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    Firenze all’esame Perugia. Mencarelli: “Dobbiamo fare un altro passo avanti”

    Di Redazione
    Domani si chiude il girone d’andata del campionato di serie A1, con l’ennesima trasferta per Il Bisonte Firenze, atteso alle 20.30 al PalaBarton di Perugia dalla Bartoccini Fortinfissi Perugia. Una partita che arriva nel momento migliore della stagione per le bisontine, reduci da due vittorie consecutive per 3-0 precedute dall’ottimo punto conquistato a Novara, ma soprattutto da un miglioramento costante dal punto di vista del gioco: proseguire questa striscia potrebbe essere decisivo anche per conquistare un posto ai quarti di Coppa Italia, ma in ogni caso difficilmente domani si potrà avere un quadro definitivo, considerando che ci sono ancora undici partite da recuperare. Di sicuro la squadra di Mencarelli – con Alberti e Hashimoto ancora in dubbio – non vuole lasciare nulla di intentato, ma dovrà stare attenta a una Perugia che non rispecchia assolutamente il suo attuale ultimo posto: il roster è composto da giocatrici importanti, che da poco meno di un mese sono guidate dal ct della nazionale Davide Mazzanti, e nelle ultime due partite i passi avanti si sono visti, con la vittoria di Brescia e l’onorevole ko a Monza.
    EX E PRECEDENTI – L’unica ex del match è la bisontina Rebecka Lazic, che nella scorsa stagione ha vestito la maglia di Perugia, mentre i precedenti sono sei, quattro in serie B1 e due in A1, tutti vinti da Il Bisonte.
    LE PAROLE DI MARCO MENCARELLI – “Da quando ci siamo detti con forza di riprendere il nostro cammino lo abbiamo fatto, ricominciando a crescere e mettendo in ogni gara un tassello in più, e nelle ultime tre partite questo si è visto. Adesso fare calcoli è difficile, perché la pandemia ha creato questa situazione di impasse dovuta ai recuperi: noi dobbiamo fare un altro passo avanti senza pensare alla classifica, e sicuramente dobbiamo farlo nel rendimento di alcune combinazioni, proseguendo con la costruzione delle intese. É il momento di insistere, abbiamo l’esigenza di non interrompere questo percorso e anche a Perugia si può giocare con l’ambizione di fare risultato. La Bartoccini è una squadra che conoscevamo meglio prima, perché da poche settimane ha cominciato un nuovo corso con una guida tecnica completamente diversa dal punto di vista metodologico: loro non hanno avuto grossi problemi a causa della pandemia e si sono allenate con continuità, quindi mi aspetto una partita difficile perché so che Davide Mazzanti proporrà cose diverse dando continuità ad un sestetto comunque molto competitivo”.
    LE AVVERSARIE – La Bartoccini Fortinfissi Perugia di coach Davide Mazzanti, subentrato a fine ottobre a Fabio Bovari, dovrebbe schierarsi con Isabella Di Iulio (classe 1991) in palleggio, Serena Ortolani (1987) come opposto, la belga Freya Aelbrecht (1990) e l’olandese Nicole Koolhaas (1991) al centro, la cubana Kenia Carcaces (1986) e la ceka Helena Havelková (1988) in banda e Giada Cecchetto (1991) nel ruolo di libero.
    IN TV – La partita fra Bartoccini Fortinfissi Perugia e Il Bisonte Firenze sarà trasmessa in diretta streaming, in esclusiva e in alta definizione, su LVF TV, la web-tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile, previa sottoscrizione di un abbonamento sul sito www.lvftv.com.
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    Delta Despar, al Sanbàpolis arriva un’altra big: la Savino del Bene Scandicci

    Di Redazione
    Dopo gli impegni con Conegliano e Novara – coincisi con due sconfitte in quattro set a testa alta – sabato alle 17.30 al Sanbàpolis a far visita alla Delta Despar Trentino per l’ultimo turno del girone d’andata (tre recuperi, ovviamente, esclusi) sarà la Savino del Bene Scandicci per la terza gara di un trittico davvero molto impegnativo per la formazione di Bertini. Nonostante il risultato negativo, nelle ultime due uscite la formazione gialloblù ha tuttavia mostrato in campo una buona pallavolo a dimostrazione del processo di crescita continuo delle trentine. La Savino del Bene è una formazione reduce da un biennio al vertice del campionato italiano ed è una delle squadre più attrezzate del girone, guidate in panchina da uno degli allenatori più vincenti nel panorama nazionale, Massimo Barbolini.
    QUI DELTA DESPAR TRENTINO. Gialloblù al completo in vista del match con la Savino del Bene, che sarà trasmesso in diretta streaming sulla piattaforma di Lega LVF TV (al Sanbàpolis si giocherà, ovviamente, a porte chiuse). «Continua il periodo delle partite toste – spiega Matteo Bertini, tecnico della Delta Despar Trentino – Con Novara abbiamo compiuto dei passi in avanti rispetto alla gara con Conegliano, soprattutto sul come stare in partita e sull’approccio iniziale, che è stato molto positivo e ci ha consentito di vincere il primo set. Poi ci siamo trovati in difficoltà in determinate rotazioni soffrendo alcuni battitori di Novara molto pericolosi, però in generale il trend è positivo. Ora troviamo Scandicci che è una delle prime quattro realtà del campionato e sarà fondamentale confermare questo livello di gioco ma soprattutto dovremo essere un po’ più continui nell’arco della partita. La Savino è una squadra molto forte ma ancora una volta proveremo a fare il massimo per ottenere qualcosa di buono».
    QUI SAVINO DEL BENE SCANDICCI. La Savino del Bene Scandicci nasce nel 2012 dalla fusione delle due realtà di Scandicci, la Savino del Bene e l’Unione Pallavolo Scandicci, dando così vita ed un’unica realtà nel paese di Firenze. Dopo un primo anno in B1 concluso in semifinale playoff, la rinuncia di alcune società porta al ripescaggio in A2. Al primo anno in A2 la formazione toscana viene eliminata in semifinale playoff ma l’acquisizione in estate del titolo sportivo detenuto dalla IHF Frosinone proietta la società di patron Bazzurro nella massima serie. Una storia tutta in crescendo quella della Savino del Bene Scandicci in Serie A1: quarti di finale playoff al primo anno con Bellano alla guida tecnica, un biennio con Chiappafreddo con la prima partecipazione alla Final-4 di Coppa Italia e nuovamente un biennio con Carlo Parisi in panchina. In queste due annate, 2017-18 e 2018-19 arrivano i risultati più prestigiosi con il secondo e terzo posto in Regular Season e la qualificazione in Champions League. Nell’ultima stagione la Savino del Bene ha fatto sedere quattro differenti allenatori sulla propria panchina (Mencarelli, Bracci, Cristofani, Micoli) ottenendo comunque un quarto posto in Regular Season prima dell’interruzione per la pandemia. La principale novità rispetto alla passata stagione è rappresentata dall’arrivo in panchina di Barbolini. Nella rosa sono molte le conferme, come Malinov, Stysiak, le azzurre Pietrini e Lubian, oltre a Merlo e Lucia Bosetti. Le partenze di Bricio, Sloetjies, Stevanovic e Kakolewska sono state compensate dagli innesti di Popovic da Bergamo, Drewniok, opposta tedesca dallo Schwerin, e della schiacciatrice Megan Courtney da Novara.
    I PROBABILI SESTETTI. Organico al completo per la Delta Despar Trentino, in campo con Cumino in regia, Piani opposto, Melli e D’Odorico in banda, Fondriest e Furlan al centro e Moro libero. Barbolini, tecnico di Scandicci, potrebbe rispondere con Malinov al palleggio, Stysiak opposto, Pietrini e Courtney schiacciatrici, Lubian e Popovic al centro e Merlo libero.
    CURIOSITÀ. Quella in programma sabato al Sanbàpolis sarà la prima partita ufficiale tra Trento e Scandicci. Nelle rose delle due squadre non sono presenti ex.
    ARBITRI. I direttori di gara del match tra Delta Despar Trentino e Savino Del Bene Scandicci saranno Rossella Piana e Roberto Boris.
    MEDIA. Tutte le gare del campionato di Serie A1 femminile vengono trasmesse in diretta streaming in alta definizione su LVF TV, la web tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile. Sarà necessario registrarsi e sottoscrivere un abbonamento su LVF TV, all’indirizzo www.lvftv.com/signup/, per godersi tutte le gare della giornata. Ovviamente saranno costantemente aggiornati anche i canali social della Delta Despar Trentino, in particolar modo Facebook e Instagram.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I numeri in casa Il Bisonte: Guerra top scorer con 153 punti

    Di Redazione
    Dopo la dodicesima giornata di serie A1 (con Chieri che deve recuperare quattro partite, Cuneo, Busto Arsizio e Trentino tre, Scandicci e Perugia due e Novara, Casalmaggiore, Bergamo, Brescia e Monza una), le statistiche di squadra dicono che Il Bisonte Firenze è primo per numero di ace (53), davanti a Conegliano secondo con 49, quarto per numero di muri vincenti (95), in una graduatoria guidata da Monza con 112, e sesto a livello di percentuale di ricezioni perfette (36,3%), in una classifica guidata da Scandicci col 43,6%.
    A livello individuale Anastasia Guerra è la giocatrice più prolifica de Il Bisonte con 153 punti, quinta in una classifica generale guidata da Magdalena Stysiak di Scandicci (188), davanti a Lise Van Hecke di Monza, seconda con 183, e Paola Egonu di Conegliano, terza con 182. La seconda realizzatrice fra le bisontine è Sylvia Nwakalor, undicesima con 138 punti, mentre la centrale più prolifica di Firenze è Yvon Beliën, diciassettesima generale con 119 punti nonchè prima ‘cannoniera’ nel suo ruolo davanti a Sarah Fahr di Conegliano, seconda con 106, e a Laura Heyrman di Monza, terza con 103.
    Katerina Zakchaiou di Cuneo è invece in testa alla classifica generale dei muri vincenti con 36, con Yvon Beliën e Anastasia Guerra none a pari merito con 21 e prime de Il Bisonte, mentre Micha Danielle Hancock di Novara guida la speciale graduatoria degli ace con 23, con Anastasia Guerra quinta con 12 e prima delle bisontine. A livello di coppie di centrali, quella de Il Bisonte (Beliën e Alberti) è quarta nella classifica dei punti realizzati (176), in una classifica guidata da quella di Monza (Heyrman-Danesi) con 196, davanti a quella di Conegliano (Fahr-De Kruijf), seconda con 195, e a quella di Cuneo (Zakchaiou-Candi), terza con 184.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore, Vasileva: “Partenio? Speriamo non sia grave. Giocheremo per lei”

    Di Redazione
    Il ritorno di Elitsa Vasileva a Cremona. Il suo approdo a Casalmaggiore a settembre ma il suo legame con la realtà casalasca risale a molto prima. Vasileva, infatti, è arriva in Italia nella stagione 2007-2008 in A2 appena diciottenne proprio a Cremona. Ora è una delle giocatrici più forti e indossa la maglia della VBC èpiù. Nell’intervista rilasciata al quotidiano La Provincia Cremona, la schiacciatrice parla della sua carriera e del momento di Casalmaggiore.
    Da Cremona è iniziata la sua carriera internazionale. Quali sono i tecnici a cui deve di più e quale il paese nel quale ci sono le condizioni migliori per giocare a pallavolo? «Senza dubbio Davide Mazzanti è il tecnico che considero decisivo per la mia carriera. I suoi consigli, le sue parole i suoi accorgimenti tecnici hanno fatto si che sia il giocatore che sono diventata. Poi sono stata allenata da grandissimi tecnici come Ze Roberto, Guidetti e molti altri e da ognuno di essi prendi qualcosa perché hanno talmente tanta passione e tanto da dare che c’è sempre qualcosa che ti migliora. Rispetto al volley internazionale posso dire che in Italia, obiettivamente, si giochi forse la pallavolo più competitiva in generale, un campionato nel quale ogni squadra può mettere in difficoltà l’avversario, a prescindere dal calibro. Ma allo stesso modo devo dire di essermi trovata molto bene sia in Russia che in Turchia, altri due campionati, insieme a quello brasiliano, nei quali si gioca un volley di altissimo livello in condizioni davvero ottime».
    Venendo alla stretta attualità, quanto vi ha scosso l’infortunio di Partenio? «Siamo molto dispiaciute per Laura e abbiamo ancora la speranza che non sia un infortunio così grave com’è sembrato dal campo. Lei era in un ottimo periodo di forma ed è un giocatore importante per noi, per questo speriamo che possa riprendersi presto. Volevamo vincere anche per lei a Firenze ma purtroppo non siamo riuscite ad uscire da questa situazione. Ci dispiace molto e, sinceramente, ero convintissima che facessimo risultato perchè in settimana ci eravamo allenate davvero con grande intensità ed ottimo profitto. Purtroppo non è bastato, quindi dobbiamo rimetterci al lavoro a testa bassa».
    Come si esce da questo periodo? «Avessi la risposta a questa e ad altre domande non saremmo in questa situazione. Credo che anzitutto dovremo lavorare duramente, come abbiamo sempre fatto, per cercare di sostituire Partenio tutte insieme meglio che possiamo. Non siamo riuscite a vincere per lei nel match con Firenze, sono convinta sarà una motivazione ulteriore per farlo sabato, al PalaRadi con Cuneo, in casa». LEGGI TUTTO

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    Prima gioia in trasferta per la Zanetti Bergamo: espugnata Cuneo

    Di Redazione
    Arriva anche la prima vittoria lontano da casa per una Zanetti Bergamo sempre più in palla, che si porta a quota 10 punti in classifica. Al termine di un match imprevedibile, ricco di scatti, rincorse e ribaltoni, le orobiche si impongono per 3-1 sul campo della Bosca S.Bernardo Cuneo nel recupero della sesta giornata di andata.
    Partita ricca di spunti per la Zanetti: Fersino è protagonista in ricezione (81%) e in difesa, Moretto firma 5 muri punto, Valentin torna titolare dopo l’infortunio e riprende in mano la regia (per lei 2 ace più 4 punti), Loda timbra 20 attacchi e vanno in doppia cifra anche Lanier (19), Enright (13) e Dumancic (12). Nelle file di Cuneo, ancora una volta, fanno grandi cose Degradi (22) e Zakchaiou (17): ma il cuore della sfida è racchiuso nel terzo set, durato 43 minuti e strappato da Bergamo con il punteggio di 30-32 malgrado una grande rimonta delle padrone di casa.
    La cronaca:La Zanetti comincia con la diagonale Valentin-Lanier, con Loda ed Enright laterali, Moretto e Dumancic al centro e Fersino libero. Cuneo ha l’ex Signorile al palleggio opposta a Bici, in banda Degradi e Ungureanu, al centro Zakchaiou e Candi e il libero Zannoni.
    Primo set targato Lanier e vinto in rimonta dalle ospiti: sotto 20-17, la Zanetti risale, affianca, sorpassa con l’opposto americano e va a chiudere 22-25. Cuneo cambia marcia nel secondo set, la Zanetti mantiene l’assetto, ma le piemontesi vanno in fuga, 17-11. 19-13 ed entrano in campo Prandi e Johnson, ma l’inerzia del set non cambia e Cuneo si porta in parità (25-17).
    La Zanetti cerca subito la fuga nel terzo parziale e si spinge sul 2-5. L’ace di Lanier porta a +4 (5-9) e con il turno di battuta di Dumancic è 7-13. Loda stacca con l’8-15 ed è un crescendo rossoblù, ma succede l’imprevedibile e Bergamo prova a resistere alla carica di Cuneo che si porta a -1, annulla una palla set, si affianca 24-24. Ed inizia una girandola di emozioni e di palle set su entrambi i fronti che si chiude con il 30-32 della Zanetti.
    Bergamo riparte nel quarto set scavando un vantaggio di +4 e prova ad amministrarlo con Valentin a innescare Lanier, Loda e Enright fino al 10-14. Cuneo cerca di riaccendere il match, accorcia, le rossoblù tengono il 13-17, ma ancora le piemontesi si rialzano (17-18). La Zanetti riesce a riportarsi a +3, 20-23, il muro di Moretto porta il match point e Loda chiude: 21-25.
    Natalia Valentin: “Abbiamo iniziato a essere squadra e stiamo crescendo. Ma dobbiamo continuare a migliorare e lavorare di settimana in settimana per lasciarci alle spalle gli infortuni delle ultime settimane e trovare continuità“.
    Bosca S.Bernardo Cuneo-Zanetti Bergamo 1-3 (22-25, 25-17, 30-32, 21-25)Bosca S.Bernardo Cuneo: Zakchaiou 16, Bici 3, Ungureanu 15, Candi 10, Signorile 1, Degradi 22, Zannoni (L), Giovannini 4, Strantzali 2, Fava 1, Turco. Non entrate: Gay, Stijepic. All. Pistola.Zanetti Bergamo: Dumancic 10, Valentin 7, Loda 19, Moretto 7, Lanier 19, Enright 14, Fersino (L), Faucette Johnson 1, Marcon, Prandi. Non entrate: Mio Bertolo, Faraone. All. Turino.Arbitri: Rossi, Santoro.Note: Durata set: 29′, 28′, 43′, 31′; Tot: 131′. Battute vincenti: Cuneo 1, Bergamo 3. Battute sbagliate: Cuneo 8, Bergamo 9. Muri: Cuneo 11, Bergamo 9. Errori: Cuneo 21, Bergamo 23.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Igor Gorgonzola Novara fa cadere l’imbattibilità del Sanbapolis

    Di Redazione
    Dopo ben 563 giorni la Delta Despar Trentino cade sul campo di casa: a interrompere l’inviolabilità del Sanbapolis ci pensa la Igor Gorgonzola Novara, che nel recupero della nona giornata si impone per 3-1 in rimonta e si riprende il secondo posto solitario. Le piemontesi si rialzano dunque subito dopo il ko con Conegliano, anche se in apertura subiscono la verve delle padrone di casa, trascinate da Melli e D’Odorico (33 punti in due). Novara – sempre priva di Chirichella e Sansonna – vince la partita a muro (14 a 4) e con gli attacchi di Britt Herbots, autrice di 22 punti, ma il titolo di MVP spetta a Micha Hancock, che spacca secondo e terzo set con i suoi turni di servizio.
    La croanca:Organico al completo per la Delta Despar Trentino, in campo con Cumino in regia, Piani opposto, Melli e D’Odorico in banda, Fondriest e Furlan al centro e Moro libero. Lavarini, tecnico di Novara, risponde con il consueto 6 + 1 con Hancock al palleggio, Smarzek opposto, Herbots e Caterina Bosetti schiacciatrici, Bonifacio e Washington al centro e Napodano nel ruolo di libero al posto di Sansonna.
    Il primo break dell’incontro lo mette a segno la Delta Despar Trentino con il servizio di Furlan che mette in difficoltà la ricezione di Napodano (4-2). Washington conferma la grande intesa con la propria connazionale Hancock e Novara trova lo spunto per recuperare e sorpassare Trento (7-8). Fase centrale della prima frazione molto fallosa da entrambe le parti con numerosi errori diretti ma il controsorpasso gialloblù è della premiata ditta D’Odorico-Piani (11-9). Si arriva alla fase calda del set punto a punto (18-18), l’ingresso di Populini al servizio porta l’Igor sul +1 ma il finale è gialloblù con Furlan che ferma a muro Bosetti e l’azione seguente la stessa Bosetti attacca out (25-23).
    La partenza lampo trentina con l’ace di D’Odorico (2-0) illude la Delta Despar perché il temibile turno al servizio di Hancock taglia le gambe alle gialloblù con un parziale monstre di 0-9 tra cui quattro ace diretti (7-14). Bertini inserisce Trevisan, Ricci e Bisio per provare a girare l’inerzia del set ma le ospiti non sbagliano più un colpo prendendo il largo (14-21). Chiude la frazione un attacco in rete di Fondriest (14-25) decretando il primo set perso in casa dalla Delta Despar nel campionato.
    Terza frazione che inizia all’insegna dell’equilibrio (8-7). In fotocopia al parziale precedente il turno al servizio di Hancock è letale per la ricezione trentina: due ace diretti e +3 Igor (9-12). La palleggiatrice a stelle e strisce però si fa notare anche in prima linea con un muro che vale il +5 (12-17). Il muro piemontese ferma anche Melli e successivamente Washington realizza l’ace su D’Odorico (15-22). Lo smash di Smarzek sul servizio di Bosetti chiude il terzo set (17-25).
    Quarto parziale ad elastico con entrambe le squadre che si scambiano break e contro-break. La Delta Despar conduce fino al 7-5, quando due muri di fila di Washington ed Herbots sulla fast di Fondriest aggiunti ad un attacco di Bosetti rovesciano la situazione (9-11). L’ace di D’Odorico impatta nuovamente il punteggio (11-11) ma il pallonetto lungo e il muro su Piani riportano le ospiti sul +3 (12-15). Le gialloblù non sono mai dome e l’ingresso al servizio di Pizzolato porta un nuovo break costringendo Lavarini, tecnico piemontese, a fermare il gioco (17-17).
    La pipe di Herbots e il doppio errore di una Piani altalenante regalano il massimo vantaggio alla Igor (18-22) ma il muro di Furlan su Smarzek e il mani-out di Melli riaprono un set che sembrava chiuso (21-22). Bosetti prende per mano Novara mettendo a terra il pallone più caldo del match (21-23) e successivamente l’attacco della neo-entrata Daalderop chiude frazione e incontro (22-25).
    Britt Herbots: “Trento ha dimostrato di essere una squadra che difende tantissimo, che va sempre al 200% su ogni palla. Credo ne sia nata una bella partita e per noi è una vittoria molto importante. Non siamo partite bene, abbiamo commesso troppi errori e forse non eravamo serene come avremmo dovuto però dal secondo set ci siamo riprese e abbiamo messo in campo il nostro gioco e questa, assieme alla vittoria ottenuta, è la cosa più importante“.
    Silvia Fondriest: “Eravamo a conoscenza della difficoltà della partita ma possiamo uscire a testa alta dal campo, soddisfatte per la nostra prestazione. Siamo sempre state in partita eccezion fatta per il secondo set quando il servizio di Hancock ha inciso fortemente nell’economia del parziale“.
    Matteo Bertini: “Pronosticare prima della partita di giocarsela a lunghi tratti alla pari contro una squadra così forte era quasi impensabile. Siamo state ingenue in alcune situazioni mentre in altre la loro esperienza è stata determinante. Sono comunque soddisfatto, quando abbiamo giocato prendendoci qualche rischio siamo riusciti a metterle in difficoltà“.
    Delta Despar Trentino-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (25-23, 14-25, 17-25, 22-25)Delta Despar Trentino: Cumino, D’Odorico 15, Furlan 5, Piani 14, Melli 18, Fondriest 4, Moro (L), Bisio 1, Trevisan, Pizzolato, Ricci. Non entrate: Marcone. All. Bertini.Igor Gorgonzola Novara: Washington 11, Hancock 9, Bosetti 13, Bonifacio 5, Smarzek 15, Herbots 22, Napodano (L), Daalderop 1, Populini 1. Non entrate: Battistoni, Zanette, Costantini, Chirichella. All. Lavarini.Arbitri: Lot, Florian.Note: Durata set: 27′, 23′, 23′, 30′; Tot: 103′. Delta Despar Trentino: attacco 47, muro 4, battuta 6, errori azione 10, errori battuta 11, Igor Gorgonzola Novara: attacco 55, muro 14, battuta 8, errori azione 6, errori battuta 13.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO