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    Haak, Zhu, Folie e le altre: ecco il dream team della regular season

    Qual è il dream team della Serie A1 femminile 2022-2023? A pochi giorni dall’inizio dei Play Off Scudetto è doveroso dare un’ultima occhiata a quanto successo nella regular season, tracciando un quadro delle giocatrici che da ottobre ad aprile si sono particolarmente distinte per le loro prestazioni. Nel nostro sestetto ideale (dall’età media di 26,4 anni) non possono mancare rappresentanti della grande dominatrice della prima fase del campionato, Conegliano, e delle sue principali competitor: Scandicci, Milano, Chieri e Novara. Ma anche di Bergamo, fin qui una delle rivelazioni della stagione.

    Foto LVF

    PALLEGGIATRICEJoanna Wolosz (Prosecco DOC Imoco Conegliano). Non può essere altri che la polacca (49 punti di cui 11 ace e 18 block) la regista migliore della regular season. A fare la differenza è la sua distribuzione del gioco, che si adatta perfettamente alle diverse circostanze proposte dal match: quando può utilizzare le centrali lo fa con regolarità; quando la ricezione la fa correre o nei momenti caldi si appoggia alle attaccanti di palla alta, che tirano la carretta senza preoccuparsi più di tanto. E poi una voglia di trascinare, uno spirito di sacrificio e una dedizione per la causa che non hanno eguali: “Asia” è sempre in prima linea a dare l’esempio, ad indicare la strada maestra, che per l’Imoco è una soltanto e porta al quinto scudetto consecutivo.

    Foto LVF

    OPPOSTAIsabelle Haak (Prosecco DOC Imoco Conegliano). Qualora servissero controprove, la svedese dimostra una volta di più di essere decisiva come nessun’altra. Viaggia sui 17,27 punti di media a gara (449 in totale di cui 19 ace e 39 muri) con il 49,62% di positività e il 43,65% di efficienza in fase offensiva, mettendo in mostra un repertorio di colpi sempre più completo e la capacità di giocare pure dei palloni più dolci rispetto alle schiacciate a tutto braccio che l’avevano contraddistinta nella sua precedente parentesi in Italia: alterna pallonetti precisi a diagonali nei 3-4 metri in cui passa sopra al muro con la naturalezza di un adulto che gioca a minivolley. Nei frangenti decisivi, quando Conegliano ha bisogno di portare a casa qualche punto importante, Joanna Wolosz chiama il suo posto-2 all’esecuzione e la palla va giù emettendo un suono fortissimo.

    Foto LVF

    CENTRALIBozana Butigan (Volley Bergamo 1991). Nel volley è innegabile che, se gli eccellenti numeri individuali non sono accompagnati da grandi successi della propria squadra, quelle cifre perdono buona parte del loro valore. Alcune volte, però, è difficile far passare inosservate certe strisce di prestazioni, perché il cosiddetto “losing effort” non può sminuire totalmente quanto realizzato dall’atleta in questione. Butigan è probabilmente uno dei massimi esempi di questo nel campionato 2022-2023: a suon di punti (227), muri (86) e alte percentuali in attacco (51,17% di positività e 44,14% di efficienza) la centrale croata ha dimostrato di essere un elemento imprescindibile per una Bergamo che è riuscita a staccare il pass per i Play Off nonostante alcuni alti e bassi.

    Foto LVF

    Raphaela Folie (Vero Volley Milano). Nel terzo posto in classifica delle Wallabies c’è tanto, tantissimo della centrale altoatesina, che ha confermato l’altissimo rendimento delle scorse annate a Conegliano, grazie alla grande fiducia che ripone in lei la palleggiatrice Alessia Orro, come dimostrano il fantastico 55,51% di positività su una buona quantità di assist (126) e i soli 11 errori in attacco. La velocità del suo braccio e la capacità di girare la sfera evadendo quasi sempre dal controllo delle avversarie, ne fanno un vero incubo per le avversarie. Ovviamente fa la voce grossa anche a muro, in cui si dimostra granitica con 53 stampate e un patrimonio di tocchi decisivo quando conta.

    Foto LVF/Rubin

    SCHIACCIATRICIZhu Ting (Savino Del Bene Scandicci). Ogni volta che una giocatrice approda in Serie A1 dall’estero, scatta immediatamente la richiesta di sottoporla al noviziato, che in realtà è una condanna comminata preventivamente, senza che venga celebrato un regolare processo. La motivazione più frequente è quella per cui “*nome giocatrice* non è ancora pronta per il volley italiano, le servirà del tempo per adattarsi”. Con una fuoriclasse del calibro di Zhu le cose sono andate in maniera esattamente opposta. Ce ne siamo accorti non appena è scesa in campo con la maglia di Scandicci: la quantità, la qualità e la varietà degli attacchi vincenti (334 punti con il 42,57% di positività e il 38,05% di efficienza), il contributo dato alla squadra in termini di personalità, tutte queste cose si stanno rivelando armi preziosissime per le ambizioni di titolo della formazione toscana.

    Foto LVF

    Helena Cazaute (Reale Mutua Fenera Chieri). Ci abbiamo pensato e ripensato: non c’è un termine più adatto di ‘dominante’. Anzi, vi sfidiamo a trovare un aggettivo più calzante che racchiuda tutte le sue caratteristiche. Non c’è, a nostro avviso, semplicemente perché dominante comprende tutte le qualità tecniche e fisiche della schiacciatrice francese di Chieri. Cazaute sta dimostrando di saper fare tutto e di essere in grado di farlo con un’efficacia con pochi eguali, sicuramente per quel che riguarda il nostro campionato, ma anche esportando il discorso a livello europeo non cambierebbe di molto l’assunto. D’altronde le statistiche parlano chiaro: 301 punti con il 44,15% di positività in attacco, il 36,48% di ricezione perfetta, 33 ace e 15 muri vincenti.

    Foto LVF

    LIBEROEleonora Fersino (Igor Gorgonzola Novara). La ricerca delle giocatrici per la costruzione di una squadra dipende da una quantità infinita di fattori, in cui le statistiche individuali rappresentano solamente uno dei numerosi pezzi di un mosaico che la dirigenza prima e l’allenatore poi dovranno incastrare perfettamente. L’energia, la dedizione in allenamento, l’attitudine, la capacità di leggere il gioco, la corrispondenza delle proprie caratteristiche con quelle delle compagne, il posizionamento e tanti altri aspetti non finiscono a referto e non possono essere trascritti su una tabella Excel, ma rendono un libero imprescindibile tanto quanto una bomber letale o una palleggiatrice di livello assoluto. Ecco, Fersino più di tutte possiede queste caratteristiche: il collante perfetto che garantisce equilibrio e solidità alla Igor di coach Lavarini (51,73% di ricezione perfetta e solo 18 errori nel fondamentale).

    Foto LVF

    ALLENATOREGiulio Bregoli (Reale Mutua Fenera Chieri). Il racconto sportivo di oggi tende a esagerare su tutto, ma più di tutto su una cosa: l’importanza degli allenatori. Dare tutte le colpe o attribuire tutti i meriti a quelle persone che si agitano a bordo campo, davanti alla loro panchina, è un’operazione piuttosto semplicistica e ingiusta. Soprattutto se pensiamo a quanto possano pesare gli errori o le grandi prestazioni dei giocatori in campo, a quanto contino il lavoro e gli investimenti dei club. A volte, però, questo eccesso di enfasi e di significati è una semplice e inevitabile constatazione della realtà. Perché certi allenatori sanno essere veramente decisivi e riescono ad avere un impatto enorme sul mondo che li circonda. Proprio come il tecnico bolognese, il condottiero che ha portato Chieri al quarto posto in classifica, valorizzando nel modo migliore possibile il materiale umano a sua disposizione.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Tutte le info sui biglietti di Gara 2 tra Casalmaggiore e Milano

    Raggiunto il sesto posto matematico nella classifica della Regular Season della Serie A1 Femminile Stagione 2022/2023, la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore si appresta ad iniziare la seconda parte del campionato con i Quarti dei Playoff Scudetto. L’avversaria di capitan Emiliya Dimitrova e compagne sarà la Vero Volley Milano che godrà del fattore campo in gara 1 che si terrà domenica 16 aprile alle ore 18.30 all’Arena di Monza mentre gara 2 si giocherà nella tana delle rosa, il PalaRadi di Cremona, mercoledì 19 alle ore 20.00. 

    Le gare casalinghe dei PlayOff sono da considerarsi fuori dall’abbonamento sottoscritto ad inizio stagione, ma ecco qui un po’ di info sull’acquisto dei biglietti e soprattutto sulle agevolazioni.

    Come già detto gli abbonamenti non sono più validi mentre lo restano i pass degli Sponsor

    Per chi aveva sottoscritto l’abbonamento alle gare interne verranno riservate due giornate per esercitare la prelazione sul proprio posto assegnato con l’abbonamento stagionale al prezzo del biglietto

    RIDOTTO

    La prelazione per gli abbonati potrà essere esercitata sabato 15 aprile dalle ore 16 alle ore 18 in Baslenga e lunedì dalle 17 alle 18.30 alle biglietterie del PalaRadi di Cremona. L’abbonato si deve presentare per esercitare la prelazione con la Card dell’abbonamento.

    La vendita online dei biglietti (senza prelazione) inizierà martedì mattina alle ore 9 e terminerà mercoledì alle ore 17

    Sarà possibile acquistare i biglietti (senza prelazione) anche alle biglietterie del PalaRadi mercoledì prima della partita dalle ore 18

    Ecco i costi dei biglietti divisi per settore:

    Tribuna Oro (seconda e terza fila della tribuna BLU (con accesso Area Hospitality): intero 35 € / ridotto 30 €

    Tribuna Blu dispari – Gialla – Trasporti Pesanti: intero 22 € / ridotto 20 €

    Tribuna Bianca – Marrone: intero 18€ / ridotto 15€

    Gradinata e Curva: intero 12€ / ridotto 10€ 

    Ricordiamo che il biglietto ridotto, oltre agli abbonati che faranno valere il loro diritto di prelazione, spetta ai nati tra il 2006 e il 2016 e over 65, mentre il biglietto gratuito per i nati dopo il 1/1/ 2017 (non hanno il posto riservato nelle Tribune). Per i tifosi disabili che vorranno partecipare alla gara basterà inviare una mail indicando il proprio nominativo e quello dell’accompagnatore.

    (Fonte: comunicato stampa Vbc) LEGGI TUTTO

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    Annata storta per la Cuneo Granda S.Bernardo: ecco i numeri della stagione regolare

    Undici tie-break come nella passata stagione, ma dieci punti e quattro posizioni in classifica in meno: dal bilancio della regular season della Cuneo Granda S.Bernardo emergono tutte le difficoltà di un’annata complicata. Niente Play-Off Scudetto per le gatte, che cercheranno di onorare al meglio i Play-Off Challenge Cup. Tra i dati più interessanti i 18 punti in trasferta a fronte dei 10 conquistati tra le mura amiche nelle sole quattro vittorie casalinghe dell’anno. Sofya Kuznetsova è la miglior realizzatrice biancorossa con 383 punti in 24 partite che ne fanno la quarta schiacciatrice del campionato per numero di punti dietro a Herbots, Frantti e Lanier. Ecco il riassunto statistico della regular season di Serie A1 femminile 2022/23 della Cuneo Granda S.Bernardo: Partite giocate: 26 (13 al palazzetto dello sport di Cuneo, 13 in trasferta)Vittorie: 9 (4 al palazzetto dello sport di Cuneo, 5 in trasferta)Sconfitte: 17 (9 al palazzetto dello sport di Cuneo, 8 in trasferta)Vittorie per 3-0: 3 (1 al palazzetto dello sport di Cuneo, 2 in trasferta)Vittorie per 3-1: 1, al palazzetto dello sport di CuneoVittorie per 3-2: 5 (2 al palazzetto dello sport di Cuneo, 3 in trasferta)Sconfitte per 3-2: 6 (5 al palazzetto dello sport di Cuneo, 1 in trasferta)Sconfitte per 3-1: 5, 1 al palazzetto dello sport di Cuneo e 4 in trasfertaSconfitte per 3-0: 5 (3 al palazzetto dello sport di Cuneo, 2 in trasferta)Punti in classifica: 28 (10 al palazzetto dello sport di Cuneo, 18 in trasferta)Set vinti: 44Set persi: 62Quoziente set: 0.71Punti realizzati nelle partite: 2.252Punti subiti nelle partite: 2.362Quoziente punti: 0.95Muri punto realizzati: 251 (3° posto nel torneo)Ace realizzati: 98 (7° posto nel torneo)Giocatrici in campo in tutte le partite: Noemi Signorile, Agnese Cecconello, Lara CaravelloMiglior realizzatrice: Sofya Kuznetsova (383 punti in 24 gare – 10^ bomber del torneo)Miglior muro: Agnese Cecconello (56 muri punto in 26 gare – 11^ giocatrice per numero di muri)Giocatrice a segno il maggior numero di volte con la battuta: Sofya Kuznetsova (27 ace in 24 gare – 10^ giocatrice per numero di ace) I TOP DI DURATALa gara più lunga: Bartoccini Fortinfissi Perugia-Cuneo Granda S.Bernardo (143 minuti)La gara più corta: Cuneo Granda S.Bernardo-Reale Mutua Fenera Chieri (71 minuti) I TOP DI SQUADRAMaggior numero di punti in una partita: Volley Bergamo 1991-Cuneo Granda S.Bernardo (228 punti)Muri punto realizzati in una partita: Cuneo Granda S.Bernardo-e-work Busto Arsizio (15 muriAce realizzati in una partita: Cuneo Granda S.Bernardo-Bartoccini Fortinfissi Perugia (8 ace) I TOP INDIVIDUALIPunti realizzati in una partita: Sofya Kuznetsova, 31 punti in Cuneo Granda S.Bernardo-Igor Gorgonzola NovaraMuri punto realizzati in una partita: Anna Hall, 8 muri in Cuneo Granda S.Bernardo-Wash4Green PineroloAce realizzati in una partita: Sofya Kuznetsova, 5 ace in Cuneo Granda S.Bernardo-Il Bisonte Firenze Come nella passata stagione, la Cuneo Granda S.Bernardo è la squadra ad aver disputato più tie-break, 11, con un bilancio di 5 vittorie e 6 sconfitte. Il record di pubblico al palazzetto dello sport di Cuneo, invece, è stato stabilito nella partita con Novara del 26 dicembre 2022, in cui 2.480 assistettero alla splendida vittoria al tie-break della Cuneo Granda S.Bernardo.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley Milano si prepara ai Play-Off Scudetto: ecco i numeri della stagione

    La Vero Volley Milano è tornata al lavoro con l’obiettivo di approcciare nel miglior modo possibile la sesta partecipazione consecutiva ai Play-Off Scudetto della Serie A1 femminile (la stagione 2019/2020 non è inclusa dato che i Play-Off non furono disputati per via dell’interruzione del campionato causa Covid). L’avversario delle milanesi, arrivate terze come la stagione 20/21 e 21/22 (stesse vittorie e sconfitte, ma due punti in meno di quella passata, conclusa con una favolosa cavalcata fino alla Finale Scudetto persa contro Conegliano), sarà la sesta della classe Trasportipesanti Casalmaggiore, con Gara-1 fissata all’Arena di Monza domenica pomeriggio, alle ore 18.30, Gara-2 a Cremona mercoledì alle ore 20.00 e l’eventuale Gara-3 nuovamente in casa di Orro e compagne.

    Dopo due annate sportive nelle quali ai Quarti di Finale l’avversaria era stata Chieri (nel 20/21 vittoria in tre gare e nel 21/22 in due), la Vero Volley affronta una corregionale. Le milanesi, tra l’altro, hanno affrontato Casalmaggiore già quattro volte in questa stagione, con due gare terminate al tie-break (entrambe in campionato, con una vittoria Milano a Cremona e una delle casalasche all’Arena) ed una vinta in tre set dalle rosa (gara unica dei Quarti di Finale della Coppa Italia Frecciarossa).

    Per Milano c’è tanta voglia di dare continuità al buon momento vissuto in campionato nell’ultimo mese, contraddistinto da un filotto di cinque successi (Chieri, Cuneo, Novara, Firenze e Busto Arsizio), che le ha permesso di consolidare gioco sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. I numeri con i quali la Vero Volley ha chiuso la stagione regolare sono infatti da applausi: primo posto nei muri a livello generale (280 muri, seconda Pinerolo con 279), terzo posto in battuta (129 ace, prime a pari merito Novara e Conegliano con 137) e quarto in ricezione (651 perfette, prima Novara con 722). A livello individuale la top scorer della Vero Volley è stata Magdalena Stysiak (297, 19esima in una graduatoria che vede in testa Karakurt di Novara con 510), la top ace Alessia Orro (21 battute vincenti, 13esima, prima Antropova di Scandicci con 43), mentre la top blocker Raphaela Folie (53 muri, 14esima, prima Gray di Pinerolo con 94).

    Tra le curiosità statistiche ci sono anche i Play-Off Scudetto giocati dalle componenti del roster di Milano. Ad aver giocato di più per lo Scudetto c’è il tecnico Marco Gaspari, alla terza partecipazione all’atto finale della stagione sulla panchina della Vero Volley. La giocatrice con più presenze nella post season italiana è invece Raphaela Folie, all’esordio con la casacca di Milano. Chi ha sempre giocato i Play-Off con la stessa maglia, nello specifico quella milanese, è invece Edina Begic (sesta volta, solo la scorsa annata sportiva la bosniaca ha saltato l’appuntamento perché in Russia tra le fila della Dinamo Mosca).

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il calendario dei Play Off Scudetto: si comincia con Conegliano-Busto Arsizio

    Un intero girone di ritorno per costruire una classifica… quasi identica a quella dell’andata: dall’ultima giornata della regular season di Serie A1 femminile esce una griglia dei Play Off Scudetto estremamente simile ai quarti di Coppa Italia, con due piccole differenze. Una è il sorpasso della Reale Mutua Fenera Chieri ai danni della Igor Gorgonzola Novara, che consentirà alla squadra di Bregoli con il fattore campo a favore; l’altra è l’ingresso della E-Work Busto Arsizio in ottava posizione, al posto di Cuneo. E saranno proprio le Farfalle – nella speranza di recuperare, nel frattempo, almeno qualcuna delle infortunate – le protagoniste del primo match in assoluto dei Play Off, sabato 15 aprile alle 20.30 sul campo della capolista Prosecco DOC Imoco Conegliano.

    Le altre tre serie, che prenderanno il via domenica 16 aprile, sono appunto un remake della Coppa: non certo un buon augurio per la Savino Del Bene Scandicci, che a gennaio fu eliminata clamorosamente da quella Volley Bergamo 1991 che ora si ritroverà davanti nei quarti. La Vero Volley Milano incrocerà la Trasportipesanti Casalmaggiore, avversario tradizionalmente ostico anche se in un momento di forma non eccezionale, mentre Chieri e Novara vivranno l’ennesimo capitolo di un derby ormai “classico”. Si gioca al meglio delle 2 vittorie su 3: Gara 2 sarà spalmata su tre giorni, dal 18 al 20 aprile, l’eventuale Gara 3 sabato 22 e domenica 23.

    Il turno preliminare dei Play Off Challenge, infine, prevede gare di andata e ritorno tra le squadre classificate dal nono al dodicesimo posto: le vincenti andranno poi a sfidare le perdenti dei quarti di finale in un girone unico. Il calendario completo è ancora da definire, ma gli incontri di andata sono in programma tra sabato 15 e domenica 16 aprile, quelli di ritorno mercoledì 19.

    QUARTI DI FINALE

    GARA 1Prosecco DOC Imoco Conegliano-E-Work Busto Arsizio sab 15/4 ore 20.30 diretta RaiSport +HDSavino Del Bene Scandicci-Volley Bergamo 1991 dom 16/4 ore 17Vero Volley Milano-Trasportipesanti Casalmaggiore dom 16/4 ore 18.30 diretta Sky Sport ArenaReale Mutua Fenera Chieri-Igor Gorgonzola Novara dom 16/4 ore 20.30 diretta RaiSport +HD

    GARA 2E-Work Busto Arsizio-Prosecco DOC Imoco Conegliano mar 18/4 ore 20.30Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri mer 19/4 ore 20.30 diretta Sky Sport ArenaTrasportipesanti Casalmaggiore-Vero Volley Milano mer 19/4 ore 20.30Volley Bergamo 1991-Savino Del Bene Scandicci gio 20/4 ore 20.30 diretta RaiSport +HD

    EV.GARA 3Sab 22/4-Dom 23/4Prosecco DOC Imoco Conegliano-E-Work Busto ArsizioSavino Del Bene Scandicci-Volley Bergamo 1991Vero Volley Milano-Trasportipesanti CasalmaggioreReale Mutua Fenera Chieri-Igor Gorgonzola Novara

    PLAY OFF CHALLENGEMegabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Wash4Green PineroloIl Bisonte Firenze-Cuneo Granda S.Bernardo LEGGI TUTTO

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    Novara fa turn-over ma non rallenta: Cuneo cede sul 3-1

    Si chiude con una vittoria da tre punti la stagione regolare della Igor Gorgonzola Novara, che supera in rimonta la Cuneo Granda S.Bernardo in quattro set e chiude al quinto posto, alle spalle di Chieri, a sua volta vittoriosa. Stefano Lavarini dà ampio spazio alle giocatrici meno utilizzate, che non deludono: MVP dell’incontro è la centrale Sara Bonifacio. Per Cuneo resta tabù il PalaIgor (mai espugnato nella storia delle sfide tra le due squadre) e la regular season si chiude all’undicesimo posto, con conseguente sfida a Firenze nei Play Off Challenge.

    La cronaca:Igor in campo con Karakurt opposta a Battistoni, Bonifacio e Danesi centrali, Bosetti e Carcaces schiacciatrici e Fersino libero; Cuneo con Signorile in regia e Diop in diagonale, Stevenson e Cecconello al centro, Kuznetsova e Szakmary in banda e Caravello libero.

    Bonifacio firma il primo break (4-1), Kuznetsova in battuta accorcia (6-5) e Szakmary firma il sorpasso in pallonetto (8-9) con Novara che spezza il punto a punto sul 13-11 con un altro primo tempo vincente di Bonifacio. Ancora Kuznetsova per il sorpasso ospite (13-14), è sempre lei a firmare l’ace del 15-17 mentre Battistoni a muro restituisce l’inerzia favorevole a Novara (19-18); Karakurt spara out (20-21), Szakmary chiude uno scambio infinito in diagonale (21-23) e Kuznetsova poco dopo regala il set a Cuneo firmando il 21-25.

    Novara con Adams in sestetto e dopo un avvio pro-Cuneo (2-5, ace di Diop), Bosetti prima accorcia in diagonale (4-5) e poi sorpassa sull’8-7, allungando il break con un muro (9-7). Bellano ferma il gioco sull’11-8, Karakurt va a segno due volte (14-10, poi 18-13) e Adams poco dopo conquista il set ball in maniout (24-19): chiude un attacco out di Drews, sul 25-19.

    Lavarini manda in campo Cambi e Chirichella, nel testa a testa iniziale le azzurre mettono la testa avanti con l’attacco di seconda di Cambi (7-5), poi Novara scappa 12-7 con la pipe di Adams e ancora 14-8 con l’americana a segno a muro. Karakurt fa il vuoto (17-10) ma Gicquel entra e in battuta favorisce il 18-15, Cambi firma l’ace del 22-17 ma Kuznetsova non molla e fa due punti in fila per il 22-21 con Lavarini che ferma due volte il gioco. Gicquel sbaglia (24-21), Adams no: la Igor trova il 25-21 e si porta sul 2-1.

    Con Ituma e Giovannini in sestetto, la Igor mantiene il ritmo e fa subito 6-2 con una diagonale vincente e un ace di Adams; Giovannini fa due punti in fila (8-4), Cuneo rientra (8-7) ma Adams (11-7) e Ituma (12-7) riprendono la marcia con l’ace di Giovannini che vale il più 7 (14-7). Chirichella mura Drews (17-11) e ancora Giovannini in diagonale mette al sicuro il set (20-13) con Ituma che avvicina il traguardo sul 23-15; Adams in parallela chiude i conti poco dopo, sul 25-17.

    Foto LVF

    Gaia Giovannini: “Sono molto contenta per il successo e per aver dato il mio contributo, per noi era davvero importante chiudere al meglio la regular season anche in vista della partita che ci aspetta mercoledì. Dopo il primo set abbiamo alzato il livello, limitando gli errori e mettendo maggior pressione alle nostre avversarie“.

    Stefano Lavarini: “Abbiamo provato fino all’ultimo a inseguire il quarto posto, sapevamo che non dipendeva solo da noi ma abbiamo fatto il nostro. Ora ci aspetta una partita importantissima, con in palio quello che sarebbe qualcosa di davvero grosso. Aver vinto e aver potuto dare spazio un po’ a tutte le ragazze è importante, perché ora più che mai ci sarà bisogno di tutti“.

    Igor Gorgonzola Novara-Cuneo Granda San Bernardo 3-1 (21-25, 25-19, 25-21, 25-17)Igor Gorgonzola Novara: Cambi 2, Adams 13, Bresciani, Giovannini 4, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 9, Chirichella 5, Danesi 8, Varela (L) ne, Bonifacio 9, Carcaces 3, Ituma 4, Karakurt 15. All. Lavarini.Cuneo Granda San Bernardo: Kuznetsova 11, Drews 1, Klein Lankhorst, Cecconello 11, Caravello (L), Agrifoglio ne, Szakmary 9, Gicquel 2, Magazza ne, Signorile 1, Hall 4, Caruso 6, Diop 14, Gay (L) ne. All. Bellano.Arbitri: Verrascina, Cerra. Note: Spettatori: 2100, Durata set: 26′, 32′, 26′, 25′; Tot: 109′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rimonta sfiorata per Il Bisonte: Scandicci chiude al tie break

    Il Bisonte Firenze sfiora la clamorosa rimonta a Palazzo Wanny contro la Savino Del Bene Scandicci, ma alla fine deve cedere al tie break. Dopo essere risalite dallo 0-2 al 2-2, le bisontine avevano sperato di poter finalmente infrangere la maledizione dei derby – uno solo vinto su 18 giocati in A1 – e centrare il nono posto in classifica: la sconfitta al quinto set lascia invece la squadra di Carlo Parisi decima, ma la determinazione e l’orgoglio mostrati fanno decisamente ben sperare per i Play Off Challenge. Dal canto suo Scandicci ottiene il punto necessario per blindare il secondo posto, e nei Play Off Scudetto se la vedrà con Bergamo.

    Splendida nel Bisonte la prestazione di Herbots (23 punti di cui 18 dal terzo set in poi) e di Alhassan (16 punti col 66% in attacco e 2 muri). Dall’altra parte Antropova (28 punti con 4 muri e 3 ace) è stata devastante nella prima parte del match, ma la più continua è stata Zhu (26 punti col 47% in attacco), premiata alla fine come MVP del match.

    La cronaca:Coach Parisi schiera Malinov in palleggio, Nwakalor opposto, Van Gestel e Herbots in banda, Alhassan e Sylves al centro e Panetoni nel ruolo di libero, mentre Barbolini risponde con Yao in regia, Antropova opposto, Sorokaite e Zhu in posto quattro, Alberti e Belien al centro e Merlo libero.

    Nel primo set Scandicci prova a partire forte con Zhu e Antropova (1-4), poi Il Bisonte reagisce con il muro di Sylves e l’attacco di Nwakalor (5-6), ma le ospiti scappano di nuovo con due monster block di Alberti e Antropova (5-9), poi Zhu mette giù la diagonale stretta del 6-11 e Parisi chiama time out: la Savino riesce a mantenere senza grossi problemi il cambio palla e raggiunge il più 6 (12-18), poi Il Bisonte piazza un attacco di Herbots e un muro di Van Gestel (15-19) e allora è Barbolini a fermare il gioco.

    Firenze si avvicina ancora con Sylves (cinque punti nel set col 100% in attacco e 19-22), Barbolini inserisce Pietrini per Sorokaite ma la stessa schiacciatrice sbaglia (21-23) e allora arriva un altro time out ospite, unito al doppio cambio con Di Iulio e Mingardi per Antropova e Yao: al rientro Pietrini si riscatta procurando tre set point (21-24), Parisi ferma il gioco ma l’errore in attacco di Herbots vale il 21-25.

    Anche nel secondo set Scandicci scappa via subito col turno al servizio di Antropova (2-5), poi sul 3-7 arriva il time out di Parisi: stavolta la reazione non porta frutti, le ospiti allungano sul 10-17 ancora con un ace fortunato di Antropova e Parisi prova il doppio cambio con Guiducci e Adelusi per Nwakalor e Malinov. Sulla fast di Belien del 10-18 arriva un altro time out per il coach fiorentino, ma il set scivola via senza sussulti e la battuta out di Herbots vale il 14-25.

    Nel terzo c’è Graziani per Sylves e finalmente il set è più equilibrato, anche se sul 10-10 arriva il primo break ospite firmato da Sorokaite (10-12), subito cancellato da due grandi attacchi di Herbots (13-13): sul 13-15 Parisi spende il suo primo time out, Scandicci riesce a portarsi sul 16-19 ma Alhassan è scatenata e con muro e primo tempo riporta Il Bisonte sul 18-19, costringendo Barbolini al time out.

    Ancora un muro di Herbots pareggia i conti (19-19), Barbolini inserisce Di Iulio e Mingardi per Antropova e Yao, ma a ruota arrivano l’ace di Van Gestel e il punto di Alhassan (sei punti col 71% in attacco nel parziale) e sul 21-19 Barbolini ferma di nuovo il gioco. Il tocco di seconda di Malinov vale il 22-19, Barbolini chiude il doppio cambio e Herbots chiude un parziale di 7-0, poi è la stessa belga a fissare il 25-20 che riapre il match.

    Alhassan e Herbots rimangono on fire anche nel quarto (6-4), la stessa belga trova la pipe del 9-6 e Barbolini chiama il suo primo time out: Firenze tiene in cambio palla, sul 14-11 entra Kosareva in battuta per Alhassan e il suo servizio mette in difficoltà Scandicci che sbaglia (15-11). Entra Mingardi per Antropova, Alberti e Zhu riavvicinano le ospiti (16-15) e coach Parisi deve chiamare time out: la partita adesso è bellissima, Zhu pareggia sul 17-17, ma ancora Alhassan e Herbots propiziano il nuovo allungo e sul 21-19 Barbolini è costretto a fermare di nuovo il gioco.

    Ancora una volta Scandicci ha la forza di rientrare (22-22), poi Antropova (appena rientrata) firma sia il 22-23 che il 22-24 e Parisi prova il disperato time out: con le spalle al muro Graziani annulla il primo match point, Herbots (10 punti nel set) il secondo e poi trova il mani out del 25-24, e nell’apoteosi di Palazzo Wanny Nwakalor mura Antropova per il 26-24.

    Nel tie break la Savino sale sul 2-5 con il muro di Zhu e l’attacco di Antropova, e allora Parisi chiama subito time out, con Barbolini che lo imita quando il pallonetto di Nwakalor riporta Firenze sul 4-6: Zhu allunga di nuovo sul 4-8 al cambio campo, Sorokaite trova anche il 7-12 e allora Parisi ferma di nuovo il gioco, ma Il Bisonte ha finito le energie e il muro di Sorokaite chiude il match sul 7-15.

    Carlo Parisi: “Come al solito ci prendiamo sempre troppo tempo per tirare fuori quello che è necessario, soprattutto contro queste avversarie, però almeno oggi c’è stata una reazione e la squadra mi è piaciuta molto per come è stata in campo e anche a livello di atteggiamento, con la giusta aggressività e la giusta concentrazione. Dopi due set sofferti, i finali di terzo e quarto sono stati entusiasmanti, soprattutto dal 22-24 nel quarto, dove siamo stati molto bravi. Nel quinto forse c’è stato un po’ di appagamento, o forse abbiamo pagato lo sforzo profuso fisicamente e mentalmente per tenere testa a una squadra come Scandicci: abbiamo avuto un piccolo caso di tensione e lo abbiamo pagato, però di oggi mi rimane la grande reazione della squadra e nonostante la sconfitta mi sento di fare i complimenti alle ragazze“.

    Massimo Barbolini: “Una bella vittoria. Le ragazze hanno saputo ribaltare una situazione che aveva preso un abbrivio favorevole a Firenze. C’è stata un po’ di responsabilità nostra, che non abbiamo saputo chiudere la sfida nel terzo set, però abbiamo giocato contro una squadra di buonissimo livello. Dobbiamo essere felicissimi questa sera, ma soprattutto felicissimi per questo percorso in campionato e per questo secondo posto che viene raggiunto per la seconda volta nella storia di questa società. Secondo posto con sole cinque sconfitte e con tanti punti raccolti. Felici per il risultato e adesso domani riposiamo e pensiamo a fare un altro grande risultato mercoledì nel ritorno della finale di CEV Cup, perché la sfida sarà altrettanto dura se non di più“.

    Il Bisonte Firenze-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (21-25, 14-25, 25-20, 26-24, 7-15)Il Bisonte Firenze: Alhassan 16, Sylves 6, Herbots 23, Guiducci, Van Gestel 6, Panetoni (L1), Knollema, Adelusi, Graziani 5, Nwakalor 13, Lapini (L2) ne, Kosareva, Malinov 2. All. Parisi.Savino Del Bene Scandicci: Sorokaite 12, Alberti 11, Beliën 8, Zhu 26, Pietrini 1, Merlo (L1), Mingardi, Yao, Shcherban ne, Angeloni (L2) ne, Washington ne, Antropova 28, Castillo, Di Iulio. All. Barbolini.Arbitri: Piana e Frapiccini.Note: Durata set: 29’, 21’, 24’, 27’, 15’; muri punto: Il Bisonte 8, Scandicci 11; ace: Il Bisonte 3, Scandicci 3; spettatori: 1331.

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    Chieri festeggia il quarto posto, Pinerolo una storica salvezza

    Il derby piemontese tra Wash4Green Pinerolo e Reale Mutua Fenera Chieri si chiude in un clima di festa per tutti: l’1-3 finale premia le biancoblu, che si garantiscono il quarto posto in regular season davanti a Novara e polverizzano tutti i loro precedenti record in Serie A1, ma al tempo stesso consente alle “pinelle” di festeggiare una storica salvezza, vista la contemporanea sconfitta di Perugia. A obiettivi già acquisiti, è comunque partita vera: prova convincente da parte di Chieri, che chiude con 14 punti della MVP Grobelna, 13 di Villani, 12 di Cazaute e 10 di Weitzel. Dall’altra parte ancora una grande prova delle centrali Gray (15 punti) e Akrari (14).

    La cronaca:La prima parte del set si sviluppa a strappi e capovolgimenti di punteggio: 2-4, 7-5, 7-10, 10-10, 11-14. Sul 15-16 gli attacchi di Grobelna, Weitzel e Cazaute danno l’allungo decisivo a Chieri che scappa a 16-23, infine chiude 20-25 con Cazaute al terzo set-point.

    Inizio di secondo set favorevole a Pinerolo che inizia 6-3 e, il dopo la ritrovata parità di Chieri a 10, torna avanti 10-12. Nelle fasi centrali il punteggio gira a favore delle biancoblù (14-17), ma le padrone di casa rientrano sul 17-17. Sul 19-19 il servizio di Cazaute scava il solvo a 19-23, quindi Mazzaro dà la prima palla set a Chieri. Gray sigla il 21-24, infine Grobelna mette a terra il 21-25.

    Punteggio in bilico fino al 14-14 del terzo set. Intanto Bregoli inserisce Storck, Butler e Morello. Nella seconda parte del set Pinerolo sale a 19-15 con Gray, Chieri recupera a 19-18 ma nel finale le padrone di casa allungano nuovamente e chiudono 25-20 con Akrari.

    Bregoli conferma in campo Storck e Butler, e inserisce quasi subito anche Rozanski. Sul 12-12 Pinerolo strappa a 18-13 su servizio di Akrari, ma Chieri reagisce e rientra a 19-19. Intanto entrano anche Morello e Nervini. Sul 22-22 le biancoblù salgono a 22-24. Ungureanu annulla il primo match-point, poi Rozanski mette a terra il 23-25.

    Foto LVF/Rubin

    Kaja Grobelna: “Siamo contentissime per aver vinto questa partita conquistando il quarto posto in classifica. Nei primi due set eravamo molto concentrate, poi l’attenzione è un po’ calata, ma ci sta. Alla fine siamo riuscite a portare a casa la partita. Meglio entrare nei play-off con una vittoria. Siamo contentissime, ma non ci fermiamo qua: andiamo avanti così, senza porci limiti“.

    Valentina Zago: “È quasi una vittoria per noi questa salvezza. Sono orgogliosa di tutta la squadra, lo staff e la società. Ce la siamo meritata perché è stato un anno difficile e sono veramente contenta. Abbiamo fatto fatica e ci abbiamo messo un po’ ad ingranare, complici anche gli infortuni. I risultati poi sono arrivati, lavorando bene e si è visto. Il nostro coach ci ha sempre supportato e ci ha dato una grande forza anche quando magari eravamo un po’ scoraggiate. Anche noi, nonostante le sconfitte siamo rimaste unite e questa salvezza all’ultima giornata è ancora più bella“.

    Wash4Green Pinerolo-Reale Mutua Fenera Chieri 1-3 (20-25, 21-25, 25-20, 21-25)Wash4Green Pinerolo: Prandi 1, Zago 12, Akrari 14, Anna Gray 15, Ungureanu 11, Grajber 3; Moro (L); Bortoli, Bussoli, Carletti 6, Renieri, Miao, Gueli (2L). N. e. Jones. All. Marchiaro; 2° Naddeo.Reale Mutua Fenera Chieri: Bosio 3, Grobelna 14, Mazzaro 8, Weitzel 10, Cazaute 12, Villani 13; Spirito (L); Morello, Storck 9, Butler 4, Rozanski 3, Nervini 2, Fini (2L). N. e. Kone, All. Bregoli; 2° Piazzese.Arbitri: Lot di Santa Lucia di Piave e Piperata di Bologna.Note: Presenti 1500 spettatori. Durata set: 23′, 28′, 22′, 26′. Errori in battuta: 9-12. Ace: 5-6. Ricezione positiva: 54%-61%. Ricezione perfetta: 26%-23%. Positività in attacco: 44%-50%. Errori in attacco: 8-15. Muri vincenti: 11-9.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO