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    Perugia dà tutto quello che ha, ma con Vallefoglia arriva solo un punto

    Vallefoglia vince a Perugia al tie-break, dopo una partita che le umbre – ancora in lotta per salvarsi – allungano all’infinito e che le Tigri si portano a casa giocando gran parte del quinto e decisivo set con Lazaro e Piani. È stata la miglior partita dell’anno di Mancini che chiude il match con 16 punti personali, dei quali 9 a muro.

    Cronaca.Primo set partito molto equilibrato, con le due squadre che non riescono a piazzare un break significativo. È 13-13, su un servizio vincente di Hancock e 13-14, sul solido muro di Mancini. Perugia torna avanti grazie alla giovane Gardini e all’ace di Santos, costringendo Mafrici a fermare il gioco sul 21-19. Si va avanti ai vantaggi, dopo che la Megabox annulla un primo set ball alle padrone di casa, ma su quello successivo la bomber ravennate non sbaglia (27-25).

    Cambio di campo a formazioni invariate e stesso mordente da entrambe le parti, tanto che si prosegue punto a punto, sulla falsariga dell’inizio (12-12). Il servizio di Drews punge le nere di casa (12-15) e costringe Bertini a chiamare un time out. L’inerzia del match sembra nelle mani delle Tigri: 14-20 grazie al muro di Kosheleva e 15-23 con l’ace di Hancock. Sembra fatta per la Megabox, che invece concede una mini rimonta alle avversarie, che arrivano fino al 21-24. Tocca a Drews chiudere 21-25.

    Le Tigri non mollano la presa nel terzo set: il primo ace di D’Odorico scava un break (6-10), costringendo coach Bertini a cambiare le carte in tavola con l’ingresso di Guerra; il coach delle Black Angels ferma poco dopo il gioco sul 10-14. Perugia sistema il muro, costruisce la rimonta (16-17) e con Gardini segna la parità sul 21-21. Vallefoglia si affida a Kosheleva e Drews (21-23) e si porta a casa il parziale grazie a un errore al servizio di Gardini.

    Perugia torna in campo con la consapevolezza di dover vincere per salvarsi e va subito 4-0: il break fa male alle biancoverdi, costrette a rincorrere (10-5) soprattutto per diversi errori gratuiti, che fanno spendere subito i due time out a Mafrici. La Megabox ha un sussulto fino al 13-11, con il terzo ace di Hancock, poi si spegne e lascia il parziale alla squadra di casa (25-17).

    C’è ancora Papa nel quinto set (è suo il punto del 6-7), mentre sono Guerra e Mancini a tenere in vita Perugia. Mafrici cambia la diagonale: Piani-Lázaro per Hancock-Drews, trovando risposte positive da entrambe (12-13). E quando il coach delle Tigri rimette le due titolari, la Megabox trova il colpo di reni per vincere set (13-15) e partita.

    Tatiana Kosheleva (Megabox): “È stata una partita molto difficile, noi abbiamo vinto grazie alla forza della squadra, ma un grande merito va anche a Perugia che non ci ha reso la strada agevole”.

    Beatrice Gardini (Bartoccini Fortinfissi): “Abbiamo messo in campo tutto ciò che potevamo, ma loro non ci hanno mai mollato. Dobbiamo continuare a lavorare se vogliamo salvarci”.

    foto Lega Volley Femminile

    Bartoccini Fortinfissi Perugia-Megabox Ond. Savio Vallefoglia 2-3 (27-25, 21-25, 23-25, 25-17, 13-15)Bartoccini Fortinfissi Perugia: Santos 6, Lazic 4, Nwakalor 8, Galkowska 22, Gardini 20, Polder 8, Armini (L), Guerra 12, Avenia, Provaroni. Non entrate: Garcia, Galic, Rumori (L). All. Bertini.Megabox Ond. Savio Vallefoglia: D’odorico 7, Aleksic 11, Hancock 5, Kosheleva 18, Mancini 16, Drews 19, Sirressi (L), Papa 4, Piani 4, Barbero, Laza’ro Castellanos. Non entrate: Ioni (L), Furlan, Berti. All. Mafrici.Arbitri: Giardini, Verrascina.Note – Spettatori: 985, Durata set: 33′, 28′, 34′, 25′, 20′; Tot: 140′. MVP: Kosheleva.

    Top scorers: Galkowska M. (22) Gardini B. (20) Drews A. (19) Top servers: Hancock M. (2) Gardini B. (2) D’Odorico S. (1) Top blockers: Mancini G. (9) Polder T. (5) Aleksic M. (3)

    (fonte: Comunicato stampa Megabox Volley) LEGGI TUTTO

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    Akrari: “Vittoria che ci lascia in vita”. Fiesoli: “Peccato, eravamo partite a bomba”

    Spettacolo vietato ai deboli di cuore quello offerto da Pinerolo e Macerata nello scontro diretto salvezza andato in scena al Pala Bus Company di Villafranca. Le ospiti sono andate addirittura avanti due set a zero, poi le padrone di casa hanno messo in piedi una rimonta epica culminata al tie-break con una vittoria che porta in cascina due punti di capitale importanza a due gare dal termine della regular season. Le parole a fine gara (senza ancora conoscere il risultato di Perugia-Vallefoglia che ha poi decretato la retrocessione matematica di Macerata, ndr) di due delle tante protagoniste in campo, Akrari per Pinerolo, eletta Mvp del match, e Fiesoli per Macerata.

    Yasmina Akrari (Wash4Green Pinerolo): “Ci voleva questa vittoria per rimanere in vita. C’è un po’ di rammarico per il punto perso ma i giochi sono ancora aperti e l’importante è che questa vittoria sia arrivata. Adesso serve pensare che ogni set è importante, conta vincere ogni singolo set quindi lavoreremo per vincere tutto ciò che possiamo. Ovvio che guardiamo anche la classifica ma rimaniamo concentrate su di noi”.

    Alessia Fiesoli (Cbf Balducci Hr Macerata): “Peccato perché i primi due set eravamo partite a bomba come ci eravamo detto perché l’approccio in questa partita sapevamo sarebbe stato importante, siamo poi calate un po’ nella fase di contrattacco e complimenti a loro che sono salite e ci hanno messo in difficoltà. Sono contenta che non abbiamo mollato rispetto a tante altre partite, ripartiamo da qua, ci aspettano due partite difficili contro Conegliano e Vallefoglia però dai, andiamo fino alla fine di questo campionato”.

    (fonte: Comunicato stampa Wash4Green Pinerolo) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo non molla l’A1: sotto 0-2 batte Macerata al tie-break nella sfida salvezza

    Battaglia serrata al Pala Bus Company di Villafranca tra la Wash4Green Pinerolo e la Cbf Balducci Hr Macerata. Sotto 2-0 le padrone di casa riportano la gara sui giusti binari, pareggiano i conti e fanno loro anche il tie break. Alla vigilia di questo importante match salvezza Marchiaro aveva preannunciato una gara lunga ed equilibrata e così è stato, a Zago e compagne ci sono volute quasi due ore e mezza di gioco per portare a casa due punti importantissimi. I 17 punti di Akrari con un mostruoso 84% di efficienza in attacco le hanno valso il premio Mvp del match. Ottima prestazione anche per Ungureanu (23 punti). Nella metà campo marchigiana in attacco la migliore è Chaussee (19 punti), a fare la voce grossa a muro, invece, è Aelbrecht (6 dei 13 di squadra). 

    Cronaca.1° SET La Wash4Green parte con il piede giusto: Akrari in attacco poi a muro su Malik porta la squadra sul 3-1. Ungureanu allunga e l’ace di Prandi vale il 6-2. Paniconi ferma il gioco. Le padrone di casa difendono il vantaggio sfruttando qualche errore dai nove metri delle ospiti (11-7) ma a metà set  il turno al servizio di Malik azzera le distanze poi la palla out di Gray regala il sorpasso alla Cbf (13-14). Si procede punto a punto poi nella metà campo piemontese alcune difficoltà in prima linea consentono alle marchigiane di portarsi avanti 16-19. Grajber accorcia (19-20) ma in attacco due errori regalano il set point (20-24). Ungureanu ci prova e Pinerolo annulla quattro palle set poi Zago non passa e Macerata si porta a casa il primo set (24-26).

    2° SET Partenza equilibrata nel secondo parziale (5-5). Cosi risponde bene alla fast di Akrari (9-9) poi Chaussee attacca il pallone del doppio vantaggio (10-12). La fast di Aelbrecht vale il +3 (13-16). Marchiaro interrompe il gioco ma la formazione marchigiana spinge sull’acceleratore, prima blocca l’attacco di Grajber poi Cosi sfrutta bene le mani del muro per siglare il 16-22. L’attacco in parallela di Fiesoli è in (18-22). Macerata dimostra di avere più fame di vittoria e con grande determinazione chiude 19-25.

    3° SET Partenza a favore di Pinerolo con Gray a muro su Chaussee e Zago in attacco (3-1). Le ospiti accorciano immediatamente ma le padrone di casa rimettono la testa avanti grazie al mani out di Ungureanu (7-5). Gray attacca poi ferma Malik ed è 11-8. Akrari dai nove metri tiene bene il servizio e Ungureanu passa in mezzo alle mani del muro ospite (20-12). Il resto è un monologo biancoblù chiuso dal muro di Akrari su Malik 25-15.

    4° SET Parte forte la Cbf Balducci che piazza subito un break di 0-3. Marchiaro chiama time out e al rientro in campo è Zago a conquistare il cambio palla. Prandi mura Chaussee azzerando le distanze (4-4). Si procede punto a punto con Macerata determinata a chiudere la partita e Pinerolo che lotta con le unghie e con i denti per tenere vivo il match. Dijkema si affida ad Aelbrecht per tenere le sue con testa avanti (12-14) ma Akrari dai nove metri ribalta la situazione e porta Pinerolo in doppio vantaggio (17-15). Le marchigiane non ci stanno, firmano il controsorpasso con l’attacco di Malik (18-19). È un finale al cardio palma, combattuto in ogni sua azione. Gli ultimi quattro punti portano la firma di capitan Zago (25-22).

    5° SET Nervi tesi ad inizio tie break (2-2) con un testa a testa serrato. Prima Malik poi Fiesoli non trovano il rettangolo rosa regalando il vantaggio alla Wash4Green (6-4). Al campo Pinerolo guida il gioco 8-6. Con Gray a muro Chaussee non passa e Zago in attacco abbatte la difesa ospite (12-8). Ungureanu al servizio ipoteca set e partita (14-8) ma Macerata non molla, conquista il cambio palla con Malik a accorcia con Aelbrecht a muro su Gray (14-12) poi arriva l’errore marchigiano che regala il match (15-12).

    foto Lega Volley Femminile

    Wash4green Pinerolo – Cbf Balducci Hr Macerata 3-2 (24-26, 19-25, 25-15, 25-22, 15-12)Wash4green Pinerolo: Grajber 12, Prandi 2, Zago 20, Gray 12, Akrarim 17, Ungureanu 23, Moro (L), Miao, Carletti, Bussoli, Bortoli. Non entrate: Renieri, Jones, Gueli (L). All. Marchiaro.Cbf Balducci Hr Macerata: Cosi 9, Chaussee 19, Fiesoli 7, Malik 17, Aelbrecht 16, Dijkema 2, Fiori (L), Ricci, Molinaro. Non entrate: Quarchioni, Okenwa, Poli, Napodano (L). All. Paniconi.Note | Spettatori: 1500, durata set: 29’, 25’, 21’, 27’, 23’ ; tot 125’ . MVP: Yasmina Akrari.

    (fonte: Comunicato stampa Wash4Green Pinerolo) LEGGI TUTTO

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    Troppo forte Conegliano per Firenze, al PalaWanny le Pantere si impongono 0-3

    Il Bisonte Firenze sbatte contro il muro della capolista Conegliano, che vince 3-0 a Palazzo Wanny e conquista la matematica certezza del primo posto al termine della regular season. Le Pantere, trascinate dalla MVP Gray (17 punti col 46% di efficienza in attacco) e da una difesa impenetrabile, non hanno lasciato scampo alle bisontine, che a tratti hanno provato a metterle in difficoltà ma senza mai riuscire a scardinare davvero le loro certezze

    Sestetti.Coach Parisi schiera Malinov in palleggio, Nwakalor opposto, Knollema e Herbots in banda, Graziani e Sylves al centro e Panetoni nel ruolo di libero, mentre Santarelli risponde con Wołosz in regia, Haak opposto, Gray e Robinson in posto quattro, Fahr e Lubian al centro e De Gennaro libero.

    Cronaca.Conegliano prova subito a fuggire (2-5), Il Bisonte risponde con Sylves e Nwakalor (4-5), ma Gray attacca bene da zona 4 e ricostruisce il + 3 (5-8), con la pipe out di Herbots che vale il 7-11 e il conseguente time out Parisi: altri tre errori sul turno in servizio di Fahr consentono alle Pantere di allungare sul 7-14, Firenze reagisce con un bel filotto di Nwakalor (11-15), poi sul 12-16 entra Van Gestel per Knollema, ma è ancora Gray (otto punti nel set) a ricreare con due grandi attacchi il + 6 (14-20), che l’Imoco poi incrementa fino al pallonetto di Haak del 15-25.

    Tutto diverso l’inizio di secondo set, con primo tempo e fast di Sylves ed ace di Knollema a regalare il 6-3, ma ancora una volta dall’8-5 sono un paio di errori in attacco a permettere a Conegliano prima di rientrare (8-8), poi di allungare (8-10), col conseguente time out Parisi: sull’8-11 entra Guiducci in regia per Malinov, sull’11-14 invece è Santarelli a usare il doppio cambio con Carraro e Samedy per Haak e Wolosz, ma l’inerzia non cambia con le Pantere che difendono tutto e poi concretizzano col contrattacco (11-16). Le bisontine lottano ma sbattono contro un muro (14-20), Parisi spende il suo secondo time out e la squadra prova a riavvicinarsi con Herbots (17-21), poi Knollema trova il 18-21 e allora è Santarelli a chiudere il doppio cambio e poi a fermare il gioco: al rientro Fahr ricrea il + 4 (18-22), poi l’Imoco è infallibile in cambio palla e alla fine è un fallo di Sylves a valere il 20-25.

    Nel terzo rimane in campo Guiducci e c’è anche Alhassan per Sylves, ma il copione non cambia ed è sempre Gray a trasformare in oro le super difese delle compagne (2-6), con Parisi subito costretto al time out: la chiacchierata fa bene (5-6), l’errore in attacco di Fahr vale la parità (8-8), poi Graziani mura la stessa Fahr per l’11-10, ma ogni minima incertezza costa caro e Robinson è la grande protagonista del controbreak che dal 12-11 porta al 12-16, con Parisi che ferma di nuovo il gioco. L’emorragia prosegue fino al 12-18, poi Santarelli manda in campo Carraro e Samedy per Haak e Wolosz e le bisontine provano a rientrare (15-18), ma la stessa Samedy ristabilisce le distanze (15-21): Parisi inserisce Kosareva per Knollema e poi Adelusi e Malinov per Guiducci e Nwakalor, ma la rimonta non riesce e alla fine è l’invasione di Adelusi a valere il 17-25. 

    Carlo Parisi (Il Bisonte Firenze): “È un insegnamento per noi perchè loro hanno giocato tutti i palloni come se fossero l’ultimo, mentre noi non lo abbiamo fatto: abbiamo avuto grandi difficoltà in attacco e al di là dei meriti di Conegliano anche noi ci abbiamo messo del nostro. Sapevamo che dovevamo rischiare qualcosa in alcune situazioni, come in battuta e in attacco, ma non abbiamo avuto quell’atteggiamento che era necessario per giocare contro Conegliano, che è abituata a giocare tutte le partite con lo stesso approccio. Speriamo dopo questa partita di aver capito come dobbiamo provare a giocare contro Milano e Scandicci: le differenze ci sono e sono evidenti ma questo ci deve obbligare a dare il duecento per cento, e invece oggi non abbiamo visto quel modo di stare in campo che forse ci avrebbe dato una mano in più”.

    Sarah Fahr (Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano): “Siamo contentissime di aver conquistato il primo posto in questo modo, con un 3-0: per noi gli ultimi giorni non sono stati facilissimi, quindi abbiamo cercato di reagire per ripartire con il piede giusto in vista di questo finale di stagione”.

    foto Lega Volley Femminile

    Il Bisonte Firenze-Prosecco Doc Imoco Conegliano 0-3 (15-25, 20-25, 17-25)Il Bisonte Firenze Alhassan 1, Sylves 3, Herbots 9, Lotti ne, Guiducci, Van Gestel, Panetoni (L1), Knollema 5, Adelusi 1, Graziani 5, Nwakalor 7, Lapini (L2) ne, Kosareva, Malinov 2. All. Parisi.Prosecco Doc Imoco Conegliano: Carraro 1, Plummer ne, Robinson 13, Squarcini (L2) ne, De Kruijf ne, Gennari ne, Samedy 2, Gray 17, Lubian 1, De Gennaro (L1), Haak 9, Pericati, Wołosz 1, Fahr 7. All. Santarelli.Arbitri: Autuori – Boris.Note – durata set: 24’, 25’, 25’; muri punto: Il Bisonte 3, Imoco 6; ace: Il Bisonte 1, Imoco 1; spettatori: 1113.

    (fonte: Comunicato stampa Il Bisonte Firenze) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio è ancora viva, Casalmaggiore battuta 3-1

    Stagione finita dopo la sconfitta con Macerata? La e-work Busto Arsizio risponde con un secco no e, soprattutto, con una vittoria scintillante per 3-1 contro la TrasportiPesanti Casalmaggiore, avversaria diretta per il rush finale in vista dei play-off.

    Il match odierno, giocato davanti ad oltre 2200 spettatori entusiasti, non era partito al meglio per le farfalle, anche oggi senza Zannoni, ma con Olivotto e Rosamaria regolarmente sul taraflex (per la TrasportiPesanti out De Bortoli, sostituita nel ruolo di libero da Perinelli): sotto un set a zero e con la squadra ospite aggressiva (Dimitrova e Lohuis sugli scudi), la UYBA non ha però abbassato la testa, ma ha trovato la forza per reagire da squadra. Con l’ingresso (già a metà del primo parziale) di Omoruyi per Degradi, il team bustocco ha trovato la quadra ed è riuscito a contenere i sussulti di Casalmaggiore: proprio Loveth è risultata la giocatrice più decisiva (MVP con 27 punti, 59% offensivo, 4 muri e 1 ace), ben supportata in attacco da Rosamaria (17 al rientro). Con un muro-difesa sempre più efficace (Zakchaiou e Olivotto versione “tocca tutto”, Stigrot e Bressan ottime in seconda linea), Lloyd in grande spolvero ha potuto giostrare al meglio le operazioni. Nonostante la gara sia stata assolutamente equilibrata, la UYBA è stata cinica nei momenti cruciali, mentre Casalmaggiore ha forse regalato qualcosa di troppo. Alle ospiti non sono bastati i 17 punti di Dimitrova e i 14 a testa di Piva e Lohuis.

    Con questo successo, festeggiato con grande trasporto da squadra, staff, società e tifosi, tutti insieme, la e-work Busto Arsizio guarda con più serenità alle ultime due gare della regular-season e ai play-off: la vera stagione deve ancora iniziare.

    Cronaca.La e-work Busto Arsizio parte con Lloyd – Rosamaria, Olivotto – Zakchaiou, Degradi – Stigrot, Bressan (libero), Casalmaggiore risponde con Carlini – Dimitrova, Melandri – Lohuis, Frantti – Piva, Perinelli (libero).

    Nel primo set Casalmaggiore parte meglio con Carlini e Dimitrova che fanno chiamare time-out a Musso già sul 5-8. Le ospiti difendono tutto ed allugano (6-11) e lavorano bene anche a muro con Lohuis che firma il 9-14. La bomba di Dimitrova fa chiamare ancora tempo alla UYBA (9-15), mentre sul 9-16 Musso prova a inserire Omoruyi per Degradi. Le farfalle recuperano tanto (da 9-9 a 15-19) proprio con Loveth, trovano il -3 con Rosamaria (17-20), annullano due set-ball con Olivotto e ancora con la brasiliana (22-24) ma la TrasportiPesanti resiste e chiude con Dimitrova (22-25).

    A tabellino: Dimitrova e Lohuis 5 a testa, Omoruyi 6.

    Secondo set: Musso conferma Omoruyi in banda in coppia con Stigrot e l’avvio si gioca punto a punto e in perfetto equilibrio (14-14 ancora bene Omoruyi e Dimitrova); l’errore di Rosamaria regala il primo break a Casalmaggiore e la UYBA ferma subito il gioco (14-16), poi Frantti tira la sassata del 14-17. Zakchaiou e Stigrot (dopo gran difesa di Omoruyi) ritrovano il -1 (18-19), Lloyd con una magia fa 20-20 (time-out Pistola). Omoruyi mura il vantaggio (22-21), Perinelli regala con un fallo in palleggio il 23-21, sempre Omoruyi firma la doppietta che vale il set (25-21).

    A tabellino Omoruyi 8, Piva 5

    Terzo set: la partita è ora bellissima e sempre in equilibrio (7-7), poi la solita Omoruyi firma la doppetta del 9-7 (time-out Pistola). Zakchaiou fa ace (10-7), Lloyd di prima realizza il +4 (11-7). Pistola prova Malual per Dimitrova e Scola al palleggio, ma la UYBA comanda con Rosamaria in crescita e con due muri di Olivotto (16-9). Rosamaria mura il 18-10 e indirizza decisamente il parziale: nel finale le farfalle amministrano e chiudono grazie all’errore di Melandri (25-19).

    A tabellino: Omoruyi 7, Rosamaria 5

    Quarto set: Pistola torna al 6+1 di inizio match e la squadra inizia meglio il parziale (Piva 2-5); Zakchaiou a muro, Stigrot e Olivotto tengono vicino la UYBA (6-8), ma dall’altra parte Dimitrova macina punti su punti (9-11); Casalmaggiore prova a fuggire (10-13 time-out Musso), ma l’errore di Frantti riporta le farfalle a -1 (13-14). Stigrot ritrova il pari (15-15), Rosamaria conferma (16-16), Omoruyi idem (17-17); Zakchaiou buca il taraflex per il 18-18, Lloyd supera e Pistola chiama time-out (19-18). Casalmaggiore non ci sta (21-20), ma nel finale Omoruyi e Olivotto rispondono alla grande (23-21). Lloyd firma l’ace del 24-21, Casalmaggiore regala il 25-21.

    Omoruyi: “Una vittoria molto importante per noi contro una squadra molto forte che con l’andare della partita siamo riuscite a limitare. Abbiamo lavorato bene per preparare e questo incontro e soprattutto abbiamo giocato da squadra: è stata questa la chiave per il successo”.

    Perinelli: “Siamo molto dispiaciute perchè oggi era una partita con in palio punti pesanti per i play-off. Credo che abbiamo sbagliato troppo, soprattutto nei momenti decisivi, agevolando la strada alla UYBA”.

    Musso: “La squadra nelle difficoltà prova quasi sempre a tirar fuori tutto quello che serve per stare in campo il più possibile. A volte questo non succede, ci prendiamo le nostre possibilità ma sappiamo chi siamo. Sappiamo che possiamo ancora crescere e che abbiamo due partite da cui portare a casa molto di buono, anche se saranno gare complicatissime. Dobbiamo migliorare in attacco, mentre il muro-difesa sta facendo molto bene e anche stasera ha limitato una squadra con attaccanti molto forti”. 

    foto Lega Volley Femminile

    e-work Busto Arsizio-Trasportipesanti Casalmaggiore 3-1 (22-25, 25-21, 25-19, 25-21)e-work Busto Arsizio: Lloyd 5, Stigrot 10, Olivotto 9, Montibeller 17, Degradi, Zakchaiou 7; Bressan (L). Battista, Monza, Omoruyi 27. N.E. Lualdi, Colombo, Zannoni (L). All. Musso, 2° Gaviraghi.Trasportipesanti Casalmaggiore: Melandri 10, Dimitrova 17, Piva 14, Lohuis 14, Carlini 2,  Frantti 6; Perinelli (L). Scola, Malual 1, Mangani 1. N.E. Braga (L), Buzzerio, De Bortoli, Sartori. All. Pistola, 2° Tettamanti.Arbitri: Saltalippi Luca, Cappello Gianluca Note: MVP: Loveth Omoruyi (e-work Busto Arsizio); Spettatori: 2223; Durata set: 30′, 26′, 30′, 31′. Tot. 2h 6′. E-work Busto Arsizio: Battute vincenti 3, battute errate 8, muri 12, errori 20, attacco 41%, ricezione 63%Trasportipesanti Casalmaggiore: Battute vincenti 4, battute errate 7, muri 7, errori 26, attacco 36%, ricezione 62%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano passa da tre punti a Novara e blinda il terzo posto

    La Vero Volley Milano conferma la sua grande produttività esterna in Serie A1, espugnando in quattro set anche la tana della Igor Gorgonzola Novara. Dopo l’amara eliminazione dalla Champions League, le Wallabies si rialzano nel big match dell’undicesima giornata di ritorno e mettono nel borsone tre punti per assicurarsi aritmeticamente quantomeno la terza piazza al termine della regular season.

    Partita gestita ottimamente da Milano che, dopo una partenza “diesel”, sprigiona tutti i cavalli del proprio motore mettendo la freccia sulla formazione avversaria. Oggi è la battuta il fondamentale di punta per le Wallabies che piazzano 8 ace e mettono per tutto il match in costante apprensione la seconda linea avversaria. Ma la Vero Volley è molto altro. È qualità in seconda linea con Beatrice Parrocchiale sempre padrona dei fondamentali di difesa e ricezione (53% di positiva). È qualità in attacco (nel complesso 42%) con Alessia Orro fine direttrice d’orchestra per i suoi primi violini offensivi. È killer instinct nei momenti chiave perché la squadra di Marco Gaspari, quando serve trovare la giocata vincente, raramente sbaglia.

    Il tabellino finale recita 24 punti per Magdalena Stysiak (MVP del match), ben spalleggiata in attacco da Miriam Sylla (13 palloni vincenti) e Jordan Larson (11 punti). Buona anche la prova delle due centrali Jovana Stevanovic e Raphaela Folie, meno utilizzate in attacco ma sempre elementi utilissimi nell’economia del gioco meneghino.

    Dall’altra parte la Igor domina la prima frazione ma poi perde ogni punto di appoggio: nella fase break, soprattutto a causa di un servizio che impensierisce solo a tratti la ricezione avversaria, e in quella di cambio palla un po’ perché il muro e la difesa di Milano sembravano conoscere in anticipo ogni mossa di Ilaria Battistoni, un po’ perché le bocche da fuoco novaresi in attacco alzano presto bandiera bianca, demoralizzate dalle continue difese e dai muri incassati. In un contesto di questo tipo le centrali possono fare poco ed Ebrar Karakurt (17 punti) finisce per combattere da sola contro tutti.

    LA CRONACA – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Lavarini dispone Battistoni in regia, Karakurt opposto, Carcaces e Bosetti in banda, Chirichella e Danesi al centro, Fersino libero mentre Gaspari sceglie Orro al palleggio, Thompson opposto, Larson e Sylla in posto 4, Folie e Stevanovic centrali, Parrocchiale libero.

    1° SET – Partenza aggressiva di Novara, che si porta sul 2-0 concludendo a proprio favore i primi scambi con Danesi e Carcaces, ma Thompson impatta sul 2-2. Milano è in parità anche sul 3-3, prima di un nuovo break delle padrone di casa (5-3). La risposta delle Wallabies non si lascia attendere: Stevanovic riporta il risultato in parità e Larson firma il punto del sorpasso (6-7). La Igor torna a spingere sull’acceleratore e rimette il musetto avanti grazie ai colpi vincenti di Carcaces (9-7) e Bosetti (10-9). Ai tentativi di allungo delle piemontesi prova a rispondere Folie (11-10), ma sullo smash di Karakurt (13-10) coach Gaspari decide di fermare il gioco con un timeout. Dopo la pausa la Igor scappa a più 5 (15-10), ma Sylla e Thompson accorciano subito le distanze (17-14). L’opposta americana, però, incappa in un errore e così per la Vero Volley è tutto da rifare (19-14). Gaspari chiama di nuovo il ‘tempo’ e si gioca le carte Davyskiba, Negretti e Stysiak (21-14). Nel finale Novara allunga ulteriormente con Chirichella (22-14) e a quel punto non ha problemi a portare il set (25-17). 

    Al termine del primo set, il volley novarese tributa uno splendido omaggio a Sara Anzanello. Alla sfortunata campionessa veneta, prematuramente scomparsa cinque anni fa, che legò gran parte della sua attività proprio all’ombra della Cupola gaudenziana, è stata ufficialmente intitolata la tribuna T9 del Pala Igor. Presenti alla cerimonia i genitori di Sara, tante amiche e colleghe, nonché i tecnici che l’hanno accompagnata nel corso della sua carriera, culminata con la conquista del titolo mondiale con la Nazionale a Berlino nel 2002.

    2° SET – Larson segna il primo punto della seconda frazione, Karakurt spara out, poi Novara pareggia con i block di Carcaces e Karakurt (2-2). Milano torna subito avanti grazie a un break (2-4) e prova subito ad allungare: sul block di Stevanovic arriva il timeout di coach Lavarini (4-8). Al rientro in campo Larson incappa in un errore in attacco, ma l’inerzia non cambia e così la Vero Volley vola a più 6 (5-11). Bosetti suona la carica risolvendo uno scambio prolungato, poi Karakurt dimezza il gap (8-11). Dopo il ‘tempo’ chiamato da Gaspari l’opposta turca mette a terra anche il pallonetto del 9-11, anche se la risposta di Milano non si lascia attendere (9-13). La rimonta della Igor prosegue grazie alla neoentrata Adams e un tocco a rete di Stysiak (12-13). La polacca si riscatta con un maniout, poi Folie ridà ossigeno alle Wallabies (13-16). Novara scivola a meno 4 e così Lavarini corre ai ripari fermando di nuovo il gioco (14-18). Dopo l’interruzione le igorine sfruttano gli errori delle ospiti per dimezzare il gap (18-20) e tornano in scia grazie a due punti consecutivi di Adams (20-21). La rimonta novarese, però, si ferma qui e Milano si aggiudica la frazione con un parziale di 0-4 (20-25).

    3° SET – Il terzo set parte con i maniout di Karakurt e Danesi, e prosegue con la diagonale vincente di Stysiak e l’ace di Carcaces (4-1). La risposta di Milano non si lascia attendere: Sylla accorcia le distanze e Stysiak pareggia i conti (4-4). Le Wallabies mettono addirittura la freccia (4-5) e provano subito ad allungare (6-10): dopo l’ace di Stevanovic, coach Lavarini corre ai ripari con un timeout. Al rientro in campo Bosetti ferma l’emorragia di punti, poi Milano trova un altro break con Larson (7-12). ‘The Governor’ firma anche l’ace del più 6 (8-14), ma Novara stringe i denti e dimezza subito il gap (11-14). Coach Gaspari decide di chiamare il ‘tempo’ e Stysiak ferma il parziale delle padrone di casa (12-16). La rimonta di Novara prosegue fino al 14-16, poi la Vero Volley torna ad allungare (14-19): così Lavarini chiama timeout e si gioca la carta Cambi in regia. La palleggiatrice toscana si mette in mostra con un bel colpo di seconda (16-21), ma nel finale Milano amministra il vantaggio senza patemi (21-25).

    4° SET – La Vero Volley parte forte e trova subito il break grazie a Stysiak e Sylla (1-3). Capitan Chirichella impatta sul 4-4 e Novara è in parità anche sull’8-8. Stysiak si riscatta dopo un errore al servizio e deposita in campo il punto del 10-11 e poco dopo Larson trova il maniout del più 2 (11-13): a questo punto Lavarini corre ai ripari e chiama timeout. Al rientro in campo Bosetti è la prima a segnare ma la risposta di Larson non si lascia attendere (12-14). Le Wallabies continuano a spingere sull’acceleratore e scappano a più 5 grazie a un ace di Orro e a un muro di Stevanovic (12-17). Entra Carcaces al posto di Karakurt e Novara prova in ogni modo a ricucire il gap (15-18). Ci provano anche Adams con uno smash da posto 4 (16-19), ma Larson riporta le sue a più 5 obbligando Lavarini a fermare di nuovo il gioco (16-21). Al rientro in campo le padrone di casa mostrano il loro carattere recuperando fino al 20-21 e rianimando il Pala Igor; alla fine, però cantano solo i tifosi di Milano: è di Stysiak il punto che chiude la contesa (21-25).

    foto Lega Volley Femminile

    Igor Gorgonzola Novara-Vero Volley Milano 1-3 (25-17, 20-25, 21-25, 21-25)Igor Gorgonzola Novara: Cambi 2, Adams 5, Bresciani, Giovannini ne, Battistoni 1, Fersino (L), Bosetti 11, Chirichella 6, Danesi 9, Varela (L) ne, Bonifacio ne, Carcaces 11, Ituma, Karakurt 17. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.Vero Volley Milano: Stysiak 24, Allard ne, Folie 9, Orro 3, Parrocchiale (L), Begic ne, Thompson 3, Rettke, Stevanovic 11, Negretti (L), Sylla 13, Davyskiba, Larson 11, Candi. Allenatore: Marco Gaspari. Assistente: Luca Bucaioni.Arbitri: Ilaria Vagni e Stefano CarettiNote: Novara: battute vincenti 5, battute sbagliate 3, attacco 39%, ricezione 42%-31%, muri 9, errori 18. Milano: battute vincenti 8, battute sbagliate 11, attacco 42%, ricezione 53%-32%, muri 8, errori 25.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Serie A1 femminile, i risultati della 24° giornata di regular season

    Dopo lo spettacolare anticipo di sabato, che ha visto Scandicci vincere ancora ma soffrire per cinque combattuti set contro Cuneo, il quadro della 24° giornata di stagione regolare della Serie A1 femminile si completa domenica con le altre sfide in programma, molte delle quali dal peso specifico decisamente importante tanto in chiave play off quanto per la volata salvezza. Di seguito tutti i risultati (cliccando i link si possono leggere cronache e tabellini) e la classifica.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Giocata sabato 25 marzoCuneo Granda S.Bernardo – Savino Del Bene Scandicci 2-3 (19-25, 25-22, 17-25, 25-23, 13-15)Domenica 26 marzo ore 17.00Il Bisonte Firenze – Prosecco Doc Imoco Conegliano 0-3 (15-25, 20-25, 17-25)Igor Gorgonzola Novara – Vero Volley MilanoVolley Bergamo 1991 – Reale Mutua Fenera ChieriE-Work Busto Arsizio – Trasportipesanti CasalmaggioreWash4green Pinerolo – Cbf Balducci Hr Macerata ore 19.30Bartoccini-Fortinfissi Perugia – Megabox Ond. Savio Vallefoglia ore 21.00 

    CLASSIFICA SERIE A1 FEMMINILEProsecco Doc Imoco Conegliano 66 (23 – 1); Savino Del Bene Scandicci 58 (19 – 5); Vero Volley Milano 52 (17 – 6); Igor Gorgonzola Novara 45 (17 – 6); Reale Mutua Fenera Chieri 45 (15 – 8); Trasportipesanti Casalmaggiore 37 (12 – 11); Volley Bergamo 1991 34 (11 – 12); E-Work Busto Arsizio 31 (10 – 13); Il Bisonte Firenze 29 (9 – 15); Cuneo Granda S.Bernardo 27 (9 – 15); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 25 (9 – 14); Bartoccini-Fortinfissi Perugia 16 (5 – 18); Wash4green Pinerolo 14 (4 – 19); Cbf Balducci Hr Macerata 10 (3 – 20). LEGGI TUTTO

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    Noemi Signorile: “Siamo sulla strada giusta per la parte più importante della stagione”

    La vittoria nell’anticipo dell’undicesima giornata di ritorno di Serie A1 è andata alla Savino Del Bene Scandicci, ma a festeggiare è anche la Cuneo Granda S.Bernardo, che davanti a 1675 spettatori esce dal campo con un punto e la consapevolezza di potersela giocare anche contro squadre più quotate. Non manca il rammarico per l’esito finale, come sottolinea Noemi Signorile: “C’è un po’ di dispiacere perché potevamo portare a casa due punti, ma siamo contente perché abbiamo fatto una bellissima partita; dobbiamo andare a casa con il sorriso“.

    La nota dominante nelle parole della regista cuneese è comunque la fiducia: “Siamo sulla strada giusta per affrontare al meglio la parte più importante della stagione” dice Signorile, che poi aggiunge in riferimento agli ingressi di giocatrici come Diop e Drews: “Chi entra dalla panchina dà sempre il suo supporto; siamo una squadra veramente completa“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO