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    Casalmaggiore fa il colpaccio, Conegliano e Novara accorciano le distanze

    Di Redazione Nel fine settimana dedicato su tutti i campi agli appelli alla pace e ai messaggi di solidarietà all’Ucraina, la Serie A1 femminile regala emozioni a non finire. Figlie anche di motivazioni extra-pallavolistiche come quelle di Polina Rahimova, protagonista assoluta della sorprendente vittoria di Casalmaggiore sulla capolista Monza nell’anticipo. Ne approfittano per accorciare le distanze le principali concorrenti: Conegliano, che a Trento reagisce con autorevolezza al mezzo passo falso infrasettimanale, e Novara, che mette a segno una bella rimonta su Roma. E le due rivali si ritroveranno di fronte giovedì in un recupero incandescente. Scandicci rischia invece di farsi beffare da Perugia, ma si dimostra più lucida nel finale; un punto comunque prezioso per le umbre in una domenica in cui nessun altro riesce a muovere la classifica in coda. Vallefoglia, orfana di Kosheleva, resta infatti a secco contro Firenze, e una generosa Bergamo si arrende sul campo di Busto Arsizio, poco brillante ma trascinata dall’ex Camilla Mingardi con 33 punti. Ultimo ma non ultimo il derby piemontese, in cui Cuneo inscena una straordinaria rimonta dall’11-14 al 16-14 del tie break su una Chieri che mastica amaro. RISULTATIVBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore-Vero Volley Monza 3-2 (27-25, 26-24, 18-25, 22-25, 15-12)Delta Despar Trentino-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano 0-3 (19-25, 18-25, 16-25)Acqua & Sapone Roma Volley Club-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (25-22, 18-25, 21-25, 19-25)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Il Bisonte Firenze 1-3 (25-23, 26-28, 22-25, 13-25)Savino Del Bene Scandicci-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-2 (25-22, 25-23, 23-25, 20-25, 15-9)Unet E-Work Busto Arsizio-Volley Bergamo 1991 3-1 (23-25, 25-23, 25-21, 25-17)Bosca S.Bernardo Cuneo-Reale Mutua Fenera Chieri 3-2 (25-18, 22-25, 25-20, 21-25, 16-14) CLASSIFICAVero Volley Monza 50; Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano** 48; Savino Del Bene Scandicci 47; Igor Gorgonzola Novara*** 46; Unet E-Work Busto Arsizio 44; Reale Mutua Fenera Chieri** 30; Bosca S.Bernardo Cuneo* 27; Il Bisonte Firenze** 26; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia* 19; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore* 18; Acqua & Sapone Roma Volley Club** 15; Bartoccini-Fortinfissi Perugia**** 14; Delta Despar Trentino 14; Volley Bergamo 1991** 13.*Una partita in meno PROSSIMO TURNODomenica 6/3 ore 17.00Vero Volley Monza – Bosca S.Bernardo Cuneo sab 5/3 ore 20.45Igor Gorgonzola Novara – Unet E-Work Busto ArsizioVbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore – Delta Despar TrentinoVolley Bergamo 1991 – Acqua & Sapone Roma Volley ClubBartoccini-Fortinfissi Perugia – Megabox Ondulati Del Savio VallefogliaIl Bisonte Firenze – Reale Mutua Fenera ChieriProsecco Doc Imoco Volley Conegliano – Savino Del Bene Scandicci ore 19.30 LEGGI TUTTO

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    Fuochi d’artificio a Cuneo: le Gatte annullano tre match point e graffiano Chieri

    Di Redazione Un derby infuocato e sorprendente fino all’ultimo punto premia la Bosca S.Bernardo Cuneo contro la Reale Mutua Fenera Chieri. È la quarta volta di fila che la sfida tutta piemontese termina al quinto set, ma mai prima d’ora c’era stato un finale così pirotecnico, con la squadra di Pistola capace di annullare tre match point sull’11-14 del tie break per poi imporsi ai vantaggi sul 16-14. Il tutto dopo una maratona durata 2 ore e 25 minuti. Il premio di MVP va a Lucille Gicquel, che risulta anche la miglior realizzatrice con 26 punti, seguita fra le cuneesi da Kuznetsova (19) e Squarcini (14). Fra le chieresi chiudono in doppia cifra Grobelna (22), Cazaute e Villani (13). Quest’ultima, entrata nel finale del terzo set e non più uscita, ha davvero un ottimo impatto sul match chiudendo col 61% in attacco ma, ironia della sorte, commette il suo primo e unico errore proprio nel momento decisivo, sul 15-14 del tie-break. Foto Danilo Ninotto/Cuneo Granda Volley La cronaca:Ora con un leggero vantaggio di Cuneo, ora di Chieri, le due squadre danno vita a un serrato punto a punto fino al 16-16. Qui Stufi, Squardini e Degradi portato la loro formazione sul più 3. Il time-out di Bregoli non cambia l’inerzia del set ormai in mano alle biancorosse, che chiudono 25-18 al primo set point su attacco fuori di Mazzaro. Chieri prende subito qualche punto di margine nel secondo set, toccando il più 5 già sul 4-9 grazie al muro di Bosio su Degradi. Il distacco resta invariato a favore delle biancoblù fino al 9-14, intanto Pistola inserisce in banda Giovannini e Kutnetsova. Nella seconda parte del set c’è un po’ di tira e molla: 13-15 (muro di Signorile), 17-21 (Grobelna), 22-23 (invasione). L’attacco a tutto braccio di Grobelna vale il 22-24, quindi l’opposto va al servizio e con un ace sigla il 22-25 mettendo a segno il suo nono punto personale in questa frazione. Terzo Pistola conferma in campo Kuznetsova, in banda con Jasper. Il punteggio resta in bilico fino al 6-6, quando il servizio di Squarcini frutta un primo break a 10-6. Mazzaro interrompe il filotto cuneese, ma il vantaggio delle padrone di casa continua crescere toccando i 7 punti quando Bregoli sul 15-8 chiama il suo secondo time out. Sotto di 8 punti sul 19-11 (Gicquel), dopo l’ingresso di Villani le biancoblù ritrovano solidità nel muro-difesa e su servizio di Mazzaro risalgono a 21-18. Degradi (entrata da un paio di scambi) ferma la rimonta ospite, da lì in avanti Cuneo ha vita facile e chiude 25-20 alla seconda palla set con Kuznetsova. In coppia con Cazaute in banda, Bregoli conferma Villani. Chieri entra molto bene in salendo rapidamente a 5-10 (Cazaute), per toccare quindi il vantaggio massimo di 6 punti sull’8-14. Sul 10-15 sale sugli scudi Kutnetsova che a suon di attacchi riporta il punteggio in parità a 16. Nel momento più delicato un attacco vincente di Grobelna e un muro di Alhassan su Kutnetsova ridanno fiato a Chieri, che poi torna ad allungare (17-20, 19-23) e chiude 20-25 alla seconda palla set con Mazzaro. Da segnalare l’ottimo impatto di Villani sulla gara: 8 punti col 60% in attacco. Subito avanti 1-4 nel tie break (Mazzaro), Chieri è ancora sopra di 3 punti al cambio di campo (5-8, Villani), e mantenendo sempre qualche punto di margine arriva a guadagnare tre palle match sull’11-14 (pallonetto di Villani). Un’invasione fa sfumare il primo match-point e manda al servizio Jasper. Zanette, appena entrata per alzare il muro, firma il 13-14. Time-out di Bregoli e al rientro in campo Bosio mette a terra con un tocco di seconda il 13-15, ma tocca la rete e il punteggio torna in parità: 14-14. Kutnetsova realizza il 15-14, infine l’attacco fuori misura di Villani fa scendere i titoli di coda sul 16-14. Alessia Mazzaro: “Non sono contenta di quello che abbiamo fatto. Abbiamo avuto buone reazioni, anche quando eravamo sotto, e siamo sempre state lì. Però sicuramente adesso a caldo quest’ultimo set lascia un sacco di amaro in bocca: non dovevamo gestirlo in questo modo, sbagliare così tanto e regalarlo. Questo senza nulla togliere a Cuneo che ha fatto un’ottima gara e ha gestito benissimo il muro-difesa, a differenza nostra che abbiamo avuto un po’ di difficoltà a leggere il loro gioco e metterci ordinate“. Bosca S. Bernardo Cuneo-Reale Mutua Fenera Chieri 3-2 (25-18; 22-25; 25-20; 21-25; 16-14)Bosca S.Bernardo Cuneo: Signorile 3, Gicquel 26, Squarcini 14, Stufi 8, Degradi 8, Jasper 7; Spirito (L); Giovannini 1, Kutnetsova 19, Zanette 1. N. e. Agrifoglio, Caruso, Gay (2L). All. Pistola; 2° Petruzzelli.Reale Mutua Fenera Chierib Bosio 6, Grobelna 22, Mazzaro 9, Alhassan 9, Frantti 2, Cazaute 13; De Bortoli (L); Perinelli, Weitzel, Villani 13, Armini (2L). N. e. Bonelli, Karaoglu, Guarena. Bregoli; 2° Sinibaldi.Arbitri: Simbari di Ostuni e Rossi di Ventimiglia.Note: 1209 spettatori. Durata set: 24′, 33′, 26′, 29′, 19′. Errori in battuta: 17-7. Ace: 4-5. Ricezione positiva: 57%-67%. Ricezione perfetta: 33%-34%. Positività in attacco: 50%-45%. Errori in attacco: 11-13. Muri vincenti: 7-10. MVP: Gicquel. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Daniele Santarelli applaude: “Era il risultato che volevamo”

    Di Redazione Aveva chiesto una reazione forte alle sue ragazze e la reazione è arrivata: il netto 3-0 ottenuto dalla Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano sul campo di Trento lascia più che soddisfatto Daniele Santarelli. “Ovviamente era il risultato che volevamo – commenta il tecnico gialloblù – anche se siamo partiti un po’ contratti e ci abbiamo messo un po’ a venirne fuori, forse sentivamo un po’ di scorie della delusione con Vallefoglia, a livello di prestazione più che di risultato. Poi siamo uscite e secondo me abbiamo fatto cose molto buone”. “Nel terzo set – sottolinea Santarelli – siamo andate nuovamente troppo piano e sul 12-12 mi sono arrabbiato, ho chiesto una reazione alle ragazze. Hanno fatto un’ottima seconda parte di terzo set e dobbiamo renderci conto che questo è quello che dobbiamo fare: la squadra ha potenziale, però non può permettersi di non spingere sempre al massimo, perché il campionato è molto difficile e ogni squadra deve sempre rispettare l’avversario per non perdere punti“. Ora l’Imoco si prepara per due impegni cruciali come il recupero di giovedì 3 marzo contro Novara e la sfida domenicale con Scandicci: “È un periodo molto difficile per tutti, ma per noi in particolare sarà una settimana di fuoco. Sfideremo Novara con la consapevolezza di giocarci le nostre carte affrontando un avversario molto forte, ci teniamo a vincere e ci proveremo in ogni modo” commenta l’allenatore. Telegrafico il commento di Paola Egonu a fine gara: “È stata una bella partita, avevamo bisogno di vincere 3-0. Abbiamo giocato veramente bene e di squadra, fa bene vincere così“. (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    L’Igor Gorgonzola rimonta a suon di ace e passa anche a Roma

    Di Redazione Sesto successo consecutivo in campionato per la Igor Gorgonzola Novara, che passa in rimonta sul campo dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club. La squadra di Lavarini perde di misura il primo set, mantenendo sempre il controllo nei tre parziali successivi. Decisiva la performance in battuta delle azzurre, con 5 ace e diverse “serie” importanti, mentre il titolo di MVP è andato alla regista azzurra Micha Hancock. La cronaca:Roma in campo con Bugg in regia e Klimets in diagonale, Cecconello e Trnkova al centro, Arciprete e Stigrot in banda e Venturi libero; Novara con Karakurt opposta a Hancock, Chirichella e Washington centrali, D’Odorico e Daalderop schiacciatrici e Fersino libero. Daalderop prova subito a dare ritmo all’attacco azzurro (3-5, poi 5-8) chiudendo uno scambio infinito, Karakurt tiene a distanza le azzurre fino all’11-13 prima che Klimets prima faccia 14-14 in parallela e poi trovi i due ace del sorpasso (16-14). Hancock impatta (17-17) e Chirichella sorpassa (17-18) ma due errori di Karakurt valgono prima il pareggio (19-19) e poi il break di casa sul 21-20. Stigrot a segno in battuta (22-20), Karakurt viene “stoppata” (23-20) ma si riscatta con l’ace del 23-22; chiude Rebora, appena entrata, con l’ace del 25-22. Novara riparte forte con Washington (3-4, primo tempo) e Daalderop (5-7) e Chirichella trova il più 4 in primo tempo, costringendo Roma al timeout; le padrone di casa accorciano 8-10 e poi 10-11 e l’errore di Karakurt vale il 13-13, prima che una rapida “tripletta” di Daalderop (due diagonali vincenti e un gran muro) sigilli il 14-17. Nuovo timeout di Roma ma Novara, sul turno in battuta di Karakurt, scappa fino al 14-21, poi D’Odorico conquista il set ball in maniout (16-24) e al terzo tentativo un errore in battuta di Roma vale il 18-25 che fa 1-1. Karakurt fa (0-3, pallonetto vincente) e disfa (3-3, attacco in rete), Stigrot mette la testa avanti in diagonale (5-4) ma Novara reagisce alla grande con Hancock che fa 7-10 chiudendo uno scambio infinito prima della reazione romana affidata ad Arciprete (ace, 10-11). Chirichella alza la voce sotto rete e firma due tre punti in successione (due attacchi e un muro) per il 12-16, Karakurt allunga il break sul 13-19 (mani out) mentre la solita Arciprete tiene a galla le sue con l’aiuto del nastro (ace, 19-23). Karakurt conquista il set ball (19-24), un errore in battuta di Trnkova vale il 21-25 del sorpasso azzurro (1-2). Novara vuole chiudere i conti e parte forte con Hancock (0-1) e Karakurt (0-2) con la turca che firma il 2-5 a rete e propizia poi il 3-8 a muro, dopo uno scambio infinito. Timeout per Roma, Novara scappa 3-9 ma Arciprete riapre i giochi sull’8-12 (parallela vincente) e poi con l’ace del 10-12. D’Odorico ristabilisce le distanze (ace, 12-15) e propizia il break che vale il 12-17 per la Igor mentre Roma ferma il gioco. Le padrone di casa rimangono attaccate al match con la neoentrata Decortes (18-21, parallela vincente), poi Novara accelera: D’Odorico fa 18-23 in maniout, Trnkova sbaglia il servizio (19-24) e Daalderop in maniout chiude la contesa sul 19-25. Micha Hancock: “Stiamo lavorando sodo per crescere e migliorare, Roma è una squadra che rispettiamo e che ci ha costrette a dare il massimo per ottenere un risultato positivo. Da parte mia sono molto soddisfatta per aver ottenuto questi tre punti importanti“. Acqua e Sapone Roma Volley-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (25-22, 18-25, 21-25, 19-25)Acqua e Sapone Roma Volley: Avenia ne, Trnkova 8, Bucci ne, Bugg 1, Cecconello 7, Venturi (L), Stigrot 14, Pamio ne, Klimets 7, Arciprete 14, Rebora 1, Decortes 6. All. Mafrici.Igor Gorgonzola Novara: Imperiali (L) ne, Herbots ne, Montibeller ne, Battistoni ne, Fersino (L), Bosetti, Chirichella 11, Hancock 5, Bonifacio ne, Washington 6, Costantini ne, D’Odorico 6, Daalderop 18, Karakurt 21. All. Lavarini.Arbitri: Cavalieri, Vagni. Note: Spettatori: 1200, Durata set: 26′, 25′, 29′, 32′; Tot: 112′.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci ferma la rimonta di Perugia e centra la quarta vittoria di fila

    Di Redazione La Savino Del Bene Scandicci fa poker e centra la quarta vittoria consecutiva tra campionato e Challenge Cup, vincendo per 3-2 contro la Bartoccini Fortinfissi Perugia dopo una lunga battaglia. Le ragazze di coach Cristofani erano riuscite a rimontare dopo essere andate sotto di 2-0, ma Scandicci ha saputo reagire nel tie break trovando le giocate decisive di Lippmann e Antropova e due punti in più in classifica prima dell’impegno di mercoledì nel ritorno delle semifinali di Challenge Cup. Per Perugia, invece, un punto che vale oro, impreziosito dai 25 centri di Anastasia Guerra. La cronaca:La Savino Del Bene parte con Malinov al palleggio, Antropova opposto, Natalia e Pietrini in banda, Alberti e Lubian centrali, Castillo libero. Perugia inizia con Bongaerts palleggiatrice, Diop opposto, Guerra e Havelkova schiacciatrici, Melandri e Bauer centrali, Siressi libero. Bartoccini Fortinfissi Perugia che parte forte, la schiacciata di Pietrini va a rete, quella di Guerra di prima intenzione invece no, e le umbre si portano subito sullo 0-3. La Savino Del Bene non si lascia intimorire però e l’appoggio di Natalia dalla seconda linea, unito a due errori successivi della squadra di coach Cristofani, riporta in parità l’inizio gara (3-3). Scandicci trova in Lubian una risorsa in più, la centrale piazza il primo tempo del vantaggio (6-5), mentre in seguito l’attacco vincente di Natalia, quello out di Perugia ed un altro  affondo della numero 10 di Scandicci portano Perugia a chiamare il primo timeout (10-6). Al rientro allunga la Savino Del Bene, che con l’ace di Natalia va sul 12-7, mentre successivamente il primo tempo di Lubian e la spike di Pietrini portano le padrone di casa sul più 6 (15-9). A questo punto però la Bartoccini Fortinfissi tira fuori l’orgoglio e si riporta sotto dopo le iniziative di Guerra, che con l’ace porta a meno 3 le ospiti (16-13): timeout per Scandicci. Dopo lo stop arriva anche a meno 1 Perugia con il servizio a rete di Lubian (17-16). Due affondi di Antropova però consentono alla Savino Del Bene di andare sul più 4 (21-17) portando coach Cristofani a chiamare un’altra pausa. Al rientro non vuole mollare Perugia, l’attacco delle padrone di casa è out, quello delle ospiti invece è buono, e Melandri col primo tempo induce coach Barbolini a chiamare lo stop (22-21).  La pausa produce i suoi frutti, Pietrini la mette giù, Natalia mette a segno un punto importante che vale il set point (24-22), e Marina Lubian chiude il parziale sul 25-22 con il monster block. Nel secondo set Scandicci inizia come Perugia nel primo, Lubian piazza il muro vincente e fa 3-0: timeout per la Bartoccini Fortinfissi. Al rientro in campo le ospiti recuperano terreno e si portano avanti a seguito della schiacciata di Guerra con tocco a muro delle padrone di casa (4-5), con le umbre che nonostante gli affondi di Antropova riescono a distaccarsi sul più 4 a seguito della spike di Guerra (6-10): timeout per la Savino Del Bene. Dopo la pausa prova a diminuire il divario Scandicci con la diagonale di Antropova (11-13), Perugia non si lascia destabilizzare ed il muro vincente di Melandri riporta a più 3 le ospiti (11-14). Ospiti che cercano di allungare e ci riescono grazie al pallonetto vincente ed al muro di Havelkova (14-18), la Savino Del Bene riaccorcia le distanze dopo il muro vincente di Alberti (16-18), ed in seguito si porta anche a meno 1 con due errori di Diop, la quale prima spedisce a rete la battuta ed in seguito sbaglia la pipe (20-21): timeout per Perugia. Si torna sul taraflex e Scandicci trova subito il pari grazie al mani out di Angeloni (21-21), con le ragazze di coach Barbolini che alla fine grazie al primo tempo di Lubian, la cannonata di Antropova e l’appoggio out di Havelkova centrano anche la vittoria del secondo parziale (25-23). In avvio di terzo set Perugia va avanti con il muro vincente di Melandri e la difesa out di Castillo (2-5), Savino Del Bene che ristabilisce l’equilibrio dopo la super spike di Angeloni ed il primo tempo di Alberti (5-5). La parità si protrae fino al 10-10, quando il servizio a rete di Antropova e due attacchi fuori di Pietrini portano le umbre sul più 3 (10-13): pausa chiamata da coach Barbolini. Si torna a giocare con Lubian che accorcia le distanze dopo il muro vincente (12-14), Perugia insiste però e riesce ad ampliare il gap a seguito del primo tempo out di Alberti e della schiacciata di Melli (12-17): altra pausa per Scandicci. Dopo lo stop il più 5 delle ospiti dura fino al 15-20, quando Scandicci recupera terreno grazie alle spike di Antropova e Lippmann, con coach Cristofani che alla fine è costretto al timeout (19-21). Dopo lo stop la schiacciata di Diop finisce a rete (20-21), Perugia riesce comunque ad arrivare fino al set point dopo il mani out di Melandri e l’attacco impreciso di Lippmann (21-24). A questo punto il mani out della numero 11 di Scandicci e l’ace di Lubian ridanno speranze alla Savino Del Bene, con coach Cristofani che chiama timeout (23-24). Al rientro in campo la schiacciata di Bongaerts chiude il terzo parziale in favore della Bartoccini Fortinfissi (23-25). Quarto periodo che vede Perugia tentare la fuga: Melandri piazza il muro vincente, quello di Scandicci non va, e Diop fa 2-5 con l’ausilio della rete: timeout Scandicci. Lo stop non frutta i risultati sperati da coach Barbolini però, e Perugia vola sul 3-10 dopo la pipe di Guerra e la schiacciata di Diop con tocco a muro di Scandicci: altro timeout per la Savino Del Bene. Dopo la pausa prova a recuperare Scandicci, che va sul meno 4 a seguito dell’attacco out di Guerra e del muro di Lippmann (10-14), Perugia rispedisce al mittente il tentativo di rimonta della Savino Del Bene e riallunga con Diop che dopo un lungo scambio riesce a concretizzare il punto del 13-18. Nel finale di set tenta ancora di tornare sotto Scandicci, che con il mani out di Sorokaite e la diagonale di Lippmann si riporta a meno 3 (20-23): timeout per le ospiti. Dopo la pausa la Bartoccini Fortinfissi riesce a portare la partita al quinto set, con Guerra che la mette giù e fa 20-25. Nel tie break Perugia si porta sullo 0-2 dopo la spike out di Sorokaite e la buona diagonale di Guerra, Scandicci recupera dopo la battuta out di Diop e la schiacciata di Pietrini, portandosi anche avanti con il monster block di Lubian (4-3): timeout per coach Cristofani. Dopo la pausa insiste la Savino Del Bene, Antropova incide, Perugia commette invasione e Lippmann trova il mani out dopo un salvataggio difensivo eccezionale di Castillo portando Scandicci sul più 4 al cambio di campo (8-4). Scandicci amplia il divario: la schiacciata di Melli è out, Perugia commette infrazione al palleggio e la pipe di Diop finisce lunga (11-5). La Savino Del Bene è lanciata e vuole chiudere i conti, Lippmann piazza il monster block (12-6) e mette a referto anche il lungolinea che vale il più 5 (13-8). Alla fine la squadra di coach Barbolini riesce definitivamente a portare a casa il match dopo la parallela di Antropova ed il punto successivo del 15-9. Massimo Barbolini: “Penso che sia stata una buona vittoria, anche se c’è un po’ di rammarico visto che eravamo avanti due a zero e ci siamo messi in difficoltà con le nostre mani. Sono state brave loro a recuperare, noi invece nel tie break a rialzarci subito e a prenderci un buon vantaggio. Credo comunque che bisogna essere felici di questa ennesima vittoria, non abbiamo giocato sicuramente la miglior partita dell’anno, però vincere 11 partite su 12 credo che non sia scontato tra questo campionato e la Challenge. Detto questo bisogna giocare sicuramente meglio mercoledì, perché ce la vedremo con un avversario che ci ha messo in difficoltà all’andata e che verrà qui per giocare tutte le sue carte. Dobbiamo quindi essere contenti per oggi, ma consapevoli che dobbiamo migliorare“. Laura Melandri: “Abbiamo saputo approfittare dei loro cali, sapevamo che poteva essere un punto a nostro favore visto il tie-break disputato in Turchia giovedì, sono contenta perché comunque abbiamo saputo reagire dopo i primi due set e non è la prima volta, questo vuol dire che il carattere c’è, che noi ci siamo e che soprattutto vogliamo salire in classifica. I nostri obbiettivi iniziali ovviamente erano diversi, ma dobbiamo prendere atto della situazione che si è creata e cercare di fare tutto il possibile per risalire la china, tutte le squadre sono molto agguerrite e quindi sarà una bella lotta, ma noi dovremo fare punti contro tutte”. Savino Del Bene Scandicci-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-2 (25-22, 25-23, 23-25, 20-25, 15-9)Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 5, Alberti 7, Ana Beatriz, Malinov 2, Napodano (L2) n.e., Pietrini 8, Lubian 11, Natalia 6, Lippmann 14, Bartolini n.e., Antropova 19, Camera, Sorokaite 5, Castillo (L1). All.: Barbolini M.Bartoccini Fortinfissi Perugia: Provaroni, Bongaerts 1, Sirressi (L1), Guiducci n.e., Galkowska 3, Rumori n.e., Melandri 15, Guerra 25, Melli 1, Havelkova 4, Diop 14, Bauer 10. All.: Cristofani L.Arbitri: Mattei – GrassiaNote: Durata: 2h 20′ (26′, 27′, 29′, 25′, 20′). Attacco: 40% – 37%. Ricezione Pos. (Prf.): 58% – 55% (20% – 27%). Muri: 11-12. Ace: 5-2. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mingardi dice 33 e Busto Arsizio festeggia la terza vittoria di fila

    Di Redazione Non nella sua miglior serata ma sicuramente efficace, la Unet E-Work Busto Arsizio vince per 3-1 in rimonta sul Volley Bergamo 1991 e trova altri tre punti importanti per il finale di stagione. La formazione orobica, presentatasi aggressiva all’appuntamento nonostante l’ultimo posto in classifica, ha imposto il proprio gioco nel primo parziale, con l’americana Lanier (28 a referto) a trascinarla. Il team ospite, con Cagnin preferita a Loda da fine primo set, ha reso la vita dura alle farfalle anche nel secondo e terzo parziale, vinti dalla UYBA grazie soprattutto alle iniziative di una strepitosa Camilla Mingardi (MVP con 33 punti, 58%, 2 muri e 2 ace) e Olivotto (10 col 55%, 3 muri e 2 ace). Più netto il predominio delle farfalle nel quarto game, vinto a 16 grazie anche a diversi regali ospiti. A tabellino da segnalare anche i 14 punti di Gray e il 62% di ricezione perfetta di Zannoni. Per le orobiche 9 muri-punto, di cui 4 firmati da Butigan, e 12 punti anche di May. La cronaca:Musso parte con Poulter-Mingardi, Olivotto-Stevanovic, Gray-Bosetti, Zannoni libero, Micoli risponde con Di Iulio-Lanier, Butigan-Schoelzel, Loda-May, Faraone libero. Nel primo set Bergamo parte forte con Butigan scatenata al centro (due muri e un attacco, 0-5); Musso chiama subito time-out, al rientro Mingardi trova il primo punto UYBA e sempre da posto 2 riavvicina le farfalle (3-6); Lanier risponde a Gray per il 4-8, Mingardi chiude il bello scambio che porta al 6-8 ed attacca fino alla doppietta che vale il 10-10. Lanier spara out l’11-10 e Micoli ferma il gioco, Olivotto realizza l’ace del 12-10. Bergamo sembra in difficoltà, poi Lanier trova cambiopalla (13-11), ma ora le farfalle sembrano poter amministrare il gioco (15-12); le ospiti rimangono comunque in scia (16-15 Lanier), con Micoli che prova il doppio cambio inserendo Borgo e Turlà. Un’invasione di Olivotto tiene attaccate le ospiti (19-18), il muro di Bosetti fa respirare la UYBA (dentro Ungureanu per Lucia, 20-18). Non è finita perchè Mingardi attacca lungo il 20-20 (time-out Musso), Ungureanu sfonda il muro (21-20) ma Loda pareggia di nuovo (22-22); Gray attacca largo il 22-23 ma si fa perdonare poco dopo con il mani-out del 23-23, Lanier e un’invasione di Olivotto regalano il set a Bergamo (23-25). Micoli lascia in campo Ogoms al centro e l’avvio questa volta è equilibrato (4-4); Mingardi accelera da posto 2 e la UYBA prova la fuga (7-4 time-out Bergamo), ma la neo entrata Cagnin (dentro fino alla fine della gara)  tiene vicine le ospiti (10-8, 13-10); Olivotto e Mingardi allungano (16-12), Bosetti firma il 17-13, ma l’errore di Stevanovic fa interrompere il gioco a Musso (17-15). Le ospiti arrivano al 17 pari, poi Gray trova cambio palla (18-17) ma si gioca punto a punto (21-21); Olivotto si esalta a muro (22-21), ma l’errore di Mingardi lancia Bergamo (22-23 time-out Musso). Al rientro in campo Mingardi fa 23-23, Stevanovic piazza il provvidenziale muro del 24-23 (tempo Micoli), ancora Mingardi (ace) chiude i conti (25-23). Terzo set: Gray e Bosetti (ace) fanno presto 5-2, l’attacco di Mingardi fa chiamare tempo a Micoli (7-3). Zannoni vola in difesa e Gray affonda il 9-5, Olivotto chiude lo scambio che porta all’11-6, poi May prova il recupero e fa interrompere il gioco a Musso (11-9 dentro Herrera Blanco per Stevanovic). Mingardi trova cambiopalla (12-9), ma Bergamo c’è (13-13), poi Gray firma la doppietta che rilancia le farfalle (15-13). Herrera Blanco attacca largo il 15-15 e si procede in pari fino al 17 (Lanier), un nuovo errore UYBA (Gray) induce Musso a fermare ancora il gioco (17-18). Mingardi e il muro di Olivotto ribaltano (19-18), Bosetti conferma il vantaggio con la bella parallela del 20-19. Butigan attacca largo il 21-19, la UYBA amministra e mura con Poulter il 24-21, Bergamo regala il punto finale (25-21). Stevanovic ritorna in campo e si presenta con un muro (1-0), mentre Mingardi si esalta al servizio con l’ace del 2-0; Bergamo non ci sta e passa avanti con Lanier (2-4), Stevanovic sempre a muro ristabilisce l’equilibrio (4-4); Mingardi supera (5-4), Stevanovic e Gray confermano il vantaggio (7-6); Mingardi realizza il suo trentesimo punto (8-7), Olivotto passa per il 9-8. Mingardi a muro risponde a Lanier (10-9), Gray trova il break che porta la UYBA al 12-10; Olivotto fa 14-12, Cagnin spara in rete il 15-12 e Micoli ferma il gioco. Gray affonda il 16-13, Bosetti il 17-14 dopo un time-out di Musso. Olivotto mette all’angolino il servizio del 18-14, Bergamo regala il 19-14 e la UYBA vola verso la vittoria. Nel finale Mingardi fa 20-15 (dentro Ungureanu per Bosetti), Ungureanu mura il 21-16, Butigan spara out il 22-16, Poulter mura il 23-16, Lanier attacca lungo il 24-16, May attacca fuori il 25-16.  Camilla Mingardi: “Non erano tre punti scontati, Bergamo si è presentata qui molto aggressiva e dunque sono molto contenta per questa vittoria importante per la classifica. Ci apprestiamo a vivere nel migliore dei modi il finale di stagione, i tifosi ci chiedono uno sforzo per il derby di settimana prossima con Novara: sarà una gara ovviamente difficile ma è sempre incredibile giocare incontri così importanti sicure di essere seguite da tanti sostenitori“.  Marco Musso: “Tre punti importanti, partita tosta e lo sapevamo perchè Bergamo ha tutte finali da giocare da qui in avanti per salvarsi. Bergamo è una squadra solida con giocatrici di esperienza e ben messa in campo, noi abbiamo approcciato male e durante la gara solo a tratti in maniera sufficiente. Detto questo la differenza tecnica tra le due squadre è poi emersa e ci ha portato una vittoria che ci teniamo stretta perchè ci fa rimanere aggrappati al gruppo di testa“.  Unet E-Work Busto Arsizio-Volley Bergamo 1991 3-1 (23-25, 25-23, 25-21, 25-16)Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 3, Battista ne, Olivotto 10, Moltrasio ne, Monza ne, Bressan ne, Colombo ne, Gray 14, Mingardi 33, Zannoni (L), Stevanovic 4, Bosetti 5, Herrera Blanco, Ungureanu 2. All. Musso, 2° Gaviraghi.Volley Bergamo 1991: Ogoms 3, Butigan 8, Di Iulio 1, Borgo 1, Cicola, Turlà, May 12, Schoelzel, Faraone (L), Lanier 28, Loda 3, Cagnin 7. All. Micoli, 2° Zanelli. Arbitri: Florian – Di BariNote: Spettatori: 1210. Durata set: 28’, 26’, 25’, 25’. Busto A.: Battute errate: 6, vincenti 5, muri: 12. Bergamo: Battute errate: 15, vincenti 0, muri: 9. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giornata speciale per Polina Rahimova: “Vittoria dedicata all’esercito ucraino”

    Di Redazione Con 30 punti a tabellino è stata l’assoluta protagonista dell’impresa compiuta dalla VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore ai danni della Vero Volley Monza. Ma le emozioni che hanno invaso ieri sera la mente e il cuore di Polina Rahimova sono state ben altre, come l’opposta in maglia rosa ha spiegato al microfono di Marco Fantasia su RaiSport. Nata in Ucraina, Rahimova vive ovviamente con grande apprensione e dolore la guerra che sta sconvolgendo il suo paese; ieri, inoltre, si celebravano i 30 anni dell’eccidio di Khojaly, un cruento episodio del conflitto tra Armenia (e Russia) e Azerbaijan, lo stato di cui la giocatrice ha assunto la nazionalità, diventando una colonna della sua nazionale. “È stato un giorno importante per me – ha spiegato Rahimova – sì, sono tornata dopo un brutto infortunio e abbiamo sconfitto un’avversaria forte (una vittoria che dedico all’esercito ucraino), ma questo è niente se paragonato alle emozioni che sto provando in questi giorni. Sono passati 30 anni dal genocidio in Azerbaijan e da 4 giorni c’è una guerra nel mio paese: avevo davvero brutte sensazioni e ringrazio la mia squadra per avermele fatte dimenticare per qualche ora. Vi prego, scendete in strada e protestate! Fermiamo questa guerra! Pace per tutti, gloria all’Ucraina e gloria agli eroi ucraini!“. Sul suo profilo Instagram la giocatrice di Casalmaggiore ha pubblicato anche un altro post che la mostra a Lviv (Leopoli) con una tipica acconciatura ucraina: “Non sappiamo quanto rimarrà di tutte le bellezze del nostro paese. In questo momento ci sono durissime battaglle, sono in contatto con gli amici da diverse città e ho informazioni credibili. Per favore, fate sì che tutto il mondo aiuti l’Ucraina“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza cade, chi ne approfitterà? Prime contro ultime, ma i pronostici potrebbero essere ribaltati

    Di Redazione Stagione sempre più avvincente in A1, dove ancora non v’è certezza su chi passerà per prima sotto il traguardo finale della regular season. Monza, che stava diventando ormai l’indiziata numero uno, sabato di punti ne ha persi due sul taraflex di Casalmaggiore, scoprendo così il fianco alle dirette rivali che potrebbero prontamente approfittarne. Conegliano, infatti, sarà impegnata in trasferta a Trento, Scandicci ospiterà Perugia e Novara farà visita a Roma. Incontri resi comunque difficili dalla lotta salvezza, che a sua volta, come sta accadendo nel massimo campionato maschile, potrebbe regalare colpi di scena e ribaltare i pronostici. 8^ GIORNATA DI RITORNOSabato 26 febbraioVbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore – Vero Volley Monza 3-2 (27-25 26-24 18-25 22-25 15-12)Domenica 27 febbraio ore 17:00 (VBTV)Delta Despar Trentino – Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano ARBITRI: Giardini-TraversaAcqua & Sapone Roma Volley Club – Igor Gorgonzola Novara ARBITRI: Cavalieri-VagniMegabox Ondulati Del Savio Vallefoglia – Il Bisonte Firenze ARBITRI: Merli-BrancatiSavino Del Bene Scandicci – Bartoccini-Fortinfissi Perugia ARBITRI: Mattei-GrassiaUnet E-Work Busto Arsizio – Volley Bergamo 1991 ARBITRI: Florian-Di BariDomenica 27 febbraio ore 19:30 (Sky Sport Arena e VBTV)Bosca S.Bernardo Cuneo – Reale Mutua Fenera Chieri ARBITRI: Simbari-Rossi LA CLASSIFICA Vero Volley Monza 50 (16-5);  Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 45 (16-2); Savino Del Bene Scandicci 45 (16-4); Igor Gorgonzola Novara 43 (15-2); Unet E-Work Busto Arsizio 41 (13-7); Reale Mutua Fenera Chieri 29 (10-8); Bosca S.Bernardo Cuneo 25 (8-11); Il Bisonte Firenze 23 (8-9); Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 19 (6-13); Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 18 (6-14); Acqua & Sapone Roma Volley Club 15 (6-12); Delta Despar Trentino 14 (3-17); Bartoccini-Fortinfissi Perugia 13 (4-12); Volley Bergamo 1991 13 (4-14).*Punti (Vinte-Perse) LEGGI TUTTO