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    Kunzler-UYBA, c’è la firma: “Giocare a questo livello è un sogno che diventa realtà”

    È nata il giorno di Natale del 1996 a Berkeley in California ma arriva dalla vicina Svizzera Laura Kunzler, la nuova “farfalla” della Uyba. Schiacciatrice, 189 centimetri, componente della nazionale elvetica, esordiente nel campionato italiano, Laura Kunzler arriva alla corte di coach Giovanni Caprara con la dote di una più che ottima esperienza internazionale.

    Nel corso della sua carriera, iniziata col primo campionato senior giocato in Svizzera col VBC Kanti Baden nel 2013-2014, Laura Kunzler ha giocato ancora in Svizzera al Sm’Aesch Pfeffingen, trasferendosi in Germania al Rote Raben Vilsbiburg, in Francia all’ASPTT Mulhouse Volley-Ball e al Pays d’Aix Venelles, tornando poi in Germania prima col VC Wiesbaden (ricevendo alla fine della stagione il premio quale miglior schiacciatrice del campionato) e successivamente all’Allianz MTV Stuttgart con la quale, nella super stagione ‘22-’23 ha vinto la German Bundesliga arrivando seconda alla German Supercup.

    Nella scorsa stagione Laura ha difeso i colori del Nilüfer Belediyespor, la squadra turca che è arrivata terza alla Challenge Cup vinta poi da Novara.

    Ora è pronta ad affrontare l’avventura italiana con il suo coinvolgente sorriso e con entusiasmo da vendere: “Sono contenta di giocare nel campionato italiano e sono onorata di essere a Busto Arsizio, club che ha una storia lunga e ricca di successi. In campo sono pronta a far valere le mie doti e allo stesso tempo spero di essere d’aiuto alle giocatrici più giovani, mettendo a loro disposizione l’esperienza che ho maturato negli anni giocando in diverse nazioni, campionati e club”.

    “In Italia non ho mai giocato – sorride Laura – ma vi assicuro che sono cresciuta guardando le partite del campionato italiano che continuo a seguire. Per me. Poter giocare a questo livello è un sogno che diventa realtà. Non vedo l’ora di “assaggiare” il gusto di una partita giocata in casa davanti a nostri fans. Io sono pronta a disputare una grande stagione e a vivere tante belle emozioni insieme a loro”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mayu Ishikawa prima giapponese nella storia di Novara, per lei contratto biennale

    Il primo volto nuovo della stagione 2024-2025 è anche una “prima assoluta”: Mayu Ishikawa, classe 2000 (compirà 24 anni il 14 maggio) e reduce dal primo campionato italiano con la maglia di Firenze dopo un quinquennio tra le fila delle blasonate Toray Arrows, è la prima atleta giapponese nella storia del club novarese.

    Atleta dotata di grandissima tecnica e di ottime doti nei fondamentali di seconda linea, Mayu Ishikawa è sorella minore di Yuki, anche lui impegnato in Italia con la maglia di Milano nella scorsa stagione. Colonna portante della sua nazionale, con cui ha partecipato alle Olimpiadi 2021 e al Mondiale 2022, vanta nel palmares il titolo di MVP (e di miglior schiacciatrice) al mondiale under 20 vinto dalla sua nazionale in Messico 2019 e lo stesso anno il titolo di miglior giocatrice e miglior schiacciatrici ai Giochi Asiatici seniores. Per lei un contratto biennale, con scadenza a giugno 2026.

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Crediamo fortemente che Mayu sia il giocatore perfetto per dare equilibrio e solidità, soprattutto in seconda linea, alla squadra che abbiamo allestito. Ha vissuto una stagione molto positiva a Firenze, un’esperienza che le servirà molto in vista del biennio con noi, in cui sarà chiamata ad alzare l’asticella. Mayu è una ragazza seria e meticolosa, una gran lavoratrice capace di trasmettere grinta ed entusiasmo a chi le sta attorno: tutti motivi che la rendono, assieme alle indiscutibili doti tecniche, un giocatore di grandissima prospettiva”.

    Mayu Ishikawa (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Novara è un club prestigioso, che vanta tante atlete di alto livello e sono convinta che entrare a far parte di una squadra così alla mia seconda esperienza in serie A1 sia una grande sfida. Per questo sono felice ed entusiasta all’idea di far parte di questo progetto. Nella mia prima esperienza italiana mi sono dovuta adattare a un sistema completamente nuovo per me e ce l’ho fatta con l’aiuto di tante persone, a partire dalle mie compagne, tanto da poter dire che la mia prima stagione italiana sia andata meglio del previsto. Qui per me è tutto diverso rispetto al campionato giapponese: non solo l’atmosfera e il livello di gioco ma anche il rapporto con i fan. I miei obiettivi? Nel lungo termine sogno di diventare un’atleta di primo livello per il mio paese, se guardo alla stagione in arrivo invece punto a entrare tra le prime tre. Qui poi giocherò anche la Coppa Cev, un palcoscenico che mi permetterà di competere con squadre di altri paesi e di lottare per un trofeo, tutti fattori che aiuteranno certamente la mia crescita come atleta”.

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    Sara Alberti passa alla Reale Mutua Fenera Chieri

    Da sei anni a questa parte da quando milita in A1 la Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 ha sempre affrontato Sara Alberti da avversaria, la prossima stagione saranno dalla stessa parte della rete. E’ lei il primo volto nuovo per il reparto centrale dopo le conferme di Zakchaiou e Gray.Bresciana classe 1993, 185 cm d’altezza, dopo aver mosso i primi passi nella Pallavolo Nave e nell’Iseo Volley si forma pallavolisticamente nelle giovanili della Foppapedretti Bergamo. Debutta in A2 a Montichiari dove vince il campionato e sale in A1. Dopo un primo anno a Scandicci passa nel 2016 a Novara conquistando lo scudetto. Seguono sette anni in Toscana, quattro al Bisonte Firenze e tre a Scandicci. Con la Savino Del Bene conquista una Coppa Cev e una Challenge, e raggiunge le finali nei play-off della stagione da poco conclusa.In maglia azzurra si laurea campionessa del mondo Juniores nel 2011 in Perù. Colleziona anche alcune convocazioni nella nazionale maggiore partecipando alla VNL con Davide Mazzanti c.t. e Giulio Cesare Bregoli suo vice.

    “Chieri è un club a cui penso tante giocatrici ambiscano – spiega Sara Alberti – E’ una squadra che lavora bene, porta risultati, partecipa a una coppa europea: tanti pro a suo favore. E’ un realtà seria. Nessuna delle persone con cui ho parlato mi ha detto che a Chieri si sta male, anzi: tutti mi dicono che è una famiglia. E il calore e il seguito dei tifosi sono una cosa meravigliosa: è un altro aspetto importante. Quando arriva una proposta da una realtà simile, è un onore e un privilegio poter iniziare un percorso lì“.Descrivendo le sue caratteristiche tecniche, la nuova centrale biancoblù sottolinea che “Sono nata come C1, poi con gli anni sono diventata una C2. Mi piace l’attacco, che vorrei migliorare e velocizzare perché amo molto la velocità, a volte esagero anche (ride). Sono una dinamica. Anche il muro mi piace tanto».Studentessa di Psicologia (le mancano quattro esami per la laurea magistrale), Sara Alberti si dice “Molto legata alla famiglia. Appena posso scappa a casa a Brescia. Ho due nipotini meravigliosi“.Quando al percorso da fare a Chieri, “Spero di poter apprendere il più possibile anche se non sono più una ragazzina. So che con Giulio, uno dei migliori allenatori ora in Italia, si lavora bene e si cresce. Nonostante la mia età non più giovanissima sono convinta di poter fare una crescita personale, che si spera andrà di pari passo con quella di squadra. Ce la metterò tutta”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpo dell’Akademia Sant’Anna, da Trento arriva la centrale Rossella Olivotto

    Colpo di mercato messo a segno dai vertici societari di Akademia Sant’Anna. Dopo aver blindato la cabina di regia con Giulia Carraro e confermato Modestino e Rossetto, il club messinese alza ulteriormente il tasso tecnico del roster della prossima stagione con l’ingaggio dell’esperta centrale Rossella Olivotto, ultimo anno in A1 con la squadra della sua città, il Trentino Volley, ma con alle spalle tante altre e prestigiose stagioni nella massima serie.

    Classe 1991, 189 cm, giocatrice completa, fa del muro il suo principale punto di forza. Nel corso della sua carriera ha collezionato anche 8 presenze con la Nazionale Italiana e realizzato complessivamente 577 block vincenti in campionato.

    “Per me sarà un bel cambiamento, ma sono felicissima e molto emozionata di cambiare aria. Sicuramente, ciò che mi ha spinto a sposare il progetto di Akademia è la serietà della società. Si tratta di un progetto molto ambizioso animato da tanta passione. Ci sono tantissimi obiettivi e per le mie ambizioni questa sfida vuol dire tanto. Sono pronta a vivermela al cento per cento”.

    “Sicuramente la A2 è impegnativa; ci manco da tanto, ma conosco i roster delle varie squadre. Sarà un campionato molto equilibrato. Ci sono tante realtà che stanno investendo per fare il salto di categoria. Vengo a Messina per vincere; questo è l’obiettivo mio ma di tutte le ragazze che faranno parte di questa squadra. Dovremo essere brave a unirci e a lottare per questa meta. L’ambiente è molto caldo, la società lavora benissimo e questo ci faciliterà. Ce la metteremo tutta perché Messina merita di stare sul palcoscenico di A1”.

    Nella scelta di Rossella di accettare Messina, anche i consigli del suo fidanzato: “Con Andrea stiamo insieme da quasi otto anni. Oggi si occupa di logistica ma prima giocava a Basket. Ha disputato una stagione proprio in Sicilia; ci tornerà con me e mi ha parlato benissimo di questa terra. Si è trovato veramente bene sia con le persone che con l’ambiente. Ci sono venuta solo una volta in cui ho disputato a Catania una Final Four di Coppa Italia, ma sono rimasta solo il tempo delle partite. Conosco poco e non vedo l’ora di scoprirla. Amo viaggiare, scoprire prodotto locali. Ho tanto aspettative”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anneclaire Ter Brugge giocherà in Germania con il Wiesbaden

    La opposta olandese Anneclaire Ter Brugge, vista per pochi mesi a Cuneo nel finale dell’ultima stagione, il prossimo anno giocherà in Germania con il Wiesbaden.

    Classe 2002, alta 1.86, nel giro della nazionale orange dal 2017, Ter Brugge era arrivata in A1 lo scorso primo marzo dal club rumeno dell’Alba Blaj. Con le Gatte, però, appena quattro presenze e altrettanti punti realizzati. LEGGI TUTTO

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    Margherita Muzi resterà nella sua Roma anche nella prossima stagione

    Margherita Muzi, nata a Roma, 30 anni, palleggiatrice, 182 cm, è la quarta giocatrice confermata dalla Roma Volley Club. Nata nel cuore della Capitale, nel corso della scorsa stagione ha esordito in serie A1 con la maglia delle Wolves.

    È stata chiamata in campo da coach Cuccarini nel corso della stagione, sia per il doppio cambio che per necessità tattiche specifiche. Sono state 16 le partite in cui è scesa in campo, totalizzando 22 set a fine campionato, mettendo a segno anche il suo primo punto nella massima serie. 

    La Direttrice Sportiva Barbara Rossi: “Margherita è un’atleta che ha sempre dimostrato il massimo impegno, il suo approccio estremamente serio all’allenamento la porta ad essere pronta per le opportunità di gioco che l’allenatore le offre in partita. Un fattore importante per il secondo palleggiatore e per la squadra. Una giocatrice che sente anche in maniera forte l’appartenenza a questa città che crediamo possa trasmettere anche alle nuove arrivate.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    È finita ufficialmente l’era Barbolini a Scandicci, il testimone dovrebbe passare al francese Antiga

    Con un lungo comunicato (che riportiamo integralmente di seguito), ma stranamente privo di dichiarazioni, la Savino Del Bene Scandicci, finalista Scudetto di A1, ha salutato e ringraziato il suo allenatore Massimo Barbolini, atteso da una nuova avventura oltre oceano nella neonata LOVB statunitense, ma non prima della campagna azzurra al fianco di Julio Velasco e insieme a Lorenzo Bernardi.

    Al suo posto dovrebbe arrivare il francese Stephane Antiga, uno dei più quotati a livello europeo, che, come già scritto addirittura lo scorso dicembre, aveva fatto sapere con larghissimo anticipo che non avrebbe rinnovato con il PGE Rysice Rzeszow.

    Foto PGE Rysice Rzeszow

    Il 1 Luglio 2020 annunciammo – scrive la società – l’inizio di una nuova era, l’era targata Massimo Barbolini. 1409 giorni dopo, ma soprattutto due trofei e numerosi successi più tardi si conclude il ciclo più entusiasmante nella storia del nostro club, con il saluto doveroso all’allenatore che ci ha portato sulle vette del volley nazionale ed internazionale.

    Alla guida della Savino Del Bene Volley per quattro stagioni, il tecnico nativo di Modena ha collezionando un totale di 175 panchine, 130 vittorie e 45 sconfitte, per una percentuale di successi del 74,29%, numeri che fanno di Barbolini l’allenatore più longevo e vincente nella storia della nostra società.

    Alcuni dei momenti più belli negli annali del nostro club sono legati proprio a Massimo Barbolini che, nel 2020-2021, ha riportato la nostra società a partecipare ad una coppa europea, qualificando la squadra alla CEV Challenge Cup. Un coppa poi vinta nella stagione successiva e che ha rappresentato il primo trofeo internazionale vinto dalla nostra società.

    Dopo aver alzato al cielo la terza coppa europea in ordine di importanza, nel 2022-2023 Barbolini ha condotto la squadra ad un altro successo continentale, stavolta più prestigioso, dato che la sua Savino Del Bene Volley ha trionfato nella CEV Cup, conquistando il titolo nella doppia finale contro le rumene dell’Alba Blaj. 

    Sempre nello stesso anno, Barbolini ha avuto il merito di guidare la squadra ad ottimi risultati anche in campionato e grazie al secondo posto di fine regular season, la Savino Del Bene Volley è potuta tornare a disputare la CEV Champions League, competizione alla quale la nostra società non partecipava dall’annata 2020-2021.

    Barbolini è stato per la Savino Del Bene Volley tecnico di record e di prime volte assolute, lo scorso anno ha chiuso la stagione regolare guidando la sua squadra al suo massimo di punti e di successi in Serie A1, facendo registrare 21 vittorie e 63 punti. Un primato ritoccato nella stagione appena conclusa, nel 2023-2024 infatti la Savino Del Bene Volley ha concluso la regular season sempre con 63 punti, ma con 22 vittorie. Ad impreziosire l’ultima stagione è poi arrivata la prima storica partecipazione alla Finale Scudetto per la Savino Del Bene Volley, con la nostra formazione che si è spinta fino al capitolo conclusivo della stagione, giocando la finale per il titolo italiano nella serie contro Conegliano.

    Dopo anni di soddisfazioni e traguardi raggiunti si conclude oggi il rapporto tra la Savino Del Bene Volley e Coach Massimo Barbolini. La società vuole ringraziare il tecnico per la professionalità e l’impegno mostrate in queste quattro stagioni e gli è riconoscente per la crescita che, con la sua competenza ed esperienza, ha garantito al nostro club. A Massimo Barbolini vanno gli auguri di tutta la Savino Del Bene Volley per un futuro ricco di successi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarà Vittoria Piani il nuovo opposto di Bergamo

    Ha toccato il cielo italiano con un dito e poco dopo è salita sulla vetta più alta d’Europa per regalarsi la medaglia d’oro della Champions League. Ha vinto tutto, dalla Supercoppa alla Coppa Italia, dallo Scudetto alla massima competizione europea, in una stagione esaltante. E ora prepara lo sbarco a Bergamo: Vittoria Piani sarà l’opposto rossoblù della stagione del nuovo corso.

    “E’ stato un anno incredibile – racconta – Ho capito che le medaglie arrivano con tanta, tanta fatica, ma poi ti rendono fiera. I risultati fanno molto bene all’anima”.

    “Sono arrivata a Conegliano con l’obiettivo di migliorare me stessa ed è successo– continua – grazie alla squadra, allo staff e alla società ho riscritto la mia storia con tanta grinta che ora voglio portare a Bergamo”.

    Pronta a rimettersi in gioco là dove in fondo ha sempre sperato di arrivare:“Conosciamo tutti la storia di Bergamo. Ho giocato tante volte da avversaria e mi avrebbe sempre fatto piacere far parte di questa storia. Ora sono fiera di avere questa opportunità. E’ un onore che mi abbiano scelto per indossare questa maglia”.

    Colori che imparerà a difendere con un gruppo in cui sarà tra le più esperte e carismatiche. “Tra le veterane? Non mi era mai successo… Posso portare tanta grinta perché non mollo mai. Poi comunque cresceremo insieme!

    Nella stagione appena conclusa ho avuto compagne di squadra incredibili, come atlete e come persone, sono delle macchine inarrestabili in allenamento come in gara, nessuno molla mai. Porterò questo esempio con me e proverò a trasmetterlo alle nuove compagne”.

    L’opposto milanese, classe 1998, plasmata dal Club Italia e cresciuta tra Busto Arsizio e Trento, Vallefoglia e Conegliano, vivrà Bergamo da una nuova prospettiva: “Da avversaria è sempre molto fastidiosa da affrontare, in un ambiente e con un tifo che si fanno sentire. Sarà bello averli finalmente dalla mia parte”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO