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    Dalla Germania a Bergamo. Il primo tassello al centro è Marie Schölzel

    Di Redazione Arriva dalla Germania il primo tassello del reparto centrale di Volley Bergamo 1991. Si tratta di Marie Schölzel, 23 anni, centrale, originaria Berlino, la scorsa stagione al Palmberg Schwerin ed eletta Miglior Attaccante del Campionato 2020-2021. E punto di forza della Nazionale tedesca guidata da Felix Koslowski, assistente tecnico a Bergamo nel 2009. “Sarà la mia prima esperienza da straniera e sono super eccitata – spiega Marie – Proprio con Felix ho parlato molto di Bergamo, so che da questa città è passata la storia della pallavolo e sono davvero onorata di giocare qui. Conosco molte delle ragazze che hanno giocato per Bergamo, ad esempio Kathleen Weiß, con cui ho giocato in Nazionale nel 2015. Tutte hanno sempre avuto parole importanti per la città e i tifosi”. Pallavolista da sempre e da sempre in forza allo Schwerin, salvo una breve parentesi: “Ho iniziato a giocare a pallavolo alla scuola elementare: alcuni allenatori facevano abitualmente visita alla scuola, chiedendo chi volesse provare. L’ho fatto, mi sono divertita e mi sono innamorata di questo sport. La mia prima squadra è stata la Rotation Prenzlauer Berg Berlin, da lì sono passata alla squadra junior di VCO Berlin. Il mio primo club professionistico è stato l’SSC Palmberg Schwerin, dove ho giocato per sei anni, tranne per un breve periodo nel 2019, dopo essere rientrata da un infortunio, quando ho giocato per l’USC Münster. Le mie vittorie? Ho vinto il campionato tedesco nel 2017 e 2018, la Coppa di Germania nel 2021 e la Supercoppa nel 2017, 2019 e 2020. Nel 2017 sono stata eletta miglior centrale al Montreux Volley Masters e nel 2020-2021 Miglior Attaccante del campionato tedesco”. Ci sono allenatori d’impronta italiana nel cammino di Marie Schölzel con la maglia della Nazionale tedesca: “Ho iniziato il mio percorso con la Nazionale nel 2015 con Luciano Pedullà, che mi ha dato molto spazio in campo nel Grand Prix 2015. Dal 2016 Koslowski è diventato capo allenatore della Nazionale, è iniziato un nuovo ciclo e anno dopo anno sono entrata a far parte del sestetto titolare”. LA SCHEDAMarie Schölzel nasce a Berlino (Germania) il primo agosto 1997. Cresce nei settori giovanili della sua città: prima nel Rotation Prenzlauer Berg Berlin e poi nel VCO Berlin. Il suo primo club professionistico è l’SSC Palmberg Schwerin, con cui resta per sei anni con una sola parentesi nell’USC Münster nel 2019. Vince per due volte il Campionato tedesco, ma nel suo personale palmares ci sono anche una Coppa di Germania e tre Supercoppa. Veste la maglia della Nazionale tedesca dal 2015. VittorieCampionato tedesco: 2 (2017, 2018)Coppa di Germania: 1 (2021)Supercoppa tedesca: 3 (2017, 2019, 2020) Club2016-2019 SSC Palmberg Schwerin- Germania2019-2020 USC Münster – Germania2020-2021 SSC Palmberg Schwerin – Germania2021-2022 Volley Bergamo 1991 – A1 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giuseppe Pirola: “A queste condizioni non ha senso riaprire i palazzetti”

    Di Redazione È di forte attualità il dibattito sulla riapertura dei palazzetti dello sport per la prossima stagione, argomento reso ancora più vivo dall’introduzione del nuovo decreto “green pass” che entrerà in vigore dal 6 agosto. Le norme attuali prevedono per le regioni in zona bianca una capienza limitata al 50% per gli impianti all’aperto e al 25% per gli impianti al chiuso, con possibili ulteriori restrizioni in caso di passaggio in zona gialla. Sull’argomento è intervenuto il presidente della UYBA Volley Busto Arsizio Giuseppe Pirola: “Pur nel rispetto del lavoro delle istituzioni governative e del comitato tecnico scientifico, non posso essere felice per queste prime indicazioni sulle riaperture. Nel nostro caso specifico, la e-work arena, il 25% significherebbe avere a disposizione circa 1000 posti, che andrebbero però ulteriormente a diminuire per consentire il distanziamento tra le persone che, se confermato a 1 metro, è un parametro predominante rispetto alla percentuale sulla capienza totale. Per noi sarebbero circa 750 posti in totale, troppo pochi per poter pensare di predisporre una campagna di tesseramento stagionale, anche in considerazione del fatto che, come detto, in zona gialla si potrebbe scendere anche sotto questa soglia“. “In ogni caso con questi numeri – conclude Pirola – considerando i costi minimi di gestione del palazzetto nei giorni evento (elettricità, steward, vigili del fuoco ecc…), non possiamo pensare di aprire la e-work arena al pubblico, se non a fronte di una perdita economica che si andrebbe a sommare al drammatico mancato introito della scorsa stagione. Dipenderà anche dall’andamento del contagio, quindi inutile lanciarsi in azzardate e rischiose promesse ai tifosi: se potremo avere almeno 1000 posti apriremo le porte, ma vendendo di volta in volta biglietti a posto unico e prezzo fisso, se ne avremo meno saremo costretti a tenere chiuso“. Continua Paolo Ferrario, presidente di e-work Spa: “In una situazione di profonda incertezza come è quella attuale, queste sono le uniche soluzioni possibili che ci vengono in mente, anche se siamo al lavoro per cercare sempre il miglior compromesso. Confidiamo da parte delle istituzioni un chiarimento più puntuale su tutte le disposizioni di prevenzione da adottare, auspichiamo una indicazione chiara e definitiva sul numero di spettatori per gli eventi al chiuso che tenga conto delle prescrizioni di sicurezza sì, ma anche delle esigenze delle società sportive. Ingresso con green pass con doppia vaccinazione al 100%, oppure con l’attuale green pass al 50% della capienza totale: per noi queste sarebbero soluzioni accettabili per una programmazione seria e sostenibile, con almeno 2200 posti circa a disposizione“. La società bustocca attende dunque di conoscere le decisioni definitive del Governo per predisporre un piano di riapertura e comunicare i dettagli sulla vendita di biglietti e abbonamenti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sara Loda sarà il capitano del nuovo Volley Bergamo 1991

    Di Redazione Bergamasca, simbolo di tenacia, atleta capace di mettere in campo i valori della sua città e un’inesauribile voglia di lottare. Sara Loda è il capitano per definizione e continuerà a ricoprire questo ruolo anche nel nuovo Volley Bergamo 1991 per la stagione 2021-2022. “È un bel momento per la pallavolo a Bergamo – dice la schiacciatrice orobica – perché negli ultimi anni abbiamo vissuto sapendo che la società stava facendo fatica e che lo spettro della chiusura era dietro l’angolo. Questa rinascita, questa voglia nuova che si sente, con obiettivi nuovi, sono una boccata d’aria fresca. Siamo tutti molto più carichi ed entusiasti. C’è un’energia nuova“. E per Sara sarà un’occasione in più per mostrare tutto l’orgoglio dell’essere capitano e di trascinare il nuovo gruppo: “È sempre stato un onore essere il capitano e lo è ancora di più quest’anno, perché sapere che la nuova società ha deciso di puntare su di me mi onora tantissimo. Bergamo è la mia città e la mia squadra, questo è uno dei momenti più belli che sto vivendo nella mia carriera“. Sarà proprio Loda a dover spiegare alle compagne cos’è Bergamo: “Alle nuove compagne dirò le stesse cose che ho detto l’anno scorso. Bergamo è una realtà difficile da spiegare a parole, ma vivendola si capisce cos’è e com’è l’aria che si respira qui. Consiglierò a tutte di godersela e di dare il massimo, perché Bergamo ti accoglie e ti vuole bene, ma si aspetta anche che tu lavori tanto e bene“. In campo si vedrà una Sara Loda ancora più matura: “Mi sento cambiata a livello caratteriale, più matura e riflessiva. In campo, ogni allenatore e ogni compagna mi ha lasciato qualcosa e ora mi sento responsabile e mi sembra un dovere dare alle mie compagne quello che ho imparato“. Sara Loda nasce a Sarnico (BG) il 22 agosto 1990. Inizia la sua carriera nella stagione 2006-2007 quando entra nel settore giovanile del Volley Bergamo. Nel 2009-2010 si trasferisce a Flero, in Serie B1. Nell’annata 2010-2011 resta nella stessa categoria ma a Ornavasso, dove conquista prima la promozione in A2, nel 2011-2012, e poi, nel 2012-2013, quella in Serie A1. Nella massima serie gioca con lo stesso club nel 2013-2014, prima di trasferirsi, a stagione in corso, nuovamente alla Foppapedretti Bergamo. Nel 2014 la sua prima convocazione in Nazionale. Nella stagione 2015-2016 viene ingaggiata da Scandicci, dove resta per due anni. Nel 2017 conquista la medaglia d’argento al World Grand Prix con la Nazionale e si trasferisce a Monza. Nel 2018 un nuovo ritorno a Bergamo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Irene Botarelli è l’ultimo tassello della Delta Despar Trentino

    Di Redazione Sarà Irene Botarelli la dodicesima pedina della Delta Despar Trentino. Con l’ufficializzazione dell’opposta toscana, senese classe 1996, la società gialloblù completa dunque il roster che a partire da dopo Ferragosto inizierà a sudare in palestra in vista della seconda partecipazione consecutiva al massimo campionato italiano della truppa di patron Postal. Reduce da due stagioni positive in serie A2, la prima a Soverato e la seconda a Montale, la Botarelli sarà alla sua prima esperienza in A1 e nella rosa di coach Bertini fungerà da preziosissima alternativa in posto-2 a Vittoria Piani, una delle tre giocatrici della rosa dello scorso anno confermate, assieme a Furlan e Moro. «Sono molto felice di entrare a far parte della Trentino Rosa – sono le prime parole da giocatrice gialloblù di Irene Botarelli -, riabbracciare delle ex compagne e avere la grande opportunità dell’esperienza in A1 in un ambiente stimolante, con la guida di coach Bertini e di tutto lo staff che ha così ben figurato nella passata stagione. Quando ho ricevuto la proposta di Trento ero al settimo cielo e non ci ho pensato due volte, è un’occasione che voglio vivere a pieno con impegno, voglia di lavorare e tanto entusiasmo in una piazza importante per il movimento pallavolistico. Non vedo l’ora di iniziare per mettermi a disposizione della squadra e per raggiungere gli obiettivi societari, convinta che la crescita personale sarà una naturale conseguenza». La rosa della Delta Despar Trentino 2021/2022Palleggiatrici: August Raskie (Usa), Martina StoccoOpposti: Vittoria Piani, Irene BotarelliSchiacciatrici: Jessica Rivero Marín (Spa), Yamila Nizetich (Arg), Rebecca Piva, Chiara MasonCentrali: Eleonora Furlan, Beatrice Berti, Michela RucliLibero: Ilenia Moro La scheda di Irene BotarelliLuogo di nascita: SienaData di nascita: 18 giugno 1996Ruolo: oppostoAltezza: 188 cm Carriera 2021/2022 Delta Despar Trentino A12020/2021 Montale A22019/2020 Soverato A22017/2019 Sant’Elia Fiumerapido B12016/2017 Sant’Elia Fiumerapido B22015/2016 Caserta A22014/2015 C.S. San Michele B12012/2014 Club Italia B12011/2012 Cus Siena B2 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Delta Despar Trentino, al centro della rete c’è anche Michela Rucli

    Di Redazione Dal Friuli Venezia Giulia a Trento, passando per gli Stati Uniti d’America. Classe 1996, nata in provincia Udine, Michela Rucli approda in maglia gialloblù dopo due stagioni in serie A2 all’Itas Fiera Martignacco, società che nel 2019 ha riabbracciato la centrale friulana dopo un’esperienza formativa di quattro anni in America. Tra il 2015 e il 2019, infatti, la Rucli frequentato il corso di laurea “Business Economics” all’Hofstra University di New York, giocando nella squadra di pallavolo del college. Centrale di 185 centimetri, nelle ultime due stagioni ha vestito la maglia di Martignacco mettendosi in luce in serie A2, mostrando interessante qualità sia nel fondamentale dell’attacco, sia in quello del muro. «Sono davvero contenta e non vedo l’ora di iniziare quest’avventura – commenta Michela Rucli – È la mia prima esperienza in serie A1 e sono felice di potermi mettere in gioco e confrontarmi con la massima categoria. Il Trentino è un posto meraviglioso e Trento mi sembra una bella città in cui si possa lavorare molto bene. La Trentino Rosa è un’ottima squadra e una bella opportunità per me per cercare di migliorarmi. Lo staff tecnico e la rosa mi hanno davvero convinto, quindi non vedo l’ora di iniziare a lavorare per il raggiungimento degli obiettivi di questa stagione». La scheda di Michela RucliLuogo di nascita: UdineData di nascita: 1 maggio 1996Ruolo: centraleAltezza: 185 cm Carriera 2021/2022 Delta Despar Trentino A12020/2021 Martignacco A22019/2020 Martignacco A22015/2019 Hofstra University New York2014/2015 Libertas Martignacco B1 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    È rottura tra Federazione e Lega femminile: “Impossibile dialogare”

    Di Redazione Nel giorno in cui prendono il via le Olimpiadi, si consuma la rottura definitiva tra Federazione Italiana Pallavolo e Lega Pallavolo Serie A Femminile. Oggetto del contendere i criteri di ammissione ai campionati, in particolare quello di Serie A2 femminile: ieri – dopo la mancata ammissione di ben 5 squadre – la Lega aveva accusato la Fipav di aver imposto norme troppo rigide e una riforma non voluta dalla società, utilizzando toni molto duri anche in riferimento alla vicenda della squalifica (poi annullata) dei componenti del CdA. Oggi la risposta altrettanto piccata della Federazione, che in un comunicato precisa: “I criteri di ammissione ai campionati di Serie A1 e A2 femminili, e in particolare la circolare di indizione e il regolamento di ammissione ai campionati, sono stati da sempre recepiti e ratificati dal Consiglio Federale sulla base dei documenti ufficiali inviati dalla Lega stessa dopo l’approvazione dell’assemblea delle società e del suo CdA“. “Alla luce quindi di questa reiterata mistificazione della realtà – prosegue la nota – che non tiene conto delle proposte fatte dal Consiglio Federale a favore delle società (ad esempio relativamente agli impianti di gioco), con rammarico la Federazione constata l’impossibilità nel portare avanti qualsiasi forma di dialogo con l’attuale governance della Lega Femminile, il tutto anche in vista di un eventuale rinnovo della convenzione tra le parti“. Una dichiarazione di guerra in piena regola, che rischia di lasciare pesanti strascichi sulla prossima stagione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma Volley Club, Sandro Gennari sarà ancora il responsabile fisioterapico

    Di Redazione Sandro Gennari, nato a Roma il 26/8/1960, sarà ancora il Responsabile Fisioterapico dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club Femminile per la prossima stagione in serie A1. Una conferma importante per la squadra di Roma. Il Dott. Gennari è uno dei più apprezzati fisioterapisti sportivi in Italia, laureatosi in Fisioterapia presso l’Università di Chieti, ha poi conseguito il Master in Psicologia dello Sport presso l’Università degli studi di Siena. E’ docente di fisioterapia all’Università La Sapienza di Roma. Dal 1989 ha creato ed esercita la professione presso lo studio Eur Fisio Gennari a Roma.Dal 1985 è fisioterapista ufficiale delle squadre nazionali della FIPAV, giovanili, senior, over, beach, in periodi diversi nel femminile e nel maschile. Ha partecipato come fisioterapista, tra altre competizioni, a Campionati Europei, Mondiali e Olimpiadi. Ha anche collaborato con società militanti nei campionati di calcio e calcio a 5, con la Nazionale di calcio Over 40 e con quella Attori e Doppiatori. Nella sua carriera è stato fisioterapista di club di volley maschile e femminile di serie A1 e A2. Dal 2019 è responsabile fisioterapico della Roma Volley Club. Terza stagione con le Wolves. Come funzionerà quest’anno lo staff fisioterapico? “Nella mia continuità come Responsabile Fisioterapico, vedo anche un riconoscimento per tutto il nostro staff di fisioterapisti. Visto il passaggio di categoria, oltre che come supervisore, sarò molto più coinvolto in prima persona, infatti sarò presente 2/3 volte alla settimana in palestra con la squadra. Lo studio Fisio Eur Gennari sarà sempre il riferimento per le atlete che necessiteranno terapie con macchinari all’avanguardia. Così come la squadra, anche il nostro staff sarà chiamato a una crescita costante. Si unirà quest’anno anche Francesco D’Urso che segue da qualche anno la nazionale maschile U.17. Ancora tanta qualità ed esperienza tutti uniti per fare un anno eccellente.” Hai raggiunto risultati importantissimi con le squadre nazionali che hai seguito però questa è la squadra di Roma, la tua città. Quanto è importante per te e per la città che il grande volley torni nella capitale? “Nella mia carriera pallavolista ho avuto importanti successi e soddisfazioni, negli ultimi anni due volte campione del mondo ed una vicecampione e spero di continuare con altrettante vittorie. L’ultima volta in A1 del volley romano é stata con la Lazio Volley maschile, ora ritorniamo in ballo con questa esperienza femminile ancora nella città più bella del mondo. Spero che questo ci porti la fortuna oltre che l’onore di rappresentare le gesta e la fama dei nostri avi nel massimo campionato femminile. Viva Roma, viva la pallavolo.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO