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    Loveth Omoruyi: “Tanti errori nei primi due set, poi ci siamo assestate”

    Di Redazione
    Ormai è una protagonista abituale delle gare dell’Imoco Volley Conegliano: la giovane Loveth Omoruyi sta trovando sempre più spazio nella squadra di Santarelli ed è lei a commentare la vittoria, faticosa ma netta, sulla Banca Valsabbina Millenium Brescia nel posticipo di campionato. “Abbiamo fatto molti errori nei primi due set, soprattutto in battuta – dice la schiacciatrice – e abbiamo subito un po’ i loro attacchi, però nel terzo set abbiamo risolto diverse situazioni e lo abbiamo portato a casa più in fretta“.
    Omoruyi parla poi della sua prestazione personale: “Sono partita un po’ così, ma nel terzo set sono riuscita a far vedere le mie qualità, soprattutto in attacco, e sono contenta di questo. Devo migliorare ancora in tutto e ne sono consapevole, ma mi trovo davvero bene con le mie compagne, che mi aiutano sempre in campo. Auguri a tutti, e speriamo che l’anno prossimo sia migliore!“.
    Un po’ meno soddisfatto il tecnico Daniele Santarelli: “È stata l’ennesima partita strana di questo 2020, non abbiamo giocato bene e non è facile giocare contro una squadra che ha tante defezioni. Anche noi non ci siamo allenati benissimo, avevamo tre giocatrici con qualche problemino. Abbiamo commesso tantissimi errori nei primi due set, poi ci siamo assestati e il risultato del terzo lo riflette. Capisco che non è facile per le ragazze trovare le motivazioni giuste in queste situazioni: speriamo che sia una seconda parte della stagione diversa, magari con il pubblico, che già aiuterebbe a vivere le partite in maniera differente“.
    L’ex Marta Bechis riassume il punto di vista di Brescia: “È un’annata complicatissima, siamo abbastanza sfortunate anche dal punto di vista fisico e abbiamo scoperto ieri di avere un solo centrale, quindi non abbiamo potuto provare schemi e situazioni… mi sono cimentata anche a muro, che contro certe altezze è difficile, ma diciamo che è andata bene. Nessuno si aspettava di portare a casa punti, ma quantomeno le abbiamo messe in difficoltà“.
    Anche Anna Nicoletti veste le panni dell’ex: “Sicuramente è stato bello ed emozionante tornare qui. Spero che il pubblico torni al più presto possibile, poiché ne sentiamo enormemente la mancanza. Siamo arrivate con evidenti difficoltà, ma volevamo divertirci e ci siamo riuscite per larghi tratti. Dalla gara di oggi possiamo trarre tanti spunti, dato che abbiamo giocato libere e senza pensieri, il che può essere l’arma in più per il 2021”.
    (fonte: Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Brescia fa sudare Conegliano, ma alla fine arriva un altro 3-0

    Di Redazione
    Regala emozioni impreviste il testacoda tra Imoco Volley Conegliano e Banca Valsabbina Millenium Brescia, posticipo della quarta giornata di ritorno di Serie A1 femminile. A dir poco rimaneggiata dalle assenze dell’ultim’ora di Berti e Angelina, la squadra di Mazzola si schiera con una formazione sperimentale ma riesce comunque a mettere in grossa difficoltà la capolista in due set giocati punto a punto e decisi soltanto nel finale. Solo nel terzo le padrone di casa, trascinate dalle giovani Omoruyi e Butigan (12 punti e titolo di MVP), prendono il largo legittimando l’ennesima vittoria per 3-0.
    La cronaca:Squadre incomplete con l’Imoco che schiera Wolosz-Gicquel, Butigan-Fahr, Omoruyi-Hill, libero De Gennaro. Coach Mazzola senza le due centrali Veglia (ancora ai box per il Covid) e Berti, e privo anche di Angelina, si schiera con Bechis-Nicoletti, Botezat-Biganzoli schiacciatrice adattata centrale, Cvetnic-Jasper, libero Parlangeli.
    La squadra bresciana, nonostante l’assetto d’emergenza, inizia bene la contesa, con Bechis che si sbizzarrisce nel trovare soluzioni ottimali per le sue attaccanti, trovando in Nicoletti (7 punti nel set) e Cvetnic (6) ottimi terminali che trovano punti con continuità. Dall’altra parte le Pantere faticano un po’ a trovare continuità causa i molti errori in battuta (7 nel primo set, ben 15 alla fine). L’ex Nicoletti guida la Banca Valsabbina fino al 13-16 che mette un po’ di brividi all’Imoco, ma Lucille Gicquel (5 punti nel set) e le percentuali quasi perfette delle centrali permettono a Conegliano di pareggiare in un battibaleno. Si combatte punto a punto fino al 21-19, poi un muro di Fahr spiana la strada alle Pantere che chiudono 25-22 con un colpo mancino di Kim Hill.
    Nel secondo set la storia è simile, l’Imoco prova a scappare con i muri di Butigan e gli aces di Sarah Fahr (ne metterà a segno ben 4 in totale), ma Botezat attacca bene dal centro e con tanta difesa la squadra bresciana tiene bene la scia gialloblù (15-14). Fahr con le sue battute scava il primo solco importante (18-14), ma Bechis e compagne lottano su ogni pallone, gli scambi si allungano e la coppia Jasper-Nicoletti imbastisce una rimonta vanificata però da qualche errore in battuta nel finale, che consente a Conegliano di chiudere 25-23 proprio grazie a un errore avversario.
    Il terzo set invece fila liscio per le Pantere, che trovano una Loveth Omoruyi scatenata in attacco (5 punti), una Butigan sempre presente a muro e nei primi tempi (5 muri e il 77% in attacco) così come Sarah Fahr (top scorer con 14 punti, per lei anche 3 muri, 4 aces e il 77% in attacco!). Dal 14-11 siglato da Omoruyi, nonostante le reazioni di Nicoletti (16 punti), è una passeggiata per Conegliano incamerare la quindicesima vittoria su altrettanti incontri di campionato e tenere la vetta nell’ultimo match del 2020, un’annata immacolata per le Pantere.
    Imoco Volley Conegliano-Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-0 (25-22, 25-23, 25-17)Imoco Volley Conegliano: De Gennaro, Sylla ne, Wolosz 3, Egonu ne, Hill 7, Butigan 12, De Kruijf ne, Fahr 14, Gicquel 10, Gennari ne, Adams ne, Caravello, Omoruyi 10, Folie ne. All.Santarelli.Banca Valsabbina Millenium Brescia: Cvetnic 9, Nicoletti 16, Jasper 8, Berti ne, Bechis 1, Parlangeli, Botezat 2, Angelina ne, Biganzoli 2, Pericati, Bridi. All. Mazzola.Arbitri: Giardini e Piperata.Note: Durata set: 25′,27′,24′. Muri 11-1;Errori battuta 15-10; Errori Punto 6-3.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara annulla tre set point, poi prende il volo a Firenze

    Di Redazione
    Si chiude con l’ennesima vittoria il 2020 dell’Igor Gorgonzola Novara, che passa in tre set anche al Mandela Forum nell’anticipo dell’undicesima giornata di ritorno contro Il Bisonte Firenze. Un risultato che non dice tutto sull’andamento della partita: soprattutto nel primo set la squadra di casa ha messo in seria difficoltà le piemontesi, procurandosi anche tre set point che avrebbero potuto dare alla sfida una direzione diversa. Alla distanza, però, la Igor ha dimostrato di meritare la vittoria, con una prestazione spaziale di Britt Herbots, autrice di 19 punti. Bene anche Malwina Smarzek (14 punti, con 2 ace all’attivo).
    La cronaca:Coach Mencarelli deve fare a meno di Beliën e Lazic (ancora positive al Covid-19) e di Venturi (problema alla caviglia, in panchina solo per onor di firma) e schiera Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Kone e Alberti al centro e Panetoni libero, mentre Lavarini, privo di Washington, risponde con Hancock in palleggio, Smarzek opposto, Bosetti e Herbots schiacciatrici laterali, Bonifacio e Chirichella al centro e Sansonna libero.
    Il primo break della partita coincide con il turno in battuta di Hancock, come sempre letale: con un ace e un altro paio di missili Novara si porta subito sull’1-5, con Mencarelli che utilizza il suo primo time out, poi Firenze prova a reagire ma Smarzek e Herbots sono in versione cecchine e il gap si allarga fino al 6-12. Il primo sussulto delle bisontine arriva con il muro di Kone che vale il 10-13 e il time out Lavarini, poi Alberti e Nwakalor firmano il 13-14 con altri due muroni e Kone ci mette anche l’ace fortunato della parità (14-14): Il Bisonte sale di tono anche in difesa, Cambi ne approfitta per servire a Kone una palla d’oro per il primo vantaggio (18-17).
    Lavarini decide di fermare il gioco e fa bene, perché Novara torna avanti con il doppio ace (il primo di nastro) di Chirichella (19-21), che costringe Mencarelli a parlarci su. Al rientro Guerra impatta subito (21-21), poi Kone trova un altro ace sporco (23-22), ma Bosetti pareggia col pallonetto spinto (23-23) e Bonifacio trova il muro del primo set point (23-24): Van Gestel annulla (24-24), Nwakalor mette l’ace del 25-24 che vale il set point ma Herbots dice di no (25-25).
    Firenze si guadagna altri due set point prima con l’attacco out di Smarzek e poi con la fast di Alberti, ma Novara li cancella prima con Herbots (26-26 con Enweonwu in campo per Cambi per alzare il muro e le bisontine che non sfruttano tre chance in contrattacco ma senza palleggiatore) e poi con la battuta di Alberti che si ferma sul nastro (27-27), dopodiché è Herbots a risolvere con due ace di fila (27-29).
    Nel secondo set la Igor sfrutta l’inerzia con tre punti di Bonifacio (1-4), poi Firenze si avvicina (6-8) ma viene immediatamente rigettata indietro da Bosetti (6-11) e Mencarelli deve chiamare time out: al rientro le bisontine provano subito a tornare sotto (9-11), ma poi è il doppio murone di Chirichella a ricreare il + 5 (13-18) che costringe Mencarelli a fermare nuovamente il gioco. Stavolta la rimonta non riesce, Novara è spettacolare sia in difesa che in attacco e alla fine è un errore in battuta di Nwakalor a sancire il 18-25.
    Il terzo set per tutta la prima parte è in assoluto equilibrio, con le due squadre che si alternano nel punteggio fino a quando un’ingenuità costa a Il Bisonte l’11-13 che suggerisce a Mencarelli di chiamare time out: Herbots trova subito il più 3 (12-15), sul 14-17 c’è il doppio cambio con Hashimoto e Enweonwu per Nwakalor e Cambi, ma Smarzek trova l’ace del 14-19 e allora Mencarelli ferma di nuovo tutto, senza però interrompere il trend delle ospiti che alla fine chiudono con il muro di Smarzek (18-25).
    Cristina Chirichella: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, perché loro ci avevano sempre messe in difficoltà negli altri incroci stagionali. Questa volta siamo rimaste calme e lucide nei momenti decisivi, abbiamo variato alcune cose del nostro gioco e siamo state brave ad adattarci a quello che la partita richiedeva. La chiave? Credo sia stata bella e fondamentale la reazione nel momento cruciale del primo set, quando eravamo in difficoltà: aver portato a casa quel parziale ci ha permesso di tenere poi anche uno standard alto nel secondo e nel terzo”.
    Marco Mencarelli: “Nel primo set le abbiamo colte di sorpresa, nel secondo abbiamo abbassato un po’ il ritmo nella seconda parte, mentre nel terzo abbiamo subito due break di troppo nella fase finale dopo un inizio equilibrato. Tolte queste situazioni particolari, nelle quali abbiamo raccolto un po’ meno di quello che meritavamo, per il resto credo che le abbiamo marcate bene sotto rete toccando molto e rigiocando, e questo mi lascia soddisfatto soprattutto in previsione del nostro gennaio ricco di scontri diretti, nei quali ci giocheremo i punti più importanti. Veniamo da un mese di dicembre nel quale abbiamo giocato solo la gara con Cuneo, abbiamo bisogno di giocare e si vede. Il livello tecnico dell’allenamento si è alzato di molto e fisicamente adesso siamo provati dalla preparazione che abbiamo rifatto cogliendo l’occasione dello stop agonistico, ma sono ottimista perché il livello tecnico si alzerà sempre di più”.
    Il Bisonte Firenze-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (27-29, 18-25, 18-25)Il Bisonte Firenze: Enweonwu 1, Cambi 1, Lapini ne, Van Gestel 8, Alberti 6, Panetoni (L1), Hashimoto, Guerra 7, Neri ne, Kone 7, Nwakalor 18, Acciarri ne, Venturi (L2) ne. All. Mencarelli.Igor Gorgonzola Novara: Populini, Herbots 19, Napodano (L2) ne, Zanette ne, Battistoni ne, Bosetti 8, Chirichella 9, Sansonna (L1), Hancock 3, Bonifacio 7, Tajè ne, Smarzek 14, Daalderop. All. Lavarini.Arbitri: Carcione-Cesare.Note: Durata set: 32’, 24’, 24’; muri punto: Il Bisonte 10, Novara 7; ace: Il Bisonte 4, Novara 7.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1 femminile: risultati e classifica aggiornata

    Di Redazione
    È tornata in campo oggi la Serie A1 femminile con gli ultimi due incontri in programma per il 2020: il posticipo della quarta giornata di ritorno tra Conegliano e Brescia e l’anticipo dell’undicesima tra Firenze e Novara (deciso in seguito al rinvio della gara che le stesse novaresi avrebbero dovuto disputare contro Monza). Ecco i risultati e la classifica aggiornata:
    RISULTATI
    Imoco Volley Conegliano-Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-0 (25-22, 25-23, 25-17)
    Il Bisonte Firenze-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (27-29, 18-25, 18-25)
    CLASSIFICAImoco Volley Conegliano 45; Igor Gorgonzola Novara 37; Saugella Monza*** 25; Savino Del Bene Scandicci**** 24; Reale Mutua Fenera Chieri*** 22; Delta Despar Trentino** 18; Bosca S.Bernardo Cuneo* 17; VBC Èpiù Casalmaggiore**, Il Bisonte Firenze* 14; Zanetti Bergamo* 11; Unet E-Work Busto Arsizio**** 10; Bartoccini Fortinfissi Perugia***, Banca Valsabbina Millenium Brescia* 9.*Una partita in meno LEGGI TUTTO

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    Imoco, Caravello: “Le mie compagne di squadra sono dei fenomeni”

    Foto Facebook Imoco Volley Conegliano

    Di Redazione
    Lara Caravello, secondo libero dell’Imoco Volley dietro a Moki De Gennaro, traccia un bilancio del suo percorso a Conegliano nell’intervista rilasciata al Messaggero Veneto.
    Che sensazione si prova a giocare titolare in A1? “Finora ha giocato titolare tre partite: contro Cuneo, contro Bergamo e contro Busto Arsizio. Contro Busto sono partita un po’ agitata, perché l’avversario può contare su giocatrici molto esperte, anche quando non è al completo. Poi le mie compagne mi hanno fatto sentire a mio agio e mi sono ripresa. Sto imparando tanto; mi sono integrata bene nel gruppo e in tutto il contesto in generale e ora mi sento più tranquilla“.
    Si è abituata a giocare in squadra con alcune delle giocatrici più forti al mondo? “Le mie compagne di squadra sono dei fenomeni. All’inizio mi sentivo veramente di essere un pesce fuor d’acqua, ma grazie a loro mi sono rapidamente ambientata, perché mi hanno fatto sentire alla pari. So benissimo di non esserlo, ma loro sono ragazze davvero incredibili“.
    Che anno è stato il 2020? “Dal punto di vista sportivo è stato un anno molto proficuo. Nella prima parte dell’anno sono approdata nel girone promozione di A2 insieme a Martignacco ed è stato un grande risultato. Poco dopo sono approdata a Conegliano, cambiando ruolo da banda a libero. Se all’inizio del 2020 mi avessero chiesto dove mi sarei immaginata alla fine dell’anno, mai avrei potuto pensare di giocare a Conegliano. Il 2020 mi ha dato tanto, ma mi ha anche tolto una persona che per me era un riferimento importante nella vita quotidiana. Con Ceccarelli se ne è andata una parte di me, che mi aveva cresciuto e fatto diventare quello che sono. Voglio ricordarlo sempre attraverso l’abbraccio che ci siamo scambiati dopo aver vinto la Coppa Italia di B1 a Cutrofiano: quell’abbraccio per noi voleva dire tante cose e sapevamo che lo avremmo ricordato per sempre“.
    Cosa si augura per il 2021? “Spero di poter crescere, per essere una risorsa per questa squadra, sia in allenamento che in partita. Spero inoltre di poter contribuire a centrare gli obiettivi che la società si è prefissata“. LEGGI TUTTO

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    UYBA, Piccinini: “Busto finora non ha dimostrato il suo reale valore”

    Foto Facebook Unet E-Work Busto Arsizio

    Di Redazione
    Turno di riposo per la Unet E-work Busto Arsizio in questo ultimo turno di campionato. Le farfalle sono reduci dal ko esterno della Vigilia di Natale contro l’Imoco Volley Conegliano. Il match ha segnato il ritorno sul taraflex dell’eterna Francesca Piccinini, in campo per tutto il match complici anche le diverse assenza in casa bustocca.
    “È stato emozionante e sono molto contenta di aver giocato tutta la gara – conferma ridendo la giocatrice toscana nell’intervista rilasciata a La Prealpina -. Ho riassaporato appieno il campo, ho tolto un po’ di ruggine e pian piano mi sto ritrovando perché dopo il virus è stato difficile riprendersi. Mi è sembrato tutto come prima, specie quando ho murato Paola Egonu e poi le ho urlato forte in faccia“.
    Un’inizio di stagione davvero complicato per Busto Arsizio alle prese con il Covid. “Siamo scese in campo a ranghi ridotti, tra mille difficoltà, ma si è vista la squadra. Il gruppo è unito, mi sono divertita e si respirava una bella atmosfera che fa ben sperare per il prossimo anno. In questi giorni lavoreremo duro per arrivare al top della condizione in vista di un finale di stagione migliore possibile. Sono fiduciosa: Busto finora non ha dimostrato il suo reale valore, ma solo per cause di forza maggiore e la voglia di riscatto è tantissima”.
    Gennaio sarà un mese determinante per le sorti dell’Uyba, con tre scontri diretti in programma: i match casalinghi di mercoledì 6 gennaio contro Perugia, domenica 10 gennaio con Brescia e domenica 24 gennaio ancora alla e-work Arena contro Bergamo. Nel mezzo, domenica 17 gennaio, la trasferta a Scandicci, senza dimenticare i recuperi che verranno definiti proprio in questi giorni. “Saranno tutte partite tostissime contro squadre ben organizzate e affiatate. Dovremo pensare di trovarci sempre di fronte Conegliano, avere testa, entusiasmo e tanta voglia per risalire passo dopo passo una classifica che ci vede in una posizione davvero bugiarda. Il mio desiderio per il 2021 è di finire la stagione più in alto possibile, conquistare i playoff e il miglior piazzamento ma, soprattutto, far vedere tutte le potenzialità che ha questa Uyba“. LEGGI TUTTO