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    Megabox, da Martignacco arriva Viola Tonello: “Ci tenevo a lavorare con Bonafede”

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia aggiunge un altro importante tassello al suo organico: si tratta della centrale Viola Tonello, nata a Genova il 3 gennaio 1994, al debutto in massima serie dopo anni di alto livello in A2 tra Pesaro, Mondovì e Martignacco. Dopo i primi passi in palestra all’età di 8 anni, la carriera di Viola è cominciata a 16 anni alla Futura Busto Arsizio, in B1; poi sono seguiti altri tre anni in B1 tra Chieri e Pinerolo, prima dell’anno di A2 a Pesaro (2016/17) e altri tre a Mondovì, sempre in A2. L’anno scorso era a Martignacco, con cui ha incontrato due volte le tigri nel Girone Est, perdendo a Vallefoglia al tie-break e in casa per 3-1. Così presenta la nuova atleta biancoverde il Direttore sportivo della Megabox Piero Babbi: “Viola è un’atleta esperta: è all’esordio in A1, ma ha giocato la A2 a lungo e con squadre ambiziose, vincendo un campionato e giocando finali di Coppa Italia di categoria. L’anno scorso l’abbiamo incrociata a Martignacco e abbiamo visto quanto vale. Per lei questa stagione è l’occasione per testare il proprio valore in massima serie, noi crediamo in lei e siamo convinti che possa giocarsela anche a questi livelli”. Queste le prime parole della nuova centrale delle tigri: “Sono molto felice di tornare nella provincia di Pesaro, dove sono stata nella stagione 2016/17 al Volley Pesaro, con cui conquistammo la promozione in A1. Ho bellissimi ricordi della città e delle persone, io poi sono di Genova e quindi adoro le città di mare. Vallefoglia è così vicina, quindi sarà come trovarsi a casa. E poi ritroverò i Balusch, che ricordo molto bene per l’affetto con cui ci hanno seguito all’epoca. Spero che quest’anno possano ritornare presto al palasport a tifare per noi e che con la squadra ci si possa prendere delle belle soddisfazioni. Vengo in una società solida e molto organizzata, che è stata capace di conquistare subito un obiettivo enorme come la serie A1. Bonafede è un tipo esigente, tenevo moltissimo a lavorare con lui. La società mi ha voluto qua per questa nuova avventura, sono molto riconoscente della fiducia che mi è stata data e che farò di tutto per ripagare. Per me questa è un’occasione meravigliosa, è la mia prima stagione in A1 dopo tanta A2, anche se sempre con squadre di fascia medio-alta. A Mondovì ho incrociato per una stagione Francesca Scola, con cui mi sono trovata molto bene. Il buffo è stato che entrambe abbiamo firmato per la Megabox senza sapere l’una dell’altra, per cui quando abbiamo saputo che ci saremo ritrovate insieme a Vallefoglia in A1 siamo state felicissime: siamo amiche, e tra l’altro abbiamo in comune l’amore per il disegno. Io mi sono laureata in Architettura e adesso sto studiando privatamente Disegno ed Illustrazione: non so se ciò si trasformerà in un lavoro in futuro, ma è una mia grande passione che coltivo nel mio tempo libero”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri al gran completo con Martina Armini e Francesca Guarena

    Di Redazione Una compirà 19 anni a settembre, l’altra diventerà maggiorenne a ottobre. Oltre alla giovane età, e al fatto che presto giocheranno insieme, le accomuna che la loro stagione 2020/2021 non è ancora conclusa: una dal 9 al 18 luglio parteciperà con l’Italia nei campionati mondiali Under 20 in Belgio e Olanda, poi col Volleyrò farà le finali nazionali Under 19; l’altra da fine giugno sarà impegnata col Club76 nelle finali regionali Under 19, col sogno di proseguire l’avventura alle finali nazionali… dove ritroverebbe da avversaria la sua nuova compagna. Sono il libero Martina Armini e la centrale Francesca Guarena. Con loro il roster della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per il prossimo campionato di A1 è al gran completo. Romana di Marino, classe 2002, 175 cm d’altezza, Martina Armini si è formata pallavolisticamente nel Volleyrò Casal de Pazzi, con cui ha disputato svariate finali scudetto aggiudicandosi i titoli tricolore Under 16 nel 2018 a Bologna, e Under 18 l’anno successivo a Vibo Valentia. Cresciuta da banda, proprio nel 2019 ha fatto la sua prima esperienza da libero con Marco Mencarelli nel campionato mondiale Under 18 in Egitto, chiuso con la medaglia d’argento al collo. Nell’ultima stagione, in A2 con il Club Italia, ha portato a compimento il cambio di ruolo intraprendendo appieno il percorso da libero. «Per essere la mia prima esperienza in A1, quella di Chieri è la proposta che più mi ha convinta – sottolinea il nuovo libero della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 – Tutti mi hanno detto che quello di Chieri è un ambiente sereno, tranquillo e affidabile, poi è una squadra giovane, e la società spinge per far crescere le giovani. Tutto questo mi ha aiutato a prendere questa decisione. Faccio il libero da poco e so che a Chieri potrò migliorare. Sarà la mia prima vera esperienza fuori casa, non nascondo un po’ d’ansia, ma non vedo l’ora di iniziare e poter dare il massimo». Se Martina Armini è una novità assoluta sia per Chieri sia per l’A1, non altrettanto si può dire di Francesca Guarena. Cuneese di La Morra, classe 2003, 193 cm d’altezza, da sempre centrale, dopo essere cresciuta nel PGS El Gall da due stagioni è al Chieri ’76. Sotto la guida di Marco Sinibaldi ha disputato in biancoblù i campionati di B2 e Under 18/19, inoltre ha già vissuto le emozioni del debutto in A1 giocando da titolare il 29 agosto 2020 la partita di Supercoppa con Bergamo. Il passo successivo è ora l’ingresso in pianta stabile nel roster della prima squadra. «Sono davvero entusiasta per questa nuova esperienza che mi attende e per la fiducia che mi viene data – le parole di Francesca Guarena – Chieri è una società dove ho avuto la fortuna di incontrare persone che hanno da subito creduto in me, con un lavoro sul giovanile molto importante e assolutamente non scontato. La prossima stagione per me sarà soprattutto di crescita, pallavolista e personale. Avrò l’opportunità di allenarmi e avere davanti a me grandi giocatrici, da cui potrò soltanto imparare. Per me sarà anche l’anno della maturità a scuola – frequento l’istituto tecnico-turistico. Sarà sicuramente un anno molto impegnativo, ma non vedo l’ora di vivere questa mia esperienza nella pallavolo dei grandi». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesca Scola nuova palleggiatrice della Megabox: “Grandissima occasione per me”

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia affida la guida del suo attacco alla giovanissima palleggiatrice Francesca Scola, 1.83, non ancora ventenne (è nata a Milano il 15 settembre del 2001), una delle atlete più promettenti nel suo ruolo del panorama nazionale. Francesca inizia ben presto a mietere successi a livello giovanile: nel 2015, con la Pallavolo Anderlini, conquista il primo posto al Trofeo delle Province, segue nel 2016 lo scudetto Under 16 con il Volleyrò Casal de’ Pazzi. L’anno successivo si aggiudica il titolo di miglior palleggiatrice con l’Under 16 e conquista lo scudetto con la Under 18 del Volleyrò. Nell’agosto dello stesso anno, con la Nazionale Italiana Under 18 vince il campionato del mondo in Argentina. Nel 2018,  bissa lo scudetto Under 18 con il Volleyrò ed è nuovamente proclamata miglior palleggiatrice della manifestazione. Con la nazionale Under 19 vince il titolo europeo di categoria in Albania. Nella stagione 2018/2019 fa parte della rosa del Club Italia in A1, mentre con il Volleyrò vince nuovamente lo scudetto Under 18 conquistando anche questa volta il titolo di miglior palleggiatrice. Nelle ultime due stagioni ha guidato la Lpm Bam Mondovì in serie A2, conquistando due volte il secondo posto al termine della stagione regolare e la finale di Coppa Italia 2021, perduta contro la Cbf Balducci Macerata. Così presenta la nuova atleta biancoverde l’allenatore della Megabox Fabio Bonafede: “Arriva una palleggiatrice giovane in cui crediamo molto: l’esperienza in A1 non si misura solo con l’età ma anche con il talento e la capacità di stare in campo a questi livelli. Il percorso di crescita di Francesca dovrà coincidere ed andare di pari passo a quello della squadra. Personalmente sono molto soddisfatto della campagna acquisti fin qui svolta. La società ha fatto uno sforzo notevole che dovrà essere tradotto in un lavoro efficace sul campo”. Queste le prime parole della nuova palleggiatrice delle tigri: “Della Megabox mi ha colpito prima di tutto il gioco espresso nelle due partite giocate quest’anno. La stessa società, anche prima di parlare con i loro dirigenti, mi è parsa organizzata e seria e con obiettivi chiari ed ambiziosi. Poi ho parlato con allenatore, direttore sportivo e team manager, e queste impressioni sono state confermate. Per me è un’occasione grandissima, quasi non ci credo che mi abbiamo scelto per guidare una squadra del genere: al mio fianco avrò compagne che hanno giocato le Olimpiadi! Avevo già giocato in A1 con il Club Italia, ma il contesto sarà completamente diverso: nel Club Italia ero anche in quel caso la più piccola, ma più o meno eravamo tutte della stessa età e l’obiettivo era far bene, ma senza traguardi precisi. Nel biennio di Mondovì, in A2, la pressione è aumentata: a quel punto l’età non conta più tanto nel momento in cui ti viene affidato un ruolo di responsabilità. È stato un percorso di maturazione sia come giocatrice che come persona. Questa volta sarà ancora diverso, i primi nomi che sono usciti quali mie future compagne sono di grande livello e sono molto felice di potermi misurare con questa grande sfida. C’è anche un pizzico d’ansia in me, non lo nego, ma ho davanti a me una bellissima opportunità. Come ho cominciato a giocare a pallavolo? Completamente per caso, i miei genitori giocavano l’uno a football americano e l’altra faceva pattinaggio a rotelle, dunque niente pallavolo in casa. Facevo nuoto, e dopo otto anni volevo cambiare e la palestra di volley era vicino alla piscina! Cosa faccio nel mio tempo libero? Studio Economia aziendale e amo molto disegnare. Ho una pagina Instagram dove pubblico le cose che faccio: disegno sui vestiti, ho creato un mio brand”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma dà il benvenuto ad Anna Klimets: “Volevo testarmi nel campionato italiano”

    Di Redazione Anna Klimets, ufficialmente Hanna sul passaporto, nata a Baranavichy (Bielorussia) il 4/3/1998, 186 cm, opposto, è una nuova giocatrice dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club per la prossima stagione in serie A1. Anna è l’opposto titolare della nazionale Bielorussa, con cui ha partecipato poche settimane alla European Golden League. E’ da 5 anni una pedina fondamentale della nazionale seniores del suo paese. Nell’ultima stagione ha avuto un’importante esperienza con la Dynamo Mosca, come cambio dell’esperta nazionale russa Nataliya Gonchareva. E’ scesa spesso in campo, affrontando le 3 competizioni a cui la squadra partecipava, in Champions League, Superlega Russa e Coppa di Russia, dimostrando il suo grande valore offensivo. Dal 2015 al 2019 aveva giocato ad Ekaterinburg nella Uralochka-NTMK, un’altro club della Superlega russa. Mancina, dotata di un ottimo attacco, specialmente con palla alta, e di una battuta molto efficace, esordirà nel campionato italiano di serie A1 con la maglia numero 11 delle Wolves. Gli appassionati italiani non ti conoscono ancora, come ti definiresti? “Sono una persona molto positiva. L’umorismo e le battute sono parte di me. Cerco sempre di aiutare e supportare le persone. Il mio carattere a volte non è dei più semplici, ma sono una brava persona. Faccio la stessa cosa anche in campo. Voglio aiutare la squadra, le mie compagne, il più possibile. Mi dedico completamente al lavoro e sono molto emotiva, nel senso buono del termine, ovviamente.” Qual è stata la tua reazione quando hai saputo dell’interesse di Roma e cosa ti aspetti dalla prossima stagione? “E’ stato bello scoprire che una società così seria fosse interessata a me. Ho sempre voluto testare me stessa nel massimo campionato italiano ed ora il sogno si è avverato. Credo che tutti insieme potremo raggiungere degli ottimi risultati. Voglio giocare bene, fare un gioco di qualità, e ottenere le vittorie che ci servono.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, Imoco sempre più made in USA: ecco Kathryn Plummer

    Di Redazione L’Imoco Volley ha messo sotto contratto per la prossima stagione la statunitense Kathryn Plummer, nata a Long Beach (California) il 16 ottobre 1998, schiacciatrice di 201cm., un “martello” potente ora impegnata nella VNL con il Team USA. La carriera di Kathryn Plummer inizia nei tornei scolastici californiani, giocando per la Aliso Niguel High.School Dopo il diploma, gioca a livello universitario nella NCAA Division 1 con la Stanford University dove, nei quattro anni accademici, partecipaa una cavalcata eccezionale: Stanford vince tre titoli nazionali, raggiungendo ogni anno le Final4 del torneo NCAA, Kathryn viene inserita tre volte nella prima squadra delle All-American ed è premiata come National Freshman of the Year, poi due volte come National Player of the Year e riceve anche tre premi di MVP della fase regionale del torneo NCAA e due premi come miglior giocatrice delle Final4. Nel dicembre 2019, appena conclusa la carriera universitaria, firma il suo primo contratto professionistico in Italia, ingaggiata dalla Saugella Monza per il resto della Serie A1 2019-20, che però si interrompe presto a causa del Covid. Nella stagione 2020-21 gioca nella V.League Division 1 giapponese, dove difende i colori delle Denso Airybees.Con le nazionali USA giovanili vince la medaglia d’argento al campionato nordamericano Under 18 nel 2014, dove viene insignita del premio come miglior attaccante, e al campionato mondiale 2015, dove viene premiata come miglior opposto. Nel 2019 fa il suo esordio in nazionale maggiore conquistando la medaglia d’oro alla Coppa panamericana. Nel beach volley partecipa ai mondiali Under-17 del 2014, vincendo la medaglia d’oro in coppia con Morgan Martin. In seguito conquista la medaglia di bronzo prima ai mondiali Under-19 del 2016, poi ai mondiali Under-21 del 2017; in entrambe le occasioni fa coppia con Milica Mirkovic. Giocherà con il numero 2. Ecco la sua prima intervista da Pantera: Kathryn, perchè hai scelto l’Imoco Volley? “La prospettiva di essere circondata dalle migliori giocatrici e dal miglior allenatore che ci sia oggi in questo sport e poter imparare da loro il più possibile, ecco le mie motivazioni principali della scelta di Conegliano.” Entrerai in un gruppo collaudato dove nella tua posizione giocava fino alla scorsa stagione una fuoriclasse, la tua connazionale Kim Hill, che aspettative hai per questa nuova avventura? “Sono entusiasta di poter giocare con l’Imoco, l’aspettativa è grande e impegnativa, ma voglio fare il mio percorso con la squadra, lavorare intensamente e mettermi a disposizione del coach per poter aiutare il gruppo. Kim è una grande giocatrice di pallavolo e una persona ancora migliore, so che arrivare dopo di lei è una grande responsabilità, ma sono pronta a farmene carico, sono qui per dare il massimo. Conosco Megan Courtney e anche Asia Wolosz, per quanto riguarda l’inserimento nel gruppo so che ci sono tutte ragazze disponibili e penso non ci saranno problemi.” Ti piace il sistema di gioco veloce delle Pantere? “Sto imparando a conoscere il gioco dell’Imoco, ho visto qualche partita, ma so che è simile al sistema che mette in campo la nostra squadra nazionale, quindi penso non avrò problemi particolari ad adattarmi, anzi, mi piace molto e sono entusiasta di poter dare alla nostra squadra il mio personale contributo.” Hai giocato solo qualche mese in Italia, ti piace il campionato italiano?  “Non vedo l’ora di tornare a giocare nel miglior campionato del mondo e mostrare a tutti cosa posso fare. A causa del Covid ci sono stata poco nella stagione 19/20, ma volevo tornare e ora posso farlo con la squadra più forte. So che la società e la squadra hanno grandi aspettative dopo una stagione storica, non c’è intenzione di fermarsi, voglio dare il mio apporto in campo e fuori per continuare e vincere ai massimi livelli. Ci sono tanti trofei in palio e tante avversarie agguerrite, ci sarà da divertirsi.” Programmi estivi? “Attualmente sono a Rimini con la nazionale statunitense per la VNL. Sono stato appena nominata riserva a casa per il roster olimpico di Tokyo, quindi continuerò ad allenarmi anche dopo la VNL per essere preparata e pronta per ogni evenienza.” Probabilmente avrai l’occasione di giocare con, si spera, il fantastico pubblico del Palaverde… “Purtroppo non ho mai giocato contro Conegliano quando ero in Italia, a causa del Covid il campionato di fermò prima.Sono molto emozionata all’idea! Ho sentito solo grandi cose sui fan dell’Imoco e su come portano vita nell’arena dando spettacolo e caricando la squadra. Non vedo l’ora di vivere questa esperienza, a presto!” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alexandra Botezat vestirà la maglia della Megabox Vallefoglia

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia accoglie tra le sue fila Alexandra Botezat, centrale di 1.96 cm nata a Brăila (Romania) il 3 agosto 1998, ma di nazionalità italiana. Nel nostro paese sin dal 2004, Alexandra muove i primissimi passi nelle giovanili del Giorgione, squadra di Castelfranco Veneto, dove risiede. Nel 2013-14 gioca in B1 con il Bruel Bassano, per poi passare al Club Italia, in A2, dove resterà tre stagioni, facendo il proprio esordio in A1 nel 2015. Nel campionato 2017-18 si trasferisce alla Unet E-Work Busto Arsizio, in A1, dove gioca due campionati: nella seconda stagione la squadra conquista la Coppa CEV. Nel 2019-20 passa all’Imoco Conegliano, con cui vince la Supercoppa italiana, il Campionato mondiale per club e la Coppa Italia, mentre l’anno scorso è ancora in A1 con la Millennium Brescia. Con la nazionale ha vinto il titolo mondiale Under 18 nel 2015 in Perù e la medaglia d’argento alle Universiadi del 2019 in Italia. Così presenta la nuova atleta biancoverde il Direttore sportivo Piero Babbi: “Stiamo creando un mix di esperienza e gioventù, affiancando giocatrici in rampa di lancio ad altre che garantiscano maturità ed abitudine a questi livelli di gioco. Alexandra è un’atleta che ha tutto per primeggiare: fisicità, tecnica, entusiasmo. Crediamo molto in lei, e riteniamo sia giunto il momento in cui può assumersi le responsabilità che merita di avere: è una ragazza molto matura per la sua età, con grande voglia di fare e molta convinzione di intraprendere questa avventura con noi”. Queste le prime parole di Alexandra Botezat in maglia biancoverde: “Cercavo un nuovo ambiente, dove poter proseguire la mia crescita tecnica in un clima sereno ma ricco di motivazioni. La Megabox mi ha voluto e mi ha dato fiducia: in questo momento della mia carriera ho bisogno di giocare con continuità e di lavorare tanto in palestra, e dopo i primi colloqui con Fabio Bonafede sono certa che troverò entrambe le cose. Mi dicono che sia uno molto esigente: non chiedo di meglio! I primi nomi delle mie future compagne mi hanno dato l’impressione che qui si vogliano fare le cose molto sul serio, del resto al primo anno di vita questa società ha vinto subito il campionato! Speriamo di creare un bel gruppo e di poterci prendere delle belle soddisfazioni. Non vedo l’ora di conoscere i nostri tifosi, quest’anno a porte chiuse è stato durissimo sia per noi giocatrici che per loro. Ho cominciato a giocare a pallavolo per caso, assieme alle mie amiche: del resto ero molto alta sin da piccola. Poi ho fatto anche due anni di nuoto, ma sono ben presto tornata alla pallavolo. Nel tempo libero amo molto vedere le serie Tv e i film, leggere e (quando ancora si poteva fare) viaggiare. Studio Psicologia, sono al III anno e l’anno prossimo spero di laurearmi”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore, quella consegna di maglia è il futuro al PalaRadi?

    Di Redazione La Vbc Casalmaggiore potrebbe rimanere ancorata a Cremona e al PalaRadi. Dopo la notizia, di un mese fa, in cui il presidente della società, Boselli Botturi, aveva dichiarato di voler ampliare gli orizzonti geografici allontanandosi da Cremona, La Provincia di Cremona riporta nell’edizione odierna che invece il PalaRadi potrebbe rimanere la casa di Casalmaggiore. Indizio significativo sarebbe stato la consegna, da parte di Boselli Botturi, della maglia rosa da gioco all’assessore Zanacchi durante il passaggio della Mille Miglia a Cremona. Oltre alla città ospitante, la Vbc Casalmaggiore ha anche altri nodi da scogliere: in primis, il mantenimento o meno della massima categoria. Come riporta il quotidiano, infatti, tante sono le voci che danno la società in A1 e altrettante quelle che la condannano ad un’inevitabile retrocessione. Tassello fondamentale per la permanenza in A1 è una squadra di livello. Casalmaggiore sta iniziando con ritardo le trattative, ma circolano alcuni nomi: Volpini, terzo allenatore a Conegliano nella passata stagione e due anni fa assistant coach di Gaspari proprio a Casalmaggiore, potrebbe sedere in panchina. Per quanto riguarda la rosa, sembra sempre più vicina la firma di Bechis in regia. Per la seconda linea c’è, invece, forte interessamento al libero Carrocci. Infine, Katarina Luketic potrebbe ricoprire il ruolo di opposto in maglia rosa. LEGGI TUTTO

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    Altra conferma in casa Imoco Volley. Loveth Omoruyi sarà ancora una “pantera”

    Di Redazione La stellina Loveth Omoruyi, 19 anni il 25 agosto, schiacciatrice di 185cm, attualmente impegnata con la Nazionale maggiore nella VNL, è stata confermata nel roster dell‘Imoco Volley Conegliano per il 2021/22, dopo la sua prima ottima stagione in gialloblù. La giovane lodigiana nel suo primo anno da “senior” dopo i tanti successi di squadra e individuali nelle categorie giovanili (ad esempio è stata miglior schiacciatrice ai Mondiali Juniores nel 2018 e 19), ha impressionato tutti per la sua capacità di tenere il campo ai massimi livelli, contribuendo nel corso della stagione all’en plein di vittorie che vede già nella sua bacheca per quattro trofei, Supercoppa, Coppa Italia, Scudetto e Champions League. Per Loveth  33 set giocati con 91 punti e il 43% in attacco, cifre di tutto rispetto per una “teen ager” al primo impatto con la massima serie. Attualmente Omoruyi è una delle componenti del gruppo azzurro nella “bolla” creata a Rimini per la VNL, prossimi impegni il 18 giugno con il Canada, nei giorni successivi il 19 Italia-Belgio e il 20 Italia-Thailandia.Terminata la VNL per Loveth ci sarà l’impegno della maturità e a seguire il Mondiale Under 20, prima di iniziare la preparazione con le Pantere al Palaverde. Loveth, sei felice di questa conferma? “Sono molto molto contenta di rimanere, poter giocare ed allenarmi un altro anno con giocatrici di altissimo livello mi stimola tantissimo, per me giocare con l’Imoco è un’opportunità di crescita unica. Il mio obiettivo per la prossima stagione è quello di migliorare e poterlo fare con un coach e uno staff di livello top, con compagne che sono quanto di meglio c’è al Mondo, penso sia un grande privilegio. Voglio diventare un cambio importante e affidabile per Daniele (Santarelli) e dimostrarmi pronta in ogni occasione se ci sarà bisogno del mio contributo.” Sei soddisfatta del tuo primo anno? “E’ stata una stagione emozionante, la mia prima ad alto livello. Sono contenta dello spazio che mi è stato dato, ma sono anche molto autocritica, potevo fare di più. L’anno prossimo senza l’impegno della scuola potrò applicarmi al 100% nello sport e allenarmi al massimo tutti i giorni, sarà una stagione importante per me.” Quali sono stati i più grandi cambiamenti che hai dovuto assorbire? “L’aspetto più nuovo è stato quello di vivere per la prima volta lontano da casa, fuori della Lombardia, dopo Lodi e il Club Italia è stata la prima volta in cui ho dovuto relazionarmi con compagne di tutte le età, non solo coetanee,ho vissuto per conto mio lontano da casa, inizialmente era tutto diverso e ci ho messo un po’ per ambientarmi. La società e le compagne fortunatamente mi hanno aiutato molto e poi mi sono ambientata in fretta, ho conosciuto la città e sono entrata nel gruppo senza problemi, meglio non poteva andare.” Che effetto fa giocare in una squadra che non ha mai perso in tutta la stagione e ha conquistato tutti i trofei? “Giocare in una squadra così dà sensazioni indescrivibili, è un privilegio essere qui, sembra incredibile avere vinto tutto, ma ce l’abbiamo fatta dopo una stagione di tanto impegno e tanto lavoro. Per l’anno prossimo ho sensazioni buone, so che la squadra ha ancora fame, voglia di vincere, non è di certo un gruppo che si siede sugli allori e sono onorata di farne parte.” Qual’è secondo te il segreto di questa Imoco Volley? “Il segreto non è particolarmente segreto, perchè è il duro lavoro in palestra tutti i giorni, la voglia costante di migliorare e non accontentarsi mai, guardando sempre al prossimo obiettivo. L’altro ingrediente-base è la forza del gruppo, la capacità di ragionare sempre come una squadra, questo è il nostro punto forte.” Un’estate di fuoco tra Nazionale, Nazionale Under 20 e…maturità “Si, è un’estate molto impegnativa, adesso sono in Nazionale con la VNL, poi sarò al Mondiale Under 20, in messo la maturità che è uno degli obiettivi a cui tengo molto. Ci sto mettendo grande impegno e spero di uscire bene, avrò l’esame il 22 giugno a Lodi e conto di arrivarci pronta nonostante i tanti impegni di questo periodo con la VNL. La Nazionale maggiore è stata quest’estate un’altra esperienza nuova, è emozionante vestire l’azzurro delle grandi dopo tante giovanili, non è stato facile adattarsi a tante novità, ma sono contentissima e voglio fare bene anche nella prossima tappa.” Non hai mai giocato con i tifosi al Palaverde, curiosa? “Si, non vedo l’ora, conosco il tifo gialloblù, ma non sono ancora riuscita a vederlo al Palaverde perchè l’anno scorso è stato impossibile. Saluto tutti i tifosi, io e le mie compagne vivremo una grande emozione se si potrà giocare con la gente in tribuna, ci è mancata tanto.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO