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    Matteo Bertini: “Vincere l’Europeo con Mazzanti? Gioia doppia, siamo amici da 40 anni”

    Di Redazione Tornato da poco a Trento dopo un’elettrizzante estate trascorsa nello staff tecnico della nazionale italiana femminile, culminata con la conquista del titolo europeo, il tecnico Matteo Bertini, intervistato da Andrea Cobbe di sportrentino.it, ha raccontato come ha vissuto questa importante e qualificante esperienza.“L’ho saputo solo alla fine del campionato che avrei fatto parto dello staff azzurro. È stata un’estate incredibile, a partire dalla VNL fatta come secondo di Giulio Bregoli. Poi l’Europeo che per me è stata una grande emozione perché condivisa con una persona speciale come Davide (Mazzanti, n.d.r.). Ci conosciamo ormai da quarant’anni, da quando eravamo adolescenti, e la vittoria anche per questo ha rappresentato un carico emotivo pesante. Me la sono goduta davvero tutta” racconta, ancora visibilmente emozionato, Matteo Bertini. Grandi emozioni, ma anche uno step di crescita importante in una carriera da tecnico: “Assolutamente sì – prosegue – lavorare con due tecnici come Bregoli e Mazzanti mi ha fatto aprire un po’ di più la mente. Era un po’ che non mi confrontavo con allenatori di questo livello e così a stretto contatto. Ho imparato tantissimo sia a livello tecnico che tattico, ma anche di gestione dello staff e del gruppo squadra. Indubbiamente è stata un’esperienza che mi ha arricchito tanto anche come allenatore”. Tornando ai risultati sportivi, Bertini prova anche a spiegare cosa c’è stato dietro il cambiamento di rendimento delle azzurre tra olimpiadi ed europei: “Alle Olimpiadi c’era sicuramente tanta pressione per un carico di aspettative molto grande e questo, secondo me, ha fatto un pochino la differenza. L’Europeo, invece, era una competizione che le ragazze sentivano perché avevano voglia di dimostrare di non essere una squadretta ma una grandissima squadra. E lo hanno dimostrato, perché andare a vincere in Serbia davanti a ventimila persone non è facile e dimostra tanta qualità e tanta personalità. La differenza è stata questa, anche perché non è cambiato né il modo di lavorare e neanche quello di giocare. Guardate solo che finale ha giocato Sylla e come Danesi, entrando dalla panchina, è stata perfetta nel prende le misure a Boskovic”. Archiviata la nazionale, ora per Bertini è già tempo di pensare al campionato con la Delta Despar Trentino, nel cui roster quest’anno c’è stato l’innesto di tre giocatrici straniere: la palleggiatrice statunitense August Raskie, e le schiacciatrici Jessica Rivero Marín (spagnola) e Yamila Nizetich (argentina). “C’era bisogno di cambiare. Non era necessario farlo con delle straniere, poi alla fine abbiamo preso delle straniere ottime, quindi sono contento. Non è una rivoluzione, ma dopo un paio d’anni che si vive insieme i margini di crescita della squadra sono sempre meno e dovevamo cambiare qualcosa. Le scelte fatte credo siano state giuste, sotto certi aspetti anche coraggiose. A restare uguali rimangono comunque la nostra filosofia di gioco e il nostro modo di vedere la pallavolo”. (fonte: SporTrentino.it) LEGGI TUTTO

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    Imoco, brindisi con le campionesse. Egonu: “Non vedo l’ora di giocare con il pubblico”

    Di Redazione Le neo-campionesse d’Europa, le protagoniste di ieri e di oggi, i tifosi finalmente dal vivo e l’immancabile Prosecco. Non si è fatta mancare davvero nulla l’Imoco Volley Conegliano, che ieri ha presentato in piazza la nuova campagna abbonamenti approfittando dell’occasione per dare il bentornato a tre reduci dal trionfo azzurro agli Europei: Paola Egonu, Miriam Sylla e Monica De Gennaro. Con loro anche il capitano Joanna Wolosz e naturalmente i presidenti Piero Garbellotto e Pietro Maschio. “Ci siamo riposate una settimana ma l’idea di tornare a Conegliano ci ha dato una spinta in più, perché è sempre bello tornare a casa. Spero tanto di poter tornare a giocare davanti al pubblico” ha detto Egonu, accompagnando le sue parole con un plateale gesto scaramantico, per poi aggiungere un commento a tema sulle finali di Belgrado: “Dopo due anni a porte chiuse, nel primo set me la stavo facendo sotto, poi sono riuscita a entrare in partita“. Una battuta anche sulle nuove compagne di squadra: “Le sto ancora conoscendo, ma già mi stupiscono perché hanno tutte caratteristiche ‘Wow! Quanto sono forti!“. L’opposta azzurra ha accennato anche al suo ruolo di portabandiera olimpica a Tokyo 2020: “Credo sia una cosa che capita una sola volta nella vita, spero di avere trasmesso tutte le emozioni che stavo provando in quel momento. Sono fiera e onorata di avere potuto portare quella bandiera per l’Italia, l’Europa e tutti gli atleti“. “Noi sazie non siamo mai – ha aggiunto Miriam Sylla ricordando lo slogan dello scorso anno – la scorsa stagione è un bellissimo ricordo, che però abbiamo già messo da parte. Adesso siamo pronte a crearne altri“. Stesso concetto espresso da Wolosz: “Tutti vogliamo crescere e non accontentarci. Noi siamo fatte così, vogliamo sempre giocare al meglio“. La regista ha poi omaggiato i tifosi presenti (“Bello rivedervi qui“) così come ha fatto Moki De Gennaro: “Non vediamo l’ora di rivedere il Palaverde con la gente“. Gente che potrà essere presente grazie alla campagna abbonamenti “10 anni di noi“, in partenza lunedì 20 settembre e che comprenderà tutte le gare della stagione, anche se ovviamente limitata al 35% della capienza e solo per possessori di Green Pass, in base alle restrizioni vigenti. La prima fase della campagna, fino al 24 settembre, sarà riservata agli abbonati 2019-2020; da lunedì 27 sarà aperta la vendita libera, al Palaverde e al Centro Commerciale Conè. I prezzi vanno dai 150 euro per la curva (con riduzione a 100 euro dai 4 ai 17 anni) ai 900 euro dei soci sostenitori, passando per i 260 euro dei distinti, i 450 euro dei centrali e i 600 euro dei supercentrali, tutti settori senza riduzioni. Cifre più che raddoppiate rispetto a due anni fa, che hanno provocato qualche mugugno da parte dei tifosi (“Questi sono prezzi da stadio di serie A” scrive un supporter su Facebook), ai quali però il presidente Garbellotto ha chiesto uno sforzo per sostenere la ripresa. (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Nuovo ruolo per Francesca Piccinini: il 22 settembre la presentazione

    Di Redazione Quale sarà il futuro di Francesca Piccinini? Lo scopriremo mercoledì 22 settembre: per quel giorno la Unet E-Work Busto Arsizio ha annunciato una conferenza stampa a Casa UYBA. “A new chapter“, un nuovo capitolo nella vita della “Divina” del volley italiano: questo il “teaser” scelto per presentare l’evento. Dopo il ritiro dal volley giocato, avvenuto nel mese di aprile al termine della stagione sportiva, Piccinini aveva preannunciato che le sarebbe piaciuto restare con un ruolo dirigenziale alla UYBA, la società che l’aveva riportata in Serie A1 dopo un primo provvisorio abbandono. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torna il Memorial Ferrari: appuntamento a Novara il 24 e 25 settembre

    Di Redazione Torna l’appuntamento con il Memorial Giampaolo Ferrari, arrivato alla sua quarta edizione. L’evento, che coinvolgerà quattro formazioni (Igor Volley Novara, Busto Arsizio, Chieri e Cuneo) in un classico quadrangolare, si disputerà al Pala Igor nelle giornate di venerdì 24 e sabato 25 settembre. Per l’evento saranno predisposti biglietti a posto unico e il prezzo del tagliando sarà di 10 euro a giornata. I biglietti potranno essere acquistati online sul sito Vivaticket.it dal 20 settembre. Sarà possibile accedere al palazzetto solo con Green Pass e sottoponendosi a misurazione della temperatura corporea; all’interno del palazzetto saranno rispettate le normative vigenti sul distanziamento e sarà obbligatorio il corretto uso della mascherina.Il ricavato della due giorni sarà devoluto all’associazione ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici Novara e Vercelli), in particolare al progetto “L’AmbaradAUT, una casa per l’autismo”. Paolo Ferrari (Comoli Ferrari, main sponsor Igor Volley): “Per noi è un evento importante e significativo e siamo felici di poter riprendere questa tradizione dopo lo stop dovuto al Covid dello scorso anno. Mio padre sarebbe felice che dopo nove anni lo spirito originario sia ancora vivo in questo club, così come della grande passione nata in tutti noi. Siamo felici di poterne onorare la memoria abbinando l’evento sportivo e un’iniziativa sociale importante“. Suor Giovanna Saporiti (presidente Agil Volley): “Ringrazio Paolo e la famiglia Ferrari per tutto quello che stanno facendo per il nostro club, seguendo quanto già fatto dall’ingegner Giampaolo Ferrari, che per noi è stata una figura importantissima. Brava anche alla città di Novara, che su temi come diversità e inclusione si sta decisamente muovendo al meglio, come anche il progetto che sosterremo dimostra“. Fabio Leonardi (Igor Gorgonzola): “Senza Giampaolo Ferrari e la sua spinta, con ogni probabilità non saremmo qui oggi a parlare di pallavolo e non avremmo vissuto questo percorso fantastico iniziato nove anni fa e che ci ha portati ad affermarci ai massimi livelli ma, soprattutto, a costruire qualcosa di importante sul territorio. Ritengo significativo e importante che dopo un anno e mezzo sia proprio questo evento a riportare la pallavolo in presenza di pubblico al Pala Igor, così come sono felice di poter onorare la memoria dell’ingegner Ferrari sostenendo, come da tradizione, un progetto benefico. Complimenti ad ANGSA per quello che fa ogni giorno, siamo orgogliosi di essere al loro fianco“. Priscilla Beyersdorf (ANGSA): “Siamo grati a tutti per averci nuovamente coinvolto in questo torneo che è all’insegna dello sport e della gioia, così come all’insegna della gioia è il nostro mondo e in particolare il progetto ‘L’Ambaradaut’ cui saranno devoluti i ricavi. La casa che stiamo preparando per i nostri ragazzi sarà aperta a tutti, affinché chiunque possa portare gioia e serenità. Non è un progetto per la nostra associazione ma per la città tutta e ne siamo orgogliosi“. IL PROGRAMMAVenerdì 24 settembreReale Mutua Fenera Chieri-Bosca S.Bernardo Cuneo ore 17.00Igor Gorgonzola Novara-Unet E-Work Busto Arsizio ore 20.00 Sabato 25 settembreFinale per il 3° posto ore 15.30Finale per il 1° posto a seguire ALBO D’ORO2017 Igor Volley Novara2018 Volley Bergamo2019 Igor Volley Novara (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stysiak, Lazovic, Gennari: a Monza il morale è già alle stelle

    Primo sei contro sei della stagione sportiva 21-22 per la Vero Volley Monza femminile di Marco Gaspari. Mercoledì 15 settembre, alle ore 15.00, al PalaAgnelli di Bergamo, le monzesi testeranno la loro condizione con la pari categoria Volley Bergamo 1991.Dopo cinque settimane intense di preparazione, il gruppo monzese, ormai praticamente al completo, è quindi pronto a disputare un allenamento congiunto che sarà utile per analizzare i progressi fisici e tecnici fatti dal 18 agosto fino ad oggi, in vista non solo dell’inizio di campionato, fissato domenica 10 ottobre a Busto Arsizio contro la Unet E-Work, ma anche per il quadrangolare di Chiavenna, in programma questo weekend (18 e 19 settembre), sempre con le bustocche oltre a Brescia e Olbia.“Mi piace veramente tanto stare qui. Sono contenta di essere arrivata a Monza e questi primi quattro, cinque giorni sono stati davvero perfetti” racconta Magdalena Stysiak, grande colpo di mercato di Monza, una delle più giovani e promettenti opposte (203 cm) a livello internazionale.Insieme a lei questa estate è arrivata anche Katarina Lazovic, capitano della Serbia, altro talento indiscusso: “Dopo la lunga estate con la nazionale serba sono finalmente a Monza. Sono sorpresa dell’organizzazione del Consorzio Vero Volley: qui è tutto perfetto”.Stesso entusiasmo anche per un’altra new entry nel roster di Vero Volley, Alessia Gennari: “Le sensazioni sono state super positive. Ho trovato un gruppo affiatato che ha tanta voglia di lavorare e tanto entusiasmo: una cosa fondamentale. I primo test della stagione sarà importante per vedere a che punto siamo sul lavoro e su cosa dobbiamo migliorare ancora. Noi che siamo arrivate da poco faremo un lavoro differenziato ma non vediamo l’ora di essere integrate al 100%”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Acqua & Sapone Roma fa visita al Bisonte Firenze

    Di Redazione Con quasi un mese di preparazione atletica nelle gambe, le giocatrici dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club si preparano per affrontare il primo test precampionato fuori casa contro una squadra di pari categoria. Nella giornata di domani, mercoledì 15 settembre, le “Wolves” saranno impegnate in Toscana in un allenamento congiunto con Il Bisonte Firenze, guidato a partire da quest’anno da Massimo Bellano, reduce dalla vittoria nei Mondiali Under 20 con la nazionale femminile. Se il lavoro sui sistemi di gioco può essere considerato ancora in una fase embrionale, non si può certo dire lo stesso sulla preparazione atletica che, da metà agosto, non si è mai fermata. Il preparatore atletico Giacomo Drusiani commenta così il percorso delle giallorosse fino a oggi: “Il test di sabato scorso è andato come ce lo aspettavamo, da un punto di vista tattico, tecnico, ma soprattutto fisico. Le ragazze sono ancora in una fase di rodaggio e lavorano per sistemare bene alcuni meccanismi di squadra. Da un punto di vista fisico ne hanno un po’ sofferto come era preventivabile. In un periodo di carico come questo non avrebbe potuto essere diversamente“. “Dopo questo impegno in campo – continua Drusiani – le ragazze sono tornate in palestra con la stessa voglia e carica di prima: hanno avuto modo di vedere come stanno in campo, a che livello sono e hanno, per così dire, ‘tirato una riga’, comprendendo a fondo da dove iniziare per poi progredire in quello che sarà il prosieguo di questa stagione. Lavoriamo sulla consapevolezza di quello che siamo e di cosa vogliamo diventare; quindi, cerchiamo di migliorare ciascuno nel suo piccolo e nelle sue competenze“. Il preparatore atletico conclude poi con uno sguardo ai prossimi impegni: “Bisognerà spingere ancora prima di iniziare ad alleggerire il carico, con la consapevolezza che arriveranno test sempre più frequenti con una difficoltà maggiore. Non dobbiamo concentrarci sul risultato, ma sulla preparazione complessiva al campionato e a quello che ci aspetterà“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri ’76, al via la campagna abbonamenti per la stagione 2021/2022

    Di Redazione Parte la campagna abbonamenti della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ha aperto ufficialmente la campagna abbonamenti per la stagione 2021/2022. Com’è noto, anche al PalaFenera si entrerà soltanto esibendo ad ogni gara il green pass in corso di validità (ciclo vaccinale completo, guarigione da Covid19 negli ultimi 6 mesi, prima dose vaccinale da 15 giorni, tampone nelle 48 ore antecedenti) e previo rispetto di tutti i protocolli di sicurezza previsti dalle leggi vigenti (mascherina e distanziamento). Al momento, e fino al 29 settembre, anche in attesa delle decisioni delle autorità competenti in ordine all’auspicato aumento di capienza attualmente pari al 35%, la sottoscrizione dell’abbonamento sarà esclusivamente riservata agli abbonati che la scorsa stagione non ne avevano richiesto la restituzione. Per loro i prezzi variano da un minimo di 70,00 euro, per Gradinata Fenera Fedelissimi e Gradinata Reale Mutua, a un massimo di 500,00 euro per la Tribuna Elmo & Pier (con accesso anche all’area hospitality), passando per i 300,00 euro (comprensivi di posto numerato e diritto al parcheggio auto interno) di Tribuna Fenera e Tribuna Reale Mutua. L’abbonamento include tutte le partite di regular season di campionato (ed eventuali play-off e Coppa Italia) che la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 disputerà in casa nel corso della stagione, compatibilmente con le norme di sicurezza vigenti. Il rinnovo dell’abbonamento andrà esercitato direttamente al PalaFenera il 17 e il 18 settembre 2021 durante il torneo internazionale Città di Chieri, oppure successivamente e fino al 29 settembre 2021 inviando una mail all’indirizzo chieri76@gmail.com, allegando copia di carta d’identità, della vecchia tessera e del bonifico alle coordinate bancarie che verranno separatamente fornite. Vendita libera, infine, dal 30 settembre 2021 in poi. Presso la biglietteria del PalaFenera (tutti i giorni feriali, sabato escluso, dalle 17,00 alle 19.00) sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento per i nuovi abbonati limitatamente ai posti disponibili. In questo caso i prezzi saranno di 120,00, 390,00 e 600,00 euro. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Megabox, domani il test con Perugia. L’ex Carcaces: “Qui mi hanno voluta fortemente”

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia ha in programma domani, mercoledì 15 settembre, alle 16 il primo allenamento congiunto al Palasport “A. Carneroli” di Urbino, che sarà la nuova sede delle partite delle tigri nella stagione 2021-22 di A1. Le ragazze di coach Fabio Bonafede troveranno dall’altra parte della rete un’altra squadra di A1, la Bartoccini Fortinfissi Perugia. L’allenamento si terrà a porte chiuse. A presentare la sfida è una delle ex di turno, Kenia Carcaces, che lo scorso anno giocava proprio nella Bartoccini insieme a Giada Cecchetto: “È molto curioso che il primo impegno in campo sia proprio con Perugia, dove mi sono trovata molto bene. Perché sono venuta alla Megabox? Perché mi hanno cercato sin da quando erano in A2 e mi hanno voluto fortemente, a cominciare dall’allenatore. Alla mia età, non faccio più una questione di soldi: amo giocare a pallavolo, e voglio farlo dove mi sento cercata e voluta“. “Alla Megabox è stato così – continua Carcaces – e voglio ringraziare di cuore la società per avermi aperto una porta e dato una grande opportunità. Sono stata accolta con molto calore e mi sento già come a casa, penso che abbiano fatto tutti un grande lavoro conquistando la promozione in A1 al primo anno. Adoro la città, mi fermano per strada per salutarmi, tutti sanno qualcosa di pallavolo e della Megabox“. “Mi trovo molto bene – assicura la schiacciatrice cubana – con il nostro allenatore e con le mie compagne. Con Bonafede si lavora molto, e questo è fondamentale per arrivare in fondo al massimo livello. Ovviamente ancora siamo in fase di preparazione, il percorso che abbiamo di fronte a noi è molto lungo: stiamo costruendo un gruppo completamente nuovo, partendo da zero. Io conoscevo bene solo Giada Cecchetto, con cui ho giocato l’anno scorso a Perugia“. C’è poi il tema tattico, con Carcaces che sarà chiamata a disimpegnarsi in posto 2: “L’allenatore mi sta chiedendo di giocare anche da opposto, sono felice che riponga la sua fiducia in me anche per un ruolo diverso da quello abituale. Sono al servizio della squadra, amo molto aiutare le mie compagne più giovani con qualche consiglio, penso che le giocatrici più esperte siano preziose in un gruppo come il nostro. Secondo me possiamo fare bene, lavorando duro tutte assieme. Fosse per me, io punterei sempre alla finale: ma se riuscissimo a piazzarci tra le prime otto sarei molto felice” conclude la cubana. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO