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    Chieri riparte da Bregoli e il suo staff. Torrese è la nuova Team manager

    Di Redazione Una novità che al tempo stesso è anche un gradito ritorno, per il resto tutti confermatissimi. È lo staff della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per il suo quarto campionato in A1. La new entry nello staff che affiancherà Giulio Cesare Bregoli è Valentina Torrese, volto già conosciutissimo sotto l’Arco avendo vestito il biancoblù da giocatrice per due stagioni, dal 2014 al 2016. Dopo una bella carriera da libero in B1 e A2 a Monticelli, Pinerolo, Albese con Cassano, Chieti e Cus Torino, “Torres” torna a Chieri come nuovo team manager della prima squadra raccogliendo il testimone da Monica Mares, a cui vanno un ringraziamento per i tre anni insieme in A1 e un grosso in bocca al lupo per il futuro, professionale e personale. Confermato in blocco lo staff dell’ultima stagione. Continueranno dunque il loro lavoro il viceallenatore Marco Sinibaldi che, sgravato dagli impegni con la B2 e il settore giovanile, potrà occuparsi a tempo pieno della prima squadra; il terzo allenatore Marco Rostagno; l’assistente allenatore Michele Parusso e il preparatore atletico Davide Partegiani, attualmente impegnati con la nazionale azzurra Seniores; l’addetto alle statistiche Emanuele Aime; il mental coach Roberto Merli; e i fisioterapisti Gianfranco Cumino e Giorgia Valetto. Completano lo staff i medici Alessandra Barazzotto, Oscar Kiss e Francesco Lancione. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’americana Sonja Newcombe è ufficialmente una giocatrice della Megabox

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia prosegue nell’allestimento della formazione che dovrà affrontare, sotto la guida di Fabio Bonafede, la sua prima stagione di serie A1. Dopo Tatyana Kosheleva, primo arrivo in maglia biancoverde, ecco ora quello dell’esperta schiacciatrice americana Sonja Newcombe (come già anticipato ieri dalla nostra testata), 1.88, nata il 7 marzo 1988 a Lake Arrowhead (California). Soprannominata Bonj, Sonja è appassionata di pallanuoto e sci d’acqua, ed ha studiato danza per undici anni. Dopo la laurea alla Oregon University, Sonja ha iniziato una carriera sportiva che è stata un vero e proprio tour intercontinentale nei principali campionati nazionali di tutto il mondo: Leonas de Ponce (Porto Rico), Nantes (Francia), Pursaklar (Turchia), Criollas de Caguas (Porto Rico), Rote Raben Vilsbiburg (Germania), Tyumen (Russia), İdmanocağı (Turchia), Guandong Evergrande (Cina), Lokomotiv Baku (Azerbaigian), Sichuan (Cina), Sab Legnano (Italia), Minas Tênis (Brasile), CSM Alba-Blaj (Romania), Lianoning (Cina) e, l’anno scorso, l’Eczacibasi Istanbul (Turchia). Ora il ritorno in Italia, dopo la breve esperienza di Legnano. Così presenta la nuova schiacciatrice delle tigri l’allenatore Fabio Bonafede: “Arriva una giocatrice che ci darà grande equilibrio. Sonja è un’atleta forte e di esperienza eccezionale in molti fondamentali,  tra i quali la ricezione e la difesa. Abbiamo scelto proprio lei perché, per le sue caratteristiche tecniche, pensiamo che si possa integrare perfettamente con l’altro posto quattro Tatjana Kosheleva, formando una coppia affiatata e completa”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Acqua & Sapone Roma Volley e Valeria Papa ancora insieme

    Di Redazione Valeria Papa, nata a Genova il 9/9/1989, 183 cm, schiacciatrice, è la quarta conferma nel roster dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club Femminile per la prossima stagione in serie A1. Valeria ha contribuito in maniera determinante alla stagione vincente delle Wolves, mettendo al servizio della squadra esperienza, punti ed equilibrio tra i reparti. E’ stata anche la schiacciatrice più prolifica della squadra con i suoi 329 punti realizzati. Dopo l’anno in Brasile con il Flamengo e le precedenti stagioni in A1, nelle quali militò nelle formazioni della Savino Del Bene”Volley Scandicci” , della Sudtirol Bolzano e dell’ Unendo Yamamay Busto Arsizio, nella capitale ha conquistato la sua seconda promozione in A1 in carriera. Con questa attesa conferma è giunto il momento per la maglia numero 9 della squadra di Roma di tornare nella massima serie del Campionato Italiano. L’anno scorso è stata una stagione perfetta, laurea e promozione in Serie A1, come l’hai vissuta? “La laurea e la promozione sono state grandi soddisfazioni. È stata una stagione complicata che ha visto alternarsi momenti di entusiasmo ad altri di sconforto. Nonostante tutto siamo riuscite a raggiungere l’obiettivo che mi ero prefissata fin dal primo momento e sono orgogliosa di quello che ha fatto questo gruppo”. Quest’anno torni in A1 con la squadra della città che ti ha adottato, cosa ti aspetti dalla prossima stagione? “Sono curiosa di conoscere le compagne e il nuovo allenatore. Ho voglia di iniziare questo capitolo tornando a lavorare in palestra. Cerco di trovare in ogni situazione un’occasione di crescita e spero che la prossima stagione possa essere un ulteriore passo in avanti del progetto Roma: la mia seconda casa“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte Firenze saluta Fatim Kone: “Arrivederci a presto”

    Di Redazione Si separano dopo una stagione insieme le strade fra Il Bisonte Firenze e Fatim Kone: la giovane centrale lombarda, al primo vero campionato di A1 da protagonista, ha saputo trovare il suo spazio nonostante alcuni problemi fisici, alternandosi a più riprese con Alberti, Beliën e Ogoms e fornendo il suo importante contributo al raggiungimento degli obiettivi societari. Il club ringrazia quindi Fatim per l’impegno e la professionalità dimostrati, e le augura un grande in bocca al lupo per il proseguimento della carriera, con la certezza che non si tratti di un addio ma di un arrivederci. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci, completato il reparto schiacciatrici con l’arrivo di Hanna Orthmann

    Di Redazione La Savino Del Bene completa il reparto schiacciatrici con Hanna Orthmann. La giovanissima banda classe 1998 arriva a Scandicci da Monza dove arrivò nel 2017. Orthmann è una certezza per il campionato italiano con oltre 900 punti siglati, di cui oltre 100 ace. Orthmann è attualmente impegnata in Volley Nations League con la Germania e, sempre con la nazionale, è stata eletta come miglior schiacciatrice durante il torneo di qualificazione alle olimpiadi. Le dichiarazioni di Hanna: “Sono molto molto felice, è una buonissima società, ho sentito sempre belle cose sulla Savino Del Bene. Creano sempre una squadra molto forte che lotta per i primi posti, è quello che voglio anche io: non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura. Scandicci è tra le più forti in italia da anni, vogliamo esserlo anche quest’anno”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo rinasce come una Fenice: c’è l’accordo, si resta in A1

    Di Redazione Bergamo ce l’ha fatta: la serie A1 femminile è ancora di casa. La firma ufficiale ancora non c’è, ma è questione di ore e la pallavolo orobica può tirare un sospiro di sollievo, l’accordo si fa. Come riporta l’Eco di Bergamo, infatti, a breve si siglerà l’accordo tra la famiglia Foppa Pedretti e Andrea Veneziani, nuovo proprietario della società. Un lavoro di squadra ha permesso al Volley Bergamo di continuare la sua attività: il lavoro di 18 imprenditori ha permesso di rilevare il titolo di una squadra che ha fatto la storia della pallavolo italiana e internazionale. Il nome ancora non c’è, ma i colori probabilmente rimarranno il rosso e blu, proprio a ricordo dei numerosi successi che sono stata portati nella bacheca della società bergamasca. Andrea Veneziani, da sempre team manager di Bergamo, l’imprenditore Paolo Bolis e l’avvocato Stefano Rovetta hanno quindi potuto coronare il sogno di gestire la società, non prima di aver concluso l’arduo compito di raccogliere i 150mila euro necessari come capitale iniziale a cui ha collaborato, dietro le quinte, il sindaco Giorgio Gori. Una volta firmato l’accordo, ci sarò da costituire la nuova sede, il nuovo sito, il nuovo organico e, in ultimo ma certamente non meno importante, il roster. A tal proposito, ovviamente, ancora non si ha il quadro completo ma, sempre secondo il quotidiano, sono rimaste le schiacciatrici Sara Loda, Khalia Lanier e Stephanic Enright, mentre appare già sicuro l’arrivo dell’alzatrice Isabella Di Iulio. La famiglia Foppa Pedretti ha quindi mantenuto la promessa: “Noi chiudiamo il nostro cammino, ma chiunque vorrà farsi avanti sarà il benvenuto” aveva dichiarato a marzo, dopo l’annuncio dell’abbandono. E qualcuno si è fatto avanti. Ancora uno sponsor non c’è, ma l’importante per il Volley Bergamo è poter regalare ancora trionfi ai propri tifosi. LEGGI TUTTO

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    Colpo grosso in casa Megabox. Arriva la schiacciatrice russa Tatyana Kosheleva

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia inizia la costruzione della squadra che affronterà la prossima stagione di A1 ingaggiando la schiacciatrice russa Tatyana Kosheleva. Nata a Minsk il 23 dicembre 1988, schiacciatrice di 1.91 dal palmarès infinito, comincia vincendo a soli 18 anni il campionato nazionale con la Dinamo Mosca. Con la nazionale vince il bronzo agli Europei 2007 e l’oro ai Mondiali 2010, battendo in finale il Brasile di Zé Roberto. Sempre con la maglia della Russia conquista due campionati europei (2013 e 2015), vincendo in entrambe le occasioni il premio di migliore giocatrice del torneo. Con i propri club si aggiudica inoltre due campionati russi con lo Zarechie Odintsovo (2008 e 2010) ed uno con la Dinamo Kazan (2011), oltre a cinque Coppe di Russia con Zarechie Odintsovo (2007), Dinamo Kazan (2011), Dinamo Mosca (2013) e Dinamo Krasnodar (2014 e 2015), due Coppe CEV (2015 e 2016) con la Dinamo Krasnodar. Nel 2016 si trasferisce all’Eczacibasi di Istanbul, con il quale vince il Mondiale per club. L’anno successivo è al Galatasaray Istanbul, poi si trasferisce in Brasile al SESC di Rio de Janeiro. Nel 2019 torna in Italia alla Savino del Bene Scandicci, per poi vivere un’esperienza in Cina al Guandong Evergrande, un’altra in Russia alla Dinamo Kalinigrad e infine fare ritorno al Galatasaray Istanbul nella scorsa stagione. Queste le parole di Fabio Bonafede, allenatore della Megabox Vallefoglia: “L’arrivo di Tatyana dà subito l’impronta del tipo di squadra che stiamo costruendo. Si tratta di una atleta che non ha bisogno di presentazioni: un nome di livello assoluto, che dà il senso del percorso che abbiamo avviato. Un percorso ambizioso, che passo dopo passo mira a consolidare la nostra società in massima serie. È una giocatrice di esperienza internazionale, che ci aiuterà a crescere non solo dal punto di vista tecnico, alla quale contiamo di affiancare altre atlete di esperienza e qualità. Il fatto che abbia accettato di sposare il nostro progetto ci onora: siamo una neopromossa, e abbiamo bisogno di atlete che arrivino con l’entusiasmo giusto e che capiscano lo spirito con il quale vogliamo lavorare assieme. Siamo gente seria, evidentemente questo è stato colto anche dalla giocatrice”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il procuratore Raguzzoni: “Paola Egonu ha fatto una scelta di cuore”

    Di Redazione Dopo la conferma ufficiale della permanenza di Paola Egonu all’Imoco Volley Conegliano, il procuratore della stella della nazionale, Marco Raguzzoni, svela i dettagli della sua scelta in un’intervista a Il Gazzettino Treviso. E conferma, se ce ne fosse stato bisogno, quanto detto all’epoca dell’offerta presentata dal Fenerbahce per aggiudicarsi l’opposta: “Sì, era reale, e ce ne sono state anche altre. C’è stato un club italiano che si è fatto sentire con un’offerta molto importante. Ma Paola ha ritenuto che la cosa migliore da fare fosse rimanere all’Imoco. La sua è stata una decisione di cuore“. “L’accordo con l’Imoco – spiega l’agente – era stato già trovato ad aprile. Paola aveva espresso l’intenzione di rimanere un altro anno e chiudere un percorso con Conegliano, che potrà eventualmente allungarsi in futuro. In quel momento ha detto: ‘Non ho quasi mai giocato davanti ai nostri tifosi. Andare via con i palazzetti ancora a porte chiuse mi sembrerebbe brutto, anche perché sono arrivata qui per quello che l’Imoco rappresenta come club e come tifoseria. Sarebbe un peccato non giocare un’intera stagione davanti al pubblico del Palaverde’. Questa è stata una delle ragioni fondamentali che l’hanno portata a decidere di rimanere dov’è“. Raguzzoni parla anche della decisione del Coni di non assegnare a Egonu il ruolo di portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi, come invece sembrava possibile alla vigilia: “Non le ha pesato. Per lei era un privilegio essere lì a giocarsi questa possibilità, vista anche la sua giovane età. Se fosse successo sarebbe stata contenta, non è andata bene, ma pazienza. Mi ha detto: ‘È giusto che la precedenza sia andata a chi in carriera ha già vinto medaglie olimpiche’“. LEGGI TUTTO