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    Bartoccini Fortinfissi Perugia a Cuneo: servono due set per i quarti

    Di Redazione Dopo l’ottimo risultato colto sabato pomeriggio al PalaBarton, dove la Bartoccini Fortinfissi Perugia si è imposta 3-1 contro la Bosca S. Bernardo Cuneo, per le umbre è tempo di continuare ad inseguire il sogno del passaggio di turno in quel di Cuneo, mercoledì 24 marzo alle 17. Per aggiudicarsi la semifinale le magliette nere devono almeno conquistare due set: nulla di impossibile, in quanto avvenuto già nella gara di ritorno in regular season, ma sicuramente più difficile poiché Gara 1 degli ottavi ha dimostrato la tenacia della formazione piemontese e soprattutto quanta determinazione venga messa su di ogni pallone. Ortolani e compagne dovranno continuare a fare affidamento sull’esperienza, venuta fuori sabato sulla distanza dopo i primi tre set combattuti fino all’ultimo con il coltello tra i denti. Ad attendere c’è Novara, che ospiterà la prima gara di quarti al Pala Igor tra la vincente del turno. Poco prima della partenza le parole di coach Davide Mazzanti, che vede nella gara un’occasione di crescita: “Dovremo gestire meglio alcune cose in ricezione e cambio palla perché loro sabato sono state molto aggressive in battuta, noi dobbiamo migliorare alcune cose in attacco, perché è vero che alcune cose le abbiamo fatte molto bene, ma altre le dobbiamo fare meglio. Ieri siamo riusciti a lavorare su questo ed anche su altre due cose che andavano migliorate a muro“. Niente aritmetica per Mazzanti: “Noi andremo in campo con la consapevolezza di dover migliorare il nostro gioco e con la voglia di fare meglio di quello che abbiamo fatto in casa, perché secondo me abbiamo ancora molto margine e dobbiamo puntare arrivare al nostro massimo“. In Serie A1 sono 4 i precedenti: nella gara del girone di andata le “magliette nere” vinsero 3-1 tra le mura amiche del PalaBarton proprio come lo scorso sabato in gara 1 di Ottavi, mentre girone di ritorno in quel di Cuneo la vittoria perugina arrivò solo al tie-break. Lo scorso anno, nell’unica gara stagionale, ad avere la meglio fu Cuneo al Pala Ubi Banca. L’unica ex dell’incontro è Beatrice Agrifoglio, a Cuneo nella scorsa stagione. La partita sarà trasmessa in diretta streaming su LVF TV. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mencarelli: “Capitalizzando bene i loro punti deboli possiamo passare il turno”

    Di Redazione Forte del successo per 3-1 nella gara d’andata, domani alle 18.30 Il Bisonte Firenze è atteso al Sanbàpolis di Trento dalla Delta Despar Trentino per il ritorno del primo turno dei Play Off scudetto: grazie al risultato ottenuto domenica a Scandicci, la squadra di Mencarelli si è guadagnata quantomeno la possibilità di giocarsi la qualificazione ai quarti al Golden Set – in caso di ko per 3-0 o 3-1 – ma l’obiettivo ovviamente è conquistare quei due parziali che eviterebbero la lotteria del set di spareggio a 15, rendendo più sereno il passaggio del turno. Un traguardo comunque non semplice da raggiungere, anche perché Trentino ha dimostrato di potersela giocare alla pari con le bisontine: per regalarsi il quarto di finale contro Conegliano saranno fondamentali ancora una volta la lucidità e la determinazione per rimanere sempre attaccati alla partita, ma anche il cinismo nei momenti decisivi. L’unico ex della sfida è l’allenatore della Delta Despar Matteo Bertini, che guidò Il Bisonte nella stagione 2011/12, quella della promozione dalla B1 alla A2, venendo però sostituito da Francesca Vannini a cinque giornate dalla fine. I precedenti fra le due squadre invece sono cinque, fra B1 e A1, con un bilancio di quattro vittorie per Il Bisonte (tre su tre in questa stagione) e una per Trentino (3-0 a Trento il 22 novembre 2008, in B1). Marco Mencarelli: “Domani dovremo essere lucidi come nei primi due set dell’andata, quando abbiamo approfittato di tutte le loro debolezze e dei momenti nei quali non hanno saputo esprimere quel gioco splendido grazie al quale sono arrivate fino a qui: abbiamo sfruttato le occasioni, non le abbiamo surclassate ma le abbiamo tenute sempre dietro o vicine, e questo ci ha permesso di vincere la partita. Insomma, anche domani dovremo ottenere il massimo dai vantaggi che abbiamo nei loro confronti: Trentino ne ha altri su di noi, ma credo che capitalizzando bene i loro punti deboli potremo conquistare quei due set che ci servono per passare il turno”. La Delta Despar Trentino di coach Matteo Bertini dovrebbe schierarsi con Maria Luisa Cumino (classe 1992) in palleggio, Vittoria Piani (1998) come opposto, Silvia Fondriest (1988) e Eleonora Furlan (1995) al centro, Giulia Melli (1998) e Sofia D’Odorico (1997) in posto quattro e Ilenia Moro (1999) nel ruolo di libero. La partita fra Delta Despar Trentino e Il Bisonte Firenze sarà trasmessa in diretta streaming, in esclusiva e in alta definizione, su LVF TV, la web-tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile, previa sottoscrizione di un abbonamento sul sito www.lvftv.com. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore, le positività restano nove. Vbc esclusa dai Play Off?

    Di Redazione I tamponi eseguiti ieri al Nucleo Squadra della VBC épiù Casalmaggiore hanno evidenziato che una delle 7 atlete positive al Covid-19 si è negativizzata. Pertanto, restano positivi 6 atlete e tre componenti lo Staff tecnico. L’ATS Valpadana ha disposto il prolungamento della quarantena fino al 30 marzo: gli allenamenti restano sospesi. Proprio in merito alla gestione del protocollo Covid nel corso dei Play Off, il CdA della Lega Pallavolo Serie A Femminile ha determinato che “Saranno possibili e/o consentiti rinvii delle gare causa Covid esclusivamente entro il termine della data della prima giornata del turno successivo già stabilita dalla formula e indicata nel planning, ed in ogni caso entro e non oltre la data ultima del 25 aprile 2021“. I match contro la Reale Mutua Fenera Chieri, validi per gli ottavi dei Play Off Scudetto, sarebbero dovuti, pertanto, essere recuperati entro il 28 marzo; data che coincide con l’inizio della fase successiva. Visto il prolungarsi della quarantena per Casalmaggiore, è da ipotizzare l’esclusione della squadra lombarda dalla competizione e l’automatico passaggio al turno successivo per le ragazze di Chieri. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Zanetti si gioca tutto in Toscana. Domani il match di ritorno contro Scandicci

    Di Redazione A Scandicci per tentare l’impresa e ribaltare il risultato e i pronostici. E’ questa la missione della Zanetti Bergamo, in partenza per la Toscana. Mercoledì alle 17.30 si bissa la sfida andata in scena solo due giorni fa al Pala Agnelli di Bergamo, dove la Savino Del Bene ha messo una seria ipoteca sul passaggio del turno. La vittoria della gara di ritorno è l’obiettivo delle rossoblù per cambiare la storia di questo avvio di Play Off: la Zanetti dovrà strappare un successo da 3 punti per allungare la sfida al Golden Set che rimetterebbe tutto in gioco. Il regolamento degli Ottavi di Finale prevede infatti lo spareggio immediato, al termine della gara di ritorno, nel caso in cui le due squadre abbiano totalizzato lo stesso numero di punti nelle due gare, considerando che il 3-0 e il 3-1 assegnano 3 punti a chi vince e 0 a chi perde, mentre il 3-2 assegna 2 punti a chi vince e 1 a chi perde. Dovrà essere una Zanetti agguerrita. Decisa a mettere in campo tutto il coraggio e la determinazione necessari. Del primo turno “Resta il rammarico perché sapevamo di poter far meglio – ha ammesso Eleonora Fersino a fine match – Ci sono stati parecchi momenti bui, durante i quali ci siamo un po’ perse non riuscendo a fare nemmeno le cose facili. Ma a tratti siamo riuscite a esprimere il nostro gioco e qualche azione buona. La Savino ci ha messo in difficoltà quindi è anche merito loro, però noi abbiamo faticato a entrare in partita e potevamo fare meglio”. E da questa consapevolezza si ripartirà per cambiare le sorti del confronto. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza vola alto con entrambe le squadre. Marzari: “Abbiamo in testa la strategia”

    Di Redazione Stagione da incorniciare per le due squadre del Vero Volley Monza: superati gli obiettivi stagionali e i pronostici, la società brianzola si è catapultata ai vertici delle classifiche e adesso punta alla conquista della CEV Cup e della finale scudetto. La Saugella Monza, infatti, ha terminato la Regular al terzo posto in classifica ed ha la finale della coppa europea in mano. Un percorso simile quello del Vero Volley maschile che ha conquistato la sua prima semifinale scudetto, eliminando dalla corsa la rivelazione Vibo Valentia. A commentare la stagione, la presidente del Consorzio Vero Volley Alessandra Marzari, in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. «Darsi degli obiettivi e riuscire a raggiungerli è un modo di dimostrare di saper fare le cose, avere in testa la strategia». Anche quando le cose cambiano in corsa: come Massimo Eccheli che ha sostituito Soli. Conosciuto a chi segue le giovanili ma un nome nebuloso per il vertice. «So che la scelta ha provocato parecchie agitazioni. Eccheli è arrivato in una situazione di emergenza. Non avevo dubbi sulle capacità di Massimo, l’ho visto lavorare con i giovani e in A2, è persona di grande cultura. Ero abbastanza serena, la scelta era decisa in quella direzione da subito. Poi la cosa è andata anche meglio del previsto, ha fatto vedere quanto vale. L’altra faccia della medaglia è che abbiamo avuto una gran perdita nel giovanile, è un po’ un dispiacere. Massimo ha avuto l’intelligenza di saper approcciare in maniera adeguata la squadra e ha trovato un gruppo di ragazzi intelligenti». La priorità è tornare a una gestione normale. «Se riusciremo mai a essere vaccinati ripartiremo da lì. Io confido che a settembre dovremmo essere a posto, soprattutto per le giovanili, vediamo». Intanto ci sono sfide importanti per le squadre targate Monza nella prossima settimana: dal ritorno di semifinale in Coppa Cev delle ragazze col Galatasaray alla semifinale scudetto dei maschi a Perugia. «Bisogna capire che Perugia è costruita per obiettivi di grande livello, è fuori dalla media di tutte le squadre del campionato. Abbiamo incontrato Perugia due volte quest’anno, ma erano momenti particolari. Credo sia importante fare una gara fatta bene in cui noi abbiamo giocato al 110% per non avere rimpianti». La stagione si avvicina alla fine. La programmazione porta verso la riconferma dei due tecnici? «Bisognerà chiedere a loro, io lo spero moltissimo. Non abbiamo ancora parlato ma ci terrei sicuramente nel quadro di una programmazione che continuerà sulla strada intrapresa» chiosa Marzari. LEGGI TUTTO

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    Monza vola alto con entrambe le squadre. Marzari: “Abbiamo in testa la giusta strategia”

    Di Redazione Stagione da incorniciare per le due squadre del Vero Volley Monza: superati gli obiettivi stagionali e i pronostici, la società brianzola si è catapultata ai vertici delle classifiche e adesso punta alla conquista della CEV Cup e della finale scudetto. La Saugella Monza, infatti, ha terminato la Regular al terzo posto in classifica ed ha la finale della coppa europea in mano. Un percorso simile quello del Vero Volley maschile che ha conquistato la sua prima semifinale scudetto, eliminando dalla corsa la rivelazione Vibo Valentia. A commentare la stagione, la presidente del Consorzio Vero Volley Alessandra Marzari, in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. «Darsi degli obiettivi e riuscire a raggiungerli è un modo di dimostrare di saper fare le cose, avere in testa la strategia». Anche quando le cose cambiano in corsa: come Massimo Eccheli che ha sostituito Soli. Conosciuto a chi segue le giovanili ma un nome nebuloso per il vertice. «So che la scelta ha provocato parecchie agitazioni. Eccheli è arrivato in una situazione di emergenza. Non avevo dubbi sulle capacità di Massimo, l’ho visto lavorare con i giovani e in A2, è persona di grande cultura. Ero abbastanza serena, la scelta era decisa in quella direzione da subito. Poi la cosa è andata anche meglio del previsto, ha fatto vedere quanto vale. L’altra faccia della medaglia è che abbiamo avuto una gran perdita nel giovanile, è un po’ un dispiacere. Massimo ha avuto l’intelligenza di saper approcciare in maniera adeguata la squadra e ha trovato un gruppo di ragazzi intelligenti». La priorità è tornare a una gestione normale. «Se riusciremo mai a essere vaccinati ripartiremo da lì. Io confido che a settembre dovremmo essere a posto, soprattutto per le giovanili, vediamo». Intanto ci sono sfide importanti per le squadre targate Monza nella prossima settimana: dal ritorno di semifinale in Coppa Cev delle ragazze col Galatasaray alla semifinale scudetto dei maschi a Perugia. «Bisogna capire che Perugia è costruita per obiettivi di grande livello, è fuori dalla media di tutte le squadre del campionato. Abbiamo incontrato Perugia due volte quest’anno, ma erano momenti particolari. Credo sia importante fare una gara fatta bene in cui noi abbiamo giocato al 110% per non avere rimpianti». La stagione si avvicina alla fine. La programmazione porta verso la riconferma dei due tecnici? «Bisognerà chiedere a loro, io lo spero moltissimo. Non abbiamo ancora parlato ma ci terrei sicuramente nel quadro di una programmazione che continuerà sulla strada intrapresa» chiosa Marzari. LEGGI TUTTO

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    Nwakalor dice 32 e Il Bisonte Firenze supera la Delta Despar

    Di Redazione I play off scudetto iniziano nel modo migliore per Il Bisonte Firenze, che a Scandicci – vista l’indisponibilità del Mandela Forum – supera la Delta Despar Trentino per 3-1 nell’andata degli ottavi. Mercoledì a Trento si giocherà il ritorno e alla squadra di Mencarelli serviranno due set per centrare il traguardo dei quarti di finale, mentre in caso di ko per 1-3 o 0-3 si andrà al golden set. Un risultato importante per le bisontine, che hanno giocato una partita solidissima contro un avversario che non ha mai mollato, trovando risorse importanti dai 32 punti di Nwakalor (nominata MVP del match) ma anche da un gioco ben distribuito da Cambi su tutti i terminali offensivi, con l’ottimo contributo di Panetoni in seconda linea e anche del doppio cambio, decisivo soprattutto nel primo set. La Delta Despar Trentino, nonostante i 24 punti di Piani e i 15 muri di squadra (6 della sola Furlan e 4 di Pizzolato), paga una prestazione non ottimale nel fondamentale dell’attacco, chiuso con il 40% a differenza del 50% toscano, rimandando tutto alla decisiva Gara 2 in programma mercoledì, alle ore 18.30, al Sanbapolis. La cronaca:Marco Mencarelli parte con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Alberti e Ogoms al centro e Panetoni libero, mentre Bertini, con Fondriest non al meglio, risponde con Cumino in palleggio, Piani opposto, Melli e D’Odorico schiacciatrici laterali, Furlan e Pizzolato al centro e Moro libero. Dopo un inizio equilibrato, l’attacco di Van Gestel e l’ace di Alberti valgono il primo allungo (8-5), ma le ospiti rientrano subito con l’errore di Nwakalor e l’ace di Cumino (8-8): la partita procede punto a punto, con qualche errore di troppo da una parte e dall’altra, fin quando si scatena D’Odorico che con un attacco rallentato e un muro su Nwakalor crea il 15-17 che costringe Mencarelli al time out. Il Bisonte rientra subito con due bombe di Nwakalor (17-17), la Delta riscappa grazie all’errore di Ogoms (18-20), ma poi arriva la nuova risposta con Van Gestel (20-20), con Lazic al servizio per Ogoms: qui, sul 21-21, Mencarelli opera il decisivo doppio cambio (Hashimoto e Enweonwu per Nwakalor e Cambi), perchè proprio Enweonwu mette giù il 22-21 che costringe Bertini al time out, e subito dopo è la stessa Enweonwu a costruire il 23-21 e a chiudere il cambio palla per il 24-22 e per il definitivo 25-23 (quattro punti di fila col 100% in attacco). Il Bisonte prova a tenere l’inerzia anche nel secondo set grazie alle difese di Van Gestel e agli attacchi di Nwakalor (7-4), poi sull’attacco di Guerra del 10-6 coach Bertini decide di spendere il suo primo time out: adesso le bisontine non sbagliano niente, e Alberti e Nwakalor allargano ancora il margine (16-10), costringendo il tecnico trentino a un nuovo time out e all’inserimento di Trevisan per Melli sul 17-12. È qui che arrivano i primi errori di Firenze, e saggiamente sul 17-14 Mencarelli ferma il gioco, poi l’attacco out di Guerra vale il 17-15 e il mani-out di Piani il 18-17: qui al termine di un lungo scambio Van Gestel trova il fondamentale punto del 20-17, poi entra Venturi per Guerra e Melli attacca out per il 22-18, ma Piani non ci sta e riavvicina Trento sul 22-20. A questo punto le bisontine decidono che è il momento decisivo per chiudere: Nwakalor (undici punti nel set) trova il 23-20, Mencarelli opera nuovamente il doppio cambio e alla fine sono Van Gestel e il muro di Guerra a certificare il 25-21. Il Bisonte è gasato e parte forte anche nel terzo con Van Gestel e Alberti (5-2), ma la Delta non molla e rientra con Piani e il muro di Cumino (6-6): dopo una lunga fase punto a punto le bisontine provano ad allungare di nuovo alzando il livello in difesa e martellando con Van Gestel e Guerra (13-11), poi Bertini inserisce l’acciaccata Fondriest per Pizzolato e la sua squadra alza il muro impattando di nuovo sul 15-15. Sul 19-18 arriva il momento del doppio cambio, ma le ospiti trovano il modo di andare in vantaggio (19-20) e allora Mencarelli ferma tutto. Poi Enweonwu e il muro di Guerra ribaltano il punteggio (22-21) ed è Bertini a spendere il time out: Enweonwu trova il 23-22, poi però sbaglia la battuta e Mencarelli chiude il doppio cambio, con il murone di Furlan che vale il 23-24 e l’immediato time out della panchina fiorentina. Al rientro Guerra impatta e poi Nwakalor procura il match point (25-24), ma D’Odorico annulla così come fa Piani dopo un nuovo punto di Nwakalor (26-26): qui Van Gestel attacca out e poi rimedia (27-27), ma all’improvviso entra in scena Trevisan (nel frattempo subentrata a Melli) che con due attacchi chiude 27-29. Adesso è la Delta, con Fondriest ancora in campo, a provare a sfruttare l’inerzia (2-4), ma Il Bisonte ritrova la concentrazione e grazie a una sontuosa Nwakalor e alla grinta di capitan Alberti ribalta tutto (7-4) costringendo Bertini al time out: un paio di primi tempi di Ogoms valgono il + 4 (11-7), l’ace di Van Gestel porta al + 6 (16-10) e Bertini ferma di nuovo il gioco, ma Alberti (super prestazione con 14 punti, 4 muri e il 64% in attacco) trova un’altra grande giocata per il 17-10. Sul 21-14 sembra finita, ma le bisontine accusano un piccolo passaggio a vuoto (21-17) e allora saggiamente Mencarelli decide di parlarci su: un altro muro delle ospiti vale il 21-18, poi però D’Odorico sbaglia la battuta (22-18) e da il la al rush finale vincente chiuso dalla bomba di Enweonwu (nel frattempo entrata per il doppio cambio e autrice di otto punti col 72% in attacco in pochi scampoli di set) per il 25-21. Marco Mencarelli: “Il 3-1 è un risultato che ci premia, ed è estremamente positivo anche per il morale perché dopo il secondo set eravamo un po’ in calo: siamo stati bravi a chiuderla in quattro senza correre il rischio di arrivare al quinto. Complimenti alle ragazze che hanno spinto di nuovo nel quarto dopo aver perso il terzo, un successo ottimo per presentarci a Trento nel migliore dei modi. Nel terzo siamo stati ingenui nella prima parte del set dove loro molto spesso non sono riuscite ad essere incisive ma noi abbiamo commesso un errorino o una distrazione non riuscendo a trasformare i loro regali in qualcosa a nostro vantaggio: questa è la cosa su cui dobbiamo riflettere di più. Poi abbiamo cominciato a giocare anche noi, ma loro avevano preso il ritmo e la sicurezza in battuta e questo ci ha messi un po’ in difficoltà, e si è visto anche all’inizio del quarto: lì fortunatamente anche noi abbiamo ritrovato continuità ed incisività, e questo ci ha permesso di prendere qualche punto di vantaggio girando il set a nostro favore“. Sylvia Nwakalor: “Questa sicuramente è una vittoria di squadra fortemente voluta e cercata. In questi ultimi giorni abbiamo lavorato molto sulla difesa perché sapevamo quanto questo fondamentale potesse fare la differenza. A Trento sarà una partita a sé, loro cercheranno di cambiare sicuramente qualcosa rispetto ad oggi e sarà nostra bravura limitare anche queste loro variazioni“. Silvia Fondriest: “Oggi è mancata un po’ di spregiudicatezza. Purtroppo l’inizio di gara non è stato dei migliori e abbiamo iniziato a spingere tardi peccando un po’ in difesa ma soprattutto in contrattacco dove abbiamo faticato a trovare delle soluzioni valide. Non siamo riuscite a limitare Nwakalor e vanno dati i giusti meriti a lei. Mercoledì giochiamo in casa, si riparte da 0-0 e come abbiamo dimostrato nel corso dell’anno una nostra caratteristica è proprio quella di non mollare mai. Così faremo anche in questa occasione“. Il Bisonte Firenze-Delta Despar Trentino 3-1 (25-23, 25-21, 27-29, 25-21)Il Bisonte Firenze: Enweonwu 8, Cambi 2, Lazic, Lapini (L2) ne, Van Gestel 12, Alberti 14, Panetoni (L1), Hashimoto, Guerra 10, Kone ne, Nwakalor 32, Acciarri ne, Venturi, Ogoms 8. All. Mencarelli.Delta Despar Trentino: Piani 24, Marcone ne, Trevisan 2, Moro (L), Fondriest 3, Cumino 4, Ricci, D’Odorico 10, Pizzolato 10, Furlan 9, Melli 11, Bisio. All. Bertini.Arbitri: Saltalippi – Brancati.Note: Durata set: 28’, 28’, 31’, 25’; muri punto: Il Bisonte 6, Trentino 15; ace: Il Bisonte 2, Trentino 3. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Savino del Bene Scandicci inaugura i play off espugnando Bergamo

    Di Redazione Si comincia a fare sul serio con gli ottavi di finale dei Play Off Scudetto e la Savino Del Bene Scandicci si fa trovare pronta all’appuntamento: netto 3-0 per la squadra toscana, che rispetta il pronostico chiudendo la partita al primo tentativo malgrado un terzo set combattuto. Bella prestazione di squadra per la formazione di Massimo Barbolini, trainata come sempre da Magdalena Stysiak con 15 punti, anche se è Elena Pietrini a risultare decisiva nel finale. Le padrone di casa pagano la serata no di Juliann Faucette (0 punti nel primo set, sostituita da Enright), a cui supplisce parzialmente solo Lanier. Mercoledì 24 marzo la gara di ritorno a Scandicci. La cronaca:La formazione di casa si presenta con il sestetto composto da Valentin al palleggio, Faucette Johnson da opposto, Lanier e Loda da bande, Moretto e Dumancic da centrali e Fersino da libero. La Savino Del Bene di coach Barbolini risponde con il 6+1 composto da Malinov al palleggio, Stysiak da opposto, Vasileva e Pietrini in banda, Lubian e Popovic da centrali con Merlo da libero. Avvio di primo set favorevole alla Savino Del Bene che va avanti sullo 0-3. Il murone di Stysiak vale invece per l’1-4, mentre sempre la polacca segna l’ace del +5 ed obbliga Bergamo al primo time out della gara (2-7). In uscita dal time out la Savino Del Bene raggiunge anche i sette punti di vantaggio (2-9) con la fast di Lubian. Qualche imprecisione scandiccese ed un ace di Lanier consentono alla Zanetti Bergamo di riavvicinarsi sul 6-10, ma la formazione di Barbolini torna ad allungare. Stysiak segna prima il 7-13 e consegna 6 punti di vantaggio alla formazione scandiccese. Sul 9-15 il tecnico orobico Tutino deve chiamare un nuovo time out. Lanier, la più attiva tra le fila di Bergamo, segna il 12-16 e accorcia, ma Stysiak con il colpo del 12-17 rispedisce indietro le lombarde. La squadra di Tutino non molla e arriva sul -3 (14-17) e per Barbolini non c’è scelta se non quella di chiamare il time out. La rimonta bergamasca non si arresta e la Zanetti arriva fino al 17-18, Pietrini in pallonetto risponde subito e segna il 17-19. La Savino Del Bene aumenta ulteriormente il suo vantaggio con un altro pallonetto, stavolta confezionato da Vasileva (17-21). Il finale di set è tutto in discesa per la Savino Del Bene che chiude la prima frazione con due punti consecutivi di Popovic (18-25). Nel secondo set la Zanetti Bergamo manda in campo Prandi e Enright per Valentin e Faucette Johnson, ma l’avvio di frazione è sempre favorevole alla Savino Del Bene. Scandicci segna infatti l’1-2 con l’ace di Popovic, poi il 2-3 con Lubian. L’allungo scandiccese è firmato a muro da Lubian (2-5) e confermato da Vasileva (3-6). Il vantaggio della Savino Del Bene lievita fino al 4-9 messo a terra da Pietrini. Per Bergamo è fondamentale fermare la gara con un time out. Stysiak al ritorno in campo piazza il +6 (4-10), Malinov invece firma di seconda il punto del 5-11. Una azione lunga e combattuta si risolve con il punto firmato da Popovic (6-13) e per Bergamo arriva un’altra richiesta di time out. Enright segna l’8-14 e cerca di riportare le sue a contatto, ma Vasileva ha altre idee e mette a terra il punto del 9-15. Un parziale di 1-4 spinge la Savino Del Bene fino al 10-19, Bergamo cerca di reagire e riduce il gap con due punti consecutivi di Loda (13-19). Anche il secondo set è territorio di conquista per una Savino Del Bene che con Malinov e Popovic segna due punti per innalzarsi fino al 14-23. Il set si chiude di lì a poco con Popovic che, come nella prima frazione, segna il punto numero venticinque (17-25). L’avvio di terzo set vede la Zanetti Bergamo iniziare con il piglio di chi non vuole cedere con una sconfitta per tre set a zero. La squadra di Tutino va avanti sul 4-1, così la Savino Del Bene è costretta ad inseguire. Lubian con un primo tempo vincente e Stysiak con un ace cercano di riportare il punteggio in equilibrio (4-3), ma Bergamo riesce a segnare due punti consecutivi per il 6-3. Sull’8-4 in favore delle orobiche Barbolini chiama le sue ragazze a raccolta, fermando la gara con un time out. Il tecnico della Savino Del Bene inserisce Samadan per Lubian e vede le sue ragazze tornare a segnare con il 9-5 di Pietrini. Malinov vince il contrasto a rete e manda a terra il punto del 10-6. Scandicci rimonta ulteriormente e si porta sull’11-8 con Popovic, poi sono le ragazze di Bergamo a complicarsi la vita e favorire il rientro della Savino Del Bene fino al 12-10. Tutino chiama time out e la sua squadra torna a macinare punti (14-11). Samadan, entrata in corso di terzo set, segna il 14-12 con un attacco in primo tempo, Loda spedisce fuori la sua schiacciata e la Savino Del Bene si trova così sul -1 (14-13). La gara diventa una sfida punto a punto, Stysiak segna a ripetizione, ma è Bosetti a realizzare il pari con il colpo del 17-17. La stessa Bosetti firma anche il sorpasso con il muro del 18-19. La sfida di fine terzo set rimane equilibrata, Pietrini stampa la schiacciata del 22-23, poi segna anche il punto del 22-24 ed infine chiude il match con il colpo del 23-25. Massimo Barbolini: “Siamo state brave. Abbiamo avuto un paio di momenti in cui siamo calate un attimo, ma giocavamo sempre con una squadra che si esprime bene e con atlete di buon livello, per cui dobbiamo stare attente a non avere questi cali. Le ragazze sono state brave soprattutto nel terzo set, che hanno girato a nostro favore, dopo essere andate anche sotto di quattro punti. Come ho detto alle ragazze dobbiamo fare meglio e non è perché iniziano i play off che inizieremo a giocare meglio: miglioreremo il nostro gioco se ci alleneremo bene come abbiamo fatto. Faremo meglio se giochiamo e iniziamo le gare con l’attenzione di stasera. Mercoledì cercheremo di fare bene anche nella gara di ritorno, dopo ci aspetterebbe un turno veramente difficile. I play off nascondono insidie, poi per me ormai non è più solo il momento di vincere, bisogna anche cercare di lavorare bene, perché adesso c’è poco tempo per allenarsi. Una partita giocata bene è come un buon allenamento. Oggi è stato positivo anche l’ingresso di chi gioca meno, che è entrata nei momenti di difficoltà ed ha aiutato a risolvere certe situazioni”. Mina Popovic: “Una vittoria importante per noi, abbiamo avuto dei problemi in passato, nei playoff dobbiamo avere un’altra grinta e un’altra energia. Si è vista una grande differenza, sono contenta, abbiamo avuto dei momenti così così. Bergamo gioca, non è facile vincere qua“. Eleonora Fersino: “C’è rammarico perché potevamo fare meglio, ci sono stati alcuni momenti bui, ma abbiamo anche fatto vedere buone cose. Dobbiamo partire con queste nella gara di ritorno“. Zanetti Bergamo-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (18-25, 17-25, 23-25)Zanetti Bergamo: Loda 9, Dumancic 4, Valentin, Lanier 15, Moretto 4, Faucette Johnson, Fersino (L), Enright 8, Prandi 2, Faraone, Marcon. All. Turino.Savino Del Bene Scandicci: Pietrini 9, Popovic 8, Stysiak 15, Vasileva 7, Lubian 6, Malinov 3, Merlo (L), Bosetti 2, Samadan 2. Non entrate: Carocci (L), Drewniok, Camera, Courtney, Cecconello. All. Barbolini. Arbitri: Rolla e Braico.Note: Durata set: 26′, 23′, 26′; Tot: 75′. Battute Vincenti: Bergamo 1, Scandicci 4. Battute Sbagliate: Bergamo 12, Scandicci 8. Muri: Bergamo 4, Scandicci 8. Errori: Bergamo 23, Scandicci 16. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO