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    Folie è pronta: “Ho pensato di smettere. Ora inizio una nuova carriera”

    Di Redazione Raphaela Folie è da sempre una colonna portante dell’Imoco Volley Conegliano, in maglia gialloblù da sei stagioni. E continua ad essere fondamentale anche a seguito dell’infortunio al ginocchio che l’ha costretta allo stop e alle stampelle nel 2018. I problemi al tendine, da quell’anno, non abbandonano più la centrale originaria di Bolzano: ad esempio, quest’anno, dopo la spedizione olimpica a Tokyo, Folie aveva deciso di dedicarsi ad una preparazione lenta e studiata a tavolino per provare a risolvere finalmente il fastidio che la accompagna da anni, in vista della nuova stagione con Conegliano. Il programma stilato dallo staff veneto doveva essere 18 settimane ma: “Con l’infortunio di Fahr in Croazia, abbiamo provato ad accelerare in vista della Supercoppa del 2 ottobre. Inizialmente avevo ancora dolori, poi grazie ai fisioterapisti e al preparatore atletico abbiamo individuato la risposta giusta che quel tendine voleva. Ne abbiamo provate tante. Io sono una grande saltatrice e il tendine deve reggere un grande carico” racconta nelle dichiarazioni riportate dalla Tribuna di Treviso, nell’edizione odierna. Nelle ultime settimale, Folie è scesa in campo con più costanza ritrovando quella brillantezza tipica del suo gioco: “Ormai io e il tendine reggiamo senza problemi anche cinque set e i ritmi regolari di allenamento. Posso dire di essere guarita definitivamente e di poter iniziare una nuova carriera, dopo tre anni tra inferno e purgatorio. Senon avessimo trovato la soluzione, ero pronta a smettere del tutto. Ero arrivata ad assumere antidolorifici anche quasi a colazione, si potrebbe dire. Ma ora sono pronta”. Pronta ad affrontare, insieme al suo inseparabile gruppo, un record assoluto, una Champions e un Mondiale per club: “Non nascondo che ci abbiamo pensato nelle ultime gare: sarebbe stato un peccato non riuscirci. Ma ora abbiamo la testa già su domenica e poi su Mondiale e Champions”. Proprio riguardo la Champions League, al via mercoledì prossimo contro lo ZOK Ub della Serbia, Folie chiosa: “È bello ricominciare anche nel torneo che è stato il nostro ultimo grande successo. Come al solito dovremo riabituarci al pallone diverso, ma siamo pronte, anche perché rientrano Sylla e De Gennaro”. LEGGI TUTTO

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    Ekaterina Antropova tesserata come straniera: può tornare in campo con Scandicci

    Di Redazione La Savino Del Bene Scandicci ha completato il nuovo tesseramento di Ekaterina Antropova come giocatrice straniera, regolarizzando il transfer internazionale dell’atleta. La giovane promessa ex Sassuolo, al centro di una querelle internazionale che ha visto la FIVB prendere una chiara posizione a favore del riconoscimento della nazionalità sportiva russa, potrà dunque tornare a breve in campo (nei limiti del numero di giocatrici straniere ammesse dal regolamento). Teoricamente Antropova potrebbe essere utilizzabile già per la trasferta di domenica 21 novembre sul campo della Bartoccini Fortinfissi Perugia, mentre è difficile che possa andare a referto stasera nella gara di ritorno dei sedicesimi di finale di Challenge Cup contro l’ASP Thetis Voula. Nel pomeriggio di ieri l’agenzia Gold Sport aveva pubblicato su Instagram una foto della giovane opposta con l’eloquente didascalia “Manca poco…“. Il tesseramento di Antropova come straniera, comunque, non esclude il ricorso che la giocatrice sta portando avanti nei confronti della decisione della FIVB. LEGGI TUTTO

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    Imoco, Pisani, Mangifesta e Mazzanti sono con te: “Record figlio del gruppo”

    Di Redazione L’Imoco Volley Conegliano è sulla bocca di tutti, in Italia e all’estero, ultimamente. E’ di domenica scorsa, infatti, il raggiungimento del primo tassello di un’impresa mondiale: grazie alla vittoria contro la Bosca S. Bernardo Cuneo, le Pantere di Santarelli hanno eguagliato il record di 73 vittorie consecutive detenuto dal Vakifbank Istanbul. Il 21 novembre, l’Imoco ha la possibilità di riscrivere la storia del volley internazionale: il match contro la Delta Despar Trentino potrebbe valere la 74° vittoria consecutiva e, di conseguenza, un nuovo, straordinario, record. Chi ha fatto del volley la propria professione per tutta una vita, collezionando premi, vittorie e trofei, non può che essere orgoglioso di avere una squadra italiana capace di tali imprese, capace di emozionare il pubblico della pallavolo e far sognare anche chi ha appeso le ginocchiere al chiodo da un po’. La Tribuna di Treviso, nell’edizione odierna, riporta pensieri, omaggi e complimenti dei grandi del volley italiano. “Ovviamente molta parte va alle giocatrici e cito per tutte Asia Wolosz, Paola Egonu e Moki De Gennaro. Credo che un riconoscimento altrettanto grande vada alla società per la capacità di programmazione: credo sia un modello ineguagliabile, in cui spiccano le capacità dello staff tecnico e dell’allenatore. Santarelli è stato in grado di creare e mantenere la mentalità vincente, anche con assenze importanti e prolungate: è davvero merito del gruppo, perché senza il contributo di tutti questo primato non sarebbe stato raggiunto”. è l’analisi di Giulia Pisani, ora commentatrice del campionato femminile per Rai Sport. Consuelo Mangifesta ha terminato la sua carriera pallavolistica quasi 20 anni fa, nel 2003, e calcava i taraflex italiani quando, tra l’85 e l’87, la Teodora Ravenna di Sergio Guerra stupì tutti con 72 vittorie consecutive. “Quando io ho cominciato era quella la squadra invincibile e il punto di riferimento di tutto il volley italiano. Poi mi è successo con la mia squadra, Matera, e di vincere; era già passato qualche anno dal record di 72 vittorie, ma avevano iniziato un’altra serie molto lunga e venivano da 11 scudetti di fila. Noi le eliminammo in semifinale e fu una gioia paragonabile allo scudetto di qualche giorno dopo: capisco quindi le squadre che oggi affrontano Conegliano e ci mettono sempre quel qualcosa in più”. Ora responsabile relazioni esterne, eventi e comunicazione per la Lega Pallavolo Serie A Femminile, chiosa: “Anche qui in Lega lo aspettavamo da tempo, inconsapevolmente abbiamo tifato perché arrivasse. Mi sono immedesimata nelle giocatrici, perché so quanto sia difficile vincere una partita, figuriamoci 73”. Infine, non poteva non esprimere le proprie congratulazioni Davide Mazzanti, ct della Nazionale italiana femminile che dal bacino dell’Imoco Conegliano ha attinto quattro volte per costruire il suo roster azzurro. Agli ultimi Campionati Europei, infatti, le Pantere in azzurro erano Egonu, De Gennaro, Sylle e Fahr (infortunata). “Questo record è figlio di tante cose: programmazione, talento, lavoro. È stato bravo Daniele Santarelli con la società a costruire un nucleo vincente intorno a De Gennaro, giocatrice importante in campo e fuori; con facilità si inseriscono ogni anno innesti di nuove ragazze che riescono subito ad amalgamarsi. Lui è bravo a spingere l’asticella sempre più e in alto e sa che la squadra è con lui”. LEGGI TUTTO

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    Per la FIVB Antropova è russa: Scandicci spera nel ricorso

    Di Redazione Si infittisce il giallo relativo alla nazionalità sportiva di Ekaterina Antropova, giovane e promettente opposta che quest’anno ha debuttato in Serie A1 (facendo subito faville) con la maglia della Savino Del Bene Scandicci. O meglio, per la FIVB il caso è già risolto: la Federazione internazionale ha infatti comunicato che la giocatrice è da considerarsi russa, essendo stata tesserata per la prima volta nel suo paese d’origine (pur essendo nata in Islanda). Una pronuncia che ha suscitato sconcerto nell’entourage della giocatrice e nella dirigenza della società toscana, sia per l’esito finale sia per la tempistica: la vicenda, infatti, è venuta alla luce soltanto quando Scandicci ha presentato la lista delle giocatrici per la partecipazione alla Challenge Cup (che prenderà il via domani), mentre Antropova era già stata tesserata come italiana per ben 3 stagioni – con la maglia della Green Warriors Sassuolo – e quest’anno aveva iniziato la quarta. Nel merito, secondo l’agenzia Gold Sport, che segue gli interessi della giocatrice, in Russia l’attaccante classe 2003 avrebbe partecipato (da giovanissima) solamente a tornei organizzati dal Ministero dell’Istruzione, e mai a competizioni federali. Inoltre, la decisione della FIVB non terrebbe conto dell’esistenza di una lettera della Federazione russa in cui si confermerebbe che Antropova non è mai stata tesserata in quel paese. L’agenzia ha preannunciato che presenterà ricorso contro il provvedimento della FIVB e si attende anche una presa di posizione ufficiale da parte della Federazione Italiana Pallavolo, che finora non è mai intervenuta sull’argomento. Nel frattempo, e nel totale silenzio della società, la giovane giocatrice – che nelle sole tre partite disputate si era già dimostrata prontissima per la A1, mettendo a segno 12 punti contro Casalmaggiore e 14 contro Bergamo – resta “tra color che son sospesi”: ferma ormai dallo scorso 20 ottobre, non può scendere in campo come italiana, in attesa del ricorso, e nemmeno come straniera, perché per farlo occorrerebbe il transfer internazionale emesso dalla stessa FIVB. Una situazione ai limiti dell’assurdo che rischia di ostacolare la carriera di uno dei talenti più cristallini del volley europeo. LEGGI TUTTO

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    Hanna Klimets: “Troppi errori banali nei finali dei set”

    Di Redazione La partita persa in tre set contro la Vero Volley Monza lascia più di un rimpianto in casa Acqua & Sapone Roma Volley Club, non tanto per la sconfitta finale quanto per il modo in cui è arrivata. A sottolinearlo è l’opposta Hanna Klimets: “Non siamo del tutto soddisfatte, perché oggi si potevano portare a casa uno o due set, se non addirittura tre. Ci abbiamo provato, siamo state aggressive in attacco, ma dovevamo assolutamente fare di più nei punti finali dei set, quando abbiamo commesso troppi errori banali. Dobbiamo migliorare questa situazione e ricordarci bene di questi punti: la nostra è stata una prestazione importante, ma ovviamente tutte vogliamo vincere“. “Ci sono due momenti del match che dobbiamo riguardare per crescere e migliorare – analizza il coach Stefano Saja – nel primo set siamo partiti contratti in ricezione e abbiamo concesso qualche disattenzione di troppo in difesa, permettendo loro di accumulare un gap che non siamo riusciti a colmare. E poi nel terzo set avevamo in mano il pallino, ma loro hanno ricominciato a spingere e noi abbiamo commesso qualche imprecisione soprattutto in difesa, e l’abbiamo pagato molto caro“. Anche la ds Barbara Rossi sottolinea la delusione giallorossa: “La qualità di Monza è indiscutibile, sapevamo di affrontare una signora squadra, ma è un peccato perché siamo di nuovo ricaduti in un set in cui avevamo ampio vantaggio e non siamo riusciti a portarlo a casa. C’è un po’ di rammarico, perché queste partite ci servono per crescere ed era importante riuscire a fare questo passaggio ulteriore“. (fonte: Facebook Roma Volley Club) LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Mi prendo la responsabilità, ma non è facile saper di non poter sbagliare”

    Di Redazione L’Imoco Conegliano entra nella storia e si affianca al Vakifbank Istanbul che raggiunse, nel periodo 2012/2014 il record di 73 vittorie consecutive. Il record è stato, però, trovato con sudore e fatica, contro una Bosca San Bernardo Cuneo che ha sfiorato l’impresa, portando le Pantere al terzo tie break in quattro gare. Coach Santarelli ammette le sue responsabilità rispetto a quello che non ha funzionato nel match, ma si dice orgoglioso di una squadra che non molla mai. Santarelli: “Complimenti a Cuneo, lotta tantissimo e non molla mai. Hanno delle abilità fastidiose per una squadra un po’ fallosa come la nostra. Devo dire che forse mi prendo un po’ di responsabilità oggi, perchè con una squadra così equilibrata come Cuneo, e per una come la nostra che sta cercando la sua identità, aver cambiato tanto non ci ha di certo aiutati. C’era un po’ di nervosismo inizialmente: abbiamo perso un primo set per pochissimo, nel secondo set ho voluto ridare fiducia alla squadra e ho fatto qualche cambiamento che ci ha risolto un po’ di problematiche, semlicemente perchè il gruppo gioca più insieme. Dopo i primi due set è stata una gara di nervosismo e tensione, loro non mollavano mai e noi che sapevamo di non dover sbagliare. Non è facile giocare sempre con quell’obbligo di non dover mai sbagliare niente perchè non ci possiamo concedere un errore, una giornata storta. E’ incredibile perchè siamo al terzo tie break in quattro gare, tutti in rimonta. Sono orgoglioso di quello che ha fatto questa sqaudra, per il raggiungimento di questa quota importante che per noi è un obiettivo importante soprattutto perchè ci dà ulteriore fiducia”. Wolosz, in campo dalla metà del secondo set, analizza i punti deboli dell’Imoco e quelli di forza delle avversarie cuneesi. Wolosz: “E’ stata una partita molto tosta. Cuneo ha giocato molto bene in difesa e in attacco ha dato fastidio, noi dalla nostra parte abbiamo avuto difficoltà a trovare il giusto timing a muro, ma per fortuna abbiamo spinto alla grande e abbiamo portato questa vittoria a casa. Non vogliamo fermarci a 73 vittorie consecutive, per noi non è mai abbastanza”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano soffre ma riscrive la storia. Novara convince e insegue. Bene Busto e Monza

    Di Redazione Si è chiusa con il posticipo tra Bergamo e Novara la 7° giornata di andata di Serie A1 femminile, dove le ragazze di coach Lavarini si sono imposte con un secco 3-0. Un weekend da sogno per l’Imoco Volley Conegliano che, sul taraflex di Cuneo, riscrive la sua storia: 73 vittorie consecutive, come il Vakifbank Istanbul che raggiunse il record nel periodo 2012/2014. Ottima, comunque, la prestazione della Bosca San Bernardo che strappa un punto alla capolista nel derby delle bollicine. La Bartoccini Fortinfissi Perugia scuote animi e classifica, trovando la vittoria sul campo dell’ora ultima in classifica della Delta Despar. Molto bene Monza nella capitale contro Roma e Busto Arsizio tra le mura amiche contro Il Bisonte. Scandicci non sbaglia sul taraflex amico e concede un solo set a Chieri. Nei due anticipi di sabato, vincono nettamente Casalmaggiore e Perugia. Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore – Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia 3-0 (25-23 25-22 25-22) giocata ieri Delta Despar Trentino – Bartoccini Fortinfissi perugia 0-3 (18-25, 21-25, 19-25) giocata ieri Unet E-Work Busto Arsizio-Il Bisonte Firenze 3-0 (25-21, 25-20, 25-20) Savino del Bene Scandicci-Reale Mutua Fenera Chieri 3-1 (26-24, 25-20, 18-25, 25-16) Acqua & Sapone Roma Volley Club-Vero Volley Monza 0-3 (22-25, 18-25, 22-25) Bosca S. Bernardo Cuneo-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano 2-3 (25-22, 15-25, 25-20, 18-25, 8-15) Volley Bergamo 1991-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (15-25, 18-25, 20-25) ore 19.30 CLASSIFICA7a Giornata Andata 14-11-2021 – Campionato di Serie A1Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 21; Igor Gorgonzola Novara 17; Savino Del Bene Scandicci 14; Vero Volley Monza 14; Unet E-Work Busto Arsizio 14; Il Bisonte Firenze 12; Reale Mutua Fenera Chieri 12; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 9; Volley Bergamo 1991 8; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 7; Bosca S.Bernardo Cuneo 6; Acqua & Sapone Roma Volley Club 6; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 5; Delta Despar Trentino 5. LEGGI TUTTO

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    Show Novara, 3-0 a Bergamo e Bosetti: “Pazienza nei giusti momenti”

    Di Redazione Finisce in tre set la sfida incandescente tra Bergamo e Novara. Una sconfitta per le rossoblù che coach Giangrossi riassume così: “E’ stata una partita complicata contro una squadra veramente molto molto forte che non ci ha dato opportunità. Abbiamo provato a restare aggrappati al match cercando di battere molto forte. Però loro, appena scendi un pochino di livello, hanno talmente tanta qualità che ti mettono in grande difficoltà. Grande merito a Novara, ma noi in alcuni momenti abbiamo espresso una buona pallavolo e una buona intensità che sicuramente ci tornerà utile in altre gare. La cosa migliore? Non abbiamo mollato, anche quando eravamo sotto di diversi punti. Ci abbiamo provato, abbiamo provato a trovare soluzioni. Dobbiamo crescere e maturare e incontrare squadre così forti sicuramente aiuta. Cerchiamo di tornare in palestra con la serenità di aver fatto comunque una prestazione discreta”. Nessuna sorpresa nei sestetti iniziali: Giangrossi conferma la diagonale Di Iulio-Lanier, Loda ed Enright in posto 4, Ogoms e Schölzel al centro e il libero Faraone, Lavarini schiera Hancock e Karakurt, Bosetti e Daalderop, Chirichella e Washington e il libero Fersino. Bergamo lotta, difende e attacca con Lanier ed Enright, Novara risponde con Karakurt che spinge avanti le ospiti (5-11). Giangrossi prova il cambio di diagonale con Turlà e Borgo, Enright rimette in gioco le rossoblù (12-18) che provano a tenere vivo il set ma Karakaurt (6 punti) continua ad andare a segno. Il muro di Ogoms (14-22)  è l’ennesimo tentativo di resistenza a cui rispondono Chirichella e Daalderop (15-25). Bergamo non molla e il boato del pubblico (oltre mille gli spettatori, al limite della capienza consentita) al 7-7 firmato Enright è coinvolgente, così come quello all’ace di Di Iulio per il 10-10. Le rossoblù provano a non lasciar scappare Novara, Giangrossi gioca una nuova diagonale sul 14-19 con Turlà e Cagnin, Di Iulio e Lanier rientrano sul 17-23, ma la rimonta non riesce e le piemontesi si portano avanti di due set (18-25). Si riparte con Cagnin per Enright. Bergamo continua a lottare e riesce a portarsi avanti (8-7), nasce un punto a punto interrotto dal duo Bosetti-Karakurt (11-14). Le difese di Faraone e gli attacchi di Lanier sono la risposta  al tentativo di fuga delle piemontesi (14-16). Ma ancora Karakurt e Washington (premiata MVP a fine match) allungano la distanza e portano Novara alla vittoria (20-25). Caterina Bosetti (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Per noi è stata una bella vittoria, importante per i tre punti prima di un periodo intenso ma anche per come è arrivata. Ci sono stati tanti scambi combattuti, abbiamo messo in campo la pazienza giusta nei momenti decisivi ed è un aspetto su cui stiamo lavorando tanto. Per il resto, penso sia stata una partita bellissima anche fuori dal campo, con due splendide tifoserie che si rispettano e che hanno offerto spettacolo sugli spalti”. Il Tabellino Volley Bergamo 1991-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (15-25, 18-25, 20-25) Bergamo: Ogoms 1, Enright 6, Di Iulio 2, Schölzel 1, Lanier 9, Loda 5, Faraone (L); Borgo, Turlà, Cagnin 3. N.e. Öhman, Cicola,. All. Giangrossi Novara: Bosetti 10, Chirichella 7, Hancock 3, Washington 11, Daalderop 11, Karakurt 16, Fersino (L); Herbots 1, Montibeller 1, Battistoni, N.e. Imperiali (L), Costantini, Bonifacio, D’Odorico. All. Lavarini Arbitri: Rossella Piana e Alessandro Cavalieri (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO