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    Il Responsabile sanitario dell’Acqua & Sapone è ancora Roberto Vannicelli

    Di Redazione Roberto Vannicelli, nato a Roma, il 29/8/1962, sarà ancora il Responsabile Sanitario dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club per la prossima stagione in serie A1. Una continuità importante per la squadra di Roma. Il Dott. Vannicelli, ex palleggiatore di buon livello e allenatore, è uno specialista in Medicina dello Sport. Si laurea in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi “La Sapienza” nel 1987 e si specializza con lode in Medicina dello Sport. Nel 1990 vince il Concorso Nazionale Pubblico indetto dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica per la Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport. Dal 2007 è il responsabile scientifico dell’Accademia dell’Alimentazione Sportiva. Dal 2009 è il responsabile scientifico del progetto “in cibo veritas” in collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Lazio per l’educazione alimentare negli adolescenti. Dal 2010 collabora come specialista in medicina dello sport, ecocardiografista ed ecografista, presso l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport “Antonio Venerando” del CONI. Dal 2018 è membro, nominato in qualità di esperto dal Ministro della Salute, della Commissione Vigilanza e il controllo sul Doping e per la tutela della salute nelle attività sportive del Ministero della Salute. Quale Medico Sportivo ha fatto parte e tutt’ora è membro dello staff sanitario e antidoping di diverse Federazioni Sportive e Commissioni Ministeriali. E’ stato ed è Responsabile Medico di diverse nazionali femminili e maschili, seniores e giovanili, tra queste dal 2013 al 2018 di quella di volley femminile, partecipando alle Olimpiadi di Rio del 2016. Tra gli incarichi più recenti, dal 2018 è membro della commissione medica della FIGH, nel 2019 è il responsabile medico della nazionale italiana di ginnastica aerobica, dal 2019 fa parte dello staff sanitario della nazionale maschile di pallanuoto ed è responsabile medico della Roma Volley Club, dal 2021 è anche membro della commissione medica della FIPM. La scorsa stagione è stata indubbiamente particolare anche da un punto di vista sanitario, c’è il rischio che gli effetti secondari della positività possano influire su questa stagione? “Sinceramente mi auguro di non passare mai più una stagione così impegnativa e stressante come quella appena trascorsa. Obiettivamente non penso ci possano essere strascichi che possano ripercuotersi anche nella prossima stagione. Mi auguro di cuore, sia per noi che per tutti, che gli effetti devastanti della pandemia, saranno molto mitigati sia per la maggiore consapevolezza delle norme da seguire, sia, soprattutto, per effetto della vaccinazione che spero sia la più capillare possibile.” Hai una grande esperienza sportiva. Come vivi, nel tuo ruolo, questo ritorno della pallavolo romana in A1? “La vivo con gioia e forte senso di appartenenza alla città. Prima di tutto mi considero un tifoso di questo sport, quindi poter far parte dello staff che rappresenta la massima espressione della pallavolo di Roma, mi riempie di orgoglio. Spero proprio che anche per merito dello staff sanitario, la nostra squadra, potrà competere alla pari con le altre fortissime squadre della serie A.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sophie Andrea Blasi è una nuova Leonessa: “A Brescia un’opportunità di crescita personale”

    Di Redazione La società Millenium Brescia rende noto di aver messo sotto contratto per la stagione 2021/2022 l’attaccante di posto 4 Sophie Andrea Blasi. Nata a Bologna il 16 dicembre 2002, la nuova Leonessa, figlia d’arte (il padre Andrea è stato un giocatore di basket negli anni ’90), è cresciuta nel settore giovanile dell’Idea Volley Bologna prima e dell’Amatori Volley Orago dove ha vinto gli scudetti Under 14 e Under 16 sotto la guida di Giuseppe Bosetti e Franca Bardelli. Dal 2015 al 2017 è stata inserita nel roster della serie B1 e dalla stagione successiva è passata al Volleyrò Casal de Pazzi a Roma dove ha giocato in serie B2 e B1. Nell’attività di settore giovanile ha vinto cinque scudetti, mentre con le Nazionali juniores ha collezionato una medaglia d’oro agli Europei Under 16 a Sofia ed un argento agli Europei Under 17, sempre nella capitale bulgara. Nel 2019 l’esordio in Serie A2 con la Pallavolo Montale, neopromossa in A2, dove è rimasta per due stagioni. Per il 2021/2022 ha accettato la sfida di vestire la maglia della Millenium Brescia. «Ho colto un’opportunità di grande crescita sia professionale che personale – si presenta Sophie – sono davvero felice di far parte dell’ambizioso progetto della Millenium Brescia. Sono pronta e carica per la nuova stagione, non vedo l’ora di iniziare e di conoscere le mie compagne, lo staff e gli Amici delle Leonesse!» La nuova Leonessa sarà presentata in conferenza stampa mercoledì alle ore 18:30 sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Volley Millenium. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chiara Mason torna a vestire la maglia della Delta Despar Trentino

    Di Redazione A volte ritornano. E’ il caso di Chiara Mason, giovane laterale classe 2000 che dopo due stagioni trascorse al Volley Soverato, in serie A2, tornerà il prossimo anno a vestire la maglia gialloblù della Delta Despar Trentino. Un gradito ritorno all’ombra del Bondone per la ventunenne laterale originaria di Camposampiero, nel padovano, che visse la sua prima esperienza in Trentino nel 2018/2019 quando, ancor giovanissima, riuscì a ritagliarsi spazi importanti in A2 nella squadra ai tempi allenata da Negro. Formatasi in settori giovanili blasonati e di qualità come quelli di Bassano e San Donà, giocando anche nei campionati di B1 e B2, la Mason sarà alla quarta stagione in serie A, la prima nella massima serie dopo tre annate consecutive in A2. «Si torna sempre dove si è stati bene – spiega Chiara Mason – e questo ne è un ulteriore esempio. Ritornare a Trento per me significa cercare di proseguire un percorso iniziato due anni fa, ora sono davvero motivata e carica per questa nuova annata. Quest’anno, a differenza della precedente esperienza in Trentino che frequentavo ancora la scuola, ci saranno ritmi e una routine ben diversi e dunque avrò la possibilità di focalizzarmi maggiormente sul lavoro in palestra. A Trento mi sono trovata molto bene, lo staff è davvero preparato e sono sicura che si potrà lavorare al meglio e crescere insieme. Essendo la mia prima esperienza nella massima categoria cercherò di trarre tutti gli insegnamenti possibili, sia dallo staff tecnico ma anche dalle mie compagne, ovviamente più esperte e con alle spalle percorsi internazionali importanti». La scheda di Chiara Mason Luogo e data di nascita: Camposampiero (Padova) – 11 luglio 2000Ruolo: schiacciatriceAltezza: 183 cm Carriera 2021/2022 Delta Despar Trentino A12019/2021 Volley Soverato A22018/2019 Delta Informatica Trentino A22017/2018 Imoco San Donà B2/giov.2015/2017 Bassano B1/giov. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio, coach Musso: “Stevanovic è una certezza. Ma la scommessa sono io”

    Di Redazione Marco Musso è stato confermato sulla panchina della Unet E-Work Busto Arsizio. Una scommessa che la società ha voluto fare prediligendo un allenatore di minor esperienza, ma che è riuscito a fare grandi cose nella passata stagione, come lui stesso ammette in un’intervista a La Prealpina. Cosa si porta dietro della promozione in corsa dello scorso dicembre? “Il percorso fatto in termini di gestione delle varie situazioni che abbiamo incontrato. Un’esperienza che giorno dopo giorno mi darà una grossa mano. Non so se sarà più difficile o più facile ma di sicuro tutto diverso. Il prossimo anno bisognerà fare altre cose importanti ma non mi sento la pressione addosso”. Quanto c’è di suo nella scelta dei nomi della prossima Uyba? “Di mio c’è molto nelle conferme, le ho avallate tutte perché sono giocatrici con le quali continuare per poter avere una base solida. Sulle nuove è più un lavoro di squadra, invece; si ragiona assieme su chi può essere più utile alla situazione e poi si fa una scelta condivisa”. Chi rappresenta la certezza? “Stevanovic. È tornata ai livelli della grande centrale che ha sempre giocato nel nostro campionato”. Chi sarà invece la sorpresa? “Ci saranno segnali importanti da parte di Zannoni. Giorgia si mette a disposizione in un contesto di più alto livello di quello vissuto a Cuneo. Dovrà essere semplicemente se stessa, continuare il suo percorso senza alcun tipo di paragone con chi l’ha preceduta anche se so che tutti lo faranno”. C’è una scommessa? “Io. Per la prima volta nella sua storia l’Uyba punta su un allenatore che rispetto a Parisi, Mencarelli, Lavarini e Fenoglio ha molta meno esperienza. Devo dimostrare che quello dell’anno scorso non è stato un fuoco di paglia e che sono capace di stare dove sono”. Che Uyba sarà quella firmata Marco Musso? “L’intenzione è di continuare sulla falsariga di quanto costruito l’anno scorso. Non si ripeteranno le stesse cose ma resterà un gioco abbastanza veloce dove nelle fasi di contrattacco sono coinvolte tutte le giocatrici. Vorrei una squadra solida nella situazione di muro­difesa e una come Lucia Bosetti non potrà che darci una grande mano conle sue spiccate qualità di seconda linea, anche se lei è qui per fare tutto. Poi, cammin facendo, vedremo cosa succede, verrano fuori i problemi ma spero anche le cose buone”. LEGGI TUTTO

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    Acqua & Sapone Roma Volley, Giacomo Drusiani è il nuovo preparatore atletico

    Di Redazione Giacomo Drusiani, nato a Carpi il 19/06/1989, è il nuovo Preparatore Atletico dell’ Acqua & Sapone Roma Volley Club Femminile che parteciperà al campionato di serie A1. Giacomo ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche dell’attività Sportiva presso l’Università di Bologna, con Lode. Fino alle scuole medie ha giocato a calcio, come portiere, per poi passare all’atletica leggera cimentandosi nel getto del peso dove ha ottenuto vari piazzamenti a livello nazionale. L’amore per la pallavolo è scattato all’Università, quando ha potuto fare il tirocinio come assistente del preparatore atletico della Liu Jo Volley Modena, Dott. Alessandro Guazzaloca. Nel 2017 ha iniziato la sua carriera da preparatore a Sassuolo dove è rimasto 3 anni con la promozione da B1 ad A2 e la conquista della Coppa Italia di A2. Lo scorso anno ha lavorato a Casalmaggiore come preparatore della squadra in A1 e quest’anno affronterà il suo secondo anno nella massima serie a Roma. Dopo un anno difficile per positività atlete, soste, infortuni, lunghezza della stagione, quest’anno tutti si aspettano una stagione più regolare. Come la stai preparando? “Ci auguriamo e ci aspettiamo una stagione più regolare. Quindi, tenendo comunque conto delle varie difficoltà incontrate la stagione scorsa, al momento non ci sono grandi stravolgimenti nella programmazione che sto impostando, si può dire che il modus operandi sia “progressività del carico.” Dopo le esperienze di Sassuolo e Casalmaggiore è arrivata la chiamata di Roma. Che stimolo e che emozione rappresenta per te la squadra della Capitale d’Italia? “Posso dire che quando penso che lavorerò per la squadra della Capitale sono ancora incredulo. Il fatto di vivere qua mi eccita e galvanizza! Poi, mettendo un attimo da parte l’aspetto di “rappresentare la squadra della Capitale” e diventando più pratico, quando ho sentito Stefano Saja e Barbara Rossi che mi hanno parlato del progetto, sono rimasto subito colpito per la carica e la voglia di fare che mi hanno trasmesso, ed essendo anche io una persona molto positiva non mi rimaneva altro da fare che cogliere al volo questa occasione, pronto a dare il massimo per onorare i colori della Squadra di Roma.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La famiglia Foppa Pedretti: “Una storia meravigliosa con il Volley Bergamo. Saremo sempre tifosi”

    Di Redazione La famiglia Foppa Pedretti saluta il Volley Bergamo dopo quasi trent’anni di sodalizio indissolubile. E lo fa con una lunga lettera in cui ripercorre i successi, così come le sconfitte, ottenuti insieme. “Il Volley Bergamo Foppapedretti ha regalato momenti incredibili e indimenticabili. Ci ha portato in ogni angolo d’Italia e d’Europa. E con noi c’era un’intera città. Con noi Bergamo è entrata nei palazzetti dell’intero continente e con noi ha iniziato un meraviglioso viaggio. Perché abbiamo portato la pallavolo nel cuore dei Bergamaschi, abbiamo instillato in loro la nostra stessa passione e con loro abbiamo raggiunto traguardi splendidi. Ci sono state stagioni che hanno lasciato il segno nello Sport italiano ed internazionale: come quella del Grande Slam, nel 1996-1997, quando il Volley Bergamo Foppapedretti portò a Bergamo il suo secondo Scudetto, preceduto dalla prima Coppa dei Campioni, conquistata in una finale indimenticabile contro le russe dell’Uralochka, dalla Coppa Italia e dalla Supercoppa Italiana. E poi c’è stato lo strepitoso Scudetto 2003-2004, il sesto targato Volley Bergamo Foppapedretti, vinto in gara 5 contro Novara. Al termine di una rimonta mai avvenuta prima nella storia della pallavolo femminile, con Bergamo sotto di due gare a zero, costretta a rincorrere, ad annullare tre match-ball alle avversarie nella gara 3, di fronte al proprio pubblico, e altri due in gara 4, nell’infernale Palasport di Novara. Con le rossoblù determinate e decise a riportarsi in parità e a giocarsi tutto di fronte a quasi quattromila spettatori bergamaschi, testimoni di un’impresa che lascerà per sempre il marchio della Foppapedretti Bergamo sulla pallavolo italiana. Le pagine di questa Storia incredibile sono tante. Quasi infinite. Tutte preziose. Il Volley Bergamo Foppapedretti lascia a Bergamo un’eredità di 8 Scudetti, 7 Champions League, 6 Coppa Italia, 6 Supercoppa Italiana, 1 Coppa CEV, che unite alle 2 Coppe di Lega dei suoi inizi, nei primi anni ’90, vanno a comporre un tesoro di 30 trofei.Ma non c’è stato solo il volley: con una Campagna Solidale iniziata nel 2004, il Volley Bergamo Foppapedretti ha percorso un viaggio lungo 15 anni raccontato con le oltre 200 immagini dei “Calendari Benefici” che hanno visto protagoniste le atlete rossoblù. E ha raccolto oltre 181.000 euro. Devoluti ad associazioni onlus del territorio bergamasco.E non può essere dimenticato nemmeno l’articolato lavoro di “educazione allo sport” che è stato portato nelle aule delle scuole primarie e secondarie della città, dove atlete e tecnici si sono messi in gioco per raccontare la propria esperienza e contribuire a stimolare e sviluppare la pratica dell’attività sportiva. Nell’ultimo lustro di attività, il baricentro delle proposte si è orientato verso la scuola primaria, ma la scuola secondaria di primo grado è stata, nell’ambito della propaganda a scuola, il primo bacino d’intervento. L’iniziativa di maggior rilievo è sempre stata quella che vedeva le campionesse della serie A protagoniste, nelle vesti di insegnanti, durante le lezioni di educazione fisica. Gli studenti hanno così avuto modo di apprendere, direttamente da giocatrici di caratura mondiale, alcune nozioni tecniche di base, con l’evidente coinvolgimento anche emotivo che una lezione di questo tipo comporta. Il progetto coinvolgeva circa 1.250 studenti a stagione e permetteva l’avvicinamento della squadra ai ragazzi, attraverso il coinvolgimento diretto della atlete.Alla base della filosofia del Volley Bergamo Foppapedretti c’è sempre stata la convinzione che investire in atlete giovani fosse la strada vincente. Da questa importante premessa è nata anche la forte motivazione a costruire un Settore Giovanile agonistico che permettesse di crescere i giovani talenti della pallavolo. Un Settore Giovanile che ha ricevuto la Certificazione Oro della Federazione Italiana Pallavolo.Il totale delle atlete coinvolte ogni anno è stato di circa 100. Seguite da uno staff qualificato composto da oltre 30 tra tecnici e dirigenti. L’attività svolta tra i banchi di scuola e nelle palestre del nostro Settore Giovanile ha contribuito a far crescere l’amore per questo sport e il numero di tesserati: la Pallavolo è diventata uno degli sport più praticati nella provincia bergamasca.Il Volley Bergamo e la Foppapedretti, dopo un percorso così intenso, lasciano ora spazio a chi sta per raccoglierne il testimone. Come in ogni storia meravigliosa, c’è stato un inizio, intenso ed accompagnato dall’entusiasmo che contraddistingue tutto ciò che è nuovo, seguito subito da un percorso ricco di successi e ostacoli, di trionfi indimenticabili e attimi di rammarico, come in ogni storia di sport dove la vittoria e la sconfitta corrono parallelamente l’una di fianco all’altra. E ora è il giusto momento per consegnare un’eredità preziosa, che non deve essere dispersa. Il Volley Bergamo 1991 erediterà il titolo sportivo e il diritto di partecipare al Campionato di A1 2021-2022.Nasceranno nuove sfide a cui la Famiglia Foppa Pedretti guarderà da tifosa, perché l’amore per la pallavolo femminile non abbandonerà mai gli artefici di un passato così luminoso” La famiglia Foppa Pedretti (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Jessica Rivero Marín torna in Italia e si accasa alla Delta Despar Trentino

    Di Redazione Sarà la schiacciatrice cubana, di nazionalità spagnola, Jessica Rivero Marín la nuova laterale della Delta Despar Trentino. Dopo una stagione trascorsa in Polonia la Rivero è pronta a vestire la maglia gialloblù di Trento in un campionato italiano che nel recente passato l’ha già vista protagonista con le casacche di Modena, Mondovì e Brescia. Nata a Camagüey nel 1995, la Rivero è una giocatrice estremamente completa e dotata di un interessante bagaglio tecnico di colpi in prima linea: toccherà a lei completare la diagonale di posto-4 con Yamila Nizetich, presentata nei giorni scorsi dopo le conferme all’ombra del Bondone di Piani, Moro e Furlan. La Rivero sarà la seconda giocatrice spagnola a vestire la maglia della Trentino Rosa: la prima fu Maria Segura, in serie A2 nella stagione 2015/2016. «Ho scelto Trento perchè in tanti mi hanno parlato molto bene di questa realtà e di questa società – sono le prime parole da giocatrice trentina di Jessica Rivero Marín – Ho una cara amica, Maria Segura, che ha giocato con la Delta ai tempi della serie A2 e anche lei mi ha parlato benissimo di Trento, dei suoi tifosi e della sua dirigenza. Non nascondo che avevo molta voglia di tornare in Italia dopo un’annata in Polonia, dove ho vissuto un’esperienza comunque importante ma molto diversa. L’Italia, però, è ormai la mia seconda casa e dopo aver parlato con Bertini ho scelto di vestire questa maglia. Mi piacciono le nuove sfide, so che lo scorso anno la squadra si è comportata molto bene e non vedo l’ora di iniziare e di conoscere la città e le mie nuove compagne. Tecnicamente mi considero una giocatrice che ama tantissimo difendere e che è dotata di un buon servizio e di un buon bagaglio di colpi in attacco». «Sono molto felice dell’arrivo di Jessica perché l’ho sentita particolarmente motivata a voler ritornare in Italia – aggiunge coach Matteo Bertini – Si tratta di un profilo che ci garantirà maggiore potenza in attacco, è una ragazza che in Italia si è sempre comportata egregiamente nelle sue precedenti esperienze, sia in A1 che in A2. La considero una giocatrice completa, dotata ancora di margini di miglioramento e che per caratteristiche si completa alla perfezione con Nizetich. Si tratta di un ottimo acquisto, l’ho inseguita per molti anni e finalmente potrò lavorare assieme a lei». La scheda di Jessica Rivero Luogo di nascita: Camagüey (Cuba)Data: 15/03/1995Ruolo: schiacciatriceAltezza: 181 cm Carriera 2021/2022 Delta Despar Trentino A12020/2021 Legionovia (Polonia) A2019/2020 Brescia A12018/2019 Brescia A12017/2018 Mondovì A22016/2017 Manisa Bbsk (Turchia) A2015/2016 Modena A12013/2015 Sc Potsdam (Germania) A2012/2013 Haro Rioja Voley (Spagna) A2011/2012 Jamper Aguere (Spagna) A2010/2011 Las Palmas Gran Canaria (Spagna) A (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia, Bartesaghi è di nuovo Leonessa: “Si torna sempre dove si è stati bene”

    Di Redazione Il Volley Millenium è lieto di comunicare il ritorno della schiacciatrice Giulia Bartesaghi per la stagione 2021/2022. Nata a Lecco il 5 settembre 1998, alta 189 centimetri e di ruolo schiacciatrice, Giulia Bartesaghi torna a difendere i colori della Millenium Brescia dopo due campionati. Dopo aver giocato nel Club Italia dal 2013 al 2015, tra B1 e A2, Bartesaghi nel 2015/2016 gioca all’Igor Trecate in B1 per poi passare la stagione successiva alla Volalto Caserta in A2. Nel 2017/2018 fa il debutto in A1 con la Sab Legnano e nel 2018 approda per la prima volta alla Millenium, guidata da coach Enrico Mazzola, nella stagione dell’esordio nella massima serie del club bresciano. Due stagioni a Baronissi e Talmassons in A2 aprono il suo ritorno nella città della Leonessa, dove a soli 23 anni scenderà in campo per la settima stagione in Serie A. «Si ritorna sempre dove si è stati bene, no?» esordisce Giulia «Sono molto felice che la mia strada e quella della Millenium si siano incontrate di nuovo. Ho scelto ancora una volta questa società per il modo in cui si lavora, per la serietà che ha sempre dimostrato e per la serenità che si respira in palestra. Mi rende entusiasta prendere parte ad un progetto ambizioso come quello proposto quest’anno, sono molto gasata! Non vedo l’ora di iniziare… Forza leonesse!!» Giulia Bartesaghi e Lea Cvetnić saranno presentate domani, martedì 13 luglio, in conferenza stampa alle ore 18:30 sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Volley Millenium. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO