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    Zanetti Bergamo in trasferta a Conegliano. Fersino: “Senza combattere non si vince”

    Di Redazione
    Domenica in alta quota: l’appuntamento del fine settimana porta la Zanetti in casa della capolista. Ospiti dell’imbattibile Conegliano, che fino ad ora ha collezionato 21 vittorie a punteggio pieno in 21 incontri disputati nel Campionato italiano e ha marciato al ritmo di soli successi anche in Champions League, le rossoblù saranno chiamate ad una sfida al limite dell’impresa impossibile.
    Per Eleonora Fersino sarà un ritorno a casa: il libero della Zanetti ha infatti vestito la maglia delle campionesse del mondo fino alla scorsa stagione: “Sarò un po’ presa dall’emozione – ammette – perché tornare dove tutto è iniziato ha un grande significato. Però cercherò di lasciare da parte le emozioni e penserò a giocare e divertirmi con la squadra”.
    E’ stato difficile a inizio stagione cambiare ambiente e prospettive? “Sì, per me è un po’ cambiato tutto. Però, grazie alle nuove compagne, allo staff e alla società, ho sentito poco il cambiamento, perché fin da subito, grazie all’aiuto di tutti, mi sono trovata benissimo”.
    Stai disputando la stagione che ti aspettavi? “No. È andata anche meglio di come potessi immaginare. E’ tutto molto bello e inaspettato”.
    Tanti gli elogi che ti arrivano al termine di ogni gara. Il pensiero corre mai alla Nazionale? “Ovviamente è il mio sogno. Ma penso a prendere quello che viene e che verrà. Per ora sono contenta così, se verrà qualcosa in più, sarò felice”.
    Gli anni di Conegliano, in che modo ti hanno aiutata in questa stagione? “Giocando gare importanti, entrando in momenti delicati dei set, ho preso piano piano una sicurezza che ora provo a mettere in campo in ogni partita della Zanetti. A Conegliano mi hanno insegnato la sicurezza e il cercare di gestire con calma anche i momenti delicati del set, pensando a fare il meglio con tranquillità”.
    Esiste un modo per fermare Conegliano? “Sembra una risposta scontata, ma ogni giocatrice di Conegliano è fortissima, da Egonu a Wolosz a tutte le altre. Sarà una vera battaglia, perché sono molto forti. E noi siamo abituate a lottare: per strappare una vittoria, dobbiamo lavorare tanto tanto in palestra e arrivare in partita agguerrite, con entusiasmo e grinta, altrimenti è difficile vincere, sempre. Senza combattere non si vince. Dobbiamo andare a Conegliano con la nostra grinta ed entusiasmo e cercare di fare una bella partita e divertirci. Perché ci vorrà anche spensieratezza”.
    LA GARA. Inedito orario d’inizio per il match tra Conegliano e Zanetti, che scenderanno in campo al Pala Verde di Treviso alle 18 di domenica. La gara (disputata a porte chiuse al pubblico) sarà diretta da una coppia arbitrale interamente al femminile, composta da Beatrice Cruccolini e Ilaria Vagni.
    Nell’Imoco Conegliano, la Zanetti ritroverà le ex Sylla e Folie in un roster di stelle italiane e internazionali: Paola Egonu e Kimberly Hill, Robin De Kruijf, Joanna Wolosz e Monica De Gennaro sono solo alcuni dei preziosi tasselli che vanno a comporre la squadra allenata da coach Santarelli.
    AGGIORNAMENTI LIVE. Il punto a punto di Conegliano-Zanetti sarà on line su volleybergamo.it nel Live Score aggiornato in tempo reale.
    Le immagini del match saranno in diretta streaming su lvftv.com per gli abbonati alla web tv di Lega Pallavolo.
    IL PROGRAMMA DELLA DECIMA GIORNATA DI RITORNOdomenica 14 febbraio, ore 17.00 (diretta LVF TV)Reale Mutua Fenera Chieri – Unet E-Work Busto ArsizioBanca Valsabbina Millenium Brescia – VBC èpiù CasalmaggioreBosca S.Bernardo Cuneo – Savino Del Bene ScandicciIgor Gorgonzola Novara – Bartoccini Fortinfissi PerugiaSaugella Monza – Delta Despar Trentinodomenica 14 febbraio, ore 18.00 (diretta LVF TV)Imoco Volley Conegliano – Zanetti BergamoRiposa: Il Bisonte Firenze
    LA CLASSIFICAImoco Volley Conegliano 63 (21-0); Igor Gorgonzola Novara 52 (18-3); Saugella Monza 42 (15-4); Reale Mutua Fenera Chieri 38 (12-8); Savino Del Bene Scandicci 34 (11-8); Unet E-Work Busto Arsizio 31 (10-9); Bosca S. Bernardo Cuneo 22 (9-11); Vbc èpiù Casalmaggiore 20 (7-13); Il Bisonte Firenze 20 (7-14); Zanetti Bergamo 20 (6-14); Delta Despar Trentino 18 (6-11); Bartoccini Fortinfissi Perugia 14 (5-14); Banca Valsabbina Millenium Brescia 10 (1-19).* tra parentesi le partite vinte-perse
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Millenium Brescia, altro rinvio con Firenze. Match posticipato al 7 marzo

    Di Redazione
    A causa dell’indisponibilità dell’impianto di gioco Mandela Forum di Firenze, il match valevole per la quindicesima giornata di A1, ovvero la seconda di ritorno, già rimandato dal 13 al 23 dicembre, poi l’ipotesi di gennaio e infine calendarizzata al 17 febbraio, subirà un nuovo rinvio, l’ennesimo.
    La data indicata per il recupero è domenica 7 marzo ore 17:30, ultimo spot utile indicato dalla Lega per i recuperi gara. Si giocherà quindi in zona Cesarini, e senza ulteriori possibilità di rinvio, una partita che potrebbe essere decisiva in chiave salvezza per le Leonesse.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Camilla Mingardi regina delle bomber: “Quest’anno sono cresciuta tanto”

    Foto Unet E-Work Busto Arsizio

    Di Redazione
    Passano le stagioni, ma sul trono c’è sempre lei: dopo aver chiuso al primo posto la classifica delle migliori realizzatrici della scorsa stagione (prima della sospensione), Camilla Mingardi si sta ripetendo anche nel 2020-2021. L’opposta della Unet E-Work Busto Arsizio è prima in graduatoria con 329 punti, uno in più della fuoriclasse Paola Egonu, ma con ben 2 partite disputate in meno.
    Un risultato che Camilla, intervistata da Samantha Pini per La Prealpina, accoglie con grande soddisfazione: “Anche coach Musso proprio pochi giorni fa mi ha fatto i complimenti. Sono sempre stata una che tira forte e ad occhi chiusi ogni palla; quest’anno, però, ho avuto una grande crescita a livello personale. Penso di essere diventata una giocatrice che sa gestire il momento: so quando posso rischiare e quando no, e se la situazione è difficile cerco il colpo intelligente, dato che non posso passare sempre sopra al muro avversario“.
    Il buon rendimento di Mingardi si accompagna naturalmente al momento magico delle “farfalle”: “Sono contentissima della pallavolo che stiamo esprimendo – dice l’opposto – nella bolla di Champions abbiamo dimostrato di essere una squadra che si merita l’altissimo livello, e contro Casalmaggiore siamo entrate in campo con lo stesso spirito dell’ultima partita giocata contro Schwerin, decise a vincere per un obiettivo che ci appartiene, nonostante un girone d’andata difficile“.
    Ora Busto Arsizio è attesa, tra l’altro, dalla proibitiva sfida con l’Imoco Volley Conegliano nei quarti di finale di Coppa Italia: “Sono felice di affrontarla – conclude l’attaccante bresciana – sarà una sorta di test per vedere a che livello siamo. Vincere sarà difficilissimo, ma se riusciremo a giocarcela vorrà dire che abbiamo fatto davvero lo step per entrare nel mondo dei grandi“. LEGGI TUTTO

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    Lo sponsor Zanetti lascia Bergamo: “Ci auguriamo che qualcuno raccolga il testimone”

    Di Redazione
    Ancora un bivio importante nella storia del Volley Bergamo. Come rivela oggi il quotidiano L’Eco di Bergamo, il contratto di sponsorizzazione tra la società orobica e l’azienda casearia Zanetti sta per terminare e non verrà rinnovato: la proprietà si ritroverà nuovamente sola, come accaduto tre anni fa, a fronteggiare un periodo di particolare crisi. “Avevamo promesso di stare accanto al Volley Bergamo per un triennale – spiega il consigliere delegato Matteo Zanetti – e l’abbiamo fatto. La decisione era presa all’inizio, e non è cambiata. Non è figlia di qualcosa che non ha funzionato. Certamente quest’anno senza pubblico ha comportato un minor ritorno d’immagine, ma non abbiamo modificato il nostro approccio per questo“.
    Il futuro della gloriosa squadra bergamasca, la più “antica” e di gran lunga la più titolata tuttora militante in Serie A1, è dunque nuovamente in bilico. “Non so che voci girino – commenta il presidente Luciano Bonetti – io e la mia famiglia non abbiamo ancora preso una decisione. Quando l’avremo presa, la comunicheremo“.
    Si riaffaccia all’orizzonte anche l’ipotesi di sinergie con altre società, evocata dallo stesso Zanetti: “Mi auguro veramente che qualcuno possa prendere il nostro testimone come main sponsor e che questa bellissima realtà possa continuare. Aggiungo che sul territorio a livello di volley femminile stanno operando altre realtà. Anche in questo campo è ora che l’unione faccia la forza, verso un unico obiettivo. Si dovrebbero forse togliere gli steccati, collaborare più intensamente tra le varie realtà. Oltretutto ci sarà un nuovo palazzetto, frutto di una precisa iniziativa imprenditoriale. Perché non pensare a una finalizzazione comune del progetto?“. LEGGI TUTTO

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    Tutto liscio per l’Igor Novara: 3-0 in casa contro Perugia

    Di Redazione
    Ancora una vittoria per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che conquista tre punti in casa contro Trento (3-0) al termine di un match combattuto ma controllato sempre dalle azzurre, trascinate dai punti di Smarzek e Daalderop (premiata con merito MVP dell’incontro), a segno 26 volte in due.
    Novara parte con Hancock in regia e Smarzek in diagonale, Bonifacio e Chirichella al centro, Bosetti e Daalderop in banda e Sansonna libero; Trento con Piani opposta a Cumino, Fondriest e Furlan centrali, Melli e D’Odorico schiacciatrici e Moro libero.
    Combattuto l’avvio di partita, con Bonifacio che mette la testa avanti (3-2, primo tempo) e D’Odorico che risponde (6-7), tenendo alta la tensione fino al 9-9. Smarzek chiude in diagonale uno scambio infinito (10-9) e due muri valgono il 12-9 con Novara che “strappa” ulteriormente fino al 18-13 (gran muro di Hancock) nonostante il timeout delle ospiti. Le azzurre non si fermano più, chiudendo di slancio 25-15 con Bosetti che concretizza in parallela l’alzata di Bonifacio dopo una gran difesa di Smarzek.
    Novara riparte con il ritmo del parziale precedente e va subito 5-1 con una magia in pipe di Bosetti, mentre Bertini ferma il gioco. L’ace di Fondriest riavvicina le trentine (7-5), quello di Cumino (8-7) vale il -1 ma Smarzek lancia il nuovo “break” che vale il 13-9 per le azzurre; Trento rimane aggrappata alla contesa (17-14) ma l’ace di Chirichella (20-15) vale l’allungo decisivo con Bonifacio che avvicina il traguardo in primo tempo (23-17) e Daalderop che chiude i conti murando Melli (25-18).
    Tra le ospiti c’è Bisio in sestetto, Novara riparte forte portandosi 7-1 con Daalderop che alterna tocchi delicati (4-1) e potenza (7-1) mentre tra le ospiti trova campo anche Trevisan in banda. Lavarini cambia diagonale, inserendo Zanette e Battistoni, ma non si abbassa il ritmo azzurro, con Bosetti che concretizza due grandi difese di Sansonna e compagne (11-5) e Zanette che trova il +7 in maniout, sul 15-8. Ancora l’opposto azzurro a segno (21-11) e dopo il timeout di Trento c’è spazio anche per Tajè mentre è Herbots, anche lei subentrata, a chiudere la contesa con due punti in successione, sul 25-14.
    Elisa Zanette (opposto Igor Gorgonzola Novara): “Per noi era una partita importante, la prima dopo la Champions League in Polonia, ed era importante affrontarla senza calare il livello di attenzione, cosa che siamo riuscite a fare. Credo abbia fatto la differenza, anche perché di solito Trento è una formazione che non molla praticamente mai. Domenica si torna già in campo, contro Perugia, e ci aspetta un’altra partita delicata, in cui dovremo tenere il massimo livello sia tecnico sia emotivo”.
    Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Sono soddisfatto del gioco espresso dalla squadra e anche dall’attenzione messa in campo, così come dell’apporto che hanno dato tutte le atlete, incluse quelle che magari hanno di solito meno spazio e che si sono potute misurare con situazioni di gioco vere. Per il resto ritengo che la squadra abbia gestito al meglio le situazioni di gioco e la partita in generale”.
    Igor Gorgonzola Novara – Delta Despar Trentino 3-0 (25-15, 25-18, 25-14)Igor Gorgonzola Novara: Populini, Herbots 3, Napodano (L) ne, Zanette 2, Battistoni, Bosetti 11, Chirichella 5, Sansonna (L), Hancock 2, Bonifacio 4, Tajè, Washington ne, Smarzek 13, Daalderop 13. All. Lavarini.Delta Despar Trentino: Piani 4, Marcone ne, Trevisan 2, Moro (L), Fondriest 6, Cumino 2, Ricci, D’Odorico 4, Pizzolato, Furlan 8, Melli 5, Bisio 2. All. Bertini.MVP Nika Daalderop
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    UYBA, Olivotto: “Stiamo andando come un treno”. Stevanovic: “Contenta del feeling con Poulter”

    Foto Unet E-work Busto Arsizio

    Di Redazione
    La Unet E-Work Busto Arsizio vince e convince contro la VBC èpiù Casalmaggiore nel recupero della nona giornata del Campionato di Serie A1 Femminile. Un 3-0 che non ammette repliche per le farfalle che centrano così la qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia, scavalcando proprio le rosa e Cuneo e posizionandosi all’ottavo posto al giro di boa. Le ragazze di coach Musso sfideranno l’Imoco Volley Conegliano in Coppa.
    Le parole dei protagonisti al termine del match di ieri sera rilasciate al quotidiano La Prealpina.
    OLIVOTTO: “Stiamo andando come un treno. Tenevamo a questo successo non solo per la Coppa Italia ma anche per continuare a risalire la classifica. Siamo state brave: abbiamo spinto in battuta e messo in difficoltà Casalmaggiore. Nel secondo parziale abbiamo sofferto ma siamo state brave a non perdere lucidità, tenendo la testa nel match”.
    STEVANOVIC: “È importante continuare a tenere questo ritmo. Siamo un gruppo che ha fame di vittorie. Sono contenta del feeling che si è creato con Poulter; è frutto di tanto impegno e fiducia da parte del coach che sta lavorando molto sul gioco al centro. Aspettavamo tutti questi risultati”.
    PARISI: “Potevamo fare meglio. Un conto è preparare le cose, un altro metterle in pratica. Peccato per il secondo set dove abbiamo peccato di pazienza e nella gestione di alcune situazioni”. LEGGI TUTTO

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    Imoco, Omoruyi: “Il mio sogno? Giocare con la nazionale maggiore”

    Di Redazione
    Loveth Omoruyi è la pantera più giovane del roster Imoco Volley Conegliano, con i suoi 18 anni compiuti solo lo scorso 25 agosto, ma ha alle spalle già un nutrito bagaglio di esperienze internazionali. Ecco la bella intervista rilasciata dalla schiacciatrice al quotidiano Il Gazzettino Treviso.
    Come è iniziata la tua avventura nella pallavolo e cosa ti ha fatto decidere di continuare? “È stato grazie a mia sorella, che è più grande di me. Lei ha iniziato a giocare a pallavolo in prima elementare e io le sono andata dietro perché facevo tutto quello che vedevo fare a lei. Poi non stavo mai ferma e quindi la pallavolo era un ottimo modo di usare le mie energie. Ho fatto anche atletica mentre giocavo, ma a un certo punto ho dovuto scegliere tra le due discipline e ho preferito il volley, soprattutto perché è un gioco di squadra. Avevo conosciuto così tante amiche, mi piaceva l’idea di continuare a giocare con loro”.
    Com’è stato il tuo percorso da giocatrice prima di arrivare a Conegliano? “Ho giocato tanti anni a Milano, tra Pro Patria e Club Italia e questo è ormai il terzo anno in Veneto, dopo due anni a San Donà e ora all’Imoco. Sono molto contenta di essere arrivata qui e spero di arrivare sempre più in alto”.
    Cosa ti ha sorpresa o colpita di più quando sei arrivata in squadra? “Le ragazze, perché me le immaginavo molto diverse rispetto a come poi le ho conosciute. Sono davvero felice di far parte di questo gruppo, perché è un’esperienza unica”.
    Ti senti cambiata rispetto all’inizio del campionato? “Sì, soprattutto a livello caratteriale. Mi sento più forte, più coraggiosa e più determinante nel gioco in tutti i fondamentali. So di poter migliorare ancora tanto però mi sento già più solida”.
    Quali sono i tuoi punti di forza e di debolezza, sia come persona che come atleta? “È sempre difficile farmi individuare i miei punti di forza, perché non penso mai di averne tanti. Però nella pallavolo potrebbe essere la determinazione nei colpi di attacco, mentre come persona nonostante io sia molto timida, nell’ultimo periodo sono riuscita a esprimermi di più con le persone che mi stanno accanto. Nel gioco credo di dover migliorare nella battuta, dove posso essere più incisiva e osare un po’ di più, mentre caratterialmente mi sento un po’ fragile ed è qualcosa su cui voglio lavorare”.
    Con chi hai legato di più in squadra? “In particolare con Miriam e Paola, ma anche con Lucille, Monica, tante di loro. Mi hanno accolta benissimo e nei momenti più difficili riesco veramente a confidarmi e mi danno consigli sia fuori che dentro al campo”.
    Che obiettivi ti poni come atleta? “Personalmente il mio grande sogno sarebbe arrivare a giocare con la nazionale maggiore, però per quest’anno sarebbe importante anche solo ripartire con le competizioni internazionali”. LEGGI TUTTO

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    Enrico Mazzola e la voglia di tornare ad allenare

    Foto Facebook Banca Valsabbina Millenium Brescia

    Di Redazione
    Cinque stagione e mezzo alla Banca Valsabbina Millenium Brescia. Dalla B1 alla massima serie. Una bella scalata per Enrico Mazzola che di “impresa” come questa ne aveva già fatte tre con Lodi, Monza e Piacenza. Ma purtroppo, la stagione 2020/2021 non è andata esattamente come il coach lodigiano si aspettava. L’esonero qualche settimana fa per dare una scossa alla squadra attualmente fanalino di coda della Serie A1 Femminile con 10 punti e una sola vittoria all’attivo.
    Una chiusura che ha certamente lasciato l’amaro in bocca a Mazzola, che parlando di questo 2020/2021 si limita a un secco “no comment” ma che comunque ricorda con orgoglio le cinque annate precedenti: “Dall’estate 2015 quando sono arrivato al 2018 siamo saliti dalla B1 all’A1: il progetto all’inizio non era certo questo – dichiara Mazzola al quotidiano Il Cittadino -. Sono state stagioni molto positive, anche se non posso dire se siano state le più soddisfacenti o meno della mia carriera di allenatore: dalla B1 all’A2 ero già salito anche con la Mariani di Lodi (nel 2002/2003, ndr) e a Monza e a Piacenza. Con me a Brescia in A1 hanno giocato atlete, da Washington a Di Iulio, che adesso sono punti fermi di formazioni “top” della categoria: per Brescia è stata una tappa importante del proprio percorso di crescita“.
    La citata Haleigh Washington attualmente gioca nell’Igor Volley Novara, la cui ha da sempre grande stima di Mazzola: che il coach lodigiano (59 anni tra due settimane) possa essere l’erede di Stefano Lavarini in caso di partenza di quest’ultimo? “Si parla di una società con obiettivi altissimi, il mio auspicio è poter tornare presto ad allenare“, glissa Mazzola.
    Pur ritenendo improbabile l’eventualità, il tecnico accetterebbe anche una chiamata in corsa in questa stagione se di buon livello. Nel frattempo “mi sto dedicando a tutte le cose che non avevo potuto fare negli ultimi sei anni“. LEGGI TUTTO