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    Trento a Cuneo, Bertini ritrova Piani: “Ottima notizia, ora puntare alla continuità”

    Di Redazione Dopo i rinvii delle sfide contro Monza e Bergamo, la Delta Despar Trentino è pronta a tuffarsi nuovamente sul campionato di serie A1 femminile. Domenica pomeriggio, infatti, le gialloblù di coach Bertini faranno visita alla Bosca San Bernardo Cuneo (fischio d’inizio alle 17, diretta streaming su VBTV) per il match valido per la seconda giornata del girone di ritorno, primo appuntamento del 2022 per Nizetich e compagne che avevano chiuso il proprio 2021 superando a domicilio Roma. Già ad inizio settimana tutte le atlete gialloblù colpite recentemente dal Covid-19 si sono negativizzate e hanno ottenuto il via libera per potersi tornare ad allenare. Bertini potrà quindi disporre di tutte le effettive della rosa, eccezion fatta per la centrale Michela Rucli, unica indisponibile per la sfida in Piemonte. A referto ci sarà anche il nuovo acquisto Geraldina Quiligotti, libero prelevato sul mercato nel mese di dicembre, così come tornerà a disposizione anche Vittoria Piani, al rientro dopo l’operazione al menisco del ginocchio. Per le gialloblù sarà un match impegnativo ma molto importante per cercare continuità di risultati dopo il successo con Roma che ha permesso alla Delta Despar di salire al terz’ultimo posto in classifica a quota nove punti in coabitazione con Vallefoglia e Bergamo, mentre le piemontesi stazionano a centro classifica grazie ai loro 16 punti.“Siamo contenti di riprendere finalmente il nostro cammino e siamo felici di essere nuovamente quasi al completo – spiega l’allenatore di Trento, Matteo Bertini – Stiamo ricercando la migliore condizione che ovviamente in questa fase della stagione non c’è ancora: la buona notizia è che anche Piani ha ripreso ad allenarsi con la squadra e sarà disponibile. In questo periodo stiamo lavorando sullo stato fisico e sull’inserimento nei nostri meccanismi di gioco di Quiligotti. Sarà una gara molto difficile, Cuneo gioca un’ottima pallavolo come abbiamo già visto all’andata e come ha dimostrato anche contro big del nostro campionato del calibro di Conegliano. In casa Cuneo è una squadra particolarmente temibile e che vanta un ottimo servizio: in generale sarà un test probante che dovrà dirci a che punto siamo con la ricerca della migliore condizione. L’obiettivo, ovviamente, è quello di cercare punti mettendo in campo tutto ciò che abbiamo fatto in quest’ultimo periodo”.Probabile starting seven trentino con Raskie al palleggio, Piani opposto, Nizetich e Rivero laterali, Furlan e Berti al centro e Moro libero. Il tecnico ospite Pistola dovrebbe rispondere con Signorile in regia, Gicquel opposto, Degradi e Jasper schiacciatrici, Squarcini e Stufi al centro e Spirito libero. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dopo due gare rinviate e tre settimane a guardare, ecco l’Uyba per Vallefoglia

    Di Redazione Torna in campo dopo tre settimane la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: la squadra di coach Fabio Bonafede non ha giocato la partita del 26 dicembre a Roma con l’Acqua & Sapone e quella casalinga del 9 gennaio con l’Imoco Conegliano, entrambe rinviate a data da destinarsi per l’emergenza sanitaria in atto. Domenica 16 gennaio alle 17 le biancoverdi, che schiereranno per la prima volta in campo la nuova palleggiatrice, la finlandese Kaisa Alanko, saranno ospiti della Unet e-Work Busto Arsizio, quarta in classifica alla pari con la Savino Del Bene Scandicci e vittoriosa ad Urbino in quattro set nella gara di andata. foto Megabox Volley Vallefoglia Così racconta la settimana della sua squadra l’opposta Ana Bjelica: “La pausa di tre settimane personalmente mi ha aiutata molto, soprattutto dal punto di vista fisico. Ero arrivata a Vallefoglia venendo dalla Cina, e non appena qui ho cominciato ad allenarmi duramente. Ho cercato di dare subito quello che potevo per aiutare la squadra, ma l’inizio non è stato facile e la sosta natalizia è stata provvidenziale. Ora mi sento molto meglio, sono molto più in forma. La qualità degli allenamenti migliora ogni settimana, ed ora che è arrivata Kaisa siamo davvero al completo e in palestra questo si è visto subito. Penso che stiamo crescendo come squadra, e, a partire dall’incontro di domenica, sono convinta che ora ce la possiamo giocare alla pari anche con le squadre che ci precedono in classifica”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo ricomincia da zero: “Contro Scandicci sarà un doppio test”

    Di Redazione L’ultima volta era il 12 dicembre 2021. Da quella trasferta in Piemonte per affrontare Cuneo, Volley Bergamo 1991 non ha più disputato match ufficiali. La positività al Covid-19 riscontrata prima della gara casalinga con Firenze, il 19 dicembre, aveva fermato il pianeta rossoblù: niente più partite, niente più allenamenti, totale isolamento. Il ritorno alla normalità è stato lento e graduale. E dopo la ripresa degli allenamenti e l’arrivo di due volti nuovi, quello della schiacciatrice Mackenzie May e quello della centrale Bozana Butigan, ecco che finalmente si torna in campo per la prima sfida dell’anno. Quella alla Savino Del Bene Scandicci, che il Palazzetto dello Sport di Bergamo ospiterà domenica alle 17. Il ritorno in palestra è stata un’emozione forte: “L’entusiasmo si percepiva quando ci siamo ritrovate al palasport  per il primo allenamento” è la conferma di Isabella Di Iulio. “C’era euforia, perché si tornava al lavoro in palestra e perché si poteva finalmente uscire da casa dopo tanti giorni di isolamento“. La palleggiatrice rossoblù ci era già passata un anno fa, quando era stata costretta allo stop dal contagio: “Per questo alla ripresa avevo timore per la respirazione, perché avevo vissuto la stessa esperienza a Perugia e tornare all’attività fisica non era stato semplice. Invece ho riscontrato solo debolezza muscolare, normale per chi è abituato a fare quotidianamente pesi e allenamenti in palestra e improvvisamente si trova a dover rallentare. Perché per quanto si possa lavorare a casa, stare fermi per così tanti giorni è sempre un problema“. E dopo il ritorno agli allenamenti, ecco anche la ripresa dei match. “Iniziamo subito con un bel test – sottolinea Di Iulio – anzi, un doppio test: ci dirà come stiamo a livello atletico dopo il lungo stop e ci farà capire come si sono integrate le nuove arrivate nel gioco e nel gruppo. Quello dell’inserimento è un compito che dobbiamo facilitare anche noi che siamo a Bergamo da inizio stagione, sta a noi aiutarle. Domenica vedremo a che punto siamo“. Quella alle toscane di Scandicci sarà un sfida impegnativa: “La posizione di classifica parla per loro. Ma, al di là del valore delle singole, mi ha colpito la continuità di risultati e il bel gioco che avevano trovato fino ai Quarti di Coppa Italia. Chi toglierei domenica? Il libero! Brenda Castillo mi ha impressionato nella gara dell’andata: non l’avevo mai vista dal vivo e nel match in Toscana sono rimasta colpita. Credo che in questo momento sia uno dei liberi più forti in circolazione“. È on line su MIDA Ticket la prevendita dei biglietti, che saranno disponibili anche nella biglietteria di piazzale Tiraboschi dalle 15:30 di domenica. Il match sarà trasmesso in diretta streaming da Volleyball World TV. Arbitrano Alessandro Cerra e Veronica Papadopol. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Poulter verso il VakifBank, parte anche Gray? Barbaro: “Mercato impazzito”

    Di Redazione “C’è un assalto alle nostre giocatrici e in questo momento lo guardiamo senza possibilità di difenderci”. Sono parole di amara rassegnazione quelle che il dg dell’Uyba, Enzo Barbaro, rilascia alla collega Samantha Pini per La Prealpina. A quanto pare, infatti, Paola Egonu, ormai promessa sposa del VakifBank, non sarà l’unica protagonista di un volley mercato che si annuncia movimentatissimo. Le voci annunciano un’ulteriore partenza verso la squadra di Guidetti, quella della palleggiatrice Jordyn Poulter; e la Unet E-Work Busto Arsizio rischia di perdere anche un altro pilastro, la schiacciatrice Alexa Gray (per lei si parla di un trasferimento a Novara alla corte di Lavarini). “In questo momento storico, che è il più preoccupante di sempre, le cifre che stanno girando mi preoccupano e non fanno parte né del nostro budget né del nostro modo di operare da sempre” premette Barbaro. E poi fa i nomi: “Su Poulter e Gray sapevo che ci sarebbe stato l’assalto, e così sta andando“. Barbaro, che resterà nel ruolo di direttore generale della società bustocca, prefigura una nuova rivoluzione per le “Farfalle”: “Sulle altre giocatrici dobbiamo ragionare, capire i nostri e i loro obiettivi. Lo faremo entro metà febbraio, ma sta innanzitutto al club sciogliere le riserve e capire che tipo di squadra costruire. Con alcune non ci sarà la possibilità di provarci, come sempre cercheremo di fare del nostro meglio, ma non credo sarà un mercato della continuità“. LEGGI TUTTO

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    Poulter verso Novara, parte anche Gray? Barbaro: “Mercato impazzito”

    Di Redazione [ARTICOLO AGGIORNATO ALLE 12.01 DEL 14 GENNAIO 2022] “C’è un assalto alle nostre giocatrici e in questo momento lo guardiamo senza possibilità di difenderci”. Sono parole di amara rassegnazione quelle che il dg dell’Uyba, Enzo Barbaro, rilascia alla collega Samantha Pini per La Prealpina. A quanto pare, infatti, Paola Egonu, ormai promessa sposa del VakifBank, non sarà l’unica protagonista di un volley mercato che si annuncia movimentatissimo. Le voci annunciano anche l’importante trasferimento della palleggiatrice Jordyn Poulter – a lungo seguita dallo stesso Vakif – per la Igor Gorgonzola Novara; e la squadra di Lavarini insegue anche un altro pilastro della Unet E-Work Busto Arsizio, la schiacciatrice Alexa Gray. “In questo momento storico, che è il più preoccupante di sempre, le cifre che stanno girando mi preoccupano e non fanno parte né del nostro budget né del nostro modo di operare da sempre” premette Barbaro. E poi fa i nomi: “Su Poulter e Gray sapevo che ci sarebbe stato l’assalto, e così sta andando“. Barbaro, che resterà nel ruolo di direttore generale della società bustocca, prefigura una nuova rivoluzione per le “Farfalle”: “Sulle altre giocatrici dobbiamo ragionare, capire i nostri e i loro obiettivi. Lo faremo entro metà febbraio, ma sta innanzitutto al club sciogliere le riserve e capire che tipo di squadra costruire. Con alcune non ci sarà la possibilità di provarci, come sempre cercheremo di fare del nostro meglio, ma non credo sarà un mercato della continuità“. LEGGI TUTTO

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    La Unet E-Work aspetta Vallefoglia per tornare a correre

    Di Redazione Vuole ricominciare a correre veloce la Unet e-work Busto Arsizio che, sconfitta nella prima di ritorno a Monza, torna a giocare (domenica, ore 17) tra le mura amiche per ospitare la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia. La neopromossa squadra marchigiana è attualmente a quota 9 punti in classifica (contro i 26 della UYBA) con 12 partite giocate (una in meno delle farfalle), ed è recentemente stata colpita dal Covid al punto da dover rinviare il match di domenica scorsa contro Conegliano. Difficile dunque dire con quale formazione si presenterà alla e-work arena il team allenato da coach Bonafede, che nell’ultima settimana ha anche annunciato l’arrivo della nuova palleggiatrice Kaisa Alanko. Finalmente al completo invece la squadra biancorossa, che riaccoglie in panchina anche il secondo allenatore Marco Gaviraghi e che dovrebbe partire con il 6+1 migliore, dopo una settimana proficua di allenamenti: attese sul taraflex dal primo minuto Poulter-Mingardi, Olivotto-Stevanovic, Bosetti-Gray, Zannoni libero. Un solo precedente tra le due squadre: la gara di andata, terminata 3-1 per il team di Marco Musso. Il presidente Giuseppe Pirola fa il punto della situazione: “Da una parte sono contento per il risultato della Coppa Italia che ci ha visti arrivare fino a Roma, ma dall’altra rimane il rammarico per non essere riusciti a continuare questo ‘filotto’ di partite di alto livello giocate con la giusta carica mentale. Anche perché quella contro la Vero Volley Monza, una rivale diretta, era una partita di quelle che contano e che potrebbe essere determinante per la classifica a fine campionato. In ogni caso resettiamo e vediamo di affrontare la gara contro Vallefoglia con l’atteggiamento giusto“. “In questo campionato – continua Pirola – abbiamo già visto che non ci sono né ultime né prime che tengano: se entri in campo con l’atteggiamento sbagliato ti puniscono. Ricordo a tutti in particolare che Vallefoglia ha una giocatrice che è stata campionessa del mondo, la russa Kosheleva. Purtroppo a loro è venuta a mancare per infortunio la palleggiatrice titolare Scola, ma nonostante questa assenza in uno dei ruoli chiave la squadra è sempre stata in partita con tutte le avversarie che ha affrontato“. Biglietti disponibili in prevendita su VivaTicket, casse del palasport aperte alle 15.30. Diretta streaming su Volleyball World Tv. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fersino: “Devo tanto a De Gennaro, ma Novara non è così distante dall’Imoco”

    Di Redazione Classe 2000, Eleonora Fersino non ha niente da invidiare ai liberi di maggior esperienza. Da quest’anno titolare all’Igor Gorgonzola Novara, ereditando il posto della leggendaria Sansonna, Fersino ha avuto la possibilità di farsi le ossa dietro alla grande Monica De Gennaro, di cui è stata vice dal 2018 al 2020 in maglia Imoco Volley. “Devo essere grata a “Moky” che mi ha insegnato tanto. E’ stata importante per la mia crescita, una grande opportunità lavorare assieme” ricorda in un’intervista di Marco Piatti per La Stampa Novara. Quell’Imoco Volley che ha soffiato la Coppa Italia a Novara per un solo punto di scarto. Ma per Fersino e compagne quella partita è stata fondamentale perchè “A Roma abbiamo capito che tra noi e loro non c’è tutta questa distanza. Anzi, passata la delusione, ora ci sentiamo ancora più forti, per assurdo quella sconfitta al quinto set è stata un’iniezione di autostima”. Nonostante la lotta al cardiopalma, per il libero originario di Chioggia la quarta giornata di andata è stata il vero test: “Se devo essere sincera la vera battaglia è stata a Monza, una partita vinta al quinto set che ci aveva prosciugato a livello di energie fisiche e mentali”. In conclusione, Fersino si concentra sull’emergenza sanitaria che sta colpendo molte squadre “Per ora siamo state fortunate, non abbiamo mai avuto positive nel gruppo. Più che altro il problema è legato ad eventuali rinvii perché già abbiamo due partite da recuperare e dobbiamo giocare anche in Champions. Il calendario è già abbastanza affollato”. “Ora cerchiamo di vedere meno gente possibile e di limitare le uscite. Abbiamo ridotto di molto la nostra vita sociale, ma visto il momento è necessario” chiosa Fersino. LEGGI TUTTO

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    Sondaggio tra i giocatori: più del 50% si sente stanco e a rischio infortuni

    Di Redazione Troppe partite, troppe sovrapposizioni tra squadre di club e nazionali, troppi infortuni: un quadro che da tempo preoccupa i giocatori di pallavolo, in particolare nel campionato italiano, quello in cui l’attività è più intensa. A fotografare la situazione è un sondaggio realizzato da AIP – Associazione Italiana Pallavolisti tra 115 atleti (58 giocatori di Superlega e 57 giocatrici di Serie A1), il 47,8% dei quali ha partecipato alle attività della propria nazionale nel corso dell’estate 2021. Il dato di partenza è che gli atleti si sentono stanchi, affaticati e stressati: il 50% dei giocatori si dichiara “molto stanco” (percentuale che sale al 53% per i convocati in nazionale), il 30% “abbastanza” e solo il 20% “poco”. Il motivo della stanchezza è, per il 46% degli intervistati, il calendario troppo fitto: il 14% lamenta anche l’assenza di una pausa estiva, mentre un altro 14% si dice stressato dall’emergenza Covid e da altri fattori. Una diversa distribuzione degli impegni (ad esempio con un campionato più lungo, o meno partite infrasettimanali) potrebbe influire molto positivamente sulla stanchezza per il 55,1% dei giocatori – ma la percentuale sale al 65,5% se si prende in considerazione la sola Superlega – e abbastanza positivamente per il 18,2%. I problemi di calendario sembrano incidere maggiormente sui giocatori di Superlega maschile (che si dicono “molto stanchi” al 53,4%) rispetto alla Serie A1 femminile (46,6%). Se si guarda poi al confronto con la scorsa stagione, le percentuali aumentano ancora: il 58,6% degli uomini e il 54,5% delle donne sono “più stanchi” rispetto all’anno precedente (per un altro 33% non ci sono variazioni). Per quanto riguarda l’attività internazionale, sono le giocatrici di A1 femminile a dichiararsi più preoccupate in vista della prossima stagione (al 45,6%), mentre solo il 32,8% dei giocatori di Superlega manifesta dubbi. Infine il tema più caldo, quello degli infortuni: il 47,4% delle atlete e il 34,5% degli atleti ne ha subito almeno uno nella prima parte di questa stagione. Complessivamente i giocatori infortunati sono il 45,4% tra quelli che hanno svolto attività con la propria nazionale nel 2021. Nel report pubblicato da AIP trovano spazio anche alcuni desideri e speranze dei giocatori intervistati: “Vorrei che fossimo trattati e considerati finalmente come professionisti, con tutele, assicurazioni e riposo obbligatori“, “Vorrei che nell’organizzazione del calendario fossero presi in considerazione anche gli impegni internazionali: tutti abbiamo diritto a riposare!“, “Vorrei non giocare nel periodo natalizio, cosa che mi rende impossibile trascorrere del tempo prezioso con la mia famiglia“. E c’è anche un eloquente “Vorrei essere trattato come una persona!“. (fonte: AIP) LEGGI TUTTO