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    Carcaces: “Partita non facile”. Parisi: “Punto importante, ma siamo soddisfatti a metà”

    Di Redazione

    Maratona vincente per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che supera per 2-3 Firenze a Palazzo Wanny e ritrova il successo esterno dopo due k.o. consecutivi. A trascinare le azzurre, con diverse titolari costrette a stringere i denti a causa di una brutta influenza intestinale, la cubana Kenia Carcaces, premiata con merito MVP dell’incontro e decisiva soprattutto negli ultimi due set. Chiude al meglio una giornata speciale anche Anna Danesi, che questa mattina, direttamente dal ritiro di Firenze, ha discusso la sua tesi di laurea in Scienze della nutrizione umana, all’Università San Raffaele, conseguendo il voto di 103/110.

    Tra le fila toscane Nwakalor, autrice di 32 punti, ed Herbots (22) hanno fatto quello che hanno potuto, ma dall’altra parte in doppia cifra sono andate in quattro (26 di Karakurt, 22 di Carcaces, 14 di Bosetti, 13 di Danesi). Anzi, quasi in cinque se si considerano i 9 punti segnati anche da Chirichella.

    “Nel quarto set sicuramente qualcosa ci è mancato nella gestione di alcune situazioni – commenta a caldo Carlo Parisi, coach de Il Bisonte Firenze –, nella selezione dei colpi e anche nell’avere pazienza, perché alla fine eravamo riusciti a trovare un buon ritmo in muro-difesa: alcune volte la troppa fretta ci è costata cara, poi nel quinto set abbiamo sempre rincorso e lì può succedere qualsiasi cosa”.

    “Complimenti alle ragazze che se la sono giocata ma bisogna imparare che queste partite si vincono anche avendo pazienza e lavorando meglio a muro-difesa: le cose le sappiamo fare ma in alcuni momenti non riusciamo a essere lucidi per dimostrarlo. Oggi francamente abbiamo lottato fino all’ultimo e anche quando sembrava finita abbiamo sempre provato a reagire: abbiamo fatto un punto ed è positivo considerando l’avversario, quindi siamo soddisfatti a metà”.

    “Non è stata una partita facile – le parole di Kenia Carcaces, schiacciatrice dell’Igor Gorgonzola Novara eletta MVP del match –, complimenti a Firenze per come ha lottato su ogni pallone ma anche alla mia squadra, che ha saputo rispondere colpo su colpo e aggiudicarsi una vittoria che sebbene non sia da tre punti, è comunque molto importante. Abbiamo bisogno di continuare a lavorare, sono fiduciosa che lavorando tanto in palestra raggiungeremo quello che è il nostro livello massimo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Allianz Cloud sempre più innamorata della Vero Volley: contro Conegliano erano oltre 5mila

    Di Redazione

    Domenica 5 marzo 2023 sarà una data da ricordare per la Vero Volley. Nonostante la sconfitta subita in tre set contro Conegliano al termine di una gara, valida per l’ottava giornata di ritorno della Serie A1 femminile 22/23, dai ritmi vertiginosi e condita da azioni da urlo, il club milanese può comunque gioire per un altro successo di pubblico all’Allianz Cloud di Milano.

    Alla terza apparizione stagionale (la quarta sarà martedì 21 marzo, alle ore 20.00, contro il VakifBank Istanbul, per il ritorno dei Quarti di Finale della CEV Champions League), la prima in Serie A1 dopo quelle europee contro il Blaj e Le Cannet (oltre 4000 spettatori in entrambe le occasioni), hanno assistito ben 5243 spettatori, facendo registrare il record di presenze da quando la Vero Volley milita nella massima serie (stagione 16/17).

    Dopo il sold out di Milano-Scandicci della scorsa settimana, con 4027 spettatori presenti all’Arena (miglior dato di sempre in stagione regolare a Monza), Orro e compagne confermano dunque il successo in termini di presenze e coinvolgimento, in una serata da brividi anche per le attività di engagement durante la sfida.

    Oltre alla t-shirt limited edition realizzata per Milano (100 magliette vendute allo store Vero Volley di cui 30 autografate a fine match dalle atlete della squadra lombarda), grande interesse hanno suscitato la Kiss Cam, la Karaoke Cam, la Emoji Cam; la serata è stata poi caratterizzata dal lancio dei mini-palloni Mikasa all’ingresso in campo dei sestetti, dal consueto quiz live su Netty Social e dai selfie del pubblico, proiettati direttamente sul cubo. Tante, quindi, le attività di intrattenimento live che hanno visto i presenti trascorrere una serata unica, nello sponsor match targato Banco BPM, a conferma dell’attenzione del Vero Volley per il divertimento dei suoi fan.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara rimonta due volte Firenze e poi la batte al tie-break

    Di Redazione

    Nel posticipo della 21° giornata di Serie A1 femminile Il Bisonte Firenze, trascinato da una Nwakalor da 32 punti e una Herbots da 22, rischia di conquistare davanti ai suoi tifosi una vittoria pesante contro una big come Novara, ma l’impresa riesce solo a metà, e quella metà vale un punto in classifica. Dopo essere andata sotto 1-0 e 2-1 nel computo dei set, infatti, l’Igor è riuscita alla fine a trascinare la sfida al tie-break, poi vinto con il punteggio di 12-15.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Il Bisonte Firenze-Igor Gorgonzola Novara 2-3 (25-22, 20-25, 25-22, 17-25, 12-15)Il Bisonte Firenze: Van Gestel 4, Sylves 9, Malinov 2, Herbots 22, Graziani 5, Nwakalor 32, Panetoni (L), Knollema 1, Guiducci, Alhassan, Kosareva. Non entrate: Lapini (L), Enweonwu, Adelusi. All. Parisi.Igor Gorgonzola Novara: Bosetti 14, Danesi 13, Karakurt 26, Carcaces 22, Chirichella 9, Battistoni, Fersino (L), Ituma 2, Cambi 1, Giovannini, Bresciani. Non entrate: Bonifacio, Adams, Varela Gomez (L). All. Lavarini.Arbitri: Canessa, Zavater.Note – Spettatori: 678, Durata set: 29′, 28′, 27′, 28′, 22′; Tot: 134′.MVP: Carcaces.

    Top scorers: Nwakalor S. (32) Karakurt E. (26) Herbots B. (22) Top servers: Karakurt E. (1) Carcaces K. (1) Graziani E. (1) Top blockers: Danesi A. (5) Sylves A. (4) Karakurt E. (3) 

    CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 57 (20 – 1); Savino Del Bene Scandicci 53 (17 – 4); Vero Volley Milano 46 (15 – 6); Igor Gorgonzola Novara 42 (16 – 5); Reale Mutua Fenera Chieri 42 (14 – 7); Trasportipesanti Casalmaggiore 32 (10 – 11); E-Work Busto Arsizio 31 (10 – 11); Volley Bergamo 1991 31 (10 – 11); Il Bisonte Firenze 28 (9 – 12); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 25 (9 – 12); Cuneo Granda S.Bernardo 23 (8 – 13); Bartoccini-Fortinfissi Perugia 13 (4 – 17); Wash4green Pinerolo 11 (3 – 18); Cbf Balducci Hr Macerata 7 (2 – 19). LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia, Mafrici: “Contro Bergamo è stata la partita della piena consapevolezza”

    Di Redazione

    “È stata la partita della piena consapevolezza, della voglia di restare agganciate a un obiettivo: abbiamo fatto bene in tutti e tre i set vinti e concesso a Bergamo un parziale più per i nostri errori che per i loro meriti”. Sorride Andrea Mafrici dopo il 3-1 di domenica sera, che tiene la Megabox a sei punti dalla zona play-off, grazie a “un’ottima prestazione, giocando da squadra e mettendo in campo anche grande qualità tattica”. Già domenica sera, il coach delle Tigri si è rivisto la partita e, in particolare, quel terzo set ceduto malamente alle avversarie: “Siamo stati frettolosi e, forse ingannati dai primi due set, è calata la tensione – spiega –. Ma in altre occasioni si sono verificate rotture prolungate, che ci sono costate punti preziosi, domenica invece abbiamo reagito con equilibrio e concentrazione”.

    Mafrici guarda avanti, alle prossime cinque partite della stagione regolare: “Vanno giocate ad alto livello di intensità e di mentalità, sono partite dove ognuno di noi deve avere in sé la consapevolezza dell’importanza del match – dice –. L’ho visto negli occhi delle ragazze e non ho dubbi sull’atteggiamento e sull’energia che continueranno a mettere in campo”.

    “In effetti abbiamo dimostrato quali sono la nostra forza e il nostro gioco sin dalle primissime battute – sottolinea Micha Hancock, Mvp della partita con Bergamo –. Contrariamente a quanto accaduto in altre circostanze, il quarto set è diventato un esempio della nostra forza e capacità di reagire: siamo riuscite a fare bene, è stato bello e divertente”.

    Una positività che trova conferma anche nella lettura dei numeri di Sofia D’Odorico: 15 punti messi a segno, di cui 2 al servizio, su 30 attacchi totali, e 2 muri positivi, ma soprattutto un’efficacia oltre il 57% della ricezione, il fondamentale che permette di contrattaccare, mettendo in condizioni Hancock di avere più opzioni per il terzo tocco: “Ci sono stati equilibrio e determinazione, abbiamo potuto mettere in campo tutto quanto avevamo preparato in settimana – racconta l’attaccante di Palmanova –. Ma la vera differenza l’ha fatta essere state sempre in sintonia, forse solo con Cuneo l’avevamo messa in mostra. E oggi posso dire che è una gran bella soddisfazione: in quel momento sai che hai la partita tra le mani, te lo senti”.

    “La fine del quarto set stato emblematico – conclude – chiunque di noi toccasse il pallone riusciva a finalizzare il punto. Il gioco di squadra che ci ha portato a una vittoria di squadra”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo rimonta due set a Perugia e festeggia al tie break

    Di Redazione

    Al PalaBarton di Perugia la Cuneo Granda S.Bernardo coglie la quinta vittoria stagionale al tie-break rimontando dal 2-0 in un match dai due volti. Se il primo set e mezzo sorride alle padrone di casa della Bartoccini-Fortinfissi Perugia, dalla fine del secondo set, conquistato ancora dalle padrone di casa, l’inerzia dell’incontro cambia soprattutto grazie all’ingresso di Drews per una Szakmáry in serata no.

    La schiacciatrice statunitense, insieme a Gicquel (27 punti) e Kuznetsova (24 punti), è la protagonista principale della rimonta delle gatte. Dopo un terzo set vinto piuttosto agevolmente e un quarto risolto da Drews e Gicquel nella fase calda, nel quinto parziale la formazione di coach Bellano parte forte e respinge tutti i tentativi di rientro da parte delle padrone di casa. Drews chiude con 17 punti, 3 ace e il 51% in attacco, numeri che le valgono il meritato titolo di MVP, proprio come nella sfida di andata.

    La Cuneo Granda S.Bernardo torna a vincere al tie-break dopo i k.o. con Vallefoglia, Bergamo e Firenze e sale a quota ventitré punti in classifica. Le cuneesi torneranno in palestra nel pomeriggio di martedì 7 per preparare il derby casalingo con Pinerolo di domenica 12 (ore 17:00); biglietti disponibili presso la sede di Cuneo Granda Volley e su Liveticket.

    PRIMO SET Coach Bellano schiera Gicquel opposta a Signorile, Kuznetsova e Szakmáry schiacciatrici, Hall e Cecconello al centro, Caravello libero. Bertini risponde con la diagonale Santos-Galkowska, capitan Guerra e Gardini in banda, Nwakalor e Polder al centro, Armini libero. Punto a punto fino al 10-10, quando un diagonale profondo di Galkowska e un errore gratuito della Cuneo Granda S.Bernardo valgono il primo break per la Bartoccini-Fortinfissi Perugia. Szakmáry d’esperienza e un muro di Gicquel per l’immediata parità cuneese, ma le magliette nere tornano avanti con Nwakalor e un ace di Santos (15-13). Sull’ace di Guerra che firma il massimo vantaggio umbro Bellano chiede time out (17-14). Sul 18-14 siglato da Gardini dentro Diop e Klein Lankhorst per Gicquel e Signorile. Ancora un ace della Bartoccini-Fortinfissi Perugia, questa volta di Guerra, per il 20-15. Diop, autrice di un buon ingresso, prima va a segno, poi serve bene Kuznetsova. Polder mura Gicquel e sul 23-18 Bellano interrompe ancora il gioco. La Cuneo Granda S.Bernardo risale fino al 23-20 con Szakmáry e Cecconello e questa volta è Bertini a chiamare a colloquio le sue. Ci pensa Guerra a chiudere i conti con i due diagonali che valgono il 25-22 (1-0). Tabellino: 8 Guerra, 7 Kuznetsova

    SECONDO SET Bartoccini-Fortinfissi Perugia in fiducia e sempre avanti anche in avvio di secondo set: 6-3 e time out per la panchina ospite. Kuznetsova da seconda linea chiude un’azione combattuta e avvia la rimonta cuneese, che prende forza con la slash di Signorile sul servizio di Hall e si compie con il diagonale perentorio di Szakmáry. Sul primo vantaggio cuneese del match Bertini chiede time out (6-7). Punto a punto fino al 12-12, quando Kuznetsova sbaglia in attacco, mentre Gardini no: 14-12 e Bellano ferma il gioco. La Cuneo Granda S.Bernardo risale con Kuznetsova e Hall, ma Guerra e Galkowska ristabiliscono le distanze (17-14). Szakmáry spara in rete e viene sostituita da Drews, subito a segno due volte (18-17). Gicquel stoppa Guerra a muro e Kuznetsova va a segno da seconda linea per il sorpasso ospite (18-19). Sul nuovo muro di Gicquel arriva il time out di Bertini. Le padrone di casa impattano sul 22-22 con un muro di Galkowska su Kuznetsova. Il duello a distanza tra Gardini e Gicquel lo vince la prima, che trascina le sue al 26-24: umbre avanti 2-0. Tabellino: 8 Gardini, 7 Galkowska, 6 Gicquel, Kuznetsova

    TERZO SET Con Drews in campo dal via per Szakmáry la Cuneo Granda S.Bernardo prova a scuotersi e scappa sul 4-8 con Hall protagonista in attacco e a muro. Dopo il time out per la panchina di casa la Cuneo Granda S.Bernardo allunga ancora con Kuznetsova in evidenza (8-14). Capitan Guerra prova a suonare la carica con un attacco e un muro per l’11-15, ma Gicquel e Drews mantengono le gatte a distanza di sicurezza (12-17); è ancora time out per Bertini. Sul fruttuoso turno al servizio di Signorile le ospiti volano verso la conquista del set (15-22). Sono Gicquel, un ace di Drews e un primo tempo di Cecconello a mandare in archivio il parziale sul 17-25: la Cuneo Granda S.Bernardo riapre la partita (2-1). Tabellino: 7 Gicquel, 5 Galkowska, 4 Drews

    QUARTO SET Botta e risposta tra Galkowska e Kuznetsova (4-2). Gicquel con una parallela da applausi e un colpo ben giocato sulle mani del muro umbro firma il break cuneese (6-8). La Bartoccini-Fortinfissi Perugia impatta sul 10-10 con un muro di Santos. Equilibrio fino al 14-14, quando la Cuneo Granda S.Bernardo passa a condurre di due lunghezze con le unghie e con i denti. Dopo il time out per Bertini la Cuneo Granda S.Bernardo resta sempre avanti di un break fino al 17-19, quando Gardini e un errore di Gicquel valgono l’aggancio sul 19-19. Drews a segno due volte di fila per la nuova accelerazione cuneese: 21-23 e time out per Bertini. Ancora Drews e Gicquel decisive per mettere il sigillo sul 23-25 che manda il match al tie-break: 2-2. Tabellino: 8 Drews, Gicquel, 7 Galkowska

    QUINTO SET Ace di Drews, muro di Kuznetsova e primo tempo di Cecconello: la Cuneo Granda S.Bernardo parte forte e sull’1-3 è già time out per Bertini. Un ace di Gicquel manda le gatte al cambio di campo sul 3-8. Muro punto di Hall e nuovo time out per la panchina di casa. La Bartoccini-Fortinfissi Perugia prova a rientrare e sul 9-12 Bellano chiama a colloquio le sue per cercare di interrompere il tentativo di rimonta umbro. Kuznetsova sfonda le mani del muro di casa, Cecconello con la sette e Gicquel chiudono i conti sul 10-15: la Cuneo Granda S.Bernardo vince da due punti al PalaBarton (2-3). Tabellino: 3 Kuznetsova, Gicquel, Drews, Lazic

    Lara Caravello (Cuneo Granda S. Bernardo): “Abbiamo riagguantato una partita complicata contro un’avversaria che ci ha messo in difficoltà. Nel terzo set ci siamo rese conto che, come già nel finale del secondo set, potevamo fare di più contro una squadra alla nostra portata. Nel tie-break abbiamo battuto molto bene e abbiamo lavorato bene nel muro-difesa, rigiocando tanti palloni. Domenica con Pinerolo avremo il fattore campo dalla nostra, ma dovremo spingere dall’inizio alla fine perché ci troveremo di fronte una squadra in crescita e affamata di punti“.

    Danielle Drews MVP del match: “Siamo una grande squadra e nei momenti duri sappiamo supportarci lun l’altra è veramente fantastico essere riuscite con uno sforzo di squadra ad avere la meglio, abbiamo avuto a che fare con molti tie-break questa stagione ed oggi questa esperienza ha dato i suoi frutti e sono contenta di essere riuscita a vincere una partita così complicata dove però tutte hanno dato il loro contributo.“

    Sponda Bartoccini-Fortinfissi Perugia invece la miglior realizzatrice in maglietta nera Monika Galkowska: “Penso che abbiamo giocato bene nei primi set spingendo al servizio soprattutto, poi abbiamo avuto problemi soprattutto in ricezione e li abbiamo pagati pesantemente. Abbiamo comunque conquistato un punto importante per la classifica ma dobbiamo spingere ancora di più nelle gare che ci aspettano da qui alla fine della stagione perché per noi sarà fondamentale ottenere delle vittorie“.

    Bartoccini-Fortinfissi Perugia – Cuneo Granda S.Bernardo 2-3 (25-22, 26-24, 17-25, 23-25, 10-15)Bartoccini-Fortinfissi Perugia Santos 3, Galkowska 25, Gardini 16, Guerra 15, Polder 5, Nwakalor 10, Armini (L), Provaroni, Avenia, Garcia, Lazic. N.e. Galic. All. Bertini, vice all. GioviCuneo Granda S.Bernardo  Signorile 1, Gicquel 27, Kuznetsova 24, Szakmáry 5, Hall 11, Cecconello 9, Caravello (L), Drews 17, Klein Lankhorst, Diop 2. N.e. Caruso, Gay, Magazza. All. Bellano, vice all. GandiniArbitri: Boris e CarcioneNote: Bartoccini-Fortinfissi Perugia: 14 muri, 5 ace, 11 errori in battuta, 41% in attacco, 48% (28%) in ricezione. Cuneo Granda S.Bernardo: 9 muri, 7 ace, 10 errori in battuta, 48% in attacco, 60% (40%) in ricezione.Spettatori 1050. Durata set: 29′, 33′, 24′, 29′, 18′. Tot: 2h29′. MVP Danielle Drews

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano e Scandicci tentano la fuga. In zona salvezza Perugia guadagna un punto

    Di Redazione

    Rimane invariata la testa della classifica della Serie A1 dopo i risultati dell’ottava giornata di ritorno, con le prime due della classe che tentano la prima fuga dell’anno. Conegliano resta la capolista grazie allo 0-3 all’Allianz Cloud contro Milano, Scandicci si conferma principale inseguitrice dopo il successo contro Chieri.

    In attesa di Firenze-Novara di domani, lunedì 6 marzo alle 18.30, in zona playoff prendono punti Vallefoglia, che supera Bergamo, Casalmaggiore e Busto Arsizio, vittoriose su Macerata e Pinerolo. Risultati che, in ottica salvezza, fanno felice Perugia per il punto conquistato contro Cuneo, malgrado la sconfitta dopo l’iniziale vantaggio di 2-0. 

    RISULTATI

    Wash4green Pinerolo – E-Work Busto Arsizio 1-3 (25-16, 20-25, 21-25, 22-25)Savino Del Bene Scandicci – Reale Mutua Fenera Chieri 3-0 (25-21, 25-20, 25-20)Bartoccini-Fortinfissi Perugia – Cuneo Granda S.Bernardo 2-3 (25-22, 26-24, 17-25, 23-25, 10-15)Cbf Balducci Hr Macerata – Trasportipesanti Casalmaggiore 1-3 (25-21, 18-25, 10-25, 17-25)Megabox Ond. Savio Vallefoglia – Volley Bergamo 1991 3-1 (25-22, 25-11, 17-25, 25-12)Vero Volley Milano – Prosecco Doc Imoco Conegliano 0-3 (23-25, 15-25, 23-25) Il Bisonte Firenze – Igor Gorgonzola Novara lun 6/3 ore 18.30

    CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 57; Savino Del Bene Scandicci 53; Vero Volley Milano 46; Reale Mutua Fenera Chieri 42; Igor Gorgonzola Novara* 40; Trasportipesanti Casalmaggiore 32; Volley Bergamo 1991 31; E-Work Busto Arsizio 31; Il Bisonte Firenze* 27; Megabox Ond. Savio Vallefoglia 25; Cuneo Granda S.Bernardo 23; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 13; Wash4green Pinerolo 11; Cbf Balducci Hr Macerata 7.*Una partita in meno

    PROSSIMO TURNODom 12/3 ore 17Prosecco Doc Imoco Conegliano-Igor Gorgonzola Novara sab 11/3 ore 20.30Reale Mutua Fenera Chieri-Vero Volley Milano sab 11/3 ore 19.45E-Work Busto Arsizio-Savino Del Bene Scandicci mer 08/3 ore 19.00Bartoccini-Fortinfissi Perugia-Il Bisonte Firenze sab 11/3 ore 20.30Trasportipesanti Casalmaggiore-Megabox Ond. del Savio VallefogliaCuneo Granda S.Bernardo-Wash4green PineroloVolley Bergamo 1991-Cbf Balducci Hr Macerata LEGGI TUTTO

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    Milano generosa ma spuntata, Conegliano è ancora un gradino sopra

    Di Eugenio Peralta

    Cambiano il contesto, lo stato di forma, il valore della partita, ma non il risultato finale: per la terza volta in stagione la Prosecco DOC Imoco Conegliano lascia a bocca asciutta la Vero Volley Milano, in questo caso davanti ai 5243 spettatori di una stracolma Allianz Cloud. Partita molto diversa sia dalla gara di andata sia dalla finale di Coppa Italia, ma alla fine alla squadra di Marco Gaspari restano i rimpianti e un distacco di 7 punti dal secondo posto che sembra difficile da colmare. Per l’Imoco, invece, una nuova prova di forza al cospetto di un’avversaria diretta, a dimostrazione che il periodo di (relativo) appannamento è già finito e – come sempre – quando la partita conta la squadra di Santarelli non si lascia sfuggire le occasioni.

    Occasioni sprecate: proprio questo è il tema della partita, con Milano che nel primo set difende e riceve a livelli stellari, ma sul 22-19 si blocca e subisce una rimonta letale anche sul piano psicologico. Il secondo set, infatti, in pratica non si gioca, e bisogna aspettare l’11-17 del terzo per il risveglio delle padrone di casa, bravissime a rimontare fino al 22-22 ma ancora una volta bruciate in volata. Inutile girarci intorno: l’attacco della Vero Volley proprio non gira, e se alla serata da incubo di Jordan Thompson (appena 2 punti e una battuta in rete sul match point) si aggiungono le percentuali certo non esaltanti di Sylla (19%) e Larson (26%) la coperta resta cortissima.

    Il buon impatto di Magdalena Stysiak (10 punti con il 50%) e i muri di Folie e Stevanovic non bastano a salvare le padrone di casa, che pure erano riuscite a rendere “umana” la temutissima Isabelle Haak (14 punti con il 40% e 4 errori). Conegliano però ha mille risorse e Joanna Wolosz sa come utilizzarle, azionando di volta in volta una Kathryn Plummer straripante per due set e mezzo o una chirurgica Kelsey Robinson. Il resto lo fa il muro delle Pantere, con 11 block vincenti che frustrano le ambizioni avversarie di riaprire la gara: molto bene Marina Lubian e una Sarah Fahr ormai pienamente recuperata, il cui rendimento fa ben sperare per il futuro anche in chiave azzurra.

    Foto LVF/Santi

    LA CORNICE – Prima volta all’Allianz Cloud in campionato per la Vero Volley (dopo due gare di Champions League) e subito tutto esaurito, con code ai cancelli già a due ore dall’inizio della partita. In tribuna anche il campionissimo Karch Kiraly, CT degli USA, alla tappa finale del “tour” per visitare le giocatrici della sua nazionale. Squadre in campo con la maglietta celebrativa della corsa “Just the Woman I Am”, tenutasi oggi a Torino a sostegno della ricerca sul cancro.

    I SESTETTI – Nessuna sorpresa negli schieramenti iniziali delle due squadre. Gaspari manda in campo Orro in regia, Thompson opposta, Folie e Stevanovic centrali, Larson e Sylla schiacciatrici e Parrocchiale libero. Risponde l’Imoco – che non ha a disposizione Alexa Gray – con la diagonale Wolosz-Haak, Fahr e Lubian al centro, Robinson e Plummer in posto 4 e De Gennaro libero.

    1° SET – Subito un ace di Folie (2-1) e il primo break è delle padrone di casa grazie all’invasione di Wolosz: 4-2. Plummer e Haak ristabiliscono la parità (6-6), ma Milano si stacca di nuovo con un gran muro di Folie su Fahr e un’altra invasione avversaria (9-6). Fahr avvicina le Pantere sul 10-9, Stevanovic fa esplodere il palazzetto con il “murone” del 13-10 su Haak, ma Conegliano risponde con il block di Plummer e il servizio vincente di Robinson per la parità (13-13). Nuovo break Vero Volley con l’errore di Haak (16-14) e nuovo aggancio firmato Plummer.

    Entrano Gennari, Squarcini e De Kruijf, ma a sbloccare il punto a punto è ancora un muro di Stevanovic sull’olandese: 21-19 e Santarelli ferma il gioco. Al rientro Orro vince il contrasto con Robinson per il più 3 e arriva un nuovo time out ospite; un erroraccio di Thompson però rimette tutto in gioco (22-21) e stavolta è Gaspari a richiamare le sue. Non basta: due muri consecutivi di Lubian completano la rimonta dell’Imoco (22-23). Dopo un nuovo time out Haak firma anche il 22-24 (parziale di 0-5); dentro Stysiak e Davyskiba, che annulla il primo set point, ma sul secondo Plummer non sbaglia ed è 23-25.

    Foto Vero Volley

    2° SET – Prova a reagire Milano, trascinata da Stevanovic: muro e attacco per il 4-2. Conegliano però va subito al sorpasso sul 5-6 grazie all’errore di Larson e si torna a lottare punto a punto. Lubian mura Thompson per il break del 6-8, Gaspari la sostituisce con Stysiak, ma anche la polacca viene murata da Robinson (6-10) ed è inevitabile il time out. La statunitense allunga ancora (7-12) e poi piazza addirittura due ace consecutivi, malgrado l’ingresso di Davyskiba per Sylla: sull’8-15 il coach della Vero Volley deve fermare di nuovo il gioco. Le campionesse d’Italia dilagano con due attacchi di Plummer e il muro di Fahr (10-19); finale in discesa per Conegliano, che vola sull’11-21 con il muro di Haak e chiude 15-25 approfittando di un’invasione avversaria.

    Foto LVF/Santi

    3° SET – La Vero Volley riparte con Stysiak nel sestetto titolare e il parziale si apre proprio con uno scambio di “cortesie” tra l’opposta polacca e Plummer (3-3). È però ancora di Conegliano il primo break, firmato da Haak e Fahr (4-6). Le ospiti allungano fino al 6-9 con Plummer, ma Folie non ci sta e con un altro “monster block” su Haak riporta sotto Milano (9-10). Entra Rettke per Stevanovic, ma due errori piuttosto clamorosi in difesa e in attacco costringono la Vero Volley a inseguire ancora (10-14) e Gaspari a fermare il gioco. Il turno di battuta di Plummer sembra far scorrere i titoli di coda: muro di Robinson su Rettke, errore di Stysiak ed è 11-17, con annesso secondo time out.

    Al rientro Stysiak accorcia le distanze (13-17) e due imprecisioni sotto rete dell’Imoco riportano sotto le padrone di casa fino al 16-18: adesso è Santarelli a fermare il gioco. Sbaglia anche Haak e Milano torna a meno 1 (18-19), ma Robinson nega il pareggio; la rimonta però si completa quando Sylla piazza un gran muro su Plummer (22-22), ed è volata finale. Dopo il time out di Conegliano la statunitense si riscatta firmando il 22-23 e Haak trova il muro su Sylla che vale due match point; Stysiak annulla il primo, ma Thompson – entrata per Sylla – manda in rete la battuta del definitivo 23-25.

    Foto LVF/Santi

    Vero Volley Milano-Prosecco DOC Imoco Conegliano 0-3 (23-25, 15-25, 23-25)Vero Volley Milano: Stysiak 10, Folie 8, Orro 1, Parrocchiale (L), Begic ne, Thompson 2, Rettke, Stevanovic 5, Negretti (L) ne, Sylla 5, Davyskiba 2, Larson 5, Mancastroppa ne, Candi. All. Gaspari.Prosecco DOC Imoco Conegliano: Carraro ne, Plummer 15, Robinson 11, Squarcini, De Kruijf, Gennari, Samedy ne, Lubian 9, De Gennaro (L), Haak 14, Pericati, Wolosz, Fahr 7, Bardaro (L). All. Santarelli.Arbitri: Cerra e Luciani.Note: Spettatori 5243. Milano: battute vincenti 1, battute sbagliate 9, attacco 30%, ricezione 69%-47%, muri 8, errori 19. Conegliano: battute vincenti 3, battute sbagliate 10, attacco 42%, ricezione 61%-50%, muri 11, errori 23. LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia archivia tre punti d’oro contro Bergamo

    Di Redazione

    La Megabox intasca la seconda vittoria consecutiva e, dopo aver battuto Firenze, vince anche il confronto con Bergamo, avversaria diretta nella corsa ai play-off, arrivata ad Urbino con una squadra alle prese con infortuni e acciacchi. Le Tigri restano così a -6 punti dall’ottavo posto di Busto Arsizio.

    Micoli mette in campo una formazione di soccorso, vista l’assenza di Stufi, reduce da un infortunio, mentre Mafrici ha il suo sestetto solito. Si va avanti punto a punto e il primo sorpasso Megabox è messo a segno da Drews (9-8), con Micoli costretto al time out sul 13-11. È ancora l’opposta americana delle biancoverdi a scavare un vantaggio di 3 punti: 17-14 e poi 22-19, con Hancock di seconda intenzione. Le Tigri arrivano fino al 24-19, subiscono un mini contro-break realizzato da Partenio e poi chiudono ilset con il primo punto delset di Kosheleva e un errore in battuta di Butigan (25-22).

    Cambio di campo con le Tigri che partono aggressive e già sullo 0-4 Micoli deve fermare il gioco. La difesa della Megabox funziona, l’attacco è difficile da leggere per le orobiche: Drews imperversa (8- 2), il coach ospite prova a mischiare le carte senza trovare la reazione giusta. Al contrario, Mafrici trova risposte positive: la difesa di Sirressi e poi 3 punti consecutivi di Kosheleva (16-4), un muro di Aleksic (17-4) e uno successivo di D’Odorico (22-10). Il set è assolutamente nelle mani dellaMegabox e tocca a Mancini chiuderlo con un servizio morbido (25-11).

    Quando Bergamo riesce finalmente a prendere le misure su Drews, Kosheleva e D’Odorico, la partita cambia padrone e Mafrici chiama il primo time-out sul 7-9. Le Tigri sporcano le proprie percentuali in attacco, soffrono il servizio delle avversarie e il cambio di Papa per Kosheleva non sortisce effetti. La Megabox arriva fino al 15-18, poi cede ancora punti: il terzo parziale si chiude con un fallo a rete di D’Odorico, che permette alle gialle di Micoli di allungare la partita (17-25).

    Vallefoglia torna a essere vera nel quarto parziale: migliora la difesa, calano gli errori in attacco e il pallino torna in mano delle Tigri. Due muri consecutivi di Hancock, MVP del match, mettono le biancoverdi sulla strada giusta (13-5). Bergamo non ha la stessa forza del set precedente, si spegne lentamente e il vantaggio delle ragazze di Mafricisi allarga a 10 punti (15-5 e 18-8). Una serie positiva di Alekisc e Kosheleva permettono alle biancoverdi di chiudere set e partita (25-12).

    Micha Hancock: “Siamo riuscite a mettere in mostra il nostro miglior gioco e nei momenti di difficoltà siamo state attente a non demoralizzarci e recuperare, tenendo la testa e l’attenzione in campo. Sono punti importanti per noi”.

    Giada Cecchetto: “Il nostro obiettivo era di mettere in difficoltà la ricezione e la difesa di Vallefoglia. Purtroppo nel primo set abbiamo commesso molti errori che ci hanno penalizzato anche nel resto dell’incontro. Sapevamo che non sarebbe stato facile giocare qui.”

    Megabox Ond. Del Savio Vallefoglia – Volley Bergamo 1991 3-1 (25-22; 25-11; 17-25; 25-12)Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia: Kosheleva 10, Mancini 11, Drews 21, D’Odorico 15, Aleksic 10, Hancock 6, Sirressi (L), Papa 3, Lázaro n.e., Piani n.e., Furlan n.e., Barbero n.e. , Berti n.e., Eusebio (L). All.: Mafrici.Volley Bergamo 1991: Butigan 9, Gennari 5, Lanier 10, Bovo 5, Frosini 10, Partenio 13, Cecchetto (L), Cagnìni, Da Silva 2, Turlà, Mackenzie 1, Cicola (L). All.: Micoli.Arbitri: Rossi, Cavalieri

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO