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    L’Acqua & Sapone firma subito il colpaccio sul campo di Cuneo

    Di Redazione Nella gara di apertura della stagione 2021-22, l’Acqua & Sapone Roma Volley Club esordisce in Serie A1 con una fantastica vittoria in trasferta sul campo della Bosca San Bernardo Cuneo. La formazione capitolina mette a referto una prestazione da manuale in tutti i fondamentali e si impone in tre set. La centrale ceca Veronika Trnkova è MVP del match con 11 punti messi a referto. Le padrone di casa con Degradi e Kuznetsova hanno messo a tratti sotto pressione le giallorosse, non riuscendo però ad essere determinanti nei momenti decisivi. La strada è ancora lunga, ma il bottino pieno conquistato da Stigrot e compagne propone Roma come rivelazione del campionato. La cronaca: Pistola sceglie Signorile e per la diagonale principale Gicquel, in banda Degradi e Jasper, Squarcini e Stufi i centri, il libero è Spirito. Risponde Saja schierando Bugg e Klimets, le schiacciatrici Stigrot e Pamio, al centro Cecconello e Trnkova e libero Venturi. La prima frazione si apre da una parte con un ace della francese Gicquel e dall’altra con la fulminea risposta dell’opposta Klimets, che dopo un’azione al cardiopalma trova la diagonale vincente (1-1). Procedono di pari passo le due formazioni con Klimets e Degradi spesso protagoniste da sopra la rete (6-6). Roma difende tutto, rimanendo appaiata sul tabellone alle piemontesi. La regista Bugg trova nei centrali Cecconello e Trnkova le soluzioni per portarsi avanti meno 1 (11-12). Jasper va a segno in pipe e allunga fino a quando Pamio risponde col mancino potente e riporta l’equilibrio (14-14). Le Wolves tengono testa a Cuneo e, complice qualche imprecisione delle padrone di casa, si portano a +2 (15-17) costringendo coach Pistola a chiamare il primo time-out. Entra Rebora e segna l’ace del più 3 (16-19). Cuneo mette a segno un ottimo break con il pallonetto di Degradi (18-19), ma la goniometrica parallela di Stigrot riporta la contesa sui toni giallorossi. Roma continua a giocare di intelligenza e corre a tutta velocità (20-23). Il muro di Cecconello porta il primo set point alle sue (20-24), Gicquel sbaglia e Roma si prende il primo set (20-25). Nuovo set, stessi interpreti di prima. L’equilibrio è ancora protagonista in campo: la difesa di Venturi e la sbracciata di Stigrot guadagnano lunghezze importanti (3-6), costringendo coach Pistola all’inserimento di Kuznetsova che, dopo il time-out piemontese, coadiuvata dalla centrale Squarcini, riporta la parità (8-8) e poi il vantaggio (11-10). La contesa va al centro con Trnkova e Stufi che, a turno, tirano giù bordate fino al 13-13. L’Acqua & Sapone non molla un colpo e con un’ottima correlazione muro-difesa riconquista il vantaggio (15-16). Il time-out di Saja non sembra bastare ed è ancora con la russa che Cuneo riparte con l’ottima fase break (19-17, ma Roma rimane sempre lì a braccetto, mettendo in scena un’ottima prova di resistenza, fisica e mentale (20-20). Entra Papa e con una difesa magistrale permette a Cecconello in fast di andare a strappare il meno 1 (20-21). Cuneo inciampa e Roma non si fa sfuggire l’occasione per premere il pedale dell’acceleratore e agguantare anche il secondo set sul 21-25 messo a referto, ancora una volta, dal braccio potente di Rebora al servizio. Sotto 2-0, Cuneo entra in campo con la stessa formazione del set precedente per giocarsi il tutto per tutto. Roma non fa da meno e avvia la terza frazione con un muro perentorio di Klimets (0-1). Spirito cerca di tenere in vita ogni pallone le passi sotto mano, ma non basta a Cuneo per uscire dalla situazione di difficoltà. La capitana Stigrot esegue un pallonetto che lascia di stucco la formazione piemontese (2-3). Difesa, ricostruzione e attacco: Roma esegue alla perfezione ogni fondamentale e si porta sul più 4 (2-6). Un muro della coppia Signorile-Squarcini riavvicina Cuneo, senza però riuscire nel sorpasso. La difesa in tuffo della capitana giallorossa e il mancino di Klimets sbarrano la strada alle padrone di casa (5-9). Torna Papa dai nove metri: Degradi e Giovannini guidano la controffensiva, che si concretizza col muro di Zanette sul 13-13. Cuneo continua fallosa e al centro della rete il muro di Cecconello firma il 14-16, mettendo coach Pistola nella forzata condizione di richiamare le sue. Al rientro in campo, Cuneo si avvicina fino a riagganciare le avversarie sul 17-17. La scelta di Saja ricade ancora una volta su Rebora: ancora un ace per la centrale romana che carica le sue (17-19). Stufi dice la sua in fast e si riduce la distanza (18-19), fino a quando Trnkova ne fa tre di fila e porta le sue al vantaggio di più 3 (20-23). L’ingresso di Arciprete rinforza la seconda linea giallorossa, ma le piemontesi cercano di allungare la contesa (22-23). Saja chiama il time-out con Degradi che, però, guadagna la palla e, in rimonta, non lascia scappare le capitoline (24-24). Il primo set point è però di Roma (24-25) con Pamio da fondo campo: Cuneo non concretizza e la palla, tornata nel campo romano, viene messa a terra con potenza da Stigrot (24-26) che consegna così a Roma tre punti preziosissimi. Veronika Trnkova:”Questa vittoria è davvero importante. Abbiamo dimostrato in primis a noi stesse di poter vincere contro avversarie davvero forti e alle altre squadre di non poterci sottovalutare. Penso che questa vittoria ci abbia aiutato molto con la nostra autostima. Martedì ricominceremo a lavorare in palestra per la gara di domenica prossima contro Conegliano. Sì, certo, sappiamo che giocheremo contro una squadra fantastica, ma vorremo comunque dimostrare ai nostri fan che non ci arrenderemo. I miracoli possono accadere“. Stefano Saja: “Complimenti alle ragazze: il risultato di oggi è frutto di un lavoro di un mese e mezzo svolto con grande attenzione e determinazione. Non avrei potuto desiderare un esordio migliore in A1 per questa società e per me. Mi permetto una dedica a mio papà che non c’è più e che sarebbe stato felice di vedermi oggi in questo campo“. Noemi Signorile: “Speravamo in un esordio decisamente diverso. Roma ha giocato molto bene, ma noi le abbiamo dato una grossa mano. Siamo partite contratte, c’era un po’ di tensione in campo. Abbiamo fatto troppi errori e permesso che Roma prendesse fiducia. È stato molto emozionante ritrovare i tifosi, anche se avremmo voluto regalare loro uno spettacolo migliore. Siamo solo all’inizio: ci rimboccheremo le maniche e dimostreremo che non siamo queste“. Bosca S. Bernardo Cuneo-Acqua & Sapone Roma Volley Club 0-3 (20-25; 21-25; 24-26)Bosca S. Bernardo Cuneo: Kuznetsova 5, Degradi 8, Squarcini 9, Spirito (L), Giovannini 4, Zanette 4, Gicquel, Signorile, Caruso 2, Jasper 6, Stufi 4. N.e: Agrifoglio, Gay, All. Andrea Pistola Acqua & Sapone Roma Volley Club: Trnkova 11, Bugg 5, Cecconello 7, Venturi (L), Stigrot 8, Papa, Pamio 4, Klimets 15, Arciprete, Rebora 3. N.e: Avenia, Bucci (L), Decortes. All. Stefano SajaArbitri: Venturi Giuliano, Pristerà RachelaNote: Durata set: 25’, 28’, 28’ (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aspettando Rahimova, Casalmaggiore fa fuori Scandicci. Malinov ko

    Di Redazione Subito uno scalpo “pesante” per la VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore: nella prima giornata di campionato, al PalaRadi cade nientemeno che la Savino Del Bene Scandicci, una delle big della Serie A1. E pensare che alla squadra di Volpini manca ancora Polina Rahimova, il cui arrivo in Italia nei prossimi giorni è ormai certo. Poco male perché il coach delle casalasche, che alterna Zhidkova e Malual come opposte, trova risposte importanti da Shcherban (18 punti) e Ellen Braga (17), mentre dall’altra parte Scandicci soffre oltremodo le assenze di Pietrini e Merlo (non ancora al meglio l’ultima arrivata Castillo). Piove sul bagnato per Barbolini, che nel secondo set perde Ofelia Malinov per un infortunio alla caviglia e deve far esordire Nikol Milanova. La cronaca:Barbolini punta sul 6+1 composto da Malinov al palleggio, Lippmann da opposto, Ana Beatriz e Alberti al centro, Natalia e Orthmann in banda e Napodano come libero. Le padrone si schierano invece con la diagonale Bechis-Zhidkova, coach Volpini, alla prima da capo allenatore su di una panchina di Serie A1, sceglie poi Zambelli e Guidi da centrali, Shcherban e Braga da schiacciatrici e Carocci come libero. Il primo set comincia con una VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore subito protagonista. La squadra di casa vola sul 6-1 e obbliga coach Barbolini a fermare il set con un time out. Il muro di Casalmaggiore lavora bene e “inquadra” tanti degli attacchi della Savino Del Bene, la squadra di Barbolini comunque accorcia con Lippmann e Natalia (9-5), si porta sul -1 con un muro di Orthmann (12-11) e pareggia i conti sul 14-14. Il primo vantaggio scandiccese lo firma Natalia che, in pallonetto, mette a terra il 15-16. La sfida diventa punto a punto e le due formazioni si sfidano sul filo dell’equilibrio, tanto che le situazioni di parità sono ben sette. Sul 22-22 coach Volpini ferma il match con un time out e in uscita dalla pausa vede le sue atlete spingere il punteggio sul 24-22. Tocca a Barbolini chiamare il secondo time out del set, la pausa voluta dal tecnico scandiccese non ferma Casalmaggiore e anzi la formazione di casa si impone 25-22 con il punto decisivo di Shcherban. Anche l’avvio di secondo set è favorevole alla VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore, che si porta sul 4-1 e impone un nuovo time out alla Savino Del Bene. In campo si vede Antropova e soprattutto una pronta reazione della formazione di Barbolini, che si porta in parità con la schiacciata del 4-4 realizzata da Malinov. La Savino Del Bene si porta al comando delle operazioni e sul 4-6, messo a referto da Antropova con un ottimo muro, Volpini spende un “tempo”. ùCasalmaggiore acciuffa il pari sul 7-7 con un muro di Zambelli, poi si porta in vantaggio con un colpo di Shcherban ed un ace di Braga (9-7). Sul 10-8 la Savino Del Bene Scandicci perde Malinov che, atterrando da un muro, mette male il piede destro e si infortuna alla caviglia. Barbolini manda in campo la giovane pallegiatrice Nikol Milanova, all’esordio in Serie A1, e la Savino Del Bene comincia la rimonta, passando in vantaggio 14-16 grazie a due muri consecutivi di Ana Beatriz e ad un ace di Lippmann. Volpini ferma il parziale di quattro punti consecutivi messo a segno dalla Savino Del Bene con un time out e la sua VBC Trasporti Pesanti raggiunge il pari con un ace di Braga (17-17). Cinque punti in fila e Casalmaggiore va avanti sul 20-17, ma la Savino Del Bene non molla e arriva al pari con il 22-22 realizzato a muro da Alberti. Antropova firma il 22-23 che illude la Savino Del Bene, un’illusione spezzata da Malual che trascina Casalmaggiore alla vittoria di set (25-23). Punto a punto l’avvio di terzo set. Il primo strappo lo assesta la Savino Del Bene Scandicci, che si porta sul 6-10 grazie ad Antropova, Natalia e soprattutto per merito di due muri di Alberti. La Savino Del Bene non lascia il comando del set e l’11-16 realizzato da Natalia porta al time out di Casalmaggiore. La formazione lombarda mette in piedi un parziale di 3-1 con cui si riavvicina alla Savino Del Bene (14-17), Barbolini non si fida e ferma il set. Il time out del tecnico scandiccese non ferma l’avanzata di Casalmaggiore che con una super Braga pareggia sul 18-18. La brasiliana della VBC è incontenibile e trascina le sue compagne sul 20-19. Scandicci, con Natalia, annulla il match point del 24-23 segnando il pareggio. La Savino Del Bene si arrende poco dopo con il 27-25 conclusivo di terzo set. VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore-Savino Del Bene Scandicci 3-0 (25-22, 25-23, 27-25)VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore: Shcherban 19, Guidi 3, Zhidkova 7, Braga 17, Zambelli 10, Bechis 1, Carocci (L), Malual 6, Mangani, Szucs, White. Non entrate: Ferrara (L), Di Maulo. All. Volpini. Savino Del Bene Scandicci: Zilio Pereira 16, Alberti 9, Lippmann 13, Orthmann 2, Silva Correa 7, Malinov 1, Napodano (L), Antropova 12, Milanova 1, CASTILLO, Angeloni. Non entrate: Pietrini (L), Bartolini, Lubian. All. Barbolini. Arbitri: Lot, Goitre. Note: Spettatori: 1225, Durata set: 27′, 35′, 37′; Tot: 99′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Hancock e Karakurt trascinano Novara contro Il Bisonte

    Di Alessandro Garotta Parte alla grande la Serie A1 2021-2022 per la Igor Gorgonzola Novara che – davanti ai 1200 del PalaIgor, riaperto al grande pubblico a distanza di un anno dall’ultima gara ufficiale – tira fuori una prestazione di alto livello e sconfigge per 3-0 Il Bisonte Firenze nella prima giornata del massimo campionato di pallavolo femminile.  Serviva un segnale dopo la sconfitta in Supercoppa ed il segnale arriva in casa novarese. Le igorine ritrovano entusiasmo, convinzione e cuore, fornendo una buona prestazione sia a livello individuale sia di gruppo, e dimostrando di aver trovato un’anima e un amalgama che possono essere considerate un punto di forza importante in questo avvio di stagione. Facile sottolineare l’efficienza del muro (9 stampate) e della ricezione (62% di ricezione positiva), ma Novara mostra qualità anche nella fase break, lavora molto bene in difesa e trova tante soluzioni in contrattacco.  Da registrare la prova molto convincente dell’asse Micha Hancock–Ebrar Karakurt, con la palleggiatrice capace di guidare senza troppe sbavature le compagne e l’opposta autrice di un match di altissimo livello: fornisce ampie garanzie in attacco e non sbaglia mai nei momenti che contano (MVP del match con 19 punti e il 47% in fase offensiva). Sarebbe ingeneroso non sottolineare anche le ottime prestazioni di Nika Daalderop (13 punti), Haleigh Washington (10 punti con il 50% in attacco) ed Eleonora Fersino (90% di ricezione positiva). Dall’altra parte troppi errori al servizio (8 a fronte di 2 ace) e basse percentuali di efficienza in ricezione decretano la sconfitta per Il Bisonte. Non mancano però le note positive: la squadra se la gioca a viso aperto e lotta con determinazione con una big come Novara, Sylvia Nwakalor assesta al meglio i suoi colpi vincenti dimostrando tutto il suo talento (15 punti con il 41% in attacco) e Yvon Belien dà tanta sostanza al centro (7 punti di cui 5 muri). Che sia mancato qualcosa a Firenze quest’oggi è un dato di fatto; c’è ancora da lavorare ma la squadra di Massimo Bellano si sta formando ed è sulla strada giusta per fare bene. I SESTETTI – Coach Lavarini sceglie un 6+1 con Hancock al palleggio, Karakurt opposto, Daalderop e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Washington al centro, con Fersino libero. Bellano risponde con la diagonale Cambi-Nwakalor, Sorokaite e Van Gestel in banda, Graziani e Belien centrali e Panetoni nel ruolo di libero. 1° SET – Partenza positiva per la Igor che si porta subito in vantaggio: i primi due squilli sono realizzati da Karakurt (2-1), poi Daalderop mette a terra la diagonale che vale il 4-2. Le padrone di casa provano a dettare il ritmo e allungano con il muro di Washington (7-4), ma Firenze ingrana e risponde con Nwakalor (8-6). Cambi dimezza lo svantaggio con una stampata su Bosetti (9-8), anche se le padrone di casa non ci stanno e premono sull’acceleratore con Chirichella e Bosetti (14-10). Coach Bellano corre ai ripari chiamando il primo timeout del match. L’inerzia non cambia e sul 17-11 firmato da Karakurt ferma di nuovo il gioco mettendo Knollema al posto di Van Gestel. Sorokaite prova a suonare la carica, ma Novara non cala l’attenzione e rimane a più 6 (20-14). Bellano cambia la diagonale inserendo Bonciani e Enweonwu: proprio l’opposta trova il punto del 21-17. Dopo il timeout di Lavarini, prosegue il tentativo di rimonta del Bisonte che si riporta sotto con Sorokaite e Belien (21-20), anche se la Igor ritrova il filo del gioco e trova l’allungo decisivo (25-22). 2° SET – Karakurt è carica e firma due dei primi quattro punti della Igor (4-1). Il muro-difesa delle padrone di casa è molto solido, ma Nwakalor e Sorokaite riescono ugualmente a passare (4-4). Novara trova un break con Washington, poi due errori di Karakurt regalano alle ospiti il pari (7-7). Belien è ancora una furia a muro e così coach Lavarini decide di chiamare timeout (8-10). Al rientro in campo Washington spara out, poi Karakurt ferma l’emorragia di punti con un colpo da seconda linea (9-11). Novara spreca tanto in attacco, mentre dall’altra parte Sorokaite non sbaglia (13-16). Proprio la schiacciatrice trova l’ace del 15-18, anche se la Igor non ci sta e ricuce il gap con Karakurt e Daalderop (18-18). Dopo il timeout richiesto da coach Bellano, le padrone di casa mettono la freccia con Washington, ma arriva subito il controbreak avversario (19-20). Lavarini cambia diagonale giocandosi le carte Battistoni e Rosamaria. Novara ribalta il risultato grazie a Bosetti (22-21) e ancora una volta ha la meglio nella volata finale (25-22). 3° SET – Belien trova una fast vincente in avvio di frazione, ma la risposta di Novara non si lascia attendere (3-1). Il turno al servizio di Karakurt mette in difficoltà la seconda linea toscana: prima regala a Daalderop una freeball, poi trova un ace (7-3). Dopo il timeout di Bellano, Nwakalor blocca il parziale delle igorine e Van Gestel riporta le ospiti in scia (7-6). L’asse made in USA Hancock-Washington funziona bene e così le padrone di casa tornano a più 4 (11-7). Belien e Sylves accorciano le distanze, poi Nwakalor sigla il punto del 13-11. Sull’errore di Chirichella, coach Lavarini decide di richiamare le sue (13-12). Al rientro in campo continua il momento favorevole al Bisonte, che trovano il pareggio con la neoentrata Knollema (14-14). Le ospiti forzano al servizio ma non trovano il campo; dall’altra parte Washington non sbaglia trovando un ace e regalando a Bosetti una palla che deve solo appoggiare nel campo avversario (19-16). Nwakalor suona la carica (20-18), ma ormai è tardi: la Igor allunga con Karakurt (23-19) e amministra il vantaggio senza patemi, trovando la prima vittoria stagionale (25-19). Igor Gorgonzola Novara-Il Bisonte Firenze 3-0 (25-22, 25-22, 25-19)Igor Gorgonzola Novara: Imperiali (L) ne, Herbots ne, Montibeller, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 7, Chirichella 9, Hancock 3, Bonifacio ne, Washington 10, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 14, Karakurt 19. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.Il Bisonte Firenze: Sorokaite 7, Sylves 3, Cambi 4, Bonciani, Van Gestel 4, Panetoni (L), Knollema 3, Belien 7, Enweonwu 1, Graziani 1, Golfieri ne, Nwakalor 15, Lapini ne, Diagne (L) ne. Allenatore: Massimo Bellano. Assistente: Marcello Cervellin. Arbitri: Vincenzo Carcione e Marco Zavater.Note: Novara: battute vincenti 3, battute sbagliate 6, attacco 42%, ricezione 62%-25%, muri 9, errori 10. Firenze: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 31%, ricezione 38%-21%, muri 12, errori 5.  LEGGI TUTTO

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    Serie A1 femminile: i risultati della prima giornata

    Di Redazione Introdotta dall’anticipo vinto dalla Unet E-Work Busto Arsizio contro la Vero Volley Monza, la prima giornata della Serie A1 femminile si completa oggi con altri 6 incontri. Prosecco DOC Imoco Conegliano–Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia è il posticipo delle 20.30 su Sky Sport Uno; le altre partite sono in diretta streaming su Volleyball World TV. Ecco la situazione aggiornata in tempo reale: RISULTATI Unet E-Work Busto Arsizio-Vero Volley Monza 3-1 (15-25, 25-21, 25-21, 25-23) giocata ieri Reale Mutua Fenera Chieri-Bartoccini Fortinfissi Perugia Bosca S.Bernardo Cuneo-Acqua&Sapone Roma Volley Club 0-3 (20-25, 21-25, 24-26) Igor Gorgonzola Novara-Il Bisonte Firenze VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore-Savino Del Bene Scandicci Volley Bergamo 1991-Delta Despar Trentino Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia ore 20.30 LEGGI TUTTO

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    La Savino Del Bene Scandicci apre la campagna abbonamenti

    Di Redazione Cambio di rotta per la Savino Del Bene Scandicci: la società toscana, che inizialmente aveva deciso di non aprire la campagna abbonamenti a causa delle restrizioni alla capienza nei palazzetti, dopo l’introduzione delle nuove normative ha dato invece il via libera al tesseramento per la stagione 2021-2022. Da mercoledì 13 ottobre sarà quindi possibile sottoscrivere l’abbonamento valido per le gare casalinghe del girone di andata al costo di 72 euro. I biglietti singoli costeranno invece 15 euro (ridotto 7 euro). Abbonamenti e biglietti saranno acquistabili al botteghino del palazzetto nei giorni di mercoledì, giovedì e venerdì tra le 17 e le 20. Nella giornata di sabato il botteghino sarà invece aperto dalle 16 alle 21. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cazaute punta in alto con Chieri: “Quel posto in Europa sfuggito lo scorso anno”

    Di Redazione Héléna Cazaute è pronta ad affrontare la sua prima stagione in Italia, difendendo i colori della Reale Mutua Fenera Chieri. A soli 23 anni, la schiacciatrice originaria di Narbona, Francia, vanta un ricchissimo palmarès: due scudetti, due Coppe di Francia, due premi MVP. La pallavolo, però, non l’ha conquistata fin da subito, come riporta La Stampa Torino. “Non è stato il primo amore: quando ho iniziato avevo già provato il tennis e la ginnastica; però andavo spesso a vedere mia madre allenare e le mie sorelle, Célia e Charline, che giocavano. Così la pallavolo mi ha conquistata”. Cazaute, infatti, è nata e cresciuta in una famiglia di pallavoliste: la madre, Anik, è stata la sua prima allenatrice. Ora, schiaccia anche per la Nazionale francese. Ma l’Italia è sempre stato un sogno nel cassetto per Héléna, che lo ha finalmente realizzato andando a rinforzare il roster di coach Bregoli: “È un sogno per me essere in Italia, questo è il miglior campionato del mondo e a Chieri c’è un’atmosfera molto positiva”. Le ambizioni di Chieri sono alte per la stagione 2021-2022, dopo la brillante stagione disputata lo scorso annno, e Cazaute vuole essere protagonista di questa avvenutra: “Vogliamo arrivare tra le prime cinque e conquistare quel posto in Europa che l’anno scorso è sfuggito per un solopunto”. LEGGI TUTTO

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    La Unet E-Work fa festa con il suo pubblico: falsa partenza per Monza

    Di Eugenio Peralta Subito spettacolo, subito emozioni e subito una (parziale) sorpresa nell’anticipo della prima giornata di Serie A1 femminile: la Unet E-Work Busto Arsizio si impone sulla Vero Volley Monza, una delle grandi favorite del campionato. Il successo arriva per 3-1 al termine di una partita da batticuore, in cui due squadre ancora in rodaggio danno comunque vita a una bella battaglia: le bustocche sono brave a riprendersi dopo un primo set praticamente nullo in attacco, le ospiti calano non poco alla distanza, ma grazie alla loro panchina lunga vanno vicinissime a rimettere tutto in gioco con una rimonta da brividi nel quarto set (dal 17-11 al 19-22). Doveva essere la partita del muro-difesa e decisamente lo è stata, con scambi lunghissimi e recuperi spettacolari da una parte e dall’altra. Ma se nel primo set Busto Arsizio non trova sbocchi in attacco né da posto 4 né al centro, con l’andare del match Alexa Gray torna sui livelli della passata stagione (alla fine 18 punti con il 39%), compensando il rendimento di una Lucia Bosetti decisamente poco incisiva, con soli 2 punti all’attivo. Eccellente la distribuzione di Jordyn Poulter, che riesce a tenere in partita tutte le attaccanti. Questo anche grazie a Monza, che abbassa decisamente il ritmo in battuta cominciando a commettere troppi errori: ben 30 alla fine. Anche per la formazione di Gaspari i problemi in posto 4 non mancano: Brankica Mihajlovic parte bene e poi cala nettamente, uscendo di scena all’inizio del quarto set, e anche Alessia Gennari non è nella sua miglior serata in attacco (27%). Tra le sostitute, Davyskiba alterna buone cose a incertezze clamorose, mentre l’impatto di Lazovic è perfetto e lascia pensare che forse la carta serba si sarebbe potuta giocare prima. Note positive le prove di Lise Van Hecke (19 punti con il 42%, bene anche Stysiak al suo posto) e di Anna Danesi, autrice di 4 muri-punto. Di certo, però, non è l’inizio che Monza si aspettava. Un’annotazione a parte per il ritorno del pubblico alla E-Work Arena: un fattore che è sempre stato importante nelle vittorie delle “Farfalle” e che anche questa volta, nonostante il limite di capienza al 35% e un inizio in sordina, si è fatto sentire. Riascoltare cori, tamburi e incitamenti dagli spalti ha un effetto straniante ma bellissimo e, per fortuna, ad abituarsi si impiega veramente poco… Foto LVF/Galbiati I SESTETTI – I dubbi della vigilia si risolvono a favore delle titolari: Busto recupera Gray e la schiera in diagonale con Lucia Bosetti, Poulter è in regia con Mingardi opposta, Stevanovic e Olivotto al centro, Zannoni libero. Monza schiera dall’inizio Mihajlovic insieme a Gennari; Orro è la palleggiatrice, Van Hecke l’opposta, Danesi e Zakchaiou le centrali e Parrocchiale il libero. Prima della gara la consegna del pallone d’oro a Camilla Mingardi come miglior realizzatrice del campionato 2020-2021 e un omaggio floreale dalla UYBA per Alessia Gennari, la più “fresca” delle ex. 1° SET – Dopo un errore per parte, i primi attacchi vincenti sono di Gennari e Gray per il 2-2. Le padrone di casa provano a portarsi avanti sfruttando un errore di Gennari (7-5), ma la reazione di Monza è devastante: controbreak di 0-6 che porta la firma di Mihajlovic (tre attacchi e un muro). Scambi lunghissimi e grandi difese, è sempre la Vero Volley però a chiudere il punto: sull’8-13 (errore di Gray) Musso ferma il gioco. Un altro attacco out di Gray spinge il tecnico a sostituirla con Ungureanu, ma anche Mingardi sbaglia (9-16). Monza vola al massimo vantaggio con Gennari e Zakchaiou (9-18), poi le “farfalle” recuperano tre punti di fila, spingendo Gaspari a chiamare time out. Al rientro le ospiti rompono gli indugi con attacco e ace di Van Hecke, poi arriva anche il muro di Zakchaiou per il 12-21. Entra Candi e si iscrive anche lei alla festa con il punto del 14-23; Van Hecke si procura il set point e l’errore in battuta di Mingardi chiude i conti sul 15-25. 2° SET – Si inizia ancora nel segno di Monza, che si porta sullo 0-2 con una difesa vincente di Orro. Gray però si fa viva in attacco e a muro per il pareggio (3-3), e la UYBA piazza anche il break del 6-4 con un gran muro di Mingardi su Mihajlovic e un errore avversario. Il pareggio di Monza è immediato, proprio con la serba (6-6); Mingardi esalta il suo pubblico (9-8), ma il servizio di Mihajlovic porta in dote un altro break pesante per la squadra di Gaspari, con il muro di Danesi a sigillare il 9-12. Musso allora manda in campo Ungureanu per una Bosetti ancora ferma al palo. Gray ricuce in parte lo svantaggio (11-12), Stevanovic con un ace sigla il pareggio a quota 13 e Mingardi mette la freccia; Gaspari deve fermare il gioco. Una serie di difese spettacolari premia Monza, che con Van Hecke e Zakchaiou torna avanti (14-16), ma Olivotto raggiunge subito le avversarie. Nel testa a testa che segue Musso getta nella mischia anche Bressan per Gray; Mihajlovic ci prova ancora (18-20) ma Mingardi le risponde con un doppio ace per il 21-20. Nel finale sale in cattedra Gray, che mette a segno due attacchi consecutivi per il 24-21: Mingardi sfrutta subito la prima chance per pareggiare i conti. Foto LVF/Galbiati 3° SET – Sull’onda dell’entusiasmo Busto parte bene, mentre le monzesi concedono il 3-1 con due errori. Olivotto tiene avanti le sue e Mingardi firma il 6-3, costringendo Gaspari a un precoce time out. Sbaglia anche Van Hecke per l’8-4, ci pensa però Danesi a ricucire con due muri consecutivi su Bosetti e un attacco vincente (8-8). Gray riporta avanti le sue (10-8) e gli errori in battuta frustrano i tentativi di Monza di rientrare; sono anzi Stevanovic e Gray (gran muro su Mihajlovic) a firmare il break del 17-14 che porta a un altro time out. Gennari riavvicina le sue con attacco e muro (19-18), ma Mingardi e Stevanovic evitano la rimonta, e un grossolano errore di Davyskiba consegna il 23-20 alle biancorosse. Il primo punto della serata di Bosetti vale 4 set point: Orro annulla il primo, ma a seguire sbaglia la battuta del 25-21. 4° SET – Avvio in equilibrio, ma già sul 3-3 Gaspari sostituisce Mihajlovic con Davyskiba. Il turno di battuta di Gray fa volare Busto, con la canadese a siglare l’ace del 6-3; Gennari manda out l’attacco dell’8-4 ed esce per lasciare il posto a Lazovic, ma Mingardi dilaga in attacco (10-4) nonostante il time out monzese. Sul meno 7 Gaspari spedisce in campo anche Stysiak, che va subito a segno, ma Stevanovic tiene saldamente avanti le sue (12-5) e Olivotto giganteggia a muro (15-8). Prova Davyskiba a farsi sentire con un ace (16-11), poi sono Lazovic e Stysiak a firmare un parziale di 0-4 che rimette Monza in scia (17-15). La squadra di Gaspari ora ci crede: Stysiak, Davyskiba e Candi riconquistano una parità insperata sul 18-18, malgrado il time out chiamato dal coach avversario. Mingardi sbaglia concedendo il vantaggio alle ospiti (19-20) che sfruttano subito l’occasione, volando sul 19-22 con Stysiak e l’errore di Stevanovic. Ma non è finita: Gray riporta le bustocche a contatto (21-22), Mingardi pareggia (23-23) e Stevanovic con un ace si guadagna il set point. Stysiak spara out l’attacco decisivo e finisce così: 25-23. Unet E-Work Busto Arsizio-Vero Volley Monza 3-1 (15-25, 25-21, 25-21, 25-23)Unet E-Work Busto A.: Poulter 1, Battista, Olivotto 8, Monza ne, Bressan, Gray 18, Colombo (L) ne, Mingardi 20, Zannoni (L), Stevanovic 9, Bosetti L. 2, Ungureanu 2, Herrera Blanco ne. All. Musso.Vero Volley Monza: Lazovic 3, Styskiak 6, Boldini ne, Gennari 7, Van Hecke 19, Orro 3, Mihajlovic 9, Parrocchiale (L), Danesi 10, Zakchaiou 4, Davyskiba 3, Candi 2, Moretto ne, Negretti (L) ne. All. Gaspari.Arbitri: Piana e Boris.Note: Spettatori 1233. Busto A.: battute vincenti 5, battute sbagliate 12, attacco 34%, ricezione 60%-31%, muri 5, errori 24. Monza: battute vincenti 3, battute sbagliate 18, attacco 40%, ricezione 62%-44%, muri 8, errori 30. LEGGI TUTTO

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    Daalderop alla vigilia di Novara-Firenze: “Dovremo limitare Nwakalor”

    Di Redazione Tutto pronto in casa Igor Volley per l’esordio in campionato: le azzurre saranno di scena alle 17.00 di domenica 10 ottobre, al Pala Igor, per la sfida al Bisonte Firenze della ex Cambi, regista scudettata a Novara nel 2017. Le azzurre ritroveranno la schiacciatrice belga Britt Herbots, tornata a piena disposizione dopo l’infortunio agli addominali patito con la sua nazionale nel corso degli Europei e che ne ha condizionato l’intero precampionato. Nika Daalderop, schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara: “Firenze ha atlete importanti, a partire dall’opposto Nwakalor che offre sempre un significativo apporto in termini di punti. Noi siamo una squadra relativamente nuova, nel senso che non abbiamo disputato tante partite con il nuovo sestetto e quindi dovremo concentrarci soprattutto sulla nostra crescita, sul migliorare l’intesa e quello che è il nostro gioco. Le mie aspettative sulla nuova stagione? Ovviamente sono alte. Lo scorso anno abbiamo lavorato tanto e bene, quest’anno abbiamo una squadra forte e l’obiettivo è fare ancora meglio: abbiamo le potenzialità per farlo, dovremo lavorarci. Anche perché come noi si sono rinforzate anche le nostre rivali. Di sicuro sarà speciale ritrovare il nostro pubblico: è stato bello giocare davanti ai tifosi in Supercoppa, lo sarà ancora di più al Pala Igor. Ci è mancato tanto tutto questo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO