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    Tre punti d’oro per Casalmaggiore, Trento perde anche Vittoria Piani

    Di Redazione La prima volta alla BLM Group Arena per la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore coincide con una bella vittoria sulla Delta Despar Trentino, che regala alle rosa l’intera posta in gioco e punti pesanti in chiave salvezza. Si rivede Rahimova titolare e si vede soprattutto una gran Ellen Braga (18 punti, 62% in attacco), premiata come Mvp della gara. Le padrone di casa, ultime in classifica, devono fare i conti anche con l’infortunio di Vittoria Piani: l’opposta sarà operata al menisco già nella giornata di domani, si prospetta uno stop di un mese. Non bastano alle gialloblu le buone prove di Rivero (16 punti, 45%) e Furlan (10 punti, 80% e 2 muri). La cronaca:Bertini, vista l’assenza dell’ultim’ora di Piani, si affida in posto-2 alla sua sostituta naturale Irene Botarelli, confermando il resto del sestetto con Raskie al palleggio, Rivero e Nizetich in banda, Furlan e Berti al centro e Moro libero. Volpini disegna la Vbc con Bechi al palleggio, Rahimova opposto, Braga e Shcherban laterali, Guidi e Zambelli al centro e Carocci libero. Dopo una partenza di marca ospite con Rahimova subito protagonista a rete (2-5), la Delta Despar entra in partita aggrappandosi alla vivacità in attacco di Rivero per ritrovare immediatamente la parità sul 6-6. Le gialloblù, sempre con la loro laterale spagnola protagonista da posto 4, rimangono agganciate alle Vbc fino al 13-12, allungando sul più 2 con il muro di Botarelli (15-13). Un passaggio a vuoto dell’opposto di casa, murata due volte da un’ottima Braga, permette alle lombarde di operare il sorpasso (16-18). Trento accusa il colpo e regala altri due punti con gli errori di Botarelli e Raskie (18-21), Bechi mura Nizetich (19-23) e Casalmaggiore intasca il primo set (20-25). La seconda frazione si apre con l’immediato allungo ospite firmato da Rahimova e Zambelli a muro (2-5), la Delta è fin da subito obbligata a rincorrere, senza trovare particolari soluzioni efficaci in attacco e non brillando nemmeno in difesa (7-12). Furlan prova a scuotere le gialloblù (10-16), Bertini si gioca le carte Mason, Stocco e Piva ma a comandare il gioco è sempre la Vbc, con Braga assoluta protagonista in attacco (12-19). Il finale è di marca ospite e l’errore di Botarelli consegna la seconda frazione a Casalmaggiore (16-25). Reazione trentina nella prima parte del terzo set  (con Piva al posto di Botarelli) con Rivero e Furlan che riprendono Casalmaggiore (da 2-6 a 6-6). La Delta Despar allunga sempre con Rivero e con il muro di Berti (11-8) ma dopo il time out ospite si scatena Braga che firma il sorpasso lombardo (11-13). Entra Mason per Nizetich ma è ancora Braga ad eludere il muro di casa (14-17). Trento ha un ultimo sussulto sul turno al servizio di Raskie con Mason protagonista (18-19) ma lo sprint finale è della Vbc che si prende i tre punti (21-25). Delta Despar Trentino-VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore 0-3 (20-25, 16-25, 21-25)Delta Despar Trentino: Raskie 0, Botarelli 4, Rivero 16, Nizetich 5, Furlan 10, Berti 6, Moro (L); Mason 1, Piva 3, Stocco 0, Piani ne, Rucli ne. All. Bertini.VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore: Bechis 2, Rahimova 10, Braga 18, Shcherban 7, Guidi 4, Zambelli 7, Carocci (L); Mangani 0, Szucs 0, Di Maulo ne, White ne, Malual ne, Ferrara ne. All. Volpini.Arbitri: Umberto Zanussi e Giuseppe Curto.Note: Durata set: 27’, 28’, 32’ (totale: 1h35’). Delta Despar Trentino (attacco 37, muri 7, ace 1, errori azione 21, errori battuta 8), Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore (attacco 38, muri 8, ace 2, errori azione 6, errori battuta 5). Spettatori: 350. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Novara dalle sette vite esce vincente dalla battaglia di Busto

    Di Eugenio Peralta Emozioni, infortuni, rocamboleschi cambi di fronte da un set all’altro e all’interno degli stessi set: non manca davvero nulla al big match tra Unet E-Work Busto Arsizio e Igor Gorgonzola Novara, nemmeno il pubblico (oltre 2300 spettatori), che rende ancora più incandescente una sfida da play off. Le bustocche alla fine mancano l’aggancio al secondo posto ed escono dal campo con parecchi rimpianti per non aver chiuso il quarto set (dal 21-19) ma soprattutto il tie break, in cui conducevano addirittura 11-6. Novara, invece, tira fuori il meglio possibile da una partita in cui spesso è apparsa arruffona e svagata, ma si porta dietro l’apprensione per l’infortunio al ginocchio di Haleigh Washington, uscita nel secondo set. Paradossalmente la chiave della partita può essere considerata quel terzo set dominato dalle “Farfalle”: il muro piazzato da Lucia Bosetti sulla sorella Caterina dà la sveglia alla numero 9, fino a quel momento inefficiente e invece decisiva con 11 punti nel quarto e nel quinto parziale. Se poi ci si mettono il guaio di Washington, la serata da incubo dei due opposti (Karakurt al 22% in attacco, Montibeller al 26%) e diverse imprecisioni di Hancock in regia, si capisce che i due punti finali sono oro puro per la squadra di Lavarini, abile a trovare le risorse necessarie in panchina: d’altronde non è da tutti avere a disposizione una Britt Herbots da tirar fuori dal cilindro al momento opportuno. La Unet E-Work dimostra ancora una volta di essere in grado di lottare alla pari con le big, anche se stavolta la squadra di Musso deve davvero mangiarsi le mani per non essere riuscita a capitalizzare il grande lavoro svolto dalle varie Alexa Gray (24 punti), Jovana Stevanovic (12) e Bosetti. Una Mingardi non ancora al meglio (21 punti a tabellino, ma con 7 errori-punto) e una ricezione troppo ballerina finiscono per essere i talloni d’Achille delle biancorosse, anche se parliamo di una partita davvero “pazza” in cui si è visto in campo tutto e il contrario di tutto… I SESTETTI – Entrambi gli allenatori schierano la loro formazione migliore: Busto recupera Mingardi in diagonale con Poulter, al centro Olivotto e Stevanovic, in posto 4 Gray e Caterina Bosetti, Zannoni libero. Novara con Hancock in regia, Karakurt opposta, Chirichella e Washington centrali, Lucia Bosetti e Daalderop schiacciatrici, Fersino come libero. In apertura, come su tutti i campi di Serie A, il messaggio per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne letto da Cristina Chirichella e Lucia Bosetti. 1° SET – Ritmo subito elevato ma anche tanti errori in avvio, da una parte e dall’altra. Sbagliano Mingardi (2-3) e Stevanovic (5-6) ma sbaglia soprattutto Karakurt: il terzo attacco out dell’opposta vale il primo break dell’incontro, sul 9-7. Mingardi tiene avanti le bustocche (11-9), la Igor però resta in scia e va al sorpasso sul 12-13 grazie a Hancock. Un altro tocco di prima della palleggiatrice e un attacco vincente di Karakurt valgono il 15-17 e spingono Musso al time out; il muro di Daalderop su Mingardi porta però Novara a più 3 (17-20). Nuovo time out biancorosso, entra Ungureanu per Lucia Bosetti: la rumena va subito a segno, ma poi subisce due ace consecutivi della scatenata Karakurt, che regalano a Novara la fuga decisiva (18-23). Daalderop si procura 5 set point e il muro di Washington sigilla subito il 19-25. 2° SET – La Igor riparte da dove si era fermata, con due attacchi vincenti di Karakurt e uno di Caterina Bosetti per lo 0-3. Busto riesce a limitare i danni (3-4) ma si fa di nuovo staccare con un’invasione e un errore (3-6). Sul 4-8 Musso è costretto a fermare il gioco, ma al rientro Washington piazza un gran muro per il più 5 Novara. Gray ci prova e la Unet E-Work rosicchia qualcosa (7-10), Mingardi ci crede (10-13); le due squadre alzano il ritmo in difesa e uno scambio lunghissimo è chiuso dal muro di Stevanovic su Karakurt per il 12-14. Time out Novara. Al rientro arriva l’invasione novarese per il meno 1, ma Mingardi sbaglia la battuta e la rimonta non si completa (13-15), anzi è l’Igor a involarsi di nuovo con una magia di Hancock e un errore di Gray (13-17). Dopo il nuovo time out bustocco, però, la partita cambia ancora: la UYBA recupera subito tre punti, pareggia i conti con l’ace di Lucia Bosetti e va addirittura al sorpasso grazie al muro di Gray (18-17, parziale di 5-0). Lavarini cambia la diagonale con Battistoni e Montibeller, che va subito a segno, ma un altro ace di Stevanovic regala il break alle padrone di casa (20-18). Nello scambio successivo si fa male Washington, sostituita da Bonifacio. Un errore di Gray concede il pareggio (20-20) ma poi la canadese si fa ampiamente perdonare con due attacchi vincenti per il break del 23-20. Dopo il punto di Caterina Bosetti, è ancora lei a procurarsi il set point (24-21): Lucia Bosetti chiude al primo tentativo per il 25-21. 3° SET – Si apre con un ace di Hancock, ma un nuovo errore di Karakurt ribalta il risultato (3-1) e convince Lavarini al cambio: dentro Montibeller. La brasiliana viene subito murata da Mingardi, poi due errori biancorossi rimettono in partita Novara (4-3), ma non basta: un muro vincente di Lucia Bosetti vale il 6-3. Busto mantiene il comando con Stevanovic (8-5); sul 10-6 Novara cambia in regia con Battistoni al posto di Hancock, ma il set si trasforma imprevedibilmente in un monologo. Dall’11-8 si passa addirittura al 20-8, con Busto dominante in tutti i fondamentali e tre muri vincenti (due di Lucia Bosetti). Il rientro di Karakurt e l’ingresso di Herbots servono a poco: due attacchi di Gray chiudono il set con un pesante 25-11. 4° SET – Novara riparte con Montibeller titolare. Si lotta punto a punto senza respiro: Daalderop e Caterina Bosetti rispondono colpo su colpo a Gray e Stevanovic (6-6). La Igor passa anche in vantaggio grazie all’errore di Mingardi (7-8) ma immediatamente dopo arriva il controbreak, con l’attacco out di Chirichella per il 10-8 e il conseguente time out ospite. Trascinata da Mingardi (due attacchi di fila), la Unet E-Work sembra potersi di nuovo involare con l’ace di Olivotto (13-9), ma commette due errori che fanno subito rientrare in partita le novaresi (13-12). Caterina Bosetti si scatena in attacco e alla fine, malgrado il time out chiamato da Musso, arriva il pareggio firmato da Montibeller (16-16). Busto Arsizio si riprende subito un piccolo margine con Gray (18-16), ma Novara ricuce con Bonifacio e Herbots, appena entrata: 22-22. Dopo il time out arrivano anche il vantaggio novarese firmato da Bonifacio e l’ace di Hancock per il 22-24. La regista manda out la battuta successiva, ma è Caterina Bosetti a sfruttare il secondo set point (23-25) e rimandare tutto al tie break. 5° SET – Avvio nel segno di Busto Arsizio con il 3-0 firmato Gray e Mingardi, ma Daalderop a muro riduce subito le distanze (3-2) e un errore di Mingardi vale il 4-4. Le “farfalle” sembrano però più in palla, tornano subito avanti grazie all’errore di Chirichella (6-4) e al cambio di campo sono sull’8-5 grazie a Stevanovic e Gray. Lavarini getta nella mischia Battistoni e Karakurt, ma deve richiamare le sue dopo il 10-6 siglato da Mingardi. Al rientro arriva anche il più 5 con il muro di Poulter, ma due attacchi di Cate Bosetti e l’ace di Chirichella riportano Novara in scia (11-9). La rimonta si completa con il muro vincente di Montibeller e l’ace di Hancock: 12-12, tutto da rifare. Gray manda out il pallone del 12-13, e dopo il time out Mingardi la imita concedendo due match point alla Igor. Gray annulla il primo, Lavarini ferma il gioco e un erroraccio in battuta di Ungureanu decide la partita (13-15). Unet E-Work Busto Arsizio-Igor Gorgonzola Novara 2-3 (19-25, 25-21, 25-11, 23-25, 13-15)Unet E-Work Busto A.: Poulter 3, Battista ne, Olivotto 7, Cerbino (L) ne, Monza ne, Bressan ne, Gray 24, Colombo ne, Mingardi 21, Zannoni (L), Stevanovic 12, Bosetti L. 9, Ungureanu 1, Herrera Blanco ne. All. Musso.Igor Gorgonzola Novara: Imperiali (L) ne, Herbots 2, Montibeller 7, Battistoni, Fersino (L), Bosetti C. 16, Chirichella 5, Hancock 8, Bonifacio 3, Washington 6, Costantini ne, D’Odorico ne, Daalderop 15, Karakurt 9. All. Lavarini.Arbitri: Goitre e Spinnicchia.Note: Spettatori 2312. Busto A.: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 41%, ricezione 52%-28%, muri 12, errori 25. Novara: battute vincenti 6, battute sbagliate 6, attacco 35%, ricezione 73%-47%, muri 6, errori 28. LEGGI TUTTO

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    Lieve stiramento al crociato per Lazovic, la schiacciatrice salterà il match con Cuneo

    Di Redazione Il Consorzio Vero Volley comunica che l’atleta Katarina Lazovic, dopo aver sostenuto degli esami strumentali venerdì sera presso gli Istituti Clinici Zucchi di Monza, ha evidenziato un lieve stiramento al crociato del ginocchio destro. L’atleta, che oggi non sarà quindi in campo nel match contro Cuneo, svolgerà ulteriori visite specialistiche nella giornata di lunedì 29 novembre, con il Dott. Pungitore, sempre presso gli Istituti Clinici Zucchi di Monza, per stabilire i tempi di recupero. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore, il vice Zagni avverte: “A Trento dovremo avere pazienza piuttosto che regalare errori”

    Di Redazione E’ una partita insidiosa quella che si preparano ad affrontare alle 17 le ragazze di Casalmaggiore: si gioca a Trento, contro l’ultima in classifica della serie A1. Lo sa bene Tommaso Zagni, vice allenatore della Vbc Trasporti Pesanti, che si aspetta una partita lunga e per niente scontata. “Siamo di fronte a una squadra che non merita la classifica che ha attualmente. Trento ha avuto qualche problema fisico che ne ha rallentato il processo di amalgama e ne ha rallentato il cammino, ma è una squadra costruita bene, pericolosa in molte situazioni e contro la quale servirà avere pazienza. Servirà avere lucidità nei momenti critici per non farsi sopraffare dalle situazioni negative”. Prosegue poi l’analisi delle avversarie: “Trento è una formazione pericolosa al servizio, con tre battitori al salto che determineranno almeno in parte l’esito dell’incontro. Dovremo essere bravi a tenere la ricezione. Sappiamo che Piani e Nizetich sono due riferimenti importanti per loro e dunque dovremo lavorare di conseguenza in correlazione muro-difesa.” Infine uno sguardo in casa rosa: Rahimova ha lavorato sempre con il gruppo ed è a completa disposizione, anche se lo staff sta ancora valutando se impiegarla nel sestetto o tenerla come opzione durante il corso della gara: “Credo che sapere di avere le spalle coperte possa aiutare Malual a sgravarsi un po’ di responsabilità dalle spalle”. (fonte: La Provincia) LEGGI TUTTO

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    Chieri ritrova la sua capitana, Perinelli in campo con Firenze: “Sarà una sensazione magica”

    Di Redazione Dopo una lunga attesa, durata ben nove mesi, la Reale Fenera Chieri ritrova finalmente la sua capitana: anche Elena Perinelli sarà a disposizione di coach Bregol per la sfida odierna con il Bisonte Firenze. La schiacciatrice si era infortunata lo scorso febbraio, quando nell’ultima partita di regular season, contro Conegliano, atterrando dopo un attacco, aveva subito la lesione del legamento crociato anteriore del collaterale mediale con lesione del menisco, a causa del quale si era reso necessario l’intervento chirurgico. “All’inizio è stata durissima – ammette – ­soprattutto i quindici giorni tra l’infortunio e l’operazione. Poi è iniziata la riabilitazione e a quel punto avevo un obiettivo: giocare”. In pochi istanti Perinelli visto sfumare le final four di Coppa Italia, i playoff, la Nazionale, i Giochi di Tokyo; “Appena sono caduta ho pensato di essermi fatta male proprio quando arrivava il bello” aveva confessato lei stessa, ad operazione riuscita. “A volte mi sembrava di migliorare velocemente ed ero galvanizzata, altre finivo a terra con la sensazione di non progredire”. Ma ora l’incubo è finito: da dieci giorni la capitana ha ripreso ad allenarsi con continuità in squadra, accanto alle sue compagne, abbandonando definitivamente le sedute differenziate. “Mi sento come una bambina che finalmente può tornare a giocare. Sarà una sensazione magica”.  (fonte: La Stampa) LEGGI TUTTO

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    Alti e bassi al PalaEur. La decide Roma al tie break contro Bergamo

    Di Redazione L’Acqua & Sapone Roma Volley Club riesce a portare a casa due punti al termine dell’anticipo di giornata contro il Volley Bergamo 1991. Una gara composta da alti bassi, da entrambe le parti di campo, che ha concesso un set per uno fino al tie break conquistato dalle padrone di casa di coach Saja. Per Bergamo ci sono Borgo e Di Iulio, Loda e Lanier, Schölzel e Ogoms con il libero Faraone. Roma le affronta con Trnkova, Bugg, Cecconello, Stigrot, Pamio e Klimets con il libero Venturi. Un inizio combattuto, con Bergamo pronta a mettersi in testa. E in campo si sentono anche i tanti tifosi che hanno raggiunto la capitale da Bergamo. Quando Roma risale da 15-20 e arriva a -1 (19-20), Giangrossi cambia diagonale con Turlà e Cagnin, ma è Lanier (6 punti nel parziale) a tornare ad attaccare (19-22). La nuova entrata Cagnin allunga, Roma annulla una palla set, ma il primo parziale finisce nelle mani rossoblù: 20-25. Acqua & Sapone non ci sta e corre a +4 (8-4). Tornano in campo  Cagnin e Turlà e Schölzel ferma le padrone di casa, a muro e in attacco (9-7). Quando Roma allunga sul 16-8 c’è il ritorno di Di Iulio e Borgo. Torna anche Lanier e mette a terra un doppio attacco (18-10), Ogoms mura e Lanier (5 punti) prosegue la striscia positiva (18-12). Non basta, Trnkova (5), Stigrot (4) e Klimets (4) riportano la parità: 1-1 (25-14). Si riparte con Cagnin opposta a Di Iulio, Lanier attacca, Schölzel fa ace ed è subito 0-2. La battaglia si accende, con Loda si va a +7 (4-11) e Bergamo scatena Cagnin (6, 50%)) e Lanier (4). Roma tenta la reazione con il cambio di diagonale (Avenia-Decortes) quando è sotto 11-21, ma la chiusura del set è a un passo e Bergamo passa a condurre (14-25). Sotto il segno di Lanier (6) la ripresa nel quarto parziale, ma Roma trova subito la reazione e riesce nello strappo del 12-7. Entra Enright sul 15-8 e va subito a segno, ma le padrone di casa volano con Klimets (5) e Strigot (4) e portano il match al tie break. Cagnin apre le danze nel quinto set, Lanier si sposta in diagonale con Di Iulio. E’ punto a punto con l’opposta protagonista, ma il muro di Pamio e un errore in attacco danno il primo break alle padrone di casa. Risponde di nuovo Lanier, il muro di Ogoms porta all’aggancio (7-7) e Cagnin riporta avanti prima del cambio campo. Klimets controsorpassa e trova anche il break (11-9). Lanier e un errore di Roma ed è 11-11 e nuovo punto a punto. Stigrot e Loda fanno poi 13, Stigrot firma il 14 e Pamio chiude l’incontro (15-13). HANNO DETTO. Lino Giangrossi: “Una partita brutta, entrambe volevamo vincere. Noi per metterci in una posizione di classifica più comoda. Ci sono stati tanti strappi, poca continuità. Una partita tanto nervosa, tanta emotività in campo. Peccato, abbiamo perso un’occasione. In questo momento ogni punto è importante e anche questo fuori caso lo è, ma c’è un po’ di rammarico. Loro sono sempre rientrati in campo convinti di poterci mettere in difficoltà. Il quinto set è stato un punto a punto perso per alcuni episodi”. Sara Loda: “Abbiamo giocato a set alterni. Per come abbiamo giocato non potevamo meritare di più anche se speravamo di portare a casa 3 punti”. Acqua & Sapone Roma Volley Club-Volley Bergamo 1991 3-2 (20-25, 25-14, 14-25, 25-14, 15-13) Roma: Trnkova 13, Bugg 3, Cecconello 9, Stigrot 17, Pamio 7, Klimets 21, Venturi (L); Decortes 2, Rebora, Papa. Avenia, N.e. Bucci, Arciprete. All. Saja Bergamo: Ogoms 7, Di Iulio 2, Borgo 2, Schölzel 10, Lanier 25, Loda 8, Faraone (L); Cagnin 13, Turlà, Enright 1, Öhman. N.e. Cicola. All. Giangrossi Arbitri: Mariano Gasparro e Rosario Vecchione CLASSIFICA9a Giornata Andata 28-11-2021 – Campionato di Serie A1Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 24; Igor Gorgonzola Novara 20; Savino Del Bene Scandicci 17; Vero Volley Monza 17; Unet E-Work Busto Arsizio 17; Il Bisonte Firenze 14; Reale Mutua Fenera Chieri 14; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 9; Volley Bergamo 1991 9; Acqua & Sapone Roma Volley Club 8; Bosca S.Bernardo Cuneo 7; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 7; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 6; Delta Despar Trentino 5. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Igor di scena sul taraflex di Busto Arsizio. Herbots: “E’ sempre stata una bella sfida”

    Di Redazione La Igor Volley di Stefano Lavarini si prepara al “big match” della domenica pomeriggio: alle 17 di domani, infatti, le azzurre saranno di scena a Busto Arsizio per il primo “derby del Ticino” stagionale. La sfida ad altissima quota vede le azzurre arrivare al match con 20 punti e 7 vittorie, contro i 17 punti e 5 vittorie delle lombarde, anche loro impegnate in settimana in Europa, con il netto successo conseguito ai danni delle belghe del Gent in CEV Cup. Britt Herbots (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Domenica sarà una bella sfida, come sempre quando si incontrano Busto e Novara, perché entrambe le formazioni sono forti e competitive. Conosco l’ambiente che ci aspetta, so quello che mi hanno dato e che sanno dare alla squadra, quindi sicuramente sarà complicato giocare in quel contesto. Rivedrò tante persone care, una realtà che mi è rimasta nel cuore… ma andrò in campo per vincere, come faccio sempre. Loro sono una formazione completa ed equilibrata, con delle attaccanti molto forti. Per portare a casa un buon risultato dovremo entrare in campo aggressive, spingere fin dall’inizio. Diversamente potremmo andare incontro a brutte sorprese“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sfide di fuoco a Busto Arsizio e Scandicci. Nell’anticipo Bergamo va a Roma

    Di Redazione Non c’è più la spasmodica attesa del record, stabilito la scorsa settimana da Conegliano, ma quello di sabato 27 e domenica 28 novembre sarà comunque un weekend da non perdere in Serie A1 femminile. Merito di due scontri al vertice che promettono scintille: il “derby del Ticino” tra Busto Arsizio e Novara, con l’Igor a difendere il secondo posto in classifica, e la trasferta della stessa Imoco sul campo di Scandicci, una delle squadre che in passato è andata più vicina a interrompere la sua striscia vincente. Quest’ultima sfida andrà anche in diretta su Sky Sport Arena domenica alle 19.30. Del doppio incrocio tra le prime potrebbe approfittare Monza, che però deve affrontare una trasferta da non prendere sottogamba a Cuneo. Importante anche il match tra Chieri e Firenze: chi vince può rilanciarsi verso la vetta. Il resto del programma è fatto di sfide chiave per la salvezza, a cominciare dall’anticipo di sabato alle 20.30 (diretta RaiSport +HD) tra Bergamo e Roma; il giorno successivo, Vallefoglia ospiterà Perugia e una Trento alla disperata ricerca di punti accoglierà Casalmaggiore. Tutti gli incontri sono trasmessi anche in diretta streaming da Volleyball World TV. IL PROGRAMMA DELLA 9° GIORNATA Sabato 27 novembreAcqua & Sapone Roma Volley Club-Volley Bergamo 1991 ore 20.30 – Arbitri: Gasparro e Vecchione Diretta RaiSport +HD Domenica 28 novembreUnet E-Work Busto Arsizio-Igor Gorgonzola Novara ore 17.00 – Arbitri: Goitre e SpinnicchiaReale Mutua Fenera Chieri-Il Bisonte Firenze ore 17.00 – Arbitri: Giardini e SimbariBosca S.Bernardo Cuneo-Vero Volley Monza ore 17.00 – Arbitri: Rossi e BassanDelta Despar Trentino-VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore ore 17.00 – Arbitri: Zanussi e CurtoMegabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Bartoccini Fortinfissi Perugia ore 17.00 – Arbitri: Puecher e FlorianSavino Del Bene Scandicci-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano ore 19.30 – Arbitri: Caretti e Carcione Diretta Sky Sport Arena CLASSIFICAProsecco DOC Imoco Volley Conegliano* 24; Igor Gorgonzola Novara 20; Savino Del Bene Scandicci 17; Vero Volley Monza 17; Unet E-Work Busto Arsizio 17; Il Bisonte Firenze 14; Reale Mutua Fenera Chieri* 14; VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore 9; Volley Bergamo 1991 8; Bosca S.Bernardo Cuneo 7; Bartoccini Fortinfissi Perugia 7; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 6; Acqua & Sapone Roma Volley Club 6; Delta Despar Trentino 5.*Una partita in più LEGGI TUTTO