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    L’Imoco ha ancora fame. Garbellotto: “Ok il record, ma puntiamo ai trofei”

    Di Redazione Vincere aiuta a vincere, ma a Conegliano stanno decisamente esagerando. Lo diciamo ovviamente in tono ironico ma con grande ammirazione perché chi ama lo sport non può che amare le storie che regala, e questa che sta scrivendo l’Imoco è di quelle importanti, che fanno la storia e che saranno raccontate probabilmente per tante generazioni a venire. Il fatto, poi, che protagonista di questa storia sia una squadra italiana, dovrebbe rendere tutti orgogliosi, a prescindere dalla fede, in questo caso pallavolistica. Dopo 72 vittorie in fila si fa ormai fatica a ricordare a quando risalga l’ultima sconfitta. Ebbene, era il lontano 11 dicembre 2019 quando Perugia, in casa sua, superò le Pantere per 3-2. Quello stop interruppe una striscia di 17 successi consecutivi che all’epoca rappresentava già un record per il club veneto. Ma da quella sera in poi cambiò tutto. Esattamente 700 giorni dopo, ovvero lo scorso mercoledì, l’Imoco a Chieri ha eguagliato il record di vittorie che la gloriosa Olimpia Teodora Ravenna stabilì a cavallo tra il 1985 e il 1987. 11/12/2019, ultima sconfitta di Conegliano contro Perugia A questo punto ne basta una per eguagliare il record mondiale di 73 vittorie di fila detenuto dal VakifBank Istanbul e due per superarlo stabilendo un nuovo primato assoluto. Decisamente tanta, tantissima roba. Eppure, chissà se per scaramanzia o meno, a Conegliano questo record sembra non avere l’importanza che si può immaginare. Per lo meno è quello che lascia intendere il co-presidente Piero Garbellotto in una bella intervista rilasciata al collega Mirco Cavallin per la Tribuna di Treviso. “Siamo contenti – afferma – ma di sicuro coi record non si mangia e non si arricchisce il palmares. Se arrivasse tra qualche giorno anche quello mondiale bene, ma noi puntiamo ai trofei veri. E poi vincere sempre non è umano – aggiunge -. Una sconfitta prima o poi arriverà”. Forse, più che scaramanzia, sarebbe più opportuno definirla mentalità vincente. Ad ogni modo, per gli amanti delle statistiche, le prossime due partite che vedranno impegnate Egonu e compagne saranno di campionato: domenica 14 (ore 17.00) contro Cuneo in trasferta, e domenica 21, stessa ora, contro Trento, per altro in casa. Il posto ideale per festeggiare, nel caso, il record mondiale assoluto. 15/12/2019, la prima vittoria dell’attuale striscia record di successi di Conegliano contro Chieri Curiosità nella curiosità, la vittoria numero 1 e quella numero 72, che ha uguagliato il record di Ravenna, sono arrivate contro la stessa squadra. Ecco l’elenco completo di tutte le avversarie sconfitte in quei famosi 700 giorni: Chieri, Nantes, Firenze, Busto Arsizio, Monza, Filottrano, Alba Blaj, Casalmaggiore, Chieri, Scandicci, Busto Arsizio, Vasas, Caserta, Bergamo, Novara, Nantes, Stuttgart, Brescia, Scandicci, Busto Arsizio, Casalmaggiore, Busto Arsizio, Scandicci, Brescia, Perugia, Monza, Firenze, Cuneo, Bergamo, Trentino, Novara, Chieri, Calcit Kamnik, Nantes, Fenerbahce, Casalmaggiore, Busto Arsizio, Brescia, Firenze, Scandicci, Perugia, Trento, Calcit Kamnik, Nantes, Fenerbahce, Monza, Cuneo, Bergamo, Novara, Scandicci, Chieri, Scandicci, Busto Arsizio, Monza, Novara, Novara, Novara, Firenze, Firenze, Scandicci, Scandicci, Novara, Novara, Vakifbank Istanbul, Novara, Vallefoglia, Roma, Novara, Casalmaggiore, Monza, Busto Arsizio, Chieri. LEGGI TUTTO

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    Bergamo, c’è la “classica” con Novara: “Ci giocheremo le nostre carte”

    Di Redazione Una gara che non ha bisogno di presentazioni domenica 14 novembre: il match Bergamo-Novara è da sempre garanzia di grande sfida, almeno dal punto di vista emozionale. Alle 19.30 al Palazzetto dello Sport della città orobica (diretta tv su Sky Sport Arena e streaming su Volleyball World TV) arriverà la Igor Gorgonzola, seconda forza del campionato. E di fronte si troverà un Volley Bergamo 1991 forte delle prestazioni, dei punti e della determinazione mostrata nelle ultime tre gare, concluse con altrettante vittorie. “Ci giocheremo le nostre carte – assicura il tecnico Lino Giangrossi – veniamo da tre vittorie importanti, per la classifica e per il morale, siamo carichi e sappiamo che affrontiamo una squadra che ha altre ambizioni di classifica e un potenziale importante. Sarà molto difficile metterle in crisi, ma d’altra parte giochiamo scarichi da responsabilità. Cerchiamo di preparare bene la partita e di essere molto aggressivi e proviamo a metterle in difficoltà. Vedremo se ci concederanno qualcosa e se saremo bravi a sfruttare l’occasione“. Sul rischio di timore reverenziale nei confronti di Novara, Giangrossi aggiunge: “Può succedere, perché a volte piuttosto che giocare contro l’avversario si gioca contro il nome e si rischia di fare meno di quello che realmente puoi. Però noi abbiamo già incontrato due corazzate come Scandicci e Monza e abbiamo ben figurato, quindi credo che non soffriamo di questa tendenza“. Poi il tecnico passa ad analizzare le attaccanti avversarie: “In realtà ne hanno una quantità industriale, però credo che in questo momento Karakurt sia una giocatrice con tanti punti nelle mani. Ma se fanno un cambio inseriscono Montibeller, che è un opposto importante che ha giocato la VNL e le Olimpiadi con il Brasile, e poi hanno una batteria di centrali importanti e in banda hanno qualità ed esperienza. Insomma, chiunque vada in campo ha la possibilità di farti male e giocarci contro non è facile, perché anche se metti in difficoltà una giocatrice, ne hanno un’altra allo stesso livello e altrettanto forte. Bisognerà essere veramente bravi e sperare che loro ci concedano qualcosa“. La prevendita dei biglietti è già aperta online su MIDA Ticket; la biglietteria di piazzale Tiraboschi aprirà alle 18 di domenica. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scontro salvezza tra Delta Despar e Perugia. Bertini: “La loro posizione in classifica inganna”

    Di Redazione Giocherà nuovamente in anticipo la Delta Despar Trentino che, sabato alle 19.30 alla BLM Group Arena, ospiterà la Bartoccini Fortinfissi Perugia in un delicatissimo scontro salvezza. Dopo l’amara sconfitta rimediata sul parquet di Vallefoglia, dove le gialloblù sono state rimontate dalle marchigiane arrendendosi per 23-21 al tie break, il sestetto di Bertini andrà alla ricerca di una vittoria che manca dalla prima giornata di campionato e che permetterebbe alla Delta Despar Trentino di compiere un importante balzo in avanti in classifica. Avversario di turno sarà una Bartoccini Perugia altrettanto determinata a muovere la classifica dopo un avvio di stagione non semplice, nonostante in estate siano giunte atlete di primo piano come Diouf e Guerra, oltre all’ex gialloblù Giulia Melli. In vista di questa delicata sfida la società trentina ha deciso di proporre l’ingresso scontato a soli 5 euro per chi vorrà acquistare un tagliando per il settore Bronze della BLM Group Arena. QUI DELTA DESPAR TRENTINO. Sono ormai pienamente recuperate dopo i rispettivi problemi alla caviglia le centrali Berti e Rucli, già a disposizione di Bertini nella trasferta di Urbino. “Veniamo da una buona settimana di allenamento – spiega Matteo Bertini, tecnico della Delta Despar Trentino – anche se ovviamente è rimasto dentro di noi un pizzico di rammarico per l’epilogo della partita con Vallefoglia in cui non siamo riusciti ad ottenere ciò che meritavamo. Vogliamo proseguire il nostro percorso ed offrire una buona pallavolo, magari un po’ più continua ed efficace e cercando di essere più cinici nei momenti clou dei set. Abbiamo cercato di migliorare gli aspetti del gioco che meno bene sono funzionati, su tutti l’attacco. Sappiamo che affronteremo un’ottima squadra, che magari non avrà iniziato molto bene il campionato ma che annovera giocatrici di indubbia esperienza e qualità. Punteremo molto sulla battuta e sul cercare di confermarci in difesa dove ci stiamo esprimendo su ottimi standard”. I PROBABILI SESTETTI. Il sestetto trentino sarà quello tradizionale con Raskie in regia, Piani opposto, Nizetich e Rivero in banda, Furlan e Rucli al centro e Moro libero. Cristofani dovrebbe rispondere con Bongaesrts al palleggio, Diouf opposto, Havelkova e Guerra (o Melli) schiacciatrici, Bauer e Melandri al centro e Sirressi libero. CURIOSITÀ. Sono sei i precedenti tra queste due società, affrontatesi per due stagioni consecutive in A2 tra il 2017 e il 2019, oltre alla doppia sfida di regular season della passata stagione in A1. Il bilancio è in perfetta parità con tre vittoria a testa. Fresca ex della sfida sarà la laterale di Perugia Giulia Melli, nelle ultime due stagioni in forza alla Delta Despar Trentino, prima in A2 e successivamente nella massima serie. Altra ex è la regista gialloblù August Raskie, che ha vissuto la sua prima esperienza in Italia proprio alla Bartoccini Perugia nel campionato 2019/2020. In estate la panchina è stata affidata a Luca Cristofani, che ha ereditato il timone da Mazzanti. Rosa rivoluzionata con la bellezza di 12 volti nuovi, tra i quali spiccano l’opposto Valentina Diouf, al rientro in Italia dopo diverse esperienze all’estero, la laterale Anastasia Guerra (da Firenze) e l’ex trentina Giulia Melli. ARBITRI. I direttori di gara del match tra Delta Despar Trentino e Bartoccini Fortinfissi Perugia saranno Armando Simbari e Maurina Sessolo. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte Firenze fa visita all’e-work di Busto Arsizio. Bosetti: “Arrivano cariche”

    Di Redazione Tornano alla e-work arena le farfalle di coach Marco Musso per un match in cui conquistare i tre punti è l’input fondamentale per restare nella zona alta della classifica. A Busto Arsizio arriva il lanciatissimo Bisonte Firenze che, grazie alla vittoria piena nell’ultimo turno su Casalmaggiore, ha scavalcato le farfalle e si trova ora a quota 12 in classifica (1 punto in più della UYBA). La formazione allenata da coach Bellano dovrebbe presentarsi sul taraflex con Carlotta Cambi al palleggio in diagonale con Sylvia Nwakalor, l’olandese Belien al centro in coppia con la francese (196cm) Sylves, Indre Sorokaite e la belga Van Gestel in banda, Panetoni libero. In casa UYBA ancora in dubbio Mingardi (praticamente a riposo con Conegliano per un problema muscolare), pronta Battista; nessuna ex in campo, 15 i precendenti con 10 successi bustocchi e 5 toscani.  Così Lucia Bosetti: “Arriviamo cariche alla partita contro Firenze, il punto conquistato contro Conegliano vale per noi tanto: abbiamo quasi sfiorato la vittoria in casa loro e sicuramente giocato alla pari contro una squadra fortissima; tra l’altro non eravamo neanche al meglio visto qualche problema fisico che ci aveva accompagnato alla partita, ma la squadra si è unita e ha lottato molto bene contro l’Imoco che non perde da tantissime partite ed è attrezzata per vincere su tutti i fronti. Ora sono contenta di tornare a giocare alla E-work Arena: il Bisonte è una squadra molto complicata da affrontare: ha collezionato tanti punti fin qui, vincendo con la maggior parte degli avversari che ha affrontato; le toscane arriveranno cariche e di sicuro non sarà un match semplice, ma come ho detto siamo cariche anche noi e sono convinta che possiamo giocarcela molto bene. Chiamo a raccolta i nostri tifosi: senza di loro non è la stessa cosa e quindi li aspetto numerosi”. La guida alla partita Unet e-work Busto Arsizio – Il Bisonte Firenze Domenica 14 novembre 2021, ore 17.00 – “e-work arena” di Busto Arsizio Unet e-work Busto Arsizio: 1 Poulter, 2 Battista, 3 Olivotto, 5 Monza, 7 Bressan, 8 Gray, 10 Colombo, 11 Mingardi, 14 Zannoni, 15 Stevanovic, 16 Bosetti, 19 Ungureanu, 23 Herrera Blanco. All. Musso, 2° Gaviraghi. Il Bisonte Firenze: 1 Sorokaite, 2 Sylves, 3 Cambi, 5 Bonciani, 7 Van Gestel, 9 Panetoni, 10 Knollema, 11 Belien, 12 Enweonwu, 13 Graziani, 14 Golfieri, 15 Nwakalor, 17 Lapini, 19 Diagne. All. Bellano, 2° Cervellin (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Enrica Merlo: “Le prossime gare? Un ottimo banco di prova. Io ci sono, sempre”

    Di Redazione Infortunatasi a fine settembre, Enrica Merlo ha lasciato il taraflex di Scandicci ancor prima di poter incominciare il campionato. Al suo settimo anno alla Savino del Bene, il libero classe 1988 è ai box per un infortunio al piede sinistro. “Il mio bollettino medico? Sta procedendo tutto molto bene, un po’ di alti e bassi che ci stanno nell’infortunio ma cerchiamo di trovare sempre il lato positivo. Sto comunque sempre vicino alla squadra” racconta Merlo. Il libero si concentra poi sul prossimo impegno di campionato che la sua Savino del Bene dovrà affrontare: domenica, contro una Reale Mutua Fenera Chieri reduce dalla sconfitta subìta dalla capolista Conegliano. “La partita che andremo ad affrontare contro Chieri sarà un bel banco di prova, perchè, vedendola soprattutto lo scorso anno e l’anno precedente, è una squadra che si è dimostrata un po’ la rivelazione. Ci sono delle grandissime giocatrici, molto giovani. Sarà una bella partita, in cui dovremo cominciare ad affermarci un po’ di più, a tenere l’avversario sotto anche nei momenti difficili e cercare di chiudere tutte le situazioni”. Settimana prossima si prospetta complicata per la Savino del Bene, almeno dal punto di vista degli impegni. Dopo Chieri in programma il 14, infatti, la squadra toscana ospita le greche dell’Athens Thetis Voula il 17 e il 18 novembre nei match valevoli per l’andata e il ritorno dei sedicesimi di finale di Challenge Cup Femminile: “E’ importante che entrambe le partite verranno disputate qui, al palazzetto di Scandicci: ancora una volta l’Italia e la Savino si rendono protagoniste. Speriamo che possa essere un’altra prova per noi, soprattutto a livello europeo in questo caso, dove cercheremo di arrivarci nelle migliori condizioni possibili. Essendo due partite molto ravvicinate, considerando anche il campionato, bisogna arrivare in una buona condizione fisica”. Per Enrica Merlo, stare lontano dagli spogliatoi e dalle sue compagne è difficile. Ma l’esperto libero non si tira indietro quando c’è da supportare la squadra: “L’infortunio mi ha costretto a stare un po’ fuori da quelle che sono le dinamiche del gruppo e della squadra e questo mi dispiace. Cerco di essere conunque sempre partecipe, vedo che c’è sintonia tra giovani ed esperte, c’è voglia di fare e mostrare. Spero, dal canto mio, di tornare il prima possibile, ma so che devo fare tutto secondo i tempi senza accelerare. Spero, quindi, di poter aiutare le mie compagne da un punto di vista mentale, un consiglio o un semplice sugardo. Io ci sono, sempre.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Melandri: “Non sono venuta a Perugia per essere ultima in classifica. Via le paure”

    Di Redazione La Bartoccini Fortinfissi Perugia deve provare il tutto per tutto per risalire la vetta della classifica e uscire dalla zona retrocessione, di cui per ora è la principale candidata. La squadra di coach Cristofani, infatti, è attualmente il fanalino di coda del campionato di serie A1 femminile, con quattro punti e una sola vittoria in cascina. Appena sopra di lei, la Delta Despar Trentino. Il match di domenica prossima, tra le due formazioni, è quindi uno scontro diretto che mette in palio punti importantissimi. “Non siamo venute a Perugia per essere a questo punto della classifica, siamo le prime ad essere insoddisfatte, credo che nel calendario abbiamo affrontato squadre contro cui dovevamo fare punti ma ora con Trento abbiamo l’occasione per riscattarci. Andremo in campo con la convinzione di fare risultato, non sarà facile perché loro sono ben rodate, mentre noi siamo ancora alla ricerca della nostra identità.” è il commento di Laura Melandri, alla sua prima stagione a Perugia, riportato da La Nazione Umbria in un articolo odierno. Per il centrale originario di Lugo, la preparazione, la concentrazione e la carica espresse in allenamento si riflettono perfettamente sul campo di gioco durante le partite: “La partita è lo specchio dell’allenamento e la settimana scorsa abbiamo fatto tanti errori, questo alla fine ha inciso notevolmente. Tutto quello che di buono siamo riuscite a fare è stato oscurato dagli errori, non è possibile non farli, ma dobbiamo ridurli. Mi aspetto che la qualità dell’allenamento cresca, credo che siamo una squadra di grande carattere, mi piace l’energia che c’è in campo, ma avverto un po’ di tensione in questo momento e dobbiamo scrollarci subito di dosso le paure”. Ancora pochi giorni per preparare lo scontro diretto di domenica, in programma alle ore 17.00 al Pala Trento: “In settimana mi aspetto uno scatto in avanti e di fare meglio di quanto fatto sino ad ora. Sono sicura che troveremo la quadra, io ho molta fiducia in questa squadra. A Trento andremo cariche, dobbiamo toglierci la negatività, ripartire da noi e dagli allenamenti per andare a conquistare tre punti” chiosa Melandri. LEGGI TUTTO

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    Conegliano fa bottino pieno a Chieri: eguagliato il record di Ravenna

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Il primo passo verso il record è compiuto: con il 3-0 ottenuto sul campo della Reale Mutua Fenera Chieri nell’anticipo della dodicesima giornata di Serie A1, la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano eguaglia il primato italiano di 72 vittorie consecutive stabilito dalla gloriosa Olimpia Teodora Ravenna tra il 1985 e il 1987. Il prossimo obiettivo è, ovviamente, superare il record e poi puntare a quello internazionale di 73 successi di fila detenuto dal VakifBank Istanbul. Intanto però le Pantere si godono una vittoria netta e importante, contro un’avversaria di primo piano, che permette alla squadra di Santarelli di consolidare il primato in classifica. Reale Mutua Fenera Chieri-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano 0-3 (22-25, 22-25, 22-25)Reale Mutua Fenera Chieri: Alhassan 6, Grobelna 18, Villani 4, Weitzel 1, Bosio 1, Cazaute 15, De Bortoli (L), Mazzaro 4, Frantti 2, Piovesan. Non entrate: Guarena, Bonelli, Fini (L), Armini. All. Bregoli. Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Folie 7, Egonu 20, Courtney 11, De Kruijf 9, Wolosz 2, Plummer 10, Caravello (L), Frosini, Sylla, Gennari. Non entrate: Vuchkova, De Gennaro (L), Omoruyi, Butigan. All. Santarelli. Arbitri: Bassan, Santoro. Note: Spettatori: 904, Durata set: 25′, 25′, 29′; Tot: 79′. CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Volley Conegliano* 19; Igor Gorgonzola Novara 14; Il Bisonte Firenze 12; Reale Mutua Fenera Chieri* 12; Savino Del Bene Scandicci 11; Vero Volley Monza 11; Unet E-Work Busto Arsizio 11; Volley Bergamo 1991 8; Acqua & Sapone Roma Volley Club 6; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 6; Bosca S.Bernardo Cuneo 5; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 5; Delta Despar Trentino 5; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 4.*Una partita in più (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Loda scrive alla sua città: “Bergamo, credi in me da quando sono piccina”

    Di Redazione Il Capitano scrive alla sua Città. Sara Loda prende carta e penna e decide di mandare un messaggio a chi l’ha vista crescere, sul campo e fuori. A chi le ha fatto battere il cuore ogni volta che è scesa in campo. Lei, che ha portato Bergamo su tutti i campi d’Italia, sogna che questo nuovo gruppo provi le sue stesse emozioni. Sogna che questa squadra scopra quale sia il dna che sa fare la differenza…  Cara Bergamo, ti scrivo… Ti scrivo perché, come in tutte le storie d’amore, uno dei due parla poco e fatica a dire quello che pensa. Preferisce scriverlo. Ecco, questa sono io. Sono qui a scrivere per te. Queste poche righe, poche ma appassionate, sono per te che hai creduto in me fin da quando ero piccina.Mi hai accolta e protetta tra le tue braccia, mi hai cresciuta e mi hai fatta diventare la donna e atleta che sono ora.Mi hai insegnato e trasferito il carattere da vera bergamasca di cui tanto vado fiera e che mi spinge a lavorare sodo per raggiungere i miei obiettivi senza abbassare la testa. Mai. Mia cara Bergamo, ho deciso di scriverti perché questo nuovo Volley Bergamo 1991 ha bisogno di sentire il tuo abbraccio, lo stesso che ha accolto me quando ero piccolina. Questa squadra, queste ragazze, questi allenatori e tutti i nuovi dirigenti che si sono messi in gioco per far rinascere la Pallavolo rossoblù devono averti al loro fianco. Devono “sentirti” come ti ho sentita io la prima volta che sono entrata nel Palazzetto: brividi, passione, coraggio. Arrivava tutto, dalle tribune al campo. E questo gruppo, che non vede l’ora di renderti fiera, ha bisogno di te, di sentire la stessa fiducia incondizionata che hai dato me. Mia Bergamo sono sicura che, come hai sempre fatto, sarai lì, a lottare insieme a noi. Ci darai la marcia in più che farà la differenza. Insegnerai anche alle nuove arrivate qual è il dna che ci contraddistingue. Farai battere il cuore a chi arriva dalla California e da Porto Rico, dal Salento e dal Brasile, dalla Finlandia e dall’Abruzzo, dalla Germania e dal Canada, dal Lazio, dal Veneto e dalla Sicilia. Perché siamo tanti, tutti diversi, ma con la stessa voglia di stupire. Stai con noi. Sarà bellissimo festeggiare insieme…  Tua Sara (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO