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    La festa delle Pantere: “Ci vorrà qualche anno per capire davvero cosa abbiamo fatto…”

    Di Redazione Di festeggiamenti in casa Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano se ne sono visti tanti in questi ultimi anni, ma quello per la vittoria consecutiva numero 74, che vale il record mondiale, ha qualcosa di speciale. Incontenibile l’emozione delle ragazze gialloblu a fine partita: ecco le loro dichiarazioni raccolte dai colleghi de La Tribuna di Treviso e Il Gazzettino Treviso. Monica De Gennaro: “Siamo molto felici di questa vittoria, perché forse ci siamo rese conto solo ora di essere arrivate a 74 e sinceramente è stato bellissimo festeggiare con il nostro pubblico qui al Palaverde. Forse dovrà passare qualche anno prima di capire veramente che cosa abbiamo fatto, un’impresa assolutamente non scontata né facile, per questo sono orgogliosa della squadra e della società“. Joanna Wolosz: “Sapevo di arrivare in una società e squadra importante, che poteva regalare tante emozioni, ma non mi è mai venuto in mente di poter arrivare a un traguardo simile. Sono molto contenta, anche perché a questo record hanno contribuito tante ragazze in questi anni, e questo festeggiamento è anche per loro. Il record lo abbiamo fatto, adesso basta parlarne: ci concentriamo su Champions e Mondiale, provando ovviamente a continuare questa striscia vincente, però ci siamo liberate di un pensiero“. Robin De Kruijf: “Forse non è quello a cui abbiamo puntato, ma è sicuramente un bel festeggiamento da fare qui in casa con il nostro pubblico. Specialmente dopo il Covid è una gran bella sensazione poter sentire di nuovo questa atmosfera. È stato abbastanza difficile arrivare fin qui, so quanto forte è la concorrenza, non voglio guardare troppo avanti“. Paola Egonu: “Il nostro obiettivo più che il record sono i trofei stagionali, ma sicuramente siamo contenti di questo risultato e di come abbiamo giocato in questa stagione“. Loveth Omoruyi: “È bello sapere di far parte della storia, siamo contente e siamo grate per tutto questo. Sappiamo di aver fatto un bel percorso che però deve ancora finire, il campionato è solo all’inizio e ci aspettano tante partite“. Kathryn Plummer: “Quando mi sono unita alla squadra avevano già vinto serie impressionante di gare, mi sento semplicemente onorata di aver potuto contribuire ad aggiungerne un po’. È una tappa fondamentale del percorso di questa squadra ed è fantastico poterne far parte“. Piero Garbellotto: “È una cosa che non ci saremmo mai aspettati né immaginati, veramente una giornata da sogno. Un bel risultato non solo per conegliano, ma per tutto il movimento della pallavolo italiana. Siamo contenti di averlo festeggiato qui in casa nostra“. (fonte: La Tribuna di Treviso, Il Gazzettino Treviso) LEGGI TUTTO

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    Daniele Santarelli: “Mai avuta così tanta pressione come per questo record”

    Di Redazione Neanche il tempo di ricevere una targa celebrativa (consegnata a inizio gara dalla vicepresidente di Lega Carla Burato) che è già ora di sostituirla: la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano frantuma tutti i record e resta sola nel Guinness dei Primati con la vittoria consecutiva numero 74, una striscia positiva mai raggiunta prima d’ora. Indescrivibile la gioia di dirigenti, staff e giocatrici, e i festeggiamenti finali dimostrano quanto contasse per le gialloblu questo simbolico traguardo, al di là delle dichiarazioni di facciata. Un sentimento espresso con estrema sincerità dal coach Daniele Santarelli in conferenza stampa: “Ci siamo tolti un peso… forse non è la parola giusta, ma se ne stava parlando con insistenza incredibile ovunque, e noi questa cosa ovviamente la percepiamo. Credo di non aver avuto mai così tanta pressione come per questo record, in nessun trofeo: mancava pochissimo e siamo andati molto vicini a farcela sfuggire. Sono convinto che adesso ci esprimeremo molto meglio“. “Se guardo indietro a questi tre anni – confessa Santarelli – quello che abbiamo fatto è stato incredibile. Da quando è arrivata Egonu eravamo consapevoli di essere una squadra fortissima e del fatto che avremmo potuto vincere tutto o quasi tutto, ma al record ho cominciato a pensare un po’ solo all’inizio di quest’anno. Non ne ho mai parlato alle ragazze, se non dopo la partita con Busto, quando sentivo che c’era bisogno di qualcosa che le spronasse. Se ne sono rese conto lì, forse qualcuna neanche lo sapeva. Dopo Cuneo, quando ho presentato il cartellone celebrativo del record, l’hanno quasi rifiutato perché volevano che la festa potesse essere al Palaverde: io ho festeggiato molto di più, perché mi sentivo quasi colpevole di aver messo in difficoltà la squadra con qualche scelta azzardata“. Ora il momento di festeggiare è arrivato: “È stato bello – commenta il tecnico – regalare una giornata speciale a tutti i tifosi, così tanti anche per una partita sulla carta un po’ scontata. Volevo che fosse una festa per tutti e ho cercato di dare spazio a tutte le persone che hanno caratterizzato in questi anni la nostra cavalcata vincente: mi è dispiaciuto non far entrare Sylla, ringrazio solo a parole Kim Hill, e alla fisioterapista Ilenia Marin (oggi a Trento, n.d.r.) ho detto che il successo è un po’ anche suo. La partita non è stata forse bellissima, ma noi l’abbiamo interpretata in maniera esemplare, nonostante un piccolo problema a Courtney“. Le tre vittorie più belle della striscia da record? Santarelli ci pensa un po’, poi risponde: “L’anno scorso a Scandicci e gara 1 della Finale Scudetto contro Novara, la terza quella di Cuneo, perché tutto il merito è stato della squadra“. Infine lo sguardo si sposta al futuro: “Ora che il record è nostro proveremo ad allungarlo, ci teniamo tantissimo e proviamo a portarlo più avanti possibile. Certo, senza quell’incredibile sconfitta a Perugia staremmo parlando di quasi 100 vittorie (94 per l’esattezza, n.d.r.)… ma ora cerco di non pensarci più“. (fonte: Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Conegliano nella storia. Chieri soffre ma vince il derby. Bene Novara e Scandicci

    Di Redazione L’ottava giornata di Serie A1 femminile si è aperta la vittoria di Monza nel primo derby regionale, che nella serata di sabato si impone nettamente su Casalmaggiore. Nella giornata di domenica l’Imoco Conegliano sfida Trento ed esce imbattuta dalla 74° partita consecutiva entrando così nella storia: dopo aver superato nello scorso weekend il record detenuto dal Vakifbank è ora la squadra di club al Mondo con la striscia di vittorie consecutive più lunga. Ottima la prestazione di Busto Arsizio, che dopo aver perso il primo set, riesce a ribaltare a proprio favore l’esito della partita con Bergamo. Al PalaRialdoli di Firenze, il Bisonte vince una partita emotivamente difficile, inevitabilmente segnata dal malore accusato in campo da coach Bonafede, allenatore di Vallefoglia. Bene Novara in casa con Roma e Scandicci sul campo di Perugia. A Chieri le padrone di casa conquistano al quinto set il derby con Cuneo. RISULTATI Vero Volley Monza-VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore 3-0 (25-20, 25-17, 25-18) sab 20/11  Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Delta Despar Trentino 3-0 (25-13, 25-11, 25-20) Igor Gorgonzola Novara-Acqua & Sapone Roma Volley Club 3-0 (25-23, 25-22, 25-18) Il Bisonte Firenze-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-2 (15-25, 21-25, 25-13, 26-24, 15-11) Bartoccini Fortinfissi Perugia-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (21-25, 22-25, 22-25) Volley Bergamo 1991-Unet E-Work Busto Arsizio 1-3 (25-22, 20-25, 23-25, 15-25) Reale Mutua Fenera Chieri-Bosca S.Bernardo Cuneo 3-2 (25-18, 14-25, 25-22, 23-25, 15-11) CLASSIFICA8a Giornata Andata 21/11 – Campionato di Serie A1 Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 24; Igor Gorgonzola Novara 20; Savino Del Bene Scandicci 17; Vero Volley Monza 17; Unet E-Work Busto Arsizio 17; Il Bisonte Firenze 14; Reale Mutua Fenera Chieri 14; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 9; Volley Bergamo 1991 8; Bosca S.Bernardo Cuneo 7; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 7; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 6; Acqua & Sapone Roma Volley Club 6; Delta Despar Trentino 5. LEGGI TUTTO

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    Imoco da Guinness! Al Palaverde la 74° vittoria, ai danni di Trento

    Di Redazione Pantere da Guinness al Palaverde! Con la 74° vittoria consecutiva la Prosecco DOC Imoco Volley supera le 73 del Vakifbank (2012/14) e scrive il nome di Conegliano su un record mondiale destinato ad entrare nella leggenda. Ultima sconfitta il 12 dicembre 2019 a Perugia, da lì solo vittorie in qualsiasi manifestazione per il club gialloblù che da oggi dopo il successo al Palaverde con Trento è la squadra di club al Mondo con la striscia (ancora aperta) di vittorie consecutive più lunga. Dopo la partita dove le Pantere hanno fatto valere la legge della capolista contro il fanalino di coda Delta Despar Trento, si è scatenata la festa per le campionesse, lo staff, la società e il pubblico che sono stati tutti protagonisti di questa epica cavalcata durata quasi due anni, che ha visto Conegliano in modalità-schiacciasassi scrivere il suo nome nel Guinness per un record entusiasmante. Prosecco DOC Imoco in campo con Wolosz-Egonu, De Kruijf-Folie, Omoruyi-Plummer, nel ruolo di libero torna dopo un mese Moki De Gennaro, mentre si deve a fare a meno oltre a Fahr di Megan Courtney per un risentimento. Trento in campo con Raskie, Piani, Furlan-Berti Rivera-Nizetich, libero Moro. Il primo set è poco più di una formalità per la squadra di coach Santarelli che parte subito a tutto gas. Evidentemente le Pantere hanno voglia di fare festa con il loro pubblico perchè bastano venti minuti alla squadra di casa per chiudere i conti: inizia Egonu con attacco e muro a scavare il solco (5-2), poi la difesa e il muro continuano a incrementare il gap. De Kruijf in fast sigla l’8-4, poi 10-4 con Plummer che va a segno dopo una gran difesa della rientrante De Gennaro. L’ex Furlan e le sue compagne provano a reagire, ma la Prosecco DOC Imoco è imprendibile e continua ad allungare con le battute di Omoruyi e un muro invalicabile. Folie stampa il 14-7, poi ancora la bolzanina allunga con l’ace del 18-10. E’ la fuga decisiva che propizia il rush finale con Omoruyi scatenata (6 punti nel set) e tutta la squadra che gira a mille (68% in attacco, 7 muri nel set). 25-13 il finale. Anche il secondo set, dopo gli applausi per un’ospite d’eccezione, l’oro paralimpico nel nuoto Simone Barlaam, è un monologo gialloblù: equilibrio solo fino al 5-4 iniziale le Pantere sprigionano tutta la loro potenza di fuoco e in un batter d’occhio sotto i colpi da altezze incredibili di Paola Egonu il divario è presto molto ampio: 16-8. Entra Bibi Butigan per De Kruijf. Egonu è caldissima, con lei è ancora il muro l’arma in più di Conegliano che avanza inesorabile. Un turno di battuta eterno di Egonu (5 punti nel set) favorisce i “blocks” di Omoruyi e della neo entrata Butigan (20-9). Coach Bertini prova a motivare le sue ragazze attingendo a piene mani dalla sua panchina per dare una scossa, ma le Pantere ormai sono irraggiungibili mentre Wolosz dà sfogo a tutte le sue attaccanti. Entrano Frosini e Gennari nel finale di set che vede la squadra di casa spingere a gran ritmo fino alla fine per un altro set a senso unico: 25-11.Anche nel terzo set la Prosecco DOC Imoco parte con il piglio di chi vuole chiudere in fretta, Piani cerca di tenere a galla con i suoi attacchi da seconda linea la squadra trentina, ma De Gennaro e compagne continuano a spingere mostrando un ritmo di gioco difficilmente contenibile dalle ospiti. Egonu alterna potenza a morbidi pallonetti, Omoruyi continua a martellare, Butigan e Folie fanno buona guardia al centro e le Pantere volano. Nel finale in campo con tutta la panchina c’è un recupero di Trento che arriva a -3 con Berti e Piani che cercano di rovinare la festa (17-15).  Ma sospinte dal “sold out” del Palaverde di oggi (3200 spettatori, il massimo della capienza concessa), con tanta gente accorsa per festeggiare il record, Gennari, Frosini e compagne sotto l’ala protettrice di Moki De Gennaro riescono a tornare in carreggiata in un finale punto a punto per arrivare al record che si avvera alla fine di un altro set vinto dalla squadra di coach Santarelli, l’artefice con il suo staff di questa impresa: 25 a  il risultato finale e …può iniziare la festa! TabellinoProsecco DOC Imoco Volley Conegliano-Delta Despar Trentino 3-0 (25-13, 25-11, 25-20)Prosecco DOC: Wolosz, Egonu 13, Plummer 10, Omoruyi 11, De Kruijf 5, De Gennaro, Folie 7, Frosini 2, Gennari, Butigan 1,Caravello, Sylla ne, Vuchkova ne, Bardaro ne. All.SantarelliDelta: Piani 6, Raskie, Nizetich 3, Rivero 3, Moro, Mason 6,Rucli 2, Piva 2, Stocco, Furlan 2, Botarelli 2, Berti 5. All. BertiniArbitri: Piperata e Cerra Note: Errori battuta: Conegliano 6,Trento 15; Aces:5-1;Muri 8-3 .MVP: De Gennaro (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Rimonta vincente per il Bisonte dopo un match point annullato

    Di Redazione Una gara dai mille volti, ricca di emozioni ed apprensione. Succede di tutto al PalaRialdoli, in una partita inevitabilmente segnata dal malore accusato in campo da Fabio Bonafede, tecnico della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia. A spuntarla al tie break è Il Bisonte Firenze, che riesce a ribaltare il risultato dopo aver perso i primi due set e annullato anche un match point sul 23-24 del quarto. Tra le protagoniste della rimonta ancora una volta Sylvia Nwakalor con 23 punti, ma sono ben 10 le giocatrici in doppia cifra a fine gara, a testimonianza di un match combattutissimo; per le toscane essenziale l’apporto delle centrali Belien e Sylves. La cronaca:Massimo Bellano parte con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Sorokaite in banda, Sylves e Beliën al centro e Panetoni libero. Coach Bonafede risponde con Berasi in regia e Bjelica in diagonale, Mancini e Jack-Kisal al centro, Koshleva e Newcombie in banda e libero Cecchetto. Capitan Sorokaite suona subito la carica (2-0), rispondono le tigri spingendo in fase offensiva (5-10) e Bellano ferma il gioco. Sono troppi gli errori per le bisontine, Nwakalor prova a cambiare l’inerzia della gara con la zero vincente, poi Cambi difende il campo con determinazione (8-13). Gli errori diretti delle bisontine rendono semplice la corsa delle biancoverdi (8-16) e nemmeno il secondo time out discrezionale per il coach di Firenze pare apportare cambiamenti. Entra Enweonwu per Van Gestel (11-20), super spike in diagonale stretta di Nwakalor (13-21) ma Vallefoglia manda presto in archivio il primo set dominandolo (15-25). Avvio di secondo set equilibrato (6-6), la diagonale di Van Gestel e il monster block di Belien regalano il primo vantaggio a Firenze che le ospiti regolano poco dopo e si procede a braccetto fino al 16-16. Nwakalor sfonda il muro ed è nuovamente più 2 Firenze. Forza il servizio Berasi (18-18), Van Gestel riprende la fase break con l’attacco successivo. Secondo ingresso di Lapini, aggressiva dai nove metri ma a chiudere il punto che vale il 20-20 è la Megabox. Bellano ferma il gioco sul più 1 avversario (20-21), arrivano i muri di Koshleva prima e di Bjelica poi (20-23). Belien accorcia, ma Bjelica manda in archivio anche il secondo set. Avvio di terzo set sulla falsa riga del precedente, il più 3 arriva con l’attacco di Belien che sfonda il muro e Bonafede richiama subito le tigri. Il monster block di Belien su Mancini vale il più 5 Firenze (9-4) bene anche Nwakalor e Bonafede ricorre al secondo time out discrezionale. Primo tempo di Sylves (15-5), reagiscono le bisontine e si portano sul 18-8. Terzo ingresso di Lapini (19-11), anticipo di cambi (20-12). Bellano alza il muro con Enweonwu su Cambi, le bisontine salgono in cattedra e chiudono 25-13. Nel quarto partono bene le biancoverdi, che si portano subito avanti trovando svariate soluzioni vincenti in attacco, ad impensierire però pubblico e atlete è l’improvviso malore del coach di Vallefoglia Fabio Bonafede, al seguito del quale la gara viene sospesa. Alla ripresa del gioco, nonostante lo stato confusionale, le tigri ruggiscono costringendo Bellano a due time out discrezionali ravvicinati. Super pipe di Kosheleva che vale il più 6 Megabox (10-16). Accorcia Van Gestel con il murone che vale il meno 3, time out di Passeri e arriva il muro delle ospiti. Ancora Lapini al servizio, questa volta su Sylves. Super parallela di Nwakalor e ultimo time out discrezionale per il subentrato Passeri. Bjelica sfonda il muro (15-18), risponde Belien. Doppio cambio aperto e chiuso per Firenze, ace di Urbino che si porta sul più 5. Sorokaite e compagne non mollano arrivano due muri (20-22), bene Van Gestel in difesa ma le tigri sono più ciniche. Errore al servizio ospite, ace di Cambi e super spike di Nwakalor (23-23). Match point Vallefoglia annullato dalla potenza di Nwakalor, ancora vincente in pallonetto (25-24). Chiude con un monster block incredibile Sylves e si riaprono i giochi al PalaRialdoli. Tie-break punto a punto, la parallela del capitano vale il più 2 Bisonte, mantenuto fino al cambio del campo (8-6). Pronta reazione di Kosheleva e compagne (9-9). Monster block di Sylves (10-9) dentro Lapini al servizio e successivo murone di Nwakalor (11-9). Bellano cambia Nwakalor per Bonciani al servizio, accorciano le distanze le ospiti (12-11), cambio chiuso e dentro Enweonwu su Cambi e muro vincente Firenze. Van Gestel regala il match point e Kosheleva spara fuori. La gara è del Bisonte Firenze. Massimo Bellano: “Una partita stranissima, sia per l’evoluzione sul campo che per il problema di Fabio che ha toccato un po’ tutti. Il primo set nettamente meglio loro e il vantaggio è stato meritato perché hanno giocato meglio di noi sotto tutti gli aspetti. Nel secondo set avevamo iniziato bene costruendoci un vantaggio interessante, poi con delle imprecisioni finali abbiamo regalato loro la vittoria. Il terzo la partita è cambiata ancora, è stata a senso unico per noi. Dal quarto in avanti si è aperta ancora un’altra gara e dal 5-1 ospite con annesso problema di salute di Bonafede, che pare si stia risolvendo per il meglio fortunatamente, abbiamo giocato molto bene muro-difesa. Nel tie-break loro hanno provato a cambiare qualcosa, poi è divenuta una gara di nervi decisa nel punto a punto finale con un paio di muri nostri in una serata nella quale a muro specie con gli esterni siamo stati fin troppo fallosi fino a che con i muri finali non abbiamo risolto una situazione difficile riuscendo a portare a casa due punti molto importanti e belli. Queste gare ci danno conferma che in questa stagione non ci possiamo permettere di giocare sottotono contro nessuna squadra, dobbiamo sempre andare a duemila ed essere concentrati su quello che facciamo altrimenti non vengono fuori cose belle e lo abbiamo visto questa sera“. Il Bisonte Firenze-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-2 (15-25, 21-25, 25-13, 26-24, 15-11)Il Bisonte Firenze: Van Gestel 12, Belien 13, Cambi 7, Sorokaite 14, Sylves 10, Nwakalor 23, Panetoni (L), Enweonwu 1, Lapini, Bonciani. Non entrate: Knollema, Golfieri (L), Graziani, Diagne. All. Bellano.Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Mancini 11, Bjelica 16, Kosheleva 21, Jack-kisal 14, Berasi 2, Newcombe 11, Cecchetto (L). Non entrate: Kosareva, Scola, Botezat, Carcaces, Tonello, Fiori (L). All. Bonafede.Arbitri: Rolla, Caretti. Note: Spettatori: 248, Durata set: 21′, 25′, 20′, 45′, 20′; Tot: 131′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Malore in campo per Fabio Bonafede durante la gara tra Firenze e Vallefoglia

    Di Redazione Momenti di paura al PalaRialdoli di Scandicci durante la gara di Serie A1 tra Il Bisonte Firenze e Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: all’inizio del quarto set, con le ospiti in vantaggio per 1-2, il tecnico biancoverde Fabio Bonafede ha accusato un improvviso malore. I soccorsi sono intervenuti immediatamente e la partita è stata sospesa per qualche minuto. L’allenatore della Megabox è stato portato fuori dal campo in barella e successivamente trasportato all’ospedale San Giovanni Di Dio. La partita è poi regolarmente ripresa, nonostante il comprensibile turbamento delle giocatrici, e si è conclusa con la vittoria di Firenze per 3-2. Fortunatamente, le prime notizie che arrivano sulle condizioni di Bonafede sono rassicuranti. Il presidente Ivano Angeli, rimasto con lui sino a quando l’allenatore della Megabox non è stato dimesso e accompagnato al pullman della squadra, spiega: “L’ipotesi è quella di una forte reazione allergica per una intolleranza alimentare, ma ora Bonafede sta meglio e siamo tutti molto più sollevati“. Così racconta l’accaduto il suo vice, Giacomo Passeri: “Fabio si è sentito male nell’intervallo tra il terzo e il quarto set, quando è ritornato in panchina si vedeva che non stava bene e che faticava a stare in piedi. Poi è cominciato il set e dopo qualche punto ha avuto un malore e si è accasciato a terra. Lo hanno soccorso e lo hanno portato all’ospedale più vicino. Poi è stato lui stesso, quando è stato un po’ meglio, a volere tornare con noi in pullman“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara mantiene il secondo posto in classifica. Karakurt : “Orgogliosa della mia squadra”

    Di Redazione Settimo successo in campionato per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che grazie al 3-0 con Roma si porta a 20 punti in classifica, mantenendo il secondo posto alle spalle di Conegliano. Tra le azzurre, significativa la prestazione di Cristina Chirichella, premiata con merito MVP Automagenta dell’incontro (per lei 11 punti, 66% in attacco e 3 muri), e della solita Ebrar Karakurt, top scorer dell’incontro con 18 punti. Igor in campo con Karakurt opposta a Hancock, Chirichella e Washington centrali, Bosetti e Daalderop schiacciatrici e Fersino libero; Roma con Bugg in regia e Klimets in diagonale, Cecconello e Trnkova al centro, Pamio e Stigrot in banda e Venturi libero. Parte fote Novara con Chirichella (4-1 a muro su Klimets) ma Roma ricuce lo strappo e impatta sull’8-8 con Cecconello, innescando un bel testa a testa in cui spiccano Karakurt e Chirichella da una parte e Trnkova dall’altra. Nel momento decisivo è proprio la centrale ceca a mettere la testa avanti per le ospiti (19-20, muro su Daalderop) ma un errore di Stigrot restituisce l’inerzia alle azzurre (22-21) e dopo il timeout di Saja Novara mantiene il minimo vantaggio fino al 24-23, firmato da Hancock. A chiudere il parziale è un muro di Karakurt su Cecconello, per il 25-23. Novara riparte “appoggiandosi” a Washington (4-3 con due fast consecutive), ma la solita Trnkova firma il break del 4-6, che costringe Novara a inseguire fino al 7-7 di Daalderop che chiude in pipe uno scambio combattutissimo. Karakurt mette la freccia in parallela (12-11), Bosetti “stoppa” Klimets (16-12) e Novara prova a ipotecare il set con il maniout di Karakurt che costringe Saja al timeout sul 19-13. Roma non si arrende e accorcia prima 20-16 e poi 21-18 mentre Lavarini ferma il gioco; Klimets manda in rete la palla del 24-21 e al secondo tentativo è Karakurt a chiudere in parallela per il 25-22. Novara con Bonifacio in sestetto ma dopo l’1-0 di Karakurt sono le ospiti a fare il vuoto, scappando 1-4 con il muro di Trnkova mentre Novara ricuce solo in parte (5-6) prima del nuovo break giallorosso che vale il 6-10 sul maniout di Stigrot. Da 9-13 arriva la rimonta azzurra, con Daalderop che prima concretizza la gran difesa di Hancock (12-13) e poi impatta a muro (13-13) mentre Chirichella firma il sorpasso con il primo tempo del 16-15. Ancora la centrale azzurra per il 20-17 e Bosetti mette al sicuro il match con i punti del 21-17 e del 22-18: è proprio lei a chiudere, poco dopo, con la diagonale del 25-18. Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Non è stata una bella partita per noi ma è l’inizio di una “serie” molto tosta, con altre due sfide di alto livello. Giovedì con Istanbul, in Champions League, e poi domenica a Busto Arsizio servirà ovviamente alzare l’asticella ma nel mentre ci teniamo i tre punti e il 3-0 che comunque sono due cose importanti e per nulla scontata”. Stefano Saja (allenatore Acqua e Sapone Roma): “Del match di oggi forse l’unico vero rammarico ci può essere per il finale del terzo set, in cui abbiamo fatto meno bene quello che avevamo preparato. Il primo parziale lo abbiamo approcciato sicuramente bene e ci è mancato pochissimo per portarlo a casa, nel secondo siamo comunque rimaste sempre in gioco. Non era facile, Novara è una squadra fortissima e direi che c’è tanto di buono da cui ripartire: siamo sulla strada giusta”. Ebrar Karakurt (opposto Igor Gorgonzola Novara): “Sono orgogliosa delle mie compagne e della mia squadra, perché vincere 3-0 non è mai facile in campionato e lo abbiamo fatto contro una squadra che ha fatto di tutto per metterci in difficoltà. Ora ci aspetta una partita con il THY Istanbul, la mia ex squadra, che per me sarà ovviamente speciale. Sono una squadra forte ma credo che abbiamo le carte in regola per fare bene”. TabellinoIgor Gorgonzola Novara – Acqua e Sapone Roma 3-0 (25-23, 25-22, 25-18)Igor Gorgonzola Novara: Imperiali (L) ne, Herbots, Montibeller, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 10, Chirichella 11, Hancock 2, Bonifacio 2, Washington 7, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 7, Karakurt 18. All. Lavarini.Acqua e Sapone Roma: Avenia ne, Trnkova 12, Bucci (L) ne, Bugg 1, Cecconello 6, Venturi (L), Stigrot 8, Papa 1, Pamio 6, Klimets 11, Arciprete ne, Rebora, Decortes. All. Saja. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Sesta vittoria per Scandicci: regolata in 3 set Perugia. Barbolini: “Una prova di forza”

    Di Redazione Savino Del Bene Volley Scandicci che vince e convince: in casa della Bartoccini Fortinfissi Perugia trova un perentorio 0-3 che consente alla squadra di coach Massimo Barbolini di centrare il sesto successo in campionato. Coach Luca Cristofani schiera un 6 + 1 per Perugia con Bongaerts palleggiatrice, Diop da opposto, Guerra e Havelkova schiacciatrici,  Melandri e Nwakalor centrali, libero Sirressi. Starting six per la Savino Del Bene che vede Malinov alzatrice, Lippmann opposto, Pietrini e Angeloni in banda, Alberti e Ana Beatriz centrali, libero Castillo. La partita inizia in parità che prosegue sino al 4-4, quando il servizio out di Ana Beatriz ed il muro di Perugia portano avanti di 2 le umbre (6-4). La Savino Del Bene non si lasciap erò intimorire, e ribalta la situazione grazie a Lippmann ed al muro di Perugia out dopo la schiacciata di Pietrini: timeout per le padrone di casa (7-10). In uscita Scandicci allunga ancora: Pietrini schiaccia, Alberti va con l’ace e la numero 7 della Savino Del Bene col diagonale deciso fa 8-14: altro timeout per coach Cristofani. Questa volta la pausa di Perugia serve, perché la Bartoccini racimola punti e si porta a -3 dopo la schiacciata non trattenuta da Angeloni: timeout coach Barbolini (11-14). Perugia prova a ricucire il gap e ci riesce, i due ace di Guerra valgono il 15-15, ma la Savino Del Bene si riporta a +3 grazie al servizio vincente di Pietrini ed all’energia di Ana Beatriz (15-18). Scandicci che in seguito cerca di avvicinarsi a fine set con Alberti che la mette giù di prima intenzione ed Antropova che trova l’ace (18-22). Lippmann appoggia per il + 4 (19-23), Alberti in primo tempo trova il punto che vale il set point (20-24), ed alla fine Pietrini chiude il primo parziale con la schiacciata (21-25). Il secondo set si apre con le umbre che provano a scappare dopo il servizio out di Lippmann (5-2), anche se la fast vincente di Ana Beatriz e la schiacciata nell’angolo di Pietrini riportano a -1 Scandicci (5-4). Perugia riallunga con il muro vincente e Diop la mette giù due volte (8-6), Angeloni risponde per le rime e l’affondo di Pietrini vale il pareggio (8-8). Si lotta punto a punto, il muro di Pietrini vale un’altra parità, con la schiacciatrice che si ripete e fa 9-10: timeout Perugia. Al rientro ancora muro di Scandicci, con le padrone di casa che però pareggiano di nuovo dopo l’invasione delle toscane (11-11). Le umbre insistono, Nwakalor schiaccia e Bongaerts fa + 1 (13-12), mentre il muro vincente vale il 14-12: timeout Scandicci. Pausa che risulta vincente per la Savino Del Bene, Malinov pareggia ancora (14-14) e successivamente il muro di Angeloni e l’invasione di Bongaerts valgono il +2 (15-17): timeout per le umbre. In uscita è ancora Scandicci però ad insistere, portandosi sul 16-19 dopo le schiacciate di Malinov ed Angeloni, anche se le padrone di casa non mollano e si riportano in seguito sotto grazie all’attacco di Havelkova (19-20). Le toscane sono concentrate, Lipmmann fa +2 (19-21), Perugia affonda con Guerra, Pietrini con la schiacciata porta al set point le ospiti (21-24). A questo punto ci pensa Lippmann a portare a casa anche il secondo set grazie all’appoggio che vale il 22-25. La Savino Del Bene parte in quarta anche nel terzo periodo, e si porta avanti di 3 dopo l’affondo di Pietrini (3-6), anche se Perugia trova in seguito il pareggio con il muro vincente e l’ace di Nwakalor (6-6). Scandicci continua a macinare e la schiacciata di Lippmann riporta a +3 le ospiti (7-10). Il vantaggio si amplia fino al 10-15 dopo la schiacciata di Ana Beatriz e quella out di Diop, anche se le umbre tornano in partita e accorciano le distanze con l’ace di Guerra: timeout Savino Del Bene (13-15). Dopo la pausa Guerra sbaglia il servizio, Melli appoggia, Lippmann schiaccia due volte: questa volta pausa chiamata dalle padrone di casa (14-18). Al rientro prova la fuga finale Scandicci, che trova gli affondi di Malinov e Angeloni, ed il muro vincente del +4 (17-21), anche se in seguito coach Barbolini chiama timeout dopo il recupero delle umbre (19-21). In finale di set Lippmann fa 19-22, Pietrini schiaccia, ma Perugia non ci sta e prova a ricucire il gap con Guerra ed il muro vincente (21-23). Scandicci è prorompente però, e dopo l’attacco preciso di Lippmann chiude la partita con l’affondo energico di Pietrini. 22-25 e 0-3 Savino Del Bene. Le parole di coach Massimo Barbolini: “E’ stata una prova di forza, perché non era facile vincere a Perugia 0-3. Penso che siano state molto brave le ragazze a gestire gli errori, a parte il terzo set dove abbiamo sbagliato troppo in battuta e le abbiamo tenute in partita. Credo però che abbiamo lavorato molto bene sui cambio palla, ottenendo tre bei punti, e finendo una settimana molto intensa nella quale abbiamo disputato quattro partite in otto giorni ottenendo quattro vittorie. Per questo dobbiamo esser contenti. Adesso recuperiamo prima di tornare a pensare ai prossimi impegni.” TabellinoBartoccini Fortinfissi Perugia – Savino Del Bene Scandicci 0-3 (25-21, 22-25, 22-25)Bartoccini Fortinfissi Perugia: Provaroni, Melli 2, Bongaerts 2, Sirressi (L1), Guiducci 1, Rumori n.e., Melandri 4, Guerra 17, Diouf n.e., Scarabottini (L2) n.e., Havelkova 5, Nwakalor 6, Diop 10, Bauer n.e.. All.: Rousis G.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 11, Alberti 7, Ana Beatriz 7, Malinov 3, Napodano (L2) n.e., Pietrini 18, Lubian n.e., Natalia n.e., Lippmann 18, Orthmann n.e., Bartolini n.e., Antropova 1, Camera n.e., Castillo (L1) n.e.. All.: Barbolini M.Note: Perugia: attacco 34%, Ricezione Positiva 66%, perfetta 62%, muri 7, ace 6; Scandicci: attacco 48%, ricezione positiva 64%, perfetta 57%, muri 11, ace 5Arbitri: Feriozzi U. – Frapiccini B.MVP: Elena Pietrini (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO