e noi sapevamo che avremmo dovuto spingere dall’inizio per avere la meglio: ci siamo riuscite“.

    Valeria Papa: “Si è visto che Busto Arsizio ha fatto tutto alla perfezione e noi abbiamo faticato in tutti i fondamentali. La pazienza per prendere tre punti è stata messa in campo dalla UYBA, mentre noi oggi non l’abbiamo avuta“.

    E-Work Busto Arsizio-Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia 3-0 (25-18, 27-25, 25-12)E-Work Busto Arsizio: Battista, Degradi 7, Lloyd 4, Monza ne, Montibeller 16, Lualdi ne, Stigrot 1, Colombo, Olivotto 7, Zannoni (L), Omoruyi 14, Zakchaoui 6, Bressan ne. All. Musso, 2° Gaviraghi. Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia: Piani 2, Furlan ne, Drews 11, D’Odorico 3, Sirressi (L), Aleksic 6, Papa, Mancini 4, Hancock 4, Barbero ne, Berti ne, Kosheleva 10, Lazàro ne. All. Mafrici, 2° Simone.Arbitri: Florian – CanessaNote: Spettatori: 2031. Busto A.: Battute errate 9, vincenti 6, muri 8. Vallefoglia: Battute errate 10, vincenti 1, muri 5.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il treno Conegliano non fa fermate, anche Cuneo cade in tre set

    Di Redazione

    La Prosecco DOC Imoco Conegliano sbriga anche la pratica Cuneo Granda S.Bernardo al Palaverde e si confermano al top della classifica di Serie A1 dopo un match che ha visto De Gennaro e compagne tenere il pallino del gioco, nonostante l’orgogliosa resistenza delle piemontesi. Le “Gatte” entrano in partita meglio rispetto alla recente gara di Coppa Italia, ma il match con l’Imoco (mai battuta nella storia) si conferma tabù e per la squadra di Massimo Bellano, oggi all’esordio sulla panchina biancorossa, è la sesta sconfitta di fila.

    Prima della partita Cuoredarena, il club dei tifosi gialloblù, ha dedicato il match a Oltre il Labirinto, onlus che aiuta le famiglie con problematiche legate all’autismo.

    La cronaca:Di fronte ad oltre 4000 spettatori coach Santarelli schiera nello starting six Wolosz-Haak, Lubian-Squarcini, Robinson-Plummer, libero De Gennaro. Risponde Cuneo, già battuta qui al Palaverde a fine gennaio in Coppa Italia, con Signorile-Gicquel, Cecconello-Hall, Drews-Kuznetsova, libero Caravello.

    Primo set ed è subito l’ex Squarcini a siglare il punto che inaugura il match. Con tanta applicazione difensiva e gli attacchi di Kuznetsova e Gicquel le piemontesi di coach Bellano riescono a tenersi a contatto per tutta la fase iniziale del match (8-8). Il primo minibreak viene generato dai colpi di Robinson, Haak e Plummer (12-9) e c’è il time out di Cuneo che riporta serenità; così Signorile e compagne ricuciono il gap (12-11). Le due palleggiatrici sollecitano molto i centrali, Hall risponde a Lubian, poi bel muro di Kuznetsova per il pareggio a quota 13 e sorpasso di Cuneo che consiglia il time out a coach Santarelli sul 13-14.

    La squadra di casa stenta a trovare il suo ritmo, mentre la San Bernardo Cuneo resta ordinata e attenta: 18-18. Lo sprint finale premia però le Pantere, brave a ritrovare lo smalto nei punti decisivi e cominciare a spingere forte in tutti i fondamentali, trascinate dalle frecce di Plummer (6 punti nel set) e Haak (5). Moki De Gennaro recupera i palloni toccati dal muro e la musica si fa più dolce per i tifosi gialloblù che festeggiano il rush finale fino al 25-19 siglato da Marina Lubian.

    Anche nel secondo set all’inizio la squadra ospite tiene bene il passo, provando anche un break con le battute dell’ex Gicquel e i colpi al centro di un’ottima Hall (6-8). Con i fondamentali “terminali” le Pantere pareggiano a quota 10 (2 muri di Lubian, ace Haak), poi Plummer sorpassa con un bel mani e fuori. Ancora un’ottima Lubian confeziona in battuta il più 2 (14-12) che lancia Conegliano. La centrale piemontese e Kathryn Plummer (5 punti nel set) sono i fari del gioco gialloblù, poi arriva anche l’attacco di Squarcini (17-14).

    Cuneo non ci sta, forza il servizio e gioca con entusiasmo: Drews firma il pareggio (17-17) confermando le qualità di squadra da battaglia di Caravello (altra ex) e compagne. Entra Gennari per potenziare la linea di ricezione e Conegliano torna avanti con un altro allungo propiziato dalle battute al fulmicotone di Squarcini: parziale di 4-0 e 21-17. La strada è spianata per Conegliano che, come in una fotocopia del primo set, si invola nel finale dopo una prima parte combattuta e chiude 25-21 con la parallela finale di un’ottima Plummer.

    Nel quarto set le Pantere di casa provano ad evitare rischi e a prendere in mano il pallino del gioco fin dall’inizio (9-6) grazie ai muri di Lubian e agli attacchi precisi della solita Plummer (MVP del match) e di Haak. Le Pantere dilagano prendendo la doppia cifra di vantaggio e c’è spazio anche per la giovane Angela Coba, regista del vivaio (classe 2006) che entra per il doppio cambio assieme a Stephanie Samedy. La chiusura sul 25-14 è affidata a Lubian.

    Kathryn Plummer: “Abbiamo fatto fatica nei primi due set, in cui abbiamo commesso troppi errori, soprattutto al servizio, che hanno consentito alle nostre avversarie di prendere fiducia e restare a contatto fino alla fine. Nel terzo set abbiamo sbagliato meno e si è visto il risultato, speriamo ci serva da lezione per le prossime partite. Comunque è stata una vittoria importante, adesso finalmente avremo un periodo senza impegni infrasettimanali, occasione per riprendere energie in vista del rush finale della stagione“.

    Lara Caravello: “È sempre una grande emozione per me tornare qui al Palaverde, dove ho vissuto due anni fantastici. Non è facile giocare qui da avversarie e ce ne siamo rese conto anche oggi: penso che nei primi due set abbiamo fatto una buona prestazione, poi nel terzo non siamo state capaci di reagire alle loro accelerazioni. Ora guardiamo avanti a match più abbordabili, il nostro obiettivo è entrare nelle 8 per i playoff e ci proveremo fino in fondo“.

    Prosecco DOC Imoco Conegliano-Cuneo Granda S.Bernardo 3-0 (25-19, 25-21, 25-14)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Wolosz 4, Haak 11, De Gennaro, Robinson 10, Squarcini 5, Fahr ne, Plummer 15, Gray ne, Gennari, Coba, De Kruijf ne, Lubian 13, Samedy 1, Pericati ne. All.Santarelli.Cuneo Granda S.Bernardo: Signorile, Gicquel 6, Cecconello 1, Hall 12, Kuznestova 6, Caravello, Drews 4, Caruso 1, Diop 1, Gay ne, Klein, Magazza 1. All. Bellano.Arbitri: Simbari e Piperata.Note: Durata set: 25′,25′,22′. Spettatori: 4130. Errori battuta Co 16,Cn 11; Aces: 5-3; Muri: 9-3

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, Karakurt esclusa dal sestetto iniziale per motivi disciplinari

    Di Redazione

    In molti sono rimasti sorpresi non vedendo Ebrar Karakurt in campo nel sestetto iniziale della Igor Gorgonzola Novara per la sfida sul campo del Volley Bergamo 1991. A spiegarne il motivo è stata la stessa società, parlando di una decisione “presa congiuntamente da staff tecnico e dirigenza per motivi disciplinari“. La giocatrice turca è stata comunque inserita da Stefano Lavarini nel corso del primo set, vinto da Bergamo.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Lavarini: “Bergamo è una delle rivelazioni del campionato, sarà dura”

    Di Redazione

    Riprende da Bergamo la marcia della Igor Gorgonzola Novara che, rinviata la trasferta di Champions ad Istanbul, si rituffa nel campionato. Alle 17 riflettori accesi sul match che è uno dei classici della pallavolo femminile.

    Gara insidiosa per Novara, che sebbene abbia ritrovato una continuità di gioco dopo gli infortuni si trova ad affrontare una squadra in crescita e che lotta per un posto nei playoff.

    “Bergamo è una delle rivelazioni del campionato ­- commenta coach Stefano Lavarini, intervistato da Marco Piatti per La Stampa Novara –, ha trovato la giusta alchimia e un ottimo sistema di gioco. Sarà davvero dura anche perché il loro campo è uno dei più difficili della serie A1. Già all’andata ci avevano fatto soffrire e non avevano neppure il terminale d’attacco più importante, Lanier“.

    Le azzurre hanno vissuto una settimana tranquilla; Lavarini ha approfittato del rinvio per allenare la squadra con continuità, cosa che non gli riusciva da tempo: “Ci siamo allenati bene – ­commenta – siamo tornati in palestra lunedì convinti di giocare mercoledì, poi mentre eravamo in palestra ci è stato comunicato il rinvio della trasferta di Istanbul. Meglio così, perché se così fosse andata, fino alla partita di Chieri non ci saremmo più fermati. La trasferta di oggi l’abbiamo preparata nel migliore dei modi“.

    (fonte: La Stampa Novara) LEGGI TUTTO

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    Milano, Candi: “Io titolare? Cerco di sfruttare al meglio le mie occasioni”

    Di Redazione

    La Vero Volley Milano torna dalla trasferta in casa della Cbf Balducci HR con un carico di tre punti. Nell’anticipo della 18° giornata di Serie A1 femminile 2022/2023, Orro e compagne si rendono protagoniste di una performance di carattere che vale il quattordicesimo successo in campionato, il settimo lontano da casa.

    Edina Begic (Vero Volley Milano): “Abbiamo avuto un po’ di difficoltà nel muro-difesa, ma siamo state brave a mantenere alta la concentrazione contro una Macerata che ci ha dato filo da torcere. Abbiamo una squadra forte, di alto livello, e spero che unite potremo raggiungere gli obiettivi che contano. Come mi sento dopo gli infortuni? Molto meglio. Del resto gli stop per problemi fisici fanno parte dello sport. Ho la sfortuna di provarli sulla pelle ma ho la testa dura: ci ho riprovato grazie alla famiglia, agli amici e al Vero Volley che ha creduto nuovamente in me”.Sonia Candi (Vero Volley Milano): “Macerata non è un campo facile, ma siamo state molto aggressive in avvio in battuta e poi c’è stato un calo, che ci capita spesso, ma siamo riuscite a recuperare. Il mio ingresso da titolare oggi? Cerco di sfruttare al meglio le occasioni che mi vengono offerte”.

    (fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    Turnover per Gaspari, ma Milano batte comunque Macerata in tre set

    Di Redazione

    Nell’anticipo della 18° giornata del campionato di Serie A1 femminile (qui il programma completo) la Vero Volley Milano trova un’altra vittoria da tre punti sul campo di Macerata che le consente di occupare momentaneamente la seconda piazza. Padrone di casa schiacciate letteralmente nel primo set, poi reazione d’orgoglio e maggiore equilibrio nei successivi due parziali, con Milano costretta anche a inseguire e recuperare, ma comunque più lucida e cinica nelle fasi finali.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Cbf Balducci Hr Macerata-Vero Volley Milano 0-3 (14-25, 23-25, 21-25)Cbf Balducci Hr Macerata: Fiesoli 7, Cosi 8, Okenwa 5, Chaussee 1, Aelbrecht 3, Dijkema 1, Fiori (L), Abbott 9, Malik 2, Molinaro, Ricci. Non entrate: Quarchioni, Poli, Napodano (L). All. Paniconi.Vero Volley Milano: Larson 8, Candi 6, Stysiak 9, Davyskiba 10, Stevanovic 12, Orro 7, Parrocchiale (L), Begic 5, Thompson 4. Non entrate: Rettke, Badini, Sylla, Negretti (L), Folie. All. Gaspari.Arbitri: Mesiano, Bassan.Note – Spettatori: 445, Durata set: 20′, 27′, 29′; Tot: 76′.MVP: Orro

    CLASSIFICA AGGIORNATAProsecco Doc Imoco Conegliano 46 (16 – 1); Vero Volley Milano 42 (14 – 4); Savino Del Bene Scandicci 42 (13 – 4); Igor Gorgonzola Novara 38 (14 – 3); Reale Mutua Fenera Chieri 36 (12 – 5); Trasportipesanti Casalmaggiore 28 (9 – 8); Volley Bergamo 1991 25 (8 – 9); E-Work Busto Arsizio 22 (7 – 10); Il Bisonte Firenze 21 (7 – 10); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 20 (7 – 10); Cuneo Granda S.Bernardo 17 (6 – 11); Bartoccini-Fortinfissi Perugia 9 (3 – 14); Wash4green Pinerolo 7 (2 – 15); Cbf Balducci Hr Macerata 7 (2 – 16). LEGGI TUTTO