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    UYBA, riecco Cisky Marcon: “Si torna sempre dove si è stati bene”

    Di Redazione

    La notizia era già trapelata diverse settimane fa, e del resto era difficile nascondere la costante presenza alla E-Work Arena di un idolo del pubblico di Busto Arsizio come Francesca Marcon, ex capitano e vincitrice di numerosi trofei con la maglia della UYBA. Oggi, però, arriva l’annuncio ufficiale: la popolarissima “Cisky” torna a Busto, per ricoprire diversi ruoli all’interno della società, dietro la scrivania e non.

    In primis, l’ex banda sarà la Sponsee Manager della squadra, con l’obiettivo di creare sempre più sinergie tra le aziende e la prima realtà pallavolistica del varesotto. Oltre a questo Marcon si metterà a disposizione anche per affiancare la società in tanti altri ambiti: sarà ad esempio la madrina del Progetto Scuola che la UYBA sta portando avanti con il distretto scolastico della provincia e che sta già portando notevoli frutti, come denota la forte presenza di pubblico nelle ultime gare di campionato. Il tutto, ovviamente, con il benestare dell’intera dirigenza, a partire dal presidente Giuseppe Pirola e dal direttore generale Mattia Moro, che l’hanno fortemente voluta nella famiglia bustocca.

    “Siamo molto contenti – dice Moro – di riabbracciare nella nostra grande famiglia Francesca, anche se in una veste diversa. È una persona molto influente sul territorio e sono sicuro ci potrà dare una grande mano su tutti quegli ambiti nei quali la stiamo chiamando in causa. Il lavoro con lei è iniziato solo da qualche settimana, ma sono già in grado di affermare che si sta muovendo egregiamente anche in questa sua nuova esperienza“.

    Soddisfatta della nuova avventura, ufficialmente iniziata da qualche giorno, anche la stessa ex schiacciatrice nativa di Conegliano: “Sono felice e molto stimolata per questa nuova esperienza, diversa rispetto al passato, ma altrettanto intrigante e non a caso a Busto Arsizio. Si dice che si torna sempre dove si è stati bene e per per me UYBA è casa, famiglia: davvero un onore me tornare qui dove ho mantenuto ottimi rapporti non solo con le persone della società, ma anche con i tifosi. Sarà un nuovo viaggio, in cui prometto di dare il massimo, così come ho sempre fatto in campo: credo che, dopo essere stata protagonista sul campo, sia giusto che il mio futuro sia ancora nella pallavolo, seppure con un ruolo diverso“.

    “Sono stata io a propormi – svela Marcon – e sono contenta che mi sia stata presentata una grande opportunità, per cui voglio ringraziare il presidente Pirola e il dg Moro. Sono carica e già al lavoro da qualche settimana per quanto riguarda la parte di sponsorship che è già pienamente in corso. Sarò poi a disposizione della società per ogni attività: dal percorso nelle scuole a momenti di rappresentanza: domenica per cominciare sarò alla e-work arena in occasione dell’evento inaugurale di ‘Busto Arsizio, città europea dello sport 2023’. Voglio direi infine che porto sempre nel cuore i successi e i momenti d’oro di questa società e vorrei dare anche il mio contributo per far sì che questa piazza torni ad essere assoluta protagonista nella pallavolo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Davide Mazzanti: “Che strano non giocare più nel ‘tempio’ di Bergamo”

    Di Redazione

    Giornata insolita e ospiti speciali per il Volley Bergamo 1991: alla seduta di allenamento di mercoledì 22 febbraio hanno presenziato il CT della nazionale italiana Davide Mazzanti e il team manager azzurro Stefano Recine, spettatori interessati di un pomeriggio di lavoro del gruppo rossoblù guidato da coach Micoli e dal suo staff. Per entrambi è una tappa di un “tour” che li porterà nelle case di diverse squadre di Serie A1 (oggi saranno ospiti della Vero Volley Milano all’Arena di Monza).

    Mazzanti, che a Bergamo ha conquistato uno Scudetto e una Supercoppa, una Coppa Italia e una Champions League, spiega così i motivi della sua visita: “Sono qui perché guardare gli allenamenti penso sia il momento migliore per seguire alcuni aspetti tecnici e per vedere come le ragazze interpretano alcune situazioni che sto studiando. Ma anche per confrontarmi con gli allenatori, perché, avendo sotto mano la situazione quotidiana, mi possono dare spunti che saranno poi utili per la mia stagione“.

    Il CT non si sbilancia su possibili nuove convocazioni: “Ci sono tante giovani interessanti, che hanno già fatto qualcosa di importante con noi anche l’anno scorso e quindi stiamo valutando come continuare il loro percorso“. Sulla squadra orobica, invece, commenta: “L’ho vista dal vivo solo alla Final Four di Coppa Italia, ma l’ho seguita in tv in molte altre occasioni e mi ha colpito nei quarti di Coppa con Scandicci, e poi con Novara e Milano. Credo siano state le partite in cui ha messo in campo tanta qualità in attacco e anche in difesa. Penso che tanti dei risultati ottenuti fino ad ora passino da lì“.

    “Secondo me – aggiunge Mazzanti – la Bergamo di quest’anno è figlia del percorso fatto in questi anni, perché ha saputo scommettere su alcune persone che adesso stanno garantendo un rendimento importante. E ogni persona che Bergamo è riuscita a trattenere ha iniziato poi a fare parte di un nucleo che adesso si sta esprimendo ancora meglio anche grazie a chi è arrivato quest’anno. Credo che il gruppo creato in queste stagioni più i nuovi acquisti siano il motivo per cui Bergamo sta facendo così bene. È il risultato di un percorso“.

    Dove può arrivare Bergamo? “Riuscire a passare i quarti dei Play Off è veramente tosto – risponde il CT –: si incontrano quattro squadre super organizzate, quindi riuscire a superare quello scoglio è veramente difficile, anche perché vorrebbe dire superarsi più di una volta durante i Play Off. Però è già riuscita a farlo, perciò credo che Bergamo sia una squadra difficile da affrontare e anche pericolosa per chi ha ambizioni d scudetto“.

    La stagione rossoblù, però, oltre che sul campo, avrà i riflettori puntati anche sulla questione del Palazzetto di Bergamo, destinato all’addio. “La prima cosa che mi fa veramente strano – commenta Mazzanti – è il fatto di pensare che non si entrerà più qui a vedere pallavolo. Ricordo ancora la mia prima volta da avversario, con Santeramo: sentivo l’emozione di essere in un tempio. Pensare che qui non si possa più fare volley mi lascia veramente incredulo. Senza poi pensare a tutte le problematiche che questa società dovrà vivere, perché oltre a non avere più un tempio, Bergamo non avrà più nemmeno una casa“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Suor Giovanna Saporiti non fa sconti a Karakurt: “Stiamo giocando in cinque…”

    Di Redazione

    A voler analizzare il cammino della Igor Gorgonzola Novara c’è da perdere la testa, anche limitandosi solo all’ultima settimana: all’impresa di Champions League contro il VakifBank fanno da contraltare le due sconfitte consecutive in campionato con Bergamo e Chieri che rischiano di rendere molto più arduo il cammino nei Play Off (al momento Novara è quinta, dietro anche alle corregionali). La prende con filosofia suor Giovanna Saporiti, presidente della società, intervistata da Marco Piatti per La Stampa: “Paradossalmente il percorso mi sembra più facile in Europa che in Italia. E confermo quello che ho sempre sostenuto: la pallavolo è uno sport imprevedibile…“.

    Nelle parole di suor Giovanna c’è però anche un affondo nei confronti di una giocatrice in particolare, Ebrar Karakurt, già colpita la scorsa settimana da un provvedimento disciplinare: “Purtroppo è un periodo che stiamo giocando in cinque, ci manca un po’ l’opposto e nel volley quello è un ruolo troppo importante. Non è mai bello imputare a una singola giocatrice i problemi di una squadra, ma è sotto gli occhi di tutti che è calata parecchio in quest’ultimo periodo. Il rovescio della medaglia è che non possiamo privarcene, Ebrar resta comunque la miglior realizzatrice della Serie A1 e ‘produce’ quasi 20 punti di media a partita. Diciamo che va gestita“.

    La presidente di Novara ammette anche che, come anticipato da Volley NEWS, Karakurt ha già firmato un contratto con la Lokomotiv Kaliningrad per la prossima stagione (“Perché negarlo? È la verità, ma non chiedetemi se questo possa averla distratta“), ma si tira indietro rispetto a fantasiose ipotesi “alternative”: “Giocare con tre schiacciatrici? Non lo so, non faccio l’allenatore, c’è Stefano Lavarini che ha tutta la mia fiducia e sa lui cosa fare“. LEGGI TUTTO

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    Firenze infila un’altra perla, la maledizione di Cuneo continua

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Non si interrompe la serie negativa della Cuneo Granda S.Bernardo e nemmeno quella positiva de Il Bisonte Firenze: nel posticipo della sesta giornata di ritorno le toscane si impongono ai vantaggi del tie break in una sfida tiratissima, centrando la quinta vittoria consecutiva in campionato e restando in scia della zona Play Off. Per la formazione dell’ex Massimo Bellano, invece, è addirittura la sesta sconfitta di fila, la terza arrivata al quinto set.

    Cuneo Granda S.Bernardo-Il Bisonte Firenze 2-3 (25-18, 22-25, 25-19, 20-25, 15-17)

    LA CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 52; Savino Del Bene Scandicci 48; Vero Volley Milano 45; Reale Mutua Fenera Chieri 39; Igor Gorgonzola Novara 38; E-Work Busto Arsizio 28; Trasportipesanti Casalmaggiore 28; Volley Bergamo 1991 28; Il Bisonte Firenze 26; Megabox Ond. Savio Vallefoglia 20; Cuneo Granda S.Bernardo 18; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 12; Wash4green Pinerolo 10; Cbf Balducci Hr Macerata 7.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novità in arrivo per Ekaterina Antropova: il 1° marzo l’udienza al TAS

    Di Redazione

    Si avvicina una tappa forse decisiva nell’annosa vicenda di Ekaterina Antropova, l’opposta della Savino Del Bene Scandicci che dalla scorsa stagione gioca con la nazionalità sportiva russa in seguito alla decisione della FIVB. Il TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport) ha fissato per il prossimo mercoledì 1° marzo la data dell’udienza in cui la giovane attaccante, che ha chiesto di tornare a poter giocare come italiana, sarà opposta alla Federazione russa e a quella internazionale.

    Gli agenti dell’opposta classe 2003 avevano annunciato la presentazione dell’appello già a settembre dello scorso anno, facendo leva sul fatto che la stessa Federazione russa avesse ammesso tempo prima di non aver mai tesserato la giocatrice in patria. L’esito del giudizio del TAS è importante anche per la nazionale: Antropova, nata in Islanda da genitori russi ma cresciuta pallavolisticamente nel nostro paese, non ha mai nascosto il suo desiderio di giocare con i colori dell’Italia. Per farlo, ovviamente, sarebbe necessario anche acquisire la cittadinanza italiana: un iter che potrebbe essere facilitato dai “meriti sportivi”, come già accaduto ad altri giocatori tra cui il “collega” di ruolo Kamil Rychlicki.

    (fonte: TAS) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio, Musso: “Arriviamo a Chieri con la giusta carica e la giusta fiducia”

    Di Redazione

    Dopo la bella vittoria di domenica sera contro Bergamo e il meritato lunedì di riposo, la e-work Busto Arsizio di rimette oggi al lavoro in vista della trasferta di domenica a Chieri, a casa della quarta forza del torneo.

    Olivotto e compagne saranno impegnate lontane da casa anche il week-end successivo: il 5 marzo la UYBA giocherà infatti a Pinerolo, mentre la prossima gara casalinga sarà mercoledì 8 marzo (orario ancora da confermare) contro la Savino del Bene Scandicci. La collocazione di questa gara è stata variata rispetto all’originale in quanto domenica 12 la e-work arena sarà teatro delle Finali di Coppa Italia di Basket serie A2 e B.

    Questo il pensiero di coach Marco Musso: “Sono contento dopo la partita contro Bergamo perchè ho visto che il nostro sistema di battuta e muro-difesa ha ripreso a funzionare nel modo migliore e questo ci ha permesso di lavorare con altissime percentuali di attacco: merito anche del palleggiatore, perchè Carli Lloyd ha giocato una signora partita, sia dalle scelte di colpo delle attaccanti. Quindi bene, arriviamo all’incontro “grosso” di questo fine settimana con Chieri con la giusta carica e la giusta fiducia: sta a noi andare in questo senso per tutta la settimana di lavoro”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci nuovamente di fronte a Potsdam. Barbolini: “Dovremo soffrire ed essere umili”

    Di Redazione

    Nuovamente in Germania. La Savino Del Bene Scandicci si prepara ad una nuova gara europea e ad una nuova sfida in terra tedesca. Dopo aver superato il Palmberg Schwerin nella doppia sfida dei Play Off, la CEV Cup mette di fronte alle ragazze di coach Barbolini un’altra formazione teutonica, ovvero lo Sportclub Potsdam per la gara d’andata dei quarti di finale della seconda manifestazione continentale in ordine di importanza.

    Partita al via dalle 19.30, con la squadra di coach Barbolini che, reduce da cinque vittorie consecutive, vorrà dare continuità alla sua striscia di risultati e soprattutto cercherà una vittoria per avvicinarsi alla qualificazione alle semifinali di CEV Cup.

    Nessuna giocatrice della Savino Del Bene Scandicci ha indossato in passato la maglia dello SC Potsdam. Allo stesso modo nella formazione tedesca non ci sono ex scandiccesi.

    Nello staff tecnico della squadra tedesca c’è però un po’ di Italia: il piemontese Riccardo Boieri, ricopre infatti il ruolo di allenatore in seconda e scout.

    Quello di questo martedì sarà il terzo confronto ufficiale tra le due formazioni. I due precedenti risalgono alla scorsa stagione: l’edizione 2021-2022 della Challenge Cup ha infatti visto confrontarsi Scandicci e Potsdam negli ottavi di finale, con la formazione di coach Barbolini che si qualificò al turno successivo imponendosi 3-1 nella gara d’andata e 3-0 in quella di ritorno.

    Massimo Barbolini (coach Savino del Bene Scandicci): “Abbiamo già giocato con Potsdam lo scorso anno e dal punto di vista del pubblico mi aspetto di trovare un grande tifo. Sono una squadra diversa rispetto a quella che abbiamo affrontato la passata stagione in Challenge Cup. Facendo un paragone con Schwerin possiamo dire che sono una formazione con un opposto più forte e che riceve meglio, quindi è una squadra che potrà metterci in difficoltà. Ci sarà da soffrire e da essere umili. Noi però siamo una squadra forte ed abbiamo campionesse che possono fare la differenza in questi appuntamenti importanti”

    La partita tra SC Potsdam e Savino Del Bene Scandicci sarà visibile in diretta, previa registrazione, su Sportdeuschland.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze contro il suo passato: nel posticipo c’è la Cuneo di Bellano

    Di Redazione

    Martedì grasso in campo per Il Bisonte Firenze, che martedì 21 febbraio alle 19 farà visita alla Cuneo Granda S.Bernardo per provare a festeggiare la chiusura del Carnevale con la quinta vittoria di fila. La gara, posticipata dalla domenica al martedì per l’indisponibilità del palazzetto di Cuneo, vedrà le bisontine affrontare colui che fino a meno di due mesi fa è stato il loro allenatore, Massimo Bellano, e che da un paio di settimane siede sulla panchina della San Bernardo. Il Bisonte, che si presenta al completo, ha un vantaggio di 7 punti sulle piemontesi, reduci da 6 sconfitte di fila, e in caso di vittoria si porterebbe a una lunghezza dal gruppetto delle seste in classifica, che chiude anche la zona play off.

    L’unico fresco ex della sfida è appunto il coach, che ha allenato Il Bisonte per una stagione e mezzo fino allo scorso 30 dicembre. I precedenti fra le due squadre sono 9, tutti in A1, con tre successi per Firenze (ma nessuno a Cuneo in 4 confronti, con un solo set vinto nel primo e una serie aperta di 11 set persi consecutivamente) e sei per la San Bernardo (di cui cinque negli ultimi sei match disputati).

    “La partita di Cuneo per noi è molto importante – dice Carlo Parisi – perché dobbiamo confermarci, ma allo stesso tempo ci troviamo di fronte un’avversaria che già prima del cambio di allenatore aveva dimostrato di essere ostica. Sicuramente dovremo giocare bene per batterle: ci aspettiamo una squadra carica, come sempre accade quando c’è un nuovo coach, che vorrà approfittare del turno casalingo per batterci e fare punti. Immagino che sarà una gara combattuta: noi dovremo confermare quanto di buono abbiamo fatto finora, sapendo che questo genere di partite bisogna affrontarle con il coltello fra i denti, con un approccio più convincente rispetto a quello avuto a Pinerolo“.

    La partita sarà trasmessa in diretta streaming su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO