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    Santarelli contento a metà: “Non abbiamo giocato la nostra migliore pallavolo”

    Di Redazione
    Caratteristica dell’Imoco Volley Conegliano di quest’anno è quella di essere invincibile, ma al tempo stesso incontentabile. Anche dopo la netta vittoria per 3-0 sul campo di Perugia, Daniele Santarelli non è del tutto soddisfatto, come dimostrano le dichiarazioni riportate da Il Gazzettino Treviso: “Io avevo chiesto alle ragazze di vincere giocando bene… e oggi questo è venuto un po’ a mancare. Però per fortuna siamo riusciti a riscattare quella famosissima sconfitta di un anno fa, quindi adesso finalmente non ci sarà più nessuno a dire che abbiamo perso con Perugia l’unica partita stagionale!“.
    “Non abbiamo espresso la miglior pallavolo possibile – precisa il coach dell’Imoco – ma non era facile per noi, perché Perugia gioca in maniera totalmente diversa dalla nostra. Di positivo c’è che ci stiamo allenando molto bene e che i risultati stanno arrivando. Credo che in questo momento possa andare bene in questo modo“. LEGGI TUTTO

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    Villani: “Trovata la chimica di squadra”. Vasileva sconsolata: “Oggi nulla di buono”

    Foto Simone Contesini/Fenera Chieri

    Di Redazione
    Stati d’animo opposti al PalaRadi dopo la netta vittoria della Reale Mutua Fenera Chieri sul campo della VBC Èpiù Casalmaggiore. Per le piemontesi è il secondo successo consecutivo in campionato e Francesca Villani non può che essere soddisfatta: “Siamo state brave – dice a La Provincia – a battere bene per limitare i loro attacchi e imporre il nostro gioco. La vittoria di mercoledì con Monza ci ha dato davvero una grossa iniezione di fiducia e credo si stiano vedendo i progressi del gruppo. Abbiamo avuto un momento di appannamento dopo la prima vittoria, ma ora stiamo davvero trovando una buona chimica di squadra e in campo si vede“.
    Scoraggiata, al contrario, Elitsa Vasileva dopo la prova incolore delle sue: “Oggi non abbiamo fatto nulla di quello che dovevamo e potevamo fare. Mi sento di dire che in campo non siamo state la squadra che conosciamo e indubbiamente Chieri ha meritato la vittora ed imposto il proprio gioco. Credo che serva fa ­ re quadrato, parlare di quanto successo oggi, perché fatico a trovare spiegazioni a quanto visto in campo. Dobbia ­ mo lavorare molto perché non capitino più partite di questo tipo e si possa tornare a giocare la nostra pallavolo“. LEGGI TUTTO

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    Conegliano è di nuovo sola, Scandicci non molla la presa

    Foto Maurizio Lollini/Wealth Planet Perugia

    Di Redazione
    In una giornata che deve ancora fare i conti con l’emergenza sanitaria – rinviata la sfida tra Cuneo e Bergamo – il fattore campo si conferma saltato in Serie A1 femminile: 3 vittorie esterne su 5 partite disputate. Oltre all’Igor Gorgonzola Novara, che domina l’anticipo contro Brescia, inverte la tendenza Il Bisonte Firenze, che esce vincitore al tie break dalla battaglia con la rivelazione Trento. Ne approfitta l’Imoco Volley Conegliano per riportarsi da sola in vetta alla classifica, dopo l’ennesima vittoria per 3-0 a Perugia.
    A un solo punto dalla capolista (anche se con una partita in più) c’è la Savino Del Bene Scandicci, che si impone alla distanza sul campo di una Busto Arsizio orgogliosa ma penalizzata dalle assenze per positività al Covid, tra cui quella dell’allenatore Fenoglio. Continua a sorprendere intanto la Reale Mutua Fenera Chieri, che centra il secondo successo consecutivo, stavolta per 3-0 sul campo di una Casalmaggiore in crisi e che per di più perde Laura Melandri per infortunio.
    Ecco il quadro completo della sesta giornata:
    RISULTATIIgor Gorgonzola Novara-Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-0 (25-18, 25-16, 25-16)Il Bisonte Firenze-Delta Despar Trentino 3-2 (16-25, 25-17, 22-25, 25-12, 15-4)Bartoccini Fortinfissi Perugia-Imoco Volley Conegliano 0-3 (18-25, 15-25, 21-25)VBC Èpiù Casalmaggiore-Reale Mutua Fenera Chieri 0-3 (17-25, 24-26, 19-25)Unet E-Work Busto Arsizio-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (23-25, 33-31, 18-25, 21-25)Bosca S.Bernardo Cuneo-Zanetti Bergamo rinviata a data da destinarsi
    CLASSIFICAImoco Volley Conegliano* 15; Savino Del Bene Scandicci 14; Delta Despar Trentino 13; Igor Gorgonzola Novara** 9; Reale Mutua Fenera Chieri* 9; Bosca S.Bernardo Cuneo** 8; Il Bisonte Firenze* 7; Saugella Monza** 7; Vbc Èpiù Casalmaggiore 6; Unet E-Work Busto Arsizio** 3; Bartoccini Fortinfissi Perugia 3; Zanetti Bergamo* 1; Banca Valsabbina Millenium Brescia** 1.*Una partita in meno, **Due partite in meno
    PROSSIMO TURNODomenica 25/10 ore 18.00Imoco Volley Conegliano – Saugella Monza sab 24/10 ore 20.30Unet E-Work Busto Arsizio – Il Bisonte FirenzeSavino Del Bene Scandicci – Igor Gorgonzola Novara sab 24/10 ore 21.00Zanetti Bergamo – Bartoccini Fortinfissi PerugiaBanca Valsabbina Millenium Brescia – Reale Mutua Fenera Chieri sab 24/10 ore 18.00Delta Despar Trentino – Bosca S.Bernardo Cuneo LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte Firenze si sblocca in casa e impone lo stop a Trento

    Di Redazione
    Il Bisonte Firenze si sblocca finalmente al Mandela Forum e supera in rimonta al tie break la Delta Despar Trentino, che oggi ha dimostrato di essere così in alto in classifica non per caso: la prima vittoria casalinga stagionale, seconda consecutiva in generale dopo quella di martedì a Bergamo, certifica che il processo di crescita della squadra di Mencarelli procede spedito, come si evince anche dalla classifica che adesso la vede al settimo posto con 7 punti.
    Un po’ altalenante l’andamento della partita: l’unico vero set equilibrato è stato il terzo, vinto dalle ospiti 22-25 per l’1-2 parziale, ma qui Il Bisonte ha svoltato anche dal punto di vista mentale, dominando quarto e quinto grazie al traino di Guerra (21 punti totali con 5 muri), Venturi (straordinaria in difesa e con l’82% di efficienza in ricezione) e delle due centrali (Belien 17 punti e Alberti 16, comprensivi di 6 muri). Tra le fila trentine top scorer la solita Piani con 21 punti personali e il 43% in attacco.
    La cronaca:Marco Mencarelli, privo dell’indisponibile Nwakalor, parte con Cambi in regia, Enweonwu opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Alberti e Beliën al centro e Venturi libero, mentre Bertini risponde con Cumino in palleggio, Piani opposto, Melli e D’Odorico schiacciatrici laterali, Furlan e Fondriest al centro e Moro libero.
    L’approccio della Despar è sicuramente migliore e Melli con un paio di mani-out vincenti crea il primo gap (2-5), che D’Odorico allarga con un altro mani-fuori (3-7): qui entra in partita Il Bisonte, con un ottimo turno in battuta di Van Gestel (7-7), ma le ospiti scappano di nuovo col muro di D’Odorico (8-11). In battuta Firenze funziona (ace di Enweonwu per il 14-15), ma in attacco i problemi continuano (14-18 con attacco out e murata) e sul 16-20 (ace di Cumino) Mencarelli deve chiamare time out: altri due attacchi out consecutivi costringono il coach fiorentino a un immediato secondo time out (16-22), ma l’emorragia continua e l’ace di Cumino chiude un parziale di 0-7 che vale il 16-25.
    Nel secondo set Il Bisonte parte decisamente meglio, con una super Belien e col muro di Guerra (7-4), poi l’ace della stessa Guerra vale il 9-5 e il primo time out della partita per Bertini: dopo una fase in cui il cambio palla funziona da entrambe le parti, la Despar prova a riavvicinarsi con l’attacco di D’Odorico e il muro di Furlan (16-14), ma le bisontine non ci stanno e con l’ace di Alberti e l’attacco di Van Gestel si riportano sul + 5 (19-14), provocando un nuovo time out ospite. Stavolta Firenze non si fa sorprendere, allunga ancora con Belien (23-16) e alla fine chiude con un gran muro di Guerra (25-17).
    L’inerzia rimane in mano alle bisontine anche nel terzo set, con le difese di Van Gestel (una anche trasformata direttamente in punto) che permettono a Enweonwu e Guerra di firmare il primo allungo (8-5): Alberti con un pallonetto e un ace conferma il + 3 (10-7), poi si scatena Melli (10-10) e l’errore di Van Gestel vale il primo vantaggio ospite (12-13), con Piani che successivamente con un pallonetto trova il + 2 (14-16). Sul 16-18 Mencarelli decide di chiamare il time out, e subito dopo Firenze riesce a impattare con la giocata di seconda di Cambi (19-19), ma quando Trentino torna sul + 2 (20-22) Mencarelli deve di nuovo fermare tutto: gli scambi diventano bellissimi, entrambe le squadre tengono il cambio palla, poi sul 22-24 è un errore di Van Gestel a regalare il set alle ospiti (22-25).
    Il Bisonte è di nuovo in palla a inizio quarto set (4-1 e time out Bertini), adesso funziona tutto e Bertini è costretto a usare subito anche il suo secondo tempo (9-2), ma il trend non cambia con il Guerra show che porta fino al 14-4: Bertini inserisce Pizzolato, Bisio e Ricci per Fondriest, Piani e Cumino, Firenze è un rullo compressore anche con i muri di Alberti e le difese di Venturi (19-4), poi però si distrae (21-12) e Mencarelli inserisce Hashimoto per Cambi, con l’ace di Enweonwu che alla fine manda tutti al tie break (25-12).
    Il Bisonte prova a spingere forte fin da subito e l’ace di Van Gestel vale il 3-1, seguito da quello di Belien per il 5-2: i due attacchi out di D’Odorico significano 8-3 al cambio campo e time out Bertini, Alberti mura Piani per il 9-3 (alla fine saranno 16 i block in vincenti totali) e poi Cambi mette l’ace del 10-3 che spiana la strada al 15-4 finale del capitano Alberti, e alla prima vittoria casalinga stagionale de Il Bisonte.
    Marco Mencarelli: “Questa partita metteva di fronte due squadre di cui una alla ricerca della propria identità e del proprio profilo migliore, l’altra che viaggiava sulla scia di un entusiasmo che è qualcosa di esemplare e contagioso. La gara si è equilibrata su questi fattori, abbiamo visto una bella pallavolo e piano piano siamo riusciti a mettere in campo qualcosa in più sul muro-difesa in termini di esperienza e lettura, prevenendo così le loro mosse: questo ci ha favoriti, perché quando abbiamo preso vantaggio ho visto cambiare le loro espressioni e trasformare il loro entusiasmo in difficoltà, rendendoci più facili gli ultimi due set”.
    Matteo Bertini: “La sconfitta sicuramente non fa piacere ma è un punto guadagnato in un campo difficile. Essendo la terza partita in sette giorni mi aspettavo un calo fisico, purtroppo è arrivato anche quello mentale a partire dal quarto set ma sono cose che fanno parte del gioco. Torniamo a Trento con un punto guadagnato in un palazzetto ostico, muoviamo ancora la nostra classifica e questo lo considero un passo in avanti per arrivare a raggiungere il nostro obiettivo“.
    Il Bisonte Firenze-Delta Despar Trentino 3-2 (16-25, 25-17, 22-25, 25-12, 15-4)Il Bisonte Firenze: Enweonwu 11, Cambi 3, Lazic, Van Gestel 13, Alberti 16, Panetoni, Hashimoto, Beliën 17, Guerra 21, Kone ne, Nwakalor ne, Venturi (L). All. Mencarelli.Delta Despar Trentino: Piani 20, Marcone ne, Trevisan 1, Moro (L), Fondriest 5, Cumino 1, Ricci, D’Odorico 9, Pizzolato 3, Furlan 8, Melli 9, Bisio 1. All. Bertini.Arbitri: Zavater – Luciani.Note: Durata set: 21’, 22’, 24’, 22’, 13’; muri punto: Il Bisonte 16, Trentino 5; ace: Il Bisonte 9, Trentino 3.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altro squillo di Chieri sul campo di Casalmaggiore. Infortunio per Melandri

    Di Redazione
    Vince ancora la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e lo fa imponendosi 0-3 al Pala Radi di Cremona, contro quella Vbc Èpiù Casalmaggiore con cui nelle tre precedenti sfide in A1 non aveva mai fatto un punto. Dunque, dopo l’impresa di quattro giorni prima contro la Saugella Monza, un’altra tradizione sfavorevole sfatata dalle biancoblù, al secondo successo esterno stagionale per 0-3 e fin qui sempre capaci di muovere la classifica in trasferta.
    Le ragazze di Bregoli si impongono con parziali 17-25, 24-26 e 19-25, specchio fedele di un match quasi sempre condotto, giocato in modo lucido, attento, ordinato e coraggioso. Certamente un vantaggio è arrivato dalle condizioni fisiche non ottimali delle avversarie, ma guardando in casa propria è giusto riconoscere i meriti delle chieresi, autrici di un’altra positiva prova di squadra: lo testimonia il premio di MVP assegnato a Bosio, bravissima nel tenere sempre in temperature le attaccanti e mandandone pure quattro in doppia cifra.
    La cronaca:Confermato lo starting six di mercoledì, Chieri è partita molto bene (1-4 su servizio di Bosio). Recuperate da Casalmaggiore a 8-8, le biancoblù hanno subito ripreso un margine di qualche punto (8-12, muro di Zambelli) che hanno mantenuto fino al 14-16, incrementando in distancco nelle fasi conclusive fino al 17-25 di Villani.
    Il secondo set è stato il più equilibrato, con le due squadre sempre a contatto e ripetuti sorpassi e controsorpassi. Sul 23-23 Chieri ha guadagnato la prima palla set con Perinelli, annullata nell’azione successiva di Montibeller. Quindi Grobelna con un mani out e ancora Perinelli (stellare il suo set: 9 punti con l’82% in attacco) hanno siglato il 24-26.
    Persa Melandri per un problema al ginocchio nel finale del set precedente, nella terza frazione Casalmaggiore ha opposto resistenza fino al 10-13. Qui due turni di servizio, di Bosio e della neo entrata Frantti, hanno scavato un break di 9 punti portando il punteggio al 11-20. Riavvicinate a 18-23, le chieresi hanno realizzato il 18-24 con Grobelna, per chiudere poi i secondi alla seconda palla match con Frantti.
    VBC Èpiù Casalmaggiore-Reale Mutua Fenera Chieri 0-3 (17-25; 24-26; 19-25)VBC Èpiù Casalmaggiore: Marinho, Montibeller 13, Stufi 6, Melandri 7, Partenio 6, Vasileva 12; Sirressi (L); Bonciani, Vanzurova 2, Ciarrocchi, Bajema 2. N.e. Kosareva, Maggipinto (2L). All. Parisi; 2° Piazzese.Reale Mutua Fenera Chieri: Bosio 4, Grobelna 13, Mazzaro 11, Zambelli 6, Villani 13, Perinelli 17; De Bortoli (L); Frantti 1, Alhassan, Meijers. N.e. Mayer, Laak, Gibertini (2L), Marengo. All. Bregoli; 2° Sinibaldi.Arbitri: Lot e Puecher.Note: durata set: 23′, 27′, 24′. Errori in battuta: 5-5. Ace: 0-3. Ricezione positiva: 60%-64%. Ricezione perfetta: 36%-35%. Positività in attacco: 29%-37%. Errori in attacco: 4-7. Muri vincenti: 6-7. MVP: Bosio.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Savino Del Bene la spunta al quarto contro una UYBA rimaneggiata

    Di Redazione
    La Savino Del Bene Scandicci festeggia la quinta vittoria in campionato e va a prendersi il secondo posto della classifica in una giornata tutt’altro che facile: benché penalizzata dalle assenze (fuori Stevanovic, Piccinini, Poulter e l’allenatore Fenoglio, tutti risultati positivi al Covid-19), la Unet E-Work Busto Arsizio dà battaglia fino all’ultimo alle toscane. Alla fine una superlativa Magdalena Stysiak (31 punti) vince il duello diretto con Camilla Mingardi (27) e trascina le ospiti al successo in quattro set.
    La cronaca:La Savino Del Bene Scandicci scende in campo con un 6+1 composto da Malinov al palleggio, Stysiak da opposto, Pietrini e Courtney in banda, con Lubian e Popovic da centrali e Merlo da libero. La Unet E-Work Busto Arsizio invece scende in campo con Bonelli da alzatrice, Mingardi come opposto, Gennari e Gray in banda, Olivotto e Herrera Blanco come centrali, mentre la maglia da libero finisce sulle spalle della confermatissima Leonardi.
    Il primo set è da subito molto combattuto, con le due formazioni a confrontarsi punto a punto. Busto in avvio riesce ad avere un massimo di due punti di vantaggio, mentre la Savino Del Bene, dopo un breve vantaggio iniziale (1-2), è costretta ad inseguire. Splendido il punto dell’8-7 con Stysiak che prima salva con una gran difesa e poi trasforma l’azione in punto. Sempre l’opposto polacco della Savino Del Bene è protagonista del muro che porta in parità il primo set (15-15). Il sorpasso scandiccese arriva invece grazie a Popovic, che confeziona l’ace del 16-17 e costringe Busto Arsizio al primo time out dell’incontro.
    Herrera a muro acciuffa il pari (17-17), subito dopo è Lubian, sempre a muro, a restituire il vantaggio a Scandicci (17-18). La battaglia di fine set è sul filo di lana, Gennari riporta avanti la Unet E-Work (19-18), ma Scandicci non molla e mette la freccia con Stysiak e Courtney (20-22). Busto ricorre ad un nuovo time out e in uscita dal “tempo” Gray e Gennari accorciano fino al 22-23. Il primo set se lo aggiudica comunque la Savino Del Bene, che sprinta e chiude il set a proprio favore (23-25).
    L’avvio di secondo set vede Busto Arsizio andare avanti per 3-0 anche grazie ad un ace di Gennari. La Savino Del Bene così è costretta a rincorrere nuovamente. Il primo pareggio scandiccese arriva con l’8-8 realizzato da Pietrini, mentre il primo vantaggio nel set è ad opera di Stysiak (9-10). La risposta che riporta avanti la formazione bustocca è targata Mingardi e Gray (11-10). Stysiak continua a martellare e segna il 13-13 per riequilibrare la frazione. La Savino Del Bene torna in vantaggio (13-14) per effetto di un errore in attacco di Gray, ma Busto non rallenta e, arrivata sul 17-15, costringendo Barbolini al time out.
    Dopo la pausa Stysiak, con due punti consecutivi, riporta il set in equilibrio sul 17-17, ma qualche sbavatura di troppo e una Gennari ispirata rispediscono indietro la Savino Del Bene (20-18). Scandicci riacciuffa il pari sul 20-20 e poi passa in vantaggio con la solita Stysiak, che firma altri due punti consecutivi, di cui uno su ace (21-22). La Unet E-Work Busto Arsizio chiama un nuovo time out, in uscita dal quale Escamilla realizza i suoi primi due punti e conduce la formazione lombarda in vantaggio (23-22). Barbolini è obbligato al time out.
    Pietrini pareggia i conti sul 23-23, poi è Stysiak a rispondere a Mingardi realizzando il 24-24. Mingardi continua a segnare e realizza il 25-24, Malinov risponde con il muro del 25-25, mentre è nuovamente Mingardi a piazzare la zampata del 26-25. Poco dopo Courtney realizza il mani-out del 26-26. La sfida dei vantaggi diventa un Mingardi Show, con la Unet E-Work Busto Arsizio che, con gran merito del suo opposto, si impone 33-31.
    Anche l’avvio di terzo set vede fronteggiarsi a viso aperto le due formazioni. Il primo allungo porta Scandicci avanti di tre punti (6-9) ed obbliga Busto Arsizio al time out. Un attacco out di Mingardi porta il vantaggio della Savino Del Bene sul +4 (7-11). Con Herrera ed Escamilla la Unet E-Work Busto Arsizio si riporta sul -1 e per coach Barbolini un time out diventa necessario. Dopo il “tempo” Busto Arsizio pareggia sull’11-11, ma Lubian a muro restituisce 2 punti di vantaggio a Scandicci (12-14).
    Tre punti consecutivi di Stysiak riportano la Savino Del Bene ad un comodo +4 (13-17) e costringono Busto Arsizio al time out, dal quale però la formazione bustocca esce subendo un murone da parte di Courtney. Il +6 scandiccese è tutto merito di Stysiak che letteralmente si inventa un mani out (14-20). Mingardi cerca di tenere le sue in partita con il punto del 16-21, ma la Savino Del Bene non molla il vantaggio. Con un numero di magia Malinov segna il 17-23, mentre il set lo chiude Lubian con un punto in fast ed un servizio insidioso che porta al fallo di Busto Arsizio (18-25).
    Popovic inizia il quarto set con due ace consecutivi (0-3), ma Busto Arsizio non fa scappare Scandicci e pareggi i conti con l’ace del 4-4 realizzato dalla solita Mingardi. Le padrone di casa si portano in vantaggio 9-6 e Barbolini non può fare a meno di fermare l’incontro. La Savino Del Bene riacciuffa il pari sul 10-10 grazie a due super muri di Popovic, mentre il 10-11 lo segna Stysiak. La fase centrale del set è contraddistinta da una battaglia punto a punto, con la parità che si verifica per ben sei volte, prima che Pietrini piazzi il punto del +2 Scandicci (17-19).
    La Savino Del Bene non riesce a produrre l’allungo decisivo e Busto Arsizio torna in parità sul 20-20 con i muri vincenti di Escamilla e Herrera. Coach Barbolini arresta il set chiamando un time out, la reazione delle sue ragazze è sintetizzata da due punti consecutivi di Stysiak (20-22). Nonostante una ricezione difettosa la Savino Del Bene segna il 21-24 sfruttando l’opportunismo di Courtney. Il set e il match si chiudono con il punto del 21-25 che manda i titoli di coda su di una sfida bella e combattuta, vinta da una Savino Del Bene che si porta a 5 successi in campionato, 9 nell’ultimo mese.
    Massimo Barbolini: “Abbiamo giocato tre partite di campionato in sette giorni e abbiamo ottenuto 9 punti, vincendo contro squadre complicate e superando due avversarie in trasferta. Sapevamo che Busto è una squadra difficile indipendentemente dalle assenze. È una squadra che difende e che lotta e stasera ce lo ha fatto vedere. Dobbiamo prendere una lezione da questa partita perché dovevamo sicuramente fare meglio. Abbiamo avuto troppi momenti in cui abbiamo regalato e questo non deve esistere. In certi momenti, soprattutto nel primo set, alcuni errori di Busto ci hanno aiutato. Penso comunque sia stata una partita molto bella e divertente per chi l’ha vista“.
    Marco Musso: “Si era chiesto alla squadra di cercare di tirare il match più in lungo possibile in modo da provare a innervosire Scandicci in alcune situazioni in cui secondo me abbiamo lavorato discretamente bene. Non basta, perché squadre di questo tipo quando la palla conta la mettono a terra, grazie a un potenziale di attacco alto e all’esperienza di alcune giocatrici. Abbiamo provato ad arrivare al quinto set, portiamo a casa qualcosa di buono e qualcosa su cui riflettere per metterla a posto contro le squadre contro le quali dobbiamo per forza vincere. Nel terzo ho richiamato l’attenzione delle ragazze perché abbiamo smesso di battere e attaccare i colpi che nel secondo parziale ci avevano portato a vincere“.
    Ana Escamilla: “La gara è stata bella ed emozionante, ma credo che non siamo state ordinate nel muro difesa e questo abbia fatto la differenza. Stysiak è stata super ma anche su di lei potevamo fare meglio. Anche noi in attacco abbiamo fatto bene, soprattutto Camilla Mingardi che è stata eccezionale. Io sono abbastanza soddisfatta della mia prestazione, meglio in difesa che in attacco, ma lavoro ogni giorno per dare sempre di più il mio apporto alla squadra“. 
    Unet E-Work Busto Arsizio -Savino Del Bene Scandicci 1-3 (23-25, 33-31, 18-25, 21-25)Unet E-Work Busto Arsizio: Olivotto 8, Gennari 13, Bonelli 2, Gray 4, Leonardi (L1), Mingardi 27, Cucco n.e., Galletti n.e., Escamilla 8, Bulovic n.e., Herrera Blanco 9. All.: Musso.Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 31, Malinov 3, Popovic 12, Markovic, Pietrini 14, Merlo (L1), Lubian 10, Carocci (L2) n.e., Cecconello n.e., Samadan n.e., Drewniok, Bosetti, Courtney 11, Camera n.e.. All.: Barbolini M.Arbitri: Marco Braico – Rocco Brancati.Note: Durata 2 h 8′ (28′, 38′, 25′, 26′). Attacco (Pt%): 38%-47%. Ricezione Pos% (Prf%): 60%-64% (34%-44%). Muri Vincenti: 9-9. Ace: 3-4
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Imoco ingrana la quinta e sfata anche il tabù Perugia

    Di Redazione
    Quinto match e quinta vittoria per le Pantere dell’Imoco Volley Conegliano, che piazzano il “full” sul campo della Bartoccini Fortinfissi Perugia vendicando la sconfitta di 10 mesi fa, l’ultima e l’unica subita finora in questo 2020. Le gialloblu si riportano così da sole in vetta alla classifica, mentre Perugia resta al terzultimo posto a quota 3 punti.
    La cronaca:Coach Santarelli, nella “sua” Umbria schiera in campo capitan Wolosz al palleggio, Egonu opposto, al centro De Kruijf e Fahr, schiacciatrici Sylla e Adams, libero De Gennaro. La squadra di Perugia invece inizia il match con Di Iulio in diagonale con l’ex Pantera Serena Ortolani, Koolhaas-Aelbrecht, Carcaces in banda con Havelkova, libero Cecchetto.
    Il primo set vede Perugia tenere sulla corda i tentativi di fuga dell’Imoco Volley che mette la testa avanti (6-8) grazie alle alte percentuali delle sue attaccanti, ma non riesce a scappare per oltre metà set, con le umbre che pur soffrendo si aggrappano all’esperienza di Ortolani e Carcaces per rimanere vicine (13-16). Nel finale arriva lo strappo di Wolosz e compagne, la difesa inizia a carburare e i contrattacchi di Sylla (4 punti), Adams (4) e della solita Paola Egonu (5 punti e 1 solo errore nel set)n spianano la strada alla conquista del parziale. Il primo break (15-21) è la spallata decisiva, per la chiusura 18-25 che manda avanti Conegliano.
    Nel secondo parziale c’è meno pathos con la squadra di coach Santarelli che prende subito in mano le redini della partita e detta legge fin dai primi scambi (3-7). Paola Egonu è scatenata, scaraventa a terra tutto quello che le viene offerto da capitan Wolosz (per lei 7 punti nel set con il 72%) e piazza anche 2 muri-punto. Quando arriva il doppio cambio con Gicquel e Gennari, la francesina non la fa rimpiangere, attacco e muro e l’Imoco vola imprendibile (12-21), alzando il ritmo in attacco e a muro (ben 5 di squadra nel set) e lasciando le briciole all’attacco avversario, costretto al 24%.  Si fa vedere un’efficacissima Robin De Kruijf con un bel 3/3 in attacco che testimonia anche una ricezione praticamente perfetta, orchestrata da Moki De Gennaro con il valido supporto del duo Sylla-Adams, e si registra anche l’esordio per il “giro dietro” di Kim Hill che torna in campo dopo sette mesi. Il set si chiude con un comodo 15-25.
    Terzo set e l’Imoco Volley forse troppo sicura di aver già in tasca il match (12-16) tira un po’ i remi in barca nel finale, consentendo a Di Iulio e compagne di farsi minacciose. Qualche errore di Conegliano (3 in attacco, 4 in battuta) permette alle umbre di tornare vicine (19-21), ma come spesso accade proprio in questi momenti viene fuori il cinismo di Sylla e compagne che ritornano brillanti e con ardore si rimettono in careggiata. Asia Wolosz dirige da par suo l’orchestra gialloblù, Sarah Fahr è puntale sotto rete (4 punti nel set), Paola Egonu (chiuderà da top scorer con 17 punti, il 64$ in attacco e 3 muri) e un’ottima Adams (11 punti) firmano punti pesanti, mentre al centro anche “The Queen” De Kruijf (8 punti alla fine con il 78% in attacco) si conferma in grande spolvero per la chiusura 21-25 a favore delle Pantere di Conegliano, che brindano così a un’altra bella vittoria esterna.
    Serena Ortolani: “È stata una partita difficile, ma lo sapevamo. Abbiamo lottato, contro Conegliano è praticamente impossibile fare risultato. Adesso dobbiamo concentrarci sull’incontro della settimana prossima in casa di Bergamo che per noi sarà più importante. Dobbiamo lottare, dare tutto e continuare a crescere giornata dopo giornata“.
    Monica De Gennaro: “Abbiamo giocato una gara non bella, ci siamo un po’ adeguate al ritmo di Perugia, commettendo troppi errori soprattutto al servizio. Nel terzo set abbiamo avuto uno stop in un momento in cui avevamo un buon margine di vantaggio. Possiamo fare meglio in tutti i fondamentali, ma siamo contentissime per la vittoria. La prestazione di Paola Egonu? Siamo abituati a vederla realizzare tanti punti in battuta, oggi ha avuto una giornata meno brillante, può capitare“.
    Bartoccini Fortinfissi Perugia-Imoco Volley Conegliano 0-3 (18-25, 15-25, 21-25)Bartoccini Fortinfissi Perugia:  Carcaces 8, Koolhaas 2, Ortolani 13, Havelkova 5, Aelbrecht 3, Di Iulio, Cecchetto (L), Mlinar ne, Casillo, Agrifoglio ne, Angeloni ne, Rumori, Scarabottini ne. All. Bovari.Imoco Volley Conegliano:  Wolosz 3, Sylla 8, Fahr 8, Egonu 17, De Gennaro (L),  Adams 11, De Kruijf 8, Gicquel 3, Hill, Gennari, Caravello, Omoruyi ne, Butigan ne, Eckl ne. All. Santarelli.Arbitri: Caretti e ToniNote: Durata set: 25′, 24′, 27′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1 femminile: i risultati della sesta giornata

    Di Redazione
    Anticipata dalla vittoria dell’Igor Gorgonzola Novara di sabato sera contro la Banca Valsabbina Millenium Brescia, la sesta giornata di Serie A1 femminile si conclude oggi, sia pure con una gara ancora in sospeso: il match tra Bosca S.Bernardo Cuneo e Zanetti Bergamo è stato infatti rinviato a data da destinarsi per i casi di positività al Covid-19 nella squadra piemontese.
    Di seguito gli aggiornamenti in tempo reale.
    RISULTATI
    Igor Gorgonzola Novara-Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-0 (25-18, 25-16, 25-16)
    Il Bisonte Firenze-Delta Despar Trentino
    Bartoccini Fortinfissi Perugia-Imoco Volley Conegliano 0-3 (18-25, 15-25, 21-25)
    VBC Èpiù Casalmaggiore-Reale Mutua Fenera Chieri 0-3 (17-25, 24-26, 19-25)
    Unet E-Work Busto Arsizio-Savino Del Bene Scandicci
    Bosca S.Bernardo Cuneo-Zanetti Bergamo rinviata a data da destinarsi LEGGI TUTTO