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    Firenze pronta alla sfida con Novara: “In gara secca le possibilità ci sono sempre”

    Di Redazione Una gara secca da dentro o fuori: Il Bisonte Firenze cerca un posto in Final Four di Coppa Italia Frecciarossa. L’appuntamento in casa della Igor Gorgonzola Novara per i quarti è fissato per giovedì 30 dicembre alle ore 20. Coach Bellano potrà contare su tutte le atlete a disposizione per affrontare una delle big del campionato. La gara sarà trasmessa in diretta streaming su Volleyball World TV. Saranno due le ex della sfida: a Firenze c’è Carlotta Cambi, che vinse lo scudetto con la Igor Gorgonzola nella stagione 2016-17; a Novara invece c’è Nika Daalderop, bisontina per il biennio 2018-2020. Per quanto riguarda i precedenti, fra A2, A1 e Supercoppa sono 22, con tre vittorie de Il Bisonte (di cui solo una a Novara, 3-2 il 13 novembre 2016 in A1) e 19 della Igor Gorgonzola (di cui dieci negli ultimi undici confronti giocati). “Siamo molto contenti di essere tra le otto squadre che partecipano alla Coppa Italia – dice l’allenatore Massimo Bellano – perché penso che nel percorso che stiamo facendo. Giocare queste gare ad eliminazione diretta sia assolutamente importante perché si vivono dinamiche non proprie di un campionato e questo ci dà un po’ l’idea di quello che poi possiamo essere come squadra e individualmente nella capacità di affrontare e reggere la pressione legata a queste partite“. “Indubbiamente Novara è la squadra favorita – continua Bellano – però in una gara secca ci sono sempre possibilità e margini per potersela giocare; la forza di Novara sta nel sestetto ma anche nella grande qualità dei cambi che Lavarini ha a disposizione ed è difficile pensare di preparare la partita su un solo aspetto o cercando di fermare solo qualche giocatrice in particolare. Loro sono molto forti a 360°, per cui servirà di sicuro una prestazione importante e di qualità“. “L’aspetto un po’ più problematico – conclude il tecnico del Bisonte – è che siamo fermi da tanto da un punto di vista di gare, in allenamento la squadra si è data e sta cercando di preparare la partita in tutti i dettagli. Cerchiamo con l’inizio della gara di ritrovare un po’ il ritmo che abbiamo perso con queste tre settimane fermi e poi dopo cercheremo durante la partita comunque di trovare le contromisure giuste per impegnare Novara e per cercare fino all’ultimo di giocarci le nostre carte“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza ospita Chieri per i quarti di finale di Coppa Italia. Gaspari: “Confronto delicatissimo”

    Di Redazione Sfida dentro-fuori per la Vero Volley Monza di Marco Gaspari, che domani, giovedì 30 dicembre, alle ore 18.30, scenderà sul taraflex rosa di casa dell’Arena di Monza per la gara secca dei Quarti di Finale della Coppa Italia Frecciarossa di Serie A1, contro la Reale Mutua Fenera Chieri. Complice il rinvio del match casalingo contro Trento del 26 dicembre per più di tre positività della squadra ospite, le monzesi, che al termine del girone di andata, secondo la classifica avulsa, hanno chiuso al terzo posto, non giocano gare ufficiali dal 21 dicembre (vittoria sulle finlandesi di Salo per 3-0 nel terzo match del girone B della CEV Champions League). Recuperate Gennari e Mihajlovic, apparse in ottima condizione proprio in occasione della sfida europea, Gaspari potrà quindi finalmente contare su tutto il roster a disposizione per cercare di superare la formazione piemontese, già battuta nella seconda giornata di campionato per 3-1, in rimonta, sempre davanti al pubblico amico, e strappare un biglietto per Roma, sede della Final Four della coppa nazionale il 5 e 6 gennaio 2022. Situazione analoga per la squadra di Bregoli, scesa in campo l’ultima volta il 12 dicembre, al PalaFenera, contro Casalmaggiore (vittoria per 3-0), nell’undicesima giornata di andata della stagione regolare. Perinelli e compagne, seste al termine del girone di andata, hanno finora collezionato otto successi e quattro sconfitte, l’ultima rimediata, in ordine temporale, contro Scandicci (3-1 in Toscana) il 14 novemnbre. Chi vincerà tra Monza e Chieri affronterà in Semifinale nella Capitale una tra Novara (seconda della classe) e Firenze (settima). ROSTER COMPLETO – VERO VOLLEY MONZAPalleggiatrici ORRO, BOLDINICentrali DANESI, ZAKCHAIOU, CANDI, MORETTOSchiacciatrici LAZOVIC, STYSIAK, GENNARI, VAN HECKE, MIHAJLOVIC, DAVYSKIBALiberi PARROCCHIALE, NEGRETTIAllenatore GASPARI ROSTER COMPLETO – REALE MUTUA FENERA CHIERIPalleggiatrici BOSIO, BONELLICentrali ALHASSAN, MAZZARO, WEITZEL, GUARENASchiacciatrici CAZAUTE, PERINELLI, FRANTTI, GROBELNA, VILLANI, KARAOGLU, PIOVESANLiberi DE BORTOLI, ARMINIAllenatore BREGOLI Marco Gaspari (allenatore Vero Volley Monza): “Il confronto con Chieri è delicatissimo e avvincente, visto che mette in palio una Final Four molto importante per noi. Sappiamo che andare a Roma è uno dei nostri obiettivi e che per farlo dovremo superare un avversario molto ostico, capace di renderci la vita difficile sia lo scorso anno, in Campionato e nei Play Off, che nella seconda giornata di andata di questa annata sportiva. Cosa cambia rispetto alla gara giocata contro di loro lo scorso 17 ottobre? Tantissimo. Noi stiamo ritrovando le assenti che avevamo in avvio di stagione, Chieri ha recuperato appieno Grobelna, sostituita in quell’occasione da Frantti come opposto. Tra le incognite c’è anche il fatto che loro non giocano dal 12 dicembre, avendo anticipato il confronto con Conegliano per il Mondiale del Club. I nostri riferimenti tattici, quindi, sono datati a due settimane fa. Ho già detto alle ragazze che tra le nostre qualità non dovrà mancare l’abilità di cambiare in corso d’opera qualora ce ne fosse bisogno”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano aspetta Cuneo per i quarti. Santarelli: “Pronti fisicamente e mentalmente”

    Di Redazione Ultimo match del 2021 per le Pantere della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, che giovedì 30 dicembre, alle 18, affronteranno al Palaverde la Bosca S.Bernardo Cuneo nell’ormai classico “derby delle bollicine” che, questa volta, è valido per i quarti di finale della Coppa Italia Frecciarossa. Si scontrano in gara secca prima e ottava della Serie A1: chi vince approda alla Final Four del 5-6 gennaio a Roma. Arbitri Papadopol e Puecher, diretta su Volleyball World TV. Nell’unico precedente stagionale tra le due formazioni la Prosecco DOC Imoco ha vinto a Cuneo nella settima giornata di campionato con un sofferto 3-2. In totale sono 8 i precedenti, tutti vinti da Conegliano. Squadra al completo (tranne Sarah Fahr ancora ai box) per coach Santarelli.Biglietti in vendita on line su www.imocovolley.it, sezione biglietteria, fino all’inizio del match. Prevendita anche nei punti vendita Vivaticket e cassa del Palaverde aperta dalle 15.45 di giovedì. “Anche se ci è dispiaciuto non festeggiare come da tradizione il Natale al Palaverde con i nostri tifosi – commenta Daniele Santarelli – aver dovuto saltare il match del 26 dicembre ci ha dato la possibilità di rifiatare fisicamente e mentalmente dopo le fatiche del Mondiale e delle due trasferte di Champions. Dopo la bella vittoria con il Police e qualche giorno di recupero, ho ritrovato in questi giorni il gruppo in allenamento e la squadra mi ha dato buoni segnali. Stiamo bene, la condizione è buona e ho tutte le giocatrici integre e pronte fisicamente e mentalmente ad affrontare questa Coppa Italia”. “Vogliamo andare alla Final Four a Roma per provare a giocarci ancora questo trofeo che deteniamo – riassume l’allenatore gialloblu – ma sappiamo che per farlo dovremo superare l’ostacolo di Cuneo e non sarà facile. Quest’anno abbiamo già avuto a che fare con le piemontesi e ci ricordiamo bene la battaglia che abbiamo dovuto sostenere a Cuneo nel giorno in cui pareggiammo il record di vittorie del Vakifbank a novembre, fu una gara complicatissima in cui abbiamo rischiato tanto, e ci aspettiamo un altro impegno notevole anche domani”. “Loro hanno recuperato pressoché tutte le giocatrici dal Covid – conclude Santarelli – e verranno al Palaverde per cercare di farci lo sgambetto. Sono una squadra tosta con un’ottima predisposizione in difesa e in ricezione, con attaccanti temibili come Gicquel che conosciamo bene o Kuznetsova che è una delle rivelazioni del campionato. Non sarà facile affrontarle in una gara secca, ma come ho detto la mia squadra sta bene e vogliamo vincere per la F4 e per dare l’ultima gioia del 2021 ai nostri splendidi tifosi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Cuneo rimaneggiata verso il proibitivo quarto di Coppa Italia contro Conegliano

    Di Redazione Un quarto di Coppa Italia per chiudere il 2021: dopo il rinvio del match di campionato del 26 dicembre causa Covid-19, la Bosca S.Bernardo Cuneo riparte dal Palaverde di Villorba, dove giovedì 30 alle ore 18:00 affronterà la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano nei quarti di finale in gara secca della Coppa Italia Frecciarossa. Una sfida proibitiva per le gatte, che scenderanno in campo in assetto rimaneggiato, senza le quattro giocatrici ancora positive al Covid-19. Per la Bosca S.Bernardo Cuneo si tratta della seconda apparizione ai quarti di Coppa Italia: la prima fu nella stagione 2018/2019, quando le cuneesi vennero eliminate nella doppia sfida con l’Igor Gorgonzola Novara di Paola Egonu.Lo screening eseguito sul gruppo squadra nella mattina di mercoledì 29 ha dato il via libera alla partenza alla volta di Conegliano per disputare giovedì 30 il quarto di finale della Coppa Italia Frecciarossa Serie A1. Sarà giocoforza una partita molto diversa dal Derby delle bollicine dello scorso 14 novembre, in cui le gatte strapparono un punto alle pantere con una prova da applausi. La Bosca S.Bernardo Cuneo che si presenterà al Palaverde per il confronto che vale un posto alle Finali Coppa Italia Frecciarossa in programma a Roma mercoledì 5 e giovedì 6 gennaio 2022 è una formazione che, dopo la vittoria casalinga con Perugia dello scorso 18 dicembre, si è allenata a ranghi ridotti e a bassa intensità a causa dei casi di Covid-19 che hanno colpito il gruppo squadra. Il quarto di finale con Conegliano, già assai impegnativo di per sé, deve dunque essere considerato come un’occasione preziosa per ritrovare il ritmo gara e per testare alcune soluzioni alternative che potrebbero rivelarsi utili nel girone di ritorno, che per la Bosca S.Bernardo Cuneo inizierà a Roma domenica 9 gennaio con il match con l’Acqua & Sapone Roma Volley Club.   ANDREA PISTOLA: “Questo quarto di finale è un premio per quello che le ragazze hanno fatto nel girone di andata; giocarlo è un onore perché affrontiamo la squadra vicecampione del mondo. Un traguardo frutto di una crescita che ci ha permesso di fare punti contro le squadre più forti come Conegliano e negli ultimi scontri diretti, dove abbiamo raccolto tanto. L’avvicinamento alla sfida non è stato dei più semplici perché ci siamo trovati a dover interrompere le sedute di allenamento un paio di volte e dovremo fare a meno di alcuni elementi out causa Covid-19. Non siamo nelle condizioni ottimali ma cercheremo di preparare al meglio questo quarto di finale e di godercelo. Mi aspetto che le ragazze approccino la partita senza troppe pressioni, con l’obiettivo di divertirsi e di tentare il tutto per tutto”.   (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri, quarti in vista. Capitan Perinelli: “A Monza per giocarci tutte le nostre carte”

    Di Redazione A due settimane e mezza dall’ultima partita giocata (il 3-0 inflitto a Casalmaggiore il 12 dicembre al PalaFenera nell’undicesimo turno di campionato), la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 torna in campo. L’occasione sono i quarti di finale della Coppa Italia Frecciarossa in programma domani, giovedì 30 dicembre (ore 18,30), all’Arena di Monza contro la Vero Volley Monza. L’incontro, in gara secca, mette in palio la qualificazione alla final four del 5 e 6 gennaio a Roma. La biancoblù di coach Bregoli hanno già giocato all’Arena di Monza lo scorso 17 ottobre la loro prima trasferta in questa stagione, cedendo 3-1. Dopo le 12 giornate del girone d’andata fin qui disputate le due squadre sono distanziate in classifica di 6 punti: Monza è terza a quota 28, Chieri sesta con 22. Oltre che protagoniste di un campionato di vertice, le brianzole di coach Gaspari stanno disputando anche un’eccellente Champions’ League.Le due società si sono affrontate per la prima volta in B1 nel 2011. Quello di domani sarà il confronto numero 18, per un bilancio complessivo di 13 vittorie a 4 per Monza. L’unica ex è Alessia Mazzaro. “La partita arriva sicuramente in un momento particolare – sottolinea Elena Perinelli – Non è tanto l’essere rimasti lontano dal campo così a lungo – in questo periodo ci siamo allenate sodo – ma il timore di ricominciare a saltare le partite a causa del Covid, con tutto quel che ne consegue a livello sportivo, per noi come per le altre squadre, e soprattutto perché significa che la situazione sanitaria sta di nuovo peggiorando“. “Con Monza sarà una partita tosta – prosegue il capitano della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 – Giochiamo contro una squadra che sta facendo molto bene, in campionato e anche nel suo percorso europeo. Però è una gara secca, e come tutte le gare secche potrà succedere un po’ di tutto. Andremo a Monza per giocarci tutte le nostre carte e provare a vincere“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Focolaio Covid-19 in casa Roma Volley Club: 9 le positività accertate

    Di Redazione La società Roma Volley Club Femminile comunica di aver effettuato un nuovo controllo con tampone molecolare su giocatrici e staff del gruppo prima squadra. I risultati hanno evidenziato 8 casi di positività tra le atlete e 1 caso di positività nello staff. E’ stato predisposto un programma di monitoraggio sanitario e assistenza atletica per tutte le atlete in quarantena. “La società augura una pronta guarigione a tutte le persone, sportive e non, coinvolte nei casi di positività in questo delicato periodo con la sincera speranza di un ritorno alla normalità quanto prima”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Top & Flop della Serie A1: il meglio e il peggio del girone d’andata

    Di Alessandro Garotta Il campionato di Serie A1 femminile si è fermato a un passo dal giro di boa: com’è noto, l’ultima giornata del girone di andata (prevista per il 26 dicembre) non si è disputata a causa dei numerosi rinvii per casi di Covid, e nella situazione attuale è estremamente difficile ipotizzare la tempistica dei recuperi. Tuttavia, la sosta forzata è comunque un buon momento per tracciare una panoramica su quello che si è visto fin qui. Come da tradizione, andiamo dunque ad individuare quali giocatrici si sono particolarmente distinte e chi invece ha deluso le aspettative. LE TOP Foto LVF/Rubin Paola Egonu. Qualora servissero controprove, l’opposta della Prosecco DOC Imoco Conegliano dimostra una volta di più di essere decisiva come nessun’altra. Viaggia sui 21,83 punti di media a gara (262 in totale di cui 22 ace e 14 muri) con il 48,60% di positività e il 37,85% di efficienza in fase offensiva, mettendo in mostra un repertorio di colpi sempre più completo e la capacità di giocare pure dei palloni più dolci rispetto alle schiacciate a tutto braccio che l’hanno sempre contraddistinta. Alterna pallonetti in posto 3 a diagonali nei 3-4 metri in cui passa sopra al muro con la naturalezza di un adulto che gioca nel Minivolley. Nei frangenti decisivi, quando la squadra campione d’Italia e d’Europa ha bisogno di portare a casa qualche punto importante, ci pensa lei, o con il servizio o in attacco (vedasi tie break delle sfide contro Monza, Busto Arsizio e Cuneo). Foto LVF/Rubin Eleonora Fersino. Una giocatrice che quest’anno non ha sbagliato ancora una partita è il libero della Igor Gorgonzola Novara. Stimolata dalla concorrenza interna con Caterina Bosetti, che in quanto a tecnica in ricezione rivaleggia alla pari con le specialiste della seconda linea, Fersino sta offrendo prestazioni di alto livello in serie (53,18% di ricezione perfetta e solo 8 errori nel fondamentale), al punto che nessun tifoso azzurro è caduto nell’abisso della nostalgia dopo l’addio di Stefania Sansonna. Ancor meno dopo aver visto quanto difende l’ex di Conegliano e Bergamo, decisiva in molte ricostruzioni. I meriti vanno divisi con quelli del muro, quasi sempre composto ed ordinato, ma poi il pallone bisogna comunque tirarlo su e lei lo fa con reattività, coraggio e qualità tecniche fuori dal comune. foto Vero Volley Monza Anna Danesi. Nel terzo posto in classifica della Vero Volley Monza c’è tanto, tantissimo della centrale della nazionale, che sta confermando l’altissimo rendimento della scorsa stagione e dei Campionati Europei, anche grazie alla grande fiducia che ripone in lei la palleggiatrice Alessia Orro, come dimostrano il fantastico 51,41% di positività su una buona quantità di assist (145) e i soli 9 errori in attacco. La velocità del suo braccio e la capacità di girare la sfera evadendo quasi sempre dal controllo delle avversarie, ne fa un vero incubo per le altre compagini. Ovviamente fa la voce grossa anche a muro, da sempre il suo marchio di fabbrica, in cui si dimostra granitica con 38 stampate e un patrimonio di tocchi decisivo quando conta. Foto Savino Del Bene Volley Scandicci Ofelia Malinov. Se dovessimo scegliere la miglior palleggiatrice del girone di andata, non potrebbe essere altri che lei. A fare la differenza è la sua distribuzione del gioco, che si adatta perfettamente alle diverse circostanze proposte dal match: quando può utilizzare le centrali lo fa con regolarità; quando la ricezione la fa correre o nei momenti caldi si appoggia alle attaccanti di palla alta, che tirano la carretta senza preoccuparsi più di tanto. E poi una voglia di trascinare, uno spirito di sacrificio e una dedizione per la causa che non hanno eguali: Malinov è sempre in prima linea a dare l’esempio, ad indicare la strada maestra, che per la Savino Del Bene Scandicci è una soltanto e porta ad arrivare in fondo a ogni competizione. Foto Unet E-Work Busto Arsizio Alexa Gray. Soverato, Casalmaggiore, Caserta, Scandicci. E poi Unet E-Work Busto Arsizio. C’è un prima e un dopo nella carriera della giocatrice canadese. C’è un prima fatto di speranza e un talento che bussa alla porta della pallavolo italiana, c’è un dopo che equivale a responsabilità, concretezza e consapevolezza di essere un perno fondamentale per la propria squadra. Cresciuta esponenzialmente sotto la guida di Marco Musso, nella prima parte del campionato Gray si conferma una macchina da guerra con 181 punti, il 47,38% di positività e il 39,09% di efficienza in attacco: nel dubbio, Jordyn Poulter chiama il suo martello all’esecuzione e la palla va giù emettendo un suono fortissimo. Foto Fenera Chieri ’76 Héléna Cazaute. “Impatto” è una parola spesso abusata, svuotata dalla retorica sportiva, ma assume consistenza in relazione ai primi mesi della schiacciatrice francese in Italia. Si tratta di una sensazione che si costruisce attraverso due chiavi di lettura: quella matematica dei numeri grezzi e delle statistiche (120 punti, 15 muri, il 43,58% in fase offensiva e il 45,73% di ricezione positiva), e quella non propriamente empirica relativa all’influenza tattica ed emotiva di una giocatrice sulla propria squadra. Ora la miglior banda d’equilibrio del campionato deve solo compiere il passo più difficile, cioè mantenere la continuità e confermare le qualità mostrate fino a qui. Foto Il Bisonte Volley Firenze Sylvia Nwakalor. Ci eravamo abituati a considerare la giovane opposta come un talento brillante e con colpi da campionessa, ma ancora incostante nell’arco del match. Quest’anno Nwakalor sta squarciando il velo e mostrando quanto possa essere decisiva una con il suo atletismo e il suo killer instinct. Lo si legge nei numeri, prima di tutto: 171 punti (di cui 4 ace e 20 stampate), attaccando col 41,61% di positività. Il girone di andata ci restituisce dunque una giocatrice nel pieno della maturazione tecnica, fisica e psicologica, che sa mettere il suo talento sconfinato al servizio del Bisonte Firenze, per elevarne a potenza i valori offensivi. foto Megabox Vallefoglia Sinead Jack-Kisal. Nella pallavolo è innegabile che, se dei grandi numeri individuali non sono accompagnati dai successi della propria squadra, quelle cifre perdono buona parte del loro valore. Alcune volte, però, è difficile far passare inosservate certe strisce di prestazioni o delle singole performance, perché il cosiddetto “losing effort” non può sminuire totalmente quanto realizzato dall’atleta in questione. A proposito di ciò, Jack-Kisal è probabilmente uno dei massimi esempi in questa prima parte di Serie A1: a suon di punti (136), muri (31) e alte percentuali in attacco (49,48% di positività e 46,91% di efficienza) la centrale di Trinidad e Tobago ha dimostrato di essere un elemento imprescindibile per una Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia che sta vivendo una stagione stimolante ma, allo stesso tempo, tortuosa. I FLOP foto Igor Volley Novara Britt Herbots. No, non è un girone di andata da ricordare per la schiacciatrice belga dell’Igor Gorgonzola Novara. Tutto sembrava apparecchiato per il suo decollo verso lo spazio, soprattutto dopo quelle prestazioni estive in nazionale da vera leader, che sembravano aver cancellato persino il calo nel finale della scorsa stagione. Invece, anche la nuova annata si piega presto su se stessa. Prima uno strappo ai muscoli addominali che condiziona la sua preparazione, poi le difficoltà nel ritrovare la forma migliore, con ingressi in campo non sempre convincenti e prestazioni altalenanti (56 punti con il 37,39% di efficienza in attacco e il 29,52% di ricezione positiva). Tuttavia, nella sfida con la Savino Del Bene Scandicci si sono rivisti sprazzi della vecchia Herbots: speriamo sia di buon auspicio in vista del 2022, l’anno decisivo per capire se ritroveremo tutto il suo talento o se dobbiamo rassegnarci ad una carriera in tono minore. foto Instagram Hanna Orthmann Hanna Orthmann. In che senso “flop”? Rispetto alla sua versione di Monza? Rispetto a compagne o avversarie che giocano nello stesso ruolo? A tutte le giocatrici del campionato tout court? Orthmann è certamente una delle più talentuose schiacciatrici in Europa, gioca in una delle migliori squadre della Serie A1 e inserirla in una qualche classifica che contempli l’essere meno incisiva di altre fa sempre un po’ strano. Eppure in quella sinfonia wagneriana che dovrebbe essere il gioco della Savino Del Bene Scandicci, al momento suona come un bemolle, una nota che, diminuita di mezzo tono, fluttua a mezz’aria, come sospesa, e dà un senso di incompiutezza (seconda scelta per coach Massimo Barbolini, mette a referto 23 punti, 2 muri e 4 ace con il 18,33% di efficienza offensiva in soli 16 set giocati). foto VBC Casalmaggiore Luna Carocci. È vero che la stagione della VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore non sta andando negativamente rispetto alle premesse iniziali, ma non per questo rimane esente da giudizi. In particolare, tra le giocatrici apparse più in difficoltà finora c’è la 33enne toscana, che non riesce a portare quella dose di esperienza per guidare al meglio la seconda linea e facilitare i compiti in regia di Marta Bechis. Nelle prime 12 partite Carocci chiude con il 28,85% di positività, il 24,52% di efficienza e ben 18 errori in ricezione, collocandosi all’ultimo posto nella graduatoria riferita ai liberi titolari, che combina tutti gli indici di rendimento nei fondamentali difensivi: per puntare a qualcosa in più di una salvezza tranquilla la formazione casalasca ha bisogno della miglior Luna. Foto Volley Bergamo 1991 Ana Paula Borgo. Il fatto è che si può fallire in molti modi, ma quello della giocatrice brasiliana del Volley Bergamo 1991 ha proprio i connotati rotondi e corposi di un Cabernet Franc che ti fa schioccare la lingua prima di dire al cameriere che “sì, può servirlo anche alla signora”. Ovviamente sarebbe ingiusto pretendere che riesca a fare bene pur non avendo la possibilità di attaccare palle sempre perfette, ma purtroppo in questo sport se un opposto mette a terra 62 palloni su 184 (66 punti totali in 27 set giocati se aggiungiamo anche 1 ace e 3 muri) di solito per la propria squadra non ci sono tante speranze di riuscire a vincere. Inoltre, mancano la personalità e l’esperienza che è lecito aspettarsi da una giocatrice che ha vestito la maglia della nazionale verdeoro e di club brasiliani prestigiosi, prima di approdare in Europa. Foto Delta Despar Trentino Rebecca Piva. Le grandi aspettative, inevitabilmente, anticipano grandi reazioni. Nel caso dell’ex martello di Ravenna alla Delta Despar Trentino tutto faceva pensare all’operazione perfetta: una delle migliori giocatrici dell’ultima A2 aveva scelto di vivere la prima avventura nel massimo campionato in una piazza dove potesse crescere senza troppe pressioni. Purtroppo, però, questo sodalizio sta un po’ deludendo. Complice lo stop per l’operazione al menisco di Vittoria Piani e il conseguente spostamento di Jessica Rivero in posto-2, Piva ha finalmente l’occasione di partire nel sestetto titolare, ma non la sfrutta a dovere: fatica a trovare ritmo in attacco (33 palloni a terra, 19 errori e 13 murate su 116 assist) e in battuta (8 ace a fronte di 23 errori), soffre tantissimo in ricezione (29,46% di positiva e 25,58% di efficienza), tramutandosi più in un flop che in una risorsa per la squadra gialloblù. foto Maurizio Lollini/Bartoccini Fortinfissi perugia Britt Bongaerts. Essere “peggiore” alla prima esperienza in Italia, porta con sé tutto un codazzo di attenuanti, e non ha mai il suono perentorio di una bocciatura definitiva: c’è un sacco di tempo per recuperare. Se però a guardarsi indietro ci viene da sollevare un piccolo sospiro di rimpianto, ecco significa che qualcosa non sta andando per il verso giusto. Infatti, quando la palleggiatrice olandese era stata annunciata dalla Bartoccini Fortinfissi Perugia, in molti si aspettavano la sua esplosione consacratoria dopo stagioni positive tra Germania e Polonia. Tuttavia, Bongaerts sta incontrando qualche difficoltà ad imporsi: le sue alzate non sono facili da gestire per le bocche da fuoco; con le centrali va anche peggio, dato che difficilmente riescono a fare la differenza in attacco. Foto Maurizio Lollini/Bartoccini Fortinfissi Perugia Christina Bauer. Anche una realtà di bassa classifica come quella di Perugia sembra diventata un vestito troppo largo per una giocatrice che nella sua carriera ha vinto tutto e ora appare in un’evidente fase di calo – tendenza peggiorata ancor di più dal contesto tattico della squadra di Luca Cristofani. Poco coinvolta dalla regia di Britt Bongaerts, la centrale francese prova ugualmente a mettere in difficoltà le avversarie sfruttando tutti i palloni che le arrivano, anche se trovare la marcia è davvero complicato, così come dare una mano alla difesa sporcando più palle possibili sotto rete. Alla fine, segna 39 punti con il 40,28% di positività e il 38,89% di efficienza offensiva, 9 muri e 1 ace (11 errori al servizio). LEGGI TUTTO

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    Scandicci, rinviata la gara dei quarti di Coppa Italia con Busto Arsizio

    Di Redazione

    Accertati all’interno del gruppo squadra alcuni casi di positività: la Savino Del Bene Volley comunica che la gara in programma per giovedì 30 dicembre contro la Unet E-Work Busto Arsizio, valida per i Quarti di finale della Coppa Italia, è stata rinviata al prossimo 3 gennaio.

    Le restanti atlete rimangono al momento sotto osservazione.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO