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    Scandicci, la delusione di Barbolini: “Da oggi dobbiamo vergognarci”

    Foto Facebook Savino del Bene Scandicci

    Di Redazione
    Un obiettivo sfumato. I quozienti, i numeri bocciano la Savino del Bene Scandicci che con il tre a uno subito in casa dalla Saugella Monza chiude la regular season al quinto posto. Un finale amaro, forse troppo, per l’ultima di regular season.
    LE PAROLE DI COACH BARBOLINI – “Noi da oggi dobbiamo vergognarci, non c’è da spendersi in tante analisi tecniche e tattiche. Dobbiamo vergognarci perché spesso abbiamo guardato a quanto succedeva dalle altre parti, stasera avevamo l’occasione di giocare con una squadra forte che ha fatto tanti cambi e non abbiamo saputo approfittare buttando via una rincorsa molto bella e ci sono poche analisi da fare. L’unica cosa è che mi vergogno molto, non è giusto nei confronti della società e dei tifosi fornire prestazioni simili”.

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    Il Bisonte ko con Brescia. Mencarelli: “La sconfitta è l’epilogo di un momento complicato”

    Di Redazione
    Il Bisonte Firenze conclude la sua regular season con un ko contro la già retrocessa Banca Valsabbina Millenium Brescia, chiudendo al nono posto in classifica: l’avversario nel primo turno dei play off sarà Trentino (ottavo) con andata in casa e ritorno in trasferta. Senza Ogoms, Kone e Nwakalor, coach Mencarelli ha fatto debuttare in serie A1 – e subito da titolare – la sedicenne Nausica Acciarri (classe 2004), che ha giocato un match più che onorevole con 7 punti (5 in attacco col 55%, uno in battuta e uno a muro).
    LE PAROLE DI MARCO MENCARELLI – “La sconfitta con Brescia è l’epilogo di un momento molto complicato non solo in gara ma anche in allenamento: ci riesce difficile uscirne e si sta protraendo per troppo tempo semplicemente perché abbiamo sempre una squadra rimaneggiata e non abbiamo continuità. Nausica Acciarri è stata encomiabile e soprattutto estremamente positiva in tutto quello che ha fatto, presente e a tempo con le situazioni, anche se il ritmo era più rapido rispetto a quello al quale è abituata: si vede che si è allenata molte volte con noi e oggi è stata veramente brava. Sapevamo che queste ultime due gare avrebbero compromesso ben poco della nostra stagione, forse questo non ci ha caricati per essere con il sangue agli occhi, ma credo che adesso serva una svolta: abbiamo l’obbligo morale di onorare la stagione e anche quello che nella surrealtà dell’annata siamo riusciti a raccogliere e a fare di buono”.
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    Le pagelle della regular season: Imoco imbattibile, che rimonta per Busto!

    Di Alessandro Garotta
    La regular season della Serie A1 femminile 2020-2021 è passata in un attimo, tutta d’un colpo. Dalle attese e dai pronostici di settembre, siamo arrivati alle sentenze di marzo, al momento in cui la storia viene scritta per davvero nei play off. 
    Come ogni anno, approfittiamo della chiusura della prima fase del campionato per dare i voti alle partecipanti. Con un occhio alle aspettative della vigilia, cercheremo di capire come le dodici qualificate si presentano ai play off, e proveremo a fare un bilancio finale sulla Banca Valsabbina Millennium Brescia, retrocessa in Serie A2. È dunque il momento del “pagellone”. 
    Imoco Volley Conegliano voto 10. Abbiamo imparato a conoscere la Serie A1 come un campionato equilibrato in cui la frase più gettonata nei prepartita è spesso: “In Italia anche l’ultima può vincere con la prima”. E allora chiedetelo a Daniele Santarelli e sicuramente entrerete in disaccordo. Con l’Imoco non si vince più. Proprio sulle gialloblù non c’è molto da dire, e per una squadra che ha ottenuto 72 punti su altrettanti disponibili non era possibile nessun altro voto. Conegliano ha dimostrato, se ce ne fosse stato ancora bisogno, di essere superiore a tutte le altre compagini, con grandi prove di forza negli scontri diretti contro Novara, Monza e Scandicci, e con un roster dalla qualità elevatissima, a partire da una Paola Egonu sempre più dominante. Si punta forte al terzo scudetto consecutivo. 
    Igor Gorgonzola Novara voto 8,5. Un gruppo con un elevatissimo tasso tecnico e dai margini di crescita esponenziali, in grado di mettere in scena quelli che sono gli specifici dettami tecnici e tattici che Stefano Lavarini gli impartisce, ma che è altrettanto ben consapevole di come sia essenziale, contestualmente, riuscire a leggere i diversi momenti della partita, reagendo di conseguenza. Compattezza, ordine, pazienza, capacità di soffrire quando necessario ed affondare quando l’inerzia della gara lo consente. Senza dimenticare la letalità sempre più marcata in battuta, vera arma in più delle novaresi fin qui per “spaccare le partite”. Queste sono le caratteristiche che hanno portato la Igor al secondo posto in classifica con 19 successi in 24 partite: il percorso è tracciato e se è vero che vincere aiuta a vincere, ora Cristina Chirichella e compagne sono chiamate a raccogliere i frutti di quanto seminato. 
    Saugella Monza voto 8. Per passare al livello successivo rispetto alle scorse – buone – stagioni serviva principalmente un allenatore capace di imprimere una mentalità vincente e di trovare un sistema di gioco che potesse esaltare le qualità dei due grandi colpi di mercato: Lise Van Hecke e Alessia Orro. Detto, fatto: con Marco Gaspari in panchina il livello successivo viene raggiunto per davvero. Non solo dalla squadra, che arriva addirittura a un passo dall’insidiare la seconda piazza di Novara, ma soprattutto dalle stesse Van Hecke e Orro, che si confermano tra le migliori interpreti del campionato nei rispettivi ruoli. Se poi ci aggiungiamo le super-difese di Beatrice Parrocchiale, le qualità di Anna Danesi e Laura Heyrman al centro e la profondità della rosa, non si può che ottenere una seria pretendente per un posto in Finale Scudetto. 
    Unet E-Work Busto Arsizio voto 7,5. A Capodanno, il 2020-2021 della UYBA sembrava già un mezzo flop. Complice un prima parte di stagione condizionata dagli infortuni e dalle positività al Covid, la formazione bustocca faticava a ritrovare il ritmo con cui aveva sorpreso nella stagione precedente. Con l’arrivo dell’anno nuovo e la promozione di Marco Musso a head coach, ecco l’inversione di rotta, con un’inarrestabile progressione che porta le Farfalle ai piani alti della classifica. Il netto miglioramento coincide con la spaventosa crescita delle leader tecniche: Alexa Gray e Jordyn Poulter. La schiacciatrice, dopo essersi accollata qualche frettolosa critica di troppo, confeziona una regular season da 374 punti (nessuna banda meglio della canadese), mentre la palleggiatrice – risolti i problemi fisici – prende le redini della squadra, dimostrandosi ordinata e pulita nella distribuzione del gioco.
    Savino Del Bene Scandicci voto 6,5. L’avvio di stagione è molto promettente, con le toscane che si propongono come contender nella lotta alla seconda posizione. Il mese di gennaio segna, però, un imprevedibile punto critico: 2 vittorie e 5 sconfitte. Solo una buona ripresa nel finale (5 successi nelle ultime 6 gare) permette a Scandicci di chiudere la regular season al quinto posto, non riuscendo però a evitare il turno preliminare dei playoff per il quoziente set. Il brusco calo a inizio 2021 si deve anche all’infortunio alla mano patito da Magdalena Stysiak. Proprio il ritorno in campo della bomber polacca è fondamentale nell’aiutare la squadra a superare le incertezze, ma nel rush finale sarà ancora più importante il contributo in fase realizzativa di Elitsa Vasileva ed Elena Pietrini, l’equilibrio di Megan Courtney, e la solidità in seconda linea di Enrica Merlo. 
    Reale Mutua Fenera Chieri voto 8. Campionato a dir poco straordinario quello delle ragazze di Giulio Bregoli, seste in classifica con 44 punti. La formazione piemontese inizia a macinare gioco e risultati dalla quarta giornata, con la vittoria casalinga contro Monza, e riesce a confermarsi sugli stessi livelli nella maggior parte delle partite successive, anche grazie alle prestazioni straordinarie di Francesca Bosio in regia, Alessia Mazzaro al centro e Francesca Villani in posto-4. Uniche pecche le sconfitte contro Firenze e Perugia nel girone di ritorno (che probabilmente costano il quarto posto), ma ad una squadra che è andata così bene sarebbe stato sinceramente assurdo chiedere di più. Per la post-season il principale proposito deve essere di mantenere alta la concentrazione.
    Bosca S.Bernardo Cuneo voto 7. Che quest’anno sarebbe stata una stagione di cambiamenti era cosa nota: l’addio di giocatrici importanti e i cambiamenti nei ruoli chiave tuttavia produce la stessa linea di andamento che ha contraddistinto la formazione piemontese nelle ultime stagioni, e una costanza sottolineata da un record di 5 vittorie e 7 sconfitte sia all’andata sia al ritorno. E quante recriminazioni pensando ai guai fisici di Erblira Bici in avvio e ai gravi infortuni rimediati da Alice Degradi e Massiel Matos (arrivata proprio a sostituire la schiacciatrice italiana)… Ovviamente grandi meriti a coach Andrea Pistola, che punta sempre sulla valorizzazione delle qualità dei singoli per poi assemblarle in un sistema che sia congeniale per le giocatrici ed efficiente anche nel fare scalpi importanti, come quelli contro Monza, Chieri e Busto Arsizio. 
    Delta Informatica Trentino voto 7,5. Impossibile? No, parola che nel vocabolario di Matteo Bertini non può entrare. L’allenatore marchigiano rende grande la sua squadra, conducendo una “matricola” all’ottava posizione in classifica, raccogliendo applausi e stima da tutti, e non mettendo mai a rischio – neanche per una sola giornata – la categoria. Gruppo compatto e coeso, determinazione e personalità: questa la ricetta anche per superare le difficoltà che il Covid mette di fronte alla Delta Informatica nella prima parte del girone di ritorno (dopo un’andata conclusa al sesto posto, con conseguente qualificazione al tabellone di Coppa Italia). Non un miracolo, ma certamente una bellissima storia. Fatta di semplicità e di provincia. La pallavolo di un David che sa stupire combattendo con la propria fionda. E cercherà di farlo anche ai playoff. 
    Il Bisonte Firenze voto 6,5. È il classico voto che ai tempi della scuola non ci faceva impazzire ma ce lo facevamo andare bene perché era poco più del minimo e comunque ti dava speranze di poter avere 7 alla fine dell’anno, con una buona interrogazione. Il Bisonte è questo: fa il proprio compitino, vivendo sulle montagne russe tra alti e bassi, anche all’interno delle singole partite. La squadra con la maggiore ossatura italiana nei ruoli chiave spesso stenta a causa di improvvisi black-out. Se coach Marco Mencarelli riuscirà a diminuire questo tipo di schizofrenia, a Firenze potrebbero esserci i presupposti per togliersi qualche soddisfazione nella post-season, e magari fare paura a qualche big come successo in Supercoppa in avvio di stagione.
    Bartoccini Fortinfissi Perugia voto 6. Partiamo dal presupposto che finora non è una stagione da ricordare per i tifosi perugini perché tutti quanti, visto anche l’ambizioso mercato estivo, si sarebbero aspettati di finire almeno tra le prime otto. Dopo una falsa partenza, c’è l’avvicendamento in panchina tra Fabio Bovari e Davide Mazzanti, in seguito al quale non si vede subito il cambio di passo sperato dalla dirigenza, ma che permette di raggiungere la salvezza. Mezzo voto in più nel giudizio proprio per il finale in crescendo della squadra umbra, che nella post-season dovrà essere più continua e meno incline agli errori banali che ne hanno condizionato i risultati: mai come in questo caso la Bartoccini ha il futuro nelle proprie mani. 
    VBC Èpiù Casalmaggiore voto 5. Diciamo le cose come stanno: non è andata bene una cosa fosse una. La sorte è spietata con la VBC, costringendola a ridisegnare il sestetto titolare più volte nel corso della stagione. Con le spalle al muro, Carlo Parisi riesce a valorizzare Kara Bajema e Dayana Kosareva in banda – dopo l’infortunio a Laura Partenio e la partenza di Elitsa Vasileva – e trova in Rosamaria Montibeller una macchina da guerra che cerca sempre di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Ad ogni modo, 17 sconfitte sono davvero tante. Nei playoff è necessaria un’inversione di tendenza, e per riuscirci Casalmaggiore ha bisogno che tutte le sue giocatrici facciano uno step in più, altrimenti diventa una normalissima squadra di terza fascia con poco brio ed evidenti limiti tecnici. 
    Zanetti Bergamo voto 6. Salvezza doveva essere e salvezza è stata per la Zanetti, che veniva da un’estate abbastanza travagliata. Coach Daniele Turino ha ragione a difendere il gruppo dopo le prime cinque sconfitte consecutive e a compattarlo, puntando tutto sull’esperienza di Sara Loda, sulla freschezza di Khalia Lanier, sulla crescita di quella Eleonora Fersino che a conti fatti è la migliore delle sue per rendimento e continuità (grazie a un lavoro molto redditizio in seconda linea, tra abilità in ricezione e recuperi impossibili) in un campionato che rispetta le attese: sofferenza nei bassifondi e risalita d’impatto. Di fatto, la salvezza arriva all’inizio del girone di ritorno, con la formazione bergamasca capace di vincere le partite che le competevano. Il futuro della società? Difficile da decifrare, ma per adesso si pensa al primo turno dei playoff. 
    Banca Valsabbina Millenium Brescia voto 5. Che non fosse da prime posizioni lo si sapeva, ma immaginarsela così tanto in difficoltà era difficilmente pronosticabile. D’altronde si parla di una squadra con un roster interessante, ma i tanti infortuni nel corso della stagione ritardano e non poco l’amalgama del gruppo. Risultato: solo 1 vittoria nel girone di andata, con le rookie Marrit Jasper e Lea Cvetnic costrette a fare pentole e coperchi a causa dei guai fisici di Anna Nicoletti. Enrico Mazzola, nonostante i risultati negativi e i pochi punti in classifica, cerca sempre di infondere fiducia a tutto l’ambiente, convinto che la svolta sarebbe arrivata di lì a poco. Invece, con il passare delle settimane, le Leonesse non riescono a risalire la china. Il cambio di allenatore nel finale – con Stefano Micoli a prendere le redini della squadra – è la mossa della disperazione e porta al secondo e al terzo successo stagionale, ma ormai è tardi e Brescia retrocede, vittima di una mancanza cronica di killer instinct nelle fasi decisive: un dettaglio a cui nemmeno la bontà della rosa riesce a sopperire. LEGGI TUTTO

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    Scandicci sfiora il quarto posto, colpo di coda di Brescia. Il tabellone dei Playoff

    Di Redazione
    La Serie A1 chiude ufficialmente la Regular Season, completando anche tutti i recuperi in programma. In questo weekend, infatti, si sono giocate le ultime quattro partite mancanti, precedentemente rinviate. Sabato pomeriggio, una Busto Arsizio trascinata da una straordinaria Mingardi ha chiuso in quattro set contro Casalmaggiore. Nella giornata di domenica, vincono Monza, Perugia e Brescia, quest’ultima saluta la A1 con il sorriso: fermando il Bisonte Firenze.
    Il verdetto più importante scaturisce dal risultato del match tra Savino Del Bene Scandicci e Saugella Monza: in virtù della sconfitta interna per 1-3 contro le brianzole, le toscane di Massimo Barbolini non riescono a riappropriarsi del quarto posto, che dunque finisce nelle mani della Unet E-Work Busto Arsizio. A pari punti (45) e vittorie (15), è determinante il miglior quoziente set delle farfalle, che eviteranno il turno degli ottavi di finale. 
    I Play off Scudetto incominciano nel weekend del 20-21 marzo con le gare di andata degli ottavi di finale, che si disputeranno in casa delle squadre peggiori classificate. Le gare di ritorno (e l’eventuale Golden Set nel caso in cui le due formazioni abbiano nel doppio confronto conquistato lo stesso numero di punti) tre giorni dopo, mercoledì 24. Le prime quattro della classifica entreranno invece in gioco a partire dai quarti di finale, al via nel weekend del 27-28 marzo. 
    Vbc èpiù Casalmaggiore-Unet E-Work Busto Arsizio 1-3 (22-25, 25-23, 20-25, 19-25)
    Bartoccini Fortinfissi Perugia-Delta Despar Trentino 3-1 (21-25, 25-19, 25-18, 25-7)
    Savino del Bene Scandicci-Saugella Monza 1-3 (25-20, 21-25, 19-25, 29-31)
    Il Bisonte Firenze-Banca Valsabbina Millenium Brescia 1-3 (25-20, 20-25, 23-25, 21-25)
    IL TABELLONE DEI PLAY OFF SCUDETTO(1) Imoco Volley Conegliano – Vinc. (8) Delta Despar Trentino / (9) Il Bisonte Firenze(4) Unet E-Work Busto Arsizio – Vinc. (5) Savino Del Bene Scandicci / (12) Zanetti Bergamo(2) Igor Gorgonzola Novara – Vinc. (7) Bosca S.Bernardo Cuneo / (10) Bartoccini Fortinfissi Perugia(3) Saugella Monza – Vinc. (6) Reale Mutua Fenera Chieri / (11) VBC èpiù CasalmaggioreIL PROGRAMMA DEGLI OTTAVI DI FINALE GARE DI ANDATA (20-21 marzo)Zanetti Bergamo – Savino Del Bene ScandicciVBC èpiù Casalmaggiore – Reale Mutua Fenera ChieriBartoccini Fortinfissi Perugia – Bosca S.Bernardo CuneoIl Bisonte Firenze – Delta Despar TrentinoGARE DI RITORNO (24 marzo)Savino Del Bene Scandicci – Zanetti BergamoReale Mutua Fenera Chieri – VBC èpiù CasalmaggioreBosca S.Bernardo Cuneo – Bartoccini Fortinfissi PerugiaDelta Despar Trentino – Il Bisonte Firenze
    LA CLASSIFICA FINALEImoco Volley Conegliano 72 (24-0); Igor Gorgonzola Novara 55 (19-5); Saugella Monza 54 (19-5); Unet E-Work Busto Arsizio 45 (15-9); Savino Del Bene Scandicci 45 (15-9); Reale Mutua Fenera Chieri 44 (14-10); Bosca S.Bernardo Cuneo 25 (10-14); Delta Despar Trentino 24 (8-16); Il Bisonte Firenze 22 (8-16); Bartoccini Fortinfissi Perugia 22 (8-16); Vbc èpiù Casalmaggiore 22 (7-17); Zanetti Bergamo 21 (6-18); Banca Valsabbina Millenium Brescia 17 (3-21).* tra parentesi le partite vinte-perse
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia saluta la serie A1 con il sorriso: 3-1 contro Firenze

    Di Redazione
    Nell’ultima giornata di A1 le Leonesse, da regolamento senza Hippe, giocano finalmente al proprio meglio, dimostrando in campo che, senza difficoltà varie, la classifica sarebbe potuta essere alquanto diversa. Un’ottima recuperata Angelina (MVP del match con 26 punti ed il 57% in attacco), oltre ad una difesa più che ferrea, hanno portato ad una vittoria piena in quel di Firenze, lasciando poco scampo alle avversarie.
    Mencarelli sceglie Cambi-Enweonwu, Acciarri-Alberti, Guerra-Van Gestel, con Panetoni libero; mentre Micoli risponde con Bechis-Nicoletti, Veglia-Berti, Angelina-Jasper e Parlangeli libero.
    Partenza in linea fino al 6, poi la Banca Valsabbina trova il primo break del match con la pipe della ritrovata Angelina: 6-8. Enweonwu trova subito il pari (8-8), poi l’ace di Guerra porta in casa propria il +2 sul 10-8. Le fiorentine continuano a spingere ed una doppietta di Van Gestel manda Micoli al primo time-out del match: 13-9. Acciarri dai 9 metri fa male alla Leonesse (14-9), le quali rispondono ruggendo, riportandosi sotto col colpo di Jasper: 18-15. Il Bisonte torna alla carica con la battuta vincente di Guerra (21-16), ma viene fermato, almeno temporaneamente, dalla ripresa bresciana che colpisce con la pipe di Angelina: 22-19 e tempo Mencarelli. I secondi rompono il ritmo lombardo, facendolo ritrovare alle toscane, che conquistano il set dopo il primo tempo di capitan Alberti: 25-20.
    La Millenium torna in campo determinata nel secondo periodo, restando in equilibrio grazie ai colpi di un’Angelina “on fire” (6-7), con la stessa che strappa il break sul 6-9. Firenze prova ad erigere il muro del pari (8-9 con quello di Alberti), ma questo viene sgretolato dalla pipe di Angelina, che spinge Mencarelli al tempo: 9-13. La sosta non sembra funzionare. Le Leonesse proseguono la spinta con l’ace di Nicoletti che porta il risultato sul 9-15, poi replicato dallo stesso fondamentale ad opera Botezat: 16-21. Il mani-out di Van Gestel prova ad accorciare il divario (19-23), ma questo è ormai ampio: 20-25, chiusura-fast di Berti.
    Firenze comincia col piede sull’acceleratore nel terzo set: 3-0, ma la risposta bresciana è immediata: 3-3 con Jasper. Uguaglianza fino al 7, dove c’è il primo break del periodo ed è ad opera Brescia: 7-9 dopo l’errore di Enweonwu, che si fa perdonare pochi istanti dopo, firmando il nuovo pari sul 9. Jasper lo spezza e spedisce Mencarelli al time-out (12-15), poi, però, Il Bisonte torna vicino con Van Gestel: 14-16. Cambi aggiunge un ace al tabellino e giunge al pari (19-19), che resiste fino al 23, dove la Valsabbina trova il break vincente e valevole del set: 23-25, block-out Angelina.
    Medesimo start anche nel quarto parziale, dove l’equilibrio si allunga fino al 7, dove la neontrata Lazic prende la scena e, con un ace, manda Micoli al tempo sul 9-6. Guerra affila le armi e si porta sul 13-8, poi l’incontenibile pipe di Angelina sigla l’ennesimo pari al 13, col conseguente time-out toscano. I set sembrano replicarsi, ma sono differenti. Tra un cambio palla e l’altro, il bilanciamento si sofferma al Forum, perdurando sino al 21, dove finalmente una doppia Angelina lo spezza: 21-23. Il punto, poi, dà il la alla prima vittoria esterna della stagione: 21-25 ed 1-3 con chiusura Angelina.
    Giulia Angelina (Banca Valsabbina Millenium Brescia): “Abbiamo finito bene dopo una stagione molto difficile. Abbiamo giocato finalmente con serenità, senza pressione addosso. L’ennesima sconfitta sarebbe stata un’ulteriore mazzata per questo anno durissimo. Abbiamo fatto fatica tutto il campionato per via di diversi fattori, con la conseguente poca tranquillità in noi stesse, mancando i giusti automatismi. Sicuramente c’è tanto rammarico, specie per i molti tie-break persi. Ora serve un esame di coscienza da parte di tutte in vista dell’anno prossimo. Spiace, poi, anche personalmente, dove non sono mai stata costante a causa degli infortuni. Peccato sia finita ora che iniziavo a star veramente bene”.
    Il Bisonte Firenze – Banca Valsabbina Millenium Brescia 1-3 (25-20, 20-25, 23-25, 21-25)
    Il Bisonte Firenze: Guerra 14, Acciarri 7, Enweonwu 21, Van Gestel 8, Alberti 8, Cambi 4; Panetoni (L). Lazic 5, Hashimoto, Venturi. N.E. Lapini (L), Belien, Konè, Nwakalor. All. Mencarelli.
    Banca Valsabbina Millenium Brescia: Angelina 26, Veglia 6, Nicoletti 17, Jasper 17, Berti 6, Bechis; Parlangeli (L). Pericati (L), Bridi, Botezat 3. N.E. Cvetnic, Biganzoli. All. Micoli.
    Arbitri: Mettei Lorenzo, Frapiccini Bruno
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza espugna il Palazzetto dello Sport di Scandicci: 3-1 in Toscana

    Di Redazione
    Termina con un sorriso radioso la stagione regolare della Serie A1 femminile 2020-2021 della Saugella Monza. Nel recupero della nona giornata di ritorno, la prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley espugna infatti il Palazzetto dello Sport di Scandicci battendo per 3-1 le padrone di casa della Savino Del Bene. Nonostante la matematica certezza del terzo posto in graduatoria, Monza sforna una prova superlativa, esprimendo grande lucidità non solo nel contrattacco e nel muro-difesa, con Meijners e Begic chirurgiche in fase offensiva e Danesi a fare la voce grossa sottorete (7 muri), ma anche al servizio e in difesa, con una Parrocchiale in grande spolvero a volare bene su ogni palla. A partire fortissimo sono però le padrone di casa, animate dalla necessità di dover fare un punto per blindare il quarto posto.
    Stysiak e Vasileva trascinano le toscane alla conquista di un primo set in equilibrio fino alla metà, risolto poi proprio da alcuni preziosismi delle due giocatrici scandiccesi. Dal secondo parziale in poi, però, è Monza ad iniziare a far vedere i muscoli: Orro orchestra con armonia verso le sue bocche da fuoco, le toscane calano in ricezione e le lombarde prendono fiducia sorpassando nel conteggio dei set, 2-1. Gaspari fa respirare le sue inserendo Davyskiba, Obossa e Squarcini per Meijners, Van Hecke ed Heyrman, ma Monza nel quarto set continua ad essere bella e concreta. E’ proprio Obossa (MVP del match), con le sue giocate in attacco e dei buoni turni in battuta, a spingere la Saugella nel momento più caldo del match, dopo un punto a punto infinito, alla conquista di un confronto che è stato l’antipasto della gara secca dei Quarti di Finale della Coppa Italia, in programma mercoledì pomeriggio a Monza, valido per un posto alla Final Four di Rimini del prossimo weekend.
    LE DICHIARAZIONI POST PARTITAAnna Danesi (Saugella Monza):“Siamo una bellissima squadra. Stasera per noi non valeva troppo ma per noi era importante mettere in campo il nostro gioco in vista della gara di mercoledì. Sono contenta perché, tralasciando il primo set, abbiamo espresso davvero una bella pallavolo. In Coppa Italia mi aspetto una Scandicci diversa, visto che arrivano da una scia di risultati positiva. Noi metteremo a posto qualcosa in difesa, provando a replicare la performance di stasera per conquistare il pass per la Final Four”.
    LA CRONACA IN BREVEPRIMO SETGaspari sceglie Orro-Van Hecke, Heyrman e Danesi centrali, Begic e Meijners schiacciatrici, Parrocchiale libero. Scandicci risponde con Malinov in regia e Stysiak opposto, Lubian e Popovic al centro, Vasileva e Courtney in banda e Merlo libero. Punto a punto iniziale (7-7) con scambi lunghi e grande intensità da entrambe le parti. Begic e Danesi spingono per Monza, Vasileva e Stysiak rispondono per le padrone di casa, 11-11. Break Scandicci con un muro a testa di Malinov su Begic e Courtney su Heyrman e Gaspari chiama a raccolta le sue sul 14-11 per le toscane. Alla ripresa del gioco continua la serie positiva della Savino Del Bene: Lubian mura Begic dopo il fallo di seconda linea di Van Hecke e Gaspari inserisce Carraro per Orro e Obossa per Van Hecke, 16-11. La fast di Heyrman spezza il filotto di Scandicci, 16-12, ma un paio di sbavature delle lombarde agevolano la discesa delle toscane, 18-13. Torna in campo la diagonale titolare delle rosablù, poi palla out di Stysiak,, brava poi a rifarsi prontamente, 19-15. L’ace di Meijners tiene in corsa le lombarde, ma un nuovo muro di Vasileva su Van Hecke tiene a distanza Monza, 21-17. La Saugella tenta di reagire con Begic e approfittando dell’errore dai nove metri di Stysiak prima e Vasileva poi, 23-20. Scandicci però gestisce il vantaggio e chiude il primo set con l’attacco vincente di Stysiak, 25-20.
    SECONDO SETSestetti confermati. Inizio superlativo della Saugella Monza con una scatenata Meijners a suonare la carica, 4-0 e Barbolini chiama la pausa. Alla ripresa del gioco Vasileva va a segno per tre volte rispondendo a Meijners, 5-3. Muro di Danesi su Stysiak, errore di Vasileva, lampo di Van Hecke, primo tempo di Danesi e la Saugella incrementa, 9-3, costringendo Barbolini a fermare il gioco. Malinov tiene in corsa le sue, 12-8, ma due muri di Danesi, su Popovic prima e Stysiak poi, accompagnano le monzesi sul 15-9. Primo tempo di Lubian a tenere in corsa le padrone di casa, ma Van Hecke ed Heyrman spezzano subito il tentativo di rimonta della Savino Del Bene. Due lampi di Stysiak (muro su Meijners e attacco vincente) riportano sotto le padrone di casa (21-18) e Gaspari chiama a raccolta le sue. Giocata di seconda di Orro (22-18), poi errore di Van Hecke (23-20), ma due errori di Stysiak regalano il parziale alla Saugella, 25-20.TERZO SETNuovo set ma stesse interpreti in campo. Inizio equilibrato, 3-3, poi più due Monza con l’ace di Danesi dopo l’errore di Vasileva, 5-3. Begic spinge bene per le rosablù, Barbolini chiama la pausa e, al ritorno in campo, Courtney spezza il filotto monzese, 7-5. Meijners trascina la Saugella, brava ad affidarsi anche al muro di Begic su Stysiak e a un errore toscano per allungare 13-8 e Barbolini chiama time-out. Van Hecke e Meijners continuano ad andare a bersaglio, con Scandicci incapace di reagire con continuità, 16-10. Dentro Obossa e Carraro per Van Hecke e Orro tra le fila delle lombarde, con la Savino Del Bene che rosicchia qualche punto con il turno dai nove metri di Lubian, 16-12. La Saugella però è ispirata: Begic, Obossa e Meijners vanno a segno, trainando Monza sul 19-12. Padrone di casa che si fanno sotto con il buon ingresso di Drewniok e Pietrini, ma le lombarde sono determinate e lucide. Van Hecke non sbaglia in attacco, Danesi mura Pietrini ed è 23-17 per le rosablù. Due assoli di Drewniok (anche un ace per lei) tengono vive le speranze di rimonta delle padrone di casa, immediatamente spezzate da due diagonali di Van Hecke, che regala il set alle sue, 25-19.
    QUARTO SETGaspari conferma Obossa per Van Hecke, unica novità del set da entrambe le parti. Punto a punto iniziale, proprio con Obossa a schiacciare forte per la Saugella, 3-3. Equilibrio fino al 6-6, con Davyskiba che prende il posto di Meijners, poi arriva il muro di Heyrman su Stysiak ed il diagonale vincente di Obossa, 8-6. Controsorpasso Savino Del Bene 10-8 con tre attacchi vincenti di Vasileva, poi muro di Lubian su Davyskiba e time-out Gaspari, Squarcini dentro per Heyrman e le monzesi inseguono con il muro di Squarcini su Vasileva e grazie alla palla out di Popovic, 14-13. Entra anche Negretti per Parrocchiale: muro di Orro su Vasileva e mani fuori di Obossa a portare la Saugella a meno uno, 16-15. Pallonetto di Davyskiba, muro di Danesi su Stysiak e Monza pareggia i conti, 18-18. Punto a punto fino al 21-21, poi ace di Obossa e time-out Barbolini. Altro ace di Obossa alla ripresa del gioco, che poi sbaglia (23-22 Monza), con l’equilibrio che fa da padrone fino al 29-29. Il muro di Obossa su Stysiak ed il primo tempo di Squarcini regalano il set, 31-29 e la gara, 3-1.
    Savino Del Bene Scandicci – Saugella Monza 1-3 (25-20, 21-25, 19-25, 29-31)Savino Del Bene Scandicci: Courtney 11, Popovic 7, Stysiak 16, Vasileva 17, Lubian 9, Malinov 7, Merlo (L), Drewniok 2, Pietrini 2, Bosetti, Camera. Non entrate: Carocci (L), Samadan, Cecconello. All. Barbolini.Saugella Monza: Orro 3, Meijners 16, Danesi 15, Van Hecke 11, Begic 15, Heyrman 7, Parrocchiale (L), Obossa 9, Squarcini 5, Davyskiba 2, Carraro. Non entrate: Orthmann, Negretti (L). All. Gaspari.
    Arbitri:Venturi Giuliano, Goitre Mauro
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia trova la vittoria interna contro la Delta Despar nel recupero

    Di Redazione
    La Bartoccini Fortinfissi Perugia chiude la regular season con una bella vittoria al PalaBarton contro la Delta Despar Trentino. Nel recupero della quinta giornata di ritorno, rinviata a causa del Covid, le “magliette nere” si impongono in quattro set e concludono al decimo posto in classifica. Adesso la squadra di Mazzanti si tufferà nell’avventura play off.
    L’inizio del primo set sorride alla Delta Despar Trentino che scatta 10-13 grazie all’ace di Piani con l’aiuto del nastro. Marcone imita la compagna dai nove metri e Mazzanti chiama il primo time out sul 12-15. Perugia accorcia e con il tabellone che dice 15-17 è Bertini a fermare il gioco. La mossa si rivela azzeccata e la panchina umbra deve rifugiarsi di nuovo nel minuto di sospensione con le avversarie avanti 15-19. Il muro ospite dice no ad Angeloni e il capitano lascia il posto a Carcaces sul 15-20. La partita sale d’intensità: la Bartoccini Fortinfissi si avvicina fino al 18-21 conquistando il punto più bello di tutto il primo set. Trento non sbanda e chiude 21-25 dopo l’errore al servizio di Carcaces. 
    Il primo allungo del secondo set è della Bartoccini Fortinfissi che mette la testa avanti 4-2 con un muro vincente. Le “magliette nere” sono più determinate sotto rete: sul punteggio di 8-3 coach Bertini non può far altro che chiamare time out. Alla ripresa del gioco, Carcaces continua a forzare dai nove metri, Havelkova le dà manforte e il 10-3 è realtà. Koolhaas consegna il 17-10 alle umbre, costringendo la panchina ospite a chiedere un altro minuto di sospensione. Il muro di Di Iulio porta Perugia avanti 20-11, Trento ha il merito di non mollare e sul 23-18 Mazzanti ferma il gioco. Il vantaggio è rassicurante e Carcaces può chiudere 25-19. 
    La Delta Despar entra in campo più determinata in avvio di terzo set e dopo pochi minuti il tabellone dice 1-4. Le “magliette nere” non perdono la pazienza e con Ortolani e Havelkova ribaltano la situazione fino al 9-6. Carcaces sale di colpi e sul 16-12 la panchina ospite non può far altro che fermare la partita. Chi non si ferma è la schiacciatrice cubana che, al rientro in campo, mette a segno l’ace del 17-12. Trento continua a faticare più del dovuto: coach Bertini chiama di nuovo time out sul 21-16 per parlare con le proprie ragazze. Havelkova beffa prima il muro e poi realizza l’ace per il 23-16, Melli e Trevisan rosicchiano qualche punticino, ma non possono nulla contro il primo tempo di Koolhaas che vuol dire 25-18 per Perugia. 
    Il quarto set è un monologo della Bartoccini Fortinfissi. Perugia prova la fuga nelle battute iniziali, l’errore di Melli consegna tre punti di vantaggio alle padrone di casa: 8-5 e primo time out chiesto da Bertini per togliere il ritmo al servizio di Carcaces. Le umbre non alzano il piede all’acceleratore: Ortolani e Havelkova costringono la panchina di Trento a fermare di nuovo il gioco sul 13-7. La Delta Despar molla la presa: il turno di servizio di Di Iulio mette alle corde le avversarie che non trovano contromisure e si arrendono 25-7 dopo l’ennesimo muro vincente di Perugia. 
    Le parole di Helena Havelkova, schiacciatrice della Bartoccini Fortinfissi Perugia, premiata come Mvp della partita: “In questa stagione per noi ogni punto era prezioso, sono molto contenta del fatto che stiamo crescendo e giocando meglio. I progressi mostrati nelle ultime partite ci saranno utili per i play off. Era importante vincere, più che l’avversario conta come giochiamo noi”.
    Ilenia Moro, libero della Delta Despar Trentino: “Siamo calate alla distanza, ma bisogna riconoscere che Perugia è un’ottima squadra con tante giocatrici di esperienza. Volevamo vincere perché l’ottavo posto non ci bastava, ma alla fine la stanchezza per i tanti incontri ravvicinati si è fatta sentire. Adesso si volta pagina, ci sono i play off e ho già detto alle ragazze che dobbiamo essere concentrate sulla prossima partita”.
    BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA – DELTA DESPAR TRENTINO 3-1 (21-25 25-19 25-18 25-7)
    BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Koolhaas 11, Di Iulio 3, Havelkova 19, Aelbrecht 6, Ortolani 19, Angeloni 1, Cecchetto (L), Carcaces 17, Mlinar, Casillo. Non entrate: Scarabottini, Agrifoglio, Rumori (L).Allenatore Mazzanti.
    DELTA DESPAR TRENTINO: Cumino 1, D’Odorico 5, Furlan 6, Piani 11, Marcone 4, Pizzolato 5, Moro (L), Melli 6, Trevisan 4, Bisio 1, Ricci. Non entrate: Fondriest.Allenatore Bertini.
    Arbitri: Zavater, Carcione.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1: gli ultimi recuperi di Regular Season

    Foto Savino Del Bene Volley Scandicci

    Di Redazione
    Con questo weekend, si chiude la Regular Season della Serie A1 femminile. Casalmaggiore-Busto Arsizio è stato l’anticipo, giocato ieri alle ore 18.00. Oggi pomeriggio, Scandicci ospita le lombarde della Saugella Monza. Le “magliette nere” di coach Mazzanti sfidano la Delta Despar tra le mura amiche. Infine, Il Bisonte Firenze attende Brescia.
    Vbc èpiù Casalmaggiore-Unet E-Work Busto Arsizio 1-3 (22-25, 25-23, 20-25, 19-25)
    Savino del Bene Scandicci-Saugella Monza 1-3 (25-20, 21-25, 19-25, 29-31)
    Bartoccini Fortinfissi Perugia-Delta Despar Trentino 3-1 (21-25, 25-19, 25-18, 25-7)
    Il Bisonte Firenze-Banca Valsabbina Millenium Brescia 1-3 (25-20, 20-25, 23-25, 21-25) ore 17.30 LEGGI TUTTO