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    Pistola: “Alcune scommesse si sono rivelate vincenti. Il prossimo anno? Vorrei restare ma…”

    Di Redazione

    Lo scorso 23 gennaio, coach Andrea Pistola ha festeggiato le cento panchine, tra serie A2 e serie A1, con la Bosca S. Bernardo Cuneo. Quella attuale è, per la squadra piemontese, una buona stagione: settima posizione in classifica e diverse soddisfazioni raccolte durante le varie partite, tra cui in ordine cronologico l’ultimo netto risultato contro le toscane di Firenze.

    “L’apice l’avevamo toccato con Conegliano e nei primi due set di Scandicci. Il successo su Il Bisonte è stata una conferma del percorso di crescita della squadra” racconta coach Pistola in un’intervista di Enrico Capello per Tuttosport Piemonte.

    Aver portato la corazzata Conegliano fino al tie break, sfiorando l’impresa, ad esempio, è un risultato che Cuneo ha raggiunto “Col duro lavoro in palestra. La squadra si allena sempre con un’intensità da partita vera. Rispetto allo scorso anno la rosa è più completa e di qualità. Alcune scommesse si sono rilevate vincenti”.

    Pistola, infatti, può contare su importanti carte che si rilevano fondamentali nei momenti delicati dei match: “Kuznetsova è un classe 1999 con doti fisiche importanti: un ottimo salto, coordinazione e velocità di palla. Può diventare in futuro una protagonista di primissimo piano della serie A1. Squarcini e Gicquel sono giocatrici di qualità che avevano solo bisogno di essere valorizzate”.

    Più di 100 partite disputate, buoni risultati, alte ambizioni…ma qual è il futuro dell’allenatore, di cui contratto è in scadenza?

    “Qui mi sono trovato bene e con la società c’è stima reciproca. Dovremo, però, sederci al tavolo e vedere se le idee e le ambizioni collimeranno. Sarebbe auspicabile, compatibilmente col budget, creare uno zoccolo duro di giocatrici per dare continuità e far evolvere il progetto, senza stravolgere la rosa ogni anno” chiosa Pistola. LEGGI TUTTO

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    Roma, “considerando le difficoltà della squadra”, ha interrotto il rapporto con coach Saja

    Di Redazione La classifica è buia in casa Acqua & Sapone Roma Volley Club: terz’ultima posizione a 10 punti e 4 partite vinte, seguite dalla Delta Despar a pari punti, ma con una partita in più giocata. L’ultima sconfitta, in ordine cronologico, è arrivata con la Bartoccini Fortinfissi la scorsa domenica: uno scontro diretto dal quale Roma è uscita senza neanche un punto. Di conseguenza il club, dopo una riflessione maturata all’interno del Consiglio Direttivo della società sulle difficoltà manifestate dalla squadra in questa stagione, con rammarico e pur apprezzando le qualità umane e il contributo fornito fino alla data odierna dal capo allenatore, si è ritenuto necessario procedere all’interruzione del rapporto di collaborazione con coach Stefano Saja. La società Roma Volley CLub, augurandogli il meglio per la prosecuzione della sua carriera, ringrazia Stefano per l’attività svolta e per l’impegno profuso. Nella giornata di domani verrà definita la composizione dello staff tecnico che guiderà la squadra fino al termine della stagione. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia on fire, Berasi: “Vittoria di squadra frutto di tanto lavoro”

    Di Redazione La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia ha cominciato nel modo migliore il ciclo che, nel mese di febbraio, le proporrà cinque partite di cui quattro casalinghe. La vittoria su Bergamo ha temporaneamente issato le tigri al decimo posto della classifica a 12 punti, ad una lunghezza da Casalmaggiore, che però ha giocato una partita in più; alle spalle della Megabox, a quota 11, la Bartoccini Perugia, che invece ha giocato una partita in meno delle tigri; a 10 punti sono ferme Roma e Trento, con quest’ultima ad aver giocato una partita in più della Megabox; chiude la classifica Bergamo a 9 punti, con una partita in più da recuperare rispetto alle biancoverdi. In attesa dei recuperi, la situazione resta in equilibrio, con sei squadre in quattro punti e ancora tante partite da giocare. Alla fine della partita con Bergamo, parola alla Mvp Virginia Berasi, palleggiatrice biancoverde: “Sono molto felice per questa vittoria, lavoriamo così tanto durante la settimana e ci dispiaceva moltissimo che tutta questa fatica e questo impegno non producessero risultati. È stata una vittoria di squadra, con grande carattere e spirito di gruppo da parte nostra: ognuna di noi ha dato il suo contributo e tutte insieme siamo riuscite a raggiungere il nostro obiettivo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Adhu Malual rincuora Casalmaggiore: “In campo si è vista una squadra viva”

    Di Redazione La sconfitta subita nel match contro Conegliano è stata secca e ha fatto ripiombare a tutti gli effetti la VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore nella lotta per non retrocedere. Non si perde d’animo però l’opposta Adhu Malual, che della prestazione delle rosa vede il lato positivo: “Penso che in campo si sia vista una squadra viva che, nonostante le difficoltà e il valore di un avversario davvero straordinario, ha provato a fare la sua partita, ha dato il massimo, non ha pensato alle assenze e ha anche messo in difficoltà l’Imoco” dice la giovane di scuola Club Italia nell’intervista a La Provincia. “Purtroppo – continua Malual – non siamo riuscite a chiudere quel secondo set che, credo, avremmo meritato, e magari, con quello, a strappare anche un punto. Ora pensiamo alla prossima partita. Personalmente sto cercando di essere il più utile possibile alla squadra in questo percorso di crescita, che spero ci porti presto a ritrovare la vittoria che ci serve“. LEGGI TUTTO

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    Perugia e Vallefoglia infiammano la lotta per non retrocedere

    Di Redazione Weekend intenso per la Serie A1 femminile, con risultati che cominciano a essere pesanti per definire gli obiettivi stagionali, pur in presenza di una classifica ancora tutta da decifrare. Lo è in testa, ma soprattutto in coda, dove le vittorie di Perugia e Vallefoglia negli scontri diretti con Roma e Bergamo sparigliano per l’ennesima volta le carte: ora, al netto dei recuperi, sono 6 le squadre racchiuse nel giro di 4 punti, e nessuna può certamente dirsi al sicuro. Particolarmente significativa la vittoria delle umbre, ottenuta in formazione di emergenza e in un clima reso infuocato dall’addio di Valentina Diouf. Al comando, almeno per il momento, c’è un terzetto: alla vittoria infrasettimanale di Monza (poi costretta a rinviare la gara con Novara) rispondono con autorità Scandicci e Conegliano, quest’ultima per nulla provata dal periodo di stop causato dal Covid. Busto Arsizio, trascinata da una super Gray, conferma di meritare a pieno titolo un posto nel gruppo di testa e ne lascia fuori Chieri, che fallisce l’esame di maturità per entrare fra le “big”. Anzi, le piemontesi rischiano di doversi guardare le spalle da una Cuneo sempre più sorprendente, apparsa in grande spolvero anche contro Firenze. RISULTATIDelta Despar Trentino-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (20-25, 15-25, 18-25)Bosca S.Bernardo Cuneo-Il Bisonte Firenze 3-0 (31-29, 25-13, 26-24)Unet E-Work Busto Arsizio-Reale Mutua Fenera Chieri 3-1 (30-28, 23-25, 25-14, 25-16)Acqua & Sapone Roma Volley Club-Bartoccini Fortinfissi Perugia 1-3 (25-17, 29-31, 19-25, 22-25)Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore 3-0 (25-16, 25-23, 25-18)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-23, 29-27, 25-21)Igor Gorgonzola Novara-Vero Volley Monza rinviata a data da destinarsi CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Volley Conegliano** 37; Savino Del Bene Scandicci 37; Vero Volley Monza* 37; Unet E-Work Busto Arsizio 35; Igor Gorgonzola Novara*** 31; Reale Mutua Fenera Chieri** 25; Bosca S.Bernardo Cuneo* 22; Il Bisonte Firenze*** 20; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 13; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia* 12; Bartoccini-Fortinfissi Perugia** 11; Acqua & Sapone Roma Volley Club* 10; Delta Despar Trentino 10; Volley Bergamo 1991** 9.*Una partita in meno PROSSIMO TURNODomenica 6/2 ore 17.00Bartoccini-Fortinfissi Perugia – Igor Gorgonzola NovaraProsecco Doc Imoco Volley Conegliano – Vero Volley Monza ore 18.15Savino Del Bene Scandicci – Unet E-Work Busto ArsizioReale Mutua Fenera Chieri – Delta Despar TrentinoVolley Bergamo 1991 – Vbc Trasporti Pesanti CasalmaggioreIl Bisonte Firenze – Acqua & Sapone Roma Volley Club sab 5/2 ore 20.30Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia – Bosca S.Bernardo Cuneo LEGGI TUTTO

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    Giulia Gennari: “Avevamo tanta voglia di tornare a giocare”

    Di Redazione È stato uno stop molto contenuto rispetto a quelli di altre formazioni – la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano ha saltato in fin dei conti soltanto una settimana di gare – ma per una squadra come quella veneta, che non aveva praticamente mai registrato casi di positività al Covid, è sembrato durasse un’eternità. Lo sottolineano tutte le gialloblu dopo il vittorioso ritorno in campo contro Casalmaggiore, in particolare Giulia Gennari, che ha indossato la maglia da titolare sostituendo Wolosz: “Avevamo tanta voglia di tornare in campo, e siamo state contente di farlo in casa nostra“. “È stata una bella partita – aggiunge Gennari – abbiamo giocato molto serene ed espresso il gioco migliore che potevamo fare. Non è stato facile affrontare i contagi, anche perché hanno colpito alcuni membri dello staff tecnico e non era semplice organizzare gli allenamenti. Adesso inizia la parte dura, perché abbiamo tante partite da recuperare e non sarà facile, ma non lo è neanche per gli altri“. La palleggiatrice romana parla poi della sua prova: “Mi sono divertita molto, ed è già un bel punto di partenza. Ho giocato serena con la mia squadra e sono contenta della mia prestazione, mi sono tolta anche qualche soddisfazione a muro e in battuta“. “Sembrava non giocassimo da una vita – conferma Daniele Santarelli – perché dicembre e gennaio sono stati due mesi molto intensi, in cui ci siamo giocati anche due trofei, quindi con tanta adrenalina; poi invece è arrivata una sosta lunghissima, con tante incertezze e ritmo blando anche negli allenamenti. Ci ha spezzato un po’ il rimo e sono state due settimane molto strane“. “Siamo tornati al completo solo negli ultimi due allenamenti – ricorda l’allenatore gialloblu – ci mancava il gioco e si vedeva che mancava anche alla squadra. Infatti ci abbiamo messo un po’ per rompere il ghiaccio, anche perché avevamo l’ennesima formazione nuova e praticamente mai provata, ma alla fine è arrivato un bel 3-0 che ci dà fiducia e ritmo. Affronteremo prima la trasferta a Belgrado e poi la partita di domenica con più entusiasmo e convinzione, sperando però di ritrovare anche il gioco“. (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    La Megabox più bella dell’anno spedisce Bergamo sul fondo

    Di Redazione La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia vince in tre set uno scontro fondamentale contro un’avversaria diretta nella lotta per la salvezza: i tre punti colti a spese del Volley Bergamo 1991 riportano in acque meno bollenti la squadra di coach Bonafede, capace di trovare preziosi contributi da ognuna delle ragazze scese in campo. A scivolare all’ultimo posto di una classifica cortissima – anche se con numerose partite ancora da recuperare – sono invece proprio le orobiche, che lottano fino in fondo nel secondo parziale (fallendo anche un set point) e nel terzo provano a riaprire la gara con l’ingresso di Sara Loda, senza però completare l’impresa. La cronaca:Nel primo set Bonafede ripropone Berasi in sestetto e Carcaces in luogo di Newcombe (contusione allo zigomo in settimana), per Bergamo in campo la formazione che ha perso in quattro set a Monza. Si difende tanto, Carcaces dà il primo vantaggio alle tigri sul 5-4, Kosheleva e Bjelica allungano 9-6 per il primo timeout di Giangrossi. May riporta in parità le ospiti, Bonafede fa entrare Newcombe, mentre Bergamo sorpassa (14-15) grazie alle velenose battute di Butigan. Bonafede chiama time out, Kosheleva sorpassa di nuovo, Mancini blocca Lanier e la Megabox torna a più 2. Un errore di Di Iulio costringe Giangrossi ad un nuovo timeout (20-17), mentre rientra Carcaces per Newcombe. May riporta sotto nuovamente le ospiti (22-21), Bonafede mette Alanko e Kosareva per Bjelica e Berasi, il finale è un testa a testa. Kosheleva strappa due set point e chiude lei stessa al secondo (25-23).  Nel secondo set Bonafede ripropone il sestetto di partenza del primo, ma sul 6-8 rimette in campo Newcombe per Carcaces. Lanier allunga a più 3, Kosheleva pareggia a quota 10, Mancini mura il sorpasso (13-12). Entra Ogoms per Butigan, un muro e un attacco di Bjelica siglano il 15-13, per il timeout di Giangrossi. Si combatte punto a punto, un’invasione di Bjelica riporta in parità Bergamo e poi Kosheleva manda in rete la palla che dà il sorpasso alle lombarde (20-21). Torna Carcaces per Newcombe, giusto in tempo per prendersi il muro di Schoelzel (21-23). Sul 22-23 entrano Alanko e Kosareva per Bjelica e Berasi, Carcaces pareggia con un colpo da prestigiatore. Kosareva sorpassa (24-23), poi Kosheleva manda out il primo set-point. Jack strappa il 25-24, Bergamo pareggia nuovamente dopo un’azione discussa e poi con Cagnin guadagna il primo set-point (25-26). Pareggia di nuovo Jack, Kosareva mura il 27-26, poi la battuta di Jack si ferma sul nastro. Carcaces sigla il 28-27, rientrano Berasi e Bjelica, chiude Kosheleva murando il 29-27.  Nel terzo set parte bene Vallefoglia (4-2 con muro di Carcaces su Schoelzel), ed è sempre la cubana ad allungare con una battuta ficcante (8-5, time out per Bergamo). Bjelica allunga 11-7, entra Loda per May e va subito a segno. Schoelzel mura Kosheleva, ma Mancini e Bjelica rispondono colpo su colpo. Loda si prende sulle spalle le compagne e firma 3 punti in fila, riportandole a meno 1 (12-13). Rientra Butigan, Cagnin manda out il 16-13 ma Lanier rimedia e riporta sotto Bergamo. Una palla out della stessa Lanier riporta a più 3 la Megabox (18-15, timeout per Giangrossi), si continua a furia di cambi palla: Bjelica sigla il 22-19, poi viene murata e Bergamo torna a meno 1. Carcaces strappa tre match-point (24-21), chiude Jack (25-21).  Fabio Bonafede: “Avevamo una voglia di riscatto bestiale, nelle ultime partite avevamo avuto sprazzi di buon gioco, ma poi quando perdi sempre tre a zero anche le cose buone scompaiono. Bravissime le ragazze a reagire ai colpi della sfortuna, il banale infortunio a Newcombe alla vigilia della partita sembrava l’ennesimo colpo della sorte. Invece in campo abbiamo dimostrato un grande orgoglio e e una grande unità, che oltre a squadra  e staff tecnico lega strettamente a noi anche la società. Voglio dedicare questa vittoria ai Balusch, i nostri tifosi che sono sempre qui a sostenerci, e non è facile farlo quando i risultati non arrivano. Ma loro ci hanno sostenuto sempre, nonostante tutto, ed oggi siamo felicissimi di avergli fatto vedere chi siamo. Io ringrazio la squadra, per avermi sempre dimostrato la sua fiducia: parliamo di grandi campionesse, che credono nel lavoro che facciamo in palestra ogni giorno di ogni settimana“.  Pasqualino Giangrossi: “È stata una partita tiratissima, in ogni set la differenza l’hanno fatta un paio di palloni. Complimenti a Vallefoglia, che è stata più cinica di noi nei finali di set, quando la palla contava doppio. Noi abbiamo battuto ed attaccato bene, ma loro sono stati più bravi di noi facendoci pagare il loro maggiore atletismo. Quando poi sulle palle decisive loro facevano punto e noi no, il resto è facile da spiegare. Torniamo in palestra con la voglia di crescere ancora, questa era una partita molto importante, ma ne abbiamo altre da giocare nelle prossime settimane“.  Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-23, 29-27, 25-21) Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Berasi, Kosheleva 17, Mancini 4, Bjelica 20, Carcaces 10, Jack-Kisal 10; Cecchetto (L), Newcombe, Alanko, Kosareva 2. N.e. Fiori (L),  Tonello. All. Bonafede.  Volley Bergamo 1991: Di Iulio, May 15, Schoelzel 4, Lanier 11, Cagnin 10, Butigan 6; Faraone (L), Cicola, Ogoms 2, Turlà, Loda 5. N.e. Borgo. All. Giangrossi. Arbitri: Saltalippi e Cruccolini. Note: Durata set: 30’, 35’, 29’. Tot: 94’.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio vendica il ko dell’andata e tiene Chieri a distanza

    Di Alessandro Garotta Cercava continuità, e l’ha trovata certamente, la Unet E-Work Busto Arsizio, che si impone per 3-1 sulla Reale Mutua Fenera Chieri nella quarta giornata di ritorno di Serie A1 femminile. Prova di maturità importante per le Farfalle, che portano a casa una partita che nascondeva molte insidie con una prestazione robusta sotto l’aspetto tecnico e di grande forza mentale, con la squadra sempre sul pezzo e convinta dei propri mezzi. La correlazione muro-difesa (11 stampate vincenti) e l’attacco (54% di positività e 45% di efficienza nel fondamentale) sono il grimaldello con cui Busto apre la cassaforte piemontese. Al resto pensano la capacità della squadra di saper giocare e tenere botta anche durante i tentativi di rimonta delle avversarie, e i 29 punti di un’ottima Alexa Gray (70% di positività e 63% di efficienza in attacco per il martello canadese). Sugli scudi anche Jovana Stevanovic e Camilla Mingardi che, quando serve trovare la giocata vincente, raramente sbagliano: 15 punti – di cui 7 muri – a referto per la centrale serba (MVP del match) e 24 quelli dell’opposta. Dall’altra parte, Chieri non approfitta del proprio periodo positivo, sebbene ci fosse la consapevolezza che si sarebbe affrontata una squadra forte. Le ragazze di Giulio Bregoli lottano con tenacia e determinazione nei primi due set, anche se poi calano in attacco e devono alzare bandiera bianca: non bastano le buone prove dell’ex Kaja Grobelna (top scorer biancoblu con 19 punti e il 40% di positività in fase offensiva) e di Helena Cazaute (11 punti con il 52% di ricezione perfetta). Per il Fenera resta la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per recitare un ruolo da outsider in questa stagione. I SESTETTI – Per l’occasione coach Musso schiera un 6+1 con Poulter al palleggio, Mingardi opposto, Bosetti e Gray schiacciatrici, Stevanovic e Olivotto al centro, e Zannoni libero. Bregoli risponde con la diagonale Bosio-Grobelna, Frantti e Cazaute in banda, Alhassan e Mazzaro centrali e De Bortoli nel ruolo di libero. 1° SET – Partenza aggressiva di Chieri, che trova subito un parziale di 1-3. La UYBA non ci sta e sfrutta un errore al servizio di Frantti e un diagonale vincente di Mingardi per pareggiare i conti (5-5); poi mette la freccia con Bosetti (8-7). Le ospiti provano a reagire, ma Busto continua a spingere sull’acceleratore: sull’11-9 firmato da Mingardi, coach Bregoli decide di chiamare il primo timeout. Al rientro in campo, l’inerzia non cambia e le Farfalle spiccano il volo con un parziale di 3-0 (14-9). Dopo la seconda interruzione di gioco chiamata da Chieri, entra Perinelli al posto di Frantti e le piemontesi riescono a sbloccarsi (15-11), anche se le padrone di casa continuano a macinare gioco e scappano a più 6 (19-13). Il Fenera non molla e mostra tutto il suo carattere dimezzando il gap con gli attacchi di Frantti e Alhassan (22-19). Gray prova a ridare ossigeno alle sue, ma la rimonta piemontese prosegue. Cazaute sale in cattedra e firma il break del pareggio (23-23). La volata finale premia la UYBA che, dopo aver annullato tre palle set e strappato il vantaggio alle avversarie (27-26), trova il punto decisivo grazie a un’invasione (30-28). 2° SET – Avvio di frazione sui binari dell’equilibrio: Busto cerca di imporre il proprio ritmo in attacco con le proprie bocche da fuoco (4-3), ma le ospiti rispondono colpo su colpo (6-6). Chieri strappa il vantaggio alle avversarie con un break firmato da Frantti e Cazaute; la risposta di Stevanovic non tarda ad arrivare (9-9). Ci prova Mingardi a prendere la sua squadra per mano e spezzare l’equilibrio (13-12), ma il Fenera rimane in scia e mette la freccia con Grobelna (15-16). Nemmeno le ospiti riescono a prendere il largo e così torna avanti la UYBA (18-17). Dopo il timeout chiamato da coach Bregoli, le biancoblu tornano avanti con un controbreak (19-20) e cercano lo scatto decisivo: Mazzaro non sbaglia in primo tempo, obbligando Musso a richiamare le sue (20-22). Al rientro in campo Bosetti mette a terra una parallela vincente, poi Mingardi spara sulla rete il servizio (21-23). Dall’altra parte Grobelna non sbaglia e trova il maniout del 22-24. Gray annulla il primo set point, ma alla fine Stevanovic sbaglia il servizio regalando così la seconda frazione al Fenera (23-25). 3° SET – Il terzo set si apre con un parziale di 5-2 di Busto, che obbliga coach Bregoli a chiamare subito il tempo e sostituire l’asse palleggiatrice-opposta. Chieri fatica a tenere il passo delle avversarie, che scappano sul più 5 dopo la pipe vincente di Gray (9-4). La neoentrata Karaoglu si iscrive a referto, ma la UYBA risponde con un parziale di 3-1 (12-6). Per le biancoblu torna in campo la diagonale titolare, anche se le difficoltà in attacco continuano e così Bregoli decide di richiamare di nuovo le sue (13-6). La UYBA trova un altro break, ma Chieri non molla e prova a rientrare in partita con tre punti consecutivi (15-11). La risposta di Mingardi non si lascia attendere, poi gli errori di Frantti e Weitzel permettono alle padrone di casa di tornare a più 7 (19-12). Nel finale, Busto gestisce il risultato incrementando l’ampio vantaggio con Gray (22-13) e Stevanovic (25-14). 4° SET – Dopo un avvio equilibrato (2-2), la UYBA si porta in vantaggio con Gray e Mingardi (4-2). È proprio l’opposta a firmare la stampata del 5-2: la panchina di Chieri corre subito ai ripari chiamando timeout. Grobelna suona la carica, poi Frantti accorcia le distanze con un diagonale vincente (7-6). Stevanovic sale in cattedra e ridà ossigeno alle bustocche (11-8): Bregoli decide di far cambiare le schiacciatrici inserendo Perinelli e Villani. Quest’ultima, insieme ad Alhassan, riporta le piemontesi in scia (12-11). Mingardi non ci sta e firma due punti consecutivi che riportano Busto a più 3 (15-12). Dopo il timeout chiamato da Bregoli, le ospiti portano a meno 2 (16-14) ma Stevanovic e compagne rispondono con un parziale di 4-0 (20-14). La reazione del Fenera tarda ad arrivare: Gray mette a terra il punto del 22-15 e alla fine Olivotto firma il punto che chiude la contesa (25-16). Lucia Bosetti: “Una bella partita, Chieri ci ha messo molto in difficoltà nella partita di andata e quindi sapevamo che non sarebbe stata semplice. Credo che nei primi due set si sia vista davvero una bella pallavolo da una parte e dall’altra, poi negli ultimi due abbiamo spinto di più in battuta mettendole in grande difficoltà. È una vittoria importante contro una squadra che lotta per i primi posti“. Giorgia Zannoni: “Siamo partite bene, ma anche stasera stavamo perdendo di lucidità nel primo set, quando ci siamo fatte recuperare un netto vantaggio (da 20-13 a 23-23). Poi però siamo state brave perché contro di loro è sempre molto difficile. Abbiamo vendicato la sconfitta della gara di andata“. Kaja Grobelna: “Rispetto alla partita d’andata abbiamo giocato peggio. L’inizio è stato difficile, dovevamo trovare un po’ il ritmo, dopo abbiamo giocato un po’ meglio però secondo me non abbiamo servito abbastanza forte: col loro gioco veloce, per noi è diventato molto difficile difendere. Busto ha giocato molto bene, complimenti a loro“. Unet E-Work Busto Arsizio-Reale Mutua Fenera Chieri 3-1 (30-28, 23-25, 25-14, 25-16)Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 2, Battista ne, Olivotto 8, Mapelli (L), Monza ne, Bressan ne, Gray 29, Colombo ne, Mingardi 24, Zannoni (L), Stevanovic 15, Bosetti 6, Ungureanu, Herrera Blanco ne. Allenatore: Marco Musso. Assistente: Marco Gaviraghi.Reale Mutua Fenera Chieri: Alhassan 7, Cazaute 11, Perinelli, Bosio 1, Frantti 13, Bonelli, Grobelna 19, Villani 1, De Bortoli (L), Mazzaro 6, Karaoglu 2, Armini (L), Weitzel 5, Guarena. Allenatore: Giulio Bregoli. Assistente: Marco Sinibaldi.Arbitri: Serena Salvati e Vincenzo Carcione.Note: Busto Arsizio: battute vincenti 4, battute sbagliate 8, attacco 54%, ricezione 68%-45%, muri 11, errori 18. Chieri: battute vincenti 2, battute sbagliate 11, attacco 42%, ricezione 71%-40%, muri 4, errori 19. LEGGI TUTTO