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    Cambi: “Bave a mantenere la giusta concentrazione e lucidità, senza mai dare loro spazio”

    Di Redazione

    Vittoria importante per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che conquista tre punti in tre set contro Perugia al termine di un match controllato di fatto dall’inizio alla fine. Importante la prestazione difensiva di squadra (con Fersino nominata con merito MVP del match), così come la gestione lucida di Carlotta Cambi e la grande verve realizzativa di Karakurt (top scorer dell’incontro con 21 punti).

    Stefano Lavarini: “Ho cercato di dare spazio in campo anche a chi aveva giocato meno recentemente, anche perchè andiamo in contro ad una fase in cui anche l’allenamento non è facile e quindi è importante trovare il modo di tenere su la corda. Alla fine abbiamo colto un bel risultato, facendo una buona prestazione battuta-attacco, buona attenzione a muro però la fase break secondo me potevamo farla molto meglio: abbiamo avuto diverse imprecisioni ma poi con l’attacco abbiamo mantenuto il controllo della gara e abbiamo raggiunto i nostri obiettivi in termini di punti, fiducia…”

    Mercoledi la sfida contro Stoccarda. “Mi aspetto una partita molto dura, troppo facile credere al responso delle prime gare in queste occasioni, si sa benissimo che non bisognerebbe farlo ma alla fine tutti lo fanno: tutti adesso arrivano a dire che per noi è facile mentre per Conegliano e Monza non lo è, ma in realtà c’è metà della posta in palio da continuare a giocarsi, poi è ovvio che ottenendo il miglior risultato possibile all’andata abbiamo una situazione di vantaggio, però il vantaggi li devi poi concretizzare. Io credo che sia moto meglio partire da zero, pensare che bisogna nuovamente costruire una gara molto difficile. Sappiamo di poter fare bene ma dobbiamo tenere l’allerta ben alta“.

    Carlotta Cambi (regista Igor Gorgonzola Novara): “Siamo state brave, perché la partita era molto meno facile di quello che potesse apparire, anche per le motivazioni fortissime che hanno le squadre in lotta per la salvezza. Noi abbiamo avuto la capacità di mantenere la giusta concentrazione e lucidità, senza mai dare spazio a loro per provare a riaprire la partita o addirittura a invertire l’inerzia. Chieri è la squadra con cui ci stiamo giocando il posto in classifica, molto dipenderà dallo scontro diretto con Milano. Ora spostiamo l’attenzione sulla partita di mercoledì con Stoccarda che per noi mette in palio un obiettivo molto importante“

    Lucia Varela Gomez (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Sono molto felice di aver trovato spazio e di aver dato il mio contributo a una vittoria piena, da tre punti, che è molto importante per il nostro cammino in classifica. Per me è tutto stupendo, sono venuta qui per allenarmi e crescere a fianco di grandi interpreti del mio ruolo e serate come questa sono una ciliegina sulla torta”.

    Anastasia Guerra, con 12 punti miglior realizzatrice in maglietta nera. “Probabilmente ci sarebbe servita un po’ di convinzione in più, non abbiamo fatto una brutta prestazione ma c’è mancata la coscienza delle nostre qualità, sono convinta che con quella avremmo potuto mettere in difficoltà anche una grande squadra come Novara. Con squadre di questo genere bisogna essere ciniche sin dai primi minuti e continuare ad esserlo fino alla fine perché ovviamente una volta che alzano il ritmo se non si è pronti si resta indietro e diventa difficile recuperare i break, sono state molto brave loro ed un pochino meno noi“ LEGGI TUTTO

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    Pinerolo torna in piena corsa salvezza: contro Bergamo arriva il primo 3-0

    Di Redazione

    Una boccata d’aria fresca per la Wash4Green Pinerolo che sul campo amico si impone 3-0 sul Volley Bergamo 1991. Una partita a senso unico, dominata dalle padrone di casa e chiusa in ogni set con ottimi margini di vantaggio. Solo nel terzo parziale un timido tentativo delle ospiti prova a riaprire i giochi ma Zago e compagne sono brave a gestire il vantaggio, spingere sull’acceleratore e non concedere nulla alle avversarie.

    L’indiscussa mvp del match è Adelina Ungureanu che mette a segno 21 punti e una prestazione davvero brillante. Tra le fila ospiti l’unica attaccante in doppia cifra è Lorrayna con 11 punti. Pinerolo fa meglio di Bergamo in ogni fondamentale: 11 muri (5 della sola Gray contro i 6 delle ospiti), al servizio le biancoblù piazzano tre ace mentre Bergamo rimane a zero. Anche in attacco le percentuali delle padrone di casa superano quelle delle avversarie (44% contro il 33%). I tre punti conquistati riportano la Wash4Green in gioco, grazie anche alla sconfitta di Perugia che si trova ora a due sole lunghezze di distanza.

    1° SET Ungureanu e Akrari portano subito le padrone di casa avanti 4-1. Lorrayna conquista il cambio palla e la parallela di May accorcia (4-3). Pinerolo rimette le distanze con Akrari (10-7) poi è il turno di Gray che grazie a due attacchi vincenti difende il vantaggio (15-10). Lorrayna non trova il rettangolo rosa e Micoli chiama time out (19-12). La Wash4Green incalza e approfittando di un paio di errori nella metà campo ospite allunga 21-13. Nel finale è Ungureanu a siglare i punti decisivi che chiudono il set 25-15.

    2° SET Le padrone di casa partono forte, Gray a muro ferma Butigan poi è May a non passare. Prandi firma un punto diretto dai nove metri e Ungureanu appoggia un pallonetto che vale il 9-1. Bergamo riporta palla nella propria metà campo e piazza subito un break che accorcia le distanze (10-6). L’errore di Gennari al servizio regala il cambio palla poi l’attacco di Grajber riporta Pinerolo a +7 (13-6). Le padrone di casa spingono sull’acceleratore trascinate da una super Ungureanu (21-12). Il punto che chiude il secondo parziale porta la firma di Grajber (25-15).

    3° SET Ancora una buona partenza nel terzo set per la Wash4Green (3-1). Partenio e Stufi azzerano le distanze ma l’attacco di Zago e l’ace di Ungureanu riportano le padrone di casa a +2. Qualche errori in prima linea delle ospiti regala l’allungo (10-6). La parallela di Partenio e il muro di Stufi su secondo tocco di Prandi rimettono in corsa il Volley Bergamo 1991 (12-10). Lanier riporta il punteggio in parità (14-14) ma Pinerolo rimette la testa avanti con Grajber (17-15). Akrari muraPartenio costringendo Micoli a fermare il gioco (21-18). Nel finale le biancoblù non lasciano scampo alle avversarie e con grande determinazione chiudono set e partita (25-20).

    Adelina Ungureanu Wash4Green Pinerolo Mvp: “Sono contentissima, è la prima volta che vinciamo 3-0 in casa, è un mix di emozioni molto forti. Ho avuto un inizio di stagione molto difficile ma sono contenta adesso di poter aiutare la squadra e che finalmente abbiamo vinto. La salvezza non è più un sogno ma si può fare davvero. Il prossimo match è fondamentale come li sono quelli dopo e noi proveremo fino all’ultimo. Finchè siamo in piedi lottiamo. Questa è la pallavolo, non vedo l’ora che arrivino le prossime partite perché adesso abbiamo preso ritmo e spero arrivino altre vittorie”.

    Wash4Green Pinerolo-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-15, 25-15, 25-20)Wash4Green Pinerolo: Grajber 7, Prandi 2, Zago 8, Gray 8, Akrari 7, Ungureanu 22, Moro (L); Carletti 1. N.e. Miao, Gueli (L), Renieri, Bussoli, Bortoli, Jones. Allenatore: MarchiaroVolley Bergamo 1991: Butigan 6, Lorrayna 12, May 4, Lanier 8, Stufi 3, Gennari 2, Cecchetto (L); Partenio 5, Cicola, Turlà, Frosini, Bovo. N.e. Cagnin (L). Allenatore: MicoliArbitri: Alessandro Cerra e Massimiliano GiardiniDurata set: 24’, 25’, 27’Note: Battute Vincenti: Pinerolo 3, Bergamo 0. Battute Sbagliate: Pinerolo 3, Bergamo 7. Muri: Pinerolo 10, Bergamo 7. Errori: Pinerolo 10, Bergamo 20

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara regola Perugia in tre set e raggiunge Chieri al quarto posto

    Di Alessandro Garotta

    Reduce dalla bella e importante vittoria di Champions League a Stoccarda, la Igor Gorgonzola Novara riprende la marcia anche in campionato superando la Bartoccini Fortinfissi Perugia in tre set. Il successo nella decima giornata di ritorno della regular season consente alle azzurre di Stefano Lavarini di tornare a muovere la propria classifica dopo il passo falso di otto giorni fa a Conegliano e, allo stesso tempo, di appaiare di nuovo Chieri al quarto posto.

    Prova di maturità importante per Novara che scende in campo determinata, concentrata e si dimostra tatticamente perfetta. Le padrone di casa “picchiano” forte dai nove metri (7 ace), lavorano bene in attacco (52% complessivo di squadra), sono brave a tenere alta la tensione negli scambi lunghi e di ferro a tenere la barra dritta quando le avversarie cercano di reagire.

    In particolare, Ebrar Karakurt (21 punti con il 51% in attacco) si dimostra un cecchino per il gioco di Carlotta Cambi, Caterina Bosetti è un metronomo in prima e seconda linea (8 punti con il 50% in fase offensiva e il 90% di ricezione positiva), Cristina Chirichella e Sara Bonifacio (rispettivamente 9 e 10 punti) sono due colonne portanti per la Igor. E poi dietro c’è Eleonora Fersino (MVP del match) che le prende tutte, dà tranquillità alle compagne, è ovunque e sempre dove va il pallone.

    Invece, partita da dimenticare per Perugia che non riesce ad andare oltre al 19% di efficienza in attacco e a un muro-difesa poco incisivo (solo 2 blocks). Numeri che descrivono al meglio la giornata tutta in salita delle Black Angels, a cui manca quella lucidità necessaria per rimanere attaccate al match. Unica nota lieta per le umbre è la prestazione di Anastasia Guerra (12 punti), che si dimostra la migliore soluzione offensiva della squadra.

    LA CRONACA – Perugia si presenta al Pala Igor in formazione tipo: Santos in regia, Galkowska opposta, Guerra e Lazic schiacciatrici, Polder e Nwakalor centrali, Armini libero. Novara risponde con Cambi in diagonale a Karakurt, Adams e Bosetti in posto-4, Chirichella e Bonifacio al centro, Fersino libero. Danesi è tenuta precauzionalmente a riposo per i postumi di una gastroenterite.

    1° SET – Il match parte con un punto di Lazic e prosegue con gli attacchi vincenti di Karakurt (3-2) e un muro di Chirichella (5-2). Guerra ferma il parziale di 4-0 delle padrone di casa, poi Galkowska riporta la Bartoccini in scia (5-4). Tuttavia, Bosetti ristabilisce immediatamente le distanze riportando la Igor a più 3 (7-4). Non arriva la reazione di Perugia e, sul 9-4 firmato da Karakurt, coach Bertini decide di richiamare le sue giocatrici. Dopo il timeout Adams è la prima a segnare, anche se le ospiti riescono a recuperare un break (10-6). Il buon momento delle Black Angels prosegue anche dopo l’interruzione chiamata da Lavarini (11-11). Novara non ci sta e torna avanti grazie a un parziale di 3-0 propiziato da Bonifacio (14-11). Perugia cerca di non perdere contatto dalle avversarie, ma viene colpita da Adams (17-14) e soprattutto da Karakurt, che in pallonetto realizza il 21-17 che obbliga Bertini al time out. Al rientro in campo è ancora l’opposta turca a mettere palla a terra; a questo punto la Igor amministra il vantaggio e porta a casa il set in scioltezza (25-17).

    2° SET – In avvio di frazione Novara prova a imporre il suo ritmo con Adams e Karakurt, ma Perugia risponde colpo su colpo (2-2) e ribalta il risultato grazie a un attacco vincente di Galkowska (3-4). Guerra regala alle ospiti un break (5-7), ma la Igor spinge sull’acceleratore e trova un parziale di 3-0 (9-8). La reazione della Bartoccini è immediata: la solita Galkowska impatta sul 9-9, poi Santos trova l’ace del sorpasso (9-10). Ancora una volta le azzurre riescono a pareggiare (11-11) e a mettere la freccia (13-12); questa volta, però, provano subito ad allungare e così coach Bertini è obbligato a chiamare timeout (14-12). Al rientro in campo Galkowska riporta il risultato in equilibrio, ma la risposta di Chirichella in fast non si lascia attendere (15-14). Dopo una fase punto a punto (18-18), Novara rompe gli indugi sfruttando il buon turno al servizio di Bosetti (20-18); la Bartoccini mostra tutto il suo carattere e resta in scia alle avversarie fino al 21-20, prima di cedere sul 25-22.

    3° SET – Partenza aggressiva di Perugia che si porta in vantaggio grazie ai colpi di Nwakalor e Lazic (1-3), ma Karakurt impatta subito sul 3-3. La Igor è in parità anche sul 5-5, prima di mettere la freccia del sorpasso con Adams e Karakurt (7-5). Sull’8-5 messo a terra da Bonifacio, la panchina umbra corre ai ripari chiamando timeout. Dopo la pausa è Polder la prima a segnare, poi Guerra riporta il risultato in parità (8-8). Le Black Angels passano addirittura in vantaggio con Lazic e così anche Lavarini decide di chiamare l’interruzione (8-9). Il controbreak novarese non si lascia attendere e Bertini è obbligato a fermare di nuovo il gioco (12-9). Polder ferma l’emorragia di punti, anche se Novara continua a spingere l’acceleratore e scappa a più 6 (17-11). Entra Galic al posto di Galkowska: l’opposta austriaca si iscrive a referto mettendo a terra il punto del 19-12. Lavarini inserisce Varela e poco dopo anche Giovannini, mentre la Igor chiude la contesa senza patemi (25-14).

    Igor Gorgonzola Novara-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-0 (25-17, 25-22, 25-14)Novara: Cambi 3, Adams 7, Bresciani, Giovannini 1, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 8, Chirichella 9, Varela 3, Bonifacio 10, Carcaces ne, Ituma, Dell’Aglio (L) ne, Karakurt 21. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.Perugia: Provaroni, Avenia, Polder 4, Gardini ne, Galkowska 10, Rumori (L) ne, Santos 1, Armini (L), Bartolini ne, Guerra 12, Galic 1, Garcia, Nwakalor 1, Lazic 7. Allenatore: Matteo Bertini. Assistente: Andrea Giovi. Arbitri: Massimo Florian e Alessandro RossiNote: Novara: battute vincenti 7, battute sbagliate 9, attacco 52%, ricezione 60%-47%, muri 9, errori 17. Perugia: battute vincenti 4, battute sbagliate 6, attacco 33%, ricezione 38%-32%, muri 2, errori 13. LEGGI TUTTO

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    A1 femminile, i risultati della decima giornata di ritorno

    Di Redazione

    [Contenuto in aggiornamento]

    Dopo ben tre anticipi disputati nella giornata di sabato, la decima giornata di ritorno di Serie A1 femminile si completa oggi con le restanti quattro partite. Si gioca alle 17 sui campi di Macerata, Novara e Pinerolo; alle 20.30, in diretta Sky Sport Uno, il posticipo Scandicci-Conegliano.

    Ecco tutti gli aggiornamenti in tempo reale:

    RISULTATI

    Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Reale Mutua Fenera Chieri 1-3 (25-15, 22-25, 18-25, 21-25)Trasportipesanti Casalmaggiore-Il Bisonte Firenze 3-2 (25-19, 19-25, 25-21, 19-25, 17-15)Vero Volley Milano-Cuneo Granda S.Bernardo 3-0 (25-22, 25-17, 25-15)Cbf Balducci Hr Macerata – E-Work Busto Arsizio 3-1 (22-25, 25-20, 25-16, 26-24)Igor Gorgonzola Novara – Bartoccini-Fortinfissi Perugia 3-0 (25- 17, 25-22, 25-14)Wash4green Pinerolo – Volley Bergamo 1991 3-0 (25-15, 25-15, 25-20)Savino Del Bene Scandicci – Prosecco Doc Imoco Conegliano ore 20.30

    LA CLASSIFICAProsecco DOC Imoco Conegliano 60; Savino Del Bene Scandicci 56; Vero Volley Milano* 52; Reale Mutua Fenera Chieri* 45; Igor Gorgonzola Novara 45; Trasportipesanti Casalmaggiore* 37; Volley Bergamo 1991 34; E-Work Busto Arsizio 31; Il Bisonte Firenze* 29; Cuneo Granda S.Bernardo* 26; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia* 25; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 16; Wash4Green Pinerolo 14; CBF Balducci HR Macerata 10. LEGGI TUTTO

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    Mafrici dopo l’anticipo amaro con Chieri: “Dobbiamo imparare a rimanere lucidi”

    Di Redazione

    “Dobbiamo imparare a rimanere lucidi nei momenti di difficoltà, invece diventiamo frettolosi e accumuliamo una serie di imprecisioni su fondamentali che fino a quel momento avevamo gestito con lucidità e intelligenza tattica. Sicuramente c’è una componente tecnica dietro tutto questo, ma sono convinto che l’aspetto mentale giochi un ruolo determinante”.

    Andrea Mafrici inquadra in poche battute la sconfitta di sabato con Chieri. Nel primo set, le Tigri sono state molto attente e ordinate, “aggressive nel fondamentale del muro-difesa e in battuta, concrete in attacco, anche in situazioni di palla scontata”.

    Il secondo parziale è stato molto equilibrato: “Abbiamo lottato per tutto il set, poi sul finale abbiamo accumulato una serie di imprecisioni, in contrattacco e in ricezione, che ci hanno fatto scappare via la possibilità di andare sul 2-0”. Da quel momento la squadra si è innervosita.

    “Abbiamo iniziato il terzo set annebbiati e frettolosi di far punto – dice ancora il coach –. Abbiamo continuato a subire in ricezione e le scelte di attacco, con palla scontata, non sempre sono state le migliori. Anche a muro, che nei primi due set avevamo lavorato molto bene, siamo un po’ calati in attenzione e in diversi frangenti siamo stati poco composti”.

    Anche nel quarto set, la Megabox ha iniziato “con un po’ di difficoltà”, per poi arrivare a due punti da Chieri, “la cui aggressività al servizio ha poi finito per fare la differenza”.

    Mafrici non crede che nei tre set persi “Il problema principale sia stato limitare il loro attacco”. “Il problema è stato più dal nostro lato della rete – spiega –. Sicuramente la loro aggressività in battuta ha reso difficile organizzare il nostro gioco, che spesso purtroppo è stato scontato e in quelle situazioni bisogna essere molto bravi a trovare delle soluzioni in attacco. Obiettivo che non è sempre semplice contro un muro alto e composto”.

    “Dispiace perché quando abbiamo avuto palla in mano siamo riusciti ad avere percentuali di cambio palla molto buone, quasi il 60% di punto – conclude –. Ma questo si è verificato poche volte. Dobbiamo essere più bravi a gestire le situazioni di palla scontata”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo ko all’Arena di Monza, Bellano: “Milano ha fatto una partita importante”

    Di Redazione

    Arena di Monza ancora una volta amara per la Cuneo Granda S.Bernardo, che nella decima giornata del girone di ritorno incappa in un brutto k.o. in tre set. Nel primo parziale le gatte approfittano degli errori delle rosablù per condurre per due terzi, ma nel finale cedono sotto i colpi di Rettke e Sylla. Sembra il preludio di un confronto combattuto, invece la Cuneo Granda S.Bernardo si scioglie: le cuneesi commettono tanti errori in contrattacco e non riescono mai a essere efficaci a muro e in battuta, come testimoniano i nove errori dai nove metri a fronte di zero ace e gli zero muri. Se nel secondo parziale è Rettke, poi eletta MVP, a imperversare al centro, nel terzo è il turno dell’ex Candi, che alza il muro e si fa sentire in attacco e al servizio. Bellano prova a mischiare le carte con gli ingressi di Drews, Diop e Caruso, ma la musica non cambia: la serie positiva della Cuneo Granda S.Bernardo si interrompe dopo tre vittorie consecutive.

    Massimo Bellano (coach Cuneo Granda S.Bernardo): “Milano ha fatto una partita importante soprattutto in battuta, ma noi ci siamo fatti prendere troppo dalla frustrazione di non riuscire a trovare un ritmo di cambiopalla accettabile. Contro queste squadre bisogna mettere in preventivo di avere delle difficoltà a cui occorre reagire, cosa che noi non siamo riusciti a fare questa sera. Ci siamo cercati una brutta prestazione; c’è tanto rammarico. Tutte le volte che potevamo riavvicinarci abbiamo sbagliato tanto in contrattacco. Partite come questa ti insegnano sempre qualcosa: martedì analizzeremo e cercheremo di preparare al meglio la partita con Scandicci, in cui servirà avere pazienza e cercare di rimanere aggressivi anche nei momenti più difficili“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    De Bortoli: “Vittoria di squadra”. Graziani: “Tanti errori evitabili”

    Di Redazione

    Umori opposti per Trasportipesanti Casalmaggiore e Il Bisonte Firenze dopo l’infinito anticipo chiuso per 3-2 dalle padrone di casa: l’unica sensazione in comune tra le giocatrici delle due squadre è senza dubbio la fatica. “Una vittoria stancante ma fondamentale – commenta Chiara De Bortoli – abbiamo recuperato in diverse situazioni e siamo state brave: devo fare i complimenti alle mie compagne, chiunque è entrata dalla panchina ha dato il 100%. È una vittoria di squadra“.

    Il successo di Casalmaggiore è caratterizzato anche dalla rimonta dal 9-13 nel tie break: “Ci siamo dette ‘adesso non deve cadere più niente’ – racconta il libero – sono arrivate una difesa, un muro e qualche errore loro e ce l’abbiamo fatta. Sono veramente contenta, non ho ancora fatto il conto matematico per l’accesso ai Play Off (manca un punto per centrare l’obiettivo, n.d.r.) ma sono sicuramente due punti che fanno bene al morale e alla classifica“.

    Emma Graziani si fa invece portavoce della delusione delle bisontine: “È stata una bellissima partita da parte di entrambe le squadre, ma noi non abbiamo saputo tenere nei momenti importanti. Abbiamo commesso tanti errori evitabili e loro hanno meritato di vincere. Siamo ancora in corsa per i play off, ma ci servono punti. Peccato, perché oggi potevamo portarla a casa: potevamo fare due punti o forse anche tre, invece dobbiamo accontentarci di uno. Ci manca un po’ di feeling su alcune situazioni, in particolare sulle free ball e sui pallonetti, e questo ha fatto la differenza perché loro hanno un’organizzazione di difesa altissima“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore riacciuffa Firenze al tie break: Play Off a un passo

    Di Redazione

    Sfida all’ultimo respiro nell’anticipo della decima giornata di ritorno al PalaRadi: la vince la Trasportipesanti Casalmaggiore, che nel tie break confeziona una clamorosa rimonta dal 9-13 ai danni de Il Bisonte Firenze e in classifica sale a più 8 sulle toscane, assicurandosi in pratica la qualificazione ai Play Off (manca solo un punto per la matematica). Obiettivo più lontano, invece, per la squadra di Carlo Parisi, che resta nona in classifica a meno 2 da Busto Arsizio con una partita in più.

    I rimpianti di Firenze non riguardano solo il tie break, ma anche il terzo set, in cui Malinov e compagne erano avanti 14-18, e più in generale una partita la cui inerzia sembrava dalla parte delle ospiti, vista la stanchezza e gli acciacchi di diverse giocatrici di casa (Frantti e Carlini su tutte). Invece Casalmaggiore ha saputo trovare risorse insospettate in panchina, inserendo al momento giusto Perinelli, Malual e Scola, e ha potuto contare su due centrali implacabili: Laura Melandri MVP con 15 punti e il 72% in attacco, Juliet Lohuis a quota 13 con 4 muri, di cui due decisivi nel tie break. Dall’altra parte non sono bastati 26 punti di Nwakalor, 22 di Herbots e 13 di Sylves.

    La cronaca:Coach Parisi schiera Malinov-Nwakalor, Van Gestel-Herbots, Sylves-Graziani e Panetoni libero, mentre Pistola risponde con Carlini-Dimitrova, Piva-Frantti, Lohuis-Melandri e De Bortoli libero.

    Troppi errori per Firenze in partenza (9 in totale nel primo set, 4 in battuta e 5 in attacco), e Casalmaggiore ne approfitta per salire sul 9-6 con Frantti, poi una ricezione slash costringe Malinov all’errore e sull’11-7 Parisi deve chiamare time out: il turno in servizio di Frantti fa male (14-8), gli errori si susseguono e allora sul 17-10 Parisi è costretto a fermare di nuovo il gioco. La sua squadra prova a reagire con primo tempo e muro di Sylves (19-15) e Pistola spende il suo primo time out. E fa bene, perché Lohuis rientra in campo con fast ed ace (21-15), poi la Trasportipesanti gestisce il gap e chiude col primo tempo di Melandri (25-19).

    Il Bisonte comincia decisamente meglio il secondo set con il muro di Graziani e l’attacco di Herbots (3-5), poi Casalmaggiore sorpassa subito grazie a un paio di errori delle bisontine (7-6). Nwakalor risponde e ricrea il più 2, con Sylves che mura per l’8-11 e Pistola che chiama time out: in un amen il turno in servizio di Carlini riporta le locali in parità (11-11). Poi però è la Trasportipesanti a sbagliare e Il Bisonte torna sul più 3 (12-15), con Pistola che dopo l’errore di Dimitrova del 14-18 inserisce Malual per la bulgara e Perinelli per Piva. Adesso è Casalmaggiore a sbagliare tanto (14-21), Firenze ne approfitta alzando il livello sia a muro sia in battuta e alla fine è Nwakalor (sette punti nel set) a chiudere con il profondo attacco del 19-25.

    Il Bisonte prova a mantenere l’inerzia anche a inizio terzo set con Herbots (3-6); un paio di errori di Frantti valgono il 5-9 e proprio Frantti deve lasciare spazio a Perinelli, con la Trasportipesanti che riparte con due murate e l’errore di Nwakalor (8-9). Parisi chiama time out, Lohuis pareggia i conti sull’11-11 ma poi sbaglia la fast e regala il 12-14. Van Gestel mette giù il 12-15 e Pistola che ferma il gioco.

    Dopo il primo tempo di Graziani (12-16) Pistola prova il doppio cambio (Scola e Malual per Dimitrova e Carlini), e sul 14-18 le bisontine spengono la luce, tanto che sul 17-18 Parisi deve spendere il time out. Casalmaggiore difende tutto e Malual impatta (19-19), Lohuis mura Malinov (20-19) e Parisi prova il doppio cambio con Guiducci e Knollema per Nwakalor e Malinov. Lohuis e Perinelli però murano due volte Nwakalor, appena rientrata (24-21), e Malual chiude 25-21.

    Nel quarto rimangono in campo Perinelli, Malual e Scola e Il Bisonte nonostante la botta del set perso non molla, costruendosi un più 4 (7-11) che costringe Pistola al time out. Gli errori di Malual e Perinelli costano il 9-15, rientrano Carlini e Dimitrova per Malual e Scola e poi sul 10-17 anche Frantti per Piva, ma stavolta le bisontine non si distraggono e Graziani chiude 19-25.

    Nel quinto Pistola parte con Perinelli-Frantti in banda, ma Firenze è ancora on fire con Herbots e il doppio ace di Sylves (0-3), anche se Casalmaggiore reagisce immediatamente con Frantti (3-3). Parisi inserisce Alhassan per Graziani e l’americana piazza il muro del 3-5, poi sul 6-7 entra Piva per Frantti e dopo il cambio campo il muro di Lohuis vale il 9-9.

    Il Bisonte riparte con il terzo ace del set di Sylves (9-11), Pistola chiama time out ma Herbots allunga subito sul 9-12, poi sull’errore di Perinelli (9-13) arriva un altro time out di Pistola, ma sull’ennesimo muro di Lohuis (11-13) è Parisi a dover fermare il gioco. Ancora l’olandese ferma Nwakalor (12-13), Frantti impatta e Parisi spende il suo secondo time out (13-13), ma Frantti mura il tentativo di Malinov (14-13). Alhassan annulla il primo match point (14-14), Herbots cancella il secondo (15-15), ma sul terzo è Dimitrova a chiudere 17-15.

    Trasportipesanti Casalmaggiore-Il Bisonte Firenze 3-2 (25-19, 19-25, 25-21, 19-25, 17-15)Trasportipesanti Casalmaggiore: Lohuis 13, Carlini 3, Frantti 9, Melandri 15, Dimitrova 17, Piva 7, De Bortoli (L), Perinelli 10, Malual 7, Buzzerio, Scola. Non entrate: Sartori, Gozzi (L), Mangani. All. Pistola. Il Bisonte Firenze: Van Gestel 5, Sylves 13, Malinov 1, Herbots 22, Graziani 6, Nwakalor 26, Panetoni (L), Alhassan 3, Knollema 1, Guiducci, Adelusi. Non entrate: Kosareva, Lapini (L), Lotti. All. Parisi. Arbitri: Mattei, Luciani. Note: Spettatori: 1141, Durata set: 25′, 27′, 30′, 27′, 22′; Tot: 131′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO