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    Vero Volley, all’Arena di Monza un weekend di volley: con un biglietto, due partite

    Di Redazione Si avvicina sempre più il weekend di grande volley che vede l’Arena di Monza aperta al pubblico sia sabato 30 che domenica 31 ottobre. La prima partita in programma è di quelle da non perdere: sabato sera alle ore 20.30 arriva l’Imoco Volley Conegliano, sono già diversi i biglietti venduti ma con la capienza da poco aumentata al 60% c’è ancora spazio per chi non ha ancora acquistato il proprio tagliando. Il giorno seguente, domenica 31 ottobre, alle ore 20.30 altra serata in compagnia del Consorzio Vero Volley! La squadra maschile, fresca del secondo posto in Supercoppa Italiana, vi aspetta per trascorrere la serata di Halloween e tifare rossoblù contro la Prisma Taranto Volley. In palio punti importanti per mantenersi nelle zone alte della classifica.  PAGHI 1 VEDI 2Con il biglietto acquistato della gara femminile Monza – Conegliano, si potrà accedere gratuitamente anche al match del giorno dopo, domenica 31 ottobre, Monza – Taranto. Basta presentarsi in biglietteria, mostrare il biglietto della gara del sabato e si otterrà il pass per vedere la partita della squadra maschile. Sarà garantito un posto a sedere nello stesso settore del match del giorno precedente. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La gioia di Khalia Lanier dopo la prima vittoria: “Giangrossi? Straordinario”

    Di Redazione E’ la donna della settimana, il volto allegro e l’energia frizzante che identificano il gruppo dopo il successo su Vallefoglia. Best Scorer e MVP, Khalia Lanier: “E’ stato davvero fantastico ottenere la prima vittoria davanti ai nostri tifosi e alla famiglia che Bergamo è diventata per me”. “Quando giochiamo – spiega la schiacciatrice americana – l’energia della squadra e dei tifosi sembra essere l’eco dello spirito di ricostruzione e della fiducia che contraddistingue questo nostro gruppo”. E a proposito di ricostruzione, a che punto si è arrivati? “Penso che la squadra stia migliorando nel rialzarsi dopo essersi trovata in situazioni difficili e sotto di qualche punto. Ad esempio domenica, poteva essere facile arrendersi quando la gara è cambiata nel terzo set, invece abbiamo iniziato il quarto molto forte. Penso che abbiamo ancora bisogno di tempo per trovare il giusto affiatamento, dobbiamo continuare a giocare insieme e soprattutto l’una per l’altra. Ma siamo sulla strada giusta”. Che cosa vuole Giangrossi da voi? “Non credo che Lino ci chieda qualcosa di straordinario, solo di dare tutto quello che abbiamo e di giocare con il cuore. Piuttosto penso che sia lui ad essere davvero straordinario, soprattutto per quello che dà ai giocatori. Si prende molto tempo per spiegarci cosa vuole strategicamente, ma si preoccupa anche di come stiamo, non solo come giocatrici ma anche come giovani donne”. A proposito di giovani donne, siete un bel gruppo. Sembrate molto affiatate, dentro e fuori dal campo. “Amo le mie compagne! Mi considero ancora molto giovane e come molti giovani giocatori posso sentirmi insicura anche se cerco sempre di fare del mio meglio. Le compagne mi aiutano e hanno per me parole che mi emozionano e mi danno la forza per continuare a provare a spingere e attaccare forte. Sono felice della mia vita qui: ho un ragazzo davvero fantastico che ho conosciuto a Bergamo e con cui trascorro molto tempo. Quando non mi alleno, amo conoscere l’Italia, visitare nuove città e godermi il cibo delizioso!”. Che cosa ci dobbiamo aspettare per la prossima sfida, in casa di Casalmaggiore? “Ci aspetta una battaglia! Hanno fatto bene contro Conegliano e hanno dimostrato di essere una squadra affamata di punti. Penso che sarà una grande sfida per noi!”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, patron Leonardi: “Per ora va bene così. Non giochiamo solo per rincorrere Conegliano”

    Di Redazione Al termine della quarta giornata di Serie A1 femminile, l’Igor Gorgonzola Novara occupa la quinta posizione della classifica, con 8 punti in tre vittorie. “Va bene così, non dobbiamo fare la corsa su Conegliano dobbiamo pensare solo a noi stessi” commenta il patron Fabio Leonardi in una dichiarazione riportata nell’edizione odierna della Stampa Novara. Il calendario ha riservato a Novara un inizio complesso, soprattutto nella terza e quarta giornata con due big match di fila: contro Imoco e contro una Monza che cerca a tutti i costi di riservarsi un posto al tavolo “delle grandi”. Il patron Leonardi si dice fiducioso del cammino che la squadra guidata da coach Lavarini ha intrapreso: “Io sono molto soddisfatto e sottolineo che due scontri diretti ce li siamo già messi alle spalle, oltretutto affrontati entrambi in trasferta. Adesso fino al 28 novembre a Busto Arsizio abbiamo un calendario alla portata. Quella passata è stata una settimana bella tosta, l’abbiamo superata bene. Certo, resta un po’ di rammarico per la sconfitta di Treviso, ma la squadra si è riscattata domenica a Monza” Dopo la netta sconfitta subìta dall’inarrestabile Imoco “Abbiamo chiesto alle ragazze di reagire, perché questa squadra è competitiva, anche più dell’anno scorso quando eravamo arrivati in maniera sbagliata a fine campionato. Non è più una questione di amalgama, non abbiamo cambiato tantissimo questa estate”. “Adesso abbiamo un cammino più agevole, a partire da domenica con Perugia e poi Cuneo in casa e Bergamo. Qui cercheremo di fare il pieno e risalire posizioni” chiosa Leonardi. LEGGI TUTTO

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    Musso analizza: “Contro Chieri non abbiamo reagito. Stevanovic? Tranquilli, si sbloccherà”

    Di Redazione Un inizio perfetto, con nove punti in tre partite, interrotto dallo straordinario 3-0 che la Reale Mutua Fenera Chieri è riuscita ad infliggere in casa della Unet E-Work di Busto Arsizio, sfatando il mito di quell’arena che ha sempre visto le padroni di casa trionfare. “Onestamente non mi aspettavo un 3-­0 così. Ci siamo fatti trovare impreparati in una gara che sapevamo benissimo sarebbe stata complicata. Ci siamo allenati al fatto che potesse essere così difficile peccato che poi quando è stato il momento di opporre resistenza ad una squadra che gioca veloce e difende tanto non abbiamo fatto nulla per adeguarci alla situazione” spiega coach Musso in una dichiarazione riportata da La Prealpina. L’allenatore di Busto Arsizio non perdona la brutta partita giocata dalle sue ragazze, per quanto una giornata storta possa esistere per chiunque: “Non abbiamo neache mai messo in campo il nostro gioco­. Una partita storta può starci ma non ci sta il fatto di non aver reagito”. Coach Musso si concentra poi sulla prestazione non al top di Alexa Gray, con problemi in ricezione, e Jovana Stevanovic: “Sino ad ora Alexa ha avuto un impatto con la ricezione migliore rispetto allo scorso anno. Sappiamo che batteranno spesso su di lei e “Lex” sta lavorando tanto per avere continuità. Jole, invece, basa molte delle sue sicurezze sul muro: in questo momento sta murando meno e lo sta pagando anche in attacco. Non c’è da preoccuparsi, sta soffrendo ma arriverà il giorno in cui si sbloccherà”. LEGGI TUTTO

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    Cuneo già in emergenza? Il Ds Primasso: “Alzare la testa e cambiare atteggiamento”

    Di Redazione Inizia in salita il cammino della Bosca S. Bernardo Cuneo nella stagione 2021-2022 di Serie A1 femminile. Con tre sconfitte, Firenze, Scandicci e Roma, e una vittoria al tie break, contro Trento, la squadra di coach Pistola è il fanalino di coda di una classifica, a onor del vero, ancora tutta da scrivere. Se l’anno scorso Cuneo ha chiuso al 7° posto una buona stagione, partecipando anche agli ottavi Play Off, l’ultimo posto attuale preoccupa i vertici societari. “La nostra squadra non si può permettere di giocare con la testa bassa come ha fatto con Firenze, come secondo me si è fatto per almeno due set. Dobbiamo giocare, combattere. Quando abbiamo perso in casa con la Savino del Bene Scandicci non c’è stato uno che ha mosso una critica. Anzi, io stesso in quella occasione ho detto loro che eravamo in crescita e che si era giocato bene, battute da una squadra forte” commenta il Ds Gino Primasso, come riportato da Tuttosport Piemonte. “Sono molto contento che per preparare la partita con Vallefoglia avremo una settimana tipo; le ragazze devono recuperare sia fisicamente sia soprattutto di testa. Non mi è piaciuto l’atteggiamento del quarto set (contro Firenze ndr), in cui quando eravamo ancora in corsa abbiamo mollato in primis in battuta e poi in tutti gli altri fondamentali”, ammonisce ancora Primasso. L’ultima partita disputata dalle “Gatte” cuneesi, sabato 23 ottobre contro Il Bisonte Firenze e persa 3-1 dopo la rimonta delle Bisontine, mette ancor di più in luce il problema psicologico che sta alla base del periodo nero della Bosca S. Bernardo: “Una sconfitta che fa male per com’è maturata. Abbiamo approcciato bene la partita ma abbiamo avuto subito un calo nel secondo set, quando abbiamo iniziato a essere meno lucidi e aggressivi e a commettere troppi errori. Non possiamo assolutamente permetterci di giocare due set su quattro a livello decente e mollare negli altri due. Dobbiamo diventare molto più continui e trovare più tranquillità in quello che facciamo” è l’analisi di coach Pistola al termine dell’incontro. La sfida del prossimo turno, contro la matricola Vallefoglia, potrebbe e dovrebbe essere l’occasione di riscatto per la Bosca S. Bernardo Cuneo e bagnare finalmente il taraflex amico con un successo, dopo i ko contro Scandicci e Roma subiti tra le mura amiche. LEGGI TUTTO

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    A Vallefoglia arriva l’opposta Ana Bjelica. Bonfade: “Gruppo al completo”

    Di Redazione La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia completa la costruzione della squadra che sta affrontando da neopromossa la sua prima stagione di A1: in arrivo l’opposta serba Ana Bjelica. Nata a Belgrado il 3 aprile 1992, 1.91, Bjelica ha un ricco palmarès di vittorie con la nazionale e i club. Con la rappresentativa del suo paese ha vinto il campionato del mondo del 2018 e i campionati europei del 2017 e 2019; la medaglia d’argento al campionato europeo 2021 e alla Coppa del Mondo del 2015; la medaglia di bronzo alle Olimpiadi 2021, al campionato europeo 2015 e al World Grand Prix 2011, 2013 e 2017. Si è aggiudicata inoltre quattro campionati e quattro Coppe nazionali con la Stella Rossa Belgrado, con cui ha giocato dal 2008 al 2013, oltre ad un secondo posto nella Coppa CEV 2009-10. Poi si è trasferita in Polonia, ingaggiata dalla neopromossa Chemik Police, con cui ha vinto due scudetti, una Coppa nazionale ed una Supercoppa in sole due stagioni. Nel 2015 è in Turchia, al Salihli Manisa, mentre nell’annata successiva è in Brasile, all’Osasco; è rientrata in Serbia nella stagione 2017/18, alla Stella Rossa, per poi passare al Volero Zurigo, con cui si è aggiudicata la Coppa nazionale e il campionato.Nella stagione 2018/19 è stata ingaggiata dal Volero Le Cannet (Francia), prima di far ritorno al club di Osasco per l’annata seguente. Nel 2020 è in Cina, al Beijing; terminati gli impegni con il club cinese, ha proseguito la stagione allo Železničar Lajkovac, in Serbia, con cui ha vinto la Coppa nazionale, per poi concludere l’annata in Polonia, al Radomka Radom. Così l’allenatore Fabio Bonafede: “Ci serviva un opposto per dare il punto di riferimento che mancava alla squadra che avevamo immaginato, e l’arrivo di Ana è quello che aspettavamo. Lei è una grande giocatrice, siamo stati fortunati a trovare una coincidenza di tempistiche che reso possibile il nostro incontro. Siamo molto contenti di poterla accogliere nel nostro gruppo, che ora finalmente è completo”. Queste le prime parole di Ana Bjelica: “Sono strafelice di poter avere finalmente la possibilità di giocare nel campionato italiano, e al tempo stesso in una squadra che mi piace moltissimo. Spero di essere in grado di aiutare la società a raggiungere il miglior risultato possibile e non vedo l’ora di cominciare!”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Giallo Antropova: problemi di tesseramento per l’opposta di Scandicci?

    Di Redazione C’era un’assenza che ha fatto rumore nella Savino Del Bene Scandicci che ha affrontato e sconfitto ieri la Delta Despar Trentino: quella di Ekaterina Antropova, la giovane opposta classe 2003 che quest’anno ha debuttato in A1 con la maglia della squadra toscana. L’attaccante alta 202 cm, nata in Islanda e cresciuta in Russia, non era neppure a referto conto le trentine e non è stata inserita nella lista che la Savino Del Bene ha consegnato alla CEV per la partecipazione alla Challenge Cup. Ufficialmente domenica la giocatrice era assente a causa di un virus gastrointestinale, ma i rumors parlano di possibili problemi di tesseramento. Secondo quanto riportato da Gian Luca Pasini sul blog Dal 15 al 25, sarebbe stata proprio la presentazione della lista CEV a far venire alla luce un primo tesseramento in Russia della giocatrice, ai tempi del settore giovanile. Se la notizia fosse confermata si tratterebbe di un intoppo molto grave, che rischierebbe di invalidare l’ottenimento della nazionalità sportiva italiana da parte di Antropova. Va ricordato che l’opposta ha già disputato un intero campionato di A2 da italiana, lo scorso anno alla Green Warriors Sassuolo, e in questa stagione ha partecipato alle prime tre gare ufficiali di Scandicci, risultando decisiva con i suoi 12 punti nella vittoria su Bergamo. Già ai suoi primi passi nel mondo del volley Antropova aveva dovuto affrontare numerose difficoltà burocratiche per poter giocare in Italia: “Uno studio legale ci ha aiutato per una prassi che è durata circa un anno e mezzo. C’erano club che hanno gettato la spugna per la difficoltà di svolgere queste pratiche” ha detto il presidente di Sassuolo Carmelo Borruto in un’intervista a Sport Mediaset. E la stessa giocatrice, in una nostra intervista esclusiva, aveva parlato della sua attesa per il debutto in A2 dovuta “ai documenti”. (fonte: Dal 15 al 25) LEGGI TUTTO

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    Santarelli tuona: “Abbiamo spento la luce a metà gara”. “Problemino” per Paola Egonu

    Di Redazione Ennesima vittoria per l’Imoco Conegliano, la numero 69, ieri contro una rafforzata Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore. Un netto, l’ennessimo, 3-0 dell’ultimo periodo per la corazzata guidata da coach Santarelli. Ma il risultato non è l’unica cosa che conta, soprattutto se l’hai raggiunto giocando non al 100% delle tue possibilità. Una buona percentuale di colpe per la brutta, come definita dallo stesso coach, prestazione di ieri è data dai tanti, ormai troppi, acciacchi ed infortuni che l’infermeria di casa Conegliano sta gestendo. Ultimo, in ordine cronologico, quello della stella azzurra Paola Egonu: uscita a metà del terzo set e soccorsa con del ghiaccio sul ginocchio. Anche se quello dell’opposto non è un infortunio preoccupante, come già dichiarato dalla società, è altresì vero che le big stanno risentendo dei tanti impegni, tra club e nazionale: fuori De Gennaro (che potrebbe tornare per il prossimo turno di campionato) Sylla, Fahr e, almeno ieri quindi, anche Egonu. Coach Santarelli ha definito quello di Paola “problemino” al termine della gara. Ma quello che traspare è che ora l’inarrestabile Imoco stia attraversando un momento di profonda crisi ed emergenza e la vittoria di ieri conferma solo la forza di una corazzata che è tale anche senza le sue colonne portanti: “Una partita non bellissima, ad esclusione di un primo set molto attenti e ordinati, con poche sbavature, soddisfacente. Nel secondo set, una buona gara fino al 16-10 poi da lì abbiamo spento la luce giocando troppo rilassate e commettendo errori banali, uno di fila all’altro, senza che Casalmaggiore facesse nulla di che. Da lì in poi è stata una bruttissima partita. Non possiamo permetterci una partita di così basso livello. Abbiamo avuto altri problemini, tra sabato e oggi in partita, che di certo non ci aiutano in questo momento ma dobbiamo farci forza e crescere comunque nonostante le difficoltà”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO