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    Play Off Scudetto, la Savino del Bene sul cammino della Zanetti Bergamo

    Foto Facebook Zanetti Bergamo

    Di Redazione
    La Zanetti Bergamo incrocerà Scandicci lungo il cammino dei Play Off Scudetto. Le ultime gare di Regular Season hanno infatti delineato la griglia d’accesso agli Ottavi di Finale e stabilito chi invece approderà direttamente ai Quarti (le prime 4 classificate).
    Il verdetto più importante è scaturito dal risultato del match tra Savino Del Bene Scandicci e Saugella Monza: in virtù della sconfitta interna per 1-3 contro le brianzole, le toscane non sono riuscite a riappropriarsi del quarto posto, che dunque finisce nelle mani della Unet E-Work Busto Arsizio. A pari punti (45) e vittorie (15), è determinante il miglior quoziente set di Busto, che eviterà il turno degli ottavi a cui invece approderà Scandicci per affrontare la Zanetti Bergamo.Si comincerà nel weekend del 20-21 marzo con le gare di andata degli ottavi di finale, che si disputeranno in casa delle squadre peggiori classificate. Prima sfida, dunque, al Pala Agnelli. Le gare di ritorno (e l’eventuale Golden Set nel caso in cui le due formazioni abbiano nel doppio confronto conquistato lo stesso numero di punti) tre giorni dopo, mercoledì 24. Le prime quattro della classifica entreranno invece in gioco a partire dai quarti di finale, al via nel weekend del 27-28 marzo. IL TABELLONE DEI PLAY OFF SCUDETTO(1) Imoco Volley Conegliano – Vinc. (8) Delta Despar Trentino / (9) Il Bisonte Firenze(4) Unet E-Work Busto Arsizio – Vinc. (5) Savino Del Bene Scandicci / (12) Zanetti Bergamo(2) Igor Gorgonzola Novara – Vinc. (7) Bosca S.Bernardo Cuneo / (10) Bartoccini Fortinfissi Perugia(3) Saugella Monza – Vinc. (6) Reale Mutua Fenera Chieri / (11) VBC èpiù CasalmaggioreIL PROGRAMMA DEGLI OTTAVI DI FINALE GARE DI ANDATA (20-21 marzo)Zanetti Bergamo – Savino Del Bene ScandicciVBC èpiù Casalmaggiore – Reale Mutua Fenera ChieriBartoccini Fortinfissi Perugia – Bosca S.Bernardo CuneoIl Bisonte Firenze – Delta Despar TrentinoGARE DI RITORNO (24 marzo)Savino Del Bene Scandicci – Zanetti BergamoReale Mutua Fenera Chieri – VBC èpiù CasalmaggioreBosca S.Bernardo Cuneo – Bartoccini Fortinfissi PerugiaDelta Despar Trentino – Il Bisonte FirenzeLA CLASSIFICA FINALEImoco Volley Conegliano 72 (24-0); Igor Gorgonzola Novara 55 (19-5); Saugella Monza 54 (19-5); Unet E-Work Busto Arsizio 45 (15-9); Savino Del Bene Scandicci 45 (15-9); Reale Mutua Fenera Chieri 44 (14-10); Bosca S.Bernardo Cuneo 25 (10-14); Delta Despar Trentino 24 (8-16); Il Bisonte Firenze 22 (8-16); Bartoccini Fortinfissi Perugia 22 (8-16); Vbc èpiù Casalmaggiore 22 (7-17); Zanetti Bergamo 21 (6-18); Banca Valsabbina Millenium Brescia 17 (3-21).* tra parentesi le partite vinte-perse
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Esordio in Serie A da ricordare per la “bisontina” Nausica Acciarri

    Foto Elisa Virgili/Il Bisonte Firenze

    Di Redazione
    La regular season di Serie A1 femminile si è conclusa con una sconfitta per Il Bisonte Firenze, ma l’incontro con la Banca Valsabbina Millenium Brescia resterà comunque nell’album dei ricordi della società toscana per un motivo piacevole: l’esordio assoluto, a soli 16 anni, della centrale Nausica Acciarri. La giovane classe 2004 non si è limitata ad assaggiare il campo della Serie A1, ma ha anche dato un contributo più che tangibile con 7 punti personali, dei quali 5 in attacco con il 56% di efficacia, uno a muro e uno in battuta.
    Originaria di San Benedetto del Tronto, Acciarri è cresciuta nel Riviera Samb e dallo scorso anno gioca in Serie B con la Rinascita Firenze, squadra giovanile del Bisonte allenata da Francesca Vannini. In questa stagione è stata spesso aggregata alla prima squadra per volontà di Marco Mencarelli, che l’ha allenata anche nelle Nazionali giovanili.
    (fonte: Facebook Il Bisonte Volley Firenze) LEGGI TUTTO

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    Lieto evento in casa Zanetti Bergamo. Giulia Mio Bertolo: “Sarò presto Mamma”

    Foto Ufficio Stampa Zanetti Bergamo

    Di Redazione
    Un lieto evento rallegra la famiglia della Zanetti Bergamo. A dare l’annuncio è Giulia Mio Bertolo: “Sarò presto Mamma!”. La centrale rossoblù, vittima solo pochi giorni fa di un brutto infortunio al ginocchio, ha comunicato alle compagne e alla Società di essere in… dolce attesa.“Sì, diventerò mamma. L’ho scoperto circa un mese fa e ho scelto di continuare a giocare. Visto che non ho avuto particolari disturbi, ne ho parlato con la Società e con i miei medici e ho voluto continuare a restare in campo”.Qual è stata la tua prima reazione quando lo hai scoperto? “Uno shock… perché non è stato cercato, non era previsto e sia io che il mio fidanzato non ce lo aspettavamo. Mario è il mio compagno, viviamo nello stesso paese e ci conosciamo da una vita. Abbiamo iniziato a frequentarci, però, solo due anni fa. Ci siamo poi presi una pausa e abbiamo riallacciato i rapporti durante il lockdown di un anno fa ed è diventato un legame forte. Ora siamo felici, convinti e pronti a diventare genitori”.Perché hai scelto di non fermarti e di continuare a giocare? “Perché non avevo problemi e poi non volevo renderlo ufficiale già nei primi mesi. Ma soprattutto perché giocare a pallavolo è ciò che voglio fare nella vita e avevo scelto di continuare finché non avessi avuto dei disturbi. Mi ha fermato l’infortunio al ginocchio”.Che cosa ti hanno detto le compagne di squadra? “Gliel’ho detto dopo la partita con Trento e ci sono state svariate reazioni… Un po’ di shock, qualche pianto, ma sono tutte molto contente per me. Ci vogliamo bene e sono tutte felici”.A quando il lieto evento? “Fine agosto, inizio settembre”.Come immagini il tuo futuro? “La mia idea è quella di tornare a giocare. Lo hanno fatto molte atlete, sono giovane, non dovrei avere grossi problemi a riprendere. Mi preoccupa di più il ginocchio. Non posso fare accertamenti ora, ma se dovessi avere bisogno di un intervento dovrò comunque aspettare il termine della gravidanza. Nel mio futuro, ne sono convinta, resta comunque la pallavolo”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Delta Despar, Bertini: “Sono felice dell’ottavo posto e di poter disputare i PlayOff”

    Di Redazione
    Si chiude con una sconfitta a testa alta la prima storica regular season della Delta Despar Trentino in serie A1. Il match valido per il recupero della quinta giornata di ritorno pone la parola fine sul percorso in campionato delle trentine, che chiudono a quota 24 punti con un ottimo ottavo posto finale. In virtù dei risultati di questa giornata sono ufficiali gli accoppiamenti per la prima fase dei playoff con le ragazze di Bertini che affronteranno Il Bisonte Firenze, nona classificata. Una partita vinta in rimonta in quattro frazioni da parte di una Bartoccini Fortinfissi Perugia sicuramente più presente e incisiva in attacco. Dopo un buon primo set le gialloblù hanno subito la fisicità delle umbre e il crescendo del loro servizio, non trovando più le sicurezze della prima frazione. Miglior giocatrice del match è stata votata la top scorer Havelkova, con 16 punti.
    Matteo Bertini, allenatore Delta Despar Trentino. «Oggi abbiamo approcciato la gara davvero molto bene e sono contento di questo. Fino a metà terzo set siamo rimaste in partita mentre poi abbiamo sofferto la loro fisicità ed è emersa tutta la stanchezza. La nostra attenzione era esclusivamente al gestire le ragazze, non ci meritavamo di terminare un’incredibile regular season con un set perso a sette. La regular season chiusa a 24 punti e l’ottavo posto? Un risultato storico che rende onore a questa squadra che ha dovuto affrontare momenti non facili. Sono molto felice di questo risultato e di poterci giocare i playoff. Noi abbiamo fatto più di quanto ci si potesse aspettare, siamo davvero soddisfatti del nostro percorso e adesso l’obiettivo è quello di divertirci partita dopo partita. Con Firenze saranno due battaglie, sono una formazione molto fisica che rispetto a noi gioca una pallavolo molto veloce, ma noi vogliamo giocarcela a viso aperto così come contro Chieri mercoledì. Abbiamo tanta voglia di fare bene, se poi le avversarie saranno più brave di noi allora stringeremo loro la mano».
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    Scandicci, la delusione di Barbolini: “Da oggi dobbiamo vergognarci”

    Foto Facebook Savino del Bene Scandicci

    Di Redazione
    Un obiettivo sfumato. I quozienti, i numeri bocciano la Savino del Bene Scandicci che con il tre a uno subito in casa dalla Saugella Monza chiude la regular season al quinto posto. Un finale amaro, forse troppo, per l’ultima di regular season.
    LE PAROLE DI COACH BARBOLINI – “Noi da oggi dobbiamo vergognarci, non c’è da spendersi in tante analisi tecniche e tattiche. Dobbiamo vergognarci perché spesso abbiamo guardato a quanto succedeva dalle altre parti, stasera avevamo l’occasione di giocare con una squadra forte che ha fatto tanti cambi e non abbiamo saputo approfittare buttando via una rincorsa molto bella e ci sono poche analisi da fare. L’unica cosa è che mi vergogno molto, non è giusto nei confronti della società e dei tifosi fornire prestazioni simili”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte ko con Brescia. Mencarelli: “La sconfitta è l’epilogo di un momento complicato”

    Di Redazione
    Il Bisonte Firenze conclude la sua regular season con un ko contro la già retrocessa Banca Valsabbina Millenium Brescia, chiudendo al nono posto in classifica: l’avversario nel primo turno dei play off sarà Trentino (ottavo) con andata in casa e ritorno in trasferta. Senza Ogoms, Kone e Nwakalor, coach Mencarelli ha fatto debuttare in serie A1 – e subito da titolare – la sedicenne Nausica Acciarri (classe 2004), che ha giocato un match più che onorevole con 7 punti (5 in attacco col 55%, uno in battuta e uno a muro).
    LE PAROLE DI MARCO MENCARELLI – “La sconfitta con Brescia è l’epilogo di un momento molto complicato non solo in gara ma anche in allenamento: ci riesce difficile uscirne e si sta protraendo per troppo tempo semplicemente perché abbiamo sempre una squadra rimaneggiata e non abbiamo continuità. Nausica Acciarri è stata encomiabile e soprattutto estremamente positiva in tutto quello che ha fatto, presente e a tempo con le situazioni, anche se il ritmo era più rapido rispetto a quello al quale è abituata: si vede che si è allenata molte volte con noi e oggi è stata veramente brava. Sapevamo che queste ultime due gare avrebbero compromesso ben poco della nostra stagione, forse questo non ci ha caricati per essere con il sangue agli occhi, ma credo che adesso serva una svolta: abbiamo l’obbligo morale di onorare la stagione e anche quello che nella surrealtà dell’annata siamo riusciti a raccogliere e a fare di buono”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le pagelle della regular season: Imoco imbattibile, che rimonta per Busto!

    Di Alessandro Garotta
    La regular season della Serie A1 femminile 2020-2021 è passata in un attimo, tutta d’un colpo. Dalle attese e dai pronostici di settembre, siamo arrivati alle sentenze di marzo, al momento in cui la storia viene scritta per davvero nei play off. 
    Come ogni anno, approfittiamo della chiusura della prima fase del campionato per dare i voti alle partecipanti. Con un occhio alle aspettative della vigilia, cercheremo di capire come le dodici qualificate si presentano ai play off, e proveremo a fare un bilancio finale sulla Banca Valsabbina Millennium Brescia, retrocessa in Serie A2. È dunque il momento del “pagellone”. 
    Imoco Volley Conegliano voto 10. Abbiamo imparato a conoscere la Serie A1 come un campionato equilibrato in cui la frase più gettonata nei prepartita è spesso: “In Italia anche l’ultima può vincere con la prima”. E allora chiedetelo a Daniele Santarelli e sicuramente entrerete in disaccordo. Con l’Imoco non si vince più. Proprio sulle gialloblù non c’è molto da dire, e per una squadra che ha ottenuto 72 punti su altrettanti disponibili non era possibile nessun altro voto. Conegliano ha dimostrato, se ce ne fosse stato ancora bisogno, di essere superiore a tutte le altre compagini, con grandi prove di forza negli scontri diretti contro Novara, Monza e Scandicci, e con un roster dalla qualità elevatissima, a partire da una Paola Egonu sempre più dominante. Si punta forte al terzo scudetto consecutivo. 
    Igor Gorgonzola Novara voto 8,5. Un gruppo con un elevatissimo tasso tecnico e dai margini di crescita esponenziali, in grado di mettere in scena quelli che sono gli specifici dettami tecnici e tattici che Stefano Lavarini gli impartisce, ma che è altrettanto ben consapevole di come sia essenziale, contestualmente, riuscire a leggere i diversi momenti della partita, reagendo di conseguenza. Compattezza, ordine, pazienza, capacità di soffrire quando necessario ed affondare quando l’inerzia della gara lo consente. Senza dimenticare la letalità sempre più marcata in battuta, vera arma in più delle novaresi fin qui per “spaccare le partite”. Queste sono le caratteristiche che hanno portato la Igor al secondo posto in classifica con 19 successi in 24 partite: il percorso è tracciato e se è vero che vincere aiuta a vincere, ora Cristina Chirichella e compagne sono chiamate a raccogliere i frutti di quanto seminato. 
    Saugella Monza voto 8. Per passare al livello successivo rispetto alle scorse – buone – stagioni serviva principalmente un allenatore capace di imprimere una mentalità vincente e di trovare un sistema di gioco che potesse esaltare le qualità dei due grandi colpi di mercato: Lise Van Hecke e Alessia Orro. Detto, fatto: con Marco Gaspari in panchina il livello successivo viene raggiunto per davvero. Non solo dalla squadra, che arriva addirittura a un passo dall’insidiare la seconda piazza di Novara, ma soprattutto dalle stesse Van Hecke e Orro, che si confermano tra le migliori interpreti del campionato nei rispettivi ruoli. Se poi ci aggiungiamo le super-difese di Beatrice Parrocchiale, le qualità di Anna Danesi e Laura Heyrman al centro e la profondità della rosa, non si può che ottenere una seria pretendente per un posto in Finale Scudetto. 
    Unet E-Work Busto Arsizio voto 7,5. A Capodanno, il 2020-2021 della UYBA sembrava già un mezzo flop. Complice un prima parte di stagione condizionata dagli infortuni e dalle positività al Covid, la formazione bustocca faticava a ritrovare il ritmo con cui aveva sorpreso nella stagione precedente. Con l’arrivo dell’anno nuovo e la promozione di Marco Musso a head coach, ecco l’inversione di rotta, con un’inarrestabile progressione che porta le Farfalle ai piani alti della classifica. Il netto miglioramento coincide con la spaventosa crescita delle leader tecniche: Alexa Gray e Jordyn Poulter. La schiacciatrice, dopo essersi accollata qualche frettolosa critica di troppo, confeziona una regular season da 374 punti (nessuna banda meglio della canadese), mentre la palleggiatrice – risolti i problemi fisici – prende le redini della squadra, dimostrandosi ordinata e pulita nella distribuzione del gioco.
    Savino Del Bene Scandicci voto 6,5. L’avvio di stagione è molto promettente, con le toscane che si propongono come contender nella lotta alla seconda posizione. Il mese di gennaio segna, però, un imprevedibile punto critico: 2 vittorie e 5 sconfitte. Solo una buona ripresa nel finale (5 successi nelle ultime 6 gare) permette a Scandicci di chiudere la regular season al quinto posto, non riuscendo però a evitare il turno preliminare dei playoff per il quoziente set. Il brusco calo a inizio 2021 si deve anche all’infortunio alla mano patito da Magdalena Stysiak. Proprio il ritorno in campo della bomber polacca è fondamentale nell’aiutare la squadra a superare le incertezze, ma nel rush finale sarà ancora più importante il contributo in fase realizzativa di Elitsa Vasileva ed Elena Pietrini, l’equilibrio di Megan Courtney, e la solidità in seconda linea di Enrica Merlo. 
    Reale Mutua Fenera Chieri voto 8. Campionato a dir poco straordinario quello delle ragazze di Giulio Bregoli, seste in classifica con 44 punti. La formazione piemontese inizia a macinare gioco e risultati dalla quarta giornata, con la vittoria casalinga contro Monza, e riesce a confermarsi sugli stessi livelli nella maggior parte delle partite successive, anche grazie alle prestazioni straordinarie di Francesca Bosio in regia, Alessia Mazzaro al centro e Francesca Villani in posto-4. Uniche pecche le sconfitte contro Firenze e Perugia nel girone di ritorno (che probabilmente costano il quarto posto), ma ad una squadra che è andata così bene sarebbe stato sinceramente assurdo chiedere di più. Per la post-season il principale proposito deve essere di mantenere alta la concentrazione.
    Bosca S.Bernardo Cuneo voto 7. Che quest’anno sarebbe stata una stagione di cambiamenti era cosa nota: l’addio di giocatrici importanti e i cambiamenti nei ruoli chiave tuttavia produce la stessa linea di andamento che ha contraddistinto la formazione piemontese nelle ultime stagioni, e una costanza sottolineata da un record di 5 vittorie e 7 sconfitte sia all’andata sia al ritorno. E quante recriminazioni pensando ai guai fisici di Erblira Bici in avvio e ai gravi infortuni rimediati da Alice Degradi e Massiel Matos (arrivata proprio a sostituire la schiacciatrice italiana)… Ovviamente grandi meriti a coach Andrea Pistola, che punta sempre sulla valorizzazione delle qualità dei singoli per poi assemblarle in un sistema che sia congeniale per le giocatrici ed efficiente anche nel fare scalpi importanti, come quelli contro Monza, Chieri e Busto Arsizio. 
    Delta Informatica Trentino voto 7,5. Impossibile? No, parola che nel vocabolario di Matteo Bertini non può entrare. L’allenatore marchigiano rende grande la sua squadra, conducendo una “matricola” all’ottava posizione in classifica, raccogliendo applausi e stima da tutti, e non mettendo mai a rischio – neanche per una sola giornata – la categoria. Gruppo compatto e coeso, determinazione e personalità: questa la ricetta anche per superare le difficoltà che il Covid mette di fronte alla Delta Informatica nella prima parte del girone di ritorno (dopo un’andata conclusa al sesto posto, con conseguente qualificazione al tabellone di Coppa Italia). Non un miracolo, ma certamente una bellissima storia. Fatta di semplicità e di provincia. La pallavolo di un David che sa stupire combattendo con la propria fionda. E cercherà di farlo anche ai playoff. 
    Il Bisonte Firenze voto 6,5. È il classico voto che ai tempi della scuola non ci faceva impazzire ma ce lo facevamo andare bene perché era poco più del minimo e comunque ti dava speranze di poter avere 7 alla fine dell’anno, con una buona interrogazione. Il Bisonte è questo: fa il proprio compitino, vivendo sulle montagne russe tra alti e bassi, anche all’interno delle singole partite. La squadra con la maggiore ossatura italiana nei ruoli chiave spesso stenta a causa di improvvisi black-out. Se coach Marco Mencarelli riuscirà a diminuire questo tipo di schizofrenia, a Firenze potrebbero esserci i presupposti per togliersi qualche soddisfazione nella post-season, e magari fare paura a qualche big come successo in Supercoppa in avvio di stagione.
    Bartoccini Fortinfissi Perugia voto 6. Partiamo dal presupposto che finora non è una stagione da ricordare per i tifosi perugini perché tutti quanti, visto anche l’ambizioso mercato estivo, si sarebbero aspettati di finire almeno tra le prime otto. Dopo una falsa partenza, c’è l’avvicendamento in panchina tra Fabio Bovari e Davide Mazzanti, in seguito al quale non si vede subito il cambio di passo sperato dalla dirigenza, ma che permette di raggiungere la salvezza. Mezzo voto in più nel giudizio proprio per il finale in crescendo della squadra umbra, che nella post-season dovrà essere più continua e meno incline agli errori banali che ne hanno condizionato i risultati: mai come in questo caso la Bartoccini ha il futuro nelle proprie mani. 
    VBC Èpiù Casalmaggiore voto 5. Diciamo le cose come stanno: non è andata bene una cosa fosse una. La sorte è spietata con la VBC, costringendola a ridisegnare il sestetto titolare più volte nel corso della stagione. Con le spalle al muro, Carlo Parisi riesce a valorizzare Kara Bajema e Dayana Kosareva in banda – dopo l’infortunio a Laura Partenio e la partenza di Elitsa Vasileva – e trova in Rosamaria Montibeller una macchina da guerra che cerca sempre di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Ad ogni modo, 17 sconfitte sono davvero tante. Nei playoff è necessaria un’inversione di tendenza, e per riuscirci Casalmaggiore ha bisogno che tutte le sue giocatrici facciano uno step in più, altrimenti diventa una normalissima squadra di terza fascia con poco brio ed evidenti limiti tecnici. 
    Zanetti Bergamo voto 6. Salvezza doveva essere e salvezza è stata per la Zanetti, che veniva da un’estate abbastanza travagliata. Coach Daniele Turino ha ragione a difendere il gruppo dopo le prime cinque sconfitte consecutive e a compattarlo, puntando tutto sull’esperienza di Sara Loda, sulla freschezza di Khalia Lanier, sulla crescita di quella Eleonora Fersino che a conti fatti è la migliore delle sue per rendimento e continuità (grazie a un lavoro molto redditizio in seconda linea, tra abilità in ricezione e recuperi impossibili) in un campionato che rispetta le attese: sofferenza nei bassifondi e risalita d’impatto. Di fatto, la salvezza arriva all’inizio del girone di ritorno, con la formazione bergamasca capace di vincere le partite che le competevano. Il futuro della società? Difficile da decifrare, ma per adesso si pensa al primo turno dei playoff. 
    Banca Valsabbina Millenium Brescia voto 5. Che non fosse da prime posizioni lo si sapeva, ma immaginarsela così tanto in difficoltà era difficilmente pronosticabile. D’altronde si parla di una squadra con un roster interessante, ma i tanti infortuni nel corso della stagione ritardano e non poco l’amalgama del gruppo. Risultato: solo 1 vittoria nel girone di andata, con le rookie Marrit Jasper e Lea Cvetnic costrette a fare pentole e coperchi a causa dei guai fisici di Anna Nicoletti. Enrico Mazzola, nonostante i risultati negativi e i pochi punti in classifica, cerca sempre di infondere fiducia a tutto l’ambiente, convinto che la svolta sarebbe arrivata di lì a poco. Invece, con il passare delle settimane, le Leonesse non riescono a risalire la china. Il cambio di allenatore nel finale – con Stefano Micoli a prendere le redini della squadra – è la mossa della disperazione e porta al secondo e al terzo successo stagionale, ma ormai è tardi e Brescia retrocede, vittima di una mancanza cronica di killer instinct nelle fasi decisive: un dettaglio a cui nemmeno la bontà della rosa riesce a sopperire. LEGGI TUTTO

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    Scandicci sfiora il quarto posto, colpo di coda di Brescia. Il tabellone dei Playoff

    Di Redazione
    La Serie A1 chiude ufficialmente la Regular Season, completando anche tutti i recuperi in programma. In questo weekend, infatti, si sono giocate le ultime quattro partite mancanti, precedentemente rinviate. Sabato pomeriggio, una Busto Arsizio trascinata da una straordinaria Mingardi ha chiuso in quattro set contro Casalmaggiore. Nella giornata di domenica, vincono Monza, Perugia e Brescia, quest’ultima saluta la A1 con il sorriso: fermando il Bisonte Firenze.
    Il verdetto più importante scaturisce dal risultato del match tra Savino Del Bene Scandicci e Saugella Monza: in virtù della sconfitta interna per 1-3 contro le brianzole, le toscane di Massimo Barbolini non riescono a riappropriarsi del quarto posto, che dunque finisce nelle mani della Unet E-Work Busto Arsizio. A pari punti (45) e vittorie (15), è determinante il miglior quoziente set delle farfalle, che eviteranno il turno degli ottavi di finale. 
    I Play off Scudetto incominciano nel weekend del 20-21 marzo con le gare di andata degli ottavi di finale, che si disputeranno in casa delle squadre peggiori classificate. Le gare di ritorno (e l’eventuale Golden Set nel caso in cui le due formazioni abbiano nel doppio confronto conquistato lo stesso numero di punti) tre giorni dopo, mercoledì 24. Le prime quattro della classifica entreranno invece in gioco a partire dai quarti di finale, al via nel weekend del 27-28 marzo. 
    Vbc èpiù Casalmaggiore-Unet E-Work Busto Arsizio 1-3 (22-25, 25-23, 20-25, 19-25)
    Bartoccini Fortinfissi Perugia-Delta Despar Trentino 3-1 (21-25, 25-19, 25-18, 25-7)
    Savino del Bene Scandicci-Saugella Monza 1-3 (25-20, 21-25, 19-25, 29-31)
    Il Bisonte Firenze-Banca Valsabbina Millenium Brescia 1-3 (25-20, 20-25, 23-25, 21-25)
    IL TABELLONE DEI PLAY OFF SCUDETTO(1) Imoco Volley Conegliano – Vinc. (8) Delta Despar Trentino / (9) Il Bisonte Firenze(4) Unet E-Work Busto Arsizio – Vinc. (5) Savino Del Bene Scandicci / (12) Zanetti Bergamo(2) Igor Gorgonzola Novara – Vinc. (7) Bosca S.Bernardo Cuneo / (10) Bartoccini Fortinfissi Perugia(3) Saugella Monza – Vinc. (6) Reale Mutua Fenera Chieri / (11) VBC èpiù CasalmaggioreIL PROGRAMMA DEGLI OTTAVI DI FINALE GARE DI ANDATA (20-21 marzo)Zanetti Bergamo – Savino Del Bene ScandicciVBC èpiù Casalmaggiore – Reale Mutua Fenera ChieriBartoccini Fortinfissi Perugia – Bosca S.Bernardo CuneoIl Bisonte Firenze – Delta Despar TrentinoGARE DI RITORNO (24 marzo)Savino Del Bene Scandicci – Zanetti BergamoReale Mutua Fenera Chieri – VBC èpiù CasalmaggioreBosca S.Bernardo Cuneo – Bartoccini Fortinfissi PerugiaDelta Despar Trentino – Il Bisonte Firenze
    LA CLASSIFICA FINALEImoco Volley Conegliano 72 (24-0); Igor Gorgonzola Novara 55 (19-5); Saugella Monza 54 (19-5); Unet E-Work Busto Arsizio 45 (15-9); Savino Del Bene Scandicci 45 (15-9); Reale Mutua Fenera Chieri 44 (14-10); Bosca S.Bernardo Cuneo 25 (10-14); Delta Despar Trentino 24 (8-16); Il Bisonte Firenze 22 (8-16); Bartoccini Fortinfissi Perugia 22 (8-16); Vbc èpiù Casalmaggiore 22 (7-17); Zanetti Bergamo 21 (6-18); Banca Valsabbina Millenium Brescia 17 (3-21).* tra parentesi le partite vinte-perse
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO