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    Semifinale Coppa Italia Frecciarossa: Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri 2-0 (LIVE)

    Di Eugenio Peralta
    Seconda semifinale della Coppa Italia Frecciarossa allo RDS Stadium di Rimini: Igor Gorgonzola Novara e Reale Mutua Fenera Chieri si affrontano per determinare la sfidante dell’Imoco Volley Conegliano, che ha vinto la prima gara contro la Saugella Monza. Aggiornamenti in tempo reale su Volley NEWS.
    I SESTETTI – Chieri in formazione quasi obbligata: Bosio in regia, Grobelna opposto, Mazzaro e Alhassan al centro, Villani e Frantti schiacciatrici, De Bortoli libero. Sestetto tipo anche per le novaresi: Hancock in diagonale con Smarzek, Washington e Chirichella centrali, Bosetti e Herbots in posto 4, Sansonna come libero.
    1° SET – Subito Hancock sugli scudi: attacco e ace (fortunoso) per il 2-0, poi arriva un’invasione di Chieri ed è più 3. Altri due servizi vincenti dell’americana e stavolta la componente fortuna è sotto zero (5-0): inevitabile time out per Bregoli. Il primo punto della Reale Mutua arriva con un muro di Grobelna; la partita sale di tono ed è lunghissimo lo scambio chiuso da Herbots per il 7-2. Altro muro vincente, stavolta di Chieri, per l’8-4; Novara però allunga con Washington e il mani out di Bosetti (10-4). Villani prova a farsi sentire con il punto dell’11-6. Bosetti sbaglia e Frantti chiude alla grande un bel punto riportando sotto Chieri (11-8).
    L’invasione novarese vale il meno 2: Bosetti interrompe il break a muro (12-9), ma due errori consentono alla Reale Mutua di accorciare ancora (12-11). L’Igor si appoggia ancora sul muro per tenere lontane le avversarie: ne arrivano due consecutivi di Smarzek, seguiti dall’ace di Bosetti (15-11). Herbots risponde a Frantti, ma l’errore di Smarzek tiene Chieri in corsa (16-13). La polacca si fa perdonare subito e anche Herbots colpisce in attacco per il 18-14, poi va in battuta e propizia il muro di Washington per il più 5. Bosetti sfonda il muro di Chieri (20-14), out l’attacco di Grobelna (22-16). Muro a 1 spettacolare di Alhassan su Chirichella (23-18), ma arriva un’invasione per il set point. Grobelna annulla la prima chance e anche la seconda (24-20): Lavarini preferisce fermarsi. Al rientro colpisce ancora Alhassan (24-21), ma ci pensa Herbots a chiudere per Novara: 25-21.
    Statistiche: 7 punti per Bosetti e 5 per Grobelna, Novara al 68% di ricezione perfetta.
    2° SET – Il primo servizio di Hancock stavolta finisce in rete e Bosio colpisce dai nove metri per lo 0-2. Villani tiene avanti Chieri (1-3), ma Novara pareggia grazie a un errore avversario. Reale Mutua di nuovo in vantaggio con Frantti (3-5), Herbots al servizio rimette il set in equilibrio (6-6). Insiste la squadra di Bregoli con il muro vincente di Mazzaro (7-9), e la centrale sfrutta al meglio la battuta incisiva di Laak per il più 3. L’Igor rimedia subito con il solito servizio di Hancock, che vale la parità sul 10-10 e poi il sorpasso (12-10). Bregoli ferma il gioco e inserisce Meijers per Villani, ma in breve arrivano altri due punti per Novara (14-10). Un’incredibile Hancock sigla altri due ace per il 16-10.
    Il turno di battuta dell’americana (9-0 di parziale) si ferma con un errore di Bosetti, poi arriva anche quello di Smarzek e il punto di Villani per il 16-13. Daalderop entra per Smarzek e va subito a segno interrompendo la rimonta di Chieri, che però accorcia ancora con Grobelna (17-15). Muro vincente di Mazzaro per tenere in corsa la Reale Mutua (18-16), ma risponde ancora Daalderop. Frantti colpisce due volte di fila per il 19-18, ma la rincorsa non si completa: muro di Washington ed errore della stessa Frantti (21-18). Arrivano poi l’attacco vincente di Herbots e l’ace di Washington a siglare il 23-19. Bosetti si procura il set point (24-20) e Herbots chiude i conti con l’ace del 25-20. LEGGI TUTTO

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    Conegliano deve sudare ancora: 3-1 alla Saugella per la finale

    Di Eugenio Peralta
    Come nei quarti, così in semifinale: l’Imoco Volley Conegliano centra l’obiettivo della finalissima di Coppa Italia Frecciarossa, ma soltanto dopo un’altra battaglia contro la Saugella Monza. Si chiude sul 3-1 una partita in cui le monzesi, nettamente sotto nel primo e nel terzo set, dimostrano di avere sette vite e tornano sempre a impensierire le dominatrici della stagione, strappando il secondo set e lottando fino all’ultimo nel quarto (in equilibrio fino al 18-18). A premiare un’Imoco non al meglio della sua forma, oltre ai “soliti” 29 punti di Paola Egonu, è soprattutto la prestazione di altissimo livello in difesa, con una Monica De Gennaro a tratti davvero miracolosa.
    Anche in ricezione l’Imoco si mantiene su livelli eccellenti, ma quando Monza riesce a impensierirla (che per le gialloblu significa scendere sotto il 70% di positività…) la musica cambia: le lombarde toccano tanto a muro e colpiscono in attacco con Van Hecke e Begic. Non è una partita per palati finissimi, anche se Egonu sfodera un paio di attacchi nei tre metri da “circoletto rosso”; le sbavature però ci sono ed è proprio qualche errore di troppo a costare caro alla Saugella nel finale di quarto set, insieme all’esperienza di Kimberly Hill, che piazza tre punti importantissimi nel momento più caldo della partita (16-17).
    I rimpianti per Gaspari derivano soprattutto dal non aver potuto disporre di una Hanna Orthmann in condizioni ottimali: con la tedesca al cento per cento il colpaccio non sarebbe stato impossibile. Ma Monza esce comunque dalla Coppa con la consapevolezza di essere pronta per giocarsi obiettivi importanti. L’Imoco si sta abituando a soffrire – dopo l’andata dei quarti di Champions a Scandicci e la sfida di Coppa con Busto – e questo è sicuramente un segnale importante per la squadra di Santarelli, che però inizia a mostrare qualche crepa nella sua granitica imbattibilità e persino un minimo di stanchezza: le avversarie, forse già quelle di domani, possono coltivare qualche timida speranza.
    LA CRONACA DELLA PARTITA
    Imoco Volley Conegliano-Saugella Monza 3-1 (25-17, 26-28, 25-14, 25-20)Imoco Volley Conegliano: Caravello (L) ne, Gicquel ne, Butigan ne, De Kruijf 13, Folie 3, Omoruyi ne, De Gennaro (L), Adams ne, Gennari 1, Wolosz 1, Hill 14, Sylla 12, Egonu 29, Fahr ne. All. Santarelli.Saugella Monza: Carraro, Squarcini, Heyrman 5, Van Hecke 14, Orro 1, Begic 12, Danesi 7, Orthmann, Meijners 9, Obossa, Davyskiba, Parrocchiale (L), Negretti (L). All. Gaspari.Arbitri: Piana e Curto.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Durata set: 24′, 35′, 22′, 30′, tot. 111′. LEGGI TUTTO

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    Semifinale Coppa Italia Frecciarossa: Imoco Volley Conegliano-Saugella Monza LIVE

    Di Eugenio Peralta
    In una Rimini deserta e lunare nonostante il clima primaverile, che sarebbe piaciuta a Federico Felllini, lo RDS Stadium ospita la Final Four di Coppa Italia Frecciarossa. Impianto blindato, con tamponi rapidi all’ingresso e rigide limitazioni ai movimenti all’interno del palazzetto per tutti i presenti (ovviamente, solo addetti ai lavori). Un enorme maxischermo sul lato lungo del campo sostituisce il pubblico.
    Nella prima semifinale l’Imoco Volley Conegliano, detentrice del trofeo, sfida la Saugella Monza: segui gli aggiornamenti in diretta su Volley NEWS!
    Foto Rubin/LVF LEGGI TUTTO

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    Marco Musso serve il piatto: “Lo abbiamo riempito, vediamo di servirci”

    Foto Facebook Unet E-Work Busto Arsizio

    Di Stefano Benzi
    Il tecnico della Unet E-Work Busto Arsizio, Marco Musso, archivia la regular season pensando non solo ai Play Off Scudetto ma anche alla Champions League.
    L’eliminazione in Coppa Italia per mano della Imoco Conegliano, l’unica squadra nel girone di ritorno che le Farfalle non sono riuscite a battere, è in archivio e può essere ridimensionata. Il piatto era pieno, quasi traboccante tra campionato coppa italiana e internazionale. Ora la squadra può concentrarsi sui due grandi obiettivi con un minimo di tempo a disposizione, recuperando anche un po’ di energie visto il calendario fitto e zeppo di recuperi.
    Marco Musso è soddisfatto: “La regular season dice che siamo quarti – dice il tecnico – e anche se il nostro percorso nella seconda parte della stagione siamo partiti con un forte handicap. Siamo cresciuti, abbiamo fatto una gran bella rincorsa ma il nostro valore evidentemente è questo. Ma questo valore che siamo riusciti a dimostrare avremmo dovuto raggiungerlo anche prima. Se ci siamo riusciti solo dopo molto lavoro dobbiamo accettarlo”.
    Musso si gode il livello di Jordyn Poulter che ha letteralmente accompagnato la squadra a un livello di gioco davvero eccellente. Come tutte le palleggiatrici americane Poulter ama giocare e far giocare. Vederla nelle ultime uscite, soprattutto a Novara, con il Fenerbahce in Champions League e a Cremona con Casalmaggiore è stato soprattutto divertente. Qualche errore ma anche tanti palloni spinti in modo molto estremo e imprevedibile. Non capita spesso nel femminile.
    “Poulter è un gran talento – conferma il tecnico di Busto – credo sia destinata a diventare una palleggiatrice di valore assoluto, riesce sempre a distribuire il gioco e a mettere tutte le sue attaccanti in grado di fare la differenza. Le piace giocare in modo non convenzionale, a volte pure troppo. Ma so che un palleggiatore vuole anche dimostrare il suo estro e la sua capacità in situazioni un po’ meno convenzionali. In questo Jordyn si sta dimostrando un vero talento”.
    Una semifinale di Champions League in programma con il Vakifbank di Guidetti, in attesa di capire se il prossimo avversario sarà Scandicci o Bergamo. In ogni caso Busto Arsizio si sente pronta e competitiva, con un pizzico di stress ma senza ansia da prestazione: “Lo stress c’è e ci deve essere, perché se non c’è a questo livello bisogna fermarsi a giocare a livello amatoriale. Abbiamo il privilegio di avere un piatto pieno e tanta voglia di giocarcelo. Possiamo arrivare a giocarci tutti gli obiettivi fino alla fine. Cercheremo non solo di giocarcela ma anche di godercela…”. LEGGI TUTTO

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    Chieri, Grobelna: “Sono felice, orgogliosa di essere qui e pronta per combattere”

    Foto Ufficio stampa Reale Mutua Fenera Chieri

    Di Redazione
    «Il mio stato d’animo è un misto di emozioni: mi sento eccitata, felice, orgogliosa di essere qui, pronta per combattere. Per noi sarà una festa, ci divertiremo, ma non siamo qui in vacanza: abbiamo dimostrato che possiamo giocare a pallavolo, e non vediamo l’ora di dimostrarlo». Le parole di Kaja Grobelna, vicecapitano della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ma capitano sul campo per l’assenza dell’infortunata Elena Perinelli, fotografano alla perfezione la vigilia delle Finali Coppa Italia Frecciarossa che questo fine settimana vedranno le biancoblù all’RDS Stadium di Rimini.
    L’ultima volta che il Chieri ’76 ha giocato a Rimini era il 13 maggio 2018, quando al PalaFlaminio battendo San Giovanni a Marignano conquistò la promozione di A1. Tornarci dopo quasi tre anni per disputare la sua prima final four in A1, quasi a chiusura di un cerchio, dà la misura del percorso compiuto nel frattempo, oltre a essere un premio per la splendida stagione disputata.
    Quella a Rimini però non è una gita. Grinta e adrenalina sono nell’aria. In palio c’è il secondo trofeo della stagione, e le ragazze di coach Bregoli hanno tanta voglia di far bene contro le avversarie che affonteranno in semifinale: l’Igor Gorzongola Novara. Un derby speciale, contro l’unica squadra con cui quest’anno Chieri ha perso due volte senza conquistare nemmeno un set. L’appuntamento è per domani, sabato 13 marzo, alle ore 20,30 con diretta Rai Sport. La vincente affronterà poi domenica (ore 18) in finale la vincente dell’altra semifinale, Conegliano-Monza.
    «Contro Novara sarà importante trovare il nostro ritmo – aggiunge e conclude Kaja Grobelna – In questa stagione nelle due partite con Novara non abbiamo mai trovato veramente il nostro ritmo, che abbiamo mostrato nelle altre partite. Sarà importantissimo riuscirci domani per poter vedere una bella partita. Loro sono forti, è una squadra con giocatrici molto brave. Dovremo dare il 100% e prestare attenzione anche più piccoli dettagli. È una gara secca e potrà succedere di tutto».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Jordyn Poulter: “Possiamo giocarcela con le migliori al mondo”

    Di Redazione
    Non ci sarà la squadra più in forma del momento tra le quattro finaliste di Coppa Italia femminile: la Unet E-Work Busto Arsizio è uscita anzitempo, per colpa di un inizio stagione difficile e di un abbinamento “impossibile” nei quarti di finale. Ma la sfida con l’Imoco Volley Conegliano, nonostante la sconfitta, ha dato coraggio alle biancorosse: “Sono orgogliosa di come abbiamo lottato – dice Jordyn Poulter in un’intervista a La Prealpina – e di tutto quello che abbiamo messo in campo contro la forza di una squadra come l’Imoco“.
    “Abbiamo dimostrato – continua la palleggiatrice – di avere il potenziale per stare con alcune delle migliori squadre del mondo. Una svolta davvero incredibile per noi e qualcosa di cui credo dobbiamo essere tutti orgogliosi. Penso che se mi avessero detto che avremmo conquistato la semifinale di Champions League e il quarto posto in campionato non ci avrei creduto“.
    Una crescita esponenziale che ora Busto Arsizio dovrà confermare nella sfida alla corazzata VakifBank: “Non avremmo potuto incontrare squadra migliore di Conegliano – dice Poulter – per replicare quello che ci attende con la formazione turca. Abbiamo visto che quando serviamo in modo aggressivo creiamo vantaggi per noi in difesa e rallentiamo l’attacco delle nostre avversarie: questa sarà una chiave importante per il resto della stagione. Più forte l’Imoco o il Vakif? Hanno entrambe grande talento: dopo aver affrontato le turche potrò dare una risposta più precisa“. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Igor Volley in campo con Chieri nella seconda semifinale

    Foto Ufficio Stampa Igor Gorgonzola Novara

    Di Redazione
    Tutto pronto in casa Igor Volley per la Final Four di Coppa Italia, in programma nel weekend a Rimini. Le azzurre di Stefano Lavarini sono partite questa mattina per il capoluogo romagnolo, dove domani alle 20.30 scenderanno in campo, in diretta su Rai Sport +HD, contro la Reale Mutua Fenera Chieri nella seconda semifinale della competizione il cui atto conclusivo è in programma domenica alle 18. Per le azzurre, allenamento all’RDS Stadium nel pomeriggio e rifinitura domattina nello stesso impianto in cui 6 stagioni fa arrivò il primo trofeo dell’era “Igor Volley”: la Coppa Italia 2015.
    “Con Firenze è stata una bella battaglia, come ci aspettavamo visto che si trattava di una partita secca – spiega il capitano azzurro Cristina Chirichella –. Il nostro merito è stato quello di non aver mollato nel primo set e poi aver espresso al meglio il nostro gioco. Con Chieri sarà una gara altrettanto difficile, le nostre avversarie sono arrivate con grande merito alla Final Four e servirà una grandissima prestazione per ottenere la qualificazione alla finale di domenica“.
    IL PROGRAMMA DEL WEEKENDFINALI COPPA ITALIA FRECCIAROSSALA FINAL FOUR DELLA 43^ COPPA ITALIA A1
    Sabato 13 marzo, ore 18.00 (diretta Rai Sport HD)Imoco Volley Conegliano – Saugella MonzaSabato 13 marzo, ore 20.30 (diretta Rai Sport HD)Igor Gorgonzola Novara – Reale Mutua Fenera ChieriDomenica 14 marzo, ore 18.00 (diretta Rai Sport HD)Finalissima
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia: tutti in campo per la Final Four in uno RDS Stadium “blindato”

    Di Redazione
    Adesso è davvero tutto pronto per la Final Four di Coppa Italia Frecciarossa, e non era affatto scontato: la condizione di “zona rossa” dell’Emilia Romagna e le difficoltà logistiche legate alla pandemia hanno costretto la Lega Pallavolo Serie A Femminile a definire soltanto negli ultimi giorni i dettagli dell’evento. Senza contare i problemi accusati dalle squadre, con la rinuncia della Megabox Vallefoglia per casi di positività al Covid-19. Alla fine però ci siamo: sabato 13 e domenica 14 marzo la 43° Coppa Italia di Serie A1 femminile e la 24° Coppa Italia di Serie A2 si assegneranno allo RDS Stadium di Rimini.
    Un palazzetto “blindato” con misure di sicurezza severissime, come ha spiegato Antonio Santamaria di Master Group Sport nella conferenza stampa di presentazione andata in scena online questa mattina: “Abbiamo cercato di essere ancora più rigidi del protocollo per evitare qualsiasi situazione che potesse creare problemi. Ci sarà uno sportello per i tamponi rapidi all’ingresso, per evitare che qualsiasi persona possa entrare senza profilazione. Ovviamente sono previsti controllo della temperatura e distributori di liquido per la sanificazione delle mani, ma soprattutto il palazzetto sarà sanificato prima della manifestazione e ogni qual volta le squadre giocheranno e si alleneranno. Non è stato facile organizzare, per fare un esempio abbiamo dovuto reperire 6 diversi hotel per le squadre partecipanti, oltre a limitare al massimo gli accessi“.
    Il programma si aprirà sabato alle 18 con la prima semifinale tra Imoco Volley Conegliano e Saugella Monza: “L’importante per noi è giocare col cuore e al cento per cento – dice il capitano delle monzesi Laura Heyrman – dobbiamo essere organizzate, comunicare bene tra noi e naturalmente avere tanta voglia di giocare“. E l’allenatore Marco Gaspari aggiunge: “Sappiamo che le avversarie sono più forti, Conegliano ha una qualità unica. Noi cercheremo di spingere sulle nostre armi, battuta e muro-difesa. Dobbiamo cercare di giocare a viso aperto e non farci prendere dallo sconforto in certi momenti“.
    Per l’Imoco parla Daniele Santarelli: “Il nostro cammino non è iniziato nel modo più facile, perché Busto meritava ampiamente di arrivare alla final four, e continuerà a essere difficile. Monza, infatti, è una squadra costruita con intelligenza, per fare un ottimo campionato, e contro le big ha sempre fatto bene. Chi vuole vincere questa Coppa dovrà faticare un bel po’“. L’allenatore delle gialloblu precisa inoltre che Sarah Fahr ha totalmente superato i suoi problemi fisici e sarà regolarmente a disposizione, così come dovrebbe essere disponibile Hanna Orthmann dall’altra parte.
    Alle 20.30 di sabato la seconda semifinale tra Igor Gorgonzola Novara e Reale Mutua Fenera Chieri: “Loro si meritano pienamente di essere qui – dice il capitano novarese Cristina Chirichella – e dovremo dare il cento per cento per portarla a casa“. Elena Perinelli, che sarà assente per infortunio, ribatte: “La semifinale per noi è la ciliegina sulla torta di un anno importante. Una partita da giocare a mente libera, sono sicura che sarà bella e molto combattuta“.
    La finalissima di A1 è in programma domenica alle 18, preceduta alle 14.30 dalla finale di A2 tra CBF Balducci HR Macerata e LPM Bam Mondovì. Le maceratesi hanno beneficiato del ritiro di Vallefoglia: “Sicuramente non è la stessa cosa arrivare in finale così – dice Ylenia Peretti – ma adesso cercheremo di fare di tutto per guadagnarci questa Coppa, che per noi sarebbe un risultato davvero straordinario. Mi spiace per le ragazze di Vallefoglia perché ci siamo passate e sappiamo che non è facile affrontare i contagi“. Risponde Alessia Midriano per le monregalesi: “Inizieremo a studiare l’avversaria solo stasera, non c’è molto tempo. Vogliamo portarci a casa il trofeo, perché per Mondovì è molto importante“.
    Ospite speciale della conferenza stampa Lara Lugli, protagonista di un vero e proprio caso mediatico nell’ultima settimana: “Non mi aspettavo che la vicenda prendesse questa piega, siamo riusciti a far indignare il New York Times! L’argomento ha interessato tutti, dal Guardian al liceo di Modena che mi ha chiamato per fare un intervento. Abbiamo scoperchiato il vaso di Pandora, adesso abbiamo il potere e il dovere di fare qualcosa. Questa non è solo la mia storia, ma coinvolge tutti gli atleti che praticano questo sport: non è giusto che dobbiamo scendere a questi compromessi per fare quello che ci piace e che sappiamo. Sia chiaro, non è una situazione in cui mi trovo bene, ma mi ha fatto piacere il supporto ricevuto dagli atleti, dalle società in cui ho giocato, dall’AIP, dall’Assist: quando uno si lancia in una battaglia non sa mai chi avrà al suo fianco, e non è facile“.
    Sul caso Lugli il vicepresidente di Lega assicura vicinanza all’atleta e aggiunge: “Credo che il nostro compito ora sia traghettare lo sport dal dilettantismo al professionismo, un percorso complicato su cui magari si è legiferato un po’ troppo in fretta, ma la strada è quella giusta“.
    Presenti alla conferenza anche l’assessore allo Sport del Comune di Rimini, Gian Luca Brasini, e il capo politico della segreteria della Regione Emilia-Romagna, Gianmaria Manghi: “C’è la voglia di esprimere attraverso lo sport il messaggio della ripartenza, e l’Emilia Romagna vuole posizionarsi e confermarsi come una Sport Valley a tutti gli effetti“.
    Le due semifinali e la finale di A1 andranno in onda in diretta televisiva su RaiSport +HD, mentre la finale di A2 sarà trasmessa in streaming da SportMediaset.it e da LVF TV. La tv di Lega trasmetterà in oltre, da oggi a domenica, 72 ore di contenuti speciali tra cui le interviste in diretta dallo RDS Stadium. LEGGI TUTTO